RASSEGNA WEB d.repubblica.it Data Pubblicazione: 21/05/2014

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1 La Repubblica cecena a 13 anni dalla guerra Con la mostra Spasibo Davide Monteleone, ex fotoreporter di Contrasto, documenta la vita di un paese simbolo della ribellione cruenta che ha raggiunto l autonomia e il premio di una vita normale pagando il prezzo della sottomissione. Un progetto che a D.it il fotografo ha raccontato così.. DI MARA ACCETTURA Cosa è diventata la Repubblica cecena 13 anni dopo l ultima guerra con Mosca? Con la mostraspasibo, Davide Monteleone, vincitore del Carmignac Gestion Photojournalism Award, documenta un paese, simbolo della ribellione cruenta, che ha raggiunto l autonomia e il premio di una vita normale pagando il prezzo della sottomissione. La Repubblica cecena è diventata il feudo del presidente padrone Ramzan Kadirov: parla ceceno, è stata ricostruita coi soldi russi e islamizzata in chiave bigotta, ma di fatto ha perso la voce del dissenso e il controllo del petrolio. WEB 1

2 Davide Monteleone, è un ex fotoreporter di Contrasto oggi membro dell agenzia fotografica VII. Vive dal 2003 tra la Russia e l Italia ed è tornato in Cecenia per quattro mesi lo scorso anno per un progetto finanziato dalla Fondation Carmignac da cui è nato il libro Spasibo ( grazie in ceceno) che verrà presentato a Milano il 21 alle 19 al Micamera Bookstore, il 22 a IfBookThen in piazza Belgioioso e il 24 alle 16 al MIA Art Fair in via Tortona 27. La prima domanda che si è posto è stata: «Chi ha vinto il conflitto tra Cecenia e Russia? La risposta immediata è: certamente la Russia, ma la realtà è molto più complessa». Cosa ha visto in questo viaggio? «L ultima volta, nel 2011, Grozny era in fase di veloce ricostruzione. Oggi al posto delle macerie ci sono grattacieli e palazzi del potere. Non ci sono più così tante violazioni dei diritti umani, o forse la gente ha paura, non parla, a meno che non ci siano già processi in corso al tribunale dei diritti umani. Comunque non vedi più torture e violenza fisica. È diventata una città tranquilla. La sicurezza è garantita da un sistema autoritario. La strategia del terrore funziona». Cosa altro è cambiato? «La gente non muore di fame, ha una casa, l acqua corrente, un lavoro e un esistenza dignitosa. Quasi un indennizzo per il petrolio che di fatto è nelle mani dei russi. Il tutto supportato da una propaganda, soprattutto diretta ai giovani, che vuole soffocare il dissenso. La gente è assuefatta. Si promuovono sfilate di moda e festival del cinema coi soldi di Mosca, luccichii che fanno perdere l orientamento e distraggono dai problemi reali, ma per arrivare alla democrazia vera ci vorranno ancora molti anni». Sono stati aboliti i matrimoni combinati e la pratica delle spose bambine. La condizione della donna è migliorata? «Rispetto a quando la Cecenia faceva parte dell URSS no. Allora le donne erano molto più libere. C è una curiosa islamizzazione per volontà di Kadirov in chiave mistica e bigotta. Per esempio non c è traccia di alcol. A Grozny c è una sola rivendita e se bevi sei stigmatizzato. Nei primi anni del regime le donne erano rapite, violentate, torturate, anche per ragioni morali, ora c è il controllo di Mosca e questo non succede». Ma il velo è obbligatorio. Che macchina ha usato e perché ha scelto il bianco e nero? «Avevo un Alpa, combinazione tra macchina tradizionale e digitale, e ho scelto il bianco e nero come omaggio alla grande tradizione del fotogiornalismo». Oggi i giornali hanno budget risicati e l epoca digitale ha fatto "esplodere" un sacco di fotografi. Come si fa a produrre progetti impegnativi? «Una volta c erano molti giornali e pochi fotografi, ora è il contrario. Però sono aumentate le mostre di fotografia e le fondazioni che finanziano lavori com e il mio. Non sono pessimista. Forse un mercato così lascia emergere lavori di qualità». WEB 2

3 Spasibo inaugura a Milano il 24 maggio allo Studio Museo Francesco Messina via San Sisto 4/a (fino al 21 giugno). Davide Monteleone parlerà di storytelling per immagini il 22 a IfBookThen, ciclo di conferenze sul futuro del publishing di Bookrepublic ( Spasibo: la Repubblica cecena attraverso gli occhi di Davide Monteleone Cosa è diventata la Repubblica cecena 13 anni dopo l ultima guerra con Mosca? Con la mostra Spasibo, Davide Monteleone, vincitore del Carmignac Gestion Photojournalism Award, documenta un paese, simbolo della ribellione cruenta, che ha raggiunto l autonomia e il premio di una vita normale pagando il prezzo della sottomissione. Spasibo inaugura a Milano il 24 maggio allo Studio Museo Francesco Messina via San Sisto 4/a (fino al 21 giugno). Davide Monteleone parlerà di storytelling per immagini il 22 a IfBookThen, ciclo di conferenze sul futuro del publishing di Bookrepublic WEB 3

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