PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

Transcript

1 COMUNE DI DOLZAGO PROVINCIA DI LECCO Scuola Primaria di Via Corsica, 14 INTERVENTO DI MIGLIORAMENTO ANTISISMICO (CUP: D81E ) 1 PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO Relazione generale del progetto definitivo - esecutivo Documentazione fotografica Studio di fattibilità ambientale Cronoprogramma dei lavori Quadro economico IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO DOTT. ARCH. MERY GEROSA I PROGETTISTI DOTT. ING. GIANLUIGI MERONI DOTT. ING. CHRISTIAN AMIGONI DATA Maggio 2016 ARCHIVIO REVISIONE 00

2 COMUNE DI DOLZAGO PROVINCIA DI LECCO INTERVENTO DI MIGLIORAMENTO ANTISISMICO SCUOLA PRIMARIA DI VIA CORSICA, 14 I sottoscritti Ing. Gianluigi Meroni, con studio in Barzanò (LC), Via IV Novembre n. 91, e Ing. Christian Amigoni, con studio in Calolziocorte (LC), C.so Dante n. 15, su specifico incarico conferito con Determinazione del Responsabile dell Area Lavori Pubblici n del, in riferimento alla Progettazione Definitiva - Esecutiva, rilasciano la presente relazione. RELAZIONE GENERALE DEL PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO Oggetto del presente Progetto Definitivo - Esecutivo è il miglioramento antisismico dell edificio della Scuola Primaria ICS Marco D Oggiono, ubicato in comune di Dolzago (LC), Via Corsica n.14. Dalla ricerca storica nell archivio comunale di documentazione inerente l edificazione e le successive modifiche subite dall edificio negli anni, si evince come l edificio sia stato edificato in due tempi diversi. Ciò è osservabile anche direttamente dalle differenti tipologie costruttive presenti nel plesso scolastico, come in seguito descritto. Il Corpo Vecchio (Scuola) fu realizzato agli inizi degli anni 60, e presenta dimensioni planimetriche pari a circa 25x 13m. Esso è stato edificato contemporaneamente all asilo infantile, il quale tuttavia non rientra nell ambito dell intervento in esame. Questa porzione di edificio, adibito a scuola elementare, è costituita da strutture portanti in parte in cemento armato e in parte in muratura, ed è formata dal pian terreno, da un primo piano adibito ad aule e luogo di ricreazione e da un parziale cantinato adibito a servizi. Il Corpo Nuovo (Palestra), ampliamento della struttura originaria, è stato realizzato agli inizi degli anni 80 e ha dimensioni massime in pianta pari a 21 x 25,7m; esso è costituito da strutture portanti in cemento armato ed ospita delle aule per attività extracurriculari, la palestra e dei locali accessori. 2

3 Tale progetto segue la Valutazione di Vulnerabilità Sismica, mediante la modellazione statica e sismica, condotta dai sottoscritti sull edificio in oggetto, protocollata presso il Comune di Dolzago in data 20/02/2016 e costituita dai seguenti documenti: - Descrizione dello stato di fatto; - Prove ed indagini sulla qualità del calcestruzzo armato; - Relazione di calcolo; - Ipotesi di intervento. Preliminarmente alle analisi di vulnerabilità, erano state condotte in particolare: - Ricerca storica nell archivio comunale, eseguita il 30/04/2015, di documentazione inerente l edificazione e le successive modifiche subite dalla struttura negli anni, onde valutare l attuale conformazione strutturale e dei carichi permanenti gravanti su di essa, nonché di ogni modifica sostanziale che possa influenzare il comportamento strutturale dell edificio; - Rilievo fotografico di tutto il complesso con individuazione dei coni ottici, eseguito il 30/04/2015; - Valutazione del quadro fessurativo dell intero edificio, eseguito il 30/04/2015. La Valutazione della Vulnerabilità Sismica dell edificio, e la successiva fase progetto degli interventi necessari per il miglioramento antisismico dell edificio, è stata condotta separatamente per il Corpo Vecchio e per il Corpo Nuovo. Per quanto riguarda il Corpo Vecchio l analisi, oltre alle presumibili carenze a livello sismico, ha evidenziato anche importanti deficienze a livello statico, manifestando quindi la necessità di intervenire da un lato per un adeguamento meramente statico dell edificio, dall altro per porre in essere accorgimenti per migliorarne il comportamento sismico. Nello specifico si prevede la realizzazione di muricci rompi-tratta nel vespaio per dimezzare la luce del solaio del piano rialzato, la formazione di pilastrini rompi-tratta sotto le travi del vespaio, l inserimento di nuove travi e di nuove colonne in acciaio per il solaio di copertura dell interrato, la formazione di nuovi telai in acciaio per il secondo e il terzo solaio, il rinforzo flessionale di alcune travi insufficientemente armate mediante la posa di tessuti unidirezionali in fibra di carbonio, il rinforzo a mezzo di incamiciatura di alcuni pilastri, la realizzazione di intonaco armato per i setti in muratura del vano scala esistente, l inserimento di controventi in acciaio al secondo e terzo solaio allo scopo di rimediare all assenza di piano rigido dei solai, l Inserimento di nuovi setti in c.a. con funzione di controvento verticale, la formazione di nuove fondazioni per i nuovi elementi strutturali 3

4 inseriti e la realizzazione di controsoffitto antisfondellamento per il secondo solaio e la copertura. Il Corpo Nuovo, a differenza del Corpo Vecchio, ha evidenziato carenze statiche meno problematiche, ma risulta comunque inadeguato dal punto di vista sismico, manifestando quindi la necessità di intervenire per migliorare la sicurezza statica e sismica dell edificio. Nello specifico si prevede l incamiciatura a mezzo di betoncino armato dei setti del vano scala esistente, la formazione di nuovi setti con funzione di controvento, il rinforzo mediante incamiciatura con betoncino armato delle pareti in c.a. esistenti nelle porzioni interessate dall innesto dei nuovi setti di controvento, il rinforzo flessionale mediante la posa di tessuti unidirezionali in fibra di carbonio di alcune travi, il rinforzo a taglio a mezzo di squadrette metalliche di alcune travi e la posa di dispositivi metallici per la formazione di vincoli contro la crisi per perdita d appoggio dei tegoli costituenti la copertura della palestra e l ultimo solaio del Corpo Nuovo. Tutti gli interventi di cui sopra risultano ben descritti nell elaborato Relazione di calcolo e nelle tavole facenti parte del presente Progetto definitivo - Esecutivo. A completamento dell intervento, verranno realizzate tutte le opere di ripristino, di finitura ed impiantistiche necessarie affinché l edificio in oggetto abbia le stesse caratteristiche estetiche e funzionali dello stato di fatto. 4

5 Inquadramento normativo Riferimento principale per la progettazione e realizzazione dei lavori pubblici è il D.Lgs 18 Aprile 2016, n. 50 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Ai sensi dell art.216 comma 8 del D.Lgs. 50/2016, fino all adozione dell atto di cui all art.31 comma 5 dello stesso decreto, continuano ad applicarsi le disposizioni di cui alla parte II, titolo I, capo I del D.P.R. 5 Ottobre 2010 n.207. In materia di beni ambientali si fa riferimento al D.Lgs. n.42/2004 e s.m.i.. Riferimento generale per la progettazione di edifici scolastici è il D.M. 18 Dicembre 1975 Norme tecniche aggiornate relative all'edilizia scolastica, ivi compresi gli indici di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica e s.m.i.. In materia di sicurezza nei luoghi di lavoro si fa riferimento al D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.81 Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro aggiornato con D.Lgs. 3 Agosto 2009 n.106. Le norme adottate alla base delle verifiche strutturali sono le seguenti: D.M. 14/01/ Norme Tecniche per le Costruzioni ; Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 02/02/2009 n Istruzioni per l applicazione delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al D. M. 14/01/2008. D.g.r. 11 luglio n. X/ Aggiornamento delle zone sismiche in Regione Lombardia. 5

6 Riferimenti principali per la prevenzione incendi sono il D.M. 26 Agosto 1992 Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica e il D.M. 15 Marzo 2005 Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo. 6

7 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA CORPO VECCHIO CORPO NUOVO Fig. 1 Vista aerea dell intero edificio scolastico. Fig. 2 Vista principale Corpo Vecchio. 7

8 Fig. 3 Vista laterale Corpo Vecchio. Fig. 4 Vista retrostante Corpo Vecchio. 8

9 Fig. 5 Vista principale Corpo Nuovo. Fig. 6 Vista laterale Corpo Nuovo. 9

10 Fig. 7 Vista interna del piano rialzato ( Corpo Vecchio ). Fig. 8 Vista interna piano primo ( Corpo Nuovo ). 10

11 Fig. 9 Vista interna del piano primo ( Corpo Vecchio ). Fig. 10 Vista interna del piano primo ( Corpo Vecchio ) 11

12 Fig. 11 Vista interna del vano scala ( Corpo Vecchio ) Fig. 12 Vista interna della palestra ( Corpo Nuovo ) 12

13 STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE Il progetto non ha ripercussioni negative sull aspetto esteriore del fabbricato e sul contesto paesaggistico. Gli elementi di facciata saranno ricostruiti il più possibile in modo identico allo stato di fatto, utilizzando le stesse finiture e gli stessi materiali e colori, ad esempio la ricostruzione di porzioni di muratura perimetrale del Corpo Vecchio in mattoni facciavista, tinteggiatura esterna dello stesso colore dell esistente, setti in cemento armato facciavista per il Corpo Nuovo e serramenti in alluminio colore alluminio anodizzato come gli esistenti. L aspetto esteriore del Corpo Nuovo sarà lievemente modificato dalla variazione di dimensione di alcuni serramenti, cambiamento necessario dovuto all inevitabile inserimento di setti in cemento armato; come sopra riportato, i nuovi serramenti avranno le stesse caratteristiche degli esistenti, di modo da inserirsi perfettamente nel contesto. L intervento in oggetto non ha ripercussioni negative sul territorio circostante, non incide sulle vedute panoramiche, non altera i caratteri connotativi del contesto paesistico e non introduce elementi di disturbo percettivo, vulnerabilità e rischio. Il progetto non prevede variazioni di altezze, volumi e superfici. Gli elementi introdotti non costituiscono rischio per il paesaggio, risultando assimilabili a materiali già esistenti nel contesto. Come anzidetto, gli elementi e le finiture proposte sono tra loro ben integrate, non costituiscono alcuna alterazione della percezione globale del paesaggio circostante e non necessitano di alcuna opera ulteriore di mitigazione per i motivi sopra esposti. 13

14 CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI Si riporta di seguito un cronoprogramma indicativo dei lavori (che sarà successivamente aggiornato in base alla data effettiva di inizio dei lavori). L organizzazione delle fasi di cantiere e le date di inizio e fine di ciascuna lavorazione verranno aggiornate all inizio dei lavori, anche in base alle scelte organizzative dell impresa esecutrice. 14

15 INTERVENTO DI MIGLIORAMENTO ANTISISMICO SCUOLA PRIMARIA VIA CORSICA 14 CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI COMUNE DI DOLZAGO (LC) ID Nome attività Durata Inizio Fine Predecessori 1 Allestimento cantiere 1 g ven 01/07/16 ven 01/07/16 2 Montaggio ponteggio 3 g lun 04/07/16 mer 06/07/ Rimozioni e demolizioni varie 6 g gio 07/07/16 gio 14/07/ Scavo di fondazione 2 g ven 15/07/16 lun 18/07/ Realizzazione fondazioni 6 g mar 19/07/16 mar 26/07/ Realizzazione strutture verticali 15 g mer 27/07/16 mar 16/08/ Ripristino porzioni di muratura 5 g mer 17/08/16 mar 23/08/ Realizzazione rinforzo travi e solai 8 g mer 24/08/16 ven 02/09/ Realizzazione elementi di controvento 15 g lun 05/09/16 ven 23/09/ Realizzazione controsoffito 5 g lun 26/09/16 ven 30/09/ Realizzazione adattamenti impiantistici 8 g lun 03/10/16 mer 12/10/ Realizzazione opere di ripristino e di finitura varie 6 g gio 13/10/16 gio 20/10/ Realizzazione opere di completamento 3 g ven 21/10/16 mar 25/10/ Smontaggio ponteggio 3 g mer 26/10/16 ven 28/10/ Smantellamento cantiere 1 g lun 31/10/16 lun 31/10/16 14 luglio agosto sett 27/06 04/07 11/07 18/07 25/07 01/08 08/08 15/08 22/08 29/08

16 INTERVENTO DI MIGLIORAMENTO ANTISISMICO SCUOLA PRIMARIA VIA CORSICA 14 CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI COMUNE DI DOLZAGO (LC) ID Nome attività Durata Inizio Fine Predecessori 1 Allestimento cantiere 1 g ven 01/07/16 ven 01/07/16 2 Montaggio ponteggio 3 g lun 04/07/16 mer 06/07/ Rimozioni e demolizioni varie 6 g gio 07/07/16 gio 14/07/ Scavo di fondazione 2 g ven 15/07/16 lun 18/07/ Realizzazione fondazioni 6 g mar 19/07/16 mar 26/07/ Realizzazione strutture verticali 15 g mer 27/07/16 mar 16/08/ Ripristino porzioni di muratura 5 g mer 17/08/16 mar 23/08/ Realizzazione rinforzo travi e solai 8 g mer 24/08/16 ven 02/09/ Realizzazione elementi di controvento 15 g lun 05/09/16 ven 23/09/ Realizzazione controsoffito 5 g lun 26/09/16 ven 30/09/ Realizzazione adattamenti impiantistici 8 g lun 03/10/16 mer 12/10/ Realizzazione opere di ripristino e di finitura varie 6 g gio 13/10/16 gio 20/10/ Realizzazione opere di completamento 3 g ven 21/10/16 mar 25/10/ Smontaggio ponteggio 3 g mer 26/10/16 ven 28/10/ Smantellamento cantiere 1 g lun 31/10/16 lun 31/10/ /09 12/09 19/09 26/09 03/10 10/10 17/10 24/10 31/10 07/11 mbre ottobre novembre

17 QUADRO ECONOMICO a) Importo lavori a base d'asta = ,00 b) Oneri per la sicurezza = ,00 c) Totale importo lavori (a + b) = ,00 = ,00 d) I.V.A. (10%) sui lavori del punto c) = ,00 e) Spese tecniche di Progettazione, D.L., Contabilità, Coord. Sicur. = ,00 f) Cassa (4%) e I.V.A. (22%) su spese tecniche del punto e) = ,20 g) Spese tecniche per Geologo =. 800,00 h) Cassa (2%) e I.V.A. (22%) su spese tecniche del punto g) =. 195,52 i) Spese tecniche per Collaudo Statico = ,00 j) Cassa (4%) e I.V.A. (22%) su spese tecniche del punto j) =. 806,40 k) Quota annua S.U.A. =. 300,00 l) Contribuzione A.N.A.C. =. 225,00 m) Quota variabile =. 500,00 n) Imprevisti = ,88 o) Totale somme a disposizione (d + e + f + g + h + i + j + k +l + m + n) = ,00 = ,00 TOTALE IMPORTO PROGETTO (c +n) = ,00 15