TERMOAUTONOMO WIRELESS

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1 REVISIONE N. : 0 del COSTER TERMOAUTONOMO WIRELESS SI Presentazione Dati sperimentali SI Presentazione-DatiSperimentali CONTENUTO : TERMOAUTONOMO WIRELESS PRESENTAZIONE E DATI SPERIMENTALI Il funzionamento del sistema è illustrato nel DEPLIANT inserito nella tasca della copertina COME L'UTENTE PUO' USARE IL SUO IMPIANTO DI RISCALDAMENTO pag. 1 COMFORT, RISPARMIO ENERGETICO E COMODITA' PER L'UTENTE pag. 2 LA CENTRALE TERMICA AL SERVIZIO DEGLI UTENTI pag. 3 TELEASSISTENZA LOCALE E REMOTA pag. 3 RIPARTIZIONE SPESE : PROBLEMI DI BASE pag. 4 EQUITA' DELLA RIPARTIZIONE SPESE PER EVITARE LE CONTESTAZIONI pag. 4 RIASSUNTO DATI SPERIMENTALI SU IMPIANTI CAMPIONE pag. DETTAGLI DATI SPERIMENTALI SU IMPIANTI CAMPIONE pag. 6 COME L'UTENTE PUO' USARE IL SUO IMPIANTO DI RISCALDAMENTO 1. IL REGOLATORE/ATTUATORE ATR 330, MONTATO SUL RADIATORE: Il regolatore/attuatore ATR 330 montato sul radiatore è una vera e propria valvola termostatica, che invece di essere meccanica/manuale è elettronica/automatica Può essere usato anche manualmente radiatore per radiatore, per garantire in ogni condizione il riscaldamento, anche quando tutto il resto dell'impianto fosse privo di tensione o non operativo. Prima di tutto la sicurezza che l'utente non resti mai al freddo. 2. IL TELECOMANDO TCE 731: L'utente ha a disposizione un TELECOMANDO per programmare il suo riscaldamento come meglio crede. Il TELECOMANDO è fornito di tre manuali d'uso : USO DI EMERGENZA : è un piccolo fogliettino plastifi cato, con le istruzioni per garantire il riscaldamento all'abitazione, qualunque errore possa essere stato fatto in precedenza. USO SEMPLIFICATO : è un manuale d'uso molto semplifi cato, per spiegare le funzioni normali più usate. USO COMPLETO : è il manuale completo con tutte le funzioni, anche le più sofi sticate, per ottimizzare al massimo l'impianto di riscaldamento dell'abitazione. 3. USO DEI MESSAGGI SMS, SOPRATTUTTO PER LE SECONDE CASE : E' previsto l'uso di messaggi SMS da inviare con il cellulare, per poter controllare a distanza l'impianto di riscaldamento dell'abitazione. Questo servizio è particolarmente utile nelle seconde case per teleaccendere e telespegnere il proprio impianto di riscaldamento. 1

2 SI Presentazione Dati sperimentali COSTER REVISIONE N. : 0 del COMFORT, RISPARMIO ENERGETICO E COMODITA' PER L'UTENTE Qualunque sistema di termoregolazione e di contabilizzazione individuale, genera un risparmio energetico unito ad un buon comfort, solo se l'utlizzatore può usarlo nel suo appartamento con grande comodità, per adattarlo facilmente alle sue esigenze. L'esame è stato fatto su più di 0 utilizzatori, con le più diverse caratteristiche. Per poter ottimizzare Comfort e Risparmio energetico, sono risultate indispensabili alcune esigenze, considerate importanti dagli utilizzatori. Per realizzare queste esigenze, gli utenti hanno preteso la massima comodità. La "Scomodità" nella gestione del proprio riscaldamento, sembra essere l'ostacolo maggiore al risparmio energetico e alla fine anche del comfort. Le Comodità più richieste sono state : GESTIRE IL RISCALDAMENTO CON DIVERSE TEMPERATURE NELLA GIORNATA Quasi tutti gli utenti esigono un riscaldamento rinforzato al risveglio delle prime ore del mattino, soprattutto nei bagni. Dopo queste ore è suffi ciente una temperatura normale o ridotta se non si è in casa. Durante il resto della giornata i comportamenti si fanno i più svariati possibili. Durante la notte vi è quasi sempre un abbassamento condominiale del riscaldamento, anche se molti preferirebbero deciderlo personalmente : vi sono casi di persone disabili, bambini o ammalati. Gli utenti hanno richiesto anche la possibilità di poter avere diverse temperature nei diversi locali, raggruppati o meno a zone. GESTIRE IL RISCALDAMENTO CON DIVERSI PROGRAMMI NELLA SETTIMANA A : Questa esigenza nasce soprattutto quando qualche appartamento è usato come uffi cio o studio professionale. ABBASSARE IL RISCALDAMENTO IN CASO DI ASSENZA TEMPORANEA : Quando l'utilizzatore si assenta per qualche giorno (week-end o altro) vuole abbassare o spegnere il riscaldamento, con riaccensione automatica un po' prima del suo rientro, per trovare l'appartamento già caldo. USO DI SEMPLICI MEZZI DI TELEACCENSIONE : In alcuni casi l'utente ha richiesto la possibilità di tele accendere il riscaldamento del suo appartamento, mediante l'invio di un SMS (messaggino con il cellulare). Questa è un'esigenza soprattutto per gli appartamenti abitati saltuariamente. FACILITA' DI ALZARE O ABBASSARE TEMPORANEAMENTE IL PROPRIO RI- SCALDAMENTO : è l'esigenza di poter alzare o abbassare temporaneamente il riscaldamento di tutto l'appartamento, con un'unica e semplice manovra. In pratica gli utilizzatori hanno descritto le funzioni di un buoncronotermostato, per pilotare il proprio riscaldamento, che così viene considerato veramente TERMOAUTONOMO. L'utente, se deve risparmiare per ragioni economiche ed ecologiche, deve farlo con "COMODITÀ", altrimenti non lo fa. CONCLUSIONE : SE L'UTENTE È "SCOMODO" LASCIA, DOPO UN CERTO TEMPO, LA REGOLA- ZIONE DI TUTTI I SUOI RADIATORI AL MASSIMO, SENZA PIÙ RITOCCARLA : IL RISPARMIO ENERGETICO VIENE RIDOTTO O PERSO. 2

3 REVISIONE N. : 0 del COSTER SI Presentazione Dati sperimentali LA CENTRALE TERMICA SEGUE LA VOLONTA' DEGLI UTENTI E NON VICEVERSA Il sistema TERMOAUTONOMO WIRELESS, conosce in ogni momento la richiesta globale di calore di tutto l'edifi cio. Conoscendo questa richiesta, può comandare in modo automatico il funzionamento della centrale termica per ottimizzare sia il servizio che il risparmio energetico. Non è più la centrale termica che decide come deve funzionare il riscaldamento, ma è tutto il complesso delle richieste termiche condominiali che controlla automaticamente quello che deve fare la centrale termica. Chi comanda non è più la centrale termica, ma è il complesso degli utilizzatori. Il Master UCX 608, montato in centrale termica, conosce in ogni momento la situazione d'uso dell'impianto di riscaldamento da parte di tutti gli inquilini, e può perciò controllare la generazione di calore e la distribuzione da parte della centrale termica. In questo modo si ottimizza sia il comfort che il risparmio energetico. I controlli principali sono : MODULAZIONE DELLA VELOCITA' DELLA POMPA A GIRI VARIABILI dell'impianto. UCX 608 è fornito di un'uscita 0... Volt capace di pilotare la velocità di una pompa a giri variabili, per modulare velocità e portata in modo proporzionale al numero di radiatori aperti in ogni momento. SPEGNIMENTO DEL BRUCIATORE QUANDO MANCA RICHIESTA DI RISCALDA- MENTO oppure è molto bassa. COMANDO DI ANTIGELO AD UN REGOLATORE CLIMATICO COSTER, quando non serve calore all'edifi cio. POSSIBILITA' DI ADATTARE LA REGOLAZIONE CLIMATICA alle vere necessità dell'edifi cio. COMANDO DI PROLUNGAMENTO STAGIONE DI RISCALDAMENTO, se il freddo prosegue COMANDO RISCALDAMENTO DI EMERGENZA PER TUTTO IL CONDOMINIO TELEASSISTENZA LOCALE E REMOTA Oltre all'assistenza locale, sempre possibile con un PC in centrale termica, è prevista una teleassistenza completa, via Modem e PC remoto. Questa assistenza è essenziale per ottimizzare la conduzione di tutto l'impianto di riscaldamento, soprattutto durante il primo anno di funzionamento. La parte più importante è l'ottimizzazione della preregolazione climatica della centrale termica, per trovare le temperature esatte per garantire il massimo di risparmio energetico con il massimo di comfort per tutti gli utenti. La teleassistenza permette anche di esaminare in dettaglio se qualche appartamento o zona dell'edificio è particolarmente "sfavorito" dal punto di vista termico. Un esame dettagliato della situazione termica del complesso, può suggerire semplici interventi in parti ben definite, per ottimizzare le caratteristiche termiche di tutto l'edificio, senza spese eccessive. Esempi tipici sono : Aumentare la potenza installata in qualche appartamento particolarmente sfavorito Isolare in parte o tutto il sottotetto dell'edificio Isolare in parte o tutti i pavimenti dei piani rialzati 3

4 SI Presentazione Dati sperimentali COSTER REVISIONE N. : 0 del RIPARTIZIONE SPESE : PROBLEMI DI BASE Con i sistemi di regolazione e contabilizzazione individuali, resi indispensabili dal risparmio energetico, la CLASSICA RIPARTIZIONE SPESE PER MILLESIMI può subire un drastico cambiamento. PRIMA : tutte le spese di riscaldamento venivano divise per MILLESIMI legati quasi sempre ALL'AREA O AL VOLUME dei locali riscaldati pertinenti ad una certa utenza. In alcuni casi, abbastanza rari, i MILLESIMI erano LEGATI ALLA POTENZA di tutti i radiatori installati nell'abitazione. DOPO : tutte le spese di riscaldamento relative al combustibile vengono divise per una parte in base ai millesimi usati fi no a quel momento (QUOTA FISSA) ed una parte in base ai consumi (QUOTA VARIABILE). Qualunque tipo di millesimi si usava prima per la quota fi ssa non cambia nulla. Per la quota variabile può cambiare molto. La quota variabile va divisa in base ai consumi, i quali sono sempre legati alla potenza dei radiatori installati nell'abitazione. Se i millesimi usati prima erano relativi all'area o al volume dell'abitazione, a tutti gli effetti è un cambiamento di criterio, imposto dalle nuove leggi nazionali o regionali. Se tutti utilizzano il loro impianto in maniera virtuosa oppure se nessuno è svantaggiato notevolmente dal punto di vista termico (edifi cio ben equilibrato), questo nuovo tipo di divisione non genera problemi. Se qualche inquilino è svantaggiato termicamente, oppure lascia tutti i suoi radiatori sempre aperti (capriccioso o freddoloso), la sua spesa per il riscaldamento, relativa al combustibile, può superare quella di prima. Ovviamente tenendo conto degli eventuali aumenti del combustibile, o dell'anno particolarmente freddo rispetto a prima. Anche l'appartamento nel quale non è stato possibile installare il sistema si trova in queste situazioni; se poi era anche svantaggiato termicamente, la cosa peggiora. Se un inquilino si trova a pagare più di prima, è molto probabile che contesti la ripartizione spese e tutto il nuovo sistema. EQUITA' DELLA RIPARTIZIONE SPESE PER EVITARE LE CONTESTAZIONI E' logico prevedere la contestazione della nuova ripartizione spese, quando un inquilino si ritrova a dover pagare più di prima, tenuto conto degli aumenti di combustibile ed eventualmente del freddo durante la stagione. Ha investito qualche cosa per ottenere un risparmio e si trova a pagare più di prima : la contestazione è garantita. E' molto utile, se non necessario, che la ripartizione spese non presenti anomalie di questo genere, poichè o è sbagliata o non è equa. EQUITA' = QUOTA PERCENTUALE DI SPESE FISSE ESATTAMENTE CALCOLATA NESSUNO DEVE SPENDERE PIU' DI PRIMA (tenuto conto di aumenti o freddo) TUTTI DEVONO ESSERE INCENTIVATI AL RISPARMIO. LA MISURA DEI CONSUMI E LA SEGUENTE RIPARTIZIONE SPESE SONO STRUT- TURATE PER OTTENERE LA MASSIMA EQUITÀ. LA QUOTA FISSA DA DIVIDERE IN BASE AI MILLESIMI VIENE CALCOLATA AUTOMATICAMENTE DAL SISTEMA, ANNO PER ANNO. 4

5 REVISIONE N. : 0 del COSTER SI Presentazione Dati sperimentali RIASSUNTO DATI SPERIMENTALI Nelle pagine seguenti sono riportati in dettaglio i dati sperimentali di 7 condomini. Appartengono ad edifi ci situati in varie località d'italia. Le caratteristiche di questi 7 condomini sono le più varie. N. 1 : CONDOMINIO IN MILANO Media annuale radiatori accesi = 38,7% Risparmio combustibile = 3% N. 2 : CONDOMINIO IN BOLZANO CITTA' Media annuale radiatori accesi = 34,7% Risparmio combustibile = 36% N. 3 : CONDOMINIO IN BOLZANO CITTA' Media annuale radiatori accesi = 30,8% Risparmio combustibile = 39% N. 4 : CONDOMINIO DI SECONDE CASE IN TRENTINO Media annuale radiatori accesi = 17,3% Risparmio combustibile = 60% N. : CONDOMINIO SUL LAGO DI ISEO Media annuale radiatori accesi = 2,8% Risparmio combustibile = 37% N. 6 : CONDOMINIO IN TREVISO CITTA' Media annuale radiatori accesi = 24,7% Risparmio combustibile = 31% N. 7 : CONDOMINIO IN VENEZIA CITTA' Media annuale radiatori accesi = 31,7% Risparmio combustibile = 33% IL RISPARMIO DI COMBUSTIBILE CON IL TERMOAUTONOMO WIRELESS È ALMENO DEL 30%, RISPETTO AI CONSUMI CHE SI AVEVANO PRIMA

6 SI Presentazione Dati sperimentali COSTER REVISIONE N. : 0 del CONDOMINIO N. 1 : MILANO NUMERO APPARTAMENTI : 4 tutti di abitazioni civili, di circa 0 m 2 cad. NUMERO TOTALE RADIATORI : 40 NUMERO RADIATORI NON SERVITI : 4 nelle cucine, incorporati nei mobili POTENZA TOTALE RADIATORI. 3,1 Kwatt POTENZA CALDAIA : Kwatt COMBUSTIBILE : gas metano % DIAGRAMMA DELLA MEDIA GIORNALIERA DEI RADIATORI ACCESI 0 22/ 1/04 Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Il diagramma rappresenta la media dei radiatori accesi durante le 24 ore, di tutti i giorni della stagione di riscaldamento. Tutti i giorni è stata fatta la misura della media dei radiatori accesi, da tutti gli inquilini degli appartamenti, normalmente abitati. Ogni inquilino ha controllato il suo riscaldamento secondo la sua volontà. Il condominio ha superato la media del % dei radiatori accesi solo a febbraio, che nel 12 è stato un periodo particolarmente freddo. Media annuale dei radiatori accesi = 36,7% Gli inquilini hanno tenuto aperti i loro radiatori durante la stagione di riscaldamento, ad un valore medio del 36,7% rispetto al 0% della stagione precedente, prima dell'installazione del Termoautonomo Wireless. RISPARMIO DI METRI CUBI DI GAS 3% In questo impianto la potenza installata nei radiatori, e la regolazione climatica sono sovrabbondanti. Prima della regolazione con il Termoautonomo dovevano tenere spesso le fi nestre aperte, per il troppo calore emesso dai radiatori. Gli utenti si sono dichiarati soddisfatti quasi più dal comfort ottenuto che dal risparmio! 6

7 REVISIONE N. : 0 del COSTER CONDOMINIO N. 2 : IN BOLZANO CITTÀ % SI Presentazione Dati sperimentali NUMERO APPARTAMENTI : 13 tutti di abitazioni civili, di varie metrature NUMERO TOTALE RADIATORI : 68 NUMERO RADIATORI NON SERVITI : 1 incassato in un mobile del soggiorno POTENZA TOTALE RADIATORI. 99,76 Kwatt POTENZA CALDAIA : 180 Kwatt COMBUSTIBILE : gas metano DIAGRAMMA DELLA MEDIA GIORNALIERA DEI RADIATORI ACCESI 22/12 01/0 0 Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Il diagramma rappresenta la media dei radiatori accesi durante le 24 ore, di tutti i giorni della stagione di riscaldamento. Ogni inquilino ha controllato il suo riscaldamento secondo la sua volontà. Il condominio si è avvicinato alla media del 60% dei radiatori accesi solo a febbraio, che nel 12 è stato un periodo particolarmente freddo. Il condominio ha deciso di spegnere il riscaldamento il 01/0/12, poichè il clima era ancora fresco; questo è consentito, poichè è installato un sistema di termoregolazione individuale. Era stata nel contempo abbassata la temperatura di caldaia. Verso fi ne aprile si vede un picco nell'uso dei radiatori, dovuto anche al fatto che gli inquilini erano quasi tutti presenti per il ponte del 2 aprile e del primo maggio. Media annuale dei radiatori accesi = 34,3% Gli inquilini hanno tenuto aperti i loro radiatori durante la stagione di riscaldamento, ad un valore medio del 34,3% rispetto al 0% della stagione precedente, prima dell'installazione del Termoautonomo Wireless. RISPARMIO DI METRI CUBI DI GAS 36% Anche in questo impianto la potenza installata nei radiatori, e la regolazione climatica sono sovrabbondanti. Gli utenti si sono dichiarati soddisfatti! 7

8 SI Presentazione Dati sperimentali COSTER REVISIONE N. : 0 del CONDOMINIO N. 3 : IN BOLZANO CITTÀ % NUMERO APPARTAMENTI : abitazioni civili + un bar + alcuni uffi ci. NUMERO TOTALE RADIATORI : 122 NUMERO RADIATORI NON SERVITI : nessuno POTENZA TOTALE RADIATORI. 12,08 Kwatt POTENZA CALDAIA : Kwatt COMBUSTIBILE : gas metano DIAGRAMMA DELLA MEDIA GIORNALIERA DEI RADIATORI ACCESI /12 01/0 Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Il diagramma rappresenta la media dei radiatori accesi durante le 24 ore, di tutti i giorni della stagione di riscaldamento. Ogni inquilino ha controllato il suo riscaldamento secondo la sua volontà. Il bar e gli uffi ci sono stati controllati con programmi settimanali, per ridurre la temperatura ambiente durante i giorni di chiusura. Il condominio ha avuto un massimo del 48% di radiatori accesi solo a febbraio, che nel 12 è stato un periodo particolarmente freddo. Il condominio ha deciso di spegnere il riscaldamento il 01/0/12, poichè il clima era ancora fresco; questo è consentito, poichè è installato un sistema di termoregolazione individuale. Era stata nel contempo abbassata la temperatura di caldaia. Media annuale dei radiatori accesi = 30,8% Gli inquilini hanno tenuto aperti i loro radiatori durante la stagione di riscaldamento, ad un valore medio del 30,8% rispetto al 0% della stagione precedente, prima dell'installazione del Termoautonomo Wireless. RISPARMIO DI METRI CUBI DI GAS 39% Anche in questo impianto la potenza installata nei radiatori, e la regolazione climatica sono sovrabbondanti. Gli utenti si sono dichiarati soddisfatti! 8

9 REVISIONE N. : 0 del COSTER SI Presentazione Dati sperimentali CONDOMINIO N. 4 : SECONDA CASA IN ZONA SCIISTICA IN TRENTINO NUMERO APPARTAMENTI : 3 tutti di abitazioni civili usate come seconde case. NUMERO TOTALE RADIATORI : 168 NUMERO RADIATORI NON SERVITI : 11 tutti incassati in mobili o simili POTENZA TOTALE RADIATORI. 217,0 Kwatt POTENZA CALDAIA : 30 Kwatt COMBUSTIBILE : gasolio % DIAGRAMMA DELLA MEDIA GIORNALIERA DEI RADIATORI ACCESI /01 01/0 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Il diagramma rappresenta la media dei radiatori accesi durante le 24 ore, di tutti i giorni della stagione di riscaldamento. Ogni inquilino ha usato l'appartamento solo durante qualche week end e per qualche settimana bianca. Quasi tutti hanno utilizzato i messaggi SMS del proprio cellulare, per accendere l'impianto di riscaldamento, prima di arrivare e trovare così l'appartamento già caldo. Anche lo spegnimento alla fi ne della vacanza, era stato programmato usando il cellulare. Il condominio ha avuto un massimo del 30% di radiatori accesi solo a febbraio e per i ponti di fi ne aprile / inizio maggio. Nel diagramma si possono riconoscere i picchi di radiatori aperti nei fi ne settimana, poichè qualche utente usava l'appartamento soprattutto il sabato e la domenica. Il condominio ha spento il riscaldamento dopo il 01/0/12, lasciandolo in antigelo automatico, e potendolo riaccendere sempre per via telematica. Media annuale dei radiatori accesi = 17,3% Gli inquilini hanno tenuto aperti i loro radiatori durante la stagione di riscaldamento, ad un valore medio del 17,3% rispetto al 0% della stagione precedente, prima dell'installazione del Termoautonomo Wireless. In questa situazione il risparmio rispetto a prima è stato molto elevato, anche se l'impianto è stato ultimato solo il 22 gennaio 12 RISPARMIO IN KILOGRAMMI DI GASOLIO 60% Gli utenti si sono dichiarati più che soddisfatti, soprattutto per la possibilità di accendere e spegnere a distanza (con il telefonino cellulare) il proprio impianto! 9

10 SI Presentazione Dati sperimentali COSTER REVISIONE N. : 0 del CONDOMINIO N. : SULLE SPONDE DEL LAGO DI ISEO NUMERO APPARTAMENTI : 19 di abitazioni civili e uffi ci. NUMERO TOTALE RADIATORI : 113 NUMERO RADIATORI NON SERVITI : 3 incorporati nei mobili POTENZA TOTALE RADIATORI. 173,80 Kwatt POTENZA CALDAIA : Kwatt COMBUSTIBILE : gas metano % 0 DIAGRAMMA DELLA MEDIA GIORNALIERA DEI RADIATORI ACCESI /01 01/0 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Il diagramma rappresenta la media dei radiatori accesi durante le 24 ore, di tutti i giorni della stagione di riscaldamento. Ogni inquilino ha controllato il suo riscaldamento secondo la sua volontà. Gli uffi ci sono stati controllati con programmi settimanali, per ridurre la temperatura ambiente durante i giorni di chiusura. Il condominio ha avuto un massimo di quasi il 0% di radiatori accesi solo a febbraio. Il condominio ha deciso di spegnere il riscaldamento il 01/0/12, poichè il clima era ancora fresco; questo è consentito, poichè è installato un sistema di termoregolazione individuale. Media annuale dei radiatori accesi = 2,8% Gli inquilini hanno tenuto aperti i loro radiatori durante la stagione di riscaldamento, ad un valore medio del 2,8% rispetto al 0% della stagione precedente, prima dell'installazione del Termoautonomo Wireless. Questo basso valore è dovuto sia a tre appartamenti, praticamente disabitati e ai 3 uffi ci con programmi settimanali di riscaldamento. RISPARMIO DI METRI CUBI DI GAS 37% Anche in questo impianto la potenza installata nei radiatori, e la regolazione climatica sono sovrabbondanti. I titolari degli uffici e degli appartamenti disabitati si sono dichiarati particolarmente soddisfatti, poichè il loro risparmio individuale è stato molto alto.

11 REVISIONE N. : 0 del COSTER SI Presentazione Dati sperimentali CONDOMINIO N. 6 : IN TREVISO CITTÀ % e C 40 NUMERO APPARTAMENTI : 6 tutti di abitazioni civili. NUMERO TOTALE RADIATORI : 42 NUMERO RADIATORI NON SERVITI : 0 POTENZA TOTALE RADIATORI. 48,63 Kwatt POTENZA CALDAIA : 90 Kwatt COMBUSTIBILE : gas metano DIAGRAMMA ROSSO = MEDIA GIORNALIERA DEI RADIATORI ACCESI DIAGRAMMA NERO = MEDIA GIORNALIERA DELLA TEMPERATURA ESTERNA Rosso s = percentuale % 1 Nero = temperatura C 0 26/11 01/0 Nov. Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile In questo diagramma è stata riportata anche la media giornaliera della temperatura esterna, per poterla correlare con la media dei radiatori accesi. Si vede immediatamente che ad una diminuzione della temperatura esterna corrisponde un aumento della media dei radiatori accesi nelle 24 ore. Il condominio ha deciso di spegnere il riscaldamento il 01/0/12. Si vede chiaramente che la temperatura media esterna è stata per quasi tutto aprile fra i e i 1 C, e solo a fi ne aprile la temperatura media è risalita verso i C. Il sistema ha reagito aumentando la percentuale di radiatori accesi, per mantenere la corretta temperatura ambiente negli appartamenti. Media annuale dei radiatori accesi = 24,7% Questo valore piuttosto basso per una casa normalmente abitata, è dovuto a come è realizzato l'impianto di riscaldamento. Il condominio è abbastanza piccolo (6 appartamenti), e nel seminterrato è ospitato un magazzino che è riscaldato dai tubi che escono dalla caldaia non coibentati, per dare calore a questo magazzino. Tutto il calore dal magazzino risale agli appartamenti scaldandoli parzialmente e riducendo il fabbisogno termico agli appartamenti stessi. RISPARMIO DI METRI CUBI DI GAS 31% Il risparmio è stato in parte limitato dal fatto che il magazzino del seminterrato è direttamente scaldato dai tubi che escono dalla caldaia, praticamente senza controllo termico. 11

12 SI Presentazione Dati sperimentali COSTER REVISIONE N. : 0 del CONDOMINIO N. 7 : PALAZZO ANTICO IN VENEZIA CITTÀ NUMERO APPARTAMENTI : 4 tutti di abitazioni civili, di circa 0 m 2 cad. NUMERO TOTALE RADIATORI : 40 NUMERO RADIATORI NON SERVITI : 4 nelle cucine, incorporati nei mobili POTENZA TOTALE RADIATORI. 3,1 Kwatt POTENZA CALDAIA : Kwatt COMBUSTIBILE : gas metano % e C 2 DIAGRAMMA ROSSO = MEDIA GIORNALIERA DEI RADIATORI ACCESI DIAGRAMMA NERO = MEDIA GIORNALIERA DELLA TEMPERATURA ESTERNA Nero = temperatura C 1 Rosso = percentuale % 0 24/03 Marzo Questo diagramma è il dettaglio relativo ai dati di fi ne marzo e di aprile. Si può riconoscere, in dettaglio, il comportamento del sistema quando la temperatura esterna non è molto lontana dai C, e perciò il riscaldamento deve essere regolato in maniera estremamente precisa e raffi nata. Nella seconda settimana di aprile la temperatura esterna media ha avuto un brusco calo da a 1 C. La regolazione globale degli appartamenti ha comandato un'apertura media che è salita rapidamente a circa il 12% dei radiatori accesi. Nelle due settimane seguenti la temperatura esterna è risalita dolcemente fino a riportarsi a C. Allo stesso modo la media dei radiatori accesi è calata altrettanto dolcemente dal 12% fi no a portarsi a zero a fi ne aprile. Il riscaldamento è stato spento il 01/0/12. Aprile 01/0 Media annuale dei radiatori accesi = 31,7% RISPARMIO DI METRI CUBI DI GAS 33% 12