PIANO INTEGRATO LOCALE DEGLI INTERVENTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (PIL) ANNO 2017
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1 PIANO INTEGRATO LOCALE DEGLI INTERVENTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (PIL) ANNO 2017
2 LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLA CORNICE TRACCIATA DAL PIANO REGIONALE PREVENZIONE , LA PROMOZIONE DELLA SALUTE GIOCA UN RUOLO SOSTANZIALE
3 LA PROMOZIONE DELLA SALUTE IMPLEMENTAZIONE E MESSA A SISTEMA DI PROGRAMMI INDIRIZZATI ALL ATTIVAZIONE DI PROCESSI DI SALUTE NELLE COMUNITÀ SECONDO EVIDENZE DI EFFICACIA SOSTENUTE DAI MASSIMI ORGANISMI INTERNAZIONALI FORTE AZIONE DI PREVENZIONE DELLA CRONICITÀ CHE SI TRADUCE IN UN CONTENIMENTO DELLA DOMANDA SANITARIA E UN MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DELLA VITA
4 IL PIANO INTERGRATO LOCALE (PIL) STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEGLI INTERVENTI DI PROVATA EFFICACIA FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DI STILI DI VITA E AMBIENTI FAVOREVOLI ALLA SALUTE
5 IL PIANO INTERGRATO LOCALE (PIL) CONTEMPLA Iniziative volte a far acquisire al singolo cittadino una maggiore consapevolezza rispetto al ruolo da protagonista nelle scelte orientate alla salute Azioni orientate a creare condizioni ambientali utili a favorire l adozione di corretti stili di vita utilizzando un approccio per ciclo di vita e setting (scuole, ambienti di lavoro, comunità locali, servizio sanitario) e prevedendo il coinvolgimento di tutti i livelli interessati, dai responsabili politici alle comunità locali
6 COS E IL PIL CONOSCENZE COMPETENZE AMBITI DI VITA POLITICHE
7 I PROGRAMMI DEL PIL Promozione di stili di vita favorevoli alla salute e prevenzione fattori di rischio comportamentali negli ambienti di lavoro Promozione di stili di vita favorevoli alla salute e prevenzione fattori di rischio comportamentali nei contesti scolastici Promozione di stili di vita favorevoli alla salute e prevenzione fattori di rischio comportamentali nelle comunità locali Promozione di stili di vita favorevoli alla salute nei primi giorni di vita Promozione di stili di vita favorevoli alla salute e prevenzione fattori di rischio comportamentali promossi nel setting sanitario in sinergia con gli erogatori
8 PROMOZIONE DI STILI DI VITA FAVOREVOLI ALLA SALUTE E PREVENZIONE FATTORI DI RISCHIO COMPORTAMENTALI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO PERCHE OBIETTIVI INTERVENTI I tumori e le patologie del sistema circolatorio causano da sole i 2/3 di tutte le morti Promuovere cambiamenti organizzativi nei luoghi di lavoro al fine di incrementare determinanti di salute e ridurre fattori di rischio Sostenere processi di rete e lo sviluppo di percorsi di responsabilità sociale La rete delle aziende che promuovono salute Le reti di conciliazione Progetto di prevenzione e promozione della salute nel contesto degli Istituti Penali
9 PROMOZIONE DI STILI DI VITA FAVOREVOLI ALLA SALUTE E PREVENZIONE FATTORI DI RISCHIO COMPORTAMENTALI NEI CONTESTI SCOLASTICI PERCHE OBIETTIVI INTERVENTI Nella popolazione giovanile sono rilevanti i problemi legati a cattive abitudini alimentari e alla pratica di stili di vita poco sani Sostenere processi di rete e l adesione delle scuole alla rete SPS Promuovere cambiamenti organizzativi nelle scuole al fine di incrementare determinanti di salute e ridurre fattori di rischio Sviluppare programmi regionali di formazione degli insegnanti Scuole che promuovono salute Mense salutari Snack consapevoli Promozione dell attività fisica e di una corretta alimentazione negli alunni delle scuole primarie Unplugged Sviluppo delle LS in tema di affettività e sessualità Sviluppo percorsi di peer education
10 PERCHE PROMOZIONE DI STILI DI VITA FAVOREVOLI ALLA SALUTE E PREVENZIONE FATTORI DI RISCHIO COMPORTAMENTALI NELLE COMUNITÀ LOCALI Dal 2009 al 2016 si è registrato un aumento di assistiti diabetici e ipertesi, una stabilità, pur con alcune fluttuazioni, della percentuale di assistiti con dislipidemia e un leggero calo degli assistiti con BPCO OBIETTIVI Sviluppare sinergia con i Comuni e le Associazioni per incrementare determinanti di salute e ridurre fattori di rischio nella popolazione Sostenere processi di rete finalizzati alla stabilizzazione dei cambiamenti organizzativi e allo sviluppo di empowerment degli Enti Locali e di altri soggetti responsabili di azioni e politiche (Commercio, Ristorazione pubblica, trasporti.) INTERVENTI La salute a tavola, Con meno pane nel sale c è più gusto e guadagni in salute, Mantieniti in forma con l alimentazione e l attività fisica Attivazione pedibus, Gruppi di cammino Anche qui puoi allattare. Qui puoi anche leggere Salute in Comune La rete del GAP
11 I GRUPPI DI CAMMINO TRA GLI INTERVENTI RACCOMANDATI PER INCREMENTARE L ATTIVITA MOTORIA, LA LETTERATURA CLASSIFICA
12 I GRUPPI DI CAMMINO AL TERMINE DEL 2016 ERANO 62 I GRUPPI DI CAMMINO ATTIVI IN 40 AMMINISTRAZIONI COMUNALI CON 1,494 PERSONE ISCRITTE DI CUI 830 CON PIÙ DI 65 ANNI E 664 CON MENO DI 65 ANNI
13 COSA DICONO I PARTECIPANTI AI GRUPPI DI CAMMINO Abbiamo creato legami affettivi e amicali VENIAMO AL GRUPPO PERCHE Condividiamo idee, punti di vista, abitudini Ne abbiamo guadagnato in salute fisica e mentale Abbiamo scoperto zone del territorio sconosciute È uno stimolo, un impegno che aiuta ad affrontare le pigrizie, la tristezza,
14 I GRUPPI DI CAMMINO GRUPPI DI CAMMINO ATTIVI ACQUAFREDDA BAGNOLO MELLA BORGO SAN GIACOMO BRESCIA Q.RE FOLZANO BRESCIA VILLAGGIO SERENO BRESCIA PARCO ARICI SEGA BRESCIA PARCO CASTELLI BRESCIA PARCO DUCOS BRESCIA SAN POLO BOTTICINO BRESCIA PARCO PESCHETO CARPENEDOLO BRESCIA CAMPO MARTE BRESCIA Q.RE S. BARTOLOMEO CASTEL MELLA CASTREZZATO CELLATICA CHIARI CIGOLE COCCAGLIO COLLEBEATO COLOGNE CONCESIO CORTE FRANCA GARDONVE V.T. GAVARDO GHEDI GOTTOLENGO GUSSAGO ISEO MANERBA MANERBIO MONTICHIARI NAVE ORZINUOVI OSPITALETTO PALAZZOLO S/O PASSIRANO REZZATO RONCADELLE ROVATO TRAVAGLIATO URAGO D OGLIO VILLA CARCINA VOBARNO
15 PROMOZIONE DI STILI DI VITA FAVOREVOLI ALLA SALUTE NEI PRIMI GIORNI DI VITA PERCHE ( ) La promozione della salute e dell equità nella salute inizia dalla gravidanza, passa per un programma di protezione, promozione e sostegno dell allattamento al seno e prosegue nella fase della prima infanzia ( ). OBIETTIVI Rendere i genitori sempre più competenti e consapevoli (empowerment) nelle scelte di salute Creare ambienti favorevoli alla salute. INTERVENTI La promozione dell allattamento al seno La prevenzione degli incidenti domestici nei bambini 0-4 anni Anche qui puoi allattare. Qui puoi anche leggere
16 PROMOZIONE DI STILI DI VITA FAVOREVOLI ALLA SALUTE E PREVENZIONE FATTORI DI RISCHIO COMPORTAMENTALI PROMOSSI NEL SETTING SANITARIO IN SINERGIA CON GLI EROGATORI PERCHE La prevenzione dei fattori di rischio comportamentali e intermedi può essere perseguita mediante la loro diagnosi precoce, la modificazione degli stili di vita e l attivazione di interventi trasversali, integrati con i percorsi terapeuticoassistenziali di presa in carico, allo scopo di prevenire o ritardare l insorgenza delle complicanze più gravi. In tale contesto particolare importanza è data allo sviluppo di una nuova relazione di cura tra il medico e la persona, orientata al successo di prevenzione e cura attraverso gli strumenti del self management e dell empowerment del paziente. OBIETTIVI Allargare la rete dei soggetti che utilizzano il Minimal Advice ed il counselling breve con le persone che si rivolgono ai diversi servizi del Sistema Sanitario Regionale INTERVENTI Grazie non fumo più Minimal Advice per alimentazione e attività fisica
17 GRAZIE NON FUMO PIU Utilizzo del Minimal Advice nella rete dei servizi del Sistema Sanitario Regionale Consultori Ambulatori vaccinali e certificativi Luoghi di lavoro Reparti ospedalieri Farmacie Strutture sanitarie
18 MINIMAL ADVICE PER ALIMENTAZIONE E ATTIVITÀ FISICA NUMEROSE EVIDENZE SCIENTIFICHE SOSTENGONO L EFFICACIA DEL COUNSELING MOTIVAZIONALE COME MODALITÀ DI INTERVENTO NEL MIGLIORARE GLI ESITI DEGLI INTERVENTI DI PROMOZIONE DI ABITUDINI ALIMENTARI CORRETTE, PER IL CONTROLLO DEL PESO E PER RIDURRE LA SEDENTARIETÀ
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