IC 915 LX/A controllore elettronico a 2 punti di intervento con uscita allarme

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1 cod. 9IS44016 rel. 6/05 I IC 915 LX/A controllore elettronico a punti di intervento con uscita allarme UP Scorre le voci del menu Incrementa i valori Programmabile da parametro (vedi par. H31) DOWN Scorre le voci del menu Decrementa i valori Programmabile da parametro (vedi par.o H3) fnc fnc Funzione di ESC (uscita) Programmabile da parametro (vedi par. H33) Il menu é suddiviso in livelli, una volta premuto il tasto per 5 secondi l utente potrà accedere alle cartelle di livello utente (1) Navigazione a livello utente (1): Agendo sui tasti UP e DOWN é possibile scorrere tutte le cartelle del menu programmazione contenenti solo parametri di livello utente(1) Come accedere al livello installatore (): Agire sui tasti UP e DOWN scorrendo le cartelle di livello utente(1) fino alla visualizzazione della cartella con label CnF, quindi premere per accedere ai parametri contenuti. Agendo sui tasti UP e DOWN verranno visualizzati tutti i parametri di livello utente(1) presenti in CnF, continuare nel l operazione finché il dispay non visualizzerà la label PA, quindi premere. Premendo il tasto in corrispondenza di PA il display visualizzerà la prima cartella contenente parametri di livello installatore, quindi la cartella re1 TASTI E LED Accede al Setpoint Accede ai Menu Attiva le funzioni Conferma i comandi Visualizza gli allarmi (se presenti) Relé OUT 1 ON per relé acceso (eccitato); lampeggiante per ritardo, protezione o attivazione bloccata. Relé OUT ON per relé acceso (eccitato); lampeggiante per ritardo, protezione o attivazione bloccata. IMPOSTAZIONE SET POINT MENU STATO MACCHINA a) Premendo e rilasciando il tasto é possibile accedere al menu stato macchina. In condizioni normali, all interno del menu sono presenti le label corrispondenti ai due valori di Set point. Una volta visualizzata la label SP1, per visualizzare il valore del Setpoint 1 premere il tasto. Il valore del Setpoint 1 appare sul display. Per variare il valore del Setpoint agire, entro 15 secondi, sui tasti UP e DOWN. Ad una ulteriore pressione del tasto, alla pressione del tasto fnc, o allo scadere di 15 secondi l ultimo valore visualizzato verrà memorizzato e sul display riapparirà la label SP1. Per impostare il valore del Setpoint seguire lo stesso procedimento illustrato per l impostazione del Setpoint 1. E prevista la possibilità di limitare l accesso alla gestione dei parametri sia a livello utente che a livello installatore mediante password. E possibilie attivare le password impostando i parametri PA1(password utente) e PA(password installatore) presenti nella cartella dis. Le password sono abilitate se il valore dei parametri PA1 e PA é diverso da 0. Per entrare nel menu Programmazione premere per oltre 5 secondi il tasto. Se previsto verrà richiesta la PASSWORD di accesso di livello utente(1) Allarme ON per allarme attivo; lampeggiante per allarme tacitato b) Se vi sono allarmi in corso, appare la label AL. Set/Set ridotto ON per modifica SetPoint; lampeggiante per ridotto inserito Con i tasti UP e DOWN si possono scorrere tutte le cartelle contenute nel menu, che sono: AL: cartella allarmi (se presenti; esclusi gli errori/guasti sonda); SP1: cartella impostazione Setpoint 1. SP: cartella impostazione Setpoint. c) Se vi è una condizione di allarme, entrando nel menu Stato macchina appare la label della cartella AL. MENU PROGRAMMAZIONE (esempio: in presenza di allarmi di massima e di minima ) Agire sui tasti UP e DOWN per scorrere la lista degli allarmi attivi e premere per visualizzare l allarme selezionato. Navigazione a livello installatore (): Agendo sui tasti UP e DOWN é possibile scorrere tutte le cartelle del menu programmazione contenenti solo parametri di livello installatore () Come modificare il valore dei parametri(su entrambi i livelli): Premuto il tasto il display visualizzerà la prima cartella del menu. (es: cartella re1 ) PASSWORD Agendo sui tasti UP e DOWN é possibile scorrere tutte le cartelle del livello corrente. Premendo il tasto in corrispondenza della cartella selezionata (in questo caso AL )verrà visualizzato il primo parametro di livello corrente contenuto.selezionare il parametro desiderato mediante i tasti UP e DOWN. Premendo verrà visualizzato il valore del parametro selezionato e mediante UP e DOWN sarà possibile modificare lo stesso. Se la password 1 é attiva (diversa da 0) ne viene richiesto l inserimento, effettuare l operazione selezionando il valore corretto mediante i tasti UP e DOWN e confermare premendo il tasto. Parametri di livello Installatore () All interno del menu programmazione scorrere le cartelle contenenti i parametri di livello utente con i tasti UP e DOWN fino a visualizzare la cartella CnF.

2 La Copy Card è un accessorio che connesso alla porta seriale di tipo TTL consente la programmazione rapida dei parametri dello strumento (carico e scarico di una mappa parametri in uno o più strumenti dello stesso tipo). Le operazioni di upload (label UL), download (label dl) e di formattazione della chiavetta (label Fr) si effettuano nel seguente modo: All interno della cartella FPr sono presenti i comandi necessari all utilizzo della Copy Card. Premere per accedere le funzioni. Premere il tasto per entrare nella cartella CnF dove é presente la label PA. Scorrere i parametri della cartella e premere in corrispondenza della label PA, verrà visualizzato 0 su display. Scorri con UP e DOWN per visualiz zare la funzione desiderata. Premi il tasto e l upload (o download) verrà effettuato. In caso di operazione avvenuta con successo il display visualizzerà y, in caso contrario verrà visualizzato n. COPY CARD FUNZIONI Download da re Collegare la chiave a strumento spento. All accensione dello strumento si caricano nello strumento i parametri di programmazione; terminato il lamp test il display visualizzerà per un periodo di circa 5 secondi: la label dly in caso di operazione riuscita la label dln in caso di operazione fallita DOWNLOAD Agire con i tasti UP e DOWN per selezionare il corretto valore della password installatore quindi premere il tasto per effettuare l accesso ai parametri di livello installatore. Se la password inserita risulterà errata il dispositivo visualizzerà di nuovo la label PA e sarà necessario ripetere l operazione. Ad ogni livello di entrambi i menu, con la pressione del tasto fnc o allo scadere del tempo di time out di 15 secondi, si tornerà al livello di visualizzazione superiore e verrà memorizzato l ultimo valore presente sul display. NOTE: dopo l operazione di download lo strumento funzionerà con le impostazioni della nuova mappa appena caricata. vedi cartella FPr in Tabella parametri e Descrizione parametri All interno della cartella FnC (ultima cartella visibile dal menu di programmazione, livello 1) sono disponibili le seguenti funzioni : Funzione Label funzione ATTIVA Label funzione NON ATTIVA D.I. Tasto Segnalazione funzione attiva ridotto economy OSP SP* 3 LED ON blocco attuazioni b* bof 5 LED ON re contatore reg. caldo reh reh 6 4 LED ON re contatore reg. freddo rec rec 6 4 LED ON * indica il default NOTA: per modificare lo stato di una data funzione premere il tasto NOTA: In caso di spegnimento dello strumento le label delle funzioni torneranno allo stato di default. UPLOAD LABEL E1 AH1 AL1 EA ALLARME Sonda 1(regolazione) guasta Allarme di alta Allarme di bassa Allarme esterno * Effetti comuni a tutti gli allarmi: Accensione led allarme fisso; Attivazione buzzer (se presente); Attivazione relè (se configurato come allarme H3 =5) Temperatura in valore assoluto (par Att =0) Abs(olute) Temperatura in valore relativo al point (par Att =1) rel(ative) ALLARMI DI MAXMIN CAUSA misurazione di valori al di fuori del campo di lettura nominale sonda regolazione guasta/in corto/ sonda aperta valore letto da sonda 1 > HAL dopo tempo pari a tao. (vedi schema ALLARMI DI MIN MAX e descrizione parametri HAL e Att e tao ) valore letto da sonda 1 < LAL dopo tempo pari a tao. (vedi schema ALLARMI DI MIN MAX e descrizione parametri LAL e Att e tao ) regolazione di allarme proveniente da D.I. attivo se H11 = 5 (vedi descrizione parametro H11 ) 1 ALLARMI EFFETTI* Visualizzazione su display della label E1 ; Attivazione del regolatore come indicato dai parametri 1 e OF1 se programmati per Duty Cycle Creazione allarme nella cartella AL mediante label AH1/AH Creazione allarme nella cartella AL mediante label AL1/AL Segnalazione allarme nella cartella AL mediante label EA Risoluzione Problemi controllare il cablaggio delle sonde sostituire la sonda Attendere il rientro del valore di letto da sonda 1 al di sotto di HAL Attendere il rientro del valore di letto da sonda 1 al di sopra di LAL Tacitazione manuale mediante pressione tasto Allarme di minima Allarme di massima Temperatura maggiore o uguale a HAL (HAL con segno) Rientro da allarme di minima Temperatura maggiore o uguale a LAL+ Rientro da allarme di massima Temperatura minore o uguale a HAL LAL Temperatura minore o uguale a LAL (LAL con segno) HAL SP1+ LAL/SP + LAL SP1+ HAL/SP + HAL Temperatura minore o uguale a +LAL (LAL solo positivo) Temperatura maggiore o uguale a +HAL (HAL solo positivo) Temperatura maggiore o uguale a + LAL + LAL + Temperatura minore o uguale a +HAL se Att=reL(ative) LAL deve essere negativo: dunque +LAL< perché +( LAL )= LAL IC 915 LX /A /6

3 TABELLA PARAMETRI PAR. RANGE DEFAULT LIVELLO U.M. PAR. RANGE DEFAULT LIVELLO U.M. SP1 LS1...HS1 0.0 C/ F rhc ore SP LS...HS 0.0 C/ F dis rhh ore Regolatore 1label re1 HC1 H/C H/C* 1 flag OS C/ F db C/ F df C/ F HS1 LS1...HdL 30 1 C/ F LS1 LdL...HS C/ F dn sec do sec di min de min Configurazione label CnF H00 () (!) 0/1 0/1* flag H01 0/1/ 0/1/* num H0 H sec min H num H min H15 n/y y flag sec H num OF min H num HC H/C H/C* 1 flag H num Regolatore label re OS C/ F db C/ F df C/ F HS LS1...HdL 30 1 C/ F LS LdL...HS C/ F dn sec do sec di min de min sec OF min label FPr H num H3 (!) num H33 (!) num rel / / 1 / tab / / 1 / label PA All interno della cartella CnF é possibile accedere a tutti e ai soli parametri di livello della label PA mediante il tasto. VEDI paragrafo Navigazione a livello installatore () UL / / 1 / dl / / 1 / Fr (3) / / / Allarmi label AL label Add Att AbS/rEL AbS flag (ndt=y) / (ndt=n).0 1 C/ F HAL LAL C/ F LAL LAL C/ F PAO (1) (!) ore OAO ore tdo ore tao (1) min AOP 0/1 1 flag dea (!) num FAA (!) num LOC n/y n 1 flag FUNZIONI (cartella con label FnC ) All interno della cartella FnC (ultima cartella visibile dal Menu di Programmazione) sono disponibili alcune funzioni attivabili mediante il tasto. VEDI paragrafo FUNZIONI NOTE: (1) Riferiti esclusivamente ad allarmi di alta e bassa. () Verificare il tipo di sonda di default NTC/PTC installata (vedi etichetta) (3) L impiego del comando Fr comporta la perdita definitiva dei dati inseriti nella chiavetta. L operazione non é annullabile. Dopo l operazione con la Copy Card il controllore deve essere spento e riacceso colonna DEFAULT: * il default dipende dal modello. colonna LIVELLO: indica il livello di visibilità dei parametri accessibili mediante PASSWORD (vedi relativo paragrafo). Su sfondo grigio i parametri di livello. ** PA é visibile (oppure verrà richiesta, se prevista) a livello 1 nella cartella CnF ed é impostabile (modificabile) a livello nella cartella dis Displaylabel dis PA num PA ** num ndt n/y n 1 flag CA C/ F CA 0... num LdL C/ F HdL C/ F dro ( ) 0/1 0 1 flag ddd 0/1/ 1 num ATTENZIONE (!) Se vengono modificati uno o più parametri contrassegnati con (!), per garantire il corretto funzionamento il controllore deve essere spento e riacceso dopo la modifica ( ) La conversione matematica per la é F=(9/5)* C+3. esempio: 3 F=0 C; 50 F=10 C. parametro dro: con la modifica da C a F o viceversa NON si eseegue la conversione matematica e NON vengono modificati i valori di point, differenziale, ecc. Sarà dunque necessario rivedere tutti i valori di impostati. es. con un point impostato a 10 C, modificando il valore in F il point diverrà di 10 F e non 50 F! (secondo tabella di conversione) IC 915 LX /A 3/6

4 SETPOINT SP1 Setpoint 1 SP Setpoint I Setpoint sono visibili dal menu stato macchina e non dal menu programmazione. Il range é determinato dai parametri LS1/ ed HS1/. REGOLATORE 1/REGOLATORE (cartelle con label re1 / re ) HC1/HC Se impostato ad H, il regolatore attua con un funzionamento per caldo. Se impostato a C, il regolatore attua con un funzionamento per freddo. OS1/OS Setpoint 1/ Setpoint db1/db Banda di intervento 1, Vedi schema regolazione ONOFF df1/df Differenziale di intervento del relè 1. L utenza si arresterà al raggiungimento del valore di Setpoint 1 impostato (su indicazione della sonda di regolazione) per ripartire ad un valore di pari al point 1() più (o meno, in base ad HC1/HC) il valore del differenziale. Vedi schema reg. ONOFF HS1/HS Valore massimo attribuibile al point 1/. LS1/LS Valore minimo attribuibile al point 1/. PROTEZIONI REGOLATORE 1/PROTEZIONI REGOLATORE (cartelle con label re1 / re ) dn1/dn Ritardo all accensione. Fra la richiesta di accensione del relè del regolatore e l accensione deve trascorrere il tempo indicato. do1/do Tempo ritardo dopo lo spegnimento. Fra lo spegnimento del relè del regolatore 1/ e la successiva accensione deve trascorrere il tempo indicato. di1/di Tempo ritardo tra le accensioni. Fra due accensioni successive del regolatore 1/ deve trascorrere il tempo indicato. de1/de Ritardo allo spegnimento. Fra la richiesta di spegnimento del relè del regolatore 1/ e lo spegnimento deve trascorrere il tempo indicato. NOTA: per i parametri dn1, dn, do1, do, di1, di, de1 0= non attivo 1/ Tempo di accensione del regolatore per sonda guasta. Se impostato a 1 con Oft a 0 il regolatore rimane sempre acceso, mentre per Oft>0 funziona in modalità duty cycle. OF1/OF Tempo di spegnimento del regolatore per sonda guasta. Se impostato a 1 con t a 0 il regolatore rimane sempre spento, mentre per t>0 funziona in modalità duty cycle. Att HAL LAL PAO OAO tdo tao AOP ALLARMI (cartella con label AL ) Modalità parametri HAL e LAL, intesi come valore assoluto di o come differenziale rispetto al Setpoint. 0 = valore assoluto; 1 = valore relativo. Differenziale degli allarmi. Allarme di massima. Limite di (il cui stato di valore assoluto o relativo é regolato da Att ) superato il quale viene attivato l allarme Vedi schema Allarmi Max/Min. Allarme di minima. Limite di (il cui stato di valore assoluto o relativo é regolato da Att ) al di sotto del quale viene attivato l allarme Vedi schema Allarmi Max/Min. Poweron Alarm Override. Tempo di esclusione allarmi all accensione dello strumento, dopo mancanza di tensione. Output (door) Alarm Override. Tempo ritardo segnalazione allarme dopo la disattivazione dell ingresso digitale (ovvero chiusura porta). time out door Open. Time out dopo segnalazione allarme dopo la disattivazione dell ingresso digitale (apertura porta) temperature Alarm Override. Tempo ritardo segnalazione allarme. Polarità dell uscita allarme. 0 = allarme attivo e uscita disabilitata; 1 = allarme attivo e uscita abilitata. DESCRIZIONE PARAMETRI CA1 CA LdL HdL dro ddd rhc rhh Calibrazione 1. Valore di positivo o negativo che viene sommato a quello letto dalla sonda regolazione (sonda 1) prima di essere visualizzato e utilizzato per la regolazione. Intervento dell off su visualizzazione, termostatazione o entrambe. 0 = modifica la sola visualizzata; 1 = somma con la sola utilizzata dai regolatori e non per la visualizzazione che rimane inalterata; = somma con la visualizzata che è anche utilizzata dai regolatori. Valore minimo visualizzabile dallo strumento. Valore massimo visualizzabile dallo strumento. Selezione C o F per la visualizzazione letta dalla sonda. Selezione del tipo di valore da visualizzare sul display. 0 = Setpoint; 1 = sonda 1 (termostatazione); = non utilizzato. running Hours Cooling output. Contatore ore funzionamento per freddo. PARAMETRO A SOLA LETTURA. running Hours Heating output. Contatore ore funzionamento per caldo. PARAMETRO A SOLA LETTURA. CONFIGURAZIONE (cartella con label CnF ) H00 Selezione tipo di sonda. H01 Legame uscite. 0 = indipendenti; 1 = dipendenti; = Zona Neutra (o finestra) H0 Tempo attivazione tasti, quando configurati con una seconda funzione. Per i tasti ESC, Up e DOWN configurati con seconda funzione (defrost, aux, ecc) si imposta il il tempo per l attivazione rapida della stessa.. Fa eccezione aux che ha il tempo fisso di 1 secondo H10 Delay uscite da poweron. Attenzione! Se = 0 é non attivo; se 0 l uscita non verrà attivata prima che sia scaduto questo tempo H11 Configurazione ingressi digitali 0 = Disabilitata; 1 = NON UTILIZZARE; = Set Ridotto 1 e ; 3 = AUX; 4 = Micro porta; 5 = Allarme esterno; 6 = H/C mode; INGRESSO HEATINGCOOLING Impostando il parametro H11=6 (H/C mode) é possibile modificare il funzionamento della macchina, ovvero: Con il parametro H14 é possibile impostare un ritardo per l attivazione e con il parametro H11 é possibile impostarne la polarità. NOTA: Il segno indica che l ingresso é attivo per contatto aperto Il segno + indica che l ingresso é attivo per contatto chiuso. E possibile modificare il funzionamento della macchina da modo Heating a Cooling e viceversa da modo Cooling a Heating tramite i tasti UP, DOWN e fnc (funzione ESC) se configurati opportunamente mediante i parametri H31, H3, H33 (=4) AUX (REGOLATORE AUSILIARIO) Configurabile tramite: ingresso digitale (parametro H11=3); tasto (H31333=) in entrambi i casi deve prevedere il comando del regolatore 1() come aux (ausiliario) tramite i parametri H1()=6. Se configurato tramite tasto lo stato viene memorizzato, per preservare il funzionamento corretto, in caso di blackout; NOTA: Il significato del Digital Input (D.I.) deve rimanere lo stesso: ad es. attivando il relé da D.I. e spegnendo da tasto, se riposiziono il D.I. il relé non cambia stato in quando diseccitato da tasto. COMUNICAZIONE (cartella con label Add ) dea indice del dispositivo all'interno della famiglia (valori validi da 0 a 14) FAA famiglia del dispositivo (valori validi da 0 a 14) La coppia di valori FAA e dea rappresenta l'indirizzo di rete del dispositivo e viene indicata nel seguente formato "FF.DD" (dove FF=FAA e DD=dEA). LOC PA1 PA ndt DISPLAY (cartella con label dis ) BLOCCO DELLA TASTIERA Lo strumento prevede, tramite opportuna programmazione del parametro Loc (vedi cartella con label dis ), la possibilità di disabilitare il funzionamento della tastiera. In caso di tastiera bloccata è sempre possibile accedere al MENU di programmazione premendo il tasto. È comunque possibile inoltre visualizzare il Setpoint. Blocco tastiera ( e tasti). Rimane comunque la possibilità di entrare in programmazione parametri e modificarli, compreso lo stato di questo parametro per consentire lo sblocco della tastiera. y = si; n = no. Password 1. Quando abilitata (valore diverso da 0) costituisce la chiave di accesso per i parametri di livello 1. PAssword. Quando abilitata (valore diverso da 0) costituisce la chiave di accesso per i parametri di livello. number display type. Visualizzazione con punto decimale. y = si; n = no. H14 Ritardo attivazione Digital Input H15 Ingresso digitale spegne utenze H1 Configurabilità uscita digitale. (B) 0 = Disabilitata; 1 = Regolatore 1; = Regolatore ; 3 = NON UTILIZZARE; 4 = NON UTILIZZARE; 5 = Allarme; 6 = AUX 7 = buzzer H Configurabilità uscita digitale. (A) Analogo a H1. H3 Configurabilità uscita digitale. (C) Analogo a H1. H31 Configurabilità tasto UP. 0 = disabilitata; 1 = NON UTILIZZARE; = AUX. 3 = Attivazione Set ridotto; 4 = H/C Mode; 5 = Blocco uscite H3 Configurabilità tasto DOWN. Analogo a H31. H33 Configurabilità tasto fnc (funzione ESC). Analogo a H31. rel Versione del dispositivo. Parametro a sola lettura. tab Riservato. Parametro a sola lettura. COPY CARD (cartella con label Fpr ) UL UpLoad: trasferimento parametri di programmazione da strumento a Copy Card. dl download: trasferimento parametri di programmazione da Copy Card a strumento. Fr Format. Cancellazione di tutti i dati inseriti nella chiavetta. NOTA BENE: l impiego del parametro Fr (formattazione della chiavetta) comporta la perdita definitiva dei dati inseriti nella stessa. L operazione non é annullabile. Dopo l operazione con la Copy Card il controllore deve essere spento e riacceso. IC 915 LX /A 4/6

5 DATI TECNICI IC 915 LX/A SCHEMA ELETTRICO Protezione frontale Contenitore Dimensioni Montaggio Temperatura di utilizzo Temperatura di immagazzinamento Umidità di ambiente di utilizzo e immagazzinamento Range di visualizzazione Ingresso analogico Seriale Uscite digitali (configurabili) Uscita buzzer Campo di misura Accuratezza Risoluzione Consumo Alimentazione IP65 corpo plastico in resina PC+ABS UL94 V0, vetrino in policarbonato, tasti in resina termoplastica frontale 74x3 mm, profondità 59mm (senza morti) a pannello con dima di foratura 71x9mm (+0,/0,1mm) 5 C...55 C 30 C...85 C % RH (non condensante) sonda NTC: C ( F); sonda PTC: C ( F) su display 3 digit e mezzo + segno. 1 NTC oppure 1 PTC (selezionabile da parametro) TTL per collegamento a Copy Card o a TelevisSystem 3 uscite su relè (A) 1 uscita su relè SPDT 8(3)A 1/ hp 50Va, (B) 1 uscita su relè SPST 8(3)A 1/ hp 50Va, (C) 1 uscita su relè SPST 5(3)A 1/ hp 50Va, (per la portata dei relè vedi etichetta sullo strumento). solo nei modelli che lo prevedono da 55 a 140 C migliore dello 0,5% del fondo scala + 1 digit 0,1 C (0,1 F fino a +199,9 F; 1 F oltre) 1,5 W max (mod. 1Va/c) / 3 VA max (mod. 30Va) 1Va/c, oppure 30 Va 10% 50/60 Hz Fare riferimento all etichetta per tipologia alimentazione e disposizione morti. MORSETTI 6 7 Alimentazione 8 10 Ingresso sonda (termostatazione) Pb Ingresso digitale D.I. A Ingresso TTL per Copy Card e per collegamento a TelevisSystem USCITE RELÉ morto relé carico par. associato e default 1 N.A. relè (A) OUT H= 1 3 N.C. relè (A) OUT H= 1 4 N.A. relè (B) OUT1 H1=1 1 5 N.A. relè (C) allarme H3=5 NOTA: Impostazioni utenze di default tutte le uscite sono configurabili da parametro per la portata dei relè vedi etichetta sullo strumento. Le caratteristiche tecniche, riportate nel presente documento, inerenti la misura (range, accuratezza, risoluzione, ecc...) si riferiscono allo strumento in senso stretto, e non ad eventuali accessori in dotazione quali ad esempio, le sonde. Ciò implica, ad esempio, che l errore introdotto dalla sonda va ad aggiungersi a quello caratteristico dello strumento IC 915 LX/A 1 V A B C OUT OUT1 Pb1 IC 915 LX/A 30 V A B C OUT OUT1 Pb1 A A D.I. D.I. TelevisSystem BusAdapter130/150 Interfaccia seriale TTL RS485 su guida DIN, per la connessione tra lo strumento e una rete RS485 predisposta per il collegamento ad un sistema di supervisione Televis PCInterface1110/110 Interfaccia seriale RS3/RS485, per la connessione tra un PC e una serie di strumenti collegati in rete RS485. Il dispositivo richiede la presenza, nell apposito alloggiamento, del modulo di attivazione BlueCard fornito con la licenza dei pacchetti software Eliwell. TTL BusAdapter Personal Computer + PCI1110/110 TelevisCompact TelevisStation RS485 IC 915 LX /A 5/6

6 SCHEMA INGRESSO HEATING/COOLING SCHEMA REGOLAZIONE ONOFF HC1 H H HC C C H tipo di regolazione point indipendenti point dipendenti Zona Neutra (o finestra) NOTA: esempi con HC1=H e HC=C HC1=H HC=C df1 H01=in df SP1dF1 SP1 SP+dF schema regolazione ONOFF indipendente. Le due uscite regolano come fossero competamente indipedenti SP 1 HC1=H HC=C df1 H01=di df SP1dF1 SP1 schema regolazione ONOFF dipendente. Il point SP regola in base a SP1 SP1+SP SP1+SP+dF OUTPUT OUTPUT 1 CONNESSIONI ELETTRICHE Attenzione! Operare sui collegamenti elettrici sempre e solo a macchina spenta. Lo strumento é dotato di mortiere a vite per il collegamento di cavi elettrici con sezione max,5 mm (un solo conduttore per morto per i collegamenti di potenza): per la portata dei morti vedi etichetta sullo strumento.le uscite su relè sono libere da tensione. Non superare la corrente massima consentita; in caso di carichi superiori usare un contattore di adatta potenza. Assicurarsi che il voltaggio dell alimentazione sia conforme a quello richiesto dallo strumento. La sonda non é caratterizzata da alcuna polarità di inserzione e può essere allungata utilizzando del normale cavo bipolare (si fa presente che l allungamento della sonda grava sul comportamento dello strumento dal punto di vista della compatibilità elettromagnetica EMC: va dedicata estrema cura al cablaggio). È opportuno tenere i cavi della sonda, dell alimentazione ed il cavetto della seriale TTL separati dai cavi di potenza. MONTAGGIO MECCANICO Lo strumento è concepito per il montaggio a pannello. Praticare un foro da 9x71 mm e introdurre lo strumento fissandolo con le apposite staffe fornite. Evitare di montare lo strumento in luoghi soggetti ad alta umidità e/o sporcizia; esso, infatti, è adatto per l uso in ambienti con polluzione ordinaria o normale. Fare in modo di lasciare aerata la zona in prossimità delle feritoie di raffreddamento dello strumento RESPONSABILITÀ E RISCHI RESIDUI La Eliwell non risponde di eventuali danni derivanti da: installazione/uso diversi da quelli previsti e, in particolare, difformi dalle prescrizioni di sicurezza previste dalle normative e/o date con il presente; uso su quadri che non garantiscono adeguata protezione contro la scossa elettrica, l acqua e la polvere nelle condizioni di montaggio realizzate; uso su quadri che permettono l accesso a parti pericolose senza l uso di utensili; manomissione e/o alterazione del prodotto; installazione/uso in quadri non conformi alle norme e disposizioni di legge vigenti. df SP1db SP1db+dF SP1 SP1+db1dF1 SP1+db1 schema regolazione ONOFF Zona Neutra (o finestra). NOTA: se df1 e df sono entrambi =0 le uscite si disecciteranno al raggiungimento di SP1 DECLINAZIONE DI RESPONSABILITA La presente pubblicazione é di esclusiva proprietà della Eliwell la quale pone il divieto assoluto di riproduzione e divulgazione se non espressamente autorizzata dalla Eliwell stessa. Ogni cura é stata posta nella realizzazione di questo documento; tuttavia la Eliwell non può assumersi alcuna responsabilità derivante dall utilizzo della stessa. Lo stesso dicasi per ogni persona o società coinvolta nella creazione e stesura di questo documento. La Eliwell si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica, estetica o funzionale, senza preavviso alcuno ed in qualsiasi momento. df1 3 CONDIZIONI D USO Eliwell & Controlli s.r.l. Via dell'industria, 15 Zona Industriale Paludi USO CONSENTITO Ai fini della sicurezza lo strumento dovrà essere installato e usato secondo le istruzioni fornite ed in particolare, in condizioni normali, non dovranno essere accessibili parti a tensione pericolosa Pieve d'alpago (BL) ITALY Telephone Il dispositivo dovrà essere adeguatamente protetto dall acqua e dalla polvere in ordine all applicazione e dovrà Facsimile altresì essere accessibile solo con l uso di un utensile (ad eccezione del frontale). Internet Il dispositivo è idoneo ad essere incorporato in un apparecchio per uso domestico e/o similare nell ambito della refrigerazione ed è stato verificato in relazione agli aspetti riguardanti la sicurezza sulla base delle norme armonizzate europee di riferimento. Esso è classificato: Technical Customer Support: secondo la costruzione come dispositivo di comando automatico elettronico da incorporare; Telephone secondo le caratteristiche del funzionamento automatico come dispositivo di comando ad azione di tipo 1 B; techsuppeliwell@invensys.com come dispositivo di classe A in relazione alla classe e struttura del software. USO NON CONSENTITO Qualsiasi uso diverso da quello consentito è di fatto vietato. Invensys Controls Europe Si fa presente che i contatti relè forniti sono di tipo funzionale e sono soggetti a guasto: eventuali dispositivi di An Invensys Company protezione previsti dalla normativa di prodotto o suggeriti dal buon senso in ordine a palesi esigenze di sicurezza devono essere realizzati al di fuori dello strumento. cod. 9IS I IC 915 LX /A 6/6