PROVINCIA DI BARLETTA - ANDRIA - TRANI

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1 Dott.ssa ANNA LISA CAMPOSEO PROVINCIA DI BARLETTA - ANDRIA - TRANI COPIA DI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE SETTORE AMBIENTE, ENERGIA, AREE PROTETTE N. Reg.Settore 59 del 18/06/2012 Oggetto: D.Lgs. n. 152/2006 e L.R. n. 17/2000. Ditta "AQP Potabilizzazione S.r.l.". Autorizzazione allo scarico nel torrente "Locone" delle acque reflue industriali provenienti dall'impianto di potabilizzazione sito in Minervino Murge alla c.da Lamalunga. A CURA DELL'UFFICIO DI SEGRETERIA Alla presente determinazione, adottata il, 19/06/2012 è stato assegnato il seguente numero del 2253 registro generale anno PUBBLICAZIONE Pubblicata all'albo Pretorio della Provincia il, 19/06/2012 vi rimarrà per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell'art. 8 comma 3 del regolamento per l'adozione delle determinazioni dirigenziali approvato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 29 del IL VICE SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Anna Lisa Camposeo Il documento è generato dal Sistema Informativo della Provincia di Barletta Andria Trani. La firma autografa è sostituita dall'indicazione a stampa del soggetto responsabile ai sensi dell'art. 3 D.Lgs. n. 39 del 12 Febbraio REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 2253 del 19/06/ Pagina 1 di 6

2 PREMESSO CHE: IL DIRIGENTE DEL SETTORE - l' art. 19 del D.Lgs. n. 267/ conferisce alle Province, fra le altre, funzioni amministrative di interesse provinciale nei settori della difesa del suolo, della tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche, rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque; - l' art. 28, lett. c) della L.R. n. 17/ attribuisce alle Province i compiti e le funzioni concernenti il rilevamento, la disciplina e il controllo, ivi compreso il rilascio delle relative autorizzazioni degli scarichi di interesse provinciale ai sensi della L.R. 2 maggio 1995, n. 31; - l'art.124, del D.Lgs. n. 152 del 03/04/06, recante disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento, al primo comma statuisce che tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati, al settimo comma statuisce che salvo diversa disciplina regionale la domanda di autorizzazione è presentata alla Provincia ; - Richiamata la determinazione dirigenziale n. 33 del 12/03/2008 con la quale è stata autorizzata la Società Acquedotto Pugliese Potabilizzazione POT Srl., con sede legale in Bari, Viale E. Orlando, in qualità di gestore dell' impianto di trattamento a servizio dell' impianto di potabilizzazione del Locone, sito in Minervino Murge, contrada Lamalunga: 1. all'esercizio dello stesso, per una portata media giornaliera di 1.413,7 mc/d totali, distribuita tra 1,368,97 mc/d rivenienti dal processo di disidratazione dei fanghi di chiarificazione, 43,20 mc/d dall'acqua di raffreddamento dei manufatti e circa 1,53 mc/d da liquami di tipo urbano; 2. allo scarico dei reflui di cui al precedente punto 1), nonché delle acque meteoriche rivenienti dai piazzali e dalle strade a servizio dell' impianto di potabilizzazione che si immettono, previo trattamento di grigliatura, attraverso appositi pozzetti di confluenza/pulizia in un canale artificiale e successivamente in un' unica condotta che dopo percorso di circa un chilometro e seicento metri si riversa nel torrente Locone, nel punto contrassegnato con la lettera "S" nella planimetria allegata allo stesso atto; CONSIDERATO CHE: - la Società Acquedotto Pugliese Potabilizzazione s.r.l., nella persona dell' ing. Fiori Gianluigi, nato a Napoli il 28/05/1955, amministratore unico della Società proponente, ha presentato, con nota acquisita in atti al protocollo del 12/07/2011, istanza documentata di rinnovo dell' autorizzazione di cui trattasi; - Visto che la Società proponente, in osservanza agli obblighi/prescrizioni della determinazione dirigenziale su richiamata ha trasmesso, con note acquisite in atti rispettivamente ai numeri di protocollo 2722/12.1 del 04/03/2010, 2960 del 25/01/2011, del 07/07/2011 e 9430 del 16/02/2012, le verifiche dello stato qualitativo del corpo recettore e le certificazioni relative allo scarico; - Visto che con nota prot del 22/05/2012, acquisita in atti in data 07/06/2012 al prot , la società proponente ha comunicato la variazione della propria denominazione sociale da Società Acquedotto Pugliese Potabilizzazione s.r.l. a "PURA ACQUA S.r.l.", giusta atto del Notaio Cesare CERASI, Repertorio n , Raccolta n , registrato a Bari il 20/04/2012 al n /1T; Vista ed esaminata la documentazione acquisita agli atti; Vista la L.R. n. 24/ e s.m.i, i Reg.ti. Reg. n.1/ , 4 e 5/ ; REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 2253 del 19/06/ Pagina 2 di 6

3 Visto il D.Lgs. n. 152 del 3/4/2006 e s.m.i; Visto l' art. 107 del D.lgs. n.267/2000. Visto lo statuto della Provincia di Barletta Andria - Trani DETERMINA 1. di autorizzare la società PURA ACQUA S.r.l., con sede legale in Bari in Via E. Orlando, per le motivazioni di cui in narrativa: a. a scaricare nel torrente Locone, nel punto contrassegnato con la lettera S nella planimetria allegata al presente atto sotto il n. 1, i reflui rivenienti dal depuratore a servizio dell' insediamento, per una portata media giornaliera di 1.413,70 mc/d totali, di cui 1.368,97 mc/d rinvenienti dal processo di disidratazione dei fanghi di chiarificazione, 43,20 mc/d dall' acqua di raffreddamento dei manufatti e circa 1,53 mc/d da liquami di tipo urbano; b. ad immettere le acque meteoriche rivenienti dai piazzali e dalle strade a servizio dell' impianto di potabilizzazione che si immettono attraverso appositi pozzetti di confluenza/pulizia in un canale artificiale e successivamente in un' unica condotta che dopo un percorso di circa un chilometro e seicento metri si riversa nel torrente Locone, nello stesso punto contrassegnato con la lettera S nella suddetta planimetria; 2. che l' autorizzazione di cui al punto 1) è rilasciata per la durata di 4 (quattro) anni, a decorrere dalla data del 18/03/2012 e con l' osservanza dei seguenti obblighi/prescrizioni: a. osservare i limiti chimico-fisici di accettabilità previsti dalla tab. 3 all. n.5 D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i., ivi compreso il rispetto del parametro microbiologico Escherichia Coli per un limite massimo di (cinquemila) U.F.C./100 ml; b. di segnalare adeguatamente la fascia di rispetto mediante appositi cartelli indicanti i divieti ed i rischi igienici; c. adottare misure gestionali e di profilassi igienico sanitarie atte a prevenire, soprattutto nel periodo estivo, diffusione di odori molesti, proliferazione di insetti e larve, e di ogni altra situazione pregiudizievole per i lavori e per l' ambiente; d. trasmettere annualmente alla Provincia di Barletta Andria - Trani: attestazione di funzionalità dell' impianto; idonea certificazione analitica dello scarico nel rispetto dei parametri della tab. 3 all. n.5 D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i., nonché nel rispetto del parametro microbiologico Escherichia Coli di massimo (cinquemila) U.F.C./100 ml, unitamente ai certificati analitici relativi alla lettera e); informazioni relative al quantitativo di acqua prelevata e le fonti di approvvigionamento; e. assicurare comunque la tutela delle risorse idriche esistenti in zona, mediante verifica con frequenza mensile dello stato qualitativo delle acque del corpo idrico oggetto dello scarico, attraverso analisi da eseguirsi in almeno due punti, a monte e a valle dello scarico, rispetto al decorso del canale di che trattasi, comunicandone gli esiti alla Provincia; f. conferire l' eventuale portata eccedente ad idoneo impianto autorizzato esterno; g. gestire separatamente le acque di processo dai reflui civili, consentendo il campionamento separato dei due flussi prima della relativa confluenza nello scarico centrale; h. effettuare un trattamento di grigliatura e sedimentazione delle acque meteoriche di dilavamento prima del loro convogliamento diretto allo scarico finale; REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 2253 del 19/06/ Pagina 3 di 6

4 i. tutelare l' impianto e i suoi manufatti da eventuali rigurgiti di precipitazioni meteoriche verso monte; j. smaltire i fanghi e rifiuti presso impianti autorizzati; k. adottare tutte le misure necessarie ad evitare un aumento anche temporaneo dell' inquinamento eventualmente causato dal non corretto funzionamento dell' impianto di trattamento dei reflui civili ed industriali; l. controllare l' efficienza del trattamento, comprese le caratteristiche idrauliche, chimico fisiche sia dei reflui da depurare che dell' effluente depurato, riportando i dati relativi su appositi quaderni di registrazione tenuti a disposizione dell' autorità di controllo; m. annotare sul registro di gestione dell' impianto di depurazione le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria: Tale registro dovrà essere conservato presso l' impianto a disposizione delle Autorità di controllo; n. informare gli Uffici della Regione e della Provincia di ogni eventuale ampliamento e ristrutturazione dell' insediamento e degli impianti connessi, nonché di ogni modificazione qualitativa e quantitativa dei reflui di scarico; o. informare gli Uffici della Regione e della Provincia di ogni eventuale fuori servizio dell' impianto o di modifiche apportate allo stesso o di variazione del liquame da depurare; p. rispettare le normative statali e regionali che dovessero essere emanate posteriormente alla data di adozione del presente provvedimento, qualora apportassero elementi modificativi, integrativi e/o innovativi alla vigente normativa in materia; q. notificare l' eventuale trasferimento da parte del soggetto della proprietà o della gestione dell' insediamento cui l' autorizzazione si riferisce; r. richiedere nuova autorizzazione allo scarico per ogni diversa destinazione, ampliamento, ristrutturazione o trasferimento dell' insediamento successivo al presente provvedimento; s. osservare ogni altra norma, con particolare riferimento a quelle in materia di igiene, ambiente e territorio; 3. di demandare all' ARPA Puglia, Dipartimento provinciale l' esecuzione dei controlli periodici con frequenza bimestrale, trasmettendo a questa Provincia ed all' ASL BAT i relativi referti analitici, al fine di accertare la qualità delle acque di scarico, ferma restando la facoltà di questo Ente o dell' ARPA Puglia di disporre controlli in ogni altra occasione lo riterranno necessario; 4. di richiedere un anno prima della scadenza del presente atto il rinnovo dell' autorizzazione in conformità al D.lgs 152/2006 e s.m.i.; 5. di precisare che nel caso di inosservanza delle prescrizioni di cui alla presente determinazione, si procederà all' adozione, ricorrendone i presupposti, dei provvedimenti di cui al D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006, Titolo IV Capo III, art.130 lett.a), b) e c), nonché all' applicazione delle sanzioni amministrative dello stesso D.lgs, Titolo V Capo I, art.133, 134, 135 e 136; 6. di stabilire che la presente autorizzazione è revocabile, in qualsiasi momento, qualora non siano rispettati gli obblighi di cui al punto 3) e comunque per motivi igienico-sanitari; 7. di precisare che la presente determinazione non comporta assunzione di oneri a carico del bilancio provinciale; 8. Di dare atto che la stessa va pubblicata all' Albo Pretorio di questo Ente per 15 giorni consecutivi; 9. di notificare il presente provvedimento all' Assessorato Regionale alle Opere Pubbliche Settore Tutela Acque, al Comune di Minervino Murge, al Dirigente Responsabile del Dipartimento Provinciale REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 2253 del 19/06/ Pagina 4 di 6

5 ARPA Puglia, al Dirigente della A.SL. BAT, al Dirigente Comandante del Corpo di Polizia Provinciale, al Presidente ed all' Assessore all' Ambiente della Provincia di Barletta - Andria Trani ed alla società interessata. REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 2253 del 19/06/ Pagina 5 di 6

6 Il sottoscritto attesta che il procedimento istruttorio è stato espletato nel rispetto della normativa nazionale, regionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, predisposto ai fini dell'adozione da parte del Dirigente del SETTORE AMBIENTE, ENERGIA, AREE PROTETTE è conforme alle risultanze istruttorie. Andria, lì 11/06/2012 Il Responsabile dell'istruttoria : PIERELLI EMILIANO Andria, lì 18/06/2012 IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SETTORE BRUNO VITO VISTO DI REGOLARITA' CONTABILE NON RILEVANTE SOTTO IL PROFILO CONTABILE. Il documento è generato dal Sistema Informativo della Provincia di Barletta Andria Trani. La firma autografa è sostituita dall'indicazione a stampa del soggetto responsabile ai sensi dell'art. 3 D.Lgs. n. 39 del 12 Febbraio REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 2253 del 19/06/ Pagina 6 di 6