Funzione educativa della scuola: esiste un potere di veto dei genitori?
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1 Funzione educativa della scuola: esiste un potere di veto dei genitori? Bologna -18 febbraio 2009 Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna avv. Laura Paolucci 1
2 Il rapporto scuola-genitori Rapporto di diritto pubblico potestà -soggezione atti/provvedimenti amministrativi legge n. 241/90 e giurisdizione GA Inizio: iscrizione Prosecuzione: assegnazione alla classe, valutazione apprendimento, azione disciplinare, trasferimento,, ecc. Termine: conseguimento titolo di studio Inizio: Prosecuzione: Termine: avv. Laura Paolucci 2
3 Funzione educativa della scuola Non solo istruzione, ma anche formazione ed educazione degli studenti (Cass( Cass /2008) Prospettiva non antagonista, ma complementare a quella della famiglia (alleanza educativa) Possibilità di contrasto/ impossibilità (giuridica di imporre) un veto alle azioni (di istruzione/educazione) della scuola, attuate nel rispetto delle norme avv. Laura Paolucci 3
4 Funzione educativa della scuola Cass.. SSUU ord , n.2656 E' pertanto certamente ravvisabile un potere della amministrazione scolastica di svolgere la propria funzione istituzionale con scelte di programmi e di metodi didattici potenzialmente idonei ad interferire ed anche eventualmente a contrastare con gli indirizzi educativi adottati dalla famiglia e con le impostazioni culturali e le visioni politiche esistenti nel suo ambito non solo nell' approccio alla materia sessuale, ma anche nell' insegnamento di specifiche discipline, come la storia, la filosofia, l'educazione civica, le scienze, e quindi ben può verificarsi che sia legittimamente impartita nella scuola una istruzione non pienamente corrispondente alla mentalità ed alle convinzioni dei genitori, senza che alle opzioni didattiche così assunte sia opponibile ile un diritto di veto dei singoli genitori avv. Laura Paolucci 4
5 Funzione educativa della scuola Cass.. SSUU ord , n.2656: : la ratio Il diritto fondamentale dei genitori di provvedere alla educazione ed alla formazione dei figli trova il necessario componimento con il principio di libertà dell'insegnamento dettato dall'art. 33 Cost. e con quello di obbligatorietà dell'istruzione inferiore affermato dall'art. 34 Cost. avv. Laura Paolucci 5
6 Azione disciplinare: fonti normative Procedimento: Legge n. 241/90 Sanzioni: RD 1297/1928: artt 412 ss (scuola primaria) DLgs 297/94: art. 328 (delega la fonte regolamentare) D.Lgs 297/934: art. 5 (competenze) DPR 249/98 e DPR 235/2007 DPR 275/1999: art. 14 Circolare MIUR Direttive 16/07 (bullismo( bullismo) ) e 104/07 (videocellulari( videocellulari) DM 5/09 e CM 10/09 (valutazione comportamento) avv. Laura Paolucci 6
7 L azione disciplinare 1. Natura giuridica dell azione disciplinare 2. Natura giuridica del Regolamento 3. Contenuti del Regolamento 4. Natura giuridica del Patto di corresponsabilità 5. Rapporti tra Regolamento e Patto di corresponsabilità 6. Il procedimento di irrogazione della sanzione 7. Le impugnazioni 7. avv. Laura Paolucci 7
8 Natura giuridica del Regolamento Nota MIUR 31/07/2008 p.n. 3602/P0 Natura giuridica del Regolamento (Nota MIUR 31/07/2008 p.n. 3602/P0) Il regolamento di disciplina è atto di auto-organizzazione a è atto amministrativo (unilaterale) Vincola oltre che i destinatari anche gli organi della scuola E deliberato dal Consiglio di Istituto ex art. 10, comma 3, lett a) D.Lgs. 297/ previa consultazione di studenti e genitori (v. artt. 6 DPR 249 e 14, co. 2, DPR 275/1999); ruolo del del Collegio dei docenti Va pubblicato all albo della scuola Conseguenze della mancata adozione (TAR Puglia n 3039/07) avv. Laura Paolucci 8
9 Contenuti del Regolamento mancanze disciplinari e doveri ex art.3 DPR Sanzioni (onere di tipizzazione) Procedimento Forma Modalità contestazione dell addebito Contraddittorio Termine di conclusione Organi competenti Organo di garanzia Procedure di elaborazione/sottoscrizione condivisa del Patto educativo di corresponsabilità (art. 5 bis, comma 2 DPR) avv. Laura Paolucci 9
10 .Contenuti del Regolamento Le sanzioni da inventare Sanzioni diverse dall allontanamento allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica devono essere individuate dal Regolamento d istituto d assieme alle mancanze disciplinari, agli organi competenti ad irrogarle ed alle procedure avv. Laura Paolucci 10
11 .Contenuti del Regolamento Sanzioni che comportano l allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a 15 giorni ( Art. 4 - Comma 8): Sono adottate dal Consiglio di Classe Sono comminate soltanto in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari derivanti dalla violazione dei doveri di cui all art. 3 del D.P.R. n. 249/98. Sono accompagnate da iniziative atte a preparare il rientro dello studente nella comunità scolastica avv. Laura Paolucci 11
12 .Contenuti del Regolamento Sanzioni che comportano l allontanamento l dello studente dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni. Sono adottate dal Consiglio d istitutod Due condizioni fondanti : 1) commissione di reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (es. costrizione, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale, etc.), oppure deve esservi una concreta situazione di pericolo per l incolumità delle persone (es.. reati che costituiscono pericolo per l incolumitl incolumità pubblica; incendio) 2) il fatto commesso deve essere di gravità tale da richiedere una deroga al limite dell allontanamento fino a 15 giorni Possibile rilievo sulla valutazione insufficiente del comportamento avv. Laura Paolucci 12
13 .Contenuti del Regolamento Sanzioni che comportano l allontanamento dalla comunità scolastica fino al termine dell anno scolastico ( Art. 4 -comma 9bis) Sono adottate dal Consiglio d Istitutod Se ricorrono tre condizioni: 1) commissione dei reati cui al punto precedente; 2) recidiva oppure atti di grave violenza o connotati da una gravità tale da determinare seria apprensione a livello sociale; 3) non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l anno scolastico avv. Laura Paolucci 13
14 .Contenuti del Regolamento Sanzioni che comportano l esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all esame di stato conclusivo del corso di studi Sono adottate dal Consiglio d Istituto Nei casi più gravi di quelli già indicati al punto precedente avv. Laura Paolucci 14
15 Natura giuridica del patto di corresponsabilità La natura contrattuale contrattuale del Patto si desume a) dall uso del termine patto nonché b) dalla necessità di richiederne la sottoscrizione da parte di ciascuno studente/genitore (rapporto one to one) È richiamabile l art. 1, comma 1 bis della L. 241/90 (La pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente) Sono richiamabili le disposizioni gli artt cc? E legittima la previsione del risarcimento del danno come clausola penale ex art c.c.? (Il problema dell applicazione degli artt e 1469 bis cc specifica sottoscrizione e del concorso di responsabilità ex art 2048, I e II comma cc) avv. Laura Paolucci 15
16 Natura giuridica del patto di corresponsabilità La IS può unilateralmente (salva la condivisione sulle procedure nelle forme prescelte dal Regolamento di istituto) individuare diritti e doveri di studenti e famiglie? Comma 2, art. 5 bis Su diritti e doveri così individuati deve raccogliere convenzionalmente (e cioè sul piano individuale) il consenso? Comma 1, art. 5 bis ma.. Qual è l OGGETTO del consenso? CHI ha diritto a prestare il consenso? Quali le CONSEGUENZE di un rifiuto? avv. Laura Paolucci 16
17 Rapporti tra Regolamento e patto di corresponsabilità La vera domanda è: qual è il rapporto tra i diritti e doveri dell art. 5 bis e i diritti ed i doveri degli artt. 2 e 3 del DPR? Certamente, dal punto di vista soggettivo,, gli artt.. 2 e 3 riguardano solo gli studenti, mentre l art. l 5 bis amplia l ambito applicativo introducendovi anche i genitori e le famiglie. Dal punto di vista oggettivo,, se fossero la stessa cosa, l art. 5 bis non avrebbe alcun senso Sono diversi gli attori e ne è diverso l oggetto: l il Patto attiene a diritti e doveri dei genitori (e degli studenti nella sc. sup come controparte negoziale della scuola) avv. Laura Paolucci 17
18 Rapporti tra Regolamento e patto di corresponsabilità Nel dedurre dalle norme una peculiarità del Patto rispetto al Regolamento disciplinare d Istituto, d possiamo allora immaginare due ambiti differenti: a) che il Patto sia un documento ad ampio contenuto pedagogico,, di condivisione scuola-famiglia di intenti educativi b) che il Patto sia un documento a stretto contenuto giuridico finalizzato a facilitare alla scuola il rimborso di quanto questa abbia a pagare per i danneggiamenti subiti dai propri allievi o per fatti illeciti da questi commessi a danno di terzi (compagni, personale, ecc.), durante il tempo scuola (o meno) avv. Laura Paolucci 18
19 Il procedimento di irrogazione della sanzione disciplinare Il procedimento disciplinare verso gli alunni è azione di natura amministrativa a il relativo procedimento costituisce procedimento amministrativo a il contenzioso spetta al giurisdizione del giudice amministrativo avv. Laura Paolucci 19
20 Il procedimento di irrogazione della sanzione disciplinare il procedimento disciplinare verso gli alunni è azione di natura amministrativa il relativo procedimento costituisce procedimento amministrativo il contenzioso spetta al giurisdizione del giudice amministrativo 1) comunicazione di avvio del procedimento 2) formalizzazione dell istruttoria 3) obbligo di conclusione espressa 4) obbligo di motivazione 5) termine di conclusione avv. Laura Paolucci 20
21 Il procedimento di irrogazione della sanzione disciplinare a) centralità del diritto di difesa (lo studente deve potere esporre le proprie ragioni ) ) art 4 co 3 e artt 7 ss L. n. 241/90 centralità della comunicazione di avvio della contestazione di addebiti (quale procedimento e questo diritto non risulta in concreto garantito la sanzione è illegittima b) proporzionalità della sanzione rispetto al fatto commesso (art 4, co 5) avv. Laura Paolucci 21
22 Le impugnazioni Legittimazione ( chiunque vi abbia interesse ) Introduzione di un secondo rimedio amministrativo : ricorso al direttore USR (previa parere vincolate del costituendo organo di garanzia regionale) Effetto sospensivo dell esecutività? esecutività? (art 21 quater L. n. 241/1990) avv. Laura Paolucci 22
23 riassumendo Studenti (e i genitori, loro legali rappresentanti) subiscono le determinazioni generali (Regolamento di disciplina) e particolari (la sanzione disciplinare) unilateralmente assunte dalla scuola, così come subiscono le valutazioni dell apprendimento apprendimento Genitori e studenti (nella sola scuola superiore) possono consensualmente aderire al Patto di corresponsabilità predisposto secondo le modalità unilateralmente previste nel Regolamento d istitutod avv. Laura Paolucci 23
24 ..è ancora possibile un alleanza educativa? avv. Laura Paolucci 24
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