PROGETTO ASSEMBLY: REQUISITI,
|
|
- Leonzio Casini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 20 May 2011 PROGETTO ASSEMBLY: REQUISITI, SPECIFICHE, VALUTAZIONE, ESEMPI. I. Frosio 1
2 PROGETTO ASSEMBLY -REQUISITI Registri i del MIPS, convenzioni i per il loro utilizzo; Controllo del flusso (for, while, if then else, switch); Chiamate a procedure semplici e annidate, utilizzo dello stack ove necessario; Procedure ricorsive (diverse da quelle già implementate a lezione), utilizzo dello stack; Utilizzo della memoria (array di dimensione minima: 4 elementi) per l immagazzinamento ed il reperimento di dati; Codici eccezione, exception handler (solo orale). 2
3 PROGETTO ASSEMBLY -SPECIFICHE Progetto INDIVIDUALE. Argomento del progetto: a scelta dello studente, DEVE essere approvato dal docente. Vengono forniti 3 esempi (NB. Si prega di non reimplementare uno di questi esempi). Approvazione argomento del progetto: durante le ore di esercitazione, oppure (frosio@dsi.unimi.it). it) Consegna del progetto - tempistica: Entro??? <tenere controllato il sito web>; Entro il giorno dell appello che si intende sostenere. Consegna del progetto - modalità: a frosio@dsi.unimi.it; Oggetto Progetto Assembly <Cognome Nome Matricola> (ad esempio, "Progetto Assembly Fabio Rossi "). NB Progetti non conformi alle specifiche di cui sopra NON 3 verranno valutati.
4 PROGETTO ASSEMBLY -SPECIFICHE Il progetto deve essere caratterizzato da: 1) Presenza di una procedura ricorsiva; 2) Utilizzo della memoria per l immagazzinamento dei dati (array con almeno 4 elementi) 3) Deve essere presente un interfaccia che permetta l inserimento di dati e / o la visualizzazione dei dati prima / dopo l elaborazione elaborazione. 4) Relazione (max una pagina di testo contenente la specifica del progetto (cosa fa, che input accetta, che output restituisce), le scelte adottate e le possibili migliorie; NB Progetti non conformi alle specifiche di cui sopra 4 NON verranno valutati.
5 PROGETTO ASSEMBLY -SPECIFICHE Procedura ricorsiva: una delle procedure utilizzate per l elaborazione dei dati deve necessariamente essere ricorsiva, ovvero deve chiamare se stessa. La memoria deve essere utilizzata per l immagazzinamento dei dati, ad esempio un array in memoria statica può essere utilizzato per immagazzinare i dati prima / dopo l elaborazione. La consolle deve essere utilizzata per chiedere all utente di inserire dati o parametri di elaborazione, e per fornire all utente l output dell elaborazione. 5
6 PROGETTO ASSEMBLY -SPECIFICHE Il progetto sarà dunque composto da: Progetto.asm -> file assembly con il codice del progetto scritto dallo studente; Relazione -> file.doc o.pdf con relazione di progetto. Questi due file, compressi in formato.rar o.zip, verranno inviati al docente per . Nome del file.rar /.zip: Progetto Assembly <Cognome Nome Matricola>.rar (ad esempio, "Progetto Assembly Fabio Rossi rar"). 6
7 PROGETTO ASSEMBLY -VALUTAZIONE Verrà valutata in primis la corretta funzionalità del codice. In presenza di errori di funzionamento (crash, risultati inattesi,...) il progetto non verrà valutato. Codice non commentato in maniera esauriente NON verrà valutato. Esempio di codice correttamente commentato: # Read number 1 ($t1) li $v0, 4 # Select print_string la $a0, string2 # $a0 contains the address of string1 syscall # launch print_string li $v0, 5 # Select read_int syscall # launch read_ int (in $v0) add $t1, $v0, $zero # $t1 = $v0 # Read number 2 ($t2) li $v0, 4 # Select print_string la $a0, string2 # $a0 contains the address of string1 syscall # launch print_string li $v0, 5 # Select read_int syscall # launch read_int (in $v0) add $t2, $v0, $zero # $t2 = $v0 7
8 PROGETTO ASSEMBLY -VALUTAZIONE Esempio di codice non correggibile: li $v0, 4 # $v0 = 4 la $a0, string2 syscall li $v0, 5 #$v0= 5 syscall add $t1, $v0, $zero # $t1 = $v0 li $v0, 4 #$v0=4 la $a0, string2 syscall li $v0, 5 # $v0 = 5 syscall add $t2, $v0, $zero # $t2 = $v0 8
9 PROGETTO ASSEMBLY -VALUTAZIONE Verranno valutati positivamente: Il corretto utilizzo dei registri (saved / temporary / reserved /...); L ottimizzazione nell utilizzo dei registri; Il corretto utilizzo dello stack per la chiamata delle procedure; L ottimizzazione nell uso dello stack; La completezza dell informazione fornita all utente tramite la consoce riguardo l eccezione verificatesi; La semplicità del codice; La semplicità d uso dell interfaccia; La chiarezza e l esaustività della relazione. 9
10 ESEMPIO 1 DATABASE STUDENTI In memoria vengono collocate le informazioni relative ad un certo numero di studenti (nome, cognome, matricola,...); Possibilità di visualizzare la lista degli studenti; Possibilità di ordinare la lista degli studenti, ad esempio per numero di matricola, mediante una procedura ricorsiva; (Possibilità di accedere all i-esimo studente della lista); (Possibilità di ordinare gli studenti secondo altri criteri);... 10
11 ESEMPIO 2 SERIE NUMERICA Codice ricorsivo per il calcolo di un serie numerica floating point o intera; Inserimento di parametri della serie da parte dell utente (es. numero elementi, altri parametri della serie,...) Immagazzinamento in memoria dei dati della serie; Possibilità di visualizzare i dati della serie, dalla posizione i-esima alla posizione j-esima;... 11
12 ESEMPIO 3 CHE GIORNO ERA? All utente viene chiesto di inserire una o più date, viene inoltre chiesto di specificare la data odierna e il giorno della settimana odierno. Procedura ricorsiva per il calcolo del giorno della settimana corrispondente alla data inserita. Utilizzo della memoria per contenere il numero di giorni per ogni mese dell anno. Si considerano anni bisestili tutti quelli divisibili per 4. (Eccezioni agli anni bisestili)... 12
13 PROSSIMA ESERCITAZIONE In aula per l approvazione dei progetti. In aula per chiarimenti. In aula per la scrittura del progetto. 13
PROGETTO ASSEMBLY: REQUISITI,
PROGETTO ASSEMBLY: REQUISITI, SPECIFICHE, VALUTAZIONE, ESEMPI. 1 ULTIMA MODIFICA: 18 MAGGIO 2010. I. Frosio PROGETTO ASSEMBLY - REQUISITI Registri del MIPS, convenzioni per il loro utilizzo; Controllo
DettagliDescrizione del progetto di laboratorio.
Descrizione del progetto di laboratorio nicola.basilico@unimi.it http://homes.di.unimi.it/basilico/teaching/ Introduzione Realizzazione di un programma che faccia uso dei concetti introdotti nelle lezioni
Dettagli26 April CHIAMATA A PROCEDURE PROCEDURE ANNIDATE PROCEDURA RICORSIVE I. Frosio
CHIAMATA A PROCEDURE PROCEDURE ANNIDATE PROCEDURA RICORSIVE I. Frosio SOMMARIO Procedure di sistema (syscall) / direttive Chiamata a procedura semplice Chiamata a procedure intermedia Procedure ricorsive
Dettagli15 April LABORATORIO 04 PROCEDURE STACK. CHIAMATA A PROCEDURE I. Frosio
15 April 2011 05 LABORATORIO 04 PROCEDURE STACK CHIAMATA A PROCEDURE I. Frosio 1 SOMMARIO Procedure Stack Chiamata a procedure 2 PERCHÈ LE PROCEDURE? 15 April 2011 Main Proc3 Proc2 Proc1 Programmazione
DettagliEsercizio 1. Liste di interi
Esercizio 1. Liste di interi Si legga una sequenza di numeri interi da tastiera, dopo ogni inserimento chiedere all'utente se vuole continuare, quindi: Creare due liste L1 e L2 con inserimento ordinato;
DettagliProcedure annidate. Università degli Studi di Milano Corso di Laurea in Informatica, A.A Homepage del corso
Università degli Studi di Milano Corso di Laurea in Informatica, A.A. 2017-2018 Procedure annidate Homepage del corso Turno A Nicola Basilico Dipartimento di Informatica Via Comelico 39/41-20135 Milano
DettagliProcedure: esempi. Esempi: ricorsione fattoriale Fibonacci ordinamenti
Procedure: esempi Esempi: ricorsione fattoriale Fibonacci ordinamenti 1 Fattoriale ricorsivo PH p. 83 e A27 main(int argc, char *argv[]) { int n; printf( Inserire un numero intero\n"); scanf("%d", &n);
DettagliAssembly V: Procedure annidate e recursive
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 15 Assembly V: Procedure annidate e recursive Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano
DettagliCORSO DI ARCHITETTURA DEGLI ELABORATORI A-L M-Z. PROGETTOO di PROGRAMMAZIONE ASSEMBLY. 15 Luglio 2008
CORSO DI ARCHITETTURA DEGLI ELABORATORI A-L M-Z PROGETTOO di PROGRAMMAZIONE ASSEMBLY 15 Luglio 2008 CONSEGNA Lunedì 15 Settembre 2008 Lo studente programmi nel linguaggio Assembly 8088 presentato a lezione
DettagliAssembly MIPS: le procedure
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Assembly MIPS: le procedure Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Milano 1/40 Chiamata a procedura: esempio
DettagliLe procedure ricorsive Come eseguire un programma. Architettura degli Elaboratori e delle Reti, Turno I
Le procedure ricorsive Come eseguire un programma Architettura degli Elaboratori e delle Reti, Turno I Alberto Borghese Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione email:
DettagliOpinione calcolamedia( ) Opinione inverti( )
Materiale di ausilio utilizzabile durante l appello: tutto il materiale è a disposizione, inclusi libri, lucidi, appunti, esercizi svolti e siti Web ad accesso consentito in Lab06. L utilizzo di memorie
DettagliIl linguaggio assembly
Il linguaggio assembly Direttive Chiamate di sistema (system call) Esempi 1 Direttive Le direttive (data layout directives) danno delle indicazioni all'assemblatore sul contenuto di un file (istruzioni,
DettagliPROVA SCRITTA 23 MARZO 2010
PROVA SCRITTA 23 MARZO 2010 In un file binario, MY_FILE.DAT, si memorizzano per ciascuno studente universitario: nome e cognome (stringhe, 20 char), matricola (intero), codice del corso di laurea (stringa
DettagliEsercizio 1 Conta degli elementi distinti (file esercizio1.c e leggi.h/leggi.c - 15 punti)
Materiale di ausilio utilizzabile durante l appello: tutto il materiale è a disposizione, inclusi libri, lucidi, appunti, esercizi svolti e siti Web ad accesso consentito in Lab06. L utilizzo di USB stick
DettagliIl Linguaggio Assembly: Le procedure
Il Linguaggio Assembly: Le procedure Prof. Alberto Borghese Ing. I. Frosio Dipartimento di Scienze dell Informazione {borghese,frosio}@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimento sul Patterson:
DettagliL ambiente di simulazione SPIM
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 14 L ambiente di simulazione SPIM Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 14 1/20
DettagliPassare argomenti al programma
Passare argomenti al programma Quando si invoca un programma è possibile passare degli argomenti ad esso durante la chiamata. Gli argomenti ricevuti saranno stringhe (array di char) quindi l insieme di
DettagliConvenzioni di chiamata a procedure
Università degli Studi di Milano Laboratorio di Architettura degli Elaboratori II Corso di Laurea in Informatica, A.A. 2016-2017 Convenzioni di chiamata a procedure Nicola Basilico Dipartimento di Informatica
DettagliProgrammi in Assembly
Programmi in Assembly Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano 1/23 Esempio Numeri positivi # Programma che copia tramite
DettagliInformatica/ Ing. Meccanica/ Ing. Edile/ Prof. Verdicchio/ 05/02/2014/ Foglio delle domande / VERSIONE 1
Informatica/ Ing. Meccanica/ Ing. Edile/ Prof. Verdicchio/ 05/02/2014/ Foglio delle domande/ VERSIONE 1 1) Nell uso dei puntatori in C++ la scrittura -> vuol dire: a) riferimento b) dereferenziazione e
DettagliORSO OSSERVATORIO RIFIUTI SOVRAREGIONALE
Pagina 1/5 ORSO 3.0 - OSSERVATORIO RIFIUTI SOVRAREGIONALE IMPORTAZIONE AUTOMATICA DELLE IMFORMAZIONI SUI RIFIUTI RITIRATI E PRODOTTI DAGLI IMPIANTI SPECIFICHE DELLE INTERFACCE DEL WEB SERVICE Pagina 2/5
DettagliArgomenti Corso SAP Online ABAP Completo
Argomenti Corso SAP Online ABAP Completo Lezione 1 Navigazione e visualizzazione tabelle o Database SAP in ambienti Oracle e SQL Server: Navigazione e visualizzazione delle tabelle SE16; Utilizzo del match-code;
DettagliSystem calls. Università degli Studi di Milano Corso di Laurea in Informatica, A.A Homepage del corso
Università degli Studi di Milano Corso di Laurea in Informatica, A.A. 2017-2018 System calls Homepage del corso Turno A Nicola Basilico Dipartimento di Informatica Via Comelico 39/41-20135 Milano (MI)
DettagliSystem calls. Università degli Studi di Milano Corso di Laurea in Informatica, A.A Homepage del corso
Università degli Studi di Milano Corso di Laurea in Informatica, A.A. 2017-2018 System calls Homepage del corso Turno A Nicola Basilico Dipartimento di Informatica Via Comelico 39/41-20135 Milano (MI)
DettagliEsercitazioni di Fondamenti di Informatica - Lez. 7 20/11/2018
Esercitazioni di Fondamenti di Informatica - Lez. 7 0/11/018 Esercizi sull allocazione dinamica della memoria in C 1. Cosa stampa il seguente programma? 1 #d e f i n e MAXLENGTH 0 4 typedef struct { char
DettagliERRATA CORRIGE. void SvuotaBuffer(void); void SvuotaBuffer(void) { if(getchar()!=10) {svuotabuffer();} }
ERRATA CORRIGE Pulizia del buffer di input: come fare? (1) Dopo aver richiamato getchar() per prelevare un carattere dal buffer di input, inseriamo una seconda chiamata a getchar(), senza assegnare il
Dettagli5 April LABORATORIO 03 CONTROLLO DEL FLUSSO DI UN PROGRAMMA JUMP ADDRESS TABLE. I. Frosio
5 April 2012 04 LABORATORIO 03 CONTROLLO DEL FLUSSO DI UN PROGRAMMA JUMP ADDRESS TABLE I. Frosio 1 SOMMARIO If... Then... If... Then... Else... For... Break... While... Do Do... While Switch (jump address
DettagliArgomenti Corso SAP ABAP Completo Individuale
Argomenti Corso SAP ABAP Completo Individuale Lezione 1 - Introduzione ad ABAP/4 Programma Report; Programma Interattivo; Smartforms; Tool Sap Query. Lezione 2 - Navigazione e visualizzazione tabelle Database
DettagliImplementazione delle classi
Implementazione delle classi Abbiamo visto che, quando si istanzia un oggetto di una classe, è necessario chiamare il costruttore; Quando si implementa una classe è quindi sempre necessario progettare
DettagliStrutture dati. Operatori di incremento e decremento. Strutture di dati. Strutture di dati. ++ e -- Esempi. Vettori e matrici.
Operatori di incremento e decremento ++ e -- Esempi y=x++ il contenuto della variabile x viene inizialmente usata per l assegnazione y, e solo dopo incrementata y=--x il contenuto della variabile x viene
DettagliIl presente plico contiene 3 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola.
Politecnico di Milano Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione INFORMATICA B Appello 27 giugno 2016 COGNOME E NOME MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 3 esercizi
DettagliProva d Esame Tecnologie Web LA A.A. 2008/2009 Tempo Disponibile: 3 ore Ai candidati è consentita la consultazione di manuali e materiale didattico
Prova d Esame Tecnologie Web LA A.A. 2008/2009 Tempo Disponibile: 3 ore Ai candidati è consentita la consultazione di manuali e materiale didattico Esercizio 1. Modellazione Si progetti il DTD per la gestione
DettagliProgetto Gennaio 2017
UNIVESITÁ DEGLI STUDI DI MILANO LAUREA TRIENNALE IN COMUNICAZIONE DIGITALE PROGETTO LABORATORIO DI RETI DI CALCOLATORI Progetto Gennaio 2017 Matteo Zignani 12 dicembre 2016 1 PRESENTAZIONE DEL PROBLEMA
DettagliLezione 22: Input/Output e Files
Lezione 22: Input/Output e Files Vittorio Scarano Laboratorio di Informatica I Corso di Laurea in Informatica Università di Salerno Struttura della lezione Esami: date e modalità Funzioni di libreria standard
DettagliProgrammazione. Cognome... Nome... Matricola... Compitino del 17 gennaio 2007
Cognome............................. Nome................................ Programmazione Compitino del 17 gennaio 2007 Matricola............................ NOTA: Negli esercizi 1, 2, 3, 4 fate riferimento
DettagliEsercizio 1 Domanda di teoria (13 punti)
Parte 1 Tempo a disposizione: 40 min., Totale punti: 16 Materiale di ausilio utilizzabile durante l appello: Parte 1: Non è possibile consultare alcun materiale, né accedere al calcolatore. Parte 2: Tutto
Dettagligiapresente( ) leggi( ) char * strstr(char * cs, char * ct) NULL
Materiale di ausilio utilizzabile durante l appello: tutto il materiale è a disposizione, inclusi libri, lucidi, appunti, esercizi svolti e siti Web ad accesso consentito in Lab06. L utilizzo di meorie
DettagliLezione 11: Liste a Puntatori e Input/Output
Lezione 11: Liste a Puntatori e Input/Output Vittorio Scarano Laboratorio di Informatica I Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Salerno Struttura della lezione Richiamo: strutture (struct)
DettagliFileInputStream read() read(byte[]) readint() DataInputStream FileInputStream EOFException
ESERCITAZIONE 9 I/O Esercizio 1 Lettura da file binario Se gli interi letti appartengono a [-5;5] scrittura su un altro file binario Altrimenti sollevare una eccezione la quale stampa a video un messaggio
DettagliSistemi Operativi (M. Cesati)
Sistemi Operativi (M. Cesati) Compito scritto del 17 febbraio 2014 Nome: Matricola: Corso di laurea: Cognome: Crediti da conseguire: 5 6 9 Scrivere i dati richiesti in stampatello. Al termine consegnare
DettagliIl presente plico contiene 3 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola.
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello 2 Settembre 2013 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 3 esercizi e
DettagliLezione laboratorio SPIM
Lezione laboratorio SPIM Uso di XSPIM Uso di PCSPIM Esercizio laboratorio 1 Cos è SPIM e cosa fa? SPIM è un simulatore che esegue programmi per le architetture MIPS R2000/R3000 SPIM può leggere ed assemblare
DettagliProgrammazione. Cognome... Nome... Matricola... Prova scritta del 22 settembre 2014. Negli esercizi proposti si utilizzano le seguenti classi:
Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Prova scritta del 22 settembre 2014 TEMPO DISPONIBILE: 2 ore Negli
DettagliFondamenti di Informatica T-1
Fondamenti di Informatica T-1 Interfaccia Comparable e Collezioni Tutor: Allegra De Filippo allegra.defilippo@unibo.it a.a. 2015/2016 Fondamenti di Informatica T-1 Allegra De Filippo 1 / 22 Interfaccia
DettagliProblema: stampa degli interi compresi tra n e m
Costrutti imperativi Problema: stampa degli interi compresi tra n e m http://caml.inria.fr/pub/docs/manual-ocaml/libref/pervasives.html Output functions on standard output val print_string: string -> unit
DettagliArgomenti Corso SAP Online ABAP/4 Completo
Argomenti Corso SAP Online ABAP/4 Completo Finalità: acquisire le competenze tecniche per programmare in ABAP/4 attraverso i Module Pool, le Smartform, i Job, l esecuzione del debug di sistema, ecc. Destinatari:
DettagliCORSO DI ARCHITETTURA DEGLI ELABORATORI A-L e M-Z PROGETTO di PROGRAMMAZIONE ASSEMBLY 20 Dicembre CONSEGNA Lunedì 2 Febbraio 2009
CORSO DI ARCHITETTURA DEGLI ELABORATORI A-L e M-Z PROGETTO di PROGRAMMAZIONE ASSEMBLY 20 Dicembre 2008 CONSEGNA Lunedì 2 Febbraio 2009 Lo studente programmi nel linguaggio Assembly 8088 presentato a lezione
Dettagli3. un metodo che restituisce l elenco delle matricole di tutti gli studenti del corso;
Un esempio di definizione di classe con array di oggetti Sia data la classe StudUniv per gli studenti universitari (definita in una lezione precedente). Scrivere una nuova classe Corso, dove ciascun corso
DettagliPercorso Formativo SAP Online ABAP/4 Completo
Introduzione ad ABAP/4 Programma report Programma interattivo Tabelle SAP Smartforms SAP Query Percorso Formativo SAP Online ABAP/4 Completo Navigazione e visualizzazione tabelle Navigazione e visualizzazione
DettagliRELAZIONE DELLA PROVA DI LABORATORIO DI INFORMATICA
RELAZIONE DELLA PROVA DI LABORATORIO DI INFORMATICA Anno scolastico Lab informatica AULA n 35 Data inizio svolgimento Progr. relazione primo trimestre secondo pentamestre Cognome e Nome DATI DELLO STUDENTE
DettagliEsercitazione 11. Liste semplici
Esercitazione 11 Liste semplici Liste semplici (o lineari) Una lista semplice (o lineare) è una successione di elementi omogenei che occupano in memoria una posizione qualsiasi. Ciascun elemento contiene
DettagliLaboratorio di Programmazione Lezione 2. Cristian Del Fabbro
Laboratorio di Programmazione Lezione 2 Cristian Del Fabbro Prossima lezione GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 14:00 Input da tastiera package input; import java.io.*; public class Input { public static void main(string[]
DettagliAssembly (3): le procedure
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 13 Assembly (3): le procedure Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano (Patterson-Hennessy:
DettagliProgrammazione. Cognome... Nome... Matricola... Prova scritta del 11 luglio 2014
Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Prova scritta del 11 luglio 2014 TEMPO DISPONIBILE: 2 ore Negli esercizi
DettagliFondamenti di Informatica T-1 Modulo 2
Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2 Obiettivo di questa esercitazione Allocazione dinamica della memoria ed esempi di problemi tipici d esame 2 Esercizio 1 Una ditta utilizza un sistema informatico
DettagliA.A. 2018/2019. Esercitazione 3 [Per Casa] Strutturazione del Codice Sorgente per la Risoluzione di Problemi mediante MATLAB
A.A. 2018/2019 Esercitazione 3 [Per Casa] Strutturazione del Codice Sorgente per la Risoluzione di Problemi mediante MATLAB Docente Prof. Raffaele Pizzolante FONDAMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE
DettagliFondamenti di Informatica T1 Interfaccia Comparable Collezioni
Fondamenti di Informatica T1 Interfaccia Comparable Collezioni Tutor Melissa Licciardello melissa.licciardell2@unibo.it Melissa Licciardello Fondamenti di Informatica T1 1 / 19 Interfaccia Comparable Fa
DettagliFormalismi per la descrizione di algoritmi
Formalismi per la descrizione di algoritmi Per descrivere in passi di un algoritmo bisogna essere precisi e non ambigui Il linguaggio naturale degli esseri umani si presta a interpret non univoche Si usano
DettagliTipi strutturati - struct
Fondamenti di Programmazione A Appunti per le lezioni Gianfranco Rossi Tipi strutturati - struct Struttura dati (concreta) struct: sequenza di n elementi (n 0), rispettivamente di tipo t1,,tn (non necessariamente
DettagliFONDAMENTI DI INFORMATICA
Politecnico di Milano COGNOME E NOME Facoltà di Ingegneria Industriale FONDAMENTI DI INFORMATICA Seconda prova in itinere 13 Febbraio 2017 Primo Appello (Laureandi) 13 Febbraio 2017 RIGA COLONNA MATRICOLA
DettagliINFORMATICA 2010/11 - CdL in FISICA TERZO APPELLO 8/09/2011: SOLUZIONI PROPOSTE
INFORMATICA 2010/11 - CdL in FISICA TERZO APPELLO 8/09/2011: SOLUZIONI PROPOSTE Scrivere in stampatello COGNOME, NOME e MATRICOLA su ogni foglio consegnato N.B.: In tutti gli esercizi viene valutata anche
DettagliSECONDA PROVA INTERMEDIA DEL MODULO DI. 1 giugno 2017 NOME: COGNOME: MATRICOLA:
SECONDA PROVA INTERMEDIA DEL MODULO DI 1 giugno 2017 NOME: COGNOME: MATRICOLA: ESERCIZIO 1 (12 punti) 1. (3 punti) Scrivere un frammento di codice Assembly MIPS, che implementi il costrutto C switch-case
DettagliCognome e Nome : Corso e Anno di Immatricolazione: Modalità di Laboratorio (Progetto/Prova) :
PROGRAMMAZIONE (Corsi B e C) Pre-appello di Gennaio 2004 (A.A. 2003/2004) PROGRAMMAZIONE (B e C) S. Straordinaria - Appello di Gennaio (A.A. 2002/2003) 22 Gennaio 2004 ore 11 Aula II di Facoltà (Durata:
DettagliPreparazione allo Scritto di Programmazione
Preparazione allo Scritto di Programmazione Informatica / Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 1. Una riga di testo è detta numerica se e solo se contiene più cifre che caratteri di altro genere. Ad esempio,
DettagliPreparazione allo scritto di Programmazione Comunicazione Digitale / Informatica - A.A. 2012/2013
Preparazione allo scritto di Programmazione Comunicazione Digitale / Informatica - A.A. 2012/2013 Matricola:...................... Cognome:...................... Nome:...................... Informatica
DettagliCOMPITO DI LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE Dicembre Alcune Soluzioni
COMPITO DI LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 2001-2002 10 Dicembre 2001 Alcune Soluzioni ESERCIZIO 1. Si consideri il seguente frammento di codice in linguaggio Java: int[][] a = new int[n][n]; for (int i
DettagliELEMENTI DI INFORMATICA. Linguaggio C
Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica ELEMENTI DI INFORMATICA http://agile.diee.unica.it A.A. 2015/2016 Ing. Marco Ortu Diee, secondo piano Tel. 070-6755774 mail:
DettagliFondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica AlgoBuild: Strutture iterative e selettive Prof. Christian Esposito Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica e Gestionale (Classe I) A.A. 2016/17 AlgoBuild: Strutture iterative
DettagliProva di Laboratorio del [ Corso A-B di Programmazione (A.A. 2004/05) Esempio: Media Modalità di consegna:
Prova di Laboratorio del 12.1.2005 [durata 90 min.] Corso A-B di Programmazione (A.A. 2004/05) 1. Leggere da tastiera un insieme di numeri interi ed inserirli in un vettore A 2. Calcolare tramite una funzione
DettagliInformatica/ Ing. Meccanica/ Ing. Edile/ Prof. Verdicchio/ 02/04/2014/ Appello straordinario/ Foglio delle domande / VERSIONE 1
Informatica/ Ing. Meccanica/ Ing. Edile/ Prof. Verdicchio/ 02/04/2014/ Appello straordinario/ Foglio delle domande/ VERSIONE 1 1) Nell uso dei puntatori in C++ la scrittura -> vuol dire: a) riferimento
DettagliAssembly (3): le procedure
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 13 Assembly (3): le procedure Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 13 1/23 Chiamata
DettagliEsercitazione 2. Variabili e Tipi Input e Output Assegnamenti Il comando if-else
Esercitazione 2 Variabili e Tipi Input e Output Assegnamenti Il comando if-else Espressioni aritmetiche /* Scrivere un programma che calcola l area e la circonferenza di un cerchio di raggio 20 cm */ #include
DettagliProgrammazione 1 A.A. 2015/2016
Cognome e Nome Matricola Programmazione 1 A.A. 2015/2016 Appello del 16 Dicembre 2015 Compito n 1 Prima parte Esercizio 1 (10 punti) Cosa stampa il seguente frammento di codice Java? int[] A = {3, 8, 91,
DettagliPolitecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 1 settembre 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 1 settembre 2010 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 4 esercizi,
DettagliAlgoritmi di ordinamento: Array e ricorsione
Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Aniello Murano http://people.na.infn.it people.na.infn.it/~murano/ 1 Algoritmi di ordinamento: Array e ricorsione 2 1 Indice Algoritmi di ordinamento: Insertion
DettagliAssembly IV Le procedure
rchitettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 14 ssembly IV Le procedure Proff.. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano (Patterson-Hennessy:
DettagliInfluenza da browser
UNIVESITÁ DEGLI STUDI DI MILANO LAUREA TRIENNALE IN COMUNICAZIONE DIGITALE PROGETTO LABORATORIO DI RETI DI CALCOLATORI Influenza da browser Matteo Zignani 15 giugno 2015 1 PRESENTAZIONE DEL PROBLEMA In
DettagliEsercitazioni di Programmazione II. Chiara Petrioli
Esercitazioni di Programmazione II Chiara Petrioli Ricevimento e info Martedi dalle 13 alle 14.30 Via Salaria 113, terzo piano, stanza 311 Homework: 3-4 ogni due settimane Primo homework da consegnare
DettagliLaboratorio di Informatica
Laboratorio di Informatica Facoltà di Ingegneria Clinica BCLR Dispense di Paolo Caressa e Raffaele Nicolussi. Lezione 5. Versione per Python 3. Docenti: Alberto Marchetti Spaccamela Raffaele Nicolussi
DettagliChe risultato si ottiene al termine dell esecuzione del seguente frammento di codice?
Università degli Studi di Udine Corsi di laurea in Ing. Elettronica Gestionale Fondamenti di programmazione 13 novembre 2015 - Prova intermedia Matricola Nome Cognome Aula Fila (dalla cattedra) Posto (dalla
DettagliIl presente plico contiene 3 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola.
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello 1 settembre 2014 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 3 esercizi e
DettagliIl linguaggio assembly
Il linguaggio assembly Chiamata a procedura PH cap. 2.7 e app. A.6 1 Chiamata a procedura in C int prod (int x, int y) { int out; out = x * y; return out; } f = f + 1; if (f == g) res = prod(f,g); else
DettagliRIGA COLONNA MATRICOLA
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello del 17 settembre 2012 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 3 esercizi,
DettagliIstruzioni di Ciclo. Unità 4. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER
Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it Programmazione prof. Domenico
DettagliFile binari e file di testo
I file File binari e file di testo distinzione tra file binari file di testo si possono usare funzioni diverse per la gestione di tipi di file diversi Programmazione Gestione dei file 2 File binari e file
DettagliIl presente plico contiene 3 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola.
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello 1 settembre 2014 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 3 esercizi e
DettagliInformazioni sull esame e Regole per lo svolgimento dei progetti
Informazioni sull esame e Regole per lo svolgimento dei progetti Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/
DettagliLabVIEW - generalità
LabVIEW - generalità Laboratory Virtual Instrument Engineering Workbench (1987) Ambiente di sviluppo per applicazioni orientate a - acquisizione dati; - gestione strumenti di misura; - analisi ed elaborazione
DettagliIl presente plico contiene 3 esercizi e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, numero di matricola.
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Appello 14 settembre 2016 COGNOME E NOME MATRICOLA Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 3 esercizi e deve essere
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura
Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 Codice settore con declaratoria 9 PROGRAMMAZIONE E
DettagliEsercizio 1: funzione con valore di ritorno di tipo puntatore
Esercitazione Fondamenti di Informatica B Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 7 Esercitazione: 14 dicembre 2005 Esercizi su ricorsione, manipolazione stringhe, strutture dinamiche Problema: Esercizio
DettagliFondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica AlgoBuild: Strutture selettive, iterative ed array Prof. Arcangelo Castiglione A.A. 2016/17 AlgoBuild : Strutture iterative e selettive OUTLINE Struttura selettiva Esempi Struttura
DettagliLaboratorio di Algoritmi
Laboratorio di Algoritmi Docenti: M. Goldwurm, M. Frasca Progetto Facebook valido per gli appelli di gennaio e febbraio 2016 1. Descrizione Il progetto richiede la stesura di un programma scritto in linguaggio
DettagliEsercitazioni di Fondamenti di Informatica - Lez. 5 30/10/2018
Esercitazioni di Fondamenti di Informatica - Lez. 30/10/018 Esercizi sulle funzioni in C I codici e le soluzioni degli esercizi sono nella cartella parte1 1. Scrivere i prototipi delle seguenti funzioni.
Dettaglisyscall n Utilizzate come interfaccia col sistema operativo, funzioni diverse (n = 0..5) Assunzioni importanti:
Introduzione a MIPS64 (II parte) Chiamate di Sistema syscall n Utilizzate come interfaccia col sistema operativo, funzioni diverse (n = 0..5) Assunzioni importanti: I parametri di una syscall devono essere
Dettagli