CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE VICE SINDACO METROPOLITANO. (Estratto dal verbale del )

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1 Decreto n. 30 del 27/07/2015 CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE VICE SINDACO METROPOLITANO (Estratto dal verbale del ) L anno duemilaquindici il giorno ventisette del mese di luglio, presso la sede della Città Metropolitana di Roma Capitale, in via IV Novembre n. 119/A, il Vice Sindaco metropolitano, con l assistenza giuridico-amministrativa del Segretario Generale, Dott. Domenico Maresca, ha adottato il seguente atto: DECRETO N. 30 del OGGETTO: Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e della Sabina Approvazione dello Schema di Protocollo d Intesa tra la Regione Lazio, la Città Metropolitana di Roma Capitale ed il Comune di Formello per il sostegno alla realizzazione di un Polo Europeo dell'industria dello Spettacolo e della Comunicazione ai fini della sottoscrizione. 1 di 15

2 Decreto n. 30 del 27/07/2015 OGGETTO: Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e della Sabina Approvazione dello Schema di Protocollo d Intesa tra la Regione Lazio, la Città Metropolitana di Roma Capitale ed il Comune di Formello per il sostegno alla realizzazione di un Polo Europeo dell'industria dello Spettacolo e della Comunicazione ai fini della sottoscrizione. IL VICE SINDACO METROPOLITANO Visti: la legge n. 662 del 23 dicembre 1996, che all art. 2, commi regola la programmazione negoziata; la deliberazione CIPE del 21 marzo 1997 n.175 che disciplina la programmazione negoziata; la legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., ed in particolare l art. 15, il quale prevede che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; Visto altresì: l art.1, comma 16, della Legge 7 aprile 2014, n. 56, Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e Fusioni dei Comuni, il quale ha stabilito che Il 1 gennaio 2015 le città metropolitane subentrano alle province omonime e succedono ad esse in tutti i rapporti attivi e passivi e ne esercitano le funzioni, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica e degli obiettivi del patto di stabilità interno; alla predetta data il sindaco del comune capoluogo assume le funzioni di sindaco metropolitano e la città metropolitana opera con il proprio statuto e i propri organi, assumendo anche le funzioni proprie di cui ai commi da 44 a 46 ( ) ; l art. 1, commi 8, e ss.gg., della Legge 7 aprile 2014, n. 56, Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e Fusioni dei Comuni, i quali individuano le competenze e le attribuzioni degli organi della Città Metropolitana, rimandando per la loro specifica articolazione allo Statuto della Città Metropolitana stessa; l art.1, comma 44, lettera e) della Legge 7 aprile 2014, n. 56, Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e Fusioni dei Comuni, il quale ha stabilito che alle Città Metropolitane è attribuita, tra le funzioni fondamentali, anche quella relativa alla promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale; lo Statuto della Città Metropolitana di Roma Capitale, il quale all art. 18 e all art. 22, individua le specifiche attribuzioni del Sindaco Metropolitano e del Consiglio Metropolitano; 2 di 15

3 Decreto n. 30 del 27/07/2015 Premesso: che la Provincia di Roma, con la deliberazione del Consiglio n. 75 del 31 gennaio 2005, e la Provincia di Rieti, con la deliberazione del Consiglio n. 3 del 2 marzo 2005, hanno ritenuto di promuovere e sostenere un Programma Integrato di Sviluppo tra tutti i Soggetti pubblici e privati del territorio dell area della Valle del Tevere e della Sabina; che a seguito della prima riunione concertativa del 19 maggio 2005 hanno deliberato di aderire al Programma i seguenti Soggetti: Comuni per il territorio della Provincia di Roma: Campagnano di Roma, Capena, Castelnuovo di Porto, Civitella San Paolo, Fiano Romano, Filacciano, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano, Morlupo, Nazzano, Ponzano Romano, Riano, Rignano Flaminio, Sant Oreste, Torrita Tiberina, Fonte Nuova, Marcellina, Mentana, Monteflavio, Monterotondo, Montorio Romano, Moricone, Nerola, Palombara Sabina, San Polo dei Cavalieri; Comuni per il territorio della Provincia di Rieti: Cantalupo in Sabina, Casperia, Castelnuovo di Farfa, Configni, Cottanello, Fara in Sabina, Forano, Frasso Sabino, Magliano Sabina, Mompeo, Montebuono, Montopoli in Sabina, Orvinio, Poggio Catino, Poggio Mirteto, Poggio Moiano, Poggio Nativo, Roccantinca, Salisano, Scandriglia, Tarano, Vacone; le seguenti associazioni datoriali e sindacali: Unione Industriali di Roma, Federlazio, CNA, Confartigianato, Coldiretti, Confagricoltura, Concooperative, Lega Cooperative, Confcommercio, CGIL, CISL, UIL; che il 4 gennaio 2006 è stato pubblicato un Avviso Pubblico finalizzato alla raccolta delle manifestazioni di interesse, cioè le idee di sviluppo del territorio (iniziative e interventi, progetti, proposte di investimento, programmi di interesse infrastrutturale da parte degli enti locali, sia comunali che sovra comunali, ecc.) per definire i contenuti del Programma di Sviluppo e costruire un insieme coerente di progetti da realizzare; che il 12 aprile 2007 è stato presentato il Protocollo d Intesa per l avvio del Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e della Sabina, nonché il Documento base per il Programma e che il medesimo Protocollo è stato poi sottoscritto da tutti i soggetti pubblici e privati presenti; che la Provincia di Rieti ha approvato il Documento base ed il Protocollo d Intesa del Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e della Sabina con la deliberazione del Consiglio n. 18 dell 11 giugno 2007; 3 di 15

4 Decreto n. 30 del 27/07/2015 che la Provincia di Roma ha approvato il Documento base ed il Protocollo d Intesa del Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e della Sabina con la deliberazione del Consiglio n. 192 del 16 luglio 2007; che, secondo le linee d indirizzo individuate nel Documento Generale, i soggetti aderenti si sono impegnati ad attivare tutte le azioni necessarie al fine di soddisfare gli obiettivi prioritari d intervento, individuati nella proposta di Programma Integrato di Sviluppo, che si articola secondo i seguenti assi: Sistema Manifatturiero, Artigiano e Logistico; Servizi alle Persone ed attività legate all Economia Sociale; Turismo e Tempo Libero; Agricoltura: Agriturismo, produzione oleica e altre produzione tipiche dell area; Ricerca e sviluppo; Formazione e risorse umane; che durante il Tavolo della Concertazione del 20 dicembre 2007 sono stati individuati come Soggetti Responsabili del Programma Provinciattiva spa, ora Capitale Lavoro spa, per il territorio provinciale di Roma ed il III Settore della Provincia di Rieti per il territorio provinciale di Rieti; che il Tavolo di Concertazione del 20 dicembre 2007 ha approvato il primo Avviso Pubblico per le Agevolazioni Amministrative, pubblicato il 21 gennaio 2008, ed il relativo Regolamento delle attività procedimentali ed istruttorie ; Considerato: che la Regione Lazio, con la deliberazione della Giunta Regionale n del 5 dicembre 2003, ha individuato il Sistema Produttivo Locale Area dell audiovisivo del Comune di Roma ; che il Documento Generale del Programma Integrato prevede la realizzazione di un Polo Europeo dell Industria, dello Spettacolo e della Comunicazione, che favorisca la concentrazione di servizi e funzioni altamente specializzate, ricollegabili agli insediamenti radiotelevisivi di Saxa Rubra, e, più in generale, al potenziamento del Sistema Produttivo Locale dell Audiovisivo riconosciuto dalla Regione Lazio; che a valere sull Avviso amministrativo 2008, in coerenza con le indicazioni del Comune di Formello, per il Sistema Manifatturiero (Audiovisivo e I.C.T. Servizi alle Imprese), sono stati presentati 4 programmi di intervento privati ricadenti all interno di un unica polarità produttiva, relativi alla tematica della produzione audiovisiva, delle Tecnologie di Comunicazione e Informazione e dei servizi alle imprese; che con deliberazione di Giunta n. 106 del 14 luglio 2009 il Comune di Formello ha promosso l integrazione delle quattro citate proposte, ed ha approvato un Masterplan per la realizzazione di un Polo Europeo dell Audiovisivo, documento di indirizzo e coordinamento; 4 di 15

5 Decreto n. 30 del 27/07/2015 che, su incarico della Provincia di Roma, ProvinciAttiva S.p.A. ora Capitale Lavoro S.p.A. ha redatto un Documento di Indirizzo per l avvio di un Sistema Integrato a sostegno del Comparto dell Audiovisivo nella Provincia di Roma, denominato Interventi a sostegno della costituzione di un Polo Europeo dell Industria dello Spettacolo e della Comunicazione ; che il 1 luglio 2010, il Comune di Formello ha sottoscritto con i soggetti proponenti dei citati progetti e con ProvinciAttiva spa, ora Capitale Lavoro spa, un Protocollo d Intesa denominato Interventi a sostegno della costituzione di un Polo Europeo dell Industria dello Spettacolo e della Comunicazione, a seguito del quale il Comune, con deliberazione della Giunta n. 89 del 23 luglio 2010, ha modificato e riapprovato, adeguandolo, il Masterplan; che con deliberazioni n. 41, 42, 43 e 44 del 30 luglio 2010, il Consiglio Comunale di Formello ha dichiarato la natura infrastrutturale delle quattro proposte d intervento, condizionandone l approvazione preliminare all adeguamento al Masterplan come modificato dalla deliberazione del 2010; che con la deliberazione n. 3 del 28 marzo 2011 il Consiglio Comunale di Formello ha definitivamente approvato la infrastrutturalità dei quattro progetti presentati, dando mandato alla Giunta Comunale di promuovere accordi con la Regione Lazio e con la Provincia di Roma per la definizione degli interventi a sostegno del Polo dell Audiovisivo ; che con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 14 febbraio 2012 il Comune ha poi approvato: la Variante al PRG vigente per il Polo Europeo dell Industria, dello Spettacolo e della Comunicazione; il Piano Particolareggiato del Polo Europeo dell Industria, dello Spettacolo e della Comunicazione; il programma delle opere pubbliche compensative; che con la deliberazione di Consiglio n. 33 del 19 luglio 2012 il Comune di Formello, su richiesta della Regione, ha parzialmente modificato la deliberazione di Consiglio n. 5 del 2012 ed ha classificato il Piano Particolareggiato del Polo Europeo dell Industria dello Spettacolo e della Comunicazione come Programma Integrato di Intervento in variante al PRG vigente, integrato con la relativa variante di PRG e con il Programma Preliminare delle opere pubbliche compensative; che in data 20 dicembre 2013 l Area Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Lazio ha emesso il documento di scoping interno alla Valutazione Ambientale Strategica, ai sensi dell art. 13, comma 1 del d.lgs. 152/2006; il documento di scoping contiene una serie di prescrizioni che dovrebbero portare ad una revisione morfologica e quantitativa del Programma Integrato ed una conseguente rideterminazione del contributo straordinario a carico dei soggetti proponenti; che con la deliberazione della Giunta n. 33 dell 11 aprile 2014 il Comune di Formello ha approvato la bozza di Protocollo di Intesa fra il Comune, la Regione Lazio e l allora Provincia di Roma; che con la Deliberazione della Giunta n. 286 del 23 maggio 2014 la Regione Lazio ha approvato lo Schema di Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio, la Provincia di Roma e il Comune di Formello per il sostegno alla realizzazione di un Polo Europeo dell Industria dello Spettacolo e della Comunicazione ; 5 di 15

6 Decreto n. 30 del 27/07/2015 che con nota del 30 maggio 2014 il Comune di Formello ha invitato i proponenti a consegnare, entro 90 giorni dalla stipula del protocollo, gli elaborati del Programma Integrato adeguati alla prescrizioni contenute nel rapporto di scoping ed il relativo rapporto ambientale definitivo; che, pertanto, è necessario sottoscrivere il Protocollo d Intesa con la Regione Lazio ed il Comune di Formello per dare attuazione alla realizzazione del previsto Polo dell Audiovisivo; Visto: lo schema di Protocollo di intesa tra la Regione Lazio, la Provincia di Roma e il Comune di Formello per il sostegno alla realizzazione di un Polo Europeo dell Industria dello Spettacolo e della Comunicazione, che favorisce la concentrazione di servizi e funzioni altamente specializzate, ricollegabili agli insediamenti radiotelevisivi di Saxa Rubra, e, più in generale, il potenziamento del Sistema Produttivo Locale dell Audiovisivo riconosciuto dalla Regione Lazio; che lo schema del Protocollo, approvato dalla Regione Lazio e dal Comune di Formello nell anno 2014, conteneva il riferimento alla Provincia di Roma e pertanto è ora necessario ai sensi della Legge 7 aprile 2014, n. 56, modificare tale riferimento alla Provincia di Roma in Città Metropolitana di Roma Capitale, rimanendo per tutto il resto invariato il contenuto del Protocollo medesimo, così come da schema allegato; Ritenuto opportuno approvare lo schema di Protocollo di intesa tra la Regione Lazio, la Provincia di Roma e il Comune di Formello per il sostegno alla realizzazione di un Polo Europeo dell Industria dello Spettacolo e della Comunicazione, e prevederne la relativa sottoscrizione; Preso atto che: il Dirigente del Servizio 1 Servizi alle imprese e sviluppo locale del Dipartimento V Lotta all usura e tutela del consumatore, Dott.ssa Rosanna Capone, ha espresso parere favorevole di regolarità tecnica, in analogia a quanto previsto dall art. 49, comma 1, del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii; il Ragioniere Generale ha espresso parere favorevole di regolarità contabile, in analogia a quanto previsto dall art. 49, comma 1, del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii; il Direttore del Dipartimento V ha apposto il visto di conformità ai programmi ed agli indirizzi generali dell'amministrazione (art. 16, comma 3, lett. d, del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi); che il Segretario Generale, ai sensi dell art. 97 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii e dell art. 44, comma 2, dello Statuto, non rileva vizi di legittimità e, per quanto di sua competenza, esprime parere favorevole; 6 di 15

7 Decreto n. 30 del 27/07/2015 Visti: l art. 1, comma 40, della legge 7 aprile 2014 n. 56, "Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; l art. 23 rubricato il Vice Sindaco e i Consiglieri delegati, comma 2, dello Statuto della Città Metropolitana di Roma Capitale; DECRETA 1. di approvare lo Schema di Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio, la Città Metropolitana di Roma Capitale e il Comune di Formello per il sostegno alla realizzazione di un Polo Europeo dell Industria dello Spettacolo e della Comunicazione, che favorisce la concentrazione di servizi e funzioni altamente specializzate, ricollegabili agli insediamenti radiotelevisivi di Saxa Rubra, e, più in generale, il potenziamento del Sistema Produttivo Locale dell Audiovisivo riconosciuto dalla Regione Lazio, allegato e facente parte integrale del presente atto; 2. di dare atto che il Protocollo d Intesa verrà sottoscritto dal Vice Sindaco Metropolitano Mauro Alessandri. parere favorevole IL SEGRETARIO GENERALE f.to digitalmente DOMENICO MARESCA IL VICE SINDACO METROPOLITANO f.to digitalmente MAURO ALESSANDRI 7 di 15

8 Decreto n. 30 del ALLEGATO AL DECRETO N. 30 DEL CHE SI COMPONE DI N. 8 PAGG. INCLUSA LA PRESENTE Protocollo d Intesa tra la Regione Lazio, la Città Metropolitana di Roma Capitale ed il Comune di Formello per il sostegno alla realizzazione di un Polo Europeo dell'industria dello Spettacolo e della Comunicazione. 8 di 15

9 SCHEMA DI PROTOCOLLO DI INTESA La Regione Lazio, nella persona del Presidente, Nicola Zingaretti (in seguito anche Regione ) Tra La Città Metropolitana di Roma Capitale, nella persona del Vice Sindaco Metropolitano, Mauro Alessandri (in seguito anche Città Metropolitana ) Il Comune di Formello, nella persona del Sindaco, Sergio Celestino (in seguito anche Comune ) Insieme complessivamente anche le Parti Il giorno.. del mese di PRESO ATTO che l allora Provincia di Roma, con Deliberazione Consiliare n. 75 del 31 Gennaio 2005, ha ritenuto di promuovere e sostenere, tra i Soggetti pubblici e privati del territorio, il Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e della Sabina; che la sottoscrizione del Protocollo d'intesa fra i Soggetti pubblici e privati del 12 aprile 2007 ha attivato il Programma Integrato medesimo; che l allora Provincia di Roma, con Deliberazione Consiliare n. 192 del 16 Luglio 2007, ha approvato il Documento base per il Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e della Sabina (in seguito Documento); che il progetto generale, definito nel Documento, individua come Assi prioritari programmatici di intervento i seguenti settori produttivi : 1) Sistema manifatturiero, artigiano e logistico; 2) Servizi alle persone ed attività legate all economia sociale; 3) Turismo e tempo libero; 4) Agricoltura: agriturismo, produzione oleica ed altre produzioni tipiche dell area; 5) Ricerca e sviluppo; 6) Formazione e risorse umane. che il Documento del Programma Integrato prevede la realizzazione di un Polo Europeo dell Industria dello Spettacolo e della Comunicazione, favorendo la concentrazione di servizi e funzioni altamente specializzate, ricollegabili agli insediamenti radiotelevisivi di Saxa Rubra, e, più in generale, al potenziamento del Sistema Produttivo Locale dell Audiovisivo riconosciuto dalla Regione Lazio; che il Comune di Formello, con Deliberazione di Consiglio n. 36 del 2 Agosto 2007, ha approvato il Documento base del Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e della Sabina, ritenendo il Programma stesso elemento prioritario di sviluppo e crescita socioeconomica del territorio, e ha dato mandato al Sindaco di promuovere tutti gli atti necessari, propedeutici e consequenziali alla promozione ed attivazione del suddetto Programma; che, con decisione del 20 Dicembre 2007, il Tavolo di Concertazione ha designato quale Soggetto Responsabile del Programma Integrato, per i procedimenti amministrativi ricadenti nel territorio dell allora Provincia di Roma, Provinciattiva spa ora Capitale Lavoro spa, con lo scopo di promuovere tutte le azioni necessarie e propedeutiche all attivazione del Programma Integrato di Sviluppo; che il Presidente dell allora Provincia di Roma ed il Presidente della Provincia di Rieti, hanno invitato formalmente la Regione Lazio ad inserire il Programma Integrato della Valle del Tevere e della Sabina tra gli strumenti della programmazione negoziata approvati dalla Regione Lazio, 9 di 15 1

10 attraverso la sottoscrizione del citato Protocollo d Intesa del 12 aprile 2007, per concordare ulteriori strategie di sviluppo economico nel territorio interessato; che la Regione Lazio, con Deliberazione della Giunta Regionale n del 5 Dicembre 2003, ha individuato il Sistema Produttivo Locale Area dell audiovisivo del Comune di Roma, attraverso apposita analisi di studio svolta da Sviluppo Lazio spa dalla quale emerge che, nel territorio di riferimento, sono presenti elementi di assoluto rilievo nella specializzazione della filiera dell audiovisivo, con particolare riferimento al valore della specializzazione riferita ai servizi; CONSIDERATO che il Tavolo di Concertazione del Programma Integrato di Sviluppo nella riunione di dicembre 2007 ha previsto la pubblicazione di un primo Avviso Pubblico rivolto alle imprese per l ottenimento di agevolazioni amministrative nei Comuni aderenti al Programma, Avviso poi pubblicato il 21 gennaio 2008; che a seguito della pubblicazione dell Avviso, in coerenza con le indicazioni specifiche date dal Comune di Formello, approvate dal Tavolo di Concertazione, per il Sistema Manifatturiero (Audiovisivo e I.C.T. Servizi alle Imprese), sono stati presentati 4 programmi di intervento privati ricadenti all interno di un unica polarità produttiva, relativi alla tematica della produzione audiovisiva, delle Tecnologie di Comunicazione e Informazione e dei relativi servizi alle imprese; che il Tavolo di Concertazione del 24 aprile 2009 ha approvato la proroga del termine ultimo fissato per l approvazione della natura infrastrutturale dei progetti per il Comune di Formello, in considerazione della necessità di procedere alla redazione di uno schema di assetto del polo dell audiovisivo e del relativo progetto urbano; che le 4 proposte progettuali presentate insistono su aree tra loro contigue e costituiscono un comprensorio urbanistico unitario, localizzato tra la via Santa Cornelia e la S.S. 2 Bis - Cassia, e si possono configurare pertanto come un integrazione della zona produttiva Olmetti, già insediata ed urbanizzata per l 80% della superficie, ben oltre il 50 % previsto dall art. 55 comma 7 delle Norme di Attuazione del PTGP; che quindi il Comune di Formello può prevedere una ulteriore zona produttiva avente caratteristiche coerenti con la realizzazione del Polo, presentando una proposta di variante al PRG vigente, che deve essere coerente con il PTGP, il quale individua l area come agricola semplice, non soggetta quindi alle procedure della Rete Ecologica Provinciale, e destina l area Olmetti ad attività di valore intercomunale definita come consorzio misto di attività tecnologicamente avanzate, e con il Piano Territoriale Paesaggistico Regionale del Lazio; che il Comune di Formello, a seguito della presentazione delle citate proposte progettuali che insistono su lotti di terreno contigui, ha promosso l integrazione delle stesse, redigendo un Masterplan per la realizzazione di un Polo Europeo dell Audiovisivo, documento di indirizzo e coordinamento, approvato con Deliberazione di Giunta n. 106 del 14 Luglio 2009, allo scopo di fissare le condizioni di sostenibilità economica, urbanistica ed ambientale dell intervento nel suo complesso; che gli interventi proposti rispettano sostanzialmente quanto previsto dalle Linee guida per la valutazione urbanistica degli interventi all interno dei Patti Territoriali per lo Sviluppo Locale, approvate con la Deliberazione della Giunta Regionale della Regione Lazio n. 532 del 10 Luglio 2007, consentendo già in fase pre-istruttoria un esame del quadro globale di tutti gli interventi di Patto di ciascun comune, in modo da poter valutare il complessivo impatto sul territorio in termini di occupazione di suolo, di volumetrie edificabili, di servizi necessari e di attività indotte, nonché di identificare con chiarezza una proposta progettuale tale che gli interventi presentino adeguata accessibilità ed assicurino la dotazione e la fruizione degli spazi a servizi previsti dalle leggi vigenti per i diversi tipi di insediamento ; 10 di 15 2

11 che, su incarico dell allora Provincia di Roma, ProvinciAttiva spa ora Capitale Lavoro spa ha redatto un Documento di Indirizzo per l avvio di un Sistema Integrato a sostegno del Comparto dell Audiovisivo nella Provincia di Roma denominato Interventi a sostegno della costituzione di un Polo Europeo dell Industria dello Spettacolo e della Comunicazione, dal quale emerge, oltre ad un forte radicamento delle imprese del settore nel territorio provinciale (dove sono allocate, secondo i dati del censimento Istat dell Industria e dei Servizi del 2001, oltre il 35 % delle imprese nazionali), anche la presenza di una significativa domanda di nuovi spazi insediativi e una sostanziale idoneità dell offerta localizzativa per tali funzioni nel territorio del Comune di Formello; che, attraverso un percorso concertativo, il 1 luglio 2010, il Comune di Formello ha sottoscritto con i soggetti proponenti dei progetti e con ProvinciAttiva spa ora Capitale Lavoro spa, Soggetto Responsabile del Programma, un Protocollo d Intesa denominato Interventi a sostegno della costituzione di un Polo Europeo dell Industria dello Spettacolo e della Comunicazione ; che il Comune di Formello, con Deliberazione della Giunta n. 89 del 23 Luglio 2010, a seguito della fase concertativa e della stipula del citato Protocollo d Intesa, ha modificato e riapprovato, adeguandolo, il Masterplan; che con Deliberazioni n. 41, 42, 43 e 44 del 30 Luglio 2010 il Consiglio Comunale di Formello ha dichiarato la natura infrastrutturale delle quattro proposte d intervento di iniziativa privata presentate a valere sull Avviso del 2008, condizionandone l approvazione preliminare all adeguamento delle stesse al Masterplan così come modificato dalla citata Deliberazione della Giunta Comunale; che i soggetti proponenti, con la sottoscrizione del Protocollo d Intesa, hanno accettato di modificare le proposte secondo le prescrizioni della Deliberazione di Consiglio Comunale, per renderle conformi al Masterplan, nonchè di assoggettarsi al contributo straordinario previsto per finanziare i costi delle nuove infrastrutture esterne individuate con il Masterplan, contributo il cui importo stimato in base ai parametri contenuti nello stesso Protocollo è pari ad euro ,00, somma suscettibile di revisione in sede di convenzione urbanistica; che, in esito alle procedure previste dall Avviso Pubblico per le Agevolazioni Amministrative del 2008, è stata verificata la coerenza del progetto integrato così come individuato all interno del Masterplan alle condizioni di sostenibilità economica dei singoli Interventi, anche avuto riguardo al valore complessivo degli oneri previsti per il contributo straordinario finalizzato a contribuire al finanziamento delle infrastrutture necessarie per la piena funzionalità dell Area del Polo Audiovisivo; che, a conclusione del procedimento illustrato, il Consiglio Comunale di Formello, attraverso l approvazione della Deliberazione n.3 del 28/03/2011, avente come oggetto Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e Sabina. Avviso Pubblico, agevolazioni amministrative del 21 gennaio Dichiarazione di infrastrutturalità dei progetti presentati dal Consorzio Formello Futuro (FO.FU), Tecnoconsult International s.r.l., Formello 2000 Immobiliare Industriale e Stemaric s.r.l. ha definitivamente approvato la infrastrutturalità dei quattro progetti presentati, dando mandato alla Giunta Comunale di promuovere accordi con la Regione Lazio e con la Provincia di Roma per la definizione degli interventi a sostegno del Polo dell Audiovisivo, demandando agli Uffici Comunali competenti la definizione del programma di interventi relativo alle infrastrutture esterne da includere nel programma e la predisposizione degli atti relativi alla variante al PRG necessaria ai fini dell approvazione del programma nonchè la redazione del piano particolareggiato dell intervento produttivo; che, con Del.C.C. n.5 del 14/02/2012 e relativi allegati, l Amministrazione Comunale: ha adottato la Variante al PRG vigente per il Polo Europeo dell Industria, dello Spettacolo e della Comunicazione; 11 di 15 3

12 ha adottato il Piano Particolareggiato del Polo Europeo dell Industria, dello Spettacolo e della Comunicazione previsto in località Prato la Corte in variante al PRG vigente, presentato dai proponenti; ha approvato il programma delle opere pubbliche compensative quale soglia minima degli interventi infrastrutturali connessi per garantire la sostenibilità ed il radicamento del Polo Europeo dell Industria, dello Spettacolo e della Comunicazione, ha autorizzato il Sindaco a sottoscrivere l Accordo di Programma relativo al Polo Europeo dell Industria, dello Spettacolo e della Comunicazione, secondo le previsioni degli elaborati tecnici allegati; che con comunicazione, prot. n del 16/03/2012 dell Amministrazione Comunale, è stata richiesta alla Regione Lazio l indizione della Conferenza dei Servizi preordinata all Accordo di Programma relativo al Polo Europeo dell Industria, dello Spettacolo e della Comunicazione ai sensi dell art.34 del D.lgs 267/2000; che, con Delibera C.C. n. 33 del 19/7/2012 il Comune di Formello, su richiesta della Regione avanzata con nota prot. n del 9 maggio 2012, ha parzialmente modificato la Delibera C.C. n. 5 del 14/2/2012 classificando il Piano Particolareggiato del Polo Europeo dell Industria dello Spettacolo e della Comunicazione come Programma Integrato di Intervento in variante al PRG vigente, integrato con la relativa variante di PRG e con il Programma Preliminare delle opere pubbliche compensative; che, in data 20 dicembre 2013 con atto prot si è conclusa la fase di scoping interna alla Valutazione Ambientale Strategica, Ai sensi dell art.13, comma 1 del D.lgs 152/2006; che il documento di scoping contiene una serie di prescrizioni che porteranno ad una revisione morfologica e quantitativa del Programma Integrato ed una conseguente rideterminazione del contributo straordinario a carico dei soggetti proponenti; RITENENDO OPPORTUNO promuovere il coordinamento tra Regione Lazio, la Città Metropolitana di Roma Capitale e il Comune di Formello, per procedere alla verifica della Pianificazione vigente e conseguentemente alla individuazione delle procedure per il conseguimento degli obiettivi del Programma Integrato, ed in particolare per la realizzazione del Polo Europeo dell Industria dello Spettacolo e della Comunicazione ; Tutto ciò premesso e considerato SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE Articolo 1 Premesse Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto. Articolo 2 Finalità ed obiettivi Con la sottoscrizione della presente intesa, le parti si impegnano, nel rispetto delle reciproche competenze, a svolgere un azione comune indirizzata alla nascita e allo sviluppo di una nuova area produttiva, a specialistica vocazione sul settore delle tecnologie della medialità e della comunicazione, che, inserita nell area del Comune di Formello e integrata con la già esistente Area Industriale Olmetti, possa contribuire allo sviluppo ed alla internazionalizzazione del settore dell Audiovisivo del Lazio, in sinergia con le preesistenti esperienze ubicate nel territorio del Comune di Roma. Articolo 3 Impegni delle parti 12 di 15 4

13 Con la sottoscrizione della presente intesa, le parti si impegnano a collaborare per la realizzazione di un Sistema Produttivo Integrato, a vocazione internazionale, specializzato nel settore delle tecnologie audiovisive e della comunicazione, con il fine di: selezionare gli insediamenti produttivi all interno della filiera individuata (rif. L.R. 36/2001); definire le modalità operative di supporto alla progettazione ed alla realizzazione dell intervento complessivo, perfezionando un cronoprogramma condiviso di azioni comuni; dotare l area interessata di servizi alle imprese altamente qualificati e di collegamenti infrastrutturali capaci di supportare adeguatamente una polarità produttiva ad alta specializzazione (Audiovisivo e I.C.T. Servizi alle Imprese) ; rendere la polarità produttiva funzionale ad un ulteriore sviluppo dei servizi dedicati alla istruzione ed alla formazione nel settore, realizzando un ambiente ideale per lo sviluppo ed il trasferimento delle innovazioni tecnologiche individuate dalla ricerca nel comparto dell Audiovisivo e delle Tecnologie Media. la Regione Lazio, si impegna a: promuovere la conclusione dell Accordo di Programma ex art.34 Dlgs.267/00 e s.m.i.; espletare la procedura di V.A.S. attivata dall A.C. di Formello ai sensi del Dlgs 152/06; rilasciare il parere di competenza sul Programma Integrato sia urbanistico che paesaggistico in presenza di aree vincolatre entro e non oltre 90 giorni dalla sottoscrizioni della presente Intesa e comunque entro 30 giorni dall espletamento della procedura di V.A.S.; convocare la Conferenza di servizi finalizzata all acquisizione dei necessari ulteriori pareri; predisporre l accordo di programma ai sensi dell art. 34 del Dlgs 267/2000 finalizzato all approvazione del Programma Integrato. riconoscere le Opere Pubbliche, contenute nel Programma Preliminare delle OO.PP. compensative, allegato alla Delibera del Consiglio Comunale di Formello m.33 del 19 luglio 2012, quali strategiche e funzionali al conseguimento degli obiettivi richiamati in premessa, impegnandosi a valutarne la realizzabilità attraverso tutti gli strumenti di programmazione economico-finanziaria propri; favorire l apporto e la compartecipazione alla copertura finanziaria ed alla realizzazione delle Opere Pubbliche, contenute nella suddetta Delibera di C.C., da parte di altri Enti Pubblici e Privati, anche di livello nazionale; sostenere lo sviluppo ed il consolidamento del Polo Europeo dell Industria dello Spettacolo e della Comunicazione, attraverso le misure e gli strumenti esistenti e/o previsti all interno della propria programmazione economica, comprese le attività legate all attrazione degli investimenti, anche provenienti dall estero, all internazionalizzazione, al sostegno delle start up innovative, alle reti di impresa, alle facilitazioni per l accesso al credito; mettere in relazione le potenzialità del Polo con quanto già previsto e realizzato in tema di Distretti Industriali e Sistemi Produttivi Locali attraverso la L.R. 36/2001, attualmente in fase di revisione; confrontarsi con le Università del territorio per avviare collaborazioni tematiche finalizzate a rispondere ai fabbisogni formativi e di specializzazione strettamente collegati alle esigenze professionali della filiera produttiva, anche attraverso l avvio del iter necessario per la realizzazione di uno specifico Istituto Tecnico Superiore. la Città Metropolitana di Roma Capitale si impegna a: promuovere la conclusione dell Accordo di Programma ex art. 34 Dlgs.267/2000 secondo le procedure previste dalla L.R. n. 22/97; approvare in conferenza di copianificazione, ai sensi della L.R. n. 38/99, la variante di adeguamento al PTPG ove necessaria, esprimendo, in sede di conferenza di servizi, il parere di compatibilità dell intervento al PTPG; 13 di 15 5

14 formulare il proprio parere di compatibilità all interno della procedura di V.A.S. attivata dal Comune; riconoscere le Opere Pubbliche, contenute nel Programma Preliminare delle OO.PP. compensative, allegato alla Delibera del Consiglio Comunale di Formello m.33 del 19 luglio 2012, quali strategiche e funzionali al conseguimento degli obiettivi richiamati in premessa, impegnandosi a valutarne la realizzabilità attraverso tutti gli strumenti di programmazione economico-finanziaria propri, in particolare per gli aspetti relativi alla parte di infrastrutture viarie e scolastiche di propria competenza; favorire, nell ambito delle proprie competenze, in raccordo con il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e con la Regione Lazio, l attivazione, anche nell ambito del Programma Integrato della Valle del Tevere e della Sabina, di percorsi formativi ad alta specializzazione e di programmi di istruzione secondaria e superiore, anche attraverso la realizzazione di un Istituto Tecnico specialistico dell Audiovisivo; supportare la Regione Lazio nel confronto con le Università del territorio per avviare collaborazioni tematiche finalizzate a rispondere ai fabbisogni formativi e di specializzazione strettamente collegati alle esigenze professionali della filiera produttiva, anche attraverso l avvio del iter necessario per la realizzazione di uno specifico Istituto Tecnico Superiore; nella fase successiva all attuazione di quanto previsto nei punti precedenti, programmare ed attivare, in collaborazione con il Comune e con le imprese, gli strumenti di marketing territoriale di propria competenza per promuovere ulteriori investimenti nell intera area produttiva di Formello, compresa l area produttiva esistente in loc. Olmetti, funzionali al rafforzamento ed alla ulteriore qualificazione della filiera produttiva. Il Comune di Formello si impegna a: adottare, successivamente all espletamento della procedura di VAS ai sensi del Dlgs n. 152/06 la deliberazione del Consiglio Comunale di variante al PRG relativa al Programma Integrato secondo le procedure previste dalla L.R. n. 22/97, funzionale alla conclusione dell Accordo di programma, ex art. 34 del Dlgs 267/2000; adottare le successive/contestuali varianti urbanistiche necessarie per la realizzazione della rete infrastrutturale e l adeguamento di quelle esistenti. favorire, di concerto con Regione Lazio e la Città Metropolitana di Roma Capitale, la realizzazione di servizi comuni di qualità alle imprese capaci di supportarne ed accrescerne la competitività; promuovere specifici programmi di formazione di livello superiore, professionale ed universitario; intraprendere specifiche azioni finalizzate a realizzare l equilibrato sviluppo, economico e occupazionale, dell intera area produttiva di Formello, come risultante dalla sommatoria dell area Olmetti, già esistente, con il Polo Europeo dell Audiovisivo, anche promuovendo progetti di sviluppo integrato tra le 2 aree. In particolare Il Comune di Formello si impegna, nell ambito della gestione del contributo straordinario dovuto dai proponenti in sede di sottoscrizione della convenzione urbanistica, a destinare le economie derivanti dalla partecipazione finanziaria degli altri Enti sottoscrittori, ad interventi finalizzati al rafforzamento del sistema produttivo di filiera, con priorità per: interventi di edilizia scolastica o per centri di formazione professionale; infrastrutture di servizio alle imprese, quali reti telematiche ad alta velocità e servizi di logistica; interventi per l accessibilità dell area quali opere al servizio delle infrastrutture esistenti per un migliore collegamento con la rete della mobilità regionale e provinciale. Articolo 4 Cabina di Regia 14 di 15 6

15 Le Parti si impegnano a costituire, individuandone i componenti, entro 30 giorni dalla sottoscrizione della presente Intesa una Cabina di Regia, che svolga azione di coordinamento per favorire la conclusione dell Accordo di Programma ex art.34 D.Lgs. 267/00 e s.m.i. In particolare la Cabina di Regia svolgerà le seguenti funzioni: procedere, entro 30 giorni dalla propria istituzione, alla individuazione delle Opere Pubbliche contenute nel programma preliminare delle opere pubbliche compensative di cui al precedente art.3 supportare la procedura di variante al P.R.G. vigente per la variazione di destinazione urbanistica da zona agricola a zona produttiva, secondo quanto previsto dalla normativa vigente; valutare la rispondenza degli adeguamenti e dei potenziamenti previsti per le infrastrutture viarie alla dimensione del nuovo insediamento. La Cabina di Regia, a conclusione dei lavori, definirà uno specifico crono programma degli interventi, con la definizione delle priorità e del termine ultimativo per la conclusione degli stessi, con l individuazione delle risorse finanziarie e le relative modalità di intervento, sia dal punto di vista infrastrutturale che dal punto di vista delle caratterizzazioni industriali, individuando in modo condiviso le ulteriori strategie di sviluppo del programma, anche attraverso l adeguamento dei rispettivi strumenti di programmazione di area vasta. Articolo 5 Composizione della Cabina di Regia La Cabina di Regia è presieduta dal Presidente della Regione Lazio e ne sono altresì componenti effettivi, con facoltà di delega: 1. l Assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio con funzione di coordinamento dei lavori; 2. l Assessore alla Formazione, Ricerca, Scuola e Università della Regione Lazio; 3. l Assessore alle Politiche del Territorio, Mobilità e Rifiuti della Regione Lazio; 4. l Assessore alle Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente della Regione Lazio; 5. l Assessore alla Cultura e Politiche giovanili della Regione Lazio; 6. il Sindaco Metropolitano della Città Metropolitana di Roma Capitale; 7. il Sindaco del Comune di Formello. Articolo 6 Modifiche e clausole finali Qualsiasi modifica alla presente Intesa dovrà risultare da atto scritto tra le Parti. Per la Regione Lazio Per la Città Metropolitana di Roma Capitale Per il Comune di Formello Roma,. 15 di 15 7

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