1) Impianto Aeraulico
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- Filomena Valeri
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2 Indice: 1) Impianto Aeraulico ) Unità di Trattamento Aria a servizio della Piscina ) Impianto Termico ) Impianto Idrico Sanitario ) Impianto Evacuazione Acque Nere
3 1) Impianto Aeraulico L impianto di Ventilazione Meccanica previsto realizzabile all interno della Zona Piscina dovrà essere in grado di garantire i rinnovi orari normativamente richiesti, oltre a prevedere l abbattimento del carico sensibile e latente formatosi in ambiente; tale scopo è garantito da un Unità di Trattamento Aria allo scopo dedicata. Al fine di evitare formazione di condensa superficiale sulle vetrate del Locale Piscina, il canale microforato in lamiera di distribuzione dell Aria Trattata dovrà necessariamente avere anche un flusso d aria rivolto verso le vetrate stesse, come visibile dai corrispondenti Elaborati Grafici. Per tutti gli ambienti di supporto alla Piscina ed alla Palestra, (spogliatoi, bagni, reception, locale primo soccorso ecct) è invece previsto un Impianto di Ventilazione Meccanica volto a garantire unicamente i rinnovi d aria e le estrazioni di aria viziata da normativa richiesti; tale scopo viene garantito mediante un Recuperatore di Calore a flussi in controcorrente ad elevata efficienza posto nel Locale UTA al Piano Terreno. In particolare le Norme di Riferimento adottate per il dimensionamento dell impianto Aeraulico a servizio del Fabbricato oggetto di intervento risultano essere le seguenti: - UNI Impianti Aeraulici a fini di benessere; - UNI EN Ventilazione degli edifici non residenziali - Requisiti di prestazione per i sistemi di ventilazione e di climatizzazione - Accordo tra Stato, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano del 16/01/2003; - Norme del CONI per l Impiantistica Sportiva. Al Piano Interrato è invece previsto un Impianto di Estrazione Aria, volto ad evitare un innalzamento eccessivo della Temperatura Ambiente dovuta alla presenza delle numerose apparecchiature meccaniche ed elettriche presenti; questo è effettuato mediante un estrattore cassonato ed insonorizzato allo scopo dedicato, la cui espulsione termina in copertura. 2
4 N Locale Superficie Altezza media Volume [mq] [m] [mc] IMPIANTO AERAULICO Accordo Stato- Regioni Totale Aria Esterna CONI Accordo Stato- Regioni [mc/h per mq di vasca] Totale Aria Estratta Accordo Stato- Regioni Ricambi d'aria effettivi MANDATA ARIA TRATTATA RIPRESA ARIA VIZIATA [vol/h] [mc/h] [vol/h] [vol/h] [vol/h] [mc/h] [mc/h] PIANO TERRA 01 zona piscina 227,30 4,30 977, , WC da 3,30 3,00 9, ,2 4 15, bagno 1,40 3,00 4, ,6 4 23, antibagno 6,50 4,50 29, spogliatoi piscina uomini 19,50 4,50 87, ,75 4 5, filtro 4,60 4,30 19,78 07 docce 6,00 4,10 24, ,8 4 8, docce 6,00 4,10 24, ,8 4 8, filtro 6,00 3,81 22,86 10 antibagno 6,30 2,80 17,64 10a Sanificazione carrozzine 2,80 3,50 9, , bagno 1,70 3,00 5, ,8 4 19, WC da 3,50 3,00 10, , spogliatoi piscina donne 18,80 4,05 76, ,7 4 5, istruttori donne 5,30 3,10 16, ,15 4 6, antibagno 3,60 2,40 8,64 16 wc da 4,10 3,00 12, ,4 4 12, antibagno 3,40 3,10 10,54 18 bagno da 4,00 3,10 12, ,2 4 12, istruttori uomini 5,50 3,10 17, ,25 4 5, corridoio 25,60 3,36 86,02 0,0 21 bagno da 3,30 3,00 9, ,2 4 15, antibagno 2,70 3,00 8,10 23 loc.primo soccorso 13,40 3,15 42, ,84 4 4, cambio scarpe 18,40 3,30 60, ,6 4 4, ingresso 7,70 3,50 26,95 25a locale quadri 7,70 3,50 26,95 26 reception 6,70 3,20 21,44 1,5 32,16 4, spogliatoio palestre donne 14,00 4,30 60, , antibagno 5,00 4,30 21,50 29 doccia 2,30 4,30 9, , , WC da 3,08 4,10 12, , , spogliatoi palestra uomini 13,80 3,90 53, ,1 4 4, antibagno 4,40 3,90 17,16 33 WC da 3,04 3,90 11, , , doccia 2,20 3,70 8, , , corridoio 26,70 4,00 106,80 3, deposito carrozzine 6,40 4,70 30,08 0,5 15,04 5,
5 2) Unità di Trattamento Aria a servizio della Piscina Il dimensionamento della Macchina è stato effettuato garantendo i requisiti termoigrometrici e di ventilazione previsti nell Accordo tra Stato, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano del 16/01/2003 secondo il quale: - l umidità dell aria non deve superare in nessun caso il valore limite del 70%; - il ricambio di aria esterna minimo deve essere di almeno 20 m 3 /h per metro quadrato di vasca della piscina. La restante quota di aria trattata dall UTA prevista installabile risulta dovuta all abbattimento dell elevato carico latente e sensibile dell ambiente Piscina. L UTA in esame risulta costituita da una Sezione di Recupero Energetico del tipo a Flussi Incrociati con un efficienza in regime invernale non inferiore al 70%; questo permetterà un preriscaldamento dell Aria Esterna di Rinnovo a discapito dell Aria Viziata dell Ambiente che dovrà necessariamente essere in parte espulsa. L abbattimento delle dispersioni ed il mantenimento delle particolari condizioni ambiente è garantito inoltre da una Batteria Riscaldante alimentata da Acqua Calda da Riscaldamento alla temperatura di 60/50 C. In particolare è richiesto il mantenimento della Temperatura Ambiente ad almeno 1 C superiore alla Temperatura dell Acqua in vasca pertanto, considerando T w = 28 C, la temperatura da mantenere in ambiente sarà pari a T amb, piscina = 29 C. Tenuto conto che per mantenere tale valore di temperatura ambiente la temperatura di immissione dovrà essere di almeno 35 C e che, con un efficienza di recupero del 70%, l aria esterna di rinnovo viene portata gratuitamente ad una temperatura di circa 12 C, il dimensionamento della suddetta Batteria Riscaldante risulta essere la seguente: P batteria = 0,29 x mc/h x (35 12) C / 860 = 42,66 kw Ai fini della Sicurezza, tenendo conto delle particolari temperature da mantenere in ambiente e per tener conto di eventuali diminuzioni dell Efficienza di Recupero dello scambiatore, si è aumentata la potenzialità della Batteria fino al valore di progetto di 50 kw. 4
6 3) Impianto Termico L impianto termico previsto installabile all interno della Zona Piscina abbinato all impianto a tutt aria è esclusivamente dedicato ad evitare eventuale formazione di condensa superficiale e a sopperire ad eventuali ponti termici in corrispondenza della vetrata; il suddetto è costituito da N 5 radiatori posti al di sotto della parete vetrata stessa. Per quanto riguarda invece i bagni, i locali doccia ed i vari antibagni, il riscaldamento è garantito mediante dei radiatori a 2 o 3 colonne di elementi, ciascuno corredato di propri detentori e valvole termostatiche. Il dimensionamento di tali terminali è stato effettuato calcolando le dispersioni per trasmissione, ventilazione ed intermittenza dei vari locali, di seguito riportate. Il numero di elementi ed il posizionamento dei vari terminali è visibile dai corrispondenti Elaborati Grafici. I rimanenti locali comuni (spogliatoi, reception, locale di primo soccorso, corridoi...) saranno serviti invece da un Impianto a Pannelli Radianti a Pavimento con passo di posa pari a 10 cm. Dati di progetto: Impianto Radiatori: - T esterna di riferimento: - 8 C; - T amb: 22 ± 2 C; - T acqua, in: 60 C; - T acqua, out: 50 C. Impianto a Pannelli Radianti a Pavimento: - T esterna di riferimento: - 8 C; - T amb: 22 ± 2 C; - T acqua, in: 35 C; - T acqua, out: 30 C. 5
7 6 N Locale Superficie Altezza media Volume Temperatura ambiente di progetto a pavimento a soffitto DISPERSIONI PER TRASMISSIONE vs locali adiacenti vs esterno attraverso superfici vetrate per ventilazione per intermittenza Dispersioni totali maggiorate [mq] [m] [mc] [ C] [W] [W] [W] [W] [W] [W] [W] [W] [Watt] 01 zona piscina 227,30 4,30 977,39 impianto a tutt'aria 02 WC da 3,30 3,00 9,90 24,0 16,2 31,7 11,3 53,4 36,3 186, bagno 1,40 3,00 4,20 24,0 04 antibagno 6,50 3,00 19,50 24,0 38,7 57,6 20,4 127,9 86,9 414, spogliatoi piscina uomini 19,50 4,50 87,75 24,0 06 filtro 4,60 4,30 19,78 22,0 19,3 41,4 100,1 50,6 264, docce 6,00 4,10 24,60 24,0 29,4 57,6 11,9 132,7 66,0 372, docce 6,00 4,10 24,60 24,0 29,4 57,6 11,9 132,7 66,0 372, filtro 6,00 3,81 22,86 22,0 25,2 54,0 115,6 66,0 326, antibagno 6,30 3,00 18,90 24,0 11 bagno 1,70 3,00 5,10 24,0 61,6 57,6 26,3 129,5 88,0 453, a loc. sanificazione 2,80 3,50 9,80 18,0 12 WC da 3,50 3,00 10,50 24,0 27,0 33,6 15,0 56,7 38,5 213, spogliatoi piscina donne 18,80 4,05 76,14 14 istruttori donne 5,30 3,10 16,43 15 antibagno 3,60 3,00 10,80 24,0 27,7 34,6 28,5 58,3 39,6 235, wc da 4,10 3,00 12,30 24,0 31,6 39,4 33,9 66,4 45,1 270, antibagno 3,40 3,10 10,54 24,0 26,2 32,6 7,0 50,6 43,0 56,9 37,4 317, bagno da 4,00 3,10 12,40 24,0 30,8 38,4 9,0 57,1 43,0 66,9 44,0 361, istruttori uomini 5,50 3,10 17,05 20 corridoio 25,60 3,36 86,02 20,0 21 bagno da 3,30 3,00 9,90 24,0 25,4 31,7 7,5 55,1 43,0 53,4 36,3 315, antibagno 2,70 3,10 8,37 24,0 20,8 25,9 7,8 47,3 43,0 45,2 29,7 274, loc.primo soccorso 13,40 3,15 42,21 24 cambio scarpe 18,40 3,30 60,72 25 Ingresso 5,20 3,50 18,20 20,0 32,8 43,7 41,4 197,6 85,9 57,2 573, reception 6,70 3,20 21,44 27 spogliatoio donne 14,40 4,30 61,92 28 antibagno 5,00 3,00 15,00 24,0 24,5 48,0 9,5 80,9 55,0 272, doccia 2,30 3,00 6,90 24,0 11,3 22,1 10,7 41,2 37,2 25,3 184, WC da 3,30 3,00 9,90 24,0 16,2 31,7 60,2 53,4 36,3 247, spogliatoi uomini 14,40 3,90 56,16 32 antibagno 4,40 3,00 13,20 24,0 21,6 42,2 9,5 71,2 48,4 241, WC da 3,20 3,00 9,60 24,0 15,7 30,7 60,2 51,8 35,2 242, doccia 2,20 3,00 6,60 24,0 10,8 21,1 10,7 41,2 35,6 24,2 179,5 238 Potenza termca installata
8 4) Impianto Idrico Sanitario L impianto Idrico Sanitario servente l intero Edificio risulta essenzialmente costituito da reti principali di distribuzione fluidi così riassumibili: acqua potabile fredda; acqua calda sanitaria; relativo ricircolo; acqua calda sanitaria con trattamento antimicotico. La Normativa assunta come Riferimento per il dimensionamento dell Impianto in esame risulta essere la UNI 9182; in particolare si è utilizzato il metodo delle Unità di Carico, che risultano essere le seguenti a seconda dei vari utilizzi: SANITARI ACQUA FREDDA ACQUA CALDA Vaso - - Lavabo 1,5 1,5 Doccia 3 3 Lavello da Cucina 3 3 Orinatoio 0,75 - Locale Unità di Carico FREDDO Unità di Carico CALDO Unità di Carico SOLO FREDDO [N ] vaso lavabo doccia vasca bidet lavello cucina lavatrice orinatorio TOTALE lavabo doccia vasca bidet lavello cucina TOTALE vaso lavabo doccia vasca bidet lavello cucina lavatrice lavastoviglie TOTALE PIANO TERRENO 1_ , ,50 0,00 2_ , ,50 0,00 3_ ,00 2 3,00 0,00 4_10-10a , ,50 0,00 5_ , ,50 0,00 6_zona piscina 1 1,50 1 1,50 0,00 7_07 3 9,00 3 9,00 0,00 8_08 3 9,00 3 9,00 0,00 9_ , ,50 0,00 10_ , ,50 0,00 A_ , ,00 0,00 B_A , ,00 0,00 C_B , ,50 0,00 D_ , ,00 0,00 E_D , ,00 0,00 F_E , ,00 0,00 SALITA SUD_C+F , ,50 0,00 G_ , ,00 0,00 macchinette del caffè 1 1,50 0,00 0,00 TOTALE , , ,00 7
9 5) Impianto Evacuazione Acque Nere L impianto di Evacuazione delle Acque Nere servente l intero Edificio ad Uso Sportivo risulta essenzialmente costituito da tubazioni in Polietilene le quali andranno convogliate direttamente nel sistema fognario transitante nei pressi. La Normativa assunta come Riferimento per il dimensionamento dell Impianto in questione risulta essere la UNI 9183; in particolare si è utilizzato il metodo delle Unità di Scarico, i cui valori sono di seguito riportati a seconda dei vari utilizzi: SANITARI Vaso 8 Lavabo 2 Doccia 3 Orinatoio 2 Piletta a pavimento 2 Locale Unità di Scarico Tubi secondo UNI 9183 Tubi secondo GEBERIT [N ] vaso lavabo doccia vasca bidet lavello cucina lavastoviglie orinatoio piletta a pavimento TOTALE US COLLETTORE (pend. 1%) COLONNA TOTALE [litri/sec] RIDOTTO [litri/sec] COLLETTORE (pend. 1%) COLONNA ventil. Primaria COLONNA ventil. Parallela PIANO SECONDO Bagni A_macchinetta 1 2,00 De50 De50 0,50 0,71 De63 De63 De63 B_ ,00 De50 De50 1,60 1,26 De75 De63 De63 C_ ,00 De50 De50 2,00 1,41 De75 De75 De75 Da_ ,00 De110 De110 5,20 2,28 De110 De110 De110 Db_ ,00 De110 De110 5,20 2,28 De110 De110 De110 E_05 1 2,00 De50 De50 0,80 0,89 De63 De63 De63 F_13 1 2,00 De50 De50 0,80 0,89 De63 De63 De63 G_ ,00 De110 De110 3,60 1,90 De110 De110 De110 H_04 2 4,00 De50 De50 0,40 0,63 De63 De63 De63 I_03 1 8,00 De110 De110 2,50 1,58 De110 De110 De110 J_04 2 4,00 De50 De50 1,00 1,00 De75 De63 De63 Ka_ ,00 De50 De50 1,60 1,26 De75 De63 De63 Kb_ ,00 De50 De50 1,10 1,05 De75 De63 De63 L_08 3 9,00 De50 De50 1,80 1,34 De75 De75 De75 Kc_ ,00 De50 De50 1,10 1,05 De75 De63 De63 M_09 1 2,00 De50 De50 0,80 0,89 De63 De63 De63 N_11 1 8,00 De110 De110 2,50 1,58 De110 De110 De110 O_10-10a ,00 De110 De110 6,00 2,45 De110 De110 De110 P_ ,00 De110 De110 8,70 2,95 De110 De110 De110 Q_ ,00 De110 De110 4,40 2,10 De110 De110 De110 R_Loc UTA 1 2,00 De50 De50 0,80 0,89 De63 De63 De63 TOTALE COLLETTORE NORD (da voce A a voce D) ,00 De110 De110 14,50 3,81 De110 De110 De110 TOTALE COLLETTORE SUD (da voce E a voce R) ,00 De110 De110 37,90 6,16 De125 De160 De125 8
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