Geografia Modulo A. Mobilità dell uomo. Dott. Pierluigi Magistri

Transcript

1 Geografia Modulo A Mobilità dell uomo Dott. Pierluigi Magistri 1

2 La diffusione della specie homo sulla Terra 2

3 Migrazioni Indo-Europee nel a.c. 3

4 4

5 Quali sono gli effetti principali della mobilità? la mobilità trasforma: - l uomo - gli spazi geografici - il modo in cui gli esseri umani percepiscono se stessi - il modo in cui gli esseri umani percepiscono l intorno geografico Come varia? la mobilità varia: - in funzione della scala - in funzione del tempo 5

6 Quanti tipi di mobilità? in funzione del tempo di lontananza da casa Movimento ciclico Migrazione Movimento periodico Pendolarismo Nomadismo della forza lavoro migrante Transumanza.. Stagionale 6

7 Quanti tipi di migrazione? In base ai confini nazionali interne internazionali Per qualità Per quantità spontanee o volontarie forzate o coatte di massa per infiltrazione In base alla durata permanenti temporanee 7

8 Perché la gente si sposta? Fattori politici Fattori religiosi Fattori economici Conflitti armati Fattori ambientali. Fattori culturali 8

9 Migrazioni spontanee Fattori di espulsione Fattori di attrazione Scelta della destinazione Moderne forme di comunicazione Legami di parentela o di amicizia Migrazioni a catena Ondate migratorie 9

10 Fonte: Harm J. De Blij, Geografia umana, 1994, p

11 Migrazioni per infiltrazione es. con il passaggio dal Medioevo all Età moderna fino ai giorni nostri emigrazione dall Europa verso il Nuovo Mondo Prima fase: ispano-portoghese Seconda fase: anglo-francese immigrazioni verso l Europa Tra XV e XVIII secolo circa 6 milioni di emigranti Terza fase: emigrazione europea Nord-occidentale XIX secolo Prima metà: condizioni di vita Quarta fase: emigrazione europea Sud-orientale Seconda metà: nuove terre Tra la fine del XIX ed il XX secolo Quinta fase: Quota Act (1921) e successive norme 1 1

12 Le Migrazioni cambiano il volto dei territori

13 I QUARTIERI ETNICI Il caso di New York City: Le enclave di comunità etniche I quartieri popolari con presenza di comunità etniche Prof.ssa Monica Meini

14 Le enclave di comunità etniche: Chinatown Little Italy

15 Chinatown

16

17

18

19 Zona di confine fra Chinatown e Little Italy.

20 Little Italy Imperniata su Mulberry Street, e ormai molto ridotta a causa dell avanzare di Chianatown. Vi è il piccolo Italian American Museum, moltissimi ristoranti e trattorie e qualche buon negozio di gastronomia italiana, ma gli italiani ormai non vivono più qui.

21

22 Mulberry Street, dove un tempo si sfidavano le gang italiane, ora è il regno dell Italian food..

23

24 La vetrina di una gastronomia storica. Nel vetro si riflette l insegna cinese del negozio sul lato opposto della strada.

25 Koreatown Una forte concentrazione di negozi con insegne verticali caratterizza questa zona, detta Koreatown, situata tra la 6 e la 5 Avenue a sud della 33 strada.

26 Little Brazil La 49 strada a ovest della 8 Avenue.

27 Pochi locali, ma quei pochi sono tutti brasiliani o latini.

28 Pochi segni etnici, comunque, a parte una bandiera brasiliana che sventola al terrazzo di un appartamento sulla 49 strada. Ormai non è più il tempo di enclave etniche nell area centrale di NYC, sia perché l immigrazione avviene per infiltrazione (non come nel periodo delle migrazioni di massa), sia perché a Manhattan sono pochi i quartieri dove si trova affitto a prezzi accessibili.

29 I quartieri popolari con presenza di comunità etniche: East Village Lower East Side

30 East Village Un quartiere popolare, capofila dell underground newyorkese, ricco di associazioni, club, bar e ristoranti senza troppe pretese ma con una propria originalità.

31 L East Village presenta una struttura urbana particolare e una organizzazione delle strade distinta dal resto della città, con denominazioni tratte dalle lettere dell alfabeto (da qui, Alphabet City) e una commistione di presenze etniche diverse, non riconducibili a enclave. Tuttavia la zona più orientale è latina, difatti l area tra Avenue B e C è detta anche Loisaida. Ristoranti indiani si concentrano sulla 6 strada, quelli ucraini verso nord intorno alla 14 strada.

32

33 Comunicare e partecipare in una società multiculturale Nel cortile della stessa scuola, un volantino invita le famiglie degli alunni ad un incontro con film e cena a base di pizza. Si usano tre lingue diverse (inglese, cinese, spagnolo) per raggiungere la comunità multiculturale insediata nel quartiere, soprattutto cinesi e portoricani.

34 Lower East Side Questo quartiere ha conosciuto varie ondate migratorie. E presenta quindi una commistione e una sovrapposizione di segni etnici. Prima vi è stata l ondata degli immigrati provenienti dall Europa orientale, in particolare ebrei. Poi quella dei latinoamericani (latinos). Essendo al confine con Little Italy e con Chinatown,vi si trovano segni anche di queste presenze etniche. E anche quelli di popolazioni che non hanno proprie enclave nella città.

35

36

37 Katz s Deli, all angolo fra Ludlow Street e East Houston Street: una delle più famose e una delle prime Delicatessen portate dagli immigrati ebrei, divenute uno dei simboli della gastronomia newyorkese con migliaia di Deli disseminate in tutti i quartieri. L ambiente è molto popolare, non è consentito l uso esclusivo del tavolo.