capitolo 11 ambiente
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- Clementina Tommasi
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1 capitolo 11 ambiente
2 Nota metodologica Nel testo sono citati per semplicità come grandi comuni i capoluoghi di seguito elencati: Torino, Genova, Milano, Verona, Venezia, Padova, Trieste, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Taranto, Reggio di Calabria, Palermo, Messina, Catania e Cagliari. (Fonte: Istat Indicatori Ambientali Urbani) 204
3 Tavola 11.1 Acqua immessa e acqua erogata nei grandi comuni Anno 2012 (m 3 ) Acqua immessa Acqua erogata Torino Genova Milano Verona Venezia Padova Trieste Bologna Firenze ROMA Napoli Bari Taranto Reggio di Calabria Palermo Messina Catania Cagliari Italia (a) Fonte: Istat, Censimento delle acque per uso civile; Dati ambientali nelle città (a) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia. Tavola 11.2 Acqua immessa, acqua erogata e dispersione d'acqua potabile della rete comunale nei grandi comuni Anno 2012 Acqua immessa (litri per abitante giorno) Acqua erogata (litri per abitante giorno) Dispersioni di rete (a) (valori percentuali) Torino 461,3 291,0 36,9 Genova 390,1 276,3 29,2 Milano 494,4 443,9 10,2 Verona 419,8 294,6 29,8 Venezia 523,7 367,3 29,9 Padova 362,1 240,5 33,6 Trieste 599,3 338,4 43,5 Bologna 316,7 249,3 21,3 Firenze 432,7 243,2 43,8 ROMA 480,8 305,8 36,4 Napoli 408,3 240,6 41,1 Bari 423,7 251,1 40,7 Taranto 345,8 261,8 24,3 Reggio di Calabria 522,4 368,8 29,4 Palermo 374,0 250,4 33,0 Messina 397,1 226,0 43,1 Catania 600,8 259,0 56,9 Cagliari 660,7 274,4 58,5 Italia (b) 419,7 276,5 34,1 Fonte: Istat, Censimento delle acque per uso civile; Dati ambientali nelle città (a) Differenza percentuale tra acqua immessa ed erogata in rapporto all'immessa. (b) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia. 205
4 Tavola 11.3 Centraline fisse di monitoraggio della qualità dell'aria (a) nei grandi comuni Anni (per abitanti) Torino 0,8 0,7 0,7 0,7 0,5 0,6 Genova 3,9 3,4 3,4 2,9 2,1 2,0 Milano 0,7 0,7 0,7 0,6 0,6 0,5 Verona 1,9 1,9 2,0 2,0 2,0 0,8 Venezia 4,6 3,4 3,0 1,5 1,9 1,9 Padova 2,4 2,4 2,4 2,4 2,4 2,4 Trieste 6,4 6,4 4,4 4,4 4,0 3,4 Bologna 1,6 0,5 0,5 1,1 1,1 0,8 Firenze 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4 1,3 ROMA 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Napoli 0,9 0,9 0,8 0,8 0,8 0,8 Bari 2,5 2,5 2,5 1,3 1,6 1,6 Taranto 3,5 3,5 3,5 3,5 4,0 4,0 Reggio di Calabria 2,2 2,2 2,2 2,2 Palermo 1,4 1,4 0,9 0,5 1,4 1,3 Messina 2,0 2,0 0,4 0,4 Catania 4,7 4,7 1,3 1,4 1,7 1,6 Cagliari 4,6 4,6 4,6 4,7 4,7 4,6 Italia (b) 2,3 2,2 2,1 1,9 1,9 1,8 Fonte: Istat Dati ambientali nelle città (a) A partire dall'anno di riferimento 2012 si considerano i siti fissi di monitoraggio che hanno rispettato gli obiettivi di qualità nella rappresentatività della raccolta dei dati e nella stima dei parametri statistici degli inquinanti indicati dalla normativa vigente, per almeno un inquinante (D.lgs. 155/2010). (b) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia. Tavola 11.4 Centraline fisse di monitoraggio della qualità dell'aria (a) nei grandi comuni Anni (per 100 km 2 di superficie comunale) Torino 5,4 4,6 4,6 4,6 3,1 3,8 Genova 9,6 8,3 8,3 7,1 5,0 5,0 Milano 4,4 4,4 4,4 4,4 4,4 3,9 Verona 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 1,0 Venezia 2,9 2,2 1,9 1,0 1,2 1,2 Padova 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4 Trieste 15,3 15,3 10,6 10,6 9,4 8,2 Bologna 4,3 1,4 1,4 2,8 2,8 2,1 Firenze 4,9 4,9 4,9 4,9 4,9 4,9 ROMA 0,9 0,9 1,0 1,0 1,0 1,0 Napoli 7,6 7,6 6,7 6,7 6,7 6,7 Bari 6,8 6,8 6,8 3,4 4,3 4,3 Taranto 2,8 2,8 2,8 2,8 3,2 3,2 Reggio di Calabria 1,7 1,7 1,7 1,7 Palermo 5,6 5,6 3,7 1,9 5,6 5,6 Messina 2,3 2,3 0,5 0,5 Catania 7,7 7,7 2,2 2,2 2,7 2,7 Cagliari 8,2 8,2 8,2 8,2 8,2 8,2 Italia (b) 1,9 1,9 1,8 1,6 1,6 1,5 Fonte: Istat Dati ambientali nelle città (a) A partire dall'anno di riferimento 2012 si considerano i siti fissi di monitoraggio che hanno rispettato gli obiettivi di qualità nella rappresentatività della raccolta dei dati e nella stima dei parametri statistici degli inquinanti indicati dalla normativa vigente, per almeno un inquinante (D.lgs. 155/2010). (b) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia. 206
5 Tavola 11.5 Centraline fisse di monitoraggio della qualità dell'aria che hanno rispettato gli obiettivi di qualità dei dati e del calcolo dei parametri statistici per almeno un inquinante rilevato (ai sensi del D. lgs 155/2010) e concentrazione territoriale delle centraline di tipo traffico, industriale e fondo nei grandi comuni Anni (valori assoluti e numeri indici Italia = 1,0) ANNO 2012 ANNO 2013 Numero di centraline Concentrazione centraline di tipo traffico Concentrazione centraline di tipo industriale Concentrazione centraline di tipo fondo Numero di centraline Concentrazione centraline di tipo traffico Concentrazione centraline di tipo industriale Concentrazione centraline di tipo fondo Torino 4 1,0 1,3 5 1,2 1,1 Genova 12 1,3 0,8 0,7 12 1,3 0,8 0,7 Milano 8 1,3 1,0 7 1,4 0,8 Verona 5 1,6 0,5 2 1,0 1,4 Venezia 5 0,8 1,8 1,1 5 0,8 1,9 1,1 Padova 5 0,4 5,5 0,5 5 0,4 5,7 0,5 Trieste 8 1,0 3,4 0,3 7 1,1 2,7 0,4 Bologna 4 0,5 2,0 3 0,7 1,8 Firenze 5 0,8 1,6 5 0,8 1,6 ROMA 13 0,6 1,6 13 0,6 1,7 Napoli 8 1,8 0,3 8 1,7 0,3 Bari 5 1,2 1,1 5 1,2 1,1 Taranto 8 0,5 6,9 8 0,5 7,1 Reggio di Calabria 4 0,5 2,0 Palermo 9 1,8 0,3 9 1,7 0,3 Messina 1 2,0 1 2,0 Catania 5 1,2 1,1 5 1,2 1,1 Cagliari 7 1,7 0,4 7 1,7 0,4 Italia (a) (b) Fonte: Istat Dati ambientali nelle città (a) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia. (b) I valori Italia riportano il totale di centraline che hanno rispettato gli obbiettivi di qualità nella rapresentatitività dei dati per almeno un inquinante misurato ai sensi del D. lgs 155/
6 Tavola 11.6 Numero massimo di giorni di superamento del limite per la protezione della salute umana previsto per il PM 10 e valore più elevato della concentrazione media annua di PM 2,5 rilevato tra tutte le centraline fisse per il monitoraggio della qualità dell'aria (a) per tipo di centralina (b) nei grandi comuni Anni PM 10 PM 2,5 Valore limite per la protezione della salute umana 50 µg/m 3 ( per 35 giorni di superamento) 30 µg/m 3 Valore limite + Margine di tolleranza 29 µg/m 3 29 µg/m 3 28 µg/m 3 26 µg/m 3 26 µg/m Torino 150 T 151 T 131 T 158 T 118 T 126 T 35 F 33 F 29 F 35 F 33 F 29 F Genova 29 T 44 T 5 T 13 T 6 T 15 T F 22 T 22 T 19 T 18 T Milano 111 T 106 F 85 T 132 T 107 F 81 T 32 F 30 F 25 F 33 F 29 F 35 T Verona 89 T 92 T 69 T 129 T 104 T 79 T 28 F 27 F 24 F 28 F 24 F 21 F Venezia 112 T 101 T 108 T 108 T 97 T 74 T 36 F 32 F 30 I 37 T 32 I 27 I Padova 103 I 111 I 96 I 102 I 91 F 68 F 33 F 32 F 34 I 37 I 32 F 28 F Trieste 30 I 23 I 19 I 49 I 46 I 17 I T 18 T 18 T 15 T Bologna 68 T 50 T 63 T 69 T 73 T 57 T 25 T 22 F 21 T 23 T 22 T 20 T Firenze 98 T 88 T 66 T 59 T 69 T 46 T T 20 T 19 T ROMA 81 T 67 T 39 T 69 T 57 T 41 T 22 T 23 F 23 T 26 T 22 T 20 T Napoli 135 T 170 T 95 T 62 F 86 T 120 T F 24 T 22 T 19 F 24 T Bari 99 T 70 T 32 T 13 T 13 T 10 T T Taranto 47 I 27 I 27 I 45 I 35 I 30 I F 16 I 19 T 16 I Reggio di Calabria 12 F 9 F 11 F F Palermo 69 T 56 T 59 T 66 T 57 T 34 T 34 T T 17 T Messina 48 T 50 T... F T 1 T T Catania 45 T 34 T 18 T 18 T 10 T 7 T Cagliari 33 T 59 T 98 T 104 T 78 T 35 T F 27 T 48 T 42 T 22 T Italia (b) Fonte: Istat Dati ambientali nelle città (a) Sono evidenziati i casi di superamento del limite di 24 ore per la protezione della salute umana oltre le 35 volte per anno civile per il PM 10 e dei valori della concentrazione media annua di PM 2,5 sopra il valore limite + il margine di tolleranza (D. Lgs. 155/2010; DEC. 2011/850/UE). (b) T traffico, I industriale, F fondo (c) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia i cui valori sono evidenziati come indicato nella nota (a). 208
7 Tavola 11.7 Centraline fisse di monitoraggio della qualità dell'aria, in funzione nell'anno di riferimento che hanno rispettato gli obiettivi di qualità dei dati e del calcolo dei parametri statistici per almeno un inquinante rilevato (ai sensi del Dlgs 155/2010), hanno misurato il PM 10 e la concentrazione media annua di PM 2,5 e percentuale di quelle che rispettivamente hanno ecceduto i 35 giorni di superamento del valore limite per la protezione della salute umana del PM 10 e il valore limite + il margine di tolleranza della concentrazione media annua del PM 2,5 per tipo di centralina (totale e di tipo fondo) nei grandi comuni Anno 2013 (valori assoluti e percentuali) 2013 PM 10 PM 2,5 Valore limite per la protezione della salute umana Numero centraline con misurazione 50 µg/m 3 ( per 35 giorni di superamento) di cui Numero di cui di cui Numero centraline di Numero centraline di di cui tipo fondo centraline con tipo fondo con misurazione con misurazione misurazione % con più di 35 giorni di superamento % con più di 35 giorni di superamento Valore limite + Margine di tolleranza 26 µg/m 3 % con più di 35 giorni di superamento % con più di 35 giorni di superamento Torino Genova Milano Verona Venezia Padova Trieste Bologna Firenze ROMA Napoli Bari 5 2 Taranto Reggio di Calabria Palermo Messina 4 2 Catania Cagliari Italia (a) Fonte: Istat Dati ambientali nelle città (a) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia i cui valori sono evidenziati come indicato nella nota. 209
8 Tavola 11.8 Superamento dei 35 giorni del valore limite per la protezione della salute umana del PM 10 nel corso del 2013, applicazione di blocchi emergenziali della circolazione per i veicoli a seguito di superamenti dei valori limite di una sostanza inquinante, numero di giorni e numero medio di ore per giorno a seconda dello standard emissivo dei veicoli (a) nei grandi comuni Anno 2013 Se è stato disposto almeno un blocco emergenziale Più di 35 giorni di superamento per il PM 10 Disposizione di almeno un blocco emergenziale della circolazione per i veicoli a seguito di superamenti dei valori limite di una sostanza inquinante Numero di giorni per veicoli a benzina fino a euro 4 o euro 5 Numero medio di ore per giorno per veicoli a benzina fino a euro 4 o euro 5 Numero di giorni per veicoli a benzina fino a euro 3 Numero medio di ore per giorno per veicoli a benzina fino a euro 3 Annotazioni aggiuntive: PT = solo su parte del territorio TT = su tutto il territorio TA = a targhe alterne AT = con accesso tariffato AC = con accesso controllato E4/E5 = fino a euro 4 o euro 5 E3 = fino a euro 3 E2 = fino a euro 2 Torino X Genova Milano X Verona X Venezia X Padova X Trieste Bologna X X 2 10 PT Firenze X X 28 8 PT ROMA X X PT; 6 gg PT + E4/E5 + TA Napoli X X 9 16 TT; 6 gg TT + TA Bari Taranto Reggio di Calabria Palermo Messina Catania Cagliari Italia (b) (a) Per i segmenti di auto alimentate a benzina con i diversi standard emissivi indicati sono da considerare incluse le equivalenti misure applicate anche alle auto diesel a standard emissivi pari o superiori. (b) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia. 210
9 Tavola 11.9 Superamento dei 35 giorni del valore limite per la protezione della salute umana del PM 10 nel corso del 2013, misure di limitazione della circolazione programmate per i veicoli a scopo preventivo o di riduzione progressiva delle emissioni inquinanti, numero di giorni di blocco e numero medio di ore per giorno a seconda dello standard emissivo dei veicoli (a) nei grandi comuni Anno 2013 Se è stata disposta almeno una limitazione programmata (escluse Ztl) Più di 35 giorni di superamento per il PM 10 nel 2012 Disposizione di almeno una limitazione programmata della circolazione nel 2013 di cui solo a scopo preventivo e di riduzione progressiva delle emissioni inquinanti (escluse Ztl) Numero di giorni per veicoli a benzina fino a euro 4 o euro 5 Numero medio di ore per giorno per veicoli a benzina fino a euro 4 o euro 5 Numero di giorni per veicoli a benzina fino a euro 3 Numero medio di ore per giorno per veicoli a benzina fino a euro 3 Annotazioni aggiuntive: PT = solo su parte del territorio TT = su tutto il territorio TA = a targhe alterne AT = con accesso tariffato AC = con accesso controllato E4/E5 = fino a euro 4 o euro 5 E3 = fino a euro 3 E2 = fino a euro 2 Torino X X X TT Genova Milano X X X TT Verona X X X TT Venezia X X Padova X X Trieste X X Bologna X X Firenze X X ROMA X X X 2 9 PT Napoli X X X TT Bari Taranto Reggio di Calabria Palermo X X X PT Messina Catania Cagliari X Italia (b) (a) Per i segmenti di auto alimentate a benzina con i diversi standard emissivi indicati sono da considerare incluse le equivalenti misure applicate anche alle auto diesel a standard emissivi pari o superiori. (b) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia. 211
10 Tavola Zone a traffico limitato (Ztl), numero di giorni di limitazione della circolazione e numero medio di ore per giorno a seconda dello standard emissivo dei veicoli nei grandi comuni Anno 2013 Se è stata disposta almeno una limitazione programmata relativa a Ztl Annotazioni aggiuntive: Zona a traffico limitato (Ztl) Numero di giorni per veicoli a benzina fino a euro 4 o euro 5 Numero medio di ore per giorno per veicoli a benzina fino a euro 4 o euro 5 Numero di giorni per veicoli a benzina fino a euro 3 Numero medio di ore per giorno per veicoli a benzina fino a euro 3 PT = solo su parte del territorio TT = su tutto il territorio TA = a targhe alterne AT = con accesso tariffato AC = con accesso controllato E4/E5 = fino a euro 4 o euro 5 E3 = fino a euro 3 E2 = fino a euro 2 Torino X PT + AC Genova Milano X 8 10 TT + AC + AT Verona Venezia X PT Padova X AC; PT 1 gg E4/E5; TT 100 gg E3 Trieste X PT Bologna X PT + AC + AT Firenze X PT + AC ROMA X PT + AC Napoli Bari Taranto Reggio di Calabria Palermo Messina Catania Cagliari Italia (b) 27 (a) Per i segmenti di auto alimentate a benzina con i diversi standard emissivi indicati sono da considerare incluse le equivalenti misure applicate anche alle auto diesel a standard emissivi pari o superiori. (b) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia. 212
11 Tavola Adesione al Patto dei Sindaci e Piano d'azione per l'energia sostenibile (Paes) nei grandi comuni (a) Anno 2013 Adesione al Patto dei Sindaci Stato del Paes Anno della delibera di approvazione del Paes Anno base per l'inventario delle emissioni Obiettivo Paes al 2020 (% di riduzione dell'emissione di CO 2 ) Torino X Approvato ,9 Genova X Approvato ,0 Milano X In fase di redazione Verona X Approvato ,0 Venezia X Approvato ,0 Padova X Approvato ,0 Trieste X In fase di approvazione Bologna X Approvato ,0 Firenze X Approvato ,0 ROMA X Approvato ,0 Napoli X Approvato ,0 Bari X Approvato ,0 Taranto (b) Assente Reggio di Calabria Assente Palermo X In fase di approvazione Messina X Redatto Catania (c) X Assente Cagliari X In fase di approvazione Italia (d) (a) Il Patto dei Sindaci (Convenant of Mayors ) è un iniziativa promossa dalla Commissione europea per coinvolgere attivamente le città nella strategia europea verso la sostenibilità energetica ed ambientale. Gli aderenti al patto, in congruenza con gli obiettivi fissati dalla Strategia Europa 2020, perseguono l obiettivo ridurre le emissioni di CO 2 nelle rispettive città di almeno il 20% attraverso l attuazione di un Piano di azione per l energia sostenibile (Paes). (b) Dato stimato per le voci relative al Paes. (c) Dato stimato per tutte le voci. (d) La dicitura Italia si riferisce al numero di comuni capoluogo di provincia che hanno aderito al Patto dei Sindaci e che hanno approvato il Paes con delibera del Consiglio comunale. 213
12 Tavola Produzione di energia da fonti rinnovabili in impianti di proprietà comunale (a) e uso di tecnologie eco compatibili nei grandi comuni Anno 2013 Produzione di energia da fonti rinnovabili in impianti di proprietà comunale Solare fotovoltaica Idroelettrica Geotermica Eolica Biomasse e/o biogas Uso eco compatibile dell'energia in impianti di proprietà comunale Solare termico Pompe di calore ad alta efficienza Teleriscaldamento Torino X X X X Genova X X X X Milano (b) X X X X Verona (c) X X X X X X Venezia X X X X X Padova (d) X X X X X Trieste X X X X Bologna X X X X X X Firenze X X ROMA X X... X Napoli X Bari (e) X X Taranto X Reggio di Calabria X Palermo (d) X X X X Messina X Catania (f) X X X Cagliari X X Italia (g) (a) Attraverso impianti di cui il Comune è proprietario (direttamente o in altra forma) o che, pur non essendo di proprietà del Comune, sono installati su strutture comunali o di proprietà del Comune. (b) Dato stimato per la voce solare fotovoltaico. (c) Dato stimato per le voci: pompe di calore, biomasse e /o biogas, idroelettrico, geotermia ed eolico. (d) Dato stimato per le voci: solare termico, solare fotovoltaico e teleriscaldamento. (e) Dato stimato per le voci: solare termico, pompe di calore, biomasse e /o biogas, idroelettrico, altro e teleriscaldamento. (f) Dato stimato per tutte le voci. (g) La dicitura Italia si riferisce al numero di comuni capoluogo di provincia che dispone in proprio o nei cui territori sono localizzati i relativi impianti. 214
13 Tavola Presenza di pannelli solari termici e pannelli fotovoltaici su edifici o altre strutture di proprietà dell'amministrazione nei grandi comuni (a) Anni Pannelli solari termici Pannelli solari fotovoltaici Torino X X X X X X X X X X X Genova X X X X X X X X X X X X Milano (b) X X X X X X X X X X X X Verona X X X X X X X X X X X X Venezia X X X X X X X X X X X X Padova X X X X X X X X X X X Trieste X X X X X X X X X X X X Bologna X X X X X X X X X X X X Firenze X X X X X X X X X X X X ROMA X X X X X X X X X X X X Napoli X X X X X X Bari X Taranto X X Reggio di Calabria X X X X X X Palermo X X X X X X X X X X X X Messina X X X Catania (c) X X X X X Cagliari X X X X X X X X X X X Italia (d) (a) Esclusivamente per gli impianti fotovoltaici ci si riferisce a installazioni, oltre che di proprietà del comune diretta, anche indiretta, tramite società controllata o partecipazione a cooperativa o altra forma. (b) Dato 2013 stimato per il solare fotovoltaico. (c) Dato 2013 stimato per tutte le voci. (d) La dicitura Italia si riferisce al numero di comuni capoluogo di provincia che dispone dei relativi impianti. Tavola Colonnine di ricarica per veicoli elettrici nei grandi comuni (a) Anno 2013 Presenza Numero Torino Genova Milano Verona Venezia Padova Trieste Bologna Firenze ROMA Napoli Bari (b) Taranto Reggio di Calabria Palermo Messina Catania (b) Cagliari Italia (c) X X X X 20 X 108 X 35 0 X 15 X ,4 (a) Infrastrutture (colonnine) di ricarica per veicoli elettrici presenti e funzionanti sul territorio comunale in area con libero accesso al pubblico. (b) Dato stimato. (c) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia che dispone dei relativi impianti. 215
14 Tavola Presenza di impianti di teleriscaldamento nei grandi comuni Anni Torino Genova Milano Verona Venezia Padova Trieste Bologna Firenze ROMA Napoli Bari Taranto Reggio di Calabria Palermo Messina Catania Cagliari Italia (a) X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Fonte: Istat Dati ambientali nelle città (a) La dicitura Italia si riferisce al numero di comuni capoluogo di provincia con impianti di teleriscaldamento. Tavola Volumetria servita da teleriscaldamento nei grandi comuni Anni (m 3 per abitante) Torino Genova Milano (a) (b) Verona Venezia Padova Trieste Bologna Firenze ROMA Napoli Bari (a) Taranto Reggio di Calabria Palermo Messina Catania (a) Cagliari Italia (c) 56,8 60,7 61,4 5,9 5,9 6,1 15,7 16,5 17,4 45,5 46,8 46,3 0,1 0,4 0,6 0,6 0,6 23,0 22,9 23,4 1,2 1,2 1,2 1,0 2,0 10,8 11,1 11,3 (a) Dato 2013 stimato. (b) Include Sesto San Giovanni. (c) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia. 216
15 Tavola Volumetria servita da teleriscaldamento e combustibile utilizzato per l'alimentazione degli impianti nei grandi comuni Anni (valori assoluti in m 3 ) Combustibile utilizzato Gas naturale/ metano Rifiuti solidi urbani Biomasse Carbone Geotermia Gas naturale/ metano Rifiuti solidi urbani Biomasse Carbone Geotermia Gas naturale/ metano Rifiuti solidi urbani Biomasse Carbone Geotermia Volumetria servita (a) Combustibile utilizzato Volumetria servita (a) Combustibile utilizzato Volumetria servita (a) Torino X X X Genova X X X Milano (b) (c) X X X X X X X X X Verona X X X Venezia X X X Padova X X X Trieste Bologna (d) X X X X X X Firenze ROMA X X X Napoli Bari Taranto Reggio di Calabria Palermo Messina Catania Cagliari Italia (e) (a) La volumetria servita comprende le utenze residenziali e non residenziali. (b) Dato 2013 stimato. (c) Include Sesto San Giovanni. (d) La centrale a olio combustibile a basso tenore di zolfo (Btz), utilizzato fino al 2012, è stata convertita a gas metano. (e) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia che dispongono di impianti di teleriscaldamento e utilizzano i combustibili indicati. 217
16 Tavola Produzione di rifiuti urbani e produzione pro capite nei grandi comuni Anni POPOLAZIONE PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI (in tonnellate) PRODUZIONE PRO CAPITE (kg / abitanti) Torino ,9 516,3 497,2 Genova ,9 541,9 512,4 Milano ,6 537,6 491,4 Verona ,3 520,6 502,7 Venezia ,9 632,7 614,1 Padova ,1 662,5 616,5 Trieste ,4 458,9 440,9 Bologna ,1 526,5 520,2 Firenze ,9 656,5 617,0 ROMA ,3 665,4 612,9 Napoli ,1 525,8 502,0 Bari ,2 584,1 578,4 Taranto ,2 521,3 526,0 Reggio Calabria ,5 437,3 443,8 Palermo ,1 528,2 500,5 Messina ,9 480,0 473,3 Catania ,0 708,2 648,7 Cagliari ,4 597,5 582,0 Fonte: ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Tavola Raccolta differenziata dei rifiuti urbani per grandi comuni Anni (% sul totale raccolto) Torino 43,11 42,08 43,69 Genova 29,21 31,39 31,46 Milano 34,71 36,77 42,51 Verona 51,22 51,07 46,19 Venezia 33,52 35,95 41,39 Padova 42,75 42,77 45,91 Trieste 20,72 24,75 26,41 Bologna 32,32 31,87 35,71 Firenze 39,22 38,73 41,81 ROMA 24,16 24,56 29,69 Napoli 17,91 20,62 20,32 Bari 17,72 20,24 21,35 Taranto 8,53 7,89 10,21 Reggio Calabria 10,82 12,86 7,84 Palermo 10,07 10,28 10,13 Messina 6,35 6,40 6,28 Catania 7,29 11,53 10,06 Cagliari 34,15 33,46 32,83 Fonte: ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca 218
17 Tavola Raccolta differenziata per tipologia di rifiuto per grandi comuni Anno 2013 (in tonnellate) FRAZIONE UMIDA E VERDE CARTA E CARTONI VETRO PLASTICA LEGNO METALLO RAEE ALTRI INGOMBRANTI TESSILI SELETTIVA ALTRO TOTALE Torino , , , , , , , , ,4 281,4 0, ,2 Genova , , , , , , , , ,2 358,7 7, ,2 Milano , , , , , , , , ,9 774,7 25, ,5 Verona , , , , , ,0 563,9 740,3 153,1 101, ,8 Venezia , , , , , , ,2 682,0 253,4 27, ,4 Padova , , , , , ,1 688,8 365,5 124,1 41, ,2 Trieste 1.334, , , , ,8 567, , ,3 358,0 144,6 49, ,9 Bologna , , , , ,8 422, ,9 647,0 195,8 948, ,7 Firenze , , , , , ,5 954, ,2 700,3 239,3 249, ,2 ROMA , , , , , , , , ,4 760,3 110, ,0 Napoli , , , , , , , ,5 165,1 110, ,2 Bari 4.935, , , , ,9 116,8 364, ,1 475,6 78,3 7, ,7 Taranto 4.289, ,0 960,0 907,7 24,4 79,4 177, ,2 130,7 25,0 0, ,5 Reggio Calabria 536, ,2 222,3 537,9 262,2 125,4 412,3 138,0 167,1 10,2 13, ,6 Palermo , , , , ,1 172,1 922, ,5 41,5 52, ,2 Messina 512, ,7 430,1 141, ,5 110,6 836, ,7 62,0 51, ,6 Catania 6.635, , , , ,8 62,2 295,2 549,1 24,3 417, ,0 Cagliari , , , ,1 8,7 267,5 385,4 752,2 55,0 7, ,1 Fonte: ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca 219
18 Raccolta carta e cartoni, vetro e plastica nei grandi comuni Confronto anni Raccolta Carta e Cartoni 2010 Raccolta Carta e Cartoni 2013 CA CT ME PA RC TA BA NA ROMA FI BO TS PD VE VR MI GE TO 110,0 90,0 70,0 50,0 30,0 10,0 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0 Raccolta Vetro 2010 Raccolta Vetro 2013 CA CT ME PA RC TA BA NA ROMA FI BO TS PD VE VR MI GE TO 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 Raccolta Plastica 2010 Raccolta Plastica ,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 CA CT ME PA RC TA BA NA ROMA FI BO TS PD VE VR MI GE TO 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 Elaborazioni su dati di fonte: ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca 220
19 Tavola Presenza di agevolazioni/azioni per incentivare il compostaggio domestico nei grandi comuni Anni Presenza di agevolazioni/azioni (a) per incentivare il compostaggio domestico Torino X X Genova X X X X X Milano Verona X X X X X Venezia X X X X X Padova X X X X X Trieste Bologna X X Firenze X ROMA X X X X X Napoli Bari Taranto X Reggio di Calabria Palermo Messina X X X Catania Cagliari Italia (b) Fonte: Istat Dati ambientali nelle città (a) Ad esempio: la riiduzione della tariffa rifiuti; la distribuzione gratuita della compostiera; i corsi gratuiti o altro. (b) La dicitura Italia si riferisce al numero di comuni capoluogo di provincia che hanno attivato almeno un'agevolazione nell'anno di riferimento. Tavola Attività/agevolazioni per incentivare l'autocompostaggio nei grandi comuni Anni Riduzione della tariffa rifiuti Distribuzione gratuita della compostiera Corsi gratuiti Altro (b) Riduzione della tariffa rifiuti Distribuzione gratuita della compostiera Corsi gratuiti Altro (b) Torino X X Genova X X X X X X Milano Verona X X Venezia X X Padova X X Trieste Bologna X X X X Firenze X X X ROMA X X X X X X Napoli Bari Taranto X Reggio di Calabria Palermo Messina X X Catania Cagliari Italia (b) Fonte: Istat Dati ambientali nelle città (a) Le modalità considerate sono: A: Sconto % sulla tassa/tariffa; B: Sconto % sulla quota variabile della tariffa; C: Sconto fisso per (b) ogni La componente dicitura Italia del si nucleo riferisce familiare; al numero D: di Sconto comuni % capoluogo variabile in di base provincia al tipo che di abitazione hanno attivato (principale o secondaria). l'agevolazione. 221
20 Tavola Presenza di attività/servizi per incentivare il corretto conferimento dei rifiuti nei grandi comuni Anni Ritiro ingombranti su chiamata Ritiro altre tipologie di rifiuto (es. sfalci e ramaglie, toner...) su chiamata Interventi programmati di raccolta dei rifiuti abbandonati Attivazione di stazioni ecologiche mobili Presenza isole ecologiche Raccolta porta a porta Campagne di sensibilizzazione e promozione Altro (a) Torino X X X X X X Genova X X X X X X X Milano X X X X X Verona X X X X X X X Venezia X X X X X X X Padova X X X X Trieste X X X X X Bologna X X X X X Firenze X X X X X ROMA X X X X X X X X Napoli X X X X X X X Bari X X X X X X X Taranto X X X X X Reggio di Calabria X X X X X X X Palermo X X X X Messina X X X X X Catania X X X X X Cagliari X X X X X X Italia (b) Torino X X X X X Genova X X X X X X X X Milano X X X X X X X Verona X X X X X X X Venezia X X X X X X X Padova X X X X Trieste X X X X X Bologna X X X X X X Firenze X X X X X X X X ROMA X X X X X X X X Napoli X X X X X X X Bari X X X X X X X Taranto X X X X X Reggio di Calabria X X X X X X X Palermo X X X X X Messina X X X X X Catania X X X X X Cagliari X X X X X X Italia (b) Fonte: Istat Dati ambientali nelle città (a) Le attività/servizi inclusi nella voce altro sono: ritiro gratuito di sfalci e ramaglie su chiamata; campagne di sensibilizzazione e promozione; giornate ecologiche per zone; bonifica scarichi abusivi non pianificati; raccolta domiciliare presso utenze non domestiche di toner, eccetera. (b) La dicitura Italia si riferisce al numero di comuni capoluogo di provincia con presenza dell'attività/servizio
21 Tavola Presenza di isole ecologiche (a) nei grandi comuni Anni Presenza di isole ecologiche Torino X X X X X Genova X X X X X Milano X X X X X Verona X X X X X Venezia X X X X X Padova X X X X X Trieste X X X X X Bologna X X X X X Firenze X X X X X ROMA X X X X X Napoli X X X X X Bari X X X X Taranto X X X X X Reggio di Calabria X X X X X Palermo Messina X X X X X Catania X X X Cagliari Italia (b) Fonte: Istat Dati ambientali nelle città (a) Anche dette centri di raccolta o ecocentri presso le quali i cittadini possono conferire determinate tipologie di rifiuto. (b) La dicitura Italia si riferisce al numero di comuni capoluogo di provincia con presenza di isola ecologica nell'anno di riferimento. Tavola Presenza della modalità di raccolta "porta a porta" (a) nei grandi comuni Anni Torino X X X X X Genova X X X X X Milano X X X X X Verona X X X X X Venezia X X X X X Padova X X X X X Trieste Bologna X X X X X Firenze X X X X X ROMA X X X X X Napoli X X X X X Bari X X X X X Taranto X X Reggio di Calabria X X X X X Palermo X X X X Messina X X X X X Catania X X X Cagliari X X X X X Italia (b) Fonte: Istat Dati ambientali nelle città (a) La presenza del servizio può essere estesa a tutte o limitata a particolari tipologie di rifiuto e a parte o alla totalità delle utenze. (b) La dicitura Italia si riferisce al numero di comuni capoluogo di provincia con presenza del servizio di raccolta "porta a porta" nell'anno di riferimento. 223
22 Tavola Strumenti di reporting ambientale e sociale adottati e progettazione partecipata applicata nei grandi comuni Anni Torino Genova Milano Verona Venezia Padova Trieste Bologna Firenze ROMA Napoli Bari Taranto Reggio di Calabria Palermo Messina Catania Cagliari Italia (d) prima del prima del prima del X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X (a) Il bilancio ambientale o il rapporto ambientale sono strumenti attraverso i quali si rilevano, organizzano, gestiscono e comunicano informazioni e dati ambientali, esprimendoli in unità fisiche e monetarie. (b) Il bilancio sociale è un documento con il quale il comune presenta periodicamente, in modo volontario, gli esiti della sua attività, non limitandosi ai soli aspetti finanziari e contabili. (c) Realizzazione e/o riqualificazione di determinate aree urbane (ad esempio per parchi, aree dismesse ) attraverso il coinvolgimento e la condivisione del programma da parte di tutti i soggetti coinvolti. (d) La dicitura Italia si riferisce al numero di comuni capoluogo di provincia che hanno applicato le politiche considerate. Bilancio ambientale (a) Numero totale di autoveicoli e altri veicoli a motore Metano Bilancio sociale (b) Tavola Autoveicoli e altri veicoli a motore (a) per tipo di alimentazione in dotazione nei grandi comuni Anni Tipo di alimentazione (composizione percentuale ) Gpl Elettrici e/o ibridi Benzina e/o gasolio Progettazione partecipata (c) Torino Genova Milano Verona Venezia Padova Trieste Bologna Firenze ROMA Napoli Bari Taranto Reggio di Calabria (b) Palermo Messina Catania Cagliari Italia (c) ,6 23,9 1,9 2,0 2,6 2,7 71,9 71, ,9 6,8 5,8 6,4 1,3 1,1 86,0 85, ,9 15,1 0,2 0,3 4,8 7,0 76,0 77, ,3 23,7 77,7 76, ,0 16,9 0,6 1,1 1,3 83,3 81, ,1 8,8 19,3 19,8 2,0 2,1 69,6 69, ,3 0,4 99,7 99, ,5 25,5 20,6 23,6 0,8 0,5 47,1 50, ,6 6,9 6,5 2,8 86,8 90, ,4 1,5 4,4 4,6 1,7 1,7 92,5 92, ,4 9,8 99,6 90, , , , , ,0 100, ,6 1,6 1,6 1,6 3,1 3,1 93,8 93, ,3 7,5 8,1 8,6 81,6 83, ,6 2,8 97,4 97, ,3 3,1 0,7 33,8 5,6 65,2 91, ,3 1,3 98,7 98, ,7 8,5 4,3 4,8 3,3 2,6 83,7 84,1 Fonte: Istat Dati ambientali nelle città (a) Mezzi per il trasporto merci, la pulizia, la raccolta dei rifiuti, ciclomotori, motocicli, ecc. (b) I dati si riferiscono ai soli autoveicoli. (c) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia per i quali si dispone del dato nell'anno considerato. 224
23 Tavola Raccolta differerenziata per alcune tipologie di rifiuti negli uffici comunali dei grandi comuni Anni RACCOLTA DIFFERENZIATA NEGLI UFFICI COMUNALI Carta Plastica Toner Vetro Metalli (incluso alluminio) Pile, batterie RAEE (a) Altro (b) Torino X X X X X X X X X X Genova X X X X X X Milano X X X X X X X X X X Verona X X X X X X X Venezia X X X X X X Padova X X X X X X X X X X X X X X Trieste X X X X X X X X X X X Bologna X X X X X X X X X X Firenze X X X X X X ROMA X X X X X X X X X X X X X X X X Napoli X X X X X X X X X X X X X X Bari X X X X X X X X X X X X Taranto X X X X X X Reggio di Calabria X X X X X X Palermo X X X X X X Messina X X X X X X X X Catania X X X X X X X X Cagliari X X Italia (c) Fonte: Istat Dati ambientali nelle città (a) Rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche) (b) Nella voce altro sono indicati principalmente organico, umido, ingombranti, legno, gomme, farmaci, sfalci e ramaglie. (c) La dicitura Italia si riferisce al numero dei comuni capoluogo di provincia nei cui uffici viene effettuata la raccolta differenziata per le diverse tipologie di rifiuto. 225
24 Tavola Beni e/o servizi acquistati per categoria e per adozione dei criteri ambientali minimi (CAM) in almeno una procedura di acquisto (Acquisti verdi o Green Public Procurement) dai grandi comuni Anno 2013 BENI E/O SERVIZI ACQUISTATI DALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI Apparecchiature elettriche e/o elettroniche (stampanti, pc...) Arredi: mobili per ufficio Cancelleria: carta Servizi e prodotti per la pulizia degli edifici Servizi energetici: illuminazione degli edifici condizionamento degli edifici illuminazione pubblica Materiali edili: serramenti Prodotti tessili Servizi urbani e al territorio: ammendanti Ristorazione: servizio mense forniture alimentari Trasporti: acquisizione di autoveicoli, autobus e veicoli commerciali leggeri Acquisti di cui con almeno un CAM Acquisti di cui con almeno un CAM Acquisti di cui con almeno un CAM Acquisti di cui con almeno un CAM Acquisti di cui con almeno un CAM Acquisti di cui con almeno un CAM Acquisti di cui con almeno un CAM Acquisti di cui con almeno un CAM Acquisti di cui con almeno un CAM Acquisti di cui con almeno un CAM Torino X X X X X X X X X X X X X X X Genova X X X X X X X X X X Milano X X X X X Verona X X X X X X X X X Venezia X X X X X X X X X X X X X Padova X X X X X X X X X X X X X Trieste X X X X X X Bologna X X X X X X X X X X X X X X X Firenze X X X X X X X X X X X X ROMA X X X X X X X X Napoli X X X X X X X X X X Bari Taranto X X X X X X X X X X X X X Reggio di Calabria Palermo X X X X X X X X X X X X X X X X X Messina X X X X X X Catania X X X X X Cagliari X X X X X X X X Italia (a) (a) La dicitura Italia si riferisce al numero di comuni capoluogo di provincia che hanno effettuato l'acquisto del bene o servizio per la tipologia considerata e che nell'acquisto hanno adottato almeno un criterio ambientale minimo (CAM). 226
25 Tavola Acquisto di prodotti del commercio equo e solidale e di alimenti biologici certificati destinati alle mense delle scuole comunali effettuati dai grandi comuni Anni Prodotti del commercio equo e solidale Alimenti biologici certificati destinati alle mense delle scuole comunali Torino X... X X Genova X X X X X X Milano... Verona X X X Venezia X X X X X X Padova X X X X X X Trieste X X X Bologna X X X Firenze X X X X X X ROMA X X X X Napoli X X X Bari Taranto X X Reggio di Calabria X X X Palermo X X X Messina Catania Cagliari Italia (a) Fonte: Istat Dati ambientali nelle città (a) La dicitura Italia si riferisce al numero dei comuni capoluogo di provincia che hanno acquistato i prodotti e gli alimenti considerati. Tavola Politiche attivate per migliorare l'efficienza energetica dell'illuminazione pubblica e per la riduzione e/o prevenzione dell'inquinamento luminoso nei grandi comuni Anni Miglioramento efficienza energetica Riduzione e/o prevenzione inquinamento luminoso Miglioramento efficienza energetica Riduzione e/o prevenzione inquinamento luminoso Miglioramento efficienza energetica Riduzione e/o prevenzione inquinamento luminoso Torino X X X X Genova X X X X X X Milano X X X X X X Verona X X X Venezia X X X X Padova X X X X X X Trieste X X X X X X Bologna X X X X X X Firenze X X X X X X ROMA X X X Napoli X X X X X X Bari X X Taranto X X X X X X Reggio di Calabria X X Palermo X X X X X X Messina X X X X X X Catania X X X X X X Cagliari X X X X X X Italia (a) (a) La dicitura Italia si riferisce al numero di comuni capoluogo di provincia che hanno applicato le politiche considerate. 227
26 Tavola Punti luce dell' illuminazione pubblica stradale per alcune tipologie nei grandi comuni Anni PUNTI LUCE Con luce orientata verso il basso e schermata di cui Con lampade ai vapori di mercurio o a incandescenza Con LED (diodi a emissione di luce) Con regolazione (programmata e/o variabile) del flusso luminoso Totale Totale Fotovoltaici Fotovoltaici Con luce orientata verso il basso e schermata di cui Con lampade ai vapori di mercurio o a incandescenza Con LED (diodi a emissione di luce) Con regolazione (programmata e/o variabile) del flusso luminoso Torino Genova Milano Verona Venezia Padova Trieste Bologna Firenze ROMA Napoli Bari Taranto Reggio di Calabria Palermo Messina Catania Cagliari Italia (a) (a) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia per i quali si dispone del dato nell'anno considerato. 228
27 Tavola Disponibilità di servizi on line per i cittadini nei grandi comuni Anno 2013 SERVIZI ON LINE Accesso e scarico (download) di modulistica per autocertificazione Pratiche per cambio di indirizzo o residenza (con compilazione on line della modulistica, o parziale utilizzo download di moduli trasmissibili per via telematica o fax) Servizi anagrafici Verifica dello stato delle pratiche di richiesta presentate all'amministrazi one Produzione e scarico (download) diretto di certificati anagrafici (nascita, decesso, matrimonio...) Altri servizi anagrafici on line Pagamento di tributi e altri versamenti per servizi erogati dall'amministrazione Rette di nidi e/o scuole d'infanzia Servizi di mensa scolastica Contravvenzioni Altri servizi a pagamento Prenotazione di appuntamenti con referenti degli uffici comunali Torino X X X X X X X X X Genova X X X X X X X X X X Milano X X X X X X X X X Verona X X X X X X X X X Venezia X X X X Padova X X X X X X Trieste X X X Bologna X X X X X X X Firenze X X X X X X X X X ROMA X X X X X X X X X X Napoli X X X X X X Bari Taranto X X X X X Calabria X X X Palermo X X X Messina X X Catania X X X X X X Cagliari X X X X X X X X X Italia (a) (a) La dicitura Italia si riferisce al numero di comuni capoluogo di provincia che dispongono dei servizi on line considerati. 229
28 Tavola Approvazione della zonizzazione acustica e del piano di risanamento acustico nei grandi comuni al 31 dicembre 2013 ZONIZZAZIONE ACUSTICA Approvata Anno di approvazione o dell'ultimo aggiornamento A seguito della zonizzazione acustica Anno di approvazione (a) PIANO DI RISANAMENTO ACUSTICO Sono stati superati i limiti di attenzione, cioè i livelli acustici che comportano un rischio per la salute umana o l'ambiente Motivazione Non si potevano rispettare i vincoli stabiliti per le diverse tipologie di aree, individuate dalla zonizzazione acustica, a causa di preesistenti destinazioni d'uso Torino X 2010 X X Genova X 2001 X 2010 X X Milano X 2013 X X Verona X 1998 Venezia X 2005 X X Padova X 2012 X 2002 X X Trieste Bologna X 2010 X 1999 X X Firenze X 2004 X 2009 X ROMA X 2004 Napoli X 2001 Bari Taranto X X Reggio di Calabria Palermo Messina X 2001 Catania X 2013 X 2013 X X Cagliari Italia (b) (a) Per la zonizzazione acustica si riporta la data di approvazione o dell'ultimo aggiornamento, in tal caso, la data di approvazione del piano di risanamento può risultare precedente quella della zonizzazione. (b) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia. 230
29 Tavola Controlli del rumore (a) nei grandi comuni Anni (per abitanti) A seguito di esposti dei cittadini Senza esposti dei cittadini Totale A seguito di esposti dei cittadini Senza esposti dei cittadini Totale Torino 14,7 14,7 9,4 9,4 Genova 16,8 0,7 17,5 13,9 0,3 14,2 Milano 6,4 0,2 6,6 6,0 0,2 6,3 Verona 1,6 1,6 0,8 26,9 27,7 Venezia 10,0 1,5 11,5 6,1 6,1 Padova 4,8 4,8 3,8 3,8 Trieste 2,0 2,0 2,0 2,0 Bologna (b) , ,3 Firenze 18,8 18,8 21,3 21,3 ROMA 4,6 4,6 5,8 0,7 6,5 Napoli 1,6 1,6 1,1 1,1 Bari 0,6 0,6 Taranto 1,0 1,0 1,5 1,5 Reggio di Calabria 3,3 4,4 7,7 2,7 2,7 Palermo 3,4 0,2 3,5 5,7 5,7 Messina 3,3 4,9 8,2 7,0 5,0 12,0 Catania 0,7 1,4 2,1 3,0 0,7 3,6 Cagliari 13,4 13,4 17,1 17,1 Italia (c) 8,6 0,9 9,5 8,1 0,9 9,1 Tavola Controlli del rumore (a) nei grandi comuni Anni (valori assoluti) A seguito di esposti dei cittadini Senza esposti dei cittadini Totale A seguito di esposti dei cittadini Senza esposti dei cittadini Totale Torino Genova Milano Verona Venezia Padova Trieste Bologna (b) Firenze ROMA Napoli Bari 2 2 Taranto Reggio di Calabria Palermo Messina Catania Cagliari Italia (a) (a) Attività di misura effettuate con lo scopo di verificare eventuali superamenti dei limiti imposti dalla normativa. Il dato non è confrontabile con l'indicatore pubblicato negli anni passati che comprendeva anche gli interventi di misura finalizzati ad esempio alla caratterizzazione del territorio comunale. (b) Per il comune di Bologna non è disponibile la disaggregazione tra i controlli effettuati a seguito di esposti dei cittadini e quelli effettuati su iniziativa dell amministrazione. (c) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia per i quali i dati sono disponibili nell'anno di riferimento. 231
30 Tavola Controlli del rumore (a) nei quali è stato rilevato almeno un superamento dei limiti nei grandi comuni Anni (per abitanti) A seguito di esposti dei cittadini Senza esposti dei cittadini Totale A seguito di esposti dei cittadini Senza esposti dei cittadini Totale Torino 6,5 6,5 4,1 4,1 Genova 4,3 0,2 4,5 5,1 5,1 Milano 4,8 0,1 4,9 4,4 0,2 4,6 Verona 1,6 1,6 0,8 0,8 1,6 Venezia 9,2 0,8 10,0 5,3 5,3 Padova 1,5 1,5 1,4 1,4 Trieste 1,5 1,5 2,0 2,0 Bologna (b) , ,6 Firenze 17,7 17,7 20,5 20,5 ROMA 3,0 3,0 1,8 0,3 2,1 Napoli 1,2 1,2 0,9 0,9 Bari 0,3 0,3 Taranto Reggio di Calabria 2,8 1,1 3,9 0,5 0,5 Palermo 2,7 0,2 2,9 3,1 3,1 Messina 3,3 4,9 8,2 4,1 5,0 9,1 Catania 0,3 0,3 1,6 0,3 2,0 Cagliari 8,7 8,7 Italia (c) 4,8 0,2 5,0 4,0 0,2 4,4 Tavola Controlli del rumore (a) nei quali si è rilevato almeno un superamento dei limiti nei grandi comuni Anni (valori assoluti) A seguito di esposti dei cittadini Senza esposti dei cittadini Totale A seguito di esposti dei cittadini Senza esposti dei cittadini Totale Torino Genova Milano Verona Venezia Padova Trieste Bologna (b) Firenze ROMA Napoli Bari 1 1 Taranto Reggio di Calabria Palermo Messina Catania Cagliari Italia (b) (a) Attività di misura effettuate con lo scopo di verificare eventuali superamenti dei limiti imposti dalla normativa. Il dato non è confrontabile con l'indicatore pubblicato negli anni passati che comprendeva anche gli interventi di misura finalizzati ad esempio alla caratterizzazione del territorio comunale. (b) Per il comune di Bologna non è disponibile la disaggregazione tra i controlli effettuati a seguito di esposti dei cittadini e quelli effettuati su iniziativa dell amministrazione. (c) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia per i quali i dati sono disponibili nell'anno di riferimento. 232
31 Tavola Controlli del rumore (a) per tipo di sorgente controllata nei grandi comuni Anni (valori assoluti e composizione percentuale) Totale controlli effettuati (valori assoluti) Attività produttive (industriali, artigianali o agricole) Attività di servizio e/o commerciali Attività temporanee (cantieri, manifestazioni) Infrastrutture stradali Altro (b) Totale Torino ,9 88,3 0,8 100,0 Genova 102 4,9 53,9 17,6 6,9 16,7 100,0 Milano 82 8,5 79,3 6,1 3,7 2,4 100,0 Verona 4 25,0 75,0 100,0 Venezia 30 10,0 56,7 6,7 26,7 100,0 Padova 10 60,0 20,0 10,0 10,0 100,0 Trieste 4 100,0 100,0 Bologna 32 3,1 71,9 9,4 12,5 3,1 100,0 Firenze 68 2,9 94,1 1,5 1,5 100,0 ROMA ,0 65,0 10,0 6,7 3,3 100,0 Napoli ,0 100,0 Bari 2 100,0 100,0 Taranto 2 100,0 100,0 Reggio di Calabria ,0 100,0 Palermo 23 17,4 73,9 4,3 4,3 100,0 Messina 20 40,0 60,0 100,0 Catania 6 16,7 66,7 16,7 100,0 Cagliari 20 15,0 45,0 10,0 30,0 100,0 Italia (c) ,3 72,6 4,4 4,9 3,8 100,0 Torino 83 6,0 91,6 2,4 100,0 Genova 84 9,5 50,0 16,7 4,8 19,0 100,0 Milano 81 7,4 75,3 8,6 4,9 3,7 100,0 Verona 71 2,8 97,2 100,0 Venezia 16 75,0 25,0 100,0 Padova 8 12,5 75,0 12,5 100,0 Trieste 4 75,0 25,0 100,0 Bologna 51 21,6 60,8 7,8 7,8 2,0 100,0 Firenze 79 5,1 88,6 1,3 2,5 2,5 100,0 ROMA 180 5,6 75,6 2,8 7,2 8,9 100,0 Napoli ,0 100,0 Bari Taranto 3 100,0 100,0 Reggio di Calabria 5 20,0 80,0 100,0 Palermo 38 18,4 76,3 5,3 100,0 Messina 29 17,2 41,4 41,4 100,0 Catania 11 63,6 36,4 100,0 Cagliari 26 3,8 46,2 7,7 3,8 38,5 100,0 Italia (c) ,8 71,9 8,1 4,0 5,3 100, (a) Attività di misura effettuate con lo scopo di verificare eventuali superamenti dei limiti imposti dalla normativa. Il dato non è confrontabile con l'indicatore pubblicato negli anni passati che comprendeva anche gli interventi di misura finalizzati ad esempio alla caratterizzazione del territorio comunale. (b) La voce "Altro" comprende le seguenti sorgenti di rumore: infrastrutture ferroviarie e motropolitane di superficie/trasporto collettivo su rotaia, infrastrutture aeroportuali, infrastrutture portuali e altre sorgenti non ricomprese nelle classi considerate. (c) La dicitura Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia. 233
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