Part. Y1792A - 06/06-01 PC. Protocollo di comunicazione seriale Modbus
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1 Part. Y1792A - 06/06-01 PC Protocollo di comunicazione seriale Modbus
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3 3 INDICE 1. Protocollo Modbus Pag Impostazione parametri di comunicazione Pag Protocollo Modbus RTU Pag Funzioni Modbus implementate Pag Funzione 04 - Read input register Pag Funzione 06 - Preset single register Pag Funzione 07 - Read exception status Pag Funzione 17 - Report slave ID Pag Errori Pag Tabella 1 - Codici errore Pag Protocollo Modbus ASCII Pag Calcolo del CRC (CHECKSUM per RTU) Pag Calcolo del LRC (CHECKSUM per ASCII) Pag Tabelle degli indirizzi Pag Tabella 2 - Misure fornite dal protocollo di comunicazione Pag Tabella 3 - Bit di stato generali Pag Tabella 4 - Comandi da remoto Pag Tabella 5 - Parametri di Setup Pag Connessione PC-Centralina via RS-232 Pag Connessione PC-Centralina via RS-485 Pag. 20
4 Protocollo Modbus 4 1. Protocollo Modbus La Centralina supporta i protocolli di comunicazione Modbus RTU e Modbus ASCII sulle porte seriali RS-232 e RS-485. Grazie a questa funzione è possibile leggere lo stato degli apparecchi e controllare gli stessi tramite software dedicati, software di supervisione standard forniti da terze parti (SCADA) oppure tramite apparecchiature dotate di interfaccia Modbus quali PLC e terminali intelligenti. Si tratta di un protocollo Master-Slave, dove il Master (di solito un PC) è l unico dispositivo che può prendere l iniziativa di interrogare gli slave. Questi, quando interrogati, rispondono al master secondo delle regole prestabilite. Essi non generano mai messaggi di propria iniziativa e rimangono normalmente in stato passivo in attesa di essere interrogati. Quando si lavora con l interfaccia RS-485, sullo stesso bus (cavo di collegamento) possono essere collegati diversi slave (apparecchi) che devono avere un indirizzo univoco, cioè diverso da tutti gli altri. Il Master si rivolge ad uno slave piuttosto che a un altro utilizzando il relativo indirizzo. Il protocollo RTU è di tipo binario. Esso è il più diffuso e veloce, avendo una lunghezza di messaggio inferiore di quasi il 50% rispetto al protocollo ASCII. Il protocollo ASCII viene utilizzato quando si lavora con modem o altri apparecchi che non sono in grado di garantire la tempistica della trasmissione/ricezione. Per poter dialogare fra loro, il master e tutti gli slave devono avere la stessa impostazione di protocollo, velocità, parità ecc. I parametri evidenziati sono presenti solo sulla versione M7000CB/EVO 1.1 Impostazione parametri di comunicazione I parametri riguardanti il protocollo di comunicazione seriale sono raggruppati nel menu P6, riportato nella tabella seguente. Menu Interfacce Seriali P6.01 B Indirizzo seriale RS P6.02 B Velocità (baudrate) RS = = = = = P6.03 B Protocollo RS-232 Rtu = Modbus RTU ASC = Modbus ASCII P6.04 B Parità RS-232 No = Nessuna EVE = Even (pari) Odd = Odd (dispari) P6.05 Indirizzo seriale RS P6.06 Velocità (baudrate) RS = = = = = P6.07 Protocollo RS-485 Rtu = Modbus RTU ASC = Modbus ASCII P6.08 Parità RS-485 No = Nessuna EVE = Even (pari) Odd = Odd (dispari) 960 RTU No 960 RTU No
5 5 2. Protocollo Modbus RTU Quando si utilizza il protocollo Modbus RTU, la struttura del messaggio di comunicazione è così costituita: T1 T2 T3 Indirizzo (8 bit) Funzione (8 bit) Dati (N x 8 bit) CRC (16 bit) T1 T2 T3 Il campo Indirizzo contiene l indirizzo dello strumento slave cui il messaggio viene inviato. Si possono teoricamente collegare fino ad un massimo di 245 apparecchi (slaves). Il campo Funzione contiene il codice della funzione che deve essere eseguita dallo slave. Il campo Dati contiene i dati inviati allo slave o quelli inviati dallo slave come risposta ad una domanda. Per la Centralina, la lunghezza massima consentita per il campo dati è di 32 registri da 16 bit (64 bytes). Il campo CRC consente sia al master che allo slave di verificare se ci sono errori di trasmissione. Questo consente, in caso di disturbo sulla linea di trasmissione, di ignorare il messaggio inviato per evitare problemi sia dal lato master che slave. La sequenza T1 T2 T3 corrisponde al tempo durante il quale non devono essere scambiati dati sul bus di comunicazione, per consentire agli strumenti collegati di riconoscere la fine di un messaggio e l inizio del successivo. Questo tempo deve essere pari a 3.5 caratteri. La Centralina misura il tempo trascorso tra la ricezione di un carattere e il successivo e se questo tempo supera quello necessario per trasmettere 3.5 caratteri, riferiti al baud rate impostato, il prossimo carattere viene considerato l inizio di un nuovo messaggio. 2.1 Funzioni Modbus implementate Le funzioni disponibili nella Centralina sono: 04 = Read input register Consente la lettura delle misure disponibili nella Centralina 06 = Preset single register Permette di modificare i parametri del setup e di inviare comandi 07 = Read exception Permette di leggere lo stato dell apparecchio 17 = Report slave ID Permette di leggere informazioni relative alla versione dell apparecchio Per esempio, se si vuole leggere dalla Centralina con indirizzo 1 il valore della tensione L3 linea principale che si trova alla locazione 6 (06 Hex), il messaggio da spedire è il seguente: CA Dove: 01 = indirizzo slave 04 = funzione di lettura locazione = indirizzo della locazione diminuito di un unità, contenete il valore della tensione L3 linea principale = numero di registri da leggere a partire dall indirizzo CA = checksum CRC La risposta della Centralina è la seguente: E7 BB CE Dove: 01 = indirizzo della Centralina (Slave 01) 04 = funzione richiesta dal Master 04 = numero di byte inviati dalla Centralina E7 = valore esadecimale della tensione L3 linea principale = 231 VAC BB CE = checksum CRC
6 Protocollo Modbus Funzione 04 - Read input register La funzione 04 permette di leggere una o più grandezze consecutive in memoria. L indirizzo di ciascuna grandezza è indicato nelle Tabelle riportate nelle ultime pagine del presente manuale. Come da standard Modbus, l indirizzo specificato nel messaggio va diminuito di 1 rispetto a quello effettivo riportato nella tabella. Se l indirizzo richiesto non è compreso nella tabella o il numero di registri richiesti è maggiore di 32 la Centralina ritorna un messaggio di errore (vedi tabella errori). Richiesta Master Indirizzo slave Funzione MSB Indirizzo registro LSB Indirizzo registro MSB Numero registri LSB Numero registri MSB CRC LSB CRC 01h 04h 00h 0Fh 00h 08h C1h CFh Nell esempio vengono richiesti allo slave numero 18 registri consecutivi a partire dall indirizzo 10h. Quindi vengono letti i registri dal 10h al 17h. Il comando termina sempre con il valore di checksum CRC. Risposta Slave Indirizzo slave Funzione Numero di byte MSB Dato 10h LSB Dato 10h 01h 04h 10h 00h 00h MSB Dato 17h LSB Dato 17h 00h 00h MSB CRC --- LSB CRC --- La risposta è composta sempre dall indirizzo dello slave, dalla funzione richiesta dal Master e dai dati dei registri richiesti. La risposta termina sempre con il valore di checksum CRC.
7 7 2.3 Funzione 06 - Preset single register Questa funzione permette di scrivere nei registri. Essa può essere utilizzata solo con i registri di indirizzo superiore a 1000 Hex. È possibile ad esempio impostare i parametri del setup. Qualora il valore impostato non rientri nel valore minimo e massimo della tabella la Centralina risponderà con un messaggio di errore. Se viene richiesto un parametro ad un indirizzo inesistente verrà risposto con un messaggio di errore. L indirizzo ed il range valido per i vari parametri può essere trovato nelle Tabelle 5, 6 e 7. Con la funzione 06 è inoltre possibile eseguire dei comandi (come il passaggio da manuale ad automatico e viceversa) utilizzando gli indirizzi ed i valori riportati nella Tabella 4. Richiesta Master Indirizzo slave Funzione MSB Indirizzo registro LSB Indirizzo registro MSB Dato LSB Dato MSB CRC LSB CRC 01h 06h 31h 01h 00h 32h 57h 23h Nell esempio viene richiesto di modificare il parametro P1.03 all indirizzo 3102 Hex (Tempo di interblocco) con il valore 50 (5.0 sec). Risposta Slave La risposta è un echo della domanda, cioè viene inviato al master l indirizzo del dato da modificare e il nuovo valore del parametro. 2.4 Funzione 07 - Read exception status Tale funzione permette di leggere lo stato in cui si trova la Centralina. Richiesta Master Indirizzo slave Funzione MSB CRC LSB CRC 01h 07h 41h E2h Risposta Slave Indirizzo slave Funzione Byte Dati MSB CRC LSB CRC 01h 07h 01h E3h F0h La tabella seguente riporta il significato del byte inviato dalla Centralina come risposta: Bit Significato 0 Modo operativo reset/off 1 Modo operativo Manuale 2 Modo operativo Automatico 3 Allarme in corso
8 Protocollo Modbus Funzione 17 - Report slave ID Questa funzione permette di identificare il tipo di apparecchio e le revisioni interne. Richiesta Master Indirizzo slave Funzione MSB CRC LSB CRC 01h 11h C0h 2Ch Risposta Slave Indirizzo slave 01h Funzione 11h Numero di bytes 04h Dato 1 (Tipo Centralina)* 01h Dato 2 (Revisione software) 00h Dato 3 (Revisione hardware) 00h Dato 4 (Revisione parametri) 00h MSB CRC F8h LSB CRC BDh * 00h = CENTRALINA BASE - 01h = CENTRALINA COM 2.6 Errori Nel caso lo slave riceva un messaggio errato, segnala la condizione al master rispondendo con un messaggio composto dalla funzione richiesta in OR con 80 Hex, seguita da un codice di errore. 2.7 Tabella 1 - Codici errore Nella seguente tabella vengono riportati i codici di errore inviati dallo slave al master. Cod. Errore 01 Funzione non valida 02 Indirizzo registro illegale 03 Valore del parametro fuori range 04 Impossibile effettuare operazione 06 Slave occupato, funzione momentaneamente non disponibile
9 9 3. Protocollo Modbus ASCII Il protocollo Modbus ASCII viene utilizzato normalmente nelle applicazioni che richiedono di comunicare via modem. Le funzioni e gli indirizzi disponibili sono gli stessi della versione RTU, ma i caratteri trasmessi sono in ASCII e la terminazione del messaggio non è effettuata a tempo ma con dei caratteri di ritorno a capo. Se si seleziona da menu il protocollo Modbus ASCII, la struttura del messaggio di comunicazione sulla relativa porta di comunicazione è così costituita: : Indirizzo 2 chars Funzione 2 chars Dati (N chars) LRC 2 chars CR LF L inizio del messaggio è segnalato dal carattere : (ASCII 3Ah). Il campo Indirizzo contiene l indirizzo dello strumento slave cui il messaggio viene inviato. Il campo Funzione contiene il codice della funzione che deve essere eseguita dallo slave. Il campo Dati contiene i dati inviati allo slave o quelli inviati dallo slave come risposta ad una domanda. La massima lunghezza consentita è di 32 registri consecutivi. Il campo LRC consente sia al master che allo slave di verificare se ci sono errori di trasmissione. Questo consente, in caso di disturbo sulla linea di trasmissione, di ignorare il messaggio inviato per evitare problemi sia dal lato master che slave. Il messaggio termina sempre con i caratteri di controllo CRLF (0D 0A). Esempio: Per esempio, se si vuole leggere dalla Centralina con indirizzo 8 il valore della tensione concatenata equivalente che si trova alla locazione 04 (04 Hex), il messaggio da spedire è il seguente: : E F CR LF Dove: : = ASCII 3Ah - delimitatore inizio messaggio 08 = ASCII 30h 38h - indirizzo slave 04 = ASCII 30h 34h - funzione di lettura locazione = ASCII 30h 30h 30h 33h - indirizzo della locazione diminuito di un unità, contenente il valore di tensione concatenata = ASCII 30h 30h 30h 32h - numero di registri da leggere a partire dall indirizzo 04 EF = ASCII 45h 46h - checksum LRC CRLF = ASCII 0Dh 0Ah - delimitatore fine messaggio La risposta della Centralina è la seguente: : A 0 4 F CR LF Dove: : = ASCII 3Ah - delimitatore inizio messaggio 08 = ASCII 30h 38h - indirizzo della Centralina (Slave 08) 04 = ASCII 30h 34h - funzione richiesta dal Master 04 = ASCII 30h 34h - numero di byte inviati dallo slave A0 = ASCII 30h 30h 30h 30h 30h 31h 41h 30h - valore esadecimale della tensione concatenata = 416 V 4F = ASCII 34h 46h - checksum LRC CRLF = ASCII 0Dh 0Ah - delimitatore fine messaggio
10 Protocollo Modbus Calcolo del CRC (CHECKSUM per RTU) Esempio di calcolo: Messaggio da trasmettere = 0207h Algoritmo di calcolo del CRC Nota: Il byte 41h viene spedito per primo (anche se è il LSB), poi viene trasmesso 12h Inizializzazione CRC Carica primo byte Esegue xor con il primo Byte della frame Esegue primo shift a dx Carry=1,carica polinomio Esegue xor con il polinomio Esegue secondo shift dx Carry=1, carica polinomio Esegue xor con il polinomio Esegue terzo shift Esegue quarto shift Carry=1, carica polinomio Esegue xor con il polinomio Eseque quinto shift dx Eseque sesto shift dx Carry=1, carica polinomio Esegue xor con polinomio Esegue settimo shift dx Esegue ottavo shift dx Carry=1, carica polinomio Carica secondo byte della frame Esegue xor con il Secondo byte della frame Esegue primo shift dx Carry=1, carica polinomio Esegue xor con il polinomio Esegue secondo shift dx Carry=1, carica polinomio Esegue xor con il polinomio Esegue terzo shift dx Carry=1, carica polinomio Esegue xor con il polinomio Esegue quarto shift dx Esegue quinto shift dx Carry=1, carica polinomio Esegue xor con il polinomio Esegue sesto shift dx Esegue settimo shift dx Esegue ottavo shift dx Risultato CRC h 41h 3.2 Calcolo del LRC (CHECKSUM per ASCII) Esempio di calcolo: Indirizzo Funzione Start address hi Start address lo Numero registri Somma Complemento a Complemento a Risultato LRC F4
11 11 4. Tabelle degli indirizzi 4.1 Tabella 2 - Misure fornite dal protocollo di comunicazione Indirizzi utilizzabili con funzioni 03 e 04. Indirizzo Words Misura Unità Formato 02h 2 Tensione di linea principale L1-N VAC long 04h 2 Tensione di linea principale L2-N VAC long 06h 2 Tensione di linea principale L3-N VAC long 08h 2 Tensione di linea principale L1-L2 VAC long 0Ah 2 Tensione di linea principale L2-L3 VAC long 0Ch 2 Tensione di linea principale L3-L1 VAC long 0Eh 2 Tensione di linea secondaria L1-N VAC long 10h 2 Tensione di linea secondaria L2-N VAC long 12h 2 Tensione di linea secondaria L3-N VAC long 14h 2 Tensione di linea secondaria L1-L2 VAC long 16h 2 Tensione di linea secondaria L2-L3 VAC long 18h 2 Tensione di linea secondaria L3-L1 VAC long 1Ah 2 Frequenza linea principale Hz / 10 long 1Ch 2 Frequenza linea secondaria Hz / 10 long 1Eh 2 Tensione di batteria VDC / 10 long 20h 2 Tempo totale di funzionamento della Centralina sec long 22h 2 Tempo totale tensione linea principale nei limiti sec long 24h 2 Tempo totale tensione linea secondaria nei limiti sec long 26h 2 Tempo totale tensione linea principale fuori dai limiti sec long 28h 2 Tempo totale tensione linea secondaria fuori dai limiti sec long 2Ah 2 Tempo totale interruttore linea principale chiuso sec long 2Ch 2 Tempo totale interruttore linea secondaria chiuso sec long 2Eh 2 Contatore messe in tensione apparecchio contatore long 30h 2 Contatore numero di chiusure interruttore linea principale contatore long 32h 2 Contatore numero di chiusure interruttore linea secondaria contatore long 40h 2 Stato bit di errore* bits long * Leggendo le word all indirizzo 40h vengono restituiti 32 bit con significato come da tabella: Bit Codice Allarme 0 A01 Tensione batteria troppo bassa 1 A02 Tensione batteria troppo alta 2 A03 Timeout Interruttore linea principale 3 A04 Timeout Interruttore linea secondaria 4 A05 Sequenza fase errata linea principale 5 A06 Sequenza fase errata linea secondaria 6 A07 Timeout carico non alimentato 7 A08 Generatore non pronto 8 A09 Emergenza 9 - (Libero) 10 A11 Frequenza linea principale fuori limiti 11 A12 Frequenza linea secondaria fuori limiti 12 A13 Asimmetria linea principale 13 A14 Asimmetria linea secondaria 14 - Interruttore linea principale scattato 15 - Interruttore linea secondaria scattato 16 - Interruttore linea principale non inserito 17 - Interruttore linea secondaria non inserito (Libero)
12 Protocollo Modbus Tabella 3 - Bit di stato generali Indirizzi utilizzabili con funzioni 03 e 04. Indirizzo Words Misura Unità Formato 2070h 1 Stato pulsanti tastiera bits 2071h 1 Stato ingressi digitali bits 2072h 1 Stato uscite a relè bits 2074h 1 Stato tensione linea principale bits 2075h 1 Stato interruttore linea principale bits 2076h 1 Stato tensione linea secondaria bits 2077h 1 Stato interruttore linea secondaria bits 2078h 1 Stato funzioni di ingresso bits 2079h 1 Stato funzioni di uscita bits Leggendo le word all indirizzo 2070h vengono restituiti 16 bit con significato come da tabella: Bit Tasto Bit Tasto 0 Apri/Chiudi linea secondaria 5 Apri/Chiudi linea principale 1 Reset 6 Sel. Misure linea secondaria 2 Man 7 Sel. Misure linea principale 3 Aut 8 15 (Libero) 4 Setup Leggendo le word all indirizzo 2071h vengono restituiti 16 bit con significato come da tabella: Bit Ingresso Bit Ingresso 0 Contatto AUX linea principale 5 Linea secondaria non inserito 1 Linea principale scattato 6 Prog. 1 2 Linea principale non inserito 7 Prog. 2 3 Contatto AUX linea secondaria 8 15 (Libero) 4 Linea secondaria scattato Leggendo le word all indirizzo 2072h vengono restituiti 16 bit con significato come da tabella: Bit Uscita a relè Bit Uscita a relè 0 Apri linea principale 4 Prog. 1 1 Apri linea secondaria 5 Prog. 2 2 Chiudi linea principale 6 Prog. 3 3 Chiudi linea secondaria 7 15 (Libero) Leggendo le word all indirizzo 2074h (linea principale) o 2076h (linea secondaria) vengono restituiti 16 bit con significato come da tabella: Bit Stato linea Bit Stato linea 0 Linea nei limiti 7 Tensione > massima 1 Linea ok 8 Tensioni fuori soglia asimmetria 2 Tensione nei limiti 9 Tensione < soglia mancanza fase 3 Tensione ok 10 Frequenza < minima 4 Frequenza nei limiti 11 Frequenza > massima 5 Frequenza ok 12 Sequenza fasi errata 6 Tensione < minima (Libero)
13 13 Leggendo le word all indirizzo 2075h (linea principale) o 2077h (linea secondaria) vengono restituiti 16 bit con significato come da tabella: Bit Stato interruttore Bit Stato interruttore 0 Interruttore chiuso 4 Uscita comando chiusura 1 Allarme scattato 5 Uscita comando apertura 2 Allarme non inserito 6 15 (Libero) 3 Stato comandato (1 = chiuso) (Libero) Leggendo la word all indirizzo 2078h vengono restituiti 16 bit con significato come da tabella: Bit Stato funzioni ingresso Bit Stato funzioni ingresso 0 Interruttore linea principale chiuso 8 Pulsante emergenza 1 Interruttore linea principale scattato 9 Start generatore 2 Interruttore linea principale non inserito 10 Generatore pronto 3 Interruttore linea secondaria chiuso 11 Blocco tastiera 4 Interruttore linea secondaria scattato 12 Blocco programmazione 5 Interruttore linea secondaria non inserito 13 Blocco controllo remoto 6 Forzatura su linea secondaria (Libero) 7 Inibizione ritorno su linea principale Leggendo la word all indirizzo 2079h vengono restituiti 16 bit con significato come da tabella: Bit Stato funzioni uscita Bit Stato funzioni uscita 0 Apertura linea principale 5 Start generatore 1 Apertura linea secondaria 6 Centralina pronta 2 Chiusura linea principale 7 Load shed 3 Chiusura linea secondaria 8 15 (Libero) 4 Allarme globale
14 Protocollo Modbus Tabella 4 - Comandi da remoto Indirizzi utilizzabili con funzione 06. Indirizzo Words Funzione Formato 2F00h 1 Cambio modalità operativa 2F01h 1 Reset apparecchio (warm boot) 2F02h 1 Ripristino a default di tutti i parametri di setup 2F03h 1 Salvataggio parametri in memoria EEPROM 2F04h 1 Azzeramento di tutti i contatori del tempo di lavoro 2F05h 1 Azzeramento di tutti i contatori di manovre di lavoro La seguente tabella indica i valori da scrivere all indirizzo 2F00h per ottenere le corrispondenti funzioni: Valore Funzione 0 Passaggio a modalità reset 1 Passaggio a modalità manuale 2 Passaggio a modalità automatica Scrivendo il valore 0001h all indirizzo specificato si ottiene l esecuzione della funzione. Scrivendo il valore 00AAh all indirizzo specificato si ottiene l esecuzione della funzione. La seguente tabella indica i valori da scrivere all indirizzo 2F03h per ottenere le corrispondenti funzioni: Valore Funzione 1 Solo memorizzazione parametri in EERPOM 2 Memorizzazione in EEPROM e successivo reset dell apparecchio 4 Memorizzazione in EEPROM e successivo reset dell apparecchio
15 Tabella 5 - Parametri di Setup Indirizzi utilizzabili con funzioni 04 e 06. Le impostazioni dei parametri di setup possono essere lette dal master usando la funzione 04 o scritte nello slave utilizzando la funzione 06. L indirizzo di ciascun parametro può essere calcolato come segue: 3000h + 100h* numero del gruppo di parametri (menu) + numero del parametro - 1. Per esempio P3.07 diverrà 3000h + 3*100h = 3306h. Il valore numerico che si trasmette è sempre un numero intero. Nel caso di parametri che vengono impostati con virgola decimale, essa va ignorata. Per esempio, se P1.03 va impostato a 3,5 s bisognerà trasmettere 35. Se il tipo di parametro consente una impostazione numerica + OFF, per impostare ad OFF trasmettere il valore ad uno degli estremi del range di impostazione (se OFF è verso il basso, allora trasmettere valore minimo del range, altrimenti valore massimo). Se il tipo di parametro è costituito da una selezione di funzioni, allora la prima funzione della lista corrisponderà al valore 0, la seconda al valore 1 e così via. La modifica dei parametri va effettuata sempre partendo dalla Centralina in modalità reset, anche se il protocollo accetta i comandi anche fuori da questa modalità. Dopo che uno o più parametri sono stati modificati, per rendere effettivi i cambiamenti è necessario eseguire il comando di memorizzazione in EEPROM e successivamente il reset apparecchio (vedere tabella precedente). Menu dati nominali Indirizzo Words Parametro Range Formato 3000h 1 P0.01 Tensione nominale di linea h 1 P0.02 Rapporto TV h 1 P0.03 Tipo di collegamento 3003h 1 P0.05 Frequenza nominale 3004h 1 P0.06 Tensione nominale batteria = Trifase 1 = Bifase 2 = Monofase = 50Hz 1 = 60Hz = OFF 1 = 24 VDC 2 = 48 VDC
16 Protocollo Modbus 16 Menu dati generali Indirizzo Words Parametro Range Formato 3100h 1 P1.01 Tipo di applicazione 3101h 1 P1.02 Controllo sequenza fase 3102h 1 P1.05 Controllo interruttori = Utility-to-Generator 1 = Utility-to-Utility = OFF 1 = L1 L2 L3 2 = L3 L2 L = Normale 1 = Feedback 3103h 1 P1.06 Tempo timeout interruttori h 1 P1.07 Abilitazione ingressi non inserito = OFF 1 = Abilitati 3105h 1 P1.08 Tempo timeout carico non alimentato h 1 P1.09 Ritardo avviamento generatore h 1 P1.10 Tempo raffreddamento generatore h 1 P1.11 Minima tensione batteria 3109h 1 P1.12 Massima tensione batteria OFF = OFF = Ah 1 P1.13 Ritardo allarmi batteria 0 60
17 17 Menu linea principale Indirizzo Words Parametro Range Formato 3200h 1 P2.01 Soglia minima tensione (sgancio) h 1 P2.02 Soglia di minima tensione (ripristino) h 1 P2.03 Tempo ritardo minima tensione h 1 P2.04 Soglia massima tensione (sgancio) OFF = h 1 P2.05 Soglia massima tensione (ripristino) h 1 P2.06 Tempo ritardo massima tensione h 1 P2.07 Soglia mancanza fase OFF = h 1 P2.08 Tempo ritardo mancanza fase h 1 P2.09 Soglia asimmetria tensioni 1 21 OFF = h 1 P2.10 Tempo ritardo asimmetria tensioni Ah 1 P2.11 Soglia minima frequenza OFF = Bh 1 P2.12 Tempo ritardo minima frequenza Ch 1 P2.13 Soglia massima frequenza OFF = Dh 1 P2.14 Tempo ritardo massima frequenza Eh 1 P2.15 Tempo presenza tensione linea principale (quando int. linea secondaria aperto) Fh 1 P2.16 Tempo presenza tensione linea principale (quando int. linea secondaria chiuso)
18 Protocollo Modbus 18 Menu linea secondaria Indirizzo Words Parametro Range Formato 3300h 1 P3.01 Soglia minima tensione (sgancio) h 1 P3.02 Soglia di minima tensione (ripristino) h 1 P3.03 Tempo ritardo minima tensione h 1 P3.04 Soglia massima tensione (sgancio) OFF = h 1 P3.05 Soglia massima tensione (ripristino) h 1 P3.06 Tempo ritardo massima tensione h 1 P3.07 Soglia mancanza fase OFF = h 1 P3.08 Tempo ritardo mancanza fase h 1 P3.09 Soglia asimmetria tensioni 1 21 OFF = h 1 P3.10 Tempo ritardo asimmetria tensioni Ah 1 P3.11 Soglia minima frequenza OFF = Bh 1 P3.12 Tempo ritardo minima frequenza Ch 1 P3.13 Soglia massima frequenza OFF = Dh 1 P3.14 Tempo ritardo massima frequenza Eh 1 P3.15 Tempo presenza tensione linea principale (quando int. linea secondaria aperto) Menu Ingressi Programmabili Indirizzo Words Parametro Range Formato 3400h 1 P4.01 Funzione ingresso programmabile = OFF 1 = Forzatura linea secondaria 2 = Inib. ritorno su linea principale 3 = Start generatore 4 = Emergenza 5 = Generatore pronto 6 = Blocco tastiera 7 = Blocco impostazioni 8 = Blocco controllo remoto 3401h 1 P4.02 Funzione ingresso programmabile = OFF 1 = Forzatura linea secondaria 2 = Inib. ritorno su linea principale 3 = Start generatore 4 = Emergenza 5 = Generatore pronto 6 = Blocco tastiera 7 = Blocco impostazioni 8 = Blocco controllo remoto
19 19 Menu uscite programmabili Indirizzo Words Parametro Range Formato 3500h h h 1 P05.01 Funzione uscita programmabile 1 P05.02 Funzione uscita programmabile 2 P05.03 Funzione uscita programmabile = OFF 1 = Start/Stop generatore 2 = Centralina pronta 3 = Allarme globale 4 = Bobina minima linea principale 5 = Bobina minima linea secondaria 6 = Load shed = OFF 1 = Start/Stop generatore 2 = Centralina pronta 3 = Allarme globale 4 = Bobina minima linea principale 5 = Bobina minima linea secondaria 6 = Load shed = OFF 1 = Start/Stop generatore 2 = Centralina pronta 3 = Allarme globale 4 = Bobina minima linea principale 5 = Bobina minima linea secondaria 6 = Load shed Menu Interfaccia Seriale* Indirizzo Words Parametro Range Formato 3600h 1 Indirizzo seriale Centralina slave (RS-232) h 1 Velocità porta seriale (RS-232) 3602h 1 Protocollo (RS-232) 3603h 1 Controllo parità (RS-232) = 2400 baud 1 = 4800 baud 2 = 9600 baud 3 = baud 4 = baud = Modbus RTU 1 = Modbus ASCII = Nessuna 1 = Dispari (Odd) 2 = Pari (Even) 3604h 1 Indirizzo seriale Centralina slave (RS-485) h 1 Velocità porta seriale (RS-485) 3606h 1 Protocollo (RS-485) 3607h 1 Controllo parità (RS-485) = 2400 baud 1 = 4800 baud 2 = 9600 baud 3 = baud 4 = baud = Modbus RTU 1 = Modbus ASCII = Nessuna 1 = Dispari (Odd) 2 = Pari (Even) * Per questi parametri, modificare le impostazioni della interfaccia seriale utilizzando la interfaccia seriale stessa può provocare un disallineamento Master-Slave e il conseguente blocco della linea di comunicazione. Si consiglia quindi di utilizzare solamente la funzione 04 (in lettura).
20 Protocollo Modbus Connessione PC-Centralina via RS Connessione PC-Centralina via RS-485
21
22 Bticino SpA Via Messina, Milano - Italia Call Center Servizio Clienti (Telefonata a carico del chiamante a tariffazione specifica) Bticino SpA si riserva il diritto di variare in qualsiasi momento i contenuti del presente stampato e di comunicare, in qualsiasi forma e modalità, i cambiamenti apportati.
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