CORSO DI DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE. Regolamento. Art. 1 (Istituzione/Rinnovo)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CORSO DI DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE. Regolamento. Art. 1 (Istituzione/Rinnovo)"

Transcript

1 CORSO DI DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE Regolamento Art. 1 (Istituzione/Rinnovo) È istituito presso l'università degli Studi di Cagliari e con sede amministrativa unica presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche e Geologiche del medesimo Ateneo, il Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie Chimiche in consorzio col Dipartimento di Chimica e Farmacia dell Università degli Studi di Sassari I due Dipartimenti mettono a disposizione personale, strutture e servizi adeguati alle attività della ricerca. Soggetti pubblici e privati che dispongano di strutture ed attrezzature idonee e documentino un alta qualificazione culturale e scientifica potranno essere coinvolti nel funzionamento del Corso attraverso la stipula di opportune convenzioni. Art. 2 (Aree di afferenza e settori scientifico disciplinari) L area scientifica di riferimento del Corso è la 03 (Scienze Chimiche). Inoltre, sono aree di afferenza quelle rappresentate da docenti afferenti ai Dipartimenti proponenti. Art. 3 (Finalità e articolazione) La finalità del Corso di Dottorato è quello di formare attraverso la ricerca dottori di elevata qualificazione nell ambito delle discipline afferenti alle discipline delle Scienze Chimiche, offrendo ai giovani laureati italiani e stranieri l opportunità di impostare e condurre a termine in modo autonomo un progetto di ricerca originale nei settori più avanzati delle scienze e tecnologie chimiche. Il risultato finale atteso è il conseguimento da parte del dottore di ricerca di una profonda preparazione specialistica unita alla preparazione culturale necessaria all assunzione di incarichi di alta professionalità, non limitati al solo campo accademico. Art. 4 (Risorse) I dipartimenti proponenti mettono a disposizione per le attività del Corso i loro spazi e le loro strutture di base: laboratori e attrezzature scientifiche, uffici, officine, servizi informatici, biblioteche. Per specifiche esigenze, l accesso ad attrezzature scientifiche o servizi non altrimenti disponibili potrà essere reso possibile con la stipula di accordi con altri Dipartimenti o convenzioni con istituzioni e organizzazioni di ricerca.

2 Per ciascun ciclo, le risorse assegnate, borse e finanziamenti, saranno a carico dei Corsi dagli Atenei di Cagliari e di Sassari Le eventuali risorse messe a disposizione da enti, imprese e responsabili scientifici di progetti di ricerca saranno gestiti dall Ateneo di Cagliari, sede amministrativa del Corso di Dottorato. Una quota delle borse assegnate ai corsi (e relativi finanziamenti) sarà riservata a studenti stranieri. Art. 5 (Collaborazioni con enti e imprese) Ai fini della formazione potranno essere stipulate convenzioni o intese di collaborazione con imprese ed enti pubblici e privati. Sono organi della Corso: 1) Il Coordinatore; 2) Il Collegio dei Docenti del dottorato Art. 6 (Organi) Art. 7 (Il Coordinatore) Il Coordinatore è il responsabile del Corso, lo rappresenta nei rapporti interni ed esterni e ne attua le linee programmatiche. È eletto dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, su proposta del Collegio dei Docenti, tra i componenti il collegio in servizio presso l Università degli Studi di Cagliari e Sassari, il suo mandato è triennale e può essere rieletto consecutivamente una sola volta. Il coordinatore può nominare un vice-coordinatore che lo sostituisce in tutte le sue funzioni in caso di assenza o impedimento Il Coordinatore: 1) coordina le attività della Corso, ivi incluse quelle amministrative; 2) convoca e presiede il Collegio del Corso e cura l attuazione delle delibere; 3) presenta annualmente ai competenti Organi una dettagliata relazione sull andamento del Corso da sottoporre al preventivo esame del Nucleo di Valutazione. 4) Il coordinatore è coadiuvato nelle sue funzioni da un vicecoordinatore. Art. 8 (Il Collegio dei Docenti) I Collegi dei Docenti organizzano e curano lo svolgimento delle attività formative. Il Collegio dei Docenti in Scienze e Tecnologie Chimiche costituito da docenti di I e II fascia e da ricercatori

3 confermati dell Università di Cagliari e di Sassari, attivi nei pertinenti campi di ricerca, può essere integrato da docenti esterni, anche stranieri, la cui autorevolezza scientifica porti un significativo contributo all offerta formativa del Corso di Dottorato. Il Collegio è convocato dal coordinatore, si riunisce almeno tre volte l anno e rimane in carica per un triennio. Sono compiti del Collegio dei Docenti quelli previsti dal regolamento d Ateneo di Cagliari sui dottorati di ricerca, in particolare: 1) formulare il progetto formativo complessivo del Corso relativo alle attività di didattica e di ricerca; 2) definire le modalità di ammissione al Corso e fissa i criteri di massima per la eventuale valutazione dei titoli, nonché la loro ponderazione; 3) stabilire la durata dei corsi, che comunque non sarà inferiore a tre anni; 4) individuare i criteri per la formulazione dei giudizi sull attività complessiva dei dottorandi; 5) definire le modalità di conferimento del titolo; 6) approvare la relazione consuntiva e programmatica 7) promuovere la sottoscrizione da parte dell Ateneo di accordi di cooperazione internazionale con istituzioni e Università, anche finalizzati al riconoscimento reciproco o al rilascio congiunto del titolo; 8) curare i rapporti con le realtà produttive e sociali presenti nel territorio e promuove la stipula di convenzioni o intese di collaborazione con imprese ed enti pubblici e privati; 9) curare un adeguata pubblicità nazionale e internazionale dell offerta formativa, dei criteri di selezione, delle modalità di accesso e di ogni altra informazione di rilievo, in particolare per gli studenti stranieri. 10) indicare il calendario delle attività formative; 11) accertare l idoneità, ai soli fini della partecipazione al concorso di ammissione al Corso, dei titoli di studio conseguiti all estero; 12) proporre al Rettore i nominativi dei componenti delle Commissioni per l esame di ammissione al Corso; 13) approvare il piano formativo e di ricerca di ciascun dottorando; 14) autorizzare i dottorandi a recarsi fuori sede per periodi di formazione o ricerca; 15) autorizzare il dottorando a svolgere eventuale attività didattica, sussidiaria ed integrativa, ed attività di ricerca extra curriculare; 16) stabilire tempi e modi per la presentazione da parte dei dottorandi dei risultati del loro lavoro, per accertare, durante il primo anno, la fattibilità del progetto di ricerca proposto, e valutarne, negli anni successivi al primo, l'evoluzione e l'originalità; 17) autorizzare, al termine dell anno accademico, anche sulla base della relazione del supervisore, l ammissione o meno dei dottorandi all anno di Corso successivo o all esame finale; 18) redigere il giudizio complessivo sull attività svolta dai dottorandi ammessi all esame finale; 19) proporre al Rettore i nominativi dei componenti delle commissioni per l esame finale. Art. 9 (Ammissione al Corso) Le commissioni incaricate di condurre le prove d esame per l ammissione al Corso composte ciascuna da tre (cinque) membri effettivi e due supplenti, scelti tra i professori ed i

4 ricercatori universitari di ruolo, esperti nelle discipline relative alle aree scientifiche cui si riferisce il Corso. Possono partecipare agli esami di ammissione coloro che sono in possesso del Diploma di Laurea ante D.M. 509/1999 o di Laurea Specialistica e Magistrale in Chimica, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, Chimica Industriale, Biotecnologie, Farmacia, Fisica, Ingegneria Chimica, Scienza dei Materiali, Scienze Biologiche o di analogo titolo conseguito all estero e dichiarato equivalente, ai soli fini dell ammissione al Corso, dal Collegio. L ammissione al Corso avviene previa valutazione dei titoli dei candidato, tramite una prova scritta consistente nella redazione di un progetto di ricerca nel contesto delle tematiche del Dottorato e da un colloquio tendente ad accertare l attitudine del candidato alla ricerca scientifica. La conoscenza della lingua inglese sarà accertata nel Corso della prova orale. Al termine delle prove d'esame la commissione compilerà una graduatoria di merito sulla base della somma dei voti riportati dai candidati nella prova scritta, nel colloquio e nella valutazione dei titoli. Le graduatorie saranno utili per la determinazione dei posti con borsa di studio generica e senza borsa di studio fino all'esaurimento dei posti disponibili e degli idonei non ammessi. Per evitare ai candidati stranieri di sostenere le spese di viaggio e soggiorno relative all esame di ammissione, quest ultimo può essere sostituito da una selezione basata sulla documentazione prodotta dai candidati stessi, e da un colloquio che potrà essere sostenuto per via telematica con un adatto mezzo tecnologico che permetta il colloquio col candidato. Art. 10 (Corpo Docente) Il Corpo Docente del Corso è costituito dai docenti e dagli esperti qualificati nelle discipline afferenti alle aree scientifiche di interesse del Corso che svolgono le funzioni di supervisore e/o attività didattiche strutturate e/o seminariali.. Possono far parte del Corpo Docente studiosi stranieri di riconosciuta autorevolezza nelle aree scientifiche cui si riferisce il Corso. Art. 11 (Ciclo Formativo) Nella sua prima seduta successiva all'iscrizione al primo anno, il Collegio dei Docenti nomina un supervisore per ciascun dottorando, sentite anche le proposte in merito del dottorando stesso. Il supervisore ha la responsabilità del piano di formazione del dottorando e il compito di guidarlo nell attività di ricerca fino all elaborazione della tesi finale. Il Collegio accerta che l acquisizione delle competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione sia effettivamente perseguibile attraverso il piano di formazione proposto. Il piano di formazione deve prevedere l approfondimento delle conoscenze scientifiche dei dottorandi attraverso insegnamenti specialistici, specificamente dedicati ai dottorandi stessi, approvati dal Collegio Possono essere eventualmente inseriti nel piano formativo del dottorando anche quegli insegnamenti di base, non contemplati nel suo precedente percorso di studi, che il Collegio ritiene utili alla sua formazione. La frequenza è seguita da una verifica finale e consegna di attestato o simile da parte del docente di ciascun insegnamento Il dottorando è tenuto a rispettare i seguenti impegni: Frequenza di insegnamenti di base, attivati nei corsi di laurea Magistrale in Scienze Chimiche, non contemplati nel precedente percorso di studi del dottorando e che colmino eventuali debiti formativi accertati dal Collegio dei Docenti. (Primo e secondo anno).

5 Frequenza di corsi comuni a tutti i dottorandi di natura tecnico/pratica, organizzati anche in collaborazione con altri corsi di dottorato di ambito scientifico e nell ambito di iniziative degli Atenei [per esempio Tecniche Sperimentali specialistiche (NMR, FTIR, Diffrazione, Microscopia, Ricerca Bibliografica, Inglese Scientifico ed Inglese Tecnico, approfondimenti informatici, Scrittura e Presentazione della Ricerca]. Frequenza di insegnamenti specialistici, scelti all inizio del primo anno dal dottorando, di concerto con il proprio supervisore, attivati in corsi di laurea magistrale in ambito scientifico. Attività sperimentale relativa al progetto di ricerca approvato dal Collegio dei Docenti, da condurre anche presso altre strutture qualificate in Italia o all estero. (Triennio). Partecipazione a seminari e scuole in ambito nazionale e internazionale. (Triennio). Presentazione dei risultati ottenuti a congressi nazionali e internazionali. (Triennio). L attività del dottorando sarà certificata attraverso un sistema di crediti di formazione alla ricerca (CFR), che saranno assegnati per lo svolgimento di ognuna delle attività elencate sopra, compresa la partecipazione a congressi. Art. 12 (Attività didattica retribuita del dottorando) È ammesso l affidamento ai dottorandi di incarichi remunerati di collaborazione per attività didattiche frontali di supporto. Tale attività, che non dovrà superare le 40 ore/anno, andrà documentata redigendo in un apposito registro un diario sintetico sottoscritto dal Dottorando e dal responsabile ufficiale del Corso. I dottorandi non possono essere impegnati in commissioni di esame. L affidamento ai dottorandi di incarichi didattici è subordinato al nulla osta del Collegio dei Docenti. Art. 13 (Ammissione agli anni successivi e alla discussione della tesi finale) Ciascun dottorando deve presentare e sottoporre al giudizio del Collegio dei Docenti: 1) all inizio del primo anno, il proprio progetto di ricerca, in forma orale e con riassunto scritto; 2) al termine del secondo anno, una relazione scritta sull attività svolta ed un seminario su tematiche attinenti l attività di ricerca che sta sviluppando; 3) al termine del terzo anno, oltre ad una breve relazione scritta sull attività dell ultimo anno, un seminario durante il quale esporrà e discuterà i risultati conseguiti nel lavoro di ricerca complessivamente svolto ed, infine, la tesi di Dottorato. L ammissione alla discussione della tesi finale è subordinata: 1) pubblicazione di almeno 2 articoli censiti isi e/o Scopus per potere essere ammessi a sostenere l esame finale. 2) Redazione della tesi finale in lingua inglese 3) Periodo obbligatorio di formazione/ricerca in Italia o all estero

6 4) Certificazione del livello B2 di inglese. Su questa base, il Collegio, tenuto conto del parere del Supervisore, del curriculum del dottorando e delle linee guida redigerà un giudizio complessivo per l ammissione alla discussione della tesi finale. Art. 14 (Commissione giudicatrice per l esame finale) La commissione giudicatrice dell esame finale è proposta al Rettore dal Collegio dei Docenti entro la data fissata dall apposito decreto rettorale. Il Collegio individua, scegliendoli tra i professori di ruolo e ricercatori universitari di ruolo specificamente qualificati nelle discipline attinenti alle aree scientifiche, i nominativi di quattro professori e due ricercatori. Tra questi il rettore nomina i componenti (tre effettivi e due supplenti) della commissione. Almeno due dei membri della commissione devono provenire da altra università (anche straniera) e non devono far parte del Collegio dei Docenti. La commissione può essere integrata da non più di due esperti appartenenti a strutture di ricerca pubbliche o private, anche straniere. Il Corso incentiva l inserimento nella commissione di personalità di riconosciuta autorevolezza nelle aree scientifiche cui si riferiscono i temi di ricerca affrontati durante il percorso formativo. Art. 15 (Dottorati in co-tutela di tesi) Il Collegio del Corso ritiene che la realizzazione di programmi di co-tutela consistenti nell elaborazione di tesi sotto la direzione congiunta di un docente del Corso e di un docente di una università dell Unione Europea sia uno strumento formativo importante ed efficace che, attraverso la mobilità dei dottorandi, favorisce in essi la consapevolezza di appartenere a una comunità scientifica transnazionale. La co-tutela di tesi sarà di norma attuata a favore dei dottorandi iscritti al primo anno di Corso e il relativo programma sarà supportato da una convenzione che specifica i termini dell accordo in conformità alla normativa locale e nazionale. Art. 16 (Dottorati internazionali) Il Corso può proporre accordi di cooperazione con Università di altri paesi, finalizzati al mutuo riconoscimento del titolo o al rilascio del titolo congiunto. La proposta, da sottoporre all approvazione degli organi di valutazione e governo dell Ateneo, conterrà l indicazione dell Università straniera partecipante all accordo, il programma formativo con le tematiche scientifiche e i relativi curricula, l articolazione dell attività didattica presso le diverse sedi. Gli aspetti amministrativi saranno curati dagli uffici dell Ateneo, che supporteranno il Direttore nella fase dei contatti ufficiali e nella stesura dei necessari protocolli, fino alla ratifica finale da parte dei rettori delle Università partecipanti. Art. 17 (Dottorato europeo)

7 Per i dottorandi che ne facciano esplicita richiesta, il Corso può chiedere il riconoscimento del titolo di dottorato a livello europeo, attraverso il rilascio di una certificazione congiunta Doctor Europaeus aggiuntiva al titolo e al valore nazionale del dottorato. Per questa finalità, il Corso invia agli organi di valutazione e di governo dell ateneo una propria delibera nella quale si attesta che il titolo è conseguito nel rispetto delle seguenti condizioni: 1) la ricerca relativa al Corso di dottorato sia stata svolta per almeno tre mesi in una Università o istituzione di altro paese europeo; 2) l autorizzazione a discutere la tesi sia stata accordata dal Collegio dei Docenti sulla base di un rapporto redatto da almeno due professori appartenenti a università di altri due stati europei; 3) la discussione della tesi, almeno in parte, sia avvenuta in una seconda lingua europea. Art. 18 (Modifiche del regolamento) Modifiche al presente regolamento, che non siano automatiche per disposizione di legge, sono proposte dal Consiglio ed approvate dai Dipartimenti proponenti e dalle competenti autorità accademiche dell Università degli Studi di Cagliari.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO IN FILOSOFIA ED EPISTEMOLOGIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO IN FILOSOFIA ED EPISTEMOLOGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO IN FILOSOFIA ED EPISTEMOLOGIA Art. 1 Istituzione 1. La Scuola di Dottorato di Filosofia ed Epistemologia, di seguito definita Scuola,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SERVIZIO POST LAUREA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SERVIZIO POST LAUREA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

REGOLAMENTO Scuola di Dottorato in Ingegneria Industriale dell Università degli Studi di Cagliari

REGOLAMENTO Scuola di Dottorato in Ingegneria Industriale dell Università degli Studi di Cagliari REGOLAMENTO Scuola di Dottorato in Ingegneria Industriale dell Università degli Studi di Cagliari Art. 1 Istituzione 1. La Scuola di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Industriale, di seguito definita

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E MECCANICA

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E MECCANICA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E MECCANICA Regolamento didattico del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile Meccanica e Biomeccanica (approvato nella seduta del Collegio dei docenti del 15 gennaio

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IN GIURISPRUDENZA

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IN GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IN GIURISPRUDENZA Art. 1 Istituzione 1. È istituita la Scuola di Dottorato di Ricerca in Giurisprudenza, proposta dal Dipartimento di Storia e Filosofia

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN FISICA DELL UNIVERSITA DI PISA Approvato dal Consiglio di Dipartimento con delib. n.

REGOLAMENTO DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN FISICA DELL UNIVERSITA DI PISA Approvato dal Consiglio di Dipartimento con delib. n. REGOLAMENTO DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN FISICA DELL UNIVERSITA DI PISA Approvato dal Consiglio di Dipartimento con delib. n.57 del 24/09/2015 Articolo 1 - Finalità Il Corso di Dottorato di Ricerca

Dettagli

Regolamento per il conferimento di incarichi di docenza a contratto ai sensi della Legge 30 dicembre 2010, n. 240

Regolamento per il conferimento di incarichi di docenza a contratto ai sensi della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 Regolamento per il conferimento di incarichi di docenza a contratto ai sensi della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 Art.1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento, emanato in attuazione dell art.

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DEL POLITECNICO DI BARI

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DEL POLITECNICO DI BARI REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DEL POLITECNICO DI BARI Decreto di Emanazione D.R. n. 183 del 17.05.2016 1 Direzione Gestione Risorse e Servizi Istituzionali Settore Ricerca

Dettagli

Norme Attuative della Scuola di Dottorato di Ricerca in Studi Storici

Norme Attuative della Scuola di Dottorato di Ricerca in Studi Storici Norme Attuative della Scuola di Dottorato di Ricerca in Studi Storici Approvate dal Consiglio di Dipartimento di Scienze Umane e Sociali il 26 ottobre 2005 1 INDICE 1. Denominazione ed afferenti 2. Obbiettivi

Dettagli

Art. 1 (finalità) Art. 2 (tipologie di contratto)

Art. 1 (finalità) Art. 2 (tipologie di contratto) Regolamento per l assunzione di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell art. 24 della legge n. 240 del 30 dicembre 2010 (testo approvato dal Senato Accademico nella seduta del 26 aprile 2011) Art.

Dettagli

Art. 1 - Ammissione al primo anno

Art. 1 - Ammissione al primo anno AREA DI MATENATICA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA, MODELLI E APPLICAZIONI approvato nella riunione del Consiglio di Area n. 2 del 13 novembre 2012 Art. 1 - Ammissione al primo anno

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in TRADUZIONE E MEDIAZIONE CULTURALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in TRADUZIONE E MEDIAZIONE CULTURALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in TRADUZIONE E MEDIAZIONE CULTURALE Classe di laurea magistrale LM-94 Traduzione specialistica

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI CORSI INTERNAZIONALI DI STUDI AVANZATI SUMMER AND WINTER SCHOOL SENATO ACCADEMICO Delibera n. 14 del 09/03/2015 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Delibera n. 28 del 10/03/2015

Dettagli

Regolamento. Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche. Art. 1. Ambito di applicazione

Regolamento. Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche. Art. 1. Ambito di applicazione Regolamento Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento disciplina, in accordo con il Regolamento di Ateneo dei Corsi di Dottorato di ricerca,

Dettagli

REGOLAMENTO SCUOLA DI DOTTORATO IN BIOMEDICINA MOLECOLARE DELL UNIVERSITÀ DI TRIESTE (Approvato dal Collegio dei Docenti n.5 del

REGOLAMENTO SCUOLA DI DOTTORATO IN BIOMEDICINA MOLECOLARE DELL UNIVERSITÀ DI TRIESTE (Approvato dal Collegio dei Docenti n.5 del REGOLAMENTO SCUOLA DI DOTTORATO IN BIOMEDICINA MOLECOLARE DELL UNIVERSITÀ DI TRIESTE (Approvato dal Collegio dei Docenti n.5 del 06.11.2007) Art. 1 - Finalità L obiettivo primario di questa Scuola di Dottorato

Dettagli

2. La frequenza da parte degli iscritti alle varie attività del corso è obbligatoria per almeno i 2/3 delle attività didattiche.

2. La frequenza da parte degli iscritti alle varie attività del corso è obbligatoria per almeno i 2/3 delle attività didattiche. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Emanato con Decreto Rettorale n. 330/07 del 16 aprile 2007 Art. 1 Corsi di

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI DOTTORATO IN SCIENZE DELLA TERRA Bozza del 15 luglio 2015

REGOLAMENTO DEL CORSO DI DOTTORATO IN SCIENZE DELLA TERRA Bozza del 15 luglio 2015 REGOLAMENTO DEL CORSO DI DOTTORATO IN SCIENZE DELLA TERRA Bozza del 15 luglio 2015 ARTICOLO 1 - FINALITÀ Il Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra è istituito al fine di preparare esperti

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Mediazione culturale. Classe di laurea n.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Mediazione culturale. Classe di laurea n. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Mediazione culturale Classe di laurea n. 12 DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 1 Art. 1 Finalità 1. Il presente

Dettagli

MASTER di... LIVELLO in... STATUTO

MASTER di... LIVELLO in... STATUTO MASTER di... LIVELLO in...... STATUTO Art.1 - Istituzione. È istituito, presso il Dipartimento di......(o la Facoltà di Medicina e Chirurgia) dell Università degli Studi di Roma Tor Vergata (in convenzione

Dettagli

Regolamento per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato

Regolamento per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato Regolamento per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato Art. 1 Finalità e ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento disciplina il reclutamento mediante procedure di selezione pubblica di

Dettagli

Regolamento Master Universitari di primo e di secondo livello (Decreto Rettorale n.33 del 12 dicembre 2008)

Regolamento Master Universitari di primo e di secondo livello (Decreto Rettorale n.33 del 12 dicembre 2008) Regolamento Master Universitari di primo e di secondo livello (Decreto Rettorale n.33 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1 - Ambito di applicazione... 3 Articolo 2 - Finalità... 3 Articolo 3 - Attività

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale Classe di laurea magistrale n. LM-31 (Ingegneria gestionale) DM 270/2004,

Dettagli

REGOLAMENTO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA TUSCIA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA

REGOLAMENTO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA TUSCIA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA REGOLAMENTO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA TUSCIA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA Il presente Regolamento disciplina l istituzione, il rinnovo, la gestione d il funzionamento dei corsi di dottorato

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO DELL UNIVERSITA BOCCONI emanato con decreto rettorale n del 14 ottobre 2004

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO DELL UNIVERSITA BOCCONI emanato con decreto rettorale n del 14 ottobre 2004 REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO DELL UNIVERSITA BOCCONI emanato con decreto rettorale n. 7966 del 14 ottobre 2004 1/ Art. 1 Istituzione della Scuola di Dottorato 1.1 È istituita la Scuola di Dottorato

Dettagli

L affidamento può essere a titolo gratuito od oneroso per i professori di I e II fascia, sarà obbligatoriamente a titolo oneroso per i ricercatori.

L affidamento può essere a titolo gratuito od oneroso per i professori di I e II fascia, sarà obbligatoriamente a titolo oneroso per i ricercatori. Dipartimento di Scienze Regolamento per il conferimento di incarichi d insegnamento e di didattica integrativa ai sensi della legge 30 dicembre 2010 n. 240 per i Corsi di Studio approvato dal Consiglio

Dettagli

Decreto n prot LA RETTRICE

Decreto n prot LA RETTRICE Decreto n. 283.15 prot. 7777 LA RETTRICE - Viste le Leggi sull istruzione Universitaria; - Vista la Legge 9.051989 n. 168; - Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 recante Norme in materia di organizzazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Matematica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Matematica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Matematica Classe di laurea magistrale n. LM-40 DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 1 Art.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Banca e Finanza

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Banca e Finanza UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Banca e Finanza Classe di laurea magistrale LM-77 Dipartimento di riferimento DIES DM 270/2004,

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Prot. 0017963/2013 Data: ROMA 07/06/2013 Decreto N: 1868 IL RETTORE VISTO il T.U. delle leggi sull Istruzione Superiore approvato con R.D. 31 Agosto 1933 n. 1592; VISTA la Legge 9.5.1989 n. 168; VISTO

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in SCIENZE ECONOMICHE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in SCIENZE ECONOMICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in SCIENZE ECONOMICHE Classe di laurea magistrale n. LM-56 DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art.

Dettagli

Scuola di Farmacia,Biotecnologie e Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie molecolari e industriali

Scuola di Farmacia,Biotecnologie e Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie molecolari e industriali Scuola di Farmacia,Biotecnologie e Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie molecolari e industriali Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Conoscenze richieste per l'accesso Per essere

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Matematica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Matematica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Matematica Classe di laurea n. L-35 Scienze Matematiche Corso di laurea in Matematica Dipartimento di Scienze

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI AREA DIDATTICA DELLA MATEMATICA

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI AREA DIDATTICA DELLA MATEMATICA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA" FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI AREA DIDATTICA DELLA MATEMATICA Regolamento del Consiglio di Area Didattica

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Matematica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Matematica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Matematica Classe di laurea magistrale n. LM-40 Scienze Matematiche Dipartimento di Scienze

Dettagli

IL RETTORE DEL POLITECNICO DI MILANO E IL RETTORE DEL POLITECNICO DI TORINO

IL RETTORE DEL POLITECNICO DI MILANO E IL RETTORE DEL POLITECNICO DI TORINO IL RETTORE DEL POLITECNICO DI MILANO E IL RETTORE DEL POLITECNICO DI TORINO Decreto n. 239/AG del 27.12.2004 Decreto n. 1047 del 23.12.2004 VISTI gli Statuti del Politecnico di Milano e del Politecnico

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE ( Emanato con Decreto Rettorale n.160 del 2 maggio 2012) Art. 1 Corsi di Master

Dettagli

Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Sicurezza e qualità delle produzioni animali

Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Sicurezza e qualità delle produzioni animali Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Sicurezza e qualità delle produzioni animali Sito web del corso di studio: http://corsi.unibo.it/magistrale/produzionianimali/pagine/default.aspx

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Decreto n.1197 del 1 giugno 2006 Prot. n. 20038 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell Università degli Studi di Verona emanato con D.R. n. 6435 del 7.10.1994, modificato con D.R. n. 11448 del 23.06.2000, con

Dettagli

TITOLO II ORGANI DEL DIPARTIMENTO. Art. 5 (Organi del Dipartimento) Art. 6 (Direttore di Dipartimento Attribuzioni)

TITOLO II ORGANI DEL DIPARTIMENTO. Art. 5 (Organi del Dipartimento) Art. 6 (Direttore di Dipartimento Attribuzioni) TITOLO II ORGANI DEL DIPARTIMENTO 1. Sono Organi del Dipartimento: a) il Direttore; b) il Consiglio; c) la Giunta; d) la Commissione paritetica docenti-studenti. Art. 5 (Organi del Dipartimento) Art. 6

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Architettura

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Architettura UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Architettura Classe di laurea magistrale n. LM-4 (Architettura) Dipartimento Politecnico

Dettagli

Art. 3 Articolazione La Scuola è articolata in un unico Indirizzo, Scienze dell'ingegneria Civile ed Ambientale.

Art. 3 Articolazione La Scuola è articolata in un unico Indirizzo, Scienze dell'ingegneria Civile ed Ambientale. Art. 1 Istituzione È istituita la Scuola di Dottorato di Ricerca in Scienze dell Ingegneria Civile ed Ambientale, proposta dai Dipartimenti di: i) Ingegneria Idraulica, Marittima, Ambientale e Geotecnica

Dettagli

Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura Classe: LM-4 c.u. Architettura e ingegneria edile-architettura

Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura Classe: LM-4 c.u. Architettura e ingegneria edile-architettura UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE REGOLAMENTO DIDATTICO Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura Classe: LM-4 c.u. Architettura e ingegneria edile-architettura Art. 1 Finalità 1. Il presente

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere. Classe di laurea n.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere. Classe di laurea n. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere Classe di laurea n. 11 DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 1 Art. 1 Finalità 1.

Dettagli

1. Informazioni generali

1. Informazioni generali Anagrafe dei dottorati - a.a. 2013/2014 Scheda tipo Le seguenti informazioni devono essere inserite per tutti i corsi attivati dall a.a. 2013/14, indipendentemente dal ciclo avviato in tale anno. Accesso

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in International Marketing, Management and Organization Classe di laurea magistrale n. LM-77

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA COMPOSIZIONE, L ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA SUPERIORE G. D ANNUNZIO. (Emanato con D.R. n. 236 del 10 marzo 2014)

REGOLAMENTO SULLA COMPOSIZIONE, L ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA SUPERIORE G. D ANNUNZIO. (Emanato con D.R. n. 236 del 10 marzo 2014) REGOLAMENTO SULLA COMPOSIZIONE, L ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA SUPERIORE G. D ANNUNZIO (Emanato con D.R. n. 236 del 10 marzo 2014) INDICE Pag. Art. 1 Obiettivi e finalità 2 Art. 2 Organi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO Decreto di emanazione D.R. n. 283 del 29 luglio 2014 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO

Dettagli

SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI. Regolamento di SCIENZE DEL LIBRO E DEL DOCUMENTO. Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso. Requisiti curriculari

SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI. Regolamento di SCIENZE DEL LIBRO E DEL DOCUMENTO. Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso. Requisiti curriculari SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI Regolamento di SCIENZE DEL LIBRO E DEL DOCUMENTO Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti curriculari Per frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale

Dettagli

L affidamento può essere a titolo gratuito od oneroso per i professori di I e II fascia, sarà obbligatoriamente a titolo oneroso per i ricercatori.

L affidamento può essere a titolo gratuito od oneroso per i professori di I e II fascia, sarà obbligatoriamente a titolo oneroso per i ricercatori. Dipartimento di Scienze Regolamento per il conferimento di incarichi d insegnamento e di didattica integrativa ai sensi della legge 30 dicembre 2010 n. 240 per Master, Corsi di Perfezionamento e di Aggiornamento

Dettagli

Scuola di Dottorato in Scienze della Terra

Scuola di Dottorato in Scienze della Terra UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Scuola di Dottorato in Scienze della Terra REGOLAMENTO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA Scuola di Dottorato in Scienze della Terra Regolamento Art. 1 Istituzione 1. È

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Lingue e letterature straniere. Classe di laurea: L-11

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Lingue e letterature straniere. Classe di laurea: L-11 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Lingue e letterature straniere Classe di laurea: L-11 Dipartimento di riferimento: Lingue e Letterature, Comunicazione,

Dettagli

MASTER UNIVERSITARI DI PRIMO E DI SECONDO LIVELLO. Articolo 1 Ambito di applicazione.. p.2 Articolo 2 Finalità. p.2 Articolo 3 Attività formative p.

MASTER UNIVERSITARI DI PRIMO E DI SECONDO LIVELLO. Articolo 1 Ambito di applicazione.. p.2 Articolo 2 Finalità. p.2 Articolo 3 Attività formative p. REGOLAMENTO MASTER UNIVERSITARI DI PRIMO E DI SECONDO LIVELLO INDICE Articolo 1 Ambito di applicazione.. p.2 Articolo 2 Finalità. p.2 Articolo 3 Attività formative p.2 Articolo 4 Requisiti e modalità di

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici pubblici e privati Classe di laurea L-14 DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 RIDD

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto dell'università degli Studi della Basilicata ed in particolare gli artt. 7, 16, 17 e 28;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto dell'università degli Studi della Basilicata ed in particolare gli artt. 7, 16, 17 e 28; Ripartizione Affari Generali ed Istituzionali Area Affari Generali Ufficio Atti normativi ed Affari Generali IL RETTORE D.R. n. 359 VISTO lo Statuto dell'università degli Studi della Basilicata ed in particolare

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Banca e Finanza

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Banca e Finanza UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Banca e Finanza Classe di laurea magistrale n.. DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 RIDD

Dettagli

Norme Attuative della Scuola di Dottorato in Fisica

Norme Attuative della Scuola di Dottorato in Fisica Norme Attuative della Scuola di Dottorato in Fisica Approvate dal Consiglio di Dipartimento di Fisica il 19 aprile 2004 e modificato nelle sedute del 9 maggio 2006, del 13 febbraio 2007 e del 29 maggio

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CORSO DI DOTTORATO IN SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CORSO DI DOTTORATO IN SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE REGOLAMENTO INTERNO DEL CORSO DI DOTTORATO IN SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE Approvato dal Consiglio di Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale il 6 luglio 2016 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento...3

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ATTIVAZIONE DEI MASTER UNIVERSITARI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO PER L'ATTIVAZIONE DEI MASTER UNIVERSITARI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Allegato REGOLAMENTO PER L'ATTIVAZIONE DEI MASTER UNIVERSITARI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 L Università Cattolica del Sacro Cuore può

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Mediazione culturale. Classe di laurea L-12

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Mediazione culturale. Classe di laurea L-12 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Mediazione culturale Classe di laurea L-12 Dipartimento di riferimento: Lingue e Letterature, Comunicazione,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 (Ingegneria meccanica) Dipartimento

Dettagli

Università degli Studi di Perugia

Università degli Studi di Perugia Università degli Studi di Perugia REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO (Emanato con D.R. n.135 del 20-1-2003 e modificato con D.R. n.1039 del 31-5-2006) Articolo 1 Corsi per master universitario

Dettagli

Università degli studi di Palermo

Università degli studi di Palermo SENATO ACCADEMICO Seduta del 26 gennaio 2010 OMISSIS N. 2 Proposta di modifica del Regolamento Didattico di Ateneo artt. 16 e 23 RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO VISTO il Regolamento Didattico

Dettagli

TIPOLOGIE. 1. Incarico di ricerca scientifica 2. Incarico di ricerca tecnologica 3. Incarico di collaborazione tecnica

TIPOLOGIE. 1. Incarico di ricerca scientifica 2. Incarico di ricerca tecnologica 3. Incarico di collaborazione tecnica P E R S O N A L E A S S O C II A T O TIPOLOGIE 1. Incarico di ricerca scientifica 2. Incarico di ricerca tecnologica 3. Incarico di collaborazione tecnica 4. incarico di associazione eminente personalità

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER Articolo 1 1. In attuazione di quanto previsto dall art. 3, comma 9 del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, nonché dall art. 7 del Regolamento

Dettagli

OGGETTO: Regolamento di organizzazione e funzionamento del Centro Linguistico di Ateneo. Emanazione. IL RETTORE

OGGETTO: Regolamento di organizzazione e funzionamento del Centro Linguistico di Ateneo. Emanazione. IL RETTORE UFFICIO AFFARI LEGALI E CONVENZIONI/CG D.R. n. 517 OGGETTO: Regolamento di organizzazione e funzionamento del Centro Linguistico di Ateneo. Emanazione. IL RETTORE VISTA la L. 9 maggio 1989 n.168 ed in

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELL AMMINISTRAZIONE. Capo I ATTIVITA DIDATTICA. Titolo I Ordinamento didattico

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELL AMMINISTRAZIONE. Capo I ATTIVITA DIDATTICA. Titolo I Ordinamento didattico REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELL AMMINISTRAZIONE Capo I ATTIVITA DIDATTICA Titolo I Ordinamento didattico Art. 1 Oggetto e finalità del regolamento Il Corso di Laurea

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia e Commercio

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia e Commercio UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Economia e Commercio Classe di laurea n. L-33 Scienze economiche DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 RIDD 1 Art.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale interateneo in Viticoltura, enologia e mercati vitivinicoli (LM-VEM) (in convenzione con Università

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA DOTTORATO DI RICERCA IN DIRITTI UMANI: EVOLUZIONE, TUTELA E LIMITI REGOLAMENTO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA DOTTORATO DI RICERCA IN DIRITTI UMANI: EVOLUZIONE, TUTELA E LIMITI REGOLAMENTO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA DOTTORATO DI RICERCA IN DIRITTI UMANI: EVOLUZIONE, TUTELA E LIMITI REGOLAMENTO Art. 1 Sede amministrativa. Il Dottorato di ricerca in Diritti

Dettagli

Art. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento stabilisce i principi e le norme generali per l istituzione ed il funzionamento

Art. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento stabilisce i principi e le norme generali per l istituzione ed il funzionamento REGOLAMENTO D ATENEO SULLE SCUOLE DI DOTTORATO DI RICERCA (Integrato con D.R. n. 788 del 15.05.2009 e modificato con delibera del Senato Accademico del 16.03.2011) CAPO I NORME GENERALI Art. 1 Ambito di

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE. Capo I ATTIVITA DIDATTICA. Titolo I Ordinamento didattico

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE. Capo I ATTIVITA DIDATTICA. Titolo I Ordinamento didattico REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE Capo I ATTIVITA DIDATTICA Titolo I Ordinamento didattico Art. 1 Oggetto e finalità del regolamento Il Corso di Laurea

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Scienze della formazione primaria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Scienze della formazione primaria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Scienze della formazione primaria Classe di laurea LM-85 bis - Scienze della formazione primaria DM 270/2004,

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI STORICI ARTISTICI (D.R. n. 278 del ) Art. 1 Istituzione della Scuola

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI STORICI ARTISTICI (D.R. n. 278 del ) Art. 1 Istituzione della Scuola REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI STORICI ARTISTICI (D.R. n. 278 del 2.5.2013) Art. 1 Istituzione della Scuola 1. È istituita presso l Università degli Studi di Macerata, ai sensi del

Dettagli

Regolamento Interno. Dottorato in Matematica, Informatica, Statistica. Firenze - Perugia - INdAM. XXIX Ciclo

Regolamento Interno. Dottorato in Matematica, Informatica, Statistica. Firenze - Perugia - INdAM. XXIX Ciclo Regolamento Interno Dottorato in Matematica, Informatica, Statistica Firenze - Perugia - INdAM XXIX Ciclo 1. ISTITUZIONE DEL DOTTORATO. È istituito il Dottorato in Matematica, Informatica, Statistica in

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni Classe di laurea magistrale

Dettagli

Occorre, altresì, il possesso di requisiti curriculari e il superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione.

Occorre, altresì, il possesso di requisiti curriculari e il superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione. Scuola di Economia, Management e Statistica REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E DIRITTO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso. Conoscenze

Dettagli

IL RETTORE. il comma 3 dell'art. 4 della legge , n. 210, relativo al conferimento delle suindicate borse di studio;

IL RETTORE. il comma 3 dell'art. 4 della legge , n. 210, relativo al conferimento delle suindicate borse di studio; U.S.R. Decreto n. 4137 IL RETTORE VISTA VISTA lo Statuto di Ateneo; la legge 30.11.1989, n. 398 ed in particolare gli artt. 4 e 5, relativi all'istituzione delle borse di studio per attività di ricerca

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Traduzione e mediazione culturale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Traduzione e mediazione culturale UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Traduzione e mediazione culturale Classe di laurea magistrale: LM-94 Dipartimento di riferimento

Dettagli

Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale. Biologia dei Sistemi in Patologie Immunitarie ed Infettive

Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale. Biologia dei Sistemi in Patologie Immunitarie ed Infettive Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Regolamento del Corso di Dottorato in Biologia dei Sistemi in Patologie Immunitarie ed Infettive Art. 1 - Oggetto del Regolamento

Dettagli

Con D.R. n del è stato emanato il Regolamento del Centro in parola.

Con D.R. n del è stato emanato il Regolamento del Centro in parola. Oggetto: REGOLAMENTO DEL CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO: PROPOSTA DI MODIFICA Il Centro Linguistico di Ateneo è stato costituito il 1 giugno del 2000 ed è stato cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ARTICOLO 24 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ARTICOLO 24 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ARTICOLO 24 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Natura del rapporto di lavoro Art. 3 Tipologia

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO GESTIONE E SVILUPPO RISORSE UMANE Servizio Personale Docente Settore II Allegato A

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO GESTIONE E SVILUPPO RISORSE UMANE Servizio Personale Docente Settore II Allegato A 0 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO GESTIONE E SVILUPPO RISORSE UMANE Servizio Personale Docente Settore II Allegato A REGOLAMENTO IN MATERIA DI RECLUTAMENTO A TEMPO DETERMINATO DI PERSONALE

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL DOTTORATO DI RICERCA IN DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE E DEI TRASPORTI

REGOLAMENTO INTERNO DEL DOTTORATO DI RICERCA IN DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE E DEI TRASPORTI REGOLAMENTO INTERNO DEL DOTTORATO DI RICERCA IN DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE E DEI TRASPORTI (ai sensi dell art. 11 del Regolamento di dottorato di ricerca dell Università di Messina, D.R. n. 943 del 28/7/99)

Dettagli

MODELLO PARTE NORMATIVA REGOLAMENTI DIDATTICI DI CORSO DI STUDIO

MODELLO PARTE NORMATIVA REGOLAMENTI DIDATTICI DI CORSO DI STUDIO MODELLO PARTE NORMATIVA REGOLAMENTI DIDATTICI DI CORSO DI STUDIO 1 Art. 1 Requisiti per l accesso al corso Corso di Laurea Magistrale in ADVANCED DESIGN Per essere ammessi al corso di laurea magistrale

Dettagli

Programmazione dell attività didattica e di ricerca dei cicli del Dottorato di Ricerca in Economics della LUISS Guido Carli Ciclo XXXII

Programmazione dell attività didattica e di ricerca dei cicli del Dottorato di Ricerca in Economics della LUISS Guido Carli Ciclo XXXII Programmazione dell attività didattica e di ricerca dei cicli del Dottorato di Ricerca in Economics della LUISS Guido Carli Ciclo XXXII La programmazione dell attività didattica e di ricerca dei cicli

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN COMUNICAZIONE INTERCULTURALE PER LA COOPERAZIONE E L IMPRESA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI

Dettagli

Regolamento Interno. Dottorato in Matematica, Informatica, Statistica. Firenze - Perugia IndAM

Regolamento Interno. Dottorato in Matematica, Informatica, Statistica. Firenze - Perugia IndAM Regolamento Interno Dottorato in Matematica, Informatica, Statistica Firenze - Perugia IndAM (Versione in vigore dal novembre 2014) 1. ISTITUZIONE DEL DOTTORATO. È istituito il Dottorato in Matematica,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Ingegneria Elettronica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Ingegneria Elettronica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Ingegneria Elettronica Classe di laurea n. L-8 (Ingegneria dell'informazione) Dipartimento Politecnico di Ingegneria

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale Classe di laurea magistrale n. LM-31 (Ingegneria gestionale) Dipartimento

Dettagli

Coordinatore Prof. Mario Chiesa Dipartimento di Chimica

Coordinatore Prof. Mario Chiesa Dipartimento di Chimica SCIENZE CHIMICHE E DEI MATERIALI (Allegato 4) Coordinatore Prof. Mario Chiesa Dipartimento di Chimica Sito web del Dottorato http://dott-scm.campusnet.unito.it Durata: 3 anni Data inizio corso: 1 ottobre

Dettagli