COMUNE DI CRESPINO PROVINCIA DI ROVIGO O R I G I N A L E VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 Deliberazione n. 43/GC. In data 22/07/2014 OGGETTO: COMUNE DI CRESPINO PROVINCIA DI ROVIGO O R I G I N A L E VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ART. 1 LEGGE 7 APRILE 2014, C DETERMINAZIONE DELLE INDENNITA' DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI NEL RISPETTO DEL PRINCIPIO DELL'INVARIANZA DELLA SPESA L'anno DUEMILAQUATTORDICI, il giorno VENTIDUE del mese di LUGLIO alle ore 13,00 nella solita sala delle Adunanze si è riunita la Giunta Comunale con la presenza dei Signori: N. Cognome e Nome Presente Assente 1 ZAMBELLI ANGELA - Sindaco 2 ONGARO DAVIDE - Assessore 3 ZANFORLIN NICOLETTA - Assessore Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, comma 4, lettera a, del D.Lgs. 267/2000) il Segretario Comunale Signor MAZZA dr. Paolo. Il Sindaco Angela Zambelli, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopra indicato.

2 La Giunta Comunale Visto che, a seguito delle elezioni amministrative del giorno 25/05/2014 sono stati rinnovati gli organi comunali; Visto l art. 82 del D.lgs , n. 267 il quale prevede che con decreto del Ministero dell Interno viene determinata la misura dell indennità di funzione dovuta ai sindaci ed agli assessori comunali e dei gettoni di presenza dovuti ai consiglieri comunali; Atteso che tali indennità sono state determinate con decreto del Ministero dell Interno n.119 pubblicato sulla G.U. del n. 110 e sono in vigore dal ; Richiamata la Deliberazione della G.C. n. 78 del , con la quale sono stati rideterminati i valori dell indennità di funzione per il Sindaco e per i membri della Giunta; Richiamato l art. 2, comma 1 del D.M. che prevede le maggiorazioni delle indennità stabilite per gli Amministratori Comunali nei seguenti casi e per le seguenti percentuali: a) del 5% per i Comuni caratterizzati da fluttuazioni stagionali in aumento della popolazione dimorante del 30%; b) del 3% per gli Enti la cui percentuale di entrate proprie rispetto al totale delle entrate risultante dall ultimo conto del bilancio approvato, sia superiore alla media regionale per fasce demografiche di cui alle tabelle B e Bl allegate al Decreto; c) del 2% per gli Enti la cui spesa corrente pro-capite risultante dall ultimo conto del bilancio approvato sia superiore alla media regionale per fasce demografiche di cui alle tabelle C e Ci allegate al Decreto; Rilevato che non vi sono, ai sensi dell art. 2, comma 1, lett. a) del D.M. 119, fluttuazioni stagionali della popolazione comunale tali da alterare, incrementando del 30% il parametro della popolazione dimorante; Verificato: - che il rapporto tra entrate proprie rispetto al totale delle entrate accertate dal Comune di Crespino nel 2013, pari a 0,54, risulta essere superiore a quello previsto nell allegata tabella B del D.M. 119/2000 (0,42); - che la media pro-capite delle spese correnti impegnate nel medesimo anno dal Comune pari a.1.386,0, risulta essere superiore alla media di cui alla Tab.C del D.M. 119/2000 ( 493,17); Visto l art.16 comma 17 del D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni dalla L. 14 settembre 2011, n. 148 (GU n.188 del );

3 Visto l art. 1, comma 136, della Legge 7 aprile 2014, n. 56, recante disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusione di comuni a tenore del quale è compito dei comuni rideterminare, con propri atti, gli oneri connessi con le attività in materia di status degli amministratori locali, al fine di assicurare l invarianza della relativa spesa in rapporto alla legislazione vigente, previa specifica attestazione del revisore dei conti; Vista la circolare del Ministero degli Interni - Dip. Affari Interni e Territoriali del 24/04/2014, la quale, fornendo una prima interpretazione circa i parametri di riferimento al fine di assicurare l invarianza di spesa, evidenzia: omissis «Per questo anche i comuni che, non essendo ancora andati al voto non hanno potuto ridurre consiglieri e assessori, dovranno parametrare la rideterminazione degli oneri per assicurare l invarianza di spesa ai tagli del D.L. 138/2011, convertito in legge 148/2011»; «tutti i comuni, compresi quelli che, non essendo ancora andati al voto, non hanno potuto operare le riduzioni del numero dei consiglieri e degli assessori, debbano parametrare la rideterminazione degli oneri, per assicurare l invarianza di spesa, al numero di amministratori indicati all art. 16, comma 17, del D.L. 13/08/2011, n. 138»; «l obbligo può essere assolto anche dai nuovi organi consiliari, nel corso della prima delibera del consiglio comunale, fermo restando che l invarianza di spesa dovrà essere assicurata a far data dalla proclamazione degli eletti nei singoli comuni»; Considerato che, in base a quanto precisato dalla succitata circolare ministeriale, ai fini dell invarianza della spesa non bisogna tenere in considerazione gli oneri per i permessi retribuiti, nonché gli oneri previdenziali, assistenziali ed assicurativi mentre, viceversa, rimangono incluse le spese di viaggio e quelle sostenute per la partecipazione alle associazioni rappresentative degli enti locali, siccome disciplinati dagli artt. 82 e 84 del T.U.E.L. 267/2000; Visto, al riguardo, il parere n. 112/2014 con il quale la Corte dei conti Puglia ha smentito la tesi contraria sostenuta nella circolare del Ministero dell Interno anzi citata, nella parte in cui afferma che nel calcolo non devono essere considerati gli oneri per i permessi retribuiti, nonché gli oneri previdenziali, assistenziali e assicurativi; Dato atto che per i Comuni con popolazione superiore a e fino a abitanti (Comune di Crespino ), la composizione della Giunta (Sindaco e Assessori) prevista dalla Legge 7 aprile 2014, n. 56, non ha subito modificazioni rispetto a quanto stabilito dall'art. 16, comma 17, del decreto legge , n. 138, convertito con modificazioni dalla legge , n. 148; Considerato che non viene ad essere previsto incremento per il rimborso delle spese di viaggio agli Amministratori; permessi retribuiti, nonché per gli oneri previdenziali, assistenziali e assicurativi; Dato atto, inoltre al riguardo, che ai sensi dell art.86 del TUEL 267/2000 ed in riferimento alla nota informativa INPDAP n.22 del 23/06/2003, il carico contributivo dell aspettativa

4 eventualmente richiesta da Amministratori alle dipendenze di Enti pubblici, è confermato in capo all ente datore di lavoro, come disposto dalla precedente Legge 27 dicembre 1985, n. 816 (Aspettative, permessi e indennita' degli amministratori locali), in quanto il Comune di Crespino (Comune inferiore ai abitanti), non è contemplato dal primo comma dell art. 86 del TUEL summenzionato; Considerato che compete alla Giunta Comunale procedere agli adempimenti di competenza per la riparametrazione degli importi delle indennità di funzione del Sindaco e degli Assessori; Dato atto pertanto che le indennità spettanti per il rinnovo delle cariche a seguito delle consultazioni elettorali del 25/05/2014 e dei conteggi effettuati sulla base del rendiconto dell esercizio 2013 approvato con deliberazione di C.C. n. 19 del esecutiva, risultano determinate come appresso riportato: INDENNITA' BASE LETT.A LETT.B LETT.C TOTALE RIDUZIONE (art.1 c.54 L.266/08) INDENNITA' SPETTANTE Lire Non. Appl. 5% 3% 2% -10% SINDACO Euro 1.446,08 = 43,38 28, ,38-151, ,54 VICESINDACO Euro 303,68-30,37 273,31 20% ASSESSORE Euro 227,76-22,78 204,98 15% indennità dimezzata per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l aspettativa Ricordato: - che a tali somme deve essere aggiunto l accantonamento delle risorse per la corresponsione del trattamento di fine mandato amministrativo al sindaco in conformità a quanto previsto dall art. 10 del DM n. 119/00; - che l art. 82, D.L.vo 267/2000 prevede il dimezzamento dell indennità di funzione per i lavoratori dipendenti titolari delle predette cariche, i quali non hanno chiesto l aspettativa; Acquisito il parere favorevole dei Responsabili dei Servizi in merito alla regolarità tecnicocontabile della proposta della presente delibera ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000; Con voti unanimi D E L I B E R A

5 1. Di stabilire, con decorrenza dal 26/05/2014, a seguito delle consultazioni elettorali del 25/05/2014 e dei conteggi effettuati come appresso riportato, le seguenti indennità per gli Amministratori Comunali: INDENNITA' BASE LETT.A LETT.B LETT.C TOTALE RIDUZIONE (art.1 c.54 L.266/08) INDENNITA' SPETTANTE Lire Non. Appl. 5% 3% 2% -10% SINDACO Euro 1.446,08 = 43,38 28, ,38-151, ,54 VICESINDACO Euro 303,68-30,37 273,31 20% ASSESSORE Euro 227,76-22,78 204,98 15% indennità dimezzata per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l aspettativa 2. Di precisare: - che a tali somme deve essere aggiunto l accantonamento delle risorse per la corresponsione del trattamento di fine mandato amministrativo al sindaco in conformità a quanto previsto dall art. 10 del DM n. 119/00; - che l art. 82, D.L.vo 267/2000 prevede il dimezzamento dell indennità di funzione per i lavoratori dipendenti titolari delle predette cariche, i quali non hanno chiesto l aspettativa; 3. Di dare atto che la spesa trova imputazione all int e per IRAP all int del bilancio dell esercizio finanziario in corso e che viene assicurata l'invarianza di spesa, al numero di amministratori indicati all'art. 16, comma 17, del decreto legge , n. 138, convertito con modificazioni dalla legge , n. 148, come da attestazione del Revisore dei Conti acquisita in atti; 4. Di autorizzare la liquidazione mensile con le stesse modalità previste per la liquidazione delle competenze relative ai dipendenti comunali, demandando al Responsabile dei Servizi Finanziari, i conseguenti adempimenti in ordine alla liquidazione degli importi spettanti. Inoltre Vista l urgenza di dover provvedere in merito, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Con voti unanimi D E L I B E R A Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile.

6 Approvato e sottoscritto: IL SEGRETARIO COMUNALE MAZZA DR. PAOLO IL SINDACO ZAMBELLI ANGELA Reg. Pubbl. 571 Il sottoscritto visti gli atti di ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione: è stata affissa all albo pretorio online nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69) il giorno 25/07/2014 per rimanervi quindici giorni consecutivi (art. 124, comma 1, del D.Lgs. 267/2000). è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000 è stata trasmessa in data 25/07/2014 ai capigruppo consiliari (art. 125, D.Lsg. 267/2000) Dalla Residenza Comunale, lì 25/07/2014 IL SEGRETARIO COMUNALE MAZZA DR. PAOLO Il sottoscritto visti gli atti di ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione: è divenuta esecutiva il giorno 04/08/2014 Decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000); Decorsi 30 giorni dalla trasmissione dell'atto all'organo di controllo (art. 134, comma 1, del D.Lsg. n. 267/2000) Ha acquistato efficacia, il giorno..., avendo il Consiglio confermato l'atto con deliberazione n.... in data... (art. 127, comma 2, del D.Lgs. n. 267/2000); E' stata affissa all'albo Pretorio online nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69), come prescritto dall'art. 124, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal 25/07/2014 al 09/08/2014 Dalla Residenza Comunale, lì... IL SEGRETARIO COMUNALE MAZZA DR. PAOLO