FAQ Fotovoltaico, Domande e Risposte Fotovoltaico, Informazioni Fotovoltaico

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1 Nel seguito riportiamo alcune delle domande che vengono poste più di frequente in materia di Fotovoltaico, Per maggior facilità di consultazione sono divise per argomento : Per ulteriori dettagli e per chi volesse approfondire i vari argomenti, segnaliamo anche : -la home page del sito del GSE, a questo link : -la pagina delle FAQ del GSE a questo link : INDICE 1. Fotovoltaico - La Tecnologia - Che cosa è un impianto fotovoltaico? - Come è collegato un impianto fotovoltaico? - Quali sono i vantaggi della tecnologia fotovoltaica? - Qual è la differenza tra un impianto fotovoltaico ed un impianto solare termico? - Dove e come può essere installato un impianto fotovoltaico? - Quanti e quali tipi di impianto fotovoltaico esistono? - Quanto spazio occupa un impianto fotovoltaico? - Quanta energia produce un impianto fotovoltaico? - Quanto costa un impianto fotovoltaico; a quanto ammontano i costi di manutenzione? - A chi va inoltrata la richiesta di connessione alla rete di un impianto fotovoltaico? - Quale è la vita operativa di un impianto fotovoltaico? - In caso di guasto dell'impianto a chi mi devo rivolgere? - Quali sono i regimi fiscali applicati agli incentivi ricevuti? 2. Fotovoltaico Il Conto Energia - Che cosa è il Conto Energia e l incentivazione in conto energia? - Da chi vengono erogati gli incentivi? - A quale energia viene riconosciuto l incentivo? - Gli incentivi del Conto Energia sono uguali per tutti i tipi di impianto? - Dove è possibile consultare le tariffe incentivanti? - Per che periodo sono erogati gli incentivi e cosa succede al termine? - In quanto tempo si ammortizza il capitale investito, usufruendo della incentivazione del conto energia? - Che cosa si intende per gestore di rete locale e per distributore locale? - Che differenza c è tra mercato vincolato e mercato libero? - Che cosa è il servizio di scambio sul posto? - Come si coniugano gli incentivi del conto energia, e i benefici dello scambio sul posto? - L acquisto dell impianto fotovoltaico a mezzo locazione finanziaria è compatibile con il conto energia? 3. Fotovoltaico I Requisiti del soggetto responsabile - Chi è il soggetto responsabile dell impianto fotovoltaico? - Chi può beneficiare dell incentivazione? - Se una persona fisica è proprietaria di più immobili in luoghi separati, può realizzare un impianto per ciascuno degli immobili? 1 / 17

2 - Il proprietario di un immobile, concesso completamente in affitto a terzi, può installare un impianto fotovoltaico sul tetto dell immobile per immettere energia in rete? 4. Fotovoltaico I Requisiti degli Impianti - Possono accedere all incentivo impianti non collegati alla rete elettrica? - E possibile accumulare l energia fotovoltaica prodotta? - E possibile installare un impianto di potenza superiore ai propri consumi? - Un condominio può installare un impianto fotovoltaico? - E possibile accedere agli incentivi, realizzando un impianto fotovoltaico con componenti già utilizzati in altri impianti? - Se per un impianto fotovoltaico fosse necessario realizzare una cabina MT/BT per la connessione in rete, chi sopporterebbe i costi? - E possibile aumentare la potenza dell impianto fotovoltaico successivamente alla messa in esercizio? - Cosa si intende per rifacimento dell impianto fotovoltaico? - Possono le Aziende Installatrici selezionate da gruppi-acquisto.net, progettare impianti fotovoltaici ad hoc, o fare studi di fattibilità di situazioni particolarmente complicate? 5. Fotovoltaico Modalità di Erogazione Incentivi e Cessione del Credito - Chi effettua le letture dell energia prodotta? - Cos è il codice di identificazione dell impianto utilizzato dal soggetto che effettua e comunica le misure? - Come vengono comunicate le letture al GSE? - Quando inizia il GSE ad erogare gli incentivi? - Con che scadenza il GSE effettua i pagamenti? - Come si comunica la variazione di coordinate bancarie? - È consentita la cessione del credito? - Può essere indicato in scheda anagrafica, un c/c intestato ad un soggetto diverso dal soggetto responsabile? - Come deve essere comunicata l eventuale cessione del credito a terzi? - Quali requisiti deve avere l atto di cessione del credito a terzi? - Come si attiva il finanziamento con cessione del credito a Istituto Bancario convenzionato? - E previsto l invio di una comunicazione o una mail di avviso di pagamento? - Il gestore di rete locale può pretendere che l impianto resti in servizio continuativo per 20 anni? TECNOLOGIA FOTOVOLTAICA Che cosa è un impianto fotovoltaico? Un impianto fotovoltaico è un sistema statico, che trasforma l energia solare che lo investe, in energia elettrica. E composto essenzialmente dai seguenti componenti: I moduli o pannelli fotovoltaici. I moduli sono costituiti da celle in materiale semiconduttore, il 2 / 17

3 più utilizzato dei quali è il silicio cristallino. Essi rappresentano la parte attiva del sistema perché convertono la radiazione solare in energia elettrica. L inverter; una apparecchiatura elettrica che trasforma la corrente continua generata dai moduli, in corrente alternata, alla tensione di rete (quella che già ci fornisce l ENEL) utilizzabile nelle nostre case; Un contatore dedicato alla misurazione dell energia prodotta dall impianto, i cui valori vengono considerati dal GSE (Gestore Servizi Elettrici) per l erogazione degli incentivi quadri elettrici e cavi di collegamento. Come è collegato un impianto fotovoltaico? Le tipologie di connessione per gli impianti fotovoltaici sono due : grid-connected : connessi alla rete elettrica di distribuzione; stand-alone : connessi direttamente a utenze non servite dalla rete di distribuzione; questo tipo di connessione è utilizzato per assicurare la disponibilità di energia elettrica in zone isolate. Quali sono i vantaggi della tecnologia fotovoltaica? Pu rilevando che l impianto fotovoltaico è caratterizzato da un significativo costo iniziale (essenzialmente dovuto al costo dei moduli) e da una produzione discontinua a causa della variabilità della fonte energetica (il sole), vanno considerati i seguenti elementi positivi che rendono vantaggioso l investimento : assenza di qualsiasi tipo di emissione inquinante; non utilizzo di combustibili fossili; basse probabilità di guasto poiché non esistono parti in movimento; costi di esercizio e manutenzione quasi inesistenti; modularità del sistema; entro certi limiti per aumentare la potenza dell impianto è sufficiente aumentare il numero dei moduli e adeguare la taglia dell inverter. Qual è la differenza tra un impianto fotovoltaico ed un impianto solare termico? Per entrambe le tipologie d impianto, la fonte energetica è il sole, che colpisce con i propri raggi le differenti superfici captanti : -i moduli fotovoltaici utilizzano la componente luminosa della radiazione solare, trasformano direttamente in energia elettrica, senza utilizzare la componente termica; -i pannelli solari termici utilizzano solo la componente termica della radiazione solare, per riscaldare l acqua da utilizzare per uso igienico sanitario o per il riscaldamento degli ambienti. 3 / 17

4 Cosa si intende per potenza nominale dell impianto fotovoltaico? E la potenza (detta anche : installata, massima, di picco, di targa) indicata con la sigla Kwp, e costituita dalla somma delle singole potenze nominali di ciascun modulo fotovoltaico facente parte dell impianto, misurate alle condizioni standard (temperatura pari a 25 C e radiazione pari a W/m²). In sintesi è la potenza installata non quella che l impianto è in grado di produrre nel corso dell anno. Dove e come può essere installato un impianto fotovoltaico? I moduli fotovoltaici possono essere collocati su qualsiasi pertinenza di un immobile (tetto, facciata, terrazzo, ecc ) o sul terreno. La scelta deve essere fatta sulla base dei seguenti requisiti: disponibilità di spazio necessario per installare i moduli; assenza di ostacoli in grado di creare ombreggiamento. corretta esposizione ed inclinazione della superficie dei moduli. Le condizioni ottimali di posizionamento di un impianto in l Italia sono: esposizione SUD (accettabile anche SUD-EST, SUD-OVEST, con ridotta perdita di produzione); inclinazione dei moduli compresa fra 25 (latitudini più meridionali) e 35 (latitudini più settentrionali); Quanti e quali tipi di impianto fotovoltaico esistono? La normativa consente la realizzazione di TRE tipi di impianti, la cui scelta dipende dal loro grado di integrazione con la struttura che li ospita (tetto, edificio, ecc) : a. impianto non integrato : (foto 1) I moduli sono installati : - a terra - sulle superfici esterne degli involucri di edifici e di fabbricati (non complanari alle superfici su cui sono f 4 / 17

5 b. impianto parzialmente integrato (foto 2) I moduli sono installati: - su tetti, coperture, facciate, balaustre o parapetti di edifici e fabbricati in modo complanare alla superfic - su elementi di arredo urbano, barriere acustiche, pensiline, pergole e tettoie in modo complanare alla s c. impianto integrato architettonicamente (foto 3) I moduli sono installati: -su tetti, coperture, facciate di edifici e fabbricati, sostituendo i materiali di rivestimento con la medesima - costituiscono, assieme ai propri sistemi di supporto, la struttura di copertura di pensiline, pergole e tetto - rimpiazzano le parti trasparenti o traslucide di facciate o lucernari, garantendo l illuminamento naturale - si integrano ai pannelli fonoassorbenti delle barriere acustiche Quanto spazio occupa un impianto fotovoltaico? Lo spazio occupato da un impianto fotovoltaico dipende dalla potenza nominale Kwp dell impianto (quella installata). Un metodo rapido per trovare il valore indicativo di occupazione di superficie, facendo riferimento soprattutto alle piccole applicazioni (tetti fotovoltaici) e a moduli di silicio cristallino, è : 8-10 mq per ogni kw di potenza nominale installata. Quanta energia produce un impianto fotovoltaico? La produzione elettrica annua di un impianto fotovoltaico dipende da diversi fattori: la radiazione solare incidente sul sito d installazione che dipende dalla posizione geografica; l orientamento ed inclinazione della superficie dei moduli; 5 / 17

6 l assenza/presenza di ombreggiamenti; le prestazioni qualitative dei componenti dell impianto (moduli, inverter ed altre apparecchiature). Sul suolo Italiano è possibile stimare le seguenti producibilità annue massime, prendendo come riferimento un impianto da 1 kw di potenza nominale, con orientamento ed inclinazione ottimali ed assenza di ombreggiamento, fisso (quindi non dotato di dispositivo di inseguimento del sole) : -regioni settentrionali kwh/anno -regioni centrali kwh/anno -regioni meridionali kwh/anno E opportuno sottolineare che il consumo annuo elettrico medio di una famiglia italiana è pari a circa kwh. Sul sito del Centro di Ricerca della Commissione Europea il Joint Reasearch Center è riportata la mappa della radiazione solare annuale sul territorio Italiano. Questo il link : Quanto costa un impianto fotovoltaico; a quanto ammontano i costi di manutenzione? I prezzi orientativi di mercato vanno da / kwp per gli impianti di piccola taglia, per abbassarsi sotto la soglia dei /kwp per impianti di grosse dimensioni. Il costo annuo di manutenzione è abbastanza contenuto: può ragionevolmente essere stimato in circa l 1% del costo dell impianto. L acquisto dell impianto fotovoltaico con gruppi-acquisto.net, consente di usufruire di una scala sconti che propone componenti di alta gamma e prezzi competitivi, riducendo in modo significativo i prezzi su indicati e quindi l investimento iniziale. A chi va inoltrata la richiesta di connessione alla rete di un impianto fotovoltaico? Il soggetto responsabile che intende realizzare l impianto fotovoltaico inoltra al gestore di rete locale richiesta di connessione alla rete (a seconda dell ubicazione degli impianti Enel Distribuzione, ACEA, AEM, AEM Torino, ecc.). La procedura più dettagliata è descritta in questa pagina. L acquisto dell impianto fotovoltaico con gruppi-acquisto.net, consente di evitare la preparazione in prima persona di tutto il carteggio necessario, in quanto tutta la documentazione, i moduli di domanda, gli elaborati tecnici, e quant altro necessario, vengono preparati dall azienda installatrice, che si occupa anche dell inoltro agli uffici competenti. L impianto viene consegnato chiavi in mano pronto a produrre. 6 / 17

7 Quale è la vita operativa di un impianto fotovoltaico? I moduli, che rappresentano i componenti economicamente più rilevanti, hanno in generale una durata di vita (intesa come capacità di produzione) garantita dai produttori fino a 25 anni. In caso di guasto dell'impianto a chi mi devo rivolgere? All'azienda che ha installato l'impianto, la quale che si occuperà di verificare e rettificare il guasto in accordo alle garanzie contrattuali. Quali sono i regimi fiscali applicati agli incentivi ricevuti? Per il trattamento fiscale è ora possibile fare riferimento alla circolare dell Agenzia delle Entrate reperibile su La circolare è molto dettagliata e non ha senso riportare qui tutte le fattispecie considerate: In generale dalle pagine 17 in poi si può trovare in dettaglio il trattamento delle diverse ipotesi che possono darsi (privati, persone giuridiche, condomini, scambio sul posto, cessione, impianti ridotti, impianti grossi, ecc.) e chi è interessato può abbastanza agevolmente ritrovare il proprio caso. 2. CONTO ENERGIA Che cosa è il Conto Energia e l incentivazione in conto energia? Con l espressione conto energia viene indicato un meccanismo di incentivazione gestito dal GSE (Gestore Servizi Elettrici) che remunera l energia elettrica prodotta da un impianto per un certo numero di anni : 20 anni con riferimento al 4 conto energia. Con l espressione incentivazione in conto capitale si intende l erogazione di un contributo per l investimento necessario per la realizzazione di un impianto, Da chi vengono erogati gli incentivi? L incentivo viene erogato dal Gestore dei Servizi Elettrici GSE S.p.a.. 7 / 17

8 A quale energia viene riconosciuto l incentivo? L elettricità che viene remunerata con le nuove tariffe incentivanti è quella prodotta dall impianto, misurata da un apposito contatore posto all uscita del gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternata, ivi incluso l eventuale trasformatore, prima che essa sia resa disponibile alle utenze elettriche del soggetto responsabile e/o immessa nella rete elettrica. Gli incentivi del Conto Energia, sono uguali per tutti i tipi di impianto? No. Cambiano in funzione della potenza installata e del tipo di impianto. La normativa distingue anche TRE FASCE di POTENZA: Impianti da 1 a 3 kw, da 3 a 20 kw e maggiori di 20 kw. Dove è possibile consultare le tariffe incentivanti? I valori delle tariffe incentivanti individuati dai decreti ministeriali sono pubblicati sul sito Per che periodo sono erogati gli incentivi e cosa succede al termine? Gli incentivi vengono erogati per venti anni. Al termine del periodo ventennale si mantengono i benefici derivanti da: scambio sul posto dell elettricità per gli impianti di potenza non superiore a 20 kw che abbiano optato per tale alternativa; remunerazione dell elettricità consegnata alla rete per tutti gli impianti che abbiano optato per tale alternativa; In quanto tempo si ammortizza il capitale investito, usufruendo della incentivazione del conto energia? Riferendoci alla situazione di mercato attuale, e a un impianto di classe familiare da 3Kw, in prima approssimazione, si può stimare un tempo di ritorno del capitale investito compreso tra 6 e 8 anni. Tuttavia bisogna tener conto che esso dipende da diverse variabili quali ad esempio: la presenza di un finanziamento da parte di istituto di credito, o della cessione del credito a uno degli istituti convenzionati con il GSE, la quantità di radiazione solare disponibile (dipendente dalla latitudine del sito d installazione 8 / 17

9 e dall orientamento), la valorizzazione dell energia prodotta (valore delle tariffe incentivanti e valore dell energia utilizzata) l eventuale riconoscimento del premio legato ad un uso efficiente dell energia (solo per gli impianti fotovoltaici di cui all art. 7 del DM 19 febbraio 2007). ultimo ma fondamentale elemento è il costo per kw dell investimento (dipendente dalla taglia dell impianto). Esso dipende dalla scelta oculata dell azienda installatrice e dalla capacità di negoziare un buon prezzo. Acquistare l impianto con gruppi-acquisto.net, garantisce questi due risultati, riducendo sensibilmente l importo dell investimento. Che cosa si intende per gestore di rete locale e per distributore locale? Il gestore di rete locale è il soggetto a cui è affidata la gestione della rete elettrica relativa al sito in cui sarà installato l impianto fotovoltaico del richiedente (tipicamente l ENEL distribuzione). Ad esso andranno inviate le richieste relative alla connessione alla rete dell impianto ed all eventuale installazione dei contatori di misura dell energia elettrica. Il distributore locale è il soggetto che si occupa della fornitura di energia elettrica (l azienda a cui si paga la bolletta) ai clienti vincolati; può coincidere con il gestore di rete nel caso abbia la proprietà della rete di distribuzione a cui è allacciata l utenza. Che differenza c è tra mercato vincolato e mercato libero? Il mercato vincolato comprende tutti i clienti che possono stipulare contratti di fornitura elettrica esclusivamente con il distributore che esercita il servizio nell area territoriale in cui detto cliente è localizzato. Diversamente, fanno parte del mercato libero i clienti che hanno la capacità di stipulare contratti di fornitura con qualsiasi produttore, distributore o grossista, sia in Italia che all estero, senza dipendere dal distributore alla cui rete elettrica sono allacciati. Dal 1 luglio 2004 il mercato libero è stato esteso ai clienti diversi dal cliente domestico. Dal 1 luglio 2007, il mercato libero è stato esteso anche ai clienti domestici. Che cosa lo scambio sul posto? Con il termine scambio sul posto (Delibera AEEG 28/06) si intende il servizio erogato dal distributore locale competente del settore in cui è ubicato l impianto fotovoltaico. Con tale servizio il distributore locale, opera un conguaglio con saldo annuo, tra l energia 9 / 17

10 elettrica immessa in rete dall impianto fotovoltaico e l energia elettrica prelevata dalla rete dall utenza connessa a tale impianto. È possibile scegliere lo scambio sul posto, solo se il punto di immissione e di prelievo dell energia elettrica scambiata con la rete coincidono. Possono richiedere di usufruire del servizio di scambio sul posto, i clienti del mercato vincolato e del mercato libero titolari di impianti alimentati da fonti rinnovabili, con potenza nominale non superiore a 20 kw. A titolo di esempio : i 3 Kwh ceduti alla rete da una utenza attraverso l impianto fotovoltaico, verranno conguagliati dal gestore con i 3Kwh, assorbiti dalla rete dalla stessa utenza nei momenti in cui l impianto non sta producendo (sera e notte). Come si coniugano gli incentivi del conto energia, e i benefici dello scambio sul posto? L'Articolo 8 del decreto attuativo del conto energia definisce che; i benefici dello scambio sul posto sono aggiuntivi rispetto alle tariffe del conto energia, e che tale disciplina continua ad applicarsi dopo il termine del periodo di diritto alla tariffe incentivanti. Questo tutela il produttore dalle variazioni del prezzo dell'energia definite dal mercato energetico anche dopo i venti anni a regime conto energia per tutta la vita dell'impianto (25/30 anni). L acquisto dell impianto fotovoltaico a mezzo locazione finanziaria è compatibile con il conto energia? Si. 3. REQUISITI SOGGETTO RESPONSABILE Chi è il soggetto responsabile dell impianto fotovoltaico? Il DM 19 febbraio 2007 definisce il soggetto responsabile dell esercizio dell impianto come colui che ha diritto, nel rispetto delle disposizioni del DM, a richiedere e ottenere le tariffe incentivanti. Chi può beneficiare dell incentivazione? Possono beneficiare dell incentivazione: le persone fisiche; le persone giuridiche; 10 / 17

11 i soggetti pubblici; i condomini di unità abitative e/o di edifici; che siano soggetti responsabili di impianti fotovoltaici realizzati in conformità ai requisiti del DM 19 febbraio 2007 e che non beneficino e non abbiano beneficiato delle tariffe incentivanti introdotte dai decreti interministeriali 28 luglio 2005 e 6 febbraio Una persona fisica proprietaria di più immobili in luoghi separati, può realizzare un impianto per ciascuno degli immobili? Si. Il proprietario di un immobile, concesso completamente in affitto a terzi, può installare un impianto fotovoltaico sul tetto dell immobile per immettere energia in rete? Può richiedere un contatore per immettere energia in rete, pur non avendo né installato, né intestato a proprio nome alcun contatore per la fornitura di energia in quel sito. Tuttavia questa opzione è consentita solo nei seguenti casi : se la potenza dell impianto fotovoltaico è superiore a 20 kw, se l impianto di potenza è pari o inferiore a 20 kw, qualora non si sia optato per il servizio di scambio sul posto. In sintesi deve essere effettuata la scelta della vendita dell energia prodotta, al Gestore della distribuzione nella modalità definita : ritiro dedicato. Restano invariati, comunque, i diversi ed ulteriori rapporti tra proprietario e conduttore, disciplinati dal relativo contratto di locazione. 4. REQUISITI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Possono accedere all incentivo impianti non collegati alla rete elettrica? No, il meccanismo del conto energia è applicabile unicamente agli impianti collegati alla rete elettrica, ivi incluse le piccole reti isolate di cui all art. 2, comma 17 del D.Lgs. 79/1999. Ogni singolo impianto dovrà essere caratterizzato da un unico punto di connessione alla rete elettrica, che non dovrà essere condiviso con altri impianti fotovoltaici come definito nel art. 4 comma 9 del DM 19 febbraio E possibile accumulare l energia fotovoltaica prodotta? E possibile ed è particolarmente utile per gli impianti fotovoltaici non collegati alla rete elettrica 11 / 17

12 (rifugi di montagna, ecc.), la cui produzione, si ricorda, al momento non è ancora incentivata. Invece, per gli impianti collegati alla rete l energia non utilizzata (quella prodotta in eccesso rispetto ai consumi) può: essere immessa in rete e prelevata successivamente quando la produzione è inferiore ai consumi (impianti non superiori a 20 kw che scelgono il servizio di scambio sul posto); essere venduta al gestore di rete (impianti che scelgono cessione in rete). E possibile installare un impianto di potenza superiore ai propri consumi? E possibile, ma è bene distinguere due casi: per impianti di potenza non superiore a 20 kw che usufruiscono del servizio di scambio sul posto, l energia elettrica immessa in rete costituisce un credito, che viene saldato periodicamente dal GSE per conto del gestore della distribuzione (per informazione : nei conti energia precedenti al quarto, il credito era costituito dalla stessa energia, quindi non di natura monetaria. Tale credito poteva essere utilizzato nel corso dei tre anni successivi a quello in cui matura. Al termine dei tre anni successivi, l eventuale credito residuo viene annullato); per impianti di potenza superiore a 20 kw e per quelli di potenza fino a 20 kw che non accedono al servizio di scambio sul posto, è possibile cedere in rete, vendendola, l energia non consumata in loco. Un condominio può installare un impianto fotovoltaico? Sì. Il decreto di febbraio del Conto Energia prevede che il condominio possa essere soggetto responsabile dell'impianto: è chiaro che in questo caso l'impianto va a coprire l'utenza condominiale (luci scale, ascensore, eccetera). Attenzione! L installazione di un impianto fotovoltaico in condominio è : di facile approccio poiché la spesa dell impianto è molto meno onerosa viene suddivisa fra i condomini, molto più semplice che in passato, poiché il legislatore (per favorire l uso delle energie rinnovabili e di ogni intervento su parti comuni di edifici che consegua come obiettivo un contenimento del consumo energetico, con il comma 2 dell articolo 26 della Legge 10 del 9 gennaio 1991 ed in seguito l articolo 123 del DPR 380 del 6 giugno 2001) ha stabilito che è sufficiente deliberare con la maggioranza di quote millesimali dei presenti all'assemblea. Il condominio può anche stabilire di utilizzare le parti comuni per installare impianti che servono ai singoli condomini (è però necessario il consenso all'unanimità): quanti impianti e per quanti condomini dipende dalle dimensioni del tetto (o dell eventuale terreno a disposizione), sempre tendendo conto che per ogni kw di potenza dell'impianto sono necessari ca mq di superficie. 12 / 17

13 E possibile accedere agli incentivi, realizzando un impianto fotovoltaico con componenti già utilizzati in altri impianti? No, i componenti devono essere di nuova costruzione o comunque non già impiegati in altri impianti. Se per un impianto fotovoltaico fosse necessario realizzare una cabina MT/BT per la connessione in rete, chi sopporterebbe i costi? La materia è regolata da Delibere dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG). I costi non sono a carico del GSE. E possibile aumentare la potenza dell impianto fotovoltaico successivamente alla messa in esercizio? E possibile mediante Il potenziamento, che è l'intervento tecnologico eseguito su un impianto entrato in esercizio da almeno due anni. Consiste in un incremento della potenza nominale dell'impianto, mediante aggiunta di moduli fotovoltaici la cui potenza nominale complessiva sia non inferiore a 1 kw. La produzione incentivata è quella che eccede la media aritmetica delle produzioni annue degli ultimi due anni. Per gli interventi di potenziamento su impianti non muniti del gruppo di misura dell energia prodotta, la produzione aggiuntiva è pari all energia totale prodotta a seguito dell intervento di potenziamento, moltiplicata per il rapporto tra l incremento di potenza e la potenza totale dopo il potenziamento. Cosa si intende per rifacimento dell impianto fotovoltaico? E l intervento impiantistico-tecnologico eseguito su un impianto entrato in esercizio da almeno venti anni che comporta la sostituzione con componenti nuovi almeno di tutti i moduli fotovoltaici e del gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternata. Possono le Aziende Installatrici selezionate da gruppi-acquisto.net, progettare impianti fotovoltaici ad hoc, o fare studi di fattibilità di situazioni particolarmente complicate? Si Le Aziende selezionate, sono dotate di un ufficio tecnico, dedicato alla progettazione degli impianti fotovoltaici. Hanno maturato esperienza di progettazione e installazione di impianti 13 / 17

14 convenzionali (moduli fotovoltaici al silicio rigidi) in ambito civile e commerciale, e non convenzionali (moduli per superfici curve e rivestimenti di strutture) in ambito industriale. 5. MODALITA' EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI E CESSIONE DEL CREDITO Chi effettua le letture dell energia prodotta? Il soggetto che effettua le letture è diverso a seconda della potenza nominale dell impianto (Kwp): con Kwp compresa fra 1 e 20 kw, che si avvalgano o meno del servizio di scambio sul posto, la rilevazione viene effettuata dal gestore locale di rete, oltre all installazione ed alla manutenzione delle apparecchiature di misura; con Kwp maggiore di 20 kw, che immettono in rete tutta l energia elettrica prodotta, la rilevazione viene effettuata dal gestore locale di rete cui l impianto è connesso. I soggetti responsabili debbono inviare, su base annuale e riferita all anno solare precedente, copia della dichiarazione di produzione di energia elettrica presentata all Ufficio Tecnico di Finanza; con Kwp maggiore di 20 kw, che non immettono in rete tutta l energia elettrica prodotta, il soggetto responsabile può scegliere se avvalersi o meno del gestore di rete cui l impianto è collegato per la rilevazione dell energia prodotta. Anche in questo caso il soggetto responsabile deve trasmettere al soggetto attuatore, su base annuale e riferita all anno solare precedente, copia della dichiarazione presentata all Ufficio Tecnico di Finanza. Cos è il codice di identificazione dell impianto utilizzato dal soggetto che effettua e comunica le misure? Per tutti gli impianti fotovoltaici il soggetto responsabile deve richiedere al gestore di rete locale della rete elettrica il codice che intende utilizzare per la trasmissione delle misure. I principali gestori di rete locali hanno garantito la disponibilità ad utilizzare il codice POD (Point of Delivery), introdotto dalla delibera AEEG 293/05. Si riporta di seguito un esempio di codice POD: IT 123 E K, costituito da: codice paese: sigla obbligatoria IT per ITALIA codice distributore: codice progressivo numerico di 3 cifre che garantisce l univocità del distributore assegnato da Terna a ciascun distributore codice tipologia di servizio: sigla obbligatoria E per ENERGIA ELETTRICA codice numerico: codice numerico (preferibilmente progressivo) di 8 cifre che garantisce l univocità del punto di prelievo chiave di controllo: opzionale. 14 / 17

15 Come vengono comunicate le letture al GSE? Nel caso in cui il soggetto responsabile si avvalga del gestore di rete locale o di altro soggetto abilitato/incaricato per il servizio di misura, sarà lo stesso a comunicare le letture. In caso in cui il soggetto responsabile si occupi direttamente del servizio di misura, le letture saranno comunicate attraverso il portale web messo a disposizione dal GSE, accedendo con User ID e Password fornite a valle della comunicazione di inizio lavori. Quando inizia il GSE ad erogare gli incentivi? Gli incentivi vengono erogati dal GSE, successivamente alla stipula della convenzione, e sono calcolati dal momento dell entrata in esercizio dell impianto. Con che scadenza il GSE effettua i pagamenti? Come stabilito dalla convenzione con il GSE, i pagamenti vengono effettuati con valuta dell ultimo giorno lavorativo del mese successivo a quello d invio delle misure da parte del soggetto competente (soggetto responsabile o gestore di rete). Come si comunica la variazione di coordinate bancarie? A mezzo raccomandata. Le nuove coordinate bancarie vengono tenute in considerazione a partire dal mese successivo a quello di arrivo della comunicazione al GSE. È consentita la cessione del credito? E' consentita in due forme : verso terzi verso Istituti di Credito Convenzionati con Il GSE Può essere indicato in scheda anagrafica, un c/c intestato ad un soggetto diverso dal soggetto responsabile? Il c/c deve essere intestato al soggetto responsabile. Soltanto nel caso di cessione del credito 15 / 17

16 (a terzi) le coordinate bancarie devono essere quelle del cessionario. Come deve essere comunicata l eventuale cessione del credito a terzi? La cessione del credito deve essere notificata al GSE a mezzo ufficiale giudiziario. Quali requisiti deve avere l atto di cessione del credito a terzi? La procedura prevede che l atto di cessione dei crediti (ed eventualmente la sua revoca) ovvero il mandato irrevocabile all incasso, presenti: la firma autenticata ; nei casi in cui il soggetto responsabile sia una persona giuridica, l attestazione dei poteri di firma del sottoscrittore devono essere dimostrati attraverso certificazione notarile o idoneo documento della Cancelleria commerciale del Tribunale o della C.C.I.A.A. (con data del certificato non anteriore a 90 giorni dall atto di significazione); notifica al GSE a mezzo Ufficiale Giudiziario. Come si attiva il finanziamento con cessione del credito a Istituto di Credito convenzionato? La comunicazione di cessione del credito può avvenire mediante una procedura semplificata nel caso in cui il soggetto responsabile richieda un finanziamento a un primario Istituto bancario che abbia sottoscritto con il GSE apposito accordo quadro. In questo caso il cessionario sarà l Istituto bancario finanziatore. E previsto l invio di una comunicazione o una mail di avviso di pagamento? Al momento non viene inviata nessuna mail di avviso, sarà prevista in futuro l attivazione di tale procedura. Il gestore di rete locale può pretendere che l impianto resti in servizio continuativo per 20 anni? Il gestore non può pretendere che l impianto resti in servizio continuativo per 20 anni. Poiché l incentivazione è in conto energia l impianto ha diritto alla tariffa incentivante per un massimo di 20 anni solo a fronte dell energia effettivamente prodotta. Durante i periodi di fermo impianto (es. : manutenzione straordinaria del tetto o per demolizione dell edificio) non verrà erogato nessun incentivo da parte del GSE. 16 / 17

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