COMUNE DI LEDRO PROVINCIA DI TRENTO

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1 COMUNE DI LEDRO PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 54 DEL 22/05/2017 della GIUNTA del COMUNE DI LEDRO OGGETTO: Assegnazione e quantificazione di benefici economici per la realizzazione delle azioni E1, D2 nell ambito del progetto Rete di Riserve Alpi Ledrensi a favore del Comitato Giacomo Cis Onlus con sede in Riva del Garda e della Sezione CAI SAT Storo. L'anno duemiladiciassette, il giorno ventidue del mese maggio alle ore 15:00, presso la sede del Comune di Ledro in Pieve di Ledro, a seguito di convocazione disposta con avviso agli Assessori, si è riunita la sono presenti: GIUNTA DEL COMUNE DI LEDRO Cognome e Nome Qualifica Presente/Assente Girardi Renato Sindaco Presente Oliari Claudio ViceSindaco Presente Fedrigotti Fabio Assessore Presente Sartori Roberto Assessore Presente Toniatti Maria Teresa Assessore Presente Trentini Dario Assessore Presente PRESENTI: 6 ASSENTI: 0 Assiste il Segretario comunale dott.ssa Maria Flavia Brunelli Il Sindaco, Renato Girardi, constatata la regolarità dell'adunanza, dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto.

2 Delibera n. 54 dd. 22/05/2017 OGGETTO: Assegnazione e quantificazione di benefici economici per la realizzazione delle azioni E1, D2 nell ambito del progetto Rete di Riserve Alpi Ledrensi a favore del Comitato Giacomo Cis Onlus con sede in Riva del Garda e della Sezione CAI SAT Storo. Relazione. Con deliberazione n. 45 di data 3 settembre 2013 il Consiglio comunale di Ledro ha approvato lo schema di Accordo di programma finalizzato all attivazione della Rete di Riserve Alpi Ledrensi sul territorio dei Comuni di Bondone, Ledro, Riva del Garda, Storo, Tenno ed Asuc di Storo. In data 25 settembre 2013 l Accordo di Programma è stato sottoscritto dalla Provincia Autonoma di Trento, dai Comuni di Ledro, Tenno, Riva del Garda, Storo, Bondone, dalle Comunità Alto Garda e Ledro e delle Giudicarie, dai B.I.M. Sarca Mincio Garda e Chiese e dall Asuc di Storo. Con deliberazione della Giunta provinciale n di data 18 novembre 2016 è stato approvato l Atto di modifica dell Accordo di Programma sottoscritto in data 29 novembre 2016, ivi incluso il nuovo Programma finanziario. Obiettivo della Rete è realizzare una gestione unitaria e coordinata delle aree protette presenti sul territorio montano dei Comuni Amministrativi di Ledro, Riva del Garda, Bondone, Tenno e Storo finalizzata alla conservazione attiva delle stesse, alla tutela e al miglioramento dello stato di conservazione delle emergenze ambientali che ne hanno giustificato l istituzione e alla loro valorizzazione in chiave educativa e ricreativa. Nello specifico la Rete garantisce, conformemente a quanto disposto dalla legislazione provinciale, la tutela delle aree protette in essa presenti, mediante un approccio partecipato alla conservazione e gestione delle sue emergenze naturali e paesaggistiche oltre che storico culturali, anche grazie al sostegno delle attività umane funzionali alla valorizzazione ambientale, turistica e culturale. Tra le azioni prioritarie per il primo triennio individuate dall Accordo di Programma l azione F3 Il Ponale: un percorso, tanti luoghi, condivisa nell ambito del percorso partecipato avviato nel mese di novembre 2013, prevedeva la creazione di un circuito che mettesse a sistema le strutture presenti sul territorio (centrali idroelettriche, opifici, strutture ricettive, porto del Ponale) in sinergia con la parte provinciale, per realizzare un percorso che mettesse in risalto le caratteristiche naturalistiche. L azione è stata realizzata nel corso del 2015 e del 2016 in collaborazione con il Comitato Giacomo Cis Onlus con sede in Riva del Garda, Associazione di volontariato che gestisce il sentiero e si occupa annualmente della manutenzione del percorso attraverso numerosi interventi che lo rendono fruibile lungo tutto il corso dell anno. Le amministrazioni comunali locali sono intervenute nel corso degli anni per collaborare con il Comitato Giacomo Cis al fine di garantire la manutenzione ordinaria. In questo senso lo strumento utilizzato è stato quello del contributo economico erogato al Comitato che si è da sempre occupato di provvedere alla salvaguardia del sentiero. In continuità con tale percorso l azione C2 dell Accordo di programma, realizzata nel medesimo periodo, prevedeva il miglioramento della percorribilità del vecchio sentiero del Ponale fino a Molina portato a termine dal Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale della Provincia Autonoma di Trento. A conclusione dell intervento precedentemente esposto il Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale della Provincia Autonoma di Trento sta provvedendo alla segnaletica e alla cartellonistica del tratto di sentiero Ponale-Molina e ha richiesto la collaborazione della Rete di riserve per la stesura dei testi e della grafica della cartellonistica. Tra le azioni prioritarie per il primo triennio individuate dall Accordo di Programma l azione D2 Cartellonistica info prevede la predisposizione della cartellonistica della Rete di riserve.

3 Al fine di dare continuità alla cartellonistica già predisposta lungo la strada della Ponale nell ambito dell Azione F3 dell Accordo di programma della Rete il Comitato Giacomo Cis si è reso disponibile ad elaborare i testi, le traduzioni, le immagini e la grafica della cartellonistica del sentiero Ponale-Molina. L Amministrazione comunale di Ledro ha quantificato, su proposta della conferenza della Rete di Riserve, in euro 1.200,00 l importo del contributo da assegnare al Comitato Giacomo Cis per la predisposizione dei testi, delle traduzioni, delle immagini e della grafica della cartellonistica del sentiero Ponale-Molina recentemente risistemato dal Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale della Provincia Autonoma di Trento. Anche per dare seguito all azione E1 dell Accordo di programma della Rete di riserve Alpi Ledrensi si intende procedere con la stessa modalità. Nel corso dell anno 2016 la Rete di riserve Alpi Ledrensi ha affrontato il percorso di adesione alla CETS (Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle aree protette) nell ambito del sistema delle Reti di riserve del Trentino. Esso prevedeva la raccolta, attuata anche attraverso il coinvolgimento degli attori locali, di azioni e progetti presenti o programmati sul territorio e rientranti a far parte della sfera del turismo sostenibile. L adesione alla CETS prevede che i soggetti coinvolti si impegnino a portare avanti i progetti proposti nei successivi cinque anni dalla data di ottenimento della certificazione. Tra questi è stato elaborato dalla Rete, in collaborazione con le sezioni CAI SAT del territorio, Alpiedi Ledro Alps Trek un itinerario di cinque giorni lungo la cresta delle Alpi di Ledro che attraversa le principali aree protette del territorio (ZPS, ZSC) per cui si sono attuate nell ambito dell azione F4, tramite contributo all associazione CAI SAT di Storo e all associazione PRO S. GIOVANNI di Biacesa, la manutenzione ordinaria e straordinaria del percorso e dei punti di ristoro; la predisposizione, la stampa e la distribuzione della mappa trilingue dell itinerario e della guida in due lingue (italiano e inglese); nonché l evento inaugurale del percorso, la diffusione del materiale cartaceo e la promozione sui canali web, con il coinvolgimento dei Consorzio Proloco Valle di Ledro, Valle del Chiese e l Apt Garda Trentino. In accordo con le sezioni CAI SAT (CAI SAT di Storo, capofila dell azione F4, la Sezione SAT Ledrense e la Sezione SAT di Riva del Garda) e al fine di valorizzare e promuovere l itinerario a lunga percorrenza Alpiedi Ledro Alps Trek, come previsto dalla CETS, si rende necessaria la revisione e la ristampa della mappa trilingue del percorso e del libretto in lingua italiana e inglese, nonché la traduzione e la stampa della versione della guida in lingua tedesca. L Amministrazione comunale di Ledro ha quindi quantificato, su proposta della conferenza della Rete di Riserve, in euro 7.000,00 l importo del contributo da assegnare alla Sezione CAI SAT di Storo per la valorizzazione e la promozione del suddetto itinerario che prevede: la collaborazione con la Rete di riserve Alpi Ledrensi e il Muse Museo delle Scienze di Trento alla revisione della mappa e della guida; la ristampa (comprensiva delle modifiche apportate in sede di revisione) della mappa trilingue dell itinerario; la traduzione in lingua tedesca dei testi della guida; la ristampa (comprensiva delle modifiche apportate in sede di revisione) della guida in lingua italiana e inglese; la stampa della guida in lingua tedesca; interventi di monitoraggio e manutenzione dell itinerario. La spesa derivante dal presente provvedimento e consistente in trasferimenti finanziari a favore del Comitato Giacomo Cis e della Sezione CAI SAT Storo per complessivi euro 8.200,00, trova imputazione al capitolo dentro di costo 09 dell esercizio in corso e risulta finanziata come segue:

4 azione D2 per euro 1.200,00 è finanziata con risorse economiche trasferite dalla Comunità Alto Garda e Ledro; azione E1 per euro 7.000,00 è finanziata con risorse economiche trasferite dalla Comunità Alto Garda e Ledro. A proposito della legittimità dell attività svolta da soggetti terzi destinatari di risorse pubbliche si rende doveroso il richiamo ad un parere espresso dalla Corte dei Conti sez. regionale di controllo per la Lombardia in data 20 dicembre 2010 n.1075, ai sensi del quale devono ritenersi ammesse, nel rispetto dei principi della contabilità pubblica, le contribuzioni (siano esse sotto forma di erogazioni, sovvenzioni o concessioni di patrocinio) ad iniziative di un soggetto terzo rientranti nei compiti istituzionali del Comune e svolte nell interesse della collettività, rappresentando una modalità alternativa e mediata di erogazione di un servizio pubblico e non una forma di sponsorizzazione dell immagine dell Amministrazione vietata a termini dell articolo 6 del D.L. 78/2010. Ai sensi dell articolo 7 della L.R. 13 dicembre 2012 n.8, come novellato dall articolo 1 della L.R. 29 ottobre 2014 n. 10, il presente provvedimento acquista efficacia legale con la pubblicazione sul sito web del Comune, sezione Amministrazione trasparente subsezione Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici e a tal fine si riportano i seguenti dati: Nome e dati fiscali del beneficiario Comitato Giacomo Cis c.f. e p.iva Sezione CAI SAT Storo c.f Importo (vantaggio economico) euro 1.200,00 (Comitato Giacomo Cis) euro 7.000,00 (Sezione CAI SAT Storo) Norma o titolo alla base dell attribuzione Articolo 19 L.P n. 23 recante Principi per la democratizzazione, la semplificazione e la partecipazione all'azione amministrativa provinciale e norme in materia di procedimento amministrativo Struttura, dirigente o funzionario Servizio Segreteria Segretario comunale responsabile del procedimento amministrativo Modalità seguita per l individuazione del beneficiario Regolamento comunale per la concessione di finanziamenti e benefici economici ad associazioni, enti pubblici e privati, approvato e modificato rispettivamente con deliberazioni del Consiglio comunale n. 29 di data 6 giugno 2012 e n. 59 di data 17 ottobre premesso quanto sopra; LA GIUNTA COMUNALE visto l Accordo di Programma sottoscritto in data 25 settembre 2013, finalizzato all attivazione della Rete di Riserve Alpi Ledrensi sul territorio dei Comuni di Bondone, Ledro, Riva del Garda, Storo, Tenno; vista la deliberazione della Giunta provinciale n di data 29 novembre 2014 con cui è stato approvato l aggiornamento del programma finanziario della Rete di riserve Alpi Ledrensi, ai sensi del comma 2 dell art 16 dell Accordo di programma approvato con DGP n. 1943/2013;

5 vista la deliberazione n. 36 di data 22 settembre 2016 del Consiglio comunale di Ledro che ha approvato l Atto di modifica all Accordo di programma della Rete di riserve Alpi Ledrensi e relativi allegati; visto l atto modificativo dell Accordo di Programma sottoscritto in data 29 novembre 2016, finalizzato all attivazione della Rete di Riserve Alpi Ledrensi sul territorio dei Comuni di Bondone, Ledro, Riva del Garda, Storo, Tenno; visto il verbale della Conferenza della Rete tenutasi in data 8 marzo 2017, protocollo n dd 14 marzo 2017; vista la L.P. 23 maggio 2007 n. 11 recante Governo del territorio forestale e montano, dei corsi d acqua e delle aree protette ; visto l articolo 19 della Legge provinciale 23/1992 'Principi per la democratizzazione, la semplificazione e la partecipazione all'azione amministrativa provinciale e norme in materia di procedimento amministrativo' che testualmente recita: '1.la concessione di sovvenzioni, di contributi, di sussidi e di ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere e persone e ad Enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione e alla pubblicazione, da parte dell'amministrazione procedente dei criteri e delle modalità cui l'amministrazione stessa deve attenersi. 2 L'effettiva osservanza dei criteri e delle modalità, stabiliti dal comma 1., deve risultare dai singoli provvedimenti con i quali sono disposti i singoli interventi'; visto il Regolamento comunale per la concessione di finanziamenti e benefici economici ad associazioni, enti pubblici e privati, approvato e modificato rispettivamente con deliberazioni del Consiglio comunale n. 29 di data 6 giugno 2012 e n. 59 di data 17 ottobre 2013; richiamati i criteri di ammissibilità indicati nel parere di data 20 dicembre 2010 della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo Lombardia n.1075/2010 in merito all interpretazione del D.L.78/2010 convertito nella L. 133/2010, con specifico riferimento all esercizio di attività rientranti nelle finalità istituzionali dell Amministrazione comunale e poste in essere in via mediata e sussidiaria da soggetti terzi destinatari di contribuzione economica sulla scorta dei principi di sussidiarietà orizzontale ai sensi dell articolo 118 della Costituzione; vista la determinazione della Comunità Alto Garda e Ledro n di data 12 novembre 2014 che provvede all impegno della quota di spesa a carico della Comunità, complessivamente per euro ,00 (euro ,00 per il triennio ed euro ,00 per aggiornamento e variazione al programma finanziario come dalla intesa di data 10 novembre 2014); visto lo Statuto comunale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 45 di data 31 marzo 2010 e s.m.i; visto il Regolamento di contabilità, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 64 di data 24 ottobre 2012; vista la deliberazione del Consiglio comunale n. 3 di data 28 febbraio 2017, immediatamente esecutiva avente ad oggetto "Approvazione del Documento Unico di programmazione e del Bilancio di previsione finanziario con i relativi allegati."; vista la deliberazione della Giunta comunale n. 19 di data 28 febbraio 2017, immediatamente esecutiva avente ad oggetto Atto di indirizzo e norme procedurali per l'assunzione di spese minute di carattere ricorrente e variabile. Esercizio finanziario 2017.";

6 vista la deliberazione della Giunta comunale n. 20 di data 28 febbraio 2017, immediatamente esecutiva avente ad oggetto "Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) Art. 169 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm."; visto il Testo Unico delle Leggi regionali sull ordinamento dei Comuni della Regione Trentino Alto-Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa ed alla regolarità contabile sulla proposta di deliberazione, ai sensi dell art. 81 del T.U.LL.RR.O.CC approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L, e precisamente: - in ordine alla regolarità tecnico amministrativa dal Segretario comunale; - in ordine alla regolarità contabile dal Responsabile del Servizio finanziario; ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano, DELIBERA 1. di assegnare, per le motivazioni in premessa esposte, un contributo economico al Comitato Giacomo Cis Onlus con sede in Riva del Garda ed alla Sezione CAI SAT Storo, negli importi di seguito dettagliati: euro 1.200,00 al Comitato Giacomo Cis per la collaborazione profusa nel dare attuazione all azione D2 dell Accordo di programma della Rete di riserve Alpi Ledrensi; euro 7.000,00 alla Sezione CAI SAT Storo per la collaborazione profusa nel dare attuazione all azione E1 dell Accordo di programma della Rete di riserve Alpi Ledrensi; 2. di imputare la spesa complessiva pari ad euro 8.200,00 derivante dal presente provvedimento consistente in trasferimenti finanziari a favore del Comitato Giacomo Cis e della Sezione CAI SAT Storo come di seguito dettagliato: Codice bilancio Capitolo PEG Cdc Importo Anno , del bilancio dell esercizio in corso che presenta adeguato stanziamento; 3. di precisare che le Azioni sopra riportate sono finanziate come segue: azione D2 per euro 1.200,00 è finanziata con risorse economiche trasferite dalla Comunità Alto Garda e Ledro (cap ); azione E1 per euro 7.000,00 è finanziata con risorse economiche trasferite dalla Comunità Alto Garda e Ledro (cap ); 4. di precisare che la concessione dei contributi economici ai soggetti sopra individuati avviene sul presupposto che trattasi di attività di sviluppo turistico ed economico e di tutela dei valori ambientali, come previsto all articolo 7 del Regolamento comunale per la concessione di finanziamenti e benefici economici ad associazioni, enti pubblici e privati, rientranti nelle competenze dell Amministrazione comunale ed esercitate in via mediata e sussidiaria attraverso Associazioni ed Enti a rilevanza locale; 5. di dare atto che, ai sensi dell articolo 7 della L.R. 13 dicembre 2012 n.8, come novellato dall articolo 1 della L.R. 29 ottobre 2014 n. 10, il presente provvedimento acquista efficacia legale con la pubblicazione sul sito web del Comune, sezione Amministrazione trasparente

7 subsezione Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici e che a tal fine si riportano i seguenti dati: Nome e dati fiscali del beneficiario Comitato Giacomo Cis c.f. e p.iva Sezione CAI SAT Storo c.f Importo (vantaggio economico) euro 1.200,00 (Comitato Giacomo Cis) euro 7.000,00 (Sezione CAI SAT Storo) Norma o titolo alla base Articolo 19 L.P n. 23 recante Principi per dell attribuzione la democratizzazione, la semplificazione e la partecipazione all'azione amministrativa provinciale e Struttura, dirigente o funzionario responsabile del procedimento amministrativo Modalità seguita per l individuazione del beneficiario norme in materia di procedimento amministrativo Servizio Segreteria Segretario comunale Regolamento comunale per la concessione di finanziamenti e benefici economici ad associazioni, enti pubblici e privati, approvato e modificato rispettivamente con deliberazioni del Consiglio comunale n. 29 di data 6 giugno 2012 e n. 59 di data 17 ottobre di precisare che i contributi verranno liquidati nella misura dell ottanta per cento, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento di assegnazione e comunque ad avvenuta pubblicazione dello stesso a termini di quanto previsto dalla L.R.8/2012, mentre il saldo dei contributi, nella misura del venti per cento, verrà liquidato entro il 30 giugno dell anno successivo a quello di assegnazione, dietro presentazione del rendiconto economico-finanziario riepilogativo delle spese effettivamente sostenute per la buona riuscita delle iniziative; 7. di dare atto che, conformemente a quanto disposto dalle Disposizioni per la concessione del patrocinio del Comune di Ledro allegate al Regolamento comunale per la concessione di finanziamenti e benefici economici ad Associazioni, Enti pubblici e privati, per le iniziative e manifestazioni di rilevanza comunale o sovracomunale realizzate con il contributo del Comune di Ledro, il patrocinio e l uso dello stemma si intendono automaticamente concessi ed autorizzati; 8. di demandare al Responsabile del Servizio Segreteria l adozione degli atti conseguenti al presente provvedimento, dando atto che l erogazione dei benefici economici avverrà conformemente a quanto stabilito agli articoli 13 e 14 del Regolamento comunale per la concessione di finanziamenti e benefici economici ad Associazioni, Enti pubblici e privati; 9. di prendere atto che le risorse necessarie per finanziare le azioni e gli interventi individuati puntualmente nell allegato schema di collaborazione istituzionale trovano imputazione al capitolo centro di costo 09 dell esercizio 2017 in corrispondenza della durata dell Accordo di programma e comunque nei limiti degli stanziamenti di spesa del bilancio di previsione ; 10. di demandare al segretario comunale l adozione degli atti conseguenti e necessari al presente provvedimento, ed in particolare l impegno della spesa;

8 11. di dare atto che la presente deliberazione diverrà esecutiva ad avvenuta pubblicazione, ai sensi dell articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l; 12. di precisare che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: - opposizione alla Giunta comunale entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell articolo 79, comma 5, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; - ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell articolo 29 del D.Lgs 2 luglio 2010, n. 104; - ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell articolo 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO Renato Girardi IL SEGRETARIO COMUNALE Maria Flavia Brunelli