SCHEMA DI ACCORDO DI PARTENARIATO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO L.I.A.: LAVORO, INCLUSIONE, ABITARE. tra
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- Silvestro Falcone
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1 SCHEMA DI ACCORDO DI PARTENARIATO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO L.I.A.: LAVORO, INCLUSIONE, ABITARE tra il Comune di Cremona con sede legale in Piazza del Comune n. 8, Cremona, C.F./P.IVA , nella persona del Direttore del Settore Politiche Sociali dott.ssa Grossi Eugenia, ivi domiciliata per la carica, autorizzato ad impegnare l Amministrazione che rappresenta, giusta determinazione dirigenziale n del 26 giugno 2018, in qualità di Ente Capofila del Partenariato e - Provincia di Cremona con sede legale nel Comune di Cremona (CR) CAP Corso Vittorio Emanuele II, n. 17 C.F./P.IVA , nella persona del Dirigente del Settore Lavoro e Formazione, dott. Rech Dario, ivi domiciliato per la carica, autorizzato alla sottoscrizione del presente atto con deliberazione del Presidente della Provincia n. del ; - Agenzia di Tutela della Salute della Val Padana con sede legale nel Comune di Mantova (MN) CAP via dei Toscani n 1 CF e P.IVA nella persona del dott. Mannino Salvatore nato a Catania (CT) il 4 marzo 1959 residente a Cremona (CR) CAP via S. Marco n. 5 domiciliato per la carica presso la sede dell'ats in qualità di legale rappresentante; - Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Cremona con sede legale nel Comune di Cremona (CR) CAP Viale Concordia n. 1 C.F nella persona del sig. Rossi Camillo nato a Bussi sul Tirino (PE) il 06 aprile 1963 residente a Brescia (BS) CAP via Bramante N 8/Q in qualità di legale rappresentante; - Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Crema con sede legale nel Comune di Crema (CR) CAP Largo Ugo Dossena n 2 P.IVA nella persona del sig. Ablondi Luigi nato a Parma (PR) il 05 febbraio 1954 residente a Parma (PR) CAP in via Chiavari n 2 in qualità di legale rappresentante; - Comune di Crema con sede legale nel Comune di Crema (CR) CAP piazza Duomo n 25 C.F P.IVA nella persona della sig.ra Bonaldi Stefania nata a Milano (MI) il 10 dicembre 1970 residente a Crema (CR) CAP via Griffino n. 1 in qualità di legale rappresentante; - Comune di Casalmaggiore con sede legale nel Comune di Casalmaggiore (CR) CAP Piazza Garibaldi 26 C.F nella persona del sig. Bongiovanni Filippo nato a San Secondo Parmense il 07 marzo 1980 residente a Casalmaggiore (CR) CAP via Bixio n. 47 in qualità di legale rappresentante; - Azienda Sociale del Cremonese con sede legale nel Comune di Cremona CAP Corso Vittorio Emanuele II n. 42 C.F nella persona del sig. Tadioli Giuseppe nato a Cremona (CR) il 01 giugno 1954 residente a Cremona (CR) CAP in via Sesto n 102 in qualità di legale rappresentante;
2 - Comunità Sociale Cremasca a.s.c con sede legale nel Comune di Crema (CR) CAP Piazza Duomo n. 25 CF e P.IVA nella persona del sig. Vighi Davide nato a Milano (MI) il 15 settembre 1973 residente a Caselle Lurani (LO) CAP via dei Livelli n. 11 in qualità di legale rappresentante; - Consorzio Casalasco Servizi Sociali con sede legale nel Comune di Casalmaggiore (CR) CAP via Corsica n.1 C.F P.IVA nella persona della sig.ra Avanzini Katja nata a Locarno (Svizzera) il 17 settembre 1973 residente a Boretto (RE) CAP via Goleto n 22 in qualità di soggetto delegato dell'ente partner; - Centro Antiviolenza di Cremona, AIDA Onlus Cremona, con sede legale nel Comune di Cremona CAP via Palestro n. 34 C.F nella persona della sig.ra Monica Pedroni, in qualità di Presidente, nata il 11 aprile 1965 domiciliata per la carica presso la sede in Cremona, via Palestro n. 34; - Centro Antiviolenza di Crema, Associazione Donne Contro la Violenza ONLUS, con sede legale nel Comune di Crema (CR) CAP via Mercato n. 27 C.F nella persona della sig.ra Canesi Chiara in qualità di Presidente, nata a Crema il 05/06/1977, domiciliata per la carica presso la sede dell Associazione Donne contro la violenza Onlus via Mercato 27 Crema; - Centro Antiviolenza di Casalmaggiore, Associazione M.I.A, con sede legale nel Comune di Casalmaggiore (CR) CAP via A. Grandi n. 28 C.F nella persona della sig.ra Grandi Annise in qualità di Presidente, nata a Casalmaggiore il 23 aprile 1959, domiciliata per la carica presso la sede dell Associazione medesima posta in Casalmaggiore via Marsala 28; di seguito denominati anche le Parti, per la realizzazione del progetto dal titolo L.I.A.: Lavoro, Inclusione, Abitare a valere sulla D.G.R. n del 24 luglio 2017 e s.m.i. attraverso le risorse del Fondo nazionale per le pari opportunità destinate all'implementazione del Piano di azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere (istituito con D.L. n. 93 del 14 agosto 2013). PREMESSO CHE Regione Lombardia con D.G.R. n del 24 luglio 2017 ha approvato l'attivazione di progetti finalizzati all'inserimento lavorativo e all'autonomia abitativa delle donne vittime di violenza prese in carico dalle Reti territoriali antiviolenza attive sul territorio regionale, in attuazione del DPCM 25 novembre 2016 Ripartizione delle risorse del fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità previste dal paragrafo 4 del piano di azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere, individuando quali soggetti beneficiari i Comuni capifila delle Reti territoriali per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne; Regione Lombardia con D.D.U.O. n del 3 agosto 2017, ha inoltre approvato le modalità attuative per l'attivazione dei progetti di cui sopra ed il relativo piano di riparto delle risorse finanziarie, secondo il quale al territorio di Cremona viene assegnato un contributo totale pari ad euro ,48;
3 il Comune di Cremona, in qualità di soggetto capofila dei progetti promossi dalla Rete territoriale antiviolenza, ai sensi dell art. 3 del relativo Protocollo d intesa sottoscritto dalle Parti in data 21 giugno 2017, in data ha presentato domanda di contributo a Regione Lombardia per un progetto finalizzato all'inserimento lavorativo e all'autonomia abitativa delle donne vittime di violenza tramite specifica Scheda programmatica, sulla base del modello approvato da Regione Lombardia (allegato B del D.D.U.O. n del 3 agosto 2017); Regione Lombardia ha approvato tale Scheda programmatica, ma ha richiesto il Comune di Cremona la presentazione di una Scheda programmatica di ridefinizione dei progetti, sulla base del modello dalla medesima approvato (allegato B del D.D.U.O. n del 10 maggio 2018); Il Comune di Cremona, in data ha presentato a Regione Lombardia la Scheda programmatica di ridefinizione del progetto, allegata al presente Accordo quale sua parte integrante e sostanziale (Allegato 01); Regione Lombardia ha approvato la suddetta Scheda programmatica di ridefinizione del progetto ; tutto ciò premesso e considerato, si conviene quanto segue: Art. 1 PREMESSA Le premesse costituiscono parte integrante del presente Accordo di Partenariato. Art. 2 OGGETTO E DURATA Il presente Accordo tra il Comune di Cremona Settore Politiche Sociale e le Parti sopra elencate disciplina i reciproci rapporti finalizzati alla realizzazione del progetto denominato L.I.A.: Lavoro, Inclusione, Abitare, allegato al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale (Allegato 01). L Accordo ha validità dalla data di sottoscrizione sino al , salvo proroghe disposte da Regione Lombardia. Art. 3 IMPEGNI DELLE PARTI Tutte le Parti si impegnano a: a) realizzare le attività di propria competenza, garantendo al contempo la collaborazione reciproca, previste all'interno della Scheda programmatica del progetto L.I.A. Lavoro, Inclusione, Abitare approvata da Regione Lombardia nonché nelle Linee guida operative che saranno definite dal Comune di Cremona e nel rispetto dei criteri, delle modalità e degli obblighi definiti dalla D.G.R. n del 24 luglio 2017 e s.m.i., così come dettagliate; b) curare il monitoraggio delle attività di propria competenza secondo le indicazioni fornite dal Comune di Cremona; c) indicare al Comune di Cremona almeno un referente designato a partecipare alle Equipe Multidisciplinari Territoriali di Cremona, Crema e Casalmaggiore per la valutazione delle situazioni segnalate quali potenziali destinatarie del Progetto e per l approvazione e il monitoraggio dei progetti individualizzati che saranno attivati. Le Parti titolari di quota-parte delle risorse finanziarie assegnate da Regione Lombardia si impegnano altresì a:
4 a) sostenere le spese relative alle attività di propria competenza coerentemente con il piano finanziario del Progetto, nonché con le Linee guida operative che saranno disposte dal Comune di Cremona; b) rendicontare le spese sostenute nel rispetto delle indicazioni che saranno fornite dall ente finanziatore, per il tramite del Comune di Cremona; c) assicurare un utilizzo dell'intervento finanziario coerente con le normative vigenti in tema di agevolazioni pubbliche; d) impegnarsi a non cumulare, oltre ai vincoli previsti dalla normativa comunitaria, i contributi previsti dalla D.G.R. n del 24 luglio 2017 con altre agevolazioni ottenute per le medesime spese; e) assicurare, ciascuno per la parte di propria competenza, la copertura finanziaria delle spese ammissibili non coperte dall'intervento finanziario di cui alla D.G.R. n del 24 luglio 2017 (cofinanziamento); f) restituire eventuali somme indebitamente riscosse per spese ritenute non riconoscibili da Regione Lombardia, maggiorate degli interessi di legge maturati. La restituzione di tali importi avverrà in base alle modalità indicate di recupero attivato da Regione Lombardia. Art. 4 Impegni del Comune di Cremona Il Comune di Cremona, in qualità di ente capofila del Progetto, è responsabile dell attuazione di tutte le fasi progettuali con funzione di coordinamento generale, monitoraggio periodico e rendicontazione fisica e finanziaria di tutte le attività previste. Il Comune di Cremona ha altresì una funzione di costante raccordo e contatto con la Regione Lombardia, ottemperando agli obblighi previsti dal D.D.U.O. n del 3 agosto 2017 (Allegato A). Nei confronti delle Parti il Comune di Cremona si impegna a: 1. trasmettere la documentazione necessaria e di supporto al corretto espletamento delle attività di monitoraggio e rendicontazione delle attività di competenza; 2. definire in dettaglio le Linee guida e gli strumenti operativi per l attuazione dei progetti personalizzati di inserimento lavorativo e/o autonomia abitativa a favore delle donne vittime di violenza prese in carico dalla Rete territoriale antiviolenza, curandone altresì la trasmissione alle Parti; 3. garantire l applicazione e l adozione, da parte delle Parti, delle succitate Linee guida e degli strumenti operativi per l attuazione dei progetti individualizzati, curando altresì la diffusione di eventuali aggiornamenti; 4. trasmettere ogni comunicazione da parte di Regione Lombardia inerente i progetti finanziati a valere sulla D.G.R. n del 24 luglio 2017; 5. diffondere le indicazioni relativamente alla predisposizione e diffusione di eventuali prodotti informativi e comunicativi sulle attività progettuali; 6. trasferire alle Parti titolari di una quota del piano finanziario del Progetto il contributo regionale assegnato secondo le seguenti modalità: a) una quota pari al 50% alla sottoscrizione del presente Accordo, dietro richiesta da parte del soggetto beneficiario; b) una quota pari al 50% a saldo, dietro presentazione della rendicontazione finale, e comunque entro il , salvo proroghe disposte dall ente finanziatore. Art. 5 MODIFICHE DEGLI IMPEGNI Qualora in corso d'opera si rendano necessari interventi di modifica o integrazione degli impegni, questi dovranno essere concordati ed approvati per iscritto tra le parti.
5 Art. 6 RISERVATEZZA Tutta la documentazione e le informazioni di carattere tecnico e metodologico, reciprocamente trasmesse tra le Parti, dovranno essere considerate da ciascuna di carattere confidenziale. Esse non potranno essere utilizzate per scopi diversi da quelli per i quali sono state fornite, senza una preventiva autorizzazione scritta dal soggetto che le ha fornite. Ciascuna delle Parti avrà cura di applicare le opportune misure per mantenere circoscritte le informazioni e la documentazione ottenute. Art. 7 RESPONSABILITÀ' Fermo restando il presente Accordo di Partenariato, le Parti prendono atto che la realizzazione del Progetto e delle attività previste, nonché gli obblighi posti a carico dei soggetti beneficiari della D.G.R. n del 24 luglio 2017 e degli atti a questa conseguenti, gravano singolarmente su ciascuno di essi. Art. 8 RISORSE ECONOMICHE Il Comune di Cremona, in qualità di ente capofila del Progetto in argomento, provvederà ad introitare l intero finanziamento regionale pari ad euro ,48 e, quindi, ad erogare quanto spettante alle Parti secondo le modalità di cui all art. 4, comma 6, del presente Accordo. Il costo complessivo del Progetto è pari ad euro ,12 di cui: euro ,48 derivanti dal contributo regionale ed euro 7.986,64 a titolo di co-finanziamento, tramite valorizzazione delle risorse umane coinvolte (euro 5.863,42 dal Comune di Cremona; euro 2.123,22 dalla Provincia di Cremona). Il contributo regionale è ripartito tra le Parti come di seguito: SOGGETTO AZIONI CONTRIBUTO REGIONALE Comune di Cremona formazione e governance 659,73 Provincia di Cremona Inserimento lavorativo Politiche attive del lavoro Azienda Sociale del Cremonese Inserimento lavorativo (Politiche passive) e Autonomia abitativa Comunità Sociale Cremasca Inserimento lavorativo (Politiche passive) e Autonomia abitativa Consorzio Casalasco Servizi Sociali Inserimento lavorativo (Politiche passive) e Autonomia abitativa , , , ,75 Totale ,48 Resta inteso che le quote di finanziamento sopra indicate relativamente ai tre Soggetti degli ambiti distrettuali (Azienda Sociale del Cremonese, Comunità Sociale Cremasca, Consorzio Casalasco Servizi Sociali) hanno il valore di suddivisione previsionale: nel corso della realizzazione del Progetto si provvederà alle opportune verifiche di monitoraggio ed eventualmente a modificare secondo necessità le somme del contributo regionale ad
6 ognuno assegnate in via presuntiva. Il totale complessivo non potrà comunque essere superiore ad euro ,75. Cremona,. Letto, firmato e sottoscritto. Per il Comune di Cremona Per la Provincia di Cremona Per l Agenzia Tutela della Salute della Val Padana Per l Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Cremona Per l Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Crema Per il Comune di Crema Per il Comune di Casalmaggiore Per l Azienda Sociale del Cremonese Per la Comunità Sociale Cremasca Per il Consorzio Casalasco Servizi Sociali Per l Associazione A.I.D.A. onlus Per l Associazione Donne contro la violenza di Crema Per l Associazione Gruppo M.I.A. Casalmaggiore
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