1 Settembre 2018 PARCO DELL ADAMELLO AMMODERNAMENTO DEI RIFUGI ALPINI: GESTIONE DELLE ACQUE E FITODEPURAZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1 Settembre 2018 PARCO DELL ADAMELLO AMMODERNAMENTO DEI RIFUGI ALPINI: GESTIONE DELLE ACQUE E FITODEPURAZIONE"

Transcript

1 1 Settembre 2018 PARCO DELL ADAMELLO AMMODERNAMENTO DEI RIFUGI ALPINI: GESTIONE DELLE ACQUE E FITODEPURAZIONE SPETTI TECNICI E LEZIONI APPRESE DAGLI IMPIANTI REALIZZATI Ing. Beniamino Barenghi Blu Progetti Srl

2 ARCO DELL ADAMELLO - GLI IMPIANTI REALIZZATI Casa del Parco di Cevo, realizzato tra il 2013 e il due letti in serie a flusso orizzontale sub-superficiale, substrato in zeolite, specie impiegate: Phragmtes australis Rifugio Tonolini, realizzato nel 2014 unico letto a flusso orizzontale sub-superficiale, substrato in zeolite, specie impiegate: varie reperite in loco Rifugio Aviolo e accessibilità, realizzato nel 2015 due linee in parallelo formate da sei vasche, substrato in zeolite, specie impiegate: in prevalenza Deschampsia caespitosa

3 l cantiere: Casa del Parco di Cevo inverno

4 l cantiere: Casa del Parco di Cevo inverno

5 l cantiere: Rifugio Tonolini - estate 2014

6 l cantiere: Rifugio Tonolini - estate 2014

7 l cantiere: Rifugio Aviolo estate 2015

8 l cantiere: Rifugio Aviolo estate 2015

9 evoluzione: Casa del Parco di Cevo realizzazione inverno Settembre 2015 Marzo 2016 Agosto 2017 Agosto 2018

10 evoluzione: Rifugio Tonolini realizzazione estate 2014 Settembre 2015 Agosto 2016 Agosto 2017 Agosto 2018

11 evoluzione: Rifugio Aviolo realizzazione estate 2015 Agosto 2015 Giugno 2016 Agosto 2017 Agosto 2018

12 ISTEMI DI FITODEPURAZIONE Schemi di funzionamento Sistemi a flusso sub-superficiale orizzontale (H-SFF, Horizontal Sub -Surface Flow) Sistemi a flusso sub-superficiale verticale (V- SFF, Vertical Sub-Surface Flow) Sistemi a flusso superficiale (SF, Surface-Flow) Variano le modalità e la direzione di scorrimento del refluo

13 ISTEMI DI FITODEPURAZIONE A FLUSSO SUB-SUPERFICIALE Principi di funzionamento

14 ISTEMI DI FITODEPURAZIONE IN AMBITO MONTANO CRITICITÀ SPECIFICHE DELLA PROGETTAZIONE la scarsa disponibilità di spazi adeguati, poiché gli ambienti di montagna sono spesso caratterizzati da pendenze elevate, da uno scarso ricoprimento di terreno vegetale e dalla presenza abbondante di roccia compatta; i sistemi di fitodepurazione richiedono per loro natura spazi ampi e pianeggianti. la difficile accessibilità, considerato che spesso le aree poste a quote elevate sono raggiungibili solo con strade stretta e tortuosa; molto siti possono essere raggiunti solamente a piedi attraverso la rete escursionistica locale; questo fattore determina evidenti problematiche logistiche relative all organizzazione del cantiere. la quota a cui vengono collocati gli impianti, responsabile di un clima rigido con basse temperature, che limita di molto la scelta delle essenze vegetali che possono essere utilizzate e il periodo in cui eseguire i lavori.

15 ISTEMI DI FITODEPURAZIONE IN AMBITO MONTANO CRITICITÀ SPECIFICHE DELL ESERCIZIO ancora la quota e le basse temperature, che determinano una stagione vegetativa ridotta e una riduzione della cinetica dei processi chimici e biologici. la brevità e la periodicità del periodo di esercizio che, assieme al lungo inverno freddo, alterano gli equilibri dei processi biologici (piante) e microbiologici (batteri). l isolamento e l assenza di infrastrutture, che determinano ad esempio l impossibilità di raggiungere i siti da parte di servizi di autospurgo, la difficoltà di effettuare interventi di manutenzione, l assenza o la poca energia elettrica,.

16 ISTEMI DI FITODEPURAZIONE IN AMBITO MONTANO SOLUZIONI ADOTTATE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE scarsa disponibilità di spazi difficile accessibilità quota Utilizzo di sistemi e materiali in grado di incrementare l efficienza del processo depurativo (Zeolite) Utilizzo di elitrasporto per l approvvigionamento dei materiali e dei macchinari (costi elevati!) ESERCIZIO quota e basse temperature brevità e periodicità del periodo di esercizio Utilizzo di specie vegetali in grado di resistere e di essere performanti anche a quote elevate (Deschampsia caespitosa) Attivatori biologici?? isolamento e assenza di infrastrutture Tecnologie semplici e sovradimensionamento dei serbatoi

17 ISTEMI DI FITODEPURAZIONE IN AMBITO MONTANO Il valore aggiunto della zeolite Le zeoliti sono i minerali più abbondanti della crosta terrestre. Esse si ritrovano nelle rocce sedimentarie, nei depositi lasciati dai laghi di origine, in depositi marini e nelle rocce vulcaniche. Il nome "zeolite" (dal greco: pietra che bolle) è stato introdotto da un mineralogista svedese (A.F. Cronstedt), perché sono minerali che se riscaldate sprigionano vapore acqueo. La zeolite ha una funzione di scambiatore ionico e consente che il processo depurativo avvenga attraverso fasi minerali adsorbenti, ad integrazione dei normali processi biologici. Tale processo è basato sulla rivalutazione del ruolo del suolo nel processo depurativo, dove naturalmente hanno sede processi che intrappolano e degradano le sostanze inquinanti, restituendo acque depurate e a minor carico organico.

18 ISTEMI DI FITODEPURAZIONE IN AMBITO MONTANO Il valore aggiunto della zeolite Le zeoliti, grazie alla loro struttura cristallina, presentano particolari proprietà chimico-fisiche: Elevata porosità Elevata e selettiva capacità di scambio cationico (CSC) Disidratazione reversibile Adsorbimento molecolare A queste si aggiungono altre proprietà (ritenzione idrica, resistenza meccanica, permeabilità, bassa densità) dovute alla natura della roccia. Inoltre, il peso specifico ridotto consente di rendere il trasporto delle zeoliti presso le aree di cantiere più agevole e, nel caso sia necessario l elitrasporto, più economico.

19 FINE Grazie per l attenzione e buon proseguimento.. Ing. Beniamino Barenghi Blu Progetti Srl

27 Marzo 2015 PROGETTO LIFE+ UNIZEO

27 Marzo 2015 PROGETTO LIFE+ UNIZEO 27 Marzo 2015 CONVEGNO FINALE PROGETTO LIFE+ UNIZEO La Zeolitite Roccia piroclastica di origine vulcanica che contiene oltre il 50% di minerali zeolitici sotto forma di cristalli microscopici uniformemente

Dettagli

LE ACQUE SOTTERRANEE

LE ACQUE SOTTERRANEE LE ACQUE SOTTERRANEE Le forme dell acqua In un territorio alpino l acqua è presente come: ghiacciaio ad alta quota acqua corrente nei fiumi e nei torrenti acqua ferma nei laghi acqua fluente nel sottosuolo

Dettagli

Scuola Politecnica e delle Scienze di Base. Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale. College of Architecture & Environment

Scuola Politecnica e delle Scienze di Base. Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale. College of Architecture & Environment UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Sichuan University College of Architecture & Environment Tesi

Dettagli

SCHEDA TECNICA VASSOI PER IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE (VS5)

SCHEDA TECNICA VASSOI PER IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE (VS5) SCHEDA TECNICA VASSOI PER IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE (VS5) Materiale: vassoi in polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) per impianto di fitodepurazione a flusso sommerso orizzontale con tubazione

Dettagli

Idrosfera: acqua sulla Terra. Le acque ricoprono il 71% della superficie terrestre

Idrosfera: acqua sulla Terra. Le acque ricoprono il 71% della superficie terrestre Idrosfera: acqua sulla Terra Le acque ricoprono il 71% della superficie terrestre 1. Il ciclo dell acqua Il ciclo dell acqua coinvolge tutte le componenti del sistema Terra 2. Le acque marine I serbatoi

Dettagli

Caratteristiche agronomiche dei substrati alla luce della nuova normativa UNI per l utilizzo nel verde pensile

Caratteristiche agronomiche dei substrati alla luce della nuova normativa UNI per l utilizzo nel verde pensile Il verde pensile nel clima mediterraneo Genova, 25 maggio 2007 Caratteristiche agronomiche dei substrati alla luce della nuova normativa UNI per l utilizzo nel verde pensile dott. agr. Alessandro Pozzi

Dettagli

Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile,Edile e Ambientale

Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile,Edile e Ambientale Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile,Edile e Ambientale Corso di Laurea in INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO (Classe delle Lauree in Ingegneria Civile ed

Dettagli

Rimozione dei Radionuclidi dalle acque tramite Zeoliti Naturali. matr.: n49/310

Rimozione dei Radionuclidi dalle acque tramite Zeoliti Naturali. matr.: n49/310 Rimozione dei Radionuclidi dalle acque tramite Zeoliti Naturali Relatore: Ch.mo Prof. de Gennaro Bruno Candidato: Daniele Criscuolo matr.: n49/310 Anno Accademico: 2014/2015 Cause principali: Le macchine

Dettagli

GLI ECOSISTEMI ACQUATICI DEL PARCO PINETA ~ Gestione e Riqualificazione delle Aree Umide ~ Laura Sartori

GLI ECOSISTEMI ACQUATICI DEL PARCO PINETA ~ Gestione e Riqualificazione delle Aree Umide ~ Laura Sartori GLI ECOSISTEMI ACQUATICI DEL PARCO PINETA ~ Gestione e Riqualificazione delle Aree Umide ~ Laura Sartori Dip. di Scienze dell Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra (DISAT). Università degli

Dettagli

CORSO ANALISI CHIMICA MOD Analisi terreni ITIS VIOLA A.S. 2016/2017 SUOLO LEZIONE 1: INTRODUZIONE E CAMPIONAMENTO

CORSO ANALISI CHIMICA MOD Analisi terreni ITIS VIOLA A.S. 2016/2017 SUOLO LEZIONE 1: INTRODUZIONE E CAMPIONAMENTO SUOLO LEZIONE 1: INTRODUZIONE E CAMPIONAMENTO 1 DEFINIZIONI SUOLO: Strato superficiale della crosta terrestre formatosi in seguito all alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche,

Dettagli

Sanitari. MERCURIO EVO H pag. 44

Sanitari. MERCURIO EVO H pag. 44 Sanitari MERCURIO EVO H pag. 44 43 CATALOGO TECNICO - MAGGIO 2016 MERCURIO EVO H R1, R2 Bollitore solare compatto 100 150 200 300 400 500 600 750 800 1000 1250 1500 2000 2500 3000 4000 5000 I bollitori

Dettagli

Distillazione + Separazione con Membrane Distillazione + Adsorbimento

Distillazione + Separazione con Membrane Distillazione + Adsorbimento Distillazione + Separazione con Membrane Distillazione + Adsorbimento Membrana Barriera semipermeabile tra due fasi che separa i composti a diversa permeabilità ermeato => frazione che passa attraverso

Dettagli

Garanzie di funzionamento nel breve e nel. Bassi costi di Gestione e Manutenzione. Sistemi di trattamento acque reflue più

Garanzie di funzionamento nel breve e nel. Bassi costi di Gestione e Manutenzione. Sistemi di trattamento acque reflue più Facilità di manutenzione e gestione Facilità di istallazione Sistemi di trattamento acque reflue più economici possibile Bassi costi di Gestione e Manutenzione Bassi costi di istallazione Garanzie di funzionamento

Dettagli

IL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli

IL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli IL GIARDINO ROCCIOSO QUANDO È NATO? Origini che risalgono al Rinascimento (1350-1550); ricchi Signori collezionavano pietre, spugne, conchiglie, ossa di animali acquatici, ecc Periodo del paesaggismo inglese

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio RIMOZIONE DI DICLOFENAC DA ACQUE DI SCARICO MUNICIPALI

Dettagli

FELTRO Misure e Contromisure. di Andrea Patussi

FELTRO Misure e Contromisure. di Andrea Patussi FELTRO Misure e Contromisure di Andrea Patussi INTRO LA SITUAZIONE DEL GOLF IN ITALIA < Operazioni Meccaniche (10yrs) > Accumulo di SO Necessari + interventi meccanici rispetto al passato per recuperare

Dettagli

05/11/2011. Sistemi a flusso sub-superficiale - indicati in ambiente alpino

05/11/2011. Sistemi a flusso sub-superficiale - indicati in ambiente alpino Workshop Piccoli impianti di Depurazione: Upgrade, Ottimizz azione gestionale o Dismissione? VERONAFIERE 26 ottobre 2011 SISTEMI INNOVATIVI DI FITODEPURAZIONE A BASSO FOOTPRINT Ing. Paola Foladori Facoltà

Dettagli

Sistemi di pulizia e automazione per vasche di prima pioggia

Sistemi di pulizia e automazione per vasche di prima pioggia Sistemi di pulizia e automazione per vasche di prima pioggia La pulizia delle vasche di raccolta La rimozione dei sedimenti rappresenta un aspetto importante della manutenzione delle vasche di raccolta

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e della Scienze di base Tesi di laurea in Ingegneria per l ambiente e il territorio Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei materiali e della

Dettagli

Il sistema seic verde pensile

Il sistema seic verde pensile l sistema seic verde pensile Verde pensile mediterraneo: una nuova frontiera Le condizioni meteo climatiche continentali hanno favorito nei paesi centro europei una grande diffusione di superfici a verde

Dettagli

Esempio di dimensionamento di un piccolo impianto di fitodepurazione

Esempio di dimensionamento di un piccolo impianto di fitodepurazione Etnafiere Centro Fieristico Etnapolis 13-14-15 maggio 2016 Sezione di CTNI Seminario: L FITODEPURZIONE: una soluzione sostenibile per il trattamento ed il recupero delle acque reflue Esempio di dimensionamento

Dettagli

LEZIONE N. 1 PETROGRAFIA. Rocce ignee (o magmatiche)

LEZIONE N. 1 PETROGRAFIA. Rocce ignee (o magmatiche) Data: 17 settembre 2015 Docente: Claudio Lancini LEZIONE N. 1 PETROGRAFIA Rocce ignee (o magmatiche) Tipologie di roccia: Le tre principali tipologie di rocce presenti in natura sono le seguenti: 1. ignee

Dettagli

Unità A: Sistema Terra

Unità A: Sistema Terra PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA Anno scolastico 2016-2017 Classe Prima D Unità A: Sistema Terra A1: I componenti del sistema Terra - Geosfera e biosfera -La litosfera,il guscio rigido della Terra -L idrosfera:acqua,ghiaccio

Dettagli

air protection technology

air protection technology RC a ZEOLITE Zeolite rotoconcentrator Campo di applicazione Soluzione ideale per il trattamento di elevati flussi di aria contenenti basse concentrazioni di inquinanti. In tali condizioni di progetto,

Dettagli

Documentazione Commerciale Linea Sacchetti 2011

Documentazione Commerciale Linea Sacchetti 2011 Documentazione Commerciale Linea Sacchetti 2011 substrato minerale in sacchetti a norma UNI 11235 UNIco nel suo genere I substrati a Norma UNI 11235 SEIC verde pensile sono ottenuti dalla miscelazione

Dettagli

Rosignano Marittimo 25 febbraio 2011 SEMINARIO TECNICO

Rosignano Marittimo 25 febbraio 2011 SEMINARIO TECNICO Rosignano Marittimo 25 febbraio 2011 SEMINARIO TECNICO Presentazione delle Linee di Indirizzo per l applicazione dei sistemi di Fitodepurazione per il trattamento dei reflui domestici ed assimilabili (carico

Dettagli

Influenza del comparto turistico sull utilizzo e sfruttamento del suolo

Influenza del comparto turistico sull utilizzo e sfruttamento del suolo Influenza del comparto turistico sull utilizzo e sfruttamento del suolo a cura di Vanessa Rinaldini Servizio Sistemi Ambientali settore Ecosistemi Idrici e Naturali DEFINIZIONE DI SUOLO: Per suolo si

Dettagli

I SISTEMI DI COPERTURA

I SISTEMI DI COPERTURA Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Architettura Laurea Specialistica in Ingegneria Edile-Architettura Tecnologia dell Architettura I prof. arch. Sergio Russo Ermolli a.a. 2009-2010 I SISTEMI

Dettagli

Alegato 2 al decreto n. del composto di n. pagine 6

Alegato 2 al decreto n. del composto di n. pagine 6 Spett. Regione Lombardia - D.G. Agricoltura U.O. Interventi per la competitività e l innovazione tecnologica delle aziende Via Pola, 12/14-20124 Milano E, p.c.: Provincia di OGGETTO: PRESENTAZIONE DI ISTANZA

Dettagli

Funzione delle matrici minerali nei substrati di coltivazione Laura Crippa e Patrizia Zaccheo

Funzione delle matrici minerali nei substrati di coltivazione Laura Crippa e Patrizia Zaccheo Funzione delle matrici minerali nei substrati di coltivazione Laura Crippa e Patrizia Zaccheo GIORNATE TECNICHE, 2930 settembre 2016, Palazzo Orsini, Pitigliano (GR) Substrati vs suolo 1. Ottimizzazione

Dettagli

Riccardo Petrini Università di Pisa Dipartimento di Scienze della Terra. Franco Cucchi Luca Zini Francesca F. Slejko. DMG-Università di Trieste

Riccardo Petrini Università di Pisa Dipartimento di Scienze della Terra. Franco Cucchi Luca Zini Francesca F. Slejko. DMG-Università di Trieste Gli isotopi dello stronzio nello studio della interazione acquaroccia e nella caratterizzazione di corpi idrici in aquiferi carbonatici. Introduzione ed esempi Riccardo Petrini Università di Pisa Dipartimento

Dettagli

SCHEDA IMPIANTI DI DEPURAZIONE

SCHEDA IMPIANTI DI DEPURAZIONE SCHEDA IMPIANTI DI DEPURAZIONE Tipologia impianto Azienda in cui l impianto è installato Produzione dell azienda in cui l impianto è installato BIOFILTRO del tipo a pareti modulari CAP Gestione S.p.a.

Dettagli

I sistemi geotermici a bassa temperatura: il terreno come sorgente termica

I sistemi geotermici a bassa temperatura: il terreno come sorgente termica I sistemi geotermici a bassa temperatura: il terreno come sorgente termica Con i sistemi geotermici a bassa temperatura, l utilizzo del terreno come sorgente termica, tramite una moderna pompa di calore,

Dettagli

La crosta terrestre è la parte solida del nostro pianeta.

La crosta terrestre è la parte solida del nostro pianeta. IL SUOLO Il suolo, termine che deriva da latino solum (pavimento), può essere definito come l'epidermide della terra. Ve ne sono di differenti tipi e la loro formazione e caratterizzazione è dovuta a complessi

Dettagli

SISTEMA PER L UTILIZZATZIONE DELL ACQUA POTABILE

SISTEMA PER L UTILIZZATZIONE DELL ACQUA POTABILE SISTEMA PER L UTILIZZATZIONE DELL ACQUA POTABILE Presa di sorgente - serbatoio di raccolta dell acqua potabile - cisterna per l acqua potabile costruiti in acciaio inossidabile con isolamento esterno in

Dettagli

Sistemi di fitodepurazione con obiettivo di riutilizzo. Imhoff ACQUE NERE. Sistema SFS-h. out riuso. ACQUE GRIGIE Degrassatore.

Sistemi di fitodepurazione con obiettivo di riutilizzo. Imhoff ACQUE NERE. Sistema SFS-h. out riuso. ACQUE GRIGIE Degrassatore. Sistemi ibridi Sistemi di fitodepurazione con obiettivo di riutilizzo Imhoff ACQUE NERE Pozzetto Sistema SFS-h Pozzetto out riuso ACQUE GRIGIE Degrassatore Pozzetto Sistema SFS-h Pozzetto Linee di Indirizzo

Dettagli

LO SCAMBIO DI CALORE NELLE AREE A BASSA ENTALPIA

LO SCAMBIO DI CALORE NELLE AREE A BASSA ENTALPIA C.T.G. - anno accademico 2016-2017 Lezione 3 LO SCAMBIO DI CALORE NELLE AREE A BASSA ENTALPIA 1 IL GEOSCAMBIO: scambio energetico con la crosta superficiale Basso rendimento energetico ma potenziale ampia

Dettagli

Sanitari. MERCURIO pag. 38

Sanitari. MERCURIO pag. 38 Sanitari MERCURIO pag. MERCURIO R, R Bollitore sanitario con uno o due scambiatori 00 0 00 00 00 00 600 0 00 000 0 00 000 00 000 000 000 I bollitori verticali della Serie MERCURIO sono destinati alla produzione

Dettagli

Cosa sono le acque continentali?

Cosa sono le acque continentali? Cosa sono le acque continentali? Le acque sulla terraferma, cioè all'interno dei continenti, nell'insieme prendono il nome di acque continentali e contengono una bassa concentrazione di sostanze disciolte,

Dettagli

L impianto pilota è stato oggetto di monitoraggio al fine della determinazione delle rimozioni nelle varie condizioni

L impianto pilota è stato oggetto di monitoraggio al fine della determinazione delle rimozioni nelle varie condizioni TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE DI TINTORIA TESSILE MEDIANTE SISTEMA DI FITODEPURAZIONE L ESPERIENZA DELLA FINTESSILE spa TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI TINTORIA IN IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE Qualsiasi fase

Dettagli

TRATTAMENTO DI ABBATTIMENTO DEI NITRATI DALLE ACQUE POTABILI DA SOTTOSUOLO

TRATTAMENTO DI ABBATTIMENTO DEI NITRATI DALLE ACQUE POTABILI DA SOTTOSUOLO TRATTAMENTO DI ABBATTIMENTO DEI NITRATI DALLE ACQUE POTABILI DA SOTTOSUOLO Recentemente, la nuova normativa relativa al valore massimo consentito nelle acqua potabile per quanto riguarda la presenza dei

Dettagli

LA GEOTERMIA A BASSA ENTALPIA

LA GEOTERMIA A BASSA ENTALPIA LA GEOTERMIA A BASSA ENTALPIA PESCARA, 13 APRILE 2011 PAOLO DI MARCANTONIO LA RISORSA GEOTERMICA LA RISORSA GEOTERMICA DISTRIBUZIONE DELLA RISORSA IN ITALIA LA RISORSA GEOTERMICA RISORSE GEOTERMICHE A

Dettagli

sedimenti, realizzando adattamenti morfologici (dimensioni, forma, tracciato,

sedimenti, realizzando adattamenti morfologici (dimensioni, forma, tracciato, CAPITOLO 1 ELEMENTI DI RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE In un progetto di gestione e riqualificazione di un corso d acqua la conoscenza delle problematiche e dei processi fisici e biologici, è la base per poter

Dettagli

Nitrati e irrigazione

Nitrati e irrigazione Lisciviazione (kg ha -1 N-NO3) Irrigazioni (m 3 ha -1 ) Nitrati e irrigazione L irrigazione può diventare una pratica colturale in grado di influenzare negativamente l ambiente mediante il movimento dell'acqua

Dettagli

ELIMINAZIONE DEI NITRATI DALLE ACQUE POTABILI

ELIMINAZIONE DEI NITRATI DALLE ACQUE POTABILI ELIMINAZIONE DEI NITRATI DALLE ACQUE POTABILI Fondamenti di chimica-fisica Scelta del processo: ANDEL NITRA ANF www.acqua-depurazione.it IL PROBLEMA DEI NITRATI Lo ione nitrato è un importante anione poliatomico.

Dettagli

I venti dell Innovazione Expo2015: Acqua

I venti dell Innovazione Expo2015: Acqua I venti dell Innovazione Expo2015: Acqua ING. MASSIMO SARTORELLI VIA REPUBBLICA 1 VARANO BORGHI 21020 VA Tel. 0332 961097 Fax 0332 961162 Le nostre attività I campi in cui opera la Società GRAIA sono numerosi.

Dettagli

Ing. Francesco Marinelli -

Ing. Francesco Marinelli - Comunicazione della Commissione UE al Consiglio, al Parlamento Europeo, Al Comitato Economico e Sociale Europeo e Al Comitato delle Regioni: Verso una strategia tematica sull ambiente Urbano: Bruxelles

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO POLITECNICO DI TORINO Vittorio Verda Dipartimento Energia POMPE DI CALORE GEOTERMICHE Il calore della terra a casa nostra. La Geotermia: cos è, come funziona, quanto si risparmia Pompe di calore a compressione

Dettagli

Depurazione piccole comunità

Depurazione piccole comunità Depurazione piccole comunità In Italia nel 2003 rilevati 7.585 IMPIANTI di cui: 2% (50 000 100 000 AE) (10 000 50 000 AE) 7.3% 1.7% (>100 000 AE) 20% (2 000 10 000 AE) 69% (

Dettagli

Coprono 71% superficie terrestre vita originata Fonte Contengono 97%

Coprono 71% superficie terrestre vita originata Fonte Contengono 97% Gli oceani e i mari Coprono il 71% della superficie terrestre (81% nell emisfero australe e 61% emisfero boreale) La vita si è originata nelle acqua marine Fonte di cibo, sale, acqua, petrolio Contengono

Dettagli

Liceo B. Cavalieri Classe II Cs A.S. 2013/2014 di Karolina Chevka

Liceo B. Cavalieri Classe II Cs A.S. 2013/2014 di Karolina Chevka Liceo B. Cavalieri Classe II Cs A.S. 2013/2014 di Karolina Chevka Indice Acqua ed energia nel VCO La provincia del VCO Le centrali idroelettriche La centrale idroelettrica a salto La diga La diga a gravità

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA STRUTTURA DEL CORSO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA STRUTTURA DEL CORSO Prof.. Marino Mazzini UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI COSTRUZIONI MECCANICHE E NUCLEARI MODULO AMBIENTE STRUTTURA DEL CORSO Legislazione italiana di protezione dell ambiente La dispersione

Dettagli

Energia termica dal sottosuolo: storia, tecnica, bufale e potenzialità Geol. Michele Ambrosio AF Geoscience and Technology Consulting srl

Energia termica dal sottosuolo: storia, tecnica, bufale e potenzialità Geol. Michele Ambrosio AF Geoscience and Technology Consulting srl GEOTERMIA A BASSA ENTALPIA Progettazione, applicazioni e prospettive di sviluppo Energia termica dal sottosuolo: storia, tecnica, bufale e potenzialità Geol. Michele Ambrosio AF Geoscience and Technology

Dettagli

Indirizzo Gestione delle acque e risanamento ambientale Articolo 3, comma 1, lettera e) D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61

Indirizzo Gestione delle acque e risanamento ambientale Articolo 3, comma 1, lettera e) D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 Allegato 2 E DESCRIZIONE SINTETICA Indirizzo Gestione delle acque e risanamento ambientale Articolo 3, comma 1, lettera e) D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 Il diplomato dell istruzione professionale Gestione

Dettagli

Come funziona una pompa di calore geotermica

Come funziona una pompa di calore geotermica Come funziona una pompa di calore geotermica La pompa di calore reversibile abbinata a sonde geotermiche assorbe calore dalla terra e lo trasferisce dell'abitazione o all'acqua da scaldare in inverno;

Dettagli

ESSEZETA geotermico - pag. 1

ESSEZETA geotermico - pag. 1 ENERGIA GEOTERMICA L Energia Geotermica o la Geotermia (dal Greco antico geo, terra, e thermos, calore) è, nella sua definizione più vasta, il calore naturale della Terra. All interno della terra sono

Dettagli

Il calore terrestre a bassa temperatura per la climatizzazione degli edifici

Il calore terrestre a bassa temperatura per la climatizzazione degli edifici Regione Lombardia - A.N.I.M. - UGI LE POMPE DI CALORE GEOTERMICHE : I VINCOLI E LE OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO Milano - 11 dicembre 2008 Il calore terrestre a bassa temperatura per la climatizzazione degli

Dettagli

Master di II livello Management dei Servizi Pubblici Locali. Tesi

Master di II livello Management dei Servizi Pubblici Locali. Tesi Master di II livello Management dei Servizi Pubblici Locali Tesi "Nuove tecnologie per il trattamento del percolato da discarica" Relatore: Ch.mo Prof. Ing. Dino Musmarra Candidato: Ing. Ottavio Motti

Dettagli

Coltivazione indoor: progettazione e controllo delle condizioni 2019 Venerdì H:18

Coltivazione indoor: progettazione e controllo delle condizioni 2019 Venerdì H:18 Coltivazione indoor: progettazione e controllo delle condizioni ambientali @CanapaMundi 2019 Venerdì H:18 PROGETTAZIONE IL PROGETTO COSTITUISCE UN INTERFACCIA FRA LE ESIGENZE DI UN CLIENTE E LA REALIZZAZIONE

Dettagli

APPROFONDIMENTI TECNICI

APPROFONDIMENTI TECNICI Edifici passivi in clima mediterraneo. Focus impianti E possibile utilizzare solamente la ventilazione meccanica per controllare temperature e umidità relativa negli edifici residenziali? Premessa: le

Dettagli

Capitolo 12 Le acque sotterranee

Capitolo 12 Le acque sotterranee Capitolo 12 Le acque sotterranee Acque sotterranee: si organizzano in corpi idrici con caratteristiche differenti a seconda del tipo di materiale Rocce cristalline o sedimentarie: circolano prevalentemente

Dettagli

Regione EMILIA ROMAGNA azienda dimostrativa GLI ULIVI. Localizzazione. azienda agricola dimostrativa GLI ULIVI. area di progetto I SUOLI DELL AZIENDA

Regione EMILIA ROMAGNA azienda dimostrativa GLI ULIVI. Localizzazione. azienda agricola dimostrativa GLI ULIVI. area di progetto I SUOLI DELL AZIENDA Localizzazione Legenda: azienda agricola dimostrativa GLI ULIVI area di progetto I SUOLI DELL AZIENDA L azienda è localizzata nelle colline dell Appennino romagnolo sulla Formazione Marnoso-Arenacea membro

Dettagli

Solo il 10% è suolo!

Solo il 10% è suolo! Il suolo è l epidermide della Terra, come la buccia di una mela ma: Solo il 25% di questa mela non è sommerso dalle acque Di cui il 15% è deserto, ghiaccio o roccia affiorante Solo il 10% è suolo! Il suolo

Dettagli

La geotermia nel veronese

La geotermia nel veronese La geotermia nel veronese Il flusso geotermico proveniente dal mantello terrestre costituisce un energia persistente e rinnovabile, praticamente inesauribile. Questo calore, racchiuso nelle rocce del sottosuolo,

Dettagli

Contenuto. Massa della crosta terrestre Minerali Come si formano I minerali Organizzazione della struttura cristallina Classificazione dei minerali

Contenuto. Massa della crosta terrestre Minerali Come si formano I minerali Organizzazione della struttura cristallina Classificazione dei minerali Mineralogia Contenuto Massa della crosta terrestre Minerali Come si formano I minerali Organizzazione della struttura cristallina Classificazione dei minerali La litosfera Lo strato più esterno della Terra

Dettagli

BSBPC SCALDACQUA A BASAMENTO A POMPA DI CALORE. Dal 1960 produciamo la tua acqua calda

BSBPC SCALDACQUA A BASAMENTO A POMPA DI CALORE. Dal 1960 produciamo la tua acqua calda DESCRIZIONE Lo scaldacqua a pompa di calore è stato concepito per sfruttare l energia termica nell aria come fonte di riscaldamento per l acqua. Nel caso in questione consente di recuperare gran parte

Dettagli

Il progetto PROMETEO. Asja Ambiente Italia S.p.A. RSE S.p.A. Guido Maia Research and Innovation

Il progetto PROMETEO. Asja Ambiente Italia S.p.A. RSE S.p.A. Guido Maia Research and Innovation Il progetto PROMETEO Asja Ambiente Italia S.p.A. RSE S.p.A. Guido Maia Research and Innovation Lunedì 14 maggio 2018 IL PROGETTO PROMETEO La rimozione della CO 2 che accompagna il biogas è il passaggio

Dettagli

Promozione dell'eccellenza - Allievi in visita c/o ARPA VDA Saint Christophe (AO), Maggio Fulvio SIMONETTO ARPA Valle d Aosta

Promozione dell'eccellenza - Allievi in visita c/o ARPA VDA Saint Christophe (AO), Maggio Fulvio SIMONETTO ARPA Valle d Aosta Promozione dell'eccellenza - Allievi in visita c/o ARPA VDA Saint Christophe (AO), 27-28 Maggio 2014 Fulvio SIMONETTO ARPA Valle d Aosta SUPERFICIALI: Le acque sono suddivise in: sono direttamente accessibili

Dettagli

La geotermia a bassa entalpia applicazioni del sistema di geoscambio. Geol. Marco Vinci

La geotermia a bassa entalpia applicazioni del sistema di geoscambio. Geol. Marco Vinci La geotermia a bassa entalpia applicazioni del sistema di geoscambio Geol. Marco Vinci Per energia geotermica si intende l energia contenuta sotto forma di calore nell interno della Terra PROCESSI CONDUTTIVI

Dettagli

Seminario TETTI VERDI Milano, 25 gennaio 2018 ASPETTI TECNOLOGICI NELLA PROGETTAZIONE DELLE COPERTURE A VERDE. Matteo Fiori

Seminario TETTI VERDI Milano, 25 gennaio 2018 ASPETTI TECNOLOGICI NELLA PROGETTAZIONE DELLE COPERTURE A VERDE. Matteo Fiori Seminario TETTI VERDI Milano, 25 gennaio 2018 ASPETTI TECNOLOGICI NELLA PROGETTAZIONE DELLE COPERTURE A VERDE matteo.fiori@polimi.it I contenuti della norma 3 Introduzione 1 Scopo e campo di applicazione

Dettagli

Idrosfera. L insieme di tutta l acqua che si trova sulla Terra, in qualunque stato fisico, prende il nome di idrosfera.

Idrosfera. L insieme di tutta l acqua che si trova sulla Terra, in qualunque stato fisico, prende il nome di idrosfera. L insieme di tutta l acqua che si trova sulla Terra, in qualunque stato fisico, prende il nome di idrosfera. L acqua in natura può trovarsi allo stato solido, liquido e gassoso. La maggior parte dell acqua

Dettagli

Fitodepurazione per i caseifici: un esempio da replicare

Fitodepurazione per i caseifici: un esempio da replicare Seminario tecnico FITODEPURAZIONE: quadro normativo e nuovi strumenti di progettazione Reggio Emilia, 31 maggio 2013 Fitodepurazione per i caseifici: un esempio da replicare Paolo MANTOVI Centro Ricerche

Dettagli

INTRODUZIONE CRITERI PRINCIPALI PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

INTRODUZIONE CRITERI PRINCIPALI PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA ENERGIA E COSTRUITO INTRODUZIONE CRITERI PRINCIPALI PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Trasmissione del calore Ventilazione Apporti per orientamento Apporti edilizi passivi Apporti energetici interni Tecnologie

Dettagli

La Fitodepurazione: Mauro Lajo Titolare di artecambiente. esperienze realizzative nel mondo e presso Allevamento Master

La Fitodepurazione: Mauro Lajo Titolare di artecambiente. esperienze realizzative nel mondo e presso Allevamento Master La Fitodepurazione: esperienze realizzative nel mondo e presso Allevamento Master La riduzione dell azoto di origine zootecnica Mauro Lajo Titolare di artecambiente FITODEPURAZIONE = sistema naturale di

Dettagli

N dal Disegno. Specifiche Tecniche

N dal Disegno. Specifiche Tecniche N dal Disegno Impianto Specifice Tecnice 1 DEGRASSATORE Il volume interno utile espresso in metri cubi risulta individuato dal prodotto del numero degli abitanti equivalenti moltiplicato per il fattore

Dettagli

SOCIETÀ PER LA TUTELA E LA SALVAGUARDIA DELLE ACQUE DEL LAGO DI VARESE E LAGO DI COMABBIO S.P.A.

SOCIETÀ PER LA TUTELA E LA SALVAGUARDIA DELLE ACQUE DEL LAGO DI VARESE E LAGO DI COMABBIO S.P.A. SOCIETÀ PER LA TUTELA E LA SALVAGUARDIA DELLE ACQUE DEL LAGO DI VARESE E LAGO DI COMABBIO S.P.A. BMB INGEGNERIA S.R.L. Via Sondrio, 55 20835 Muggiò (MB) Tel. +39 039 2785540 Fax. +39 039 792684 studio@bmbingegneria.net

Dettagli

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE. Modulo N. 1 _ MATERIALI DA COSTRUZIONE

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE. Modulo N. 1 _ MATERIALI DA COSTRUZIONE I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE Classe 2^ C.A.T. Modulo N. 1 _ MATERIALI DA COSTRUZIONE Questionario N. 2d - Materiali Plastici, Legno, Vetro, Isolanti e relative

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA

Dettagli

IMPIANTI RECUPERO SOLVENTI

IMPIANTI RECUPERO SOLVENTI IMPIANTI RECUPERO SOLVENTI PREMESSA Accanto all abbattimento dei COV, un altro aspetto cruciale della gestione ecologica delle produzioni industriali è il recupero dei solventi, cioè degli agenti inquinanti

Dettagli

IMPATTI INDOTTI SU UN CORSO D ACQUA

IMPATTI INDOTTI SU UN CORSO D ACQUA servizio idraulica DERIVAZIONI IDROELETTRICHE: IMPATTI INDOTTI SU UN CORSO D ACQUA Ing. Federica Lippi Malnisio,, 16 giugno 2011 Le filiere dell energia Energia idroelettrica PREMESSA L acqua rappresenta

Dettagli

Le aree umide sono sistemi molto complessi che separano e trasformano le sostanze inquinanti utilizzando processi: fisici chimici biologici

Le aree umide sono sistemi molto complessi che separano e trasformano le sostanze inquinanti utilizzando processi: fisici chimici biologici LA FITODEPURAZIONE 1. RIASSUNTO 2. I PROCESSI 3. COME E COMPOSTO L IMPIANTO??? 4. COME SI REALIZZA L IMPIANTO??? 5. I VARI TIPI DI FITODEPURAZIONE 6. I VANTAGGI 7. IMMAGINI RIASSUNTO La fitodepurazione

Dettagli

Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie

Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie STATI DELLA MATERIA Prof. Manuel Sergi MATERIA ALLO STATO GASSOSO MOLECOLE AD ALTA ENERGIA CINETICA GRANDE DISTANZA TRA LE MOLECOLE LEGAMI INTERMOLECOLARI DEBOLI

Dettagli

Intervento sperimentale di autosuffiecienza agroenergetica di una struttura didattico-turistica extralberghiera

Intervento sperimentale di autosuffiecienza agroenergetica di una struttura didattico-turistica extralberghiera Intervento sperimentale di autosuffiecienza agroenergetica di una struttura didattico-turistica extralberghiera RISPARMIO ENERGETICO NELLE STRUTTURE RICETTIVE ROMA 5 NOVEMBRE 2009 L AZIENDA Abbandonata

Dettagli

Virtù e pecche nelle potenzialità della geotermia nell edilizia

Virtù e pecche nelle potenzialità della geotermia nell edilizia Virtù e pecche nelle potenzialità della geotermia nell edilizia C. Alimonti, E. Soldo Dept. ICMA claudio.alimonti@uniroma1.it Il geoscambio o «shallow geothermal» Geotermia in edilizia = geoscambio o geotermia

Dettagli

m a c r o Pleustofite Rizofite Elofite

m a c r o Pleustofite Rizofite Elofite m a c r o f i t e Pleustofite: idrofite senza apparato radicale sia natanti che sommerse, presenti dove la corrente è inferiore (es. Lemna sp., Azolla sp., Spyrodela sp.) Rizofite: idrofite con apparato

Dettagli

La biosfera e gli ecosistemi

La biosfera e gli ecosistemi La biosfera e gli ecosistemi La biosfera: l insieme di tutti gli ecosistemi L ecologia studia le interazioni tra gli organismi viventi e il loro ambiente a vari livelli: ECOSISTEMA COMUNITA POPOLAZIONE

Dettagli

Glossario. Scheletro solido: insieme dei granuli

Glossario. Scheletro solido: insieme dei granuli Glossario Terreno: prodotto della degradazione fisica e chimica delle rocce lapidee composta da granuli cristallini di forma, dimensioni e costituzione mineralogica anche molto diversa Singolo granulo:

Dettagli

FACOLTÀ DI INGEGNERIA. 2. Termodinamica Applicata alle Macchine. Roberto Lensi

FACOLTÀ DI INGEGNERIA. 2. Termodinamica Applicata alle Macchine. Roberto Lensi Roberto Lensi 2. Termodinamica Applicata alle Macchine pag. 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA 2. Termodinamica Applicata alle Macchine Roberto Lensi DIPARTIMENTO DI ENERGETICA Anno

Dettagli

il verde tradizionale

il verde tradizionale prima parte il verde tradizionale Tratteremo, in questa parte, il terreno agrario, quello abitualmente utilizzato nelle nostre realizzazioni vivaistico ornamentali, quello per intenderci naturale a terra,

Dettagli

Stati della materia. Esempio. Fusione e solidificazione. Esempio. Stati di aggregazione della materia

Stati della materia. Esempio. Fusione e solidificazione. Esempio. Stati di aggregazione della materia Stati della materia STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E GAS PERFETTI Cosa sono gli stati della materia? Gli stati della materia sono come si presenta la materia nell universo fisico e dipendono dalla

Dettagli

CROSTA MANTELLO NUCLEO suddivisa in MARGINI DIVERGENTI

CROSTA MANTELLO NUCLEO suddivisa in MARGINI DIVERGENTI LA TERRA È COSTITUITA DA CROSTA MANTELLO NUCLEO suddivisa in OROGENESI PLACCHE che si muovono generando studiate dalla TEORIA DELLA TETTONICA A PLACCHE che spiega FENOMENI SISMICI FENOMENI VULCANICI dorsali

Dettagli

MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE

MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. L. Coppola MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE Coffetti Denny PhD Candidate Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Università

Dettagli

SUBSTRATO SEIC VERDE PENSILE A NORMA UNI 11235

SUBSTRATO SEIC VERDE PENSILE A NORMA UNI 11235 SUBSTRATO SEIC VERDE PENSILE A NORMA UNI 11235 Tanti requisiti necessari in spessori contenuti Le caratteristiche che i substrati per verde pensile devono avere sono molto particolari poiché il giardino

Dettagli

Presentazione delle Attività di Ricerca del Gruppo di Impianti Chimici Prof. Amedeo Lancia

Presentazione delle Attività di Ricerca del Gruppo di Impianti Chimici Prof. Amedeo Lancia l Ambiente e il Territorio a venti anni dall istituzione Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio - SETTORE PROTEZIONE E RISANAMENTO DELL AMBIENTE - Presentazione delle Attività di

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AGLI SCARICHI DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006 N 152 E S.M.I.

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AGLI SCARICHI DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006 N 152 E S.M.I. PRELIEVI IDRICI SIGLA (*) FONTE DI APPROVVIGIONAMENTO (**) CONTATORE (***) DOMESTICI E/O ASSIMILABILI RIPARTIZIONE PRELIEVI (m 3 /anno) LAVORAZIONI SCAMBIO TERMICO IRRIGAZIONE TOTALE (m 3 /anno) Vedere

Dettagli