Esperienze e progetti a confronto Urban Center Bologna

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1 Esperienze e progetti a confronto Urban Center Bologna Giovanni Ginocchini Convegno Nazionale LA CITTA' SI RIGENERA Riqualificazione Urbana e clima delle città Modena, 24 gennaio

2 Urban Center Bologna Centro di comunicazione con cui la città di Bologna presenta, discute e indirizza le proprie trasformazioni territoriali e urbane Spazio di informazione e di dialogo sulla città e sul territorio Punto di riferimento per la progettazione condivisa del futuro di Bologna Laboratorio di idee in cui tutti i soggetti che concorrono a disegnare il volto della città istituzioni pubbliche, cittadini,associazioni e rappresentanti del mondo economico e sociale trovano un occasione di reciproca informazione e di confronto.

3 Comitato Urban Center Bologna

4 Bologna Avvio di una serie di politiche integrate per far fronte ai cambiamenti climatici

5 Politiche in atto 1. Riqualificazione e ri-uso di suolo già urbanizzato 2. Centralità dello spazio pubblico e mobilità sostenibile 3. Piano di azione per l'energia Sostenibile 4. Piano di adattamento climatico BlueAp 5. Focus > progetto Comparto Mercato Navile

6 1. Riqualificazione e ri-uso di suolo già urbanizzato Aree dismesse Industriali Ferroviarie Militari Area urbanizzata

7 1. Riqualificazione e ri-uso di suolo già urbanizzato Programma di mandato riqualificazione del patrimonio esistente e rigenerazione di aree dismesse e sottoutilizzate Programma per la promozione della qualificazione diffusa Questo programma si attua attraverso la formazione di una variante al Piano Operativo Comunale (POC) che segue la presentazione di manifestazioni di interesse ad interventi da comprendere nel Programma per la qualificazione urbana, approvata nel marzo del Prima valutazione delle risposte ricevute idoneità di oltre 50 manifestazioni d'interesse, conformi agli indirizzi formulati dal Consiglio Comunale

8 1. Riqualificazione e ri-uso di suolo già urbanizzato Obiettivi Programma per la qualificazione urbana 1. recupero e riqualificazione urbana finalizzati a un minore consumo di suolo, che favoriscano la formazione di un ambiente urbano ad elevate prestazioni, con l'obiettivo di miglioramento ambientale, tramite le seguenti misure: a) riduzione dell impermeabilizzazione delle aree interessate b) contenimento dei consumi energetici dei nuovi edifici o di quelli recuperati c) sicurezza degli edifici e del contesto urbano 2. riqualificazione e valorizzazione dello spazio pubblico e incremento delle dotazioni territoriali, con l'obiettivo di miglioramento delle dotazioni utili alla partecipazione ed alla vita pubblica.

9 2. Centralità dello spazio pubblico e mobilità sostenibile Di nuovo in centro - il Programma per una nuova pedonalità del centro città, presentato dall'amministrazione comunale a dicembre 2011 e discusso con i cittadini, le associazioni e tutti gli interlocutori istituzionali e non all interno di un articolato percorso di coinvolgimento svolto nei primi mesi del Attualmente in fase di sviluppo.

10 2. Centralità dello spazio pubblico e mobilità sostenibile Di nuovo in centro Programma per una nuova pedonalità del centro città Insieme di politiche integrate e misure riguardanti: - Accessibilità > es. estensioni aree pedonali, ztl, T Days, ecc.) - Trasporto pubblico, car sharing e veicoli elettrici - Ciclabilità > es. tangenziale delle bici, rastrelliere - Sosta > es. due nuovi parcheggi in stazione - Riqualificazione di spazi pubblici > es. piazze, barriere architettoniche - Regole d'uso degli spazi pubblici > es. regolamenti usi temporanei, dehors, acustico, portici - Valorizzazione > es. distretti urbani, mercati - Raccolta dei rifiuti > es. porta a porta, microisole ecologiche

11 Di nuovo in centro: l'interazione 1727 compilazioni

12 3. Piano di Azione per l'energia Sostenibile Il PAES di Bologna nasce come attuazione degli impegni assunti dal Comune con l'adesione al Patto dei Sindaci principale iniziativa della Commissione Europea rivolta alle autorità locali ed ai cittadini per la riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 Dicembre 2008: adesione al Patto dei Sindaci Marzo Aprile 2012: forum per la concertazione del PAES Maggio 2012: approvazione del PAES in Consiglio Comunale Ottobre 2012: sottoscrizione protocollo per l'attuazione Marzo 2013: presentazione progetto bonifica amianto con fotovoltaico Aprile 2013: presentazione progetto servizi bancari per l'efficientamento degli alloggi Giugno 2013: conclusione primo anno di attività e aggiornamento accordo Azioni del PAES > 6 ambiti di riferimento Edifici pubblici e illuminazione pubblica Edifici residenziali Forestazione urbana Mobilità e trasporti Produzione di energia Settore terziario e produttivo

13 3. Piano di Azione per l'energia Sostenibile Nel primo anno e mezzo di attuazione del PAES sono stati raggiunti risultati importanti, il più significativo dei quali è forse quello di aver messo in moto la città coinvolgendo, attraverso la firma di un protocollo, i principali attori della scena urbana (aziende pubbliche, ordini professionali, associazioni di categoria, ) in un percorso di attuazione condivisa del Piano. 33 Partner pubblici e privati - hanno ad oggi sottoscritto il PAES

14 3. Piano di Azione per l'energia Sostenibile Alcune delle azioni più significative già realizzate o in corso ILLUMINAZIONE PUBBLICA EFFICIENTE Il Comune di Bologna ha stipulato un nuovo contratto con Enel Sole che sta cambiando l illuminazione cittadina: nuovi circuiti di alimentazione e linee elettriche, la dismissione dei locali attualmente utilizzati e un innovativo sistema di telecontrollo rendono la pubblica illuminazione più efficiente. IL TETTO FOTOVOLTAICO DEL CAAB Sui tetti del Centro AgroAlimentare di Bologna, è stato installato il più grande impianto di fotovoltaico della Regione e uno dei più grandi in Italia. 15 milioni di investimento, pannelli solari per una superficie di mq contribuiscono a risparmiare tonnellate annue di CO2. SOSTEGNO A CHI RISTRUTTURA Sono stati sviluppati prodotti finanziari ad hoc dedicati a soggetti privati che intendono fare degli interventi per migliorare l efficienza energetica della propria abitazione, offrendo tassi agevolati e tempi rapidi

15 4. Piano di adattamento climatico BlueAp Progetto europeo BLUE AP Bologna Local Urban Environment Adaptation Plan for a Resilient City 1 ottobre settembre 2015 Cordinatore: Comune di Bologna Partner: Kyoto Club, Ambiente Italia, ARPA Emilia Romagna Obiettivo Redazione e adozione di un Piano di Adattamento per Bologna che preveda anche la sperimentazione di alcune misure concrete da attuare a livello locale, per rendere la città meno vulnerabile e in grado di agire in caso di alluvioni, siccità e altre conseguenze del mutamento del clima

16 4. Piano di adattamento climatico BlueAp Azioni principali Criticità, fattori di resilienza e misure in atto: 1. Crisi idrica e siccità - Cabina di Regia del Nodo di Casalecchio di Reno - L impegno per la riduzione dei prelievi idrici ad uso civile - Interventi di riduzione degli scarichi - Il RUE per favorire il riuso delle acque di pioggia e ridurre l afflusso in fogna - Il progetto Lungo Navile 2. Ondate di calore - Progetto LIFE+ GAIA - Villa Bernaroli - Rete ecologica e sistema del verde di Bologna 3. Rischio idraulico in pianura e instabilità della collina - RUE: migliorare la risposta idrologica del territorio comunale - Il Parco Lungo Reno: un opportunità per sistemi naturali di trattamento e laminazione delle acque di sfioro Sistema di allarme

17 4. Piano di adattamento climatico BlueAp Novembre 2013 > Avvio fase pubblica PLENARIA INIZIALE SESSIONI TEMATICHE comparto pubblico e civile, agricolo, industriale e dei servizi FOCUS GROUP PLENARIA CONCLUSIVA La prima fase di coinvolgimento illustra le criticità ambientali locali rispetto ai cambiamenti climatici e i loro effetti. Impronta fortemente interattiva degli incontri con l obiettivo di trasmettere conoscenze ma allo stesso tempo di raccogliere stimoli e proposte da utilizzare nell implementazione del Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici. La seconda fase prevede incontri con gruppi ristretti ed è orientata al confronto su specifici aspetti inerenti l adattamento climatico e l applicazione del Piano dedicato, con l obiettivo di confrontarsi sulle proposte del Piano e valutarne l implementazione. Adozione del Piano (2014)

18 5. FOCUS - Il progetto Mercato Navile Le politiche fin qui descritte si intrecciano in uno dei progetti urbani oggi in fase di attuazione a Bologna: il MERCATO NAVILE ex Mercato Ortofrutticolo Caratteristiche del progetto: forte presenza di spazi verdi e permeabili investimento nell efficienza energetica degli edifici recupero di un'area dismessa con grande attenzione per lo spazio pubblico e il suo disegno, in particolare dei percorsi pedonali e della rete ciclabile.

19 5. FOCUS - Il progetto Mercato Navile Area di oltre 30 ettari a nord della città storica, a ridosso della stazione ferroviaria, in una zona, la Bolognina, dalla forte identità e collocata in una posizione strategica. Le trasformazioni previste per questo vasto comparto, abbandonato e degradato in seguito allo spostamento della sua attività al Centro Agroalimentare, sono state elaborate con il contributo dei cittadini e delle associazioni del quartiere nell'ambito di un laboratorio di progettazione partecipata. Obiettivo progetto di riqualificazione urbana e servizi. crescita del quartiere in termini di qualità Azioni previste realizzazione di alloggi, creazione di attrezzature di uso pubblico e di vaste aree di verde, sviluppo di attività di tipo ricettivo, commerciale e direzionale. Portata a termine la realizzazione della nuova sede del Comune di Bologna, hanno preso avvio i lavori per i primi lotti destinati ad abitazioni, in parte di edilizia sociale, e ad usi pubblici: sono previsti infatti un nuovo poliambulatorio Asl, una scuola, una palestra, centri sociali e ricreativi, uno studentato dell Università. Un attenzione particolare è riservata alla progettazione degli spazi pubblici e delle aree verdi, con la realizzazione di un grande parco centrale, affacciato su via Fioravanti, in cui verranno inserite e valorizzate le testimonianze del vecchio mercato (la torre d ingresso e la pensilina per lo stoccaggio delle merci), e di una seconda oasi verde più a nord, in connessione con la lunetta Mariotti e il Parco di Villa Angeletti.

20 5. FOCUS - Il progetto Mercato Navile

21 5. FOCUS - Il progetto Mercato Navile Norme energetiche di attuazione del piano particolareggiato Centrale di cogenerazione e classificazione energetica Risorsa idrica