FONDI FESR AVVISO ACQUISTO SERVIZI PER INNOVAZIONE AZIENDALE
|
|
- Giustino Landi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FONDI FESR AVVISO ACQUISTO SERVIZI PER INNOVAZIONE AZIENDALE
2 OBIETTIVO DELLA MISURA promuovere l incremento dell attività di innovazione delle imprese tramite il sostegno per l acquisto di servizi per l innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese. ottenere ricadute positive sul livello di competitività del tessuto imprenditoriale provinciale. finanziare le spese per lo sviluppo di nuovi prodotti o di prodotti di nuovo design, di nuovi processi e per l'innovazione aziendale ivi comprese le strategie dell'organizzazione, la struttura del management, il posizionamento sui mercati regionali, nazionali ed esteri, le strategie di marketing
3 SPESA AMMISSIBILI spesa prevista SERVIZI DI CONSULENZA PER 1. INNOVAZIONE di prodotto, processo, nelle strategie anche organizzative e nel design 2. INTRODUZIONE DI TECNICHE ISPIRATE ALLA QUALITÀ 3. CERTIFICAZIONE di sistema, di prodotto, ambientale, per la salute e sicurezza sul lavoro 4. INIZIATIVE PILOTA IN CAMPO AMBIENTALE per la riduzione di rifiuti e raggiungimento standard e marchi certificati 5. INDAGINI DI MERCATO, PIANI DI MARKETING e COMMERCIO TELEMATICO per analisi dei canali distributivi, di posizionamento aziendale, di prodotto, di segmentazione di mercato, di studio e progettazione di campagne pubblicitarie e materiale promozionale, piani di marketing operativo e strategico;progettazione di siti internet per la promozione e commercializzazione telematica di beni e servizi (compresi per internazionalizzazione 6. TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLE TELECOMUNICAZIONI per l'utilizzo di software libero e open source, i formati di dati standard aperti e i protocolli di comunicazione e scambio dati standard aperti. 7. CONTRATTI DI RETE 8. EFFICIENZA E DIAGNOSI ENERGETICA e per contratti di risparmio garantito 9. SERVIZI DI NATURA STRATEGICA per percorsi di discontinuità organizzativi, produttivi o di mercato. 10. QUALITA' NELL'IMPRESA per migliorare le competenze del personale e l'organizzazione aziendale compreso il controllo di gestione
4 SOGGETTI BENEFICIARI PICCOLE E MEDIE IMPRESE GRANDI IMPRESE SOLO PER INIZIATIVE PILOTA IN CAMPO AMBIENTALE AVENTI SEDE LEGALE O OPERATIVA IN TRENTINO (operativa almeno in fase di erogazione) Svolgenti attività con CODICE ATECO AMMESSO (codici attuali) NON IN SETTORI ESCLUSI (tipiche + escluse da norme europee)
5 CRITERIO DI ACCESSO COERENZA CON SMART SPECIALISATION TUTTE LE AREE DI SVILUPPO APPARTENZA A SETTORI SMART (indicazione codici Ateco e comparti indicati nel documento smart) IMPRESA O CONSULENZA COERENTE CON OBIETTIVI DELLE PRIORITA DI OGNI AREA riportando una serie di esempi guida per le imprese (in parte coerenti con politica incentivi attuale)
6 CRITERI DI VALUTAZIONE Qualità dell innovazione della proposta = max 20 punti Proposta punteggio massimo per la tipologia dei servizi di innovazione
7 CRITERI DI VALUTAZIONE Incremento atteso della competitività di medio/lungo periodo anche attraverso il riposizionamento sul mercato = max 20 punti Proposta punteggio max 20 punti per servizi di indagini di mercato, piani di marketing e commercio telematico per l export non export max 15 punti
8 CRITERI DI VALUTAZIONE Capacità tecnico-scientifica dei prestatori di servizio = max 10 punti SOSTENIBILITA ECONOMICO- FINANZIARIA max 10 punti In base a meccanismo di valutazione dati bilancio precedente utilizzato da UE in Horizon 2020 (su bilancio precedente)
9 CRITERI DI PREMIALITA Punteggio Sinergia con altri progetti provinciali, nazionali e europei max 5 punti l 3 punti per insediamento nei poli di specializzazione significativi per la strategia di specializzazione intelligente del Trentino (Meccatronica Green Innovation Factory progetto Manifattura); l 2 punti per impresa avviata nell ambito del seed money ; l 1 punto per altre sinergie maggiorazione Progetti che ricadono nelle Aree Interne (Tesino-V- Sole) 2 punti Incremento occupazionale o qualificazione professionale del personale impiegato (maggiorazione max 6%). l 1 punto di maggiorazione nel caso il piano occupazionale preveda incremento delle competenze del personale tramite partecipazione a corsi di formazione organizzati o finanziati dall'agenzia del lavoro; l 2 punti di maggiorazione nel caso il piano occupazionale preveda l'assunzione di nuovo personale non giovane (età all'assunzione superiore a 35 anni) l 3 punti di maggiorazione nel caso il piano occupazionale preveda l'assunzione di nuovo personale giovane (età all'assunzione inferiore a 35 anni), donne e over 50 anni.
10 LIVELLI INCENTIVAZIONE Contributi in regime di deminimis (richiesto o per grandi imprese) l Fino a 30 punti = 40% + maggioraz l Oltre 30 punti = 60% + maggioraz Contributi pmi richiesti in regime di esenzione l Fino a 30 punti = 40% + maggioraz l Oltre 30 punti = 50% (max per UE)
11 Riconoscimento spese sostenute dopo la domanda l consulenze non avviati (esenzione) l consulenze anche già avviate (de minimis) Termine completam./rendicontaz. = 31 luglio 2018 (prorogabile 6 mesi) Erogazione: a saldo
12 VINCOLI Di destinazione e di stabilità (da UE) Non previsti vincoli finanziari e occupazionali generali Vincolo di incremento occupazionale o di qualificazione del personale, in caso di maggiorazione del contributo per il criterio di premialità In caso di mancato rispetto: revoche totali o parziali
13 APPLICAZIONE SMART
14 SETTORI - AGRIFOOD ATECO: 10 INDUSTRIE ALIMENTARI 11 INDUSTRIA DELLE BEVANDE COMPARTI settore primario con particolare riferimento ai comparti ortofrutticolo, zootecnico e ittico settore industriale con particolare riferimento ai comparti: trasformazione dei prodotti alimentari e delle bevande, industria meccano-alimentare, del packaging e dei materiali per il confezionamento commercio (i.e. GDO e commercializzazione dall ingrosso al dettaglio, ristorazione, gastronomia e agriturismo) altri servizi (i.e. logistica e trasporto, servizi di analisi, controllo e certificazioni, ICT, valorizzazione energetica di scarti e sottoprodotti alimentari)
15 SETTORI QUALITA DELLA VITA ATECO (con alcune esclusioni) COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE Sez. M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE limitatamente ad alcuni codici: NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE limitatamente ad alcuni codici: SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE limitatamente Assistenza sociale non residenziale ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO limitatamente ad alcuni codici ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI limitatamente ad alcuni codici COMPARTI dei servizi innovativi per il benessere psico-fisico e sociale della persona, dell ambiente in cui si vive, del sistema turistico, culturale, museale e sportivo, dell ambito urbano, delle componenti paesaggistiche dell industria (i.e. componentistica) socio-sanitario, in servizi sanitari altamente innovativi
16 SETTORI ENERGIA E AMBIENTE ATECO 16 INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI IN LEGNO COMPARTI edilizia sostenibile e tecnologie ecocompatibili manifatturiero avanzato produzione eco-sostenibile turismo eco-compatibile infrastrutture sia energetiche che relative alla mobilità eco sostenibili agricoltura e servizi agricoli ecologici
17 SETTORI MECCATRONICA ATECO Libero L'impresa proponente appartiene alla filiera della meccatronica prevista dalla deliberazione della Giunta provinciale n di data 29 dicembre 2014 e s.m., con punteggio di accessibilità stabilito dalle linee guida adottate ai sensi della predetta deliberazione pari al meno a 7. COMPARTI meccanica e sistemistica di controllo idraulica, pneumatica, elettronica ed informatica allo scopo di migliorare la funzionalità di un sistema tecnico produttivo produzione, distribuzione e conservazione dell energia sistemi di monitoraggio ambientale, per l edilizia sostenibile, per la conservazione del patrimonio forestale e per l industria del legno
18 ESEMPI OBIETTIVI AREA AGRIFOOD PRIORITA : Qualità, salubrità degli alimenti, nutrizione e nutrigenomica OBIETTIVO Stimolo e guida verso produzioni di qualità, a minore impatto ambientale e a minor rischio di contaminazione l l'impresa proponente è appartenente o aderente alla filiera del pane (codice ATECO 2007) che garantisce qualità al prodotto finale; l l'impresa proponente svolge attività contraddistinta dal codice ATECO (Produzione di succhi di frutta e di ortaggi) e l investimento proposto riguarda l acquisto di macchinari per il package eco-sostenibile OBIETTIVO Incremento della competitività degli operatori delle filiere agro-alimentari a livello locale, nazionale e internazionale l l'impresa proponente è appartenente o aderente alla filiera del pane (codice ATECO 2007), filiera costituita al fine di aumentare la competitività complessiva degli operatori OBIETTIVO Sviluppo e promozione di prodotti tipici legati al Trentino, funzionali al mantenimento in salute l l'impresa proponente svolge attività contraddistinta dal codice ATECO (Produzione di gelati senza vendita diretta al pubblico) e l investimento proposto riguarda la produzione di gelati con aggiunta di componenti nutraceutici
19 ESEMPI AREA QUALITA VITA PRIORITA : Conservazione e Valorizzazione del Paesaggio Ambientale, Antropizzato e Urbano OBIETTIVO Rivitalizzazione dei centri urbani, anche in ottica di rilancio delle attività commerciali l l L iniziativa riguarda un'attività di commercio al dettaglio/ alberghi e simili ristorazione con somministrazione/gelateria e pasticceria/ bar e servizi simili senza cucina realizzata in zone marginali nel comune di.. /nella frazione di. (che dista più di 3 chilometri dal municipio). Il comune/frazione conta meno di 500 residenti; nel Comune/frazione non sono presenti altri esercizi analoghi e conseguentemente la realizzazione dell'intervento contribuisce alla rivitalizzazione della località L'iniziativa riguarda un'attività locale situata nel centro storico di - come definito dal piano regolatore generale del comune dove si svolge attività di commercio al dettaglio/ alberghi e simili/ ristorazione con somministrazione/gelateria e pasticceria/ bar e servizi simili senza cucina. La realizzazione dell'intervento consente quindi di rivitalizzare il centro storico stesso.
20 ESEMPI AREA QUALITA VITA PRIORITA : Conservazione e Valorizzazione del Paesaggio Ambientale, Antropizzato e Urbano OBIETTIVO: Recupero della storia e delle culture locali, anche della montagna e dei suoi aspetti paesaggistici l l l l L'iniziativa è relativa ad un'impresa che ha ottenuto o intende ottenere l iscrizione all Albo delle botteghe storiche del Trentino. strumento attraverso il quale la Provincia intende promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei luoghi storici del commercio quali testimonianza della storia, della cultura e della tradizione imprenditoriale, artigianale e mercatale locale. Le botteghe storiche rappresentano infatti attività commerciali espressione delle tipicità locali per valorizzarne le caratteristiche merceologiche nel contesto storico e artistico. L'iniziativa è relativa ad un'impresa il cui titolare/uno dei soci è in già possesso - o ottenga entro il completamento dell iniziativa - del titolo di maestro artigiano e quindi di quel titolo previsto dalla normativa provinciale fra l'altro per trasmettere le conoscenze del mestiere e della cultura dell'impresa artigianale l'investimento è relativo allo svolgimento di attività formativa svolta dall'impresa richiedente, nell'ottica di trasmettere la cultura imprenditoriale e artigianale/industriale/commerciale/turistica dell'impresa ospitante L'iniziativa è relativa allo svolgimento di attività formativa svolta dall'impresa richiedente che è qualificata come bottega scuola ai sensi della disciplina provinciale delle imprese artigiane, in quanto laboratorio di impresa artigiana diretta da un maestro artigiano, in possesso di quel titolo previsto dalla normativa provinciale fra l'altro per trasmettere le conoscenze del mestiere e della cultura dell'impresa artigianale.
21 ESEMPI AREA QUALITA VITA PRIORITA : Conservazione e Valorizzazione del Paesaggio Ambientale, Antropizzato e Urbano OBIETTIVO: Indirizzo dei processi di espansione urbana, insediativa ed infrastrutturale nella logica della sostenibilità l L'iniziativa riguarda un'attività di commercio al dettaglio/ alberghi e simili ristorazione con somministrazione/gelateria e pasticceria/ bar e servizi simili senza cucina realizzata in zone marginali nel comune di.. /nella frazione di. (che dista più di 3 chilometri dal municipio). Il comune/frazione conta meno di 500 residenti e nel Comune/frazione non sono presenti altri esercizi analoghi; conseguentemente la realizzazione dell'intervento può contribuire all'attrattività del luogo o comunque a ridurre il rischio di spopolamento, in una logica di distribuzione sostenibile della popolazione provinciale non concentrata solo nei centri urbani di maggiori dimensioni
22 ESEMPI AREA ENERGIA E AMBIENTE PRIORITA : Utilizzo sostenibile delle risorse OBIETTIVO: Utilizzo delle risorse a basso impatto ambientale l l l'impresa proponente svolge attività contraddistinta dal codice ATECO (Ristorazione con somministrazione) e l'investimento è volto ad ottenere il marchio di sostenibilità ambientale "Ecoristorazione" rilasciato in applicazione dall accordo di programma per promuovere la sostenibilità del servizio di ristorazione nella Provincia di Trento.; tale marchio prevede infatti il rispetto di azioni di sostenibilità ambientale volte, fra l'altro, a dare priorità ai prodotti biologici, locali, solidali e ai prodotti verdi nonché al risparmio energetico. l'intervento rientra nell'ambito della filiera corta,.. ; la realizzazione dell investimento programmato risponde quindi a criteri di prevalente utilizzo di beni e servizi ad alta ricaduta economica locale riducendo quindi al minimo l utilizzo dei trasporti di beni e servizi acquistati e quindi l'impatto ambientale dell'investimento
23 ESEMPI AREA ENERGIA E AMBIENTE PRIORITA : Utilizzo sostenibile delle risorse OBIETTIVO: efficienza energetica e riduzione dei costi di produzione da sistemi energetici innovativi ed integrati l l L'intervento è volto al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici che raggiungano con le opere agevolate con una classificazione almeno di classe A, come individuata nell allegato A al D.P.P. 13 luglio 2009, n /Leg; l'intervento consiste nell analisi della possibilità di sostituzione del macchinario.. che consente il conseguimento di standard operativi certificati di maggior tutela ambientale OBIETTIVO: Riduzione dei costi complessivi di gestione dei rifiuti l l l'intervento è volto ad ottenere il marchio di sostenibilità ambientale "Ecoristorazione" rilasciato in applicazione dall accordo di programma per promuovere la sostenibilità del servizio di ristorazione nella Provincia di Trento approvato con la deliberazione della Giunta provinciale n. 46 di data 20 gennaio 2012; tale marchio prevede infatti il rispetto di azioni di sostenibilità ambientale volte, fra l'altro, a dare priorità alla riduzione della frazione organica dei rifiuti l'intervento consiste nell analisi della possibilità di sostituzione del macchinario.. che consente il conseguimento di standar operativi certificati di maggior tutela ambientale
24 PRESENTAZIONE DOMANDE TERMINE ULTIMO DI PRESENTAZIONE ore 12,00 del giorno 15 ottobre 2017 Invio tramite PEC all'indirizzo Informazioni all'indirizzowww.apiae.provincia.tn.it
FONDI COMUNITARI A SOSTEGNO DELLE IMPRESE
Programma Operativo 2014-2020 Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR - FONDI COMUNITARI A SOSTEGNO DELLE IMPRESE Rovereto 14 settembre 2017 Risorse europee FESR 2014-2020 Quasi 109 milioni di euro
DettagliFONDI FESR AVVISO ENERGIA
FONDI FESR AVVISO ENERGIA OBIETTIVO DELLA MISURA sostenere l installazione di impianti a biomassa, il miglioramento dell efficienza energetica nelle strutture e nei cicli produttivi, anche attraverso l
DettagliAZIONE Azione del Programma Operativo. Risorse finanziarie disponibili. Tipologia di aiuto
AZIONE 3.3.2 Azione del Programma Operativo Risorse finanziarie disponibili 3.3.2 Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali
DettagliFase 2. Audit di innovazione
SERVIZIO DI SENSIBILIZZAZIONE RELATIVA ALL INNOVAZIONE NELLE IMPRESE DELLA FILIERA AGROALIMENTARE / SOTTOFILIERA SMART AGRIFOOD IN PROVINCIA DI PADOVA Fase 2. Audit di innovazione Attività preparatoria
DettagliPia - Aiuti ai programmi integrati di investimento delle Medie imprese Beneficiari Media impresa che abbia le seguenti prerogative: Sia tutte in
Pia - Aiuti ai programmi integrati di investimento delle Medie imprese Beneficiari Media impresa che abbia le seguenti prerogative: Sia tutte in regime di contabilità ordinaria Abbia approvato almeno due
DettagliLe politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale
Le politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale 2014-2020 Milano, 28 ottobre 2014 Dott.ssa Olivia Postorino Direzione Attività Produttive, Ricerca e Innovazione Regione
DettagliAgevolazioni per investimenti Industria 4.0. Agevolazioni nazionali
Agevolazioni per investimenti Industria 4.0 Agevolazioni nazionali Incentivi per l acquisto/leasing di beni strumentali Nuova Legge Sabatini" (Art. 2 comma 2 D.L. n. 69/2013) Credito d imposta per spese
DettagliASSE 8 POR MARCHE FESR 2014/2020
ASSE 8 POR MARCHE FESR 2014/2020 Prevenzione sismica e idrogeologica, miglioramento dell'efficienza energetica e sostegno alla ripresa socio-economica delle aree colpite dal sisma > INVESTIMENTI PER LE
DettagliP.S.R REGIONE PUGLIA MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATA
P.S.R. 2014-2020 REGIONE PUGLIA MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATA LE AREE RURALI PUGLIESI PSR PUGLIA 2014-2020 IL COMMUNITY-LED LOCAL DEVELOPMENT : Il Community-led
DettagliPROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO
PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia Nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. OBBIETTIVI Il decreto ministeriale 5 marzo 2018
DettagliStrategia di Specializzazione Intelligente della Regione del Veneto Incontri con il territorio Marzo 2015
Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione del Veneto Incontri con il territorio Marzo 2015 1. Informazioni personali: 1) Nome e Cognome: 2) In rappresentanza di: Impresa Piccola Media Grande
DettagliLe 6 priorità dello sviluppo rurale
Le 6 priorità dello sviluppo rurale 1. Promuovere il trasferimento di conoscenze e di innovazione nel settore agricolo e forestale nelle aree rurali 2. Potenziare la redditività delle aziende agricole
DettagliIL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014
IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti
DettagliPIANO DI ATTUAZIONE ANNO RETE POLITECNICA
ALLEGATO 2) PIANO DI ATTUAZIONE ANNO 2016 - RETE POLITECNICA La programmazione 2016 si pone all avvio del triennio di programmazione del Piano Rete Politecnica e dovrà permettere di perseguire gli obiettivi
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. ASSE III Competitività dei Sistemi Produttivi
Allegato 3 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI ASSE III Competitività dei Sistemi Produttivi Priorità d investimento
DettagliCONTRATTI DI SVILUPPO
Finalità Realizzazione, su iniziativa di una o più, di uno dei seguenti programmi di sviluppo, che prevedono eventuali progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale Programma di sviluppo industriale,
DettagliP.S.R REGIONE PUGLIA
P.S.R. 2014 2020 REGIONE PUGLIA VERSO il PAL PIANO di AZIONE LOCALE 2014 2020 PAL 2014 2020 1 Dott. Pasquale Lorusso Direttore Gal Terre di Murgia GAL PSR 2014 2020 Il PSR prevede che per la definizione
DettagliREGIONE BASILICATA QUOTE DI STANZIAMENTI E DI IMPEGNI FINANZIATE DA MUTUO SUDDIVISE PER CAPITOLI ANNO 2010
QUOTE DI STANZIAMENTI E DI IMPEGNI FINANZIATE DA SUDDIVISE PER CAPITOLI ANNO 2010 0134.05 0134.07 0421.10 ACQUISIZIONE DI BENI MOBILI ED IMMOBILI capitale MANUTENZIONE STRAORDINARIA BENI REGIONALI capitale
DettagliBando per il sostegno a progetti di ricerca che prevedono l impiego di ricercatori
AL VIA IL POR FESR 2014-2020: VIENI A CONOSCERLO! Assessorato allo Sviluppo Economico ed Energia Bando per il sostegno a progetti di ricerca che prevedono l impiego di ricercatori - Monselice, 20 ottobre
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. ASSE III Competitività dei Sistemi Produttivi
Allegato 3 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI ASSE III Competitività dei Sistemi Produttivi Priorità d'investimento
DettagliScheda Bando. Scheda Bando. Bando per l erogazione di contributi per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico di pianura
Scheda Bando Scheda Bando Bando per l erogazione di contributi per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico di pianura Linea di Finanziamento Azione 3.3.4 Sostegno alla competitività delle
DettagliLegge regionale R i l a n c i m p r e s a F V G
Legge regionale R i l a n c i m p r e s a F V G 10 giugno 2015 R I F O R M A D E L L E P O L I T I C H E I N D U S T R I A L I LR 3/2015 - Rilancimpresa Obiettivi della Riforma Introdurre misure per l
DettagliLA CRESCITA SOSTENIBILE DEI TERRITORI.
LA CRESCITA SOSTENIBILE DEI TERRITORI. Alessandra Bonfanti Legambiente, Responsabile Piccoli comuni e mobilità dolce La legge per i piccoli comuni e la crescita sostenibile dei territori L ITALIA DEI PICCOLI
DettagliAgevolazioni per investimenti Industria 4.0. Agevolazioni nazionali
Agevolazioni per investimenti Industria 4.0 Agevolazioni nazionali Incentivi per l acquisto/leasing di beni strumentali Nuova Legge Sabatini" (Art. 2 comma 2 D.L. n. 69/2013) Credito d imposta per spese
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE FVG: LE MISURE A FAVORE DELL AGRICOLTURA SOCIALE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 DELLA REGIONE FVG: LE MISURE A FAVORE DELL AGRICOLTURA SOCIALE Adottato con decisione della Commissione C(2015) 6589 final del 24 settembre 2015 Convegno Lo sviluppo
DettagliProgramma Operativo Nazionale Imprese e Competitività
FORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio 2018 Evento Annuale Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-20 Nuovo intervento agevolativo a favore dei progetti di R&S nei settori
DettagliFOGLIO NOTIZIE. Data costituzione/rilevamento
FOGLIO NOTIZIE (Nel caso di iniziative pilota in campo ambientale promosse congiuntamente da più imprese il foglio notizie deve essere presentato distintamente da ciascuna singola impresa) A.1 RIFERIMENTI
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA. Allegato 4) OPERAZIONI FINANZIABILI. In attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. 467/2016
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Allegato 4) OPERAZIONI FINANZIABILI In attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. 467/2016 5452/RER 5453/RER 5454/RER 5455/RER 5456/RER 5457/RER 5459/RER 4220 Formindustria
DettagliCoerenza con il PSR: le Misure, le Azioni.
Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Asse 4 Attuazione dell approccio Leader Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni. Macomer 27 febbraio 2009 Misura 311 Diversificazione verso attività non agricole
DettagliAIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA
AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA Finalità L obiettivo del presente Avviso è sostenere programmi di ricerca afferenti alle seguenti tipologie di progetto: ricerca
DettagliAggiornamento sulle agevolazioni alle imprese. Torino, 29 febbraio 2016
Aggiornamento sulle agevolazioni alle imprese Torino, 29 febbraio 2016 1 Quadro di sintesi Bando Beneficiari Oggetto Status POR FESR 14/20 Fondo PMI PMI manifatturiere Finanziamento agevolato per innovazioni
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA. Allegato 3) GRADUATORIA DELLE OPERAZIONI APPROVABILI. In attuazione della Delibera di Giunta Regionale n.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Allegato 3) GRADUATORIA DELLE OPERAZIONI APPROVABILI In attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. 467/2016 5453/RER 5452/RER 5454/RER 5523/RER 5524/RER 5525/RER 5455/RER 4220
DettagliBando Efficienza Energetica. D.M. 5 dicembre 2013
Bando Efficienza Energetica D.M. 5 dicembre 2013 Inquadramento (1/2) La strategia adottata dall Unione Europea per l attuazione della politica comunitaria di coesione nel periodo 2014/20 punta a promuovere
DettagliSezione I Identificazione della misura
Sezione I Identificazione della misura 1. Misura 1.10 - Sostegno allo sviluppo di micro-imprenditorialità nei parchi regionali e nazionali 2. Fondo strutturale interessato FESR 3. Asse prioritario di riferimento
DettagliPROGRAMMI INTEGRATI DI SVILUPPO URBANO PUC3 destinati ai Comuni con popolazione non superiore a abitanti
REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE PROGRAMMAZIONE INNOVAZIONE COMPETITIVITA DELL UMBRIA SERVIZIO POLITICHE DELLA CASA E RIQUALIFICAZIONE URBANA SEZIONE RIQUALIFICAZIONE URBANA PROGRAMMI INTEGRATI
DettagliRiccardo Aleandri- CREA. Roma, 31 maggio 2016
Riccardo Aleandri- CREA Roma, 31 maggio 2016 Da dove siamo partiti Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (MISE) Piano Nazionale della Ricerca (MIUR) Piano strategico per l innovazione e
DettagliAgenda Digitale e Città Partecipate e Attraenti. L Asse 6 del POR FESR Emilia Romagna Diazzi Morena
Agenda Digitale e Città Partecipate e Attraenti. L Asse 6 del POR FESR Emilia Romagna 2014-2020 Diazzi Morena 26 febbraio 2015 Approvazione del POR Con decisione C (2015) 928 del 12/2/2015 la Commissione
DettagliIl sistema di monitoraggio della S3. Comitato di Sorveglianza, 19 maggio 2016
Il sistema di monitoraggio della S3 Comitato di Sorveglianza, 19 maggio 2016 PRIORITA VS DRIVERS Priorità C Orientare i percorsi innovativi verso le direttrici di cambiamento socioeconomico Sviluppo sostenibile
DettagliTab. A -Criteri di Selezione
Tab. A -Criteri di Selezione MISURA 123 - Accrescimento del valore aggiunto del settore agricolo e forestale CRITERI DI SELEZIONE Tab. A Descrizione Punti Modalità attribuzione punteggio Documentazione
DettagliUNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo
- UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIIONE CALABRIIA Fondii Sttrrutttturrallii 2000 -- 2006 Programma Operativo Regionale NN 11 99 99 99 I TT 11 66 11 PP OO 00 00 66 DD e c i i s i
DettagliElenco Corsi a Catalogo. Sommario. Diversificare e ampliare le aree di azione dell azienda agricola Foresta sicura... 3
Elenco Corsi a Catalogo Sommario Diversificare e ampliare le aree di azione dell azienda agricola... 2 Foresta sicura... 3 La gestione della qualità nelle imprese agricole... 4 Manager dell impresa cooperativa
DettagliTRENTINO SVILUPPO S.P.A. SPORTELLO IMPRESE-RELAZIONI CON IL PUBBLICO NUOVA IMPRENDITORIALITA
TRENTINO SVILUPPO S.P.A. SPORTELLO IMPRESE-RELAZIONI CON IL PUBBLICO NUOVA IMPRENDITORIALITA L'intero contenuto è coperto da copyright. Il contenuto è di proprietà di Trentino Sviluppo Spa. E' vietata
DettagliFONDO ROTATIVO PER IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE PER INVESTIMENTI IN RICERCA
FONDO ROTATIVO PER IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE PER INVESTIMENTI IN RICERCA BANDO «INDUSTRIA SOSTENIBILE» o «AGENDA DIGITALE» D.M. 24 luglio 2015 con successive modifiche INNOVAZIONE TECNOLOGICA FONDO CRESCITA
DettagliIl POR FESR dell Emilia-Romagna Paola Castellini
Il POR FESR dell Emilia-Romagna 2014-2020 Paola Castellini La filiera della programmazione La filiera della programmazione Regolamento generale sui fondi che introduce gli obiettivi tematici Regolamento
DettagliPO FESR OT1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE
PO FESR 2014-2020 OT1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE Finanziamenti europei e nazionali: guida pratica alle opportunità per le imprese siciliane Focus sulle azioni 1.1.2, 1.1.3, 1.1.5 Camera
DettagliIl mercato del lavoro nella Provincia di Palermo
Il mercato del lavoro nella Provincia di Palermo Obiettivo illustrare l andamento del mercato del lavoro provinciale Si utilizzeranno i seguenti dati: 1) Tasso di disoccupazione e tasso di occupazione
DettagliSTUDI DI CONSULENZA AZIENDALE
STUDI DI CONSULENZA AZIENDALE Via Tacchi, 1 Rovereto Tel. 0464 435144 Fax 0464 439210 sito: www.studiogpc.it Rovereto, 17 luglio 2017. CIRCOLARE 11/2017 I NUOVI CONTRIBUTI PROVINCIALI Rif. normativi: Delibera
DettagliLa Cultura: un patrimonio economico e sociale. La Cultura: un patrimonio economico e sociale
La Cultura: un patrimonio economico e sociale La Cultura: un patrimonio economico e sociale PON Cultura e Sviluppo 2014-2020 CULTURACREA A chi è rivolta Da chi è promossa Quanto finanzia Cultura Crea sostiene
DettagliL innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza
L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza Giancarlo Cargioli Responsabile Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del Sistema Agro-alimentare Struttura
DettagliFINALITÀ. Sviluppare nuove attività e occupazione
+ BANDO.. INTERVENTO 2.1 Start Up e Sostegno all innovazione di imprese Extra- Agricole a completamento, qualificazione e supporto dell offerta locale del Food District della Daunia Rurale FINALITÀ Sviluppo
Dettaglipresentazione della domanda, un numero di ULA almeno pari a 10.
Pia - Aiuti ai programmi integrati di investimento delle Piccole imprese Beneficiari Piccola impresa, che abbia le seguenti prerogative: Sia in regime di contabilità ordinaria Abbia approvato almeno tre
DettagliRESEARCH AND INNOVATION STRATEGY FOR SMART SPECIALIZATION EMILIA-ROMAGNA. ASTER all rights reserved
RIS3-ER 2014-2020 RESEARCH AND INNOVATION STRATEGY FOR SMART SPECIALIZATION EMILIA-ROMAGNA ASTER all rights reserved Una Strategia Regionale di Politica Industriale incentrata sulla Ricerca e sull Innovazione
DettagliLa Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007
La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013: quali opportunità? Il Programma Operativo FESR dott.ssa
DettagliPOR FESR AZIONE FONDO PER PRESTITI SUB AZIONE A.1 AIUTI PER INVESTIMENTI PRODUTTIVI PER PROGETTI STRATEGICI
POR FESR 2014-2020 AZIONE 3.1.1 FONDO PER PRESTITI SUB AZIONE A.1 AIUTI PER INVESTIMENTI PRODUTTIVI PER PROGETTI STRATEGICI Beneficiari Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese, ivi
DettagliBANDI PER IL SOSTEGNO ALL INNOVAZIONE DELLE IMPRESE Linee guida
BANDI PER IL SOSTEGNO ALL INNOVAZIONE DELLE IMPRESE Linee guida Approvate con Delibera 11 ottobre 2016, n. 975 Linea d'azione 1.1.2 Sostegno per l'acquisto di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica,
DettagliInnovazione tecnologica per la. l innovazione e lo. incentivazione del credito d imposta MARCO CASAGNI DIREZIONE COMMITTENZA ROMA, 29 OTTOBREO 2015
Innovazione tecnologica per la competitività L Atlante ENEA per l innovazione e lo strumento di incentivazione del credito d imposta MARCO CASAGNI DIREZIONE COMMITTENZA ROMA, 29 OTTOBREO 2015 Agenda 1
DettagliRELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2016
Regione del Veneto POR FESR 2014-2020 Comitato di Sorveglianza 14 luglio 2017 RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2016 Allegato I Sintesi pubblica (art. 50, par. 9, del Reg. (UE) n. 1303/2013) 1 Autorità di
Dettagliper il periodo RIS Sicilia
PO FESR SICILIA 2014/2020 Le azioni in partenza SICINDUSTRIA Palermo, 16 maggio 2017 La Strategia Regionale dell Innovazione per la Specializzazione Intelligente 3 per il periodo 2014-2020 RIS Sicilia
DettagliI fondi europei per le imprese e la Strategia Regionale di Smart Specialisation. ASTER all rights reserved
I fondi europei per le imprese 2014-2020 e la Strategia Regionale di Smart Specialisation ASTER all rights reserved C è una difficoltà europea sull innovazione L esempio delle Nanotecnologie Fonte: elaborazione
DettagliRegione Lombardia: Open Innovation e contributo a fondo perduto
Regione Lombardia: Open Innovation e contributo a fondo perduto Contributi a fondo perduto per l accesso da parte delle micro, piccole e medie imprese lombarde a piattaforme di Open Innovation Incentivi
DettagliI nuovi bandi per il consolidamento dell attività d impresa
AL VIA IL POR FESR 2014-2020: VIENI A CONOSCERLO! Roberto Marcato Assessorato allo Sviluppo Economico ed Energia Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi I nuovi bandi per il consolidamento
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 110 del
46880 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 settembre 2016, n. 1413 DGR n. 1216 del 02/08/2016 - Piano triennale territoriale della offerta di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, ai sensi dell
DettagliAccordi per la Ricerca e l Innovazione
Accordi per la Ricerca e l Innovazione POR-FESR 2014-2020 Azione - Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi Deliberazione
DettagliIl Sostegno della Regione Emilia-Romagna al consolidamento della collaborazione tra imprese
Il Sostegno della Regione Emilia-Romagna al consolidamento della collaborazione tra imprese Morena Diazzi Regione Emilia-Romagna Direttore Generale Attività produttive, commercio, turismo Bologna, 17 ottobre
DettagliITS e IFTS: Esperienze in corso e programmazione 2013/2015
Specializzarsi negli Istituti Tecnici Superiori Esperienze e Prospettive per la crescita del Sistema Paese ITS e IFTS: Esperienze in corso e programmazione 2013/2015 Valentina Aprea Assessore Istruzione,
DettagliTurismo e ricettività sostenibili nella programmazione di Regione Lombardia
Turismo e ricettività sostenibili nella programmazione di Regione Lombardia Il concetto di sostenibilità nel turismo SOSTENIBILITA Sociale Ambientale Economica Sviluppo attrattività e competitività turistica
DettagliPOR MARCHE FESR
POR MARCHE FESR 2014-2020 AZIONE 1.2 DEL POR MARCHE FESR 2014-2020 Bando «Ingegnerizzazione, industrializzazione dei risultati della ricerca e valorizzazione economica dell innovazione» Pubblicato sul
DettagliI nuovi bandi per il consolidamento dell attività d impresa
AL VIA IL POR FESR 2014-2020: VIENI A CONOSCERLO! Roberto Marcato Assessorato allo Sviluppo Economico ed Energia Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi I nuovi bandi per il consolidamento
DettagliAiuti alle imprese in fase di avviamento (T1 e T2)
Aiuti alle imprese in fase di avviamento (T1 e T2) Macrosettore Industria Servizi Turismo Spese ammissibili Investimenti produttivi (IP) Servizi (S) Formazione (F) Spese gestione (SG) Capitale circolante
DettagliPordenone 26 maggio 2016 ASSISTENZA TECNICA PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI DEL PROGRAMMA POR FESR
Pordenone 26 maggio 2016 ASSISTENZA TECNICA PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI DEL PROGRAMMA POR FESR 2014-2020 Assistenza tecnica Verifica di fattibilità Assistenza per le pratiche amministrative Assistenza
DettagliACCORDI PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE
ACCORDI PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE POR-FESR Lombardia 2014-2020 Azione - Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi Deliberazione
DettagliIl mercato del lavoro nella Provincia di Agrigento
Il mercato del lavoro nella Provincia di Agrigento Obiettivo illustrare l andamento del mercato del lavoro provinciale Si utilizzeranno i seguenti dati: 1) Tasso di disoccupazione e tasso di occupazione
DettagliPIANO DI AZIONE LOCALE Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale
PIANO DI AZIONE LOCALE 2014-2020 Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale TEMATISMO Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali F01 Presidio e tutela delle risorse ambientali
DettagliMANIFATTURA E LAVORO 4.0
MANIFATTURA E LAVORO 4.0 SOSTEGNO AI PROCESSI DI INNOVAZIONE AZIENDALE E ALL UTILIZZO DI NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI NELLE MPMI MARCHIGIANE DOTAZIONE L importo complessivo messo a disposizione dalla Regione
DettagliSmart Specialisation Strategy Calabria Workshop «The innovation ecosystem in Calabria» BIAT, Rende (CS), 1 marzo 2017
S3 Smart Specialisation Strategy Calabria 2014-2020 Workshop «The innovation ecosystem in Calabria» BIAT, Rende (CS), 1 marzo 2017 Sommario Smart Specialisation Strategy Un nuovo approccio Nuove iniziative
Dettagli7 Bollettino PSR Pag. 1
7 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 7. Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali SOTTOMISURA 7.2. INVESTIMENTI FINALIZZATI ALLA CREAZIONE, AL MIGLIORAMENTO E ALL ESPANSIONE DI OGNI TIPO
DettagliStruttura ed evoluzione recente dei contratti di rete in Italia e in Piemonte al 31/03/2013. Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche
Struttura ed evoluzione recente dei contratti di rete in Italia e in Piemonte al 31/03/2013 Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche Torino, 5 luglio 2013 Le Reti di impresa nelle regioni italiane Numero
Dettaglifonte:
Asse 1 1.1 - INCREMENTO DELL ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE 171.124.326,67 DIP 54 - DIPARTIMENTO DELL ISTRUZIONE, DELLA RICERCA, DEL LAVORO, DELLE POLITICHE CULTURALI E DELLE POLITICHE SOCIALI 1.2
DettagliAllegato A. Descrizione finalità dell intervento:
Allegato A Bando pubblico per l accesso ai cofinanziamenti regionali per le attività di promozione e animazione dei Centri Commerciali Naturali - Criteri di selezione dei progetti Descrizione finalità
DettagliPUNTO 6.4 ALL ORDINE DEL GIORNO:
PUNTO 6.4 ALL ORDINE DEL GIORNO: ALLEGATO DGR N.357 DEL 30/04/2017 IPOTESI DI INTRODUZIONE ASSE PREVENZIONE E SOSTEGNO ALLA RIPRESA DEI TERRITORI COLPITI DAL SISMA DEL 2016 NEL POR FESR UMBRIA 2014-2020
DettagliProgramma Operativo Regionale Campania FESR Carlo Neri
Programma Operativo Regionale Campania FESR 2007-2013 Carlo Neri Il Programma Operativo FESR si articola in: 7 Assi di intervento (di cui 5 settoriali, 1 territoriale e 1 di assistenza tecnica) 17 Obiettivi
DettagliPIANO D AZIONE LOCALE (PdA)
PIANO D AZIONE LOCALE (PdA) LE TAPPE DEL PERCORSO PARTECIPATIVO INCONTRO DATA SEDE PARTECIPANTI Scenario workshop di lancio 18 luglio San Gavino 72 Analisi di contesto, SWOT 21 luglio Serramanna 46 Individuazione
DettagliRelatori: ing. Arduino Freschi ing. Nicola Savella
1 Relatori: ing. Arduino Freschi ing. Nicola Savella Richiamo ai contenuti del PER: 1. Definizione del quadro energetico regionale attuale. 2. Definizione degli obiettivi di Piano e delle scelte strategiche
DettagliIntervento Regione Marche per lo sviluppo delle aree di crisi
Intervento Regione Marche per lo sviluppo delle aree di crisi FONTI NORMATIVE D.G.R. 1143 del 21/12/2015 SCHEDA M.A.P.O. 7.1 D.G.R. 1166 del 21/12/2015 AREE DI CRISI PESARO REG. UE 651/2014 DISCIPLINA
DettagliRegione Autonoma della Sardegna
Repubblica Italiana Unione Europea Regione Autonoma della Sardegna PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE Versione del 10 novembre 2004 N 1999 IT 16 1 PO 010 1 INDICE Indice...1 1 Analisi della situazione di partenza...8
DettagliVERSO UNASTRATEGIA DI
VERSO UNASTRATEGIA DI PECIALIZZAZIONEINTELLIGENTE PER LACALABRIA CLAUDIA MICHELA PAESE Dipartimento Cultura, Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione tecnologica, Alta formazione Regione Calabria Claudiamichela.paese@regcal.it
DettagliAbitare sostenibile e rigenerazione urbana: obiettivi, strumenti, pratiche. Angela Barbanente Assessore alla Qualità del Territorio Regione Puglia
Abitare sostenibile e rigenerazione urbana: obiettivi, strumenti, pratiche Angela Barbanente Assessore alla Qualità del Territorio L impegno della per la sostenibilità edilizia e urbana Concetti e parole
DettagliRegione Campania Fondi Strutturali Comunitari Obiettivo 1 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE
Regione Campania Fondi Strutturali Comunitari Obiettivo 1 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2000 2006 Napoli, Luglio 2000 1. L ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA...6 1.1 CONSIDERAZIONI SULL ECONOMIA DELLA
DettagliOPERATORE PRESENTAZIONE PROGETTO TITOLO 1 AT CE.F.A.P. POLO FORMATIVO 27/02/2017 FP A - EFFICIENTAMENTO DELLA GESTIONE
Ai sensi dell articolo 10 del Regolamento di cui al DPReg. N. 0232/Pres. dd. 4 ottobre 2011, si informa che in base all Avviso pubblico per la presentazione di Operazioni di carattere formativo PSR 2014-2020
DettagliI P.I.F. in Piemonte
I P.I.F. in Piemonte Aspetti organizzativi e metodologici Moreno SOSTER Responsabile Programmazione e valorizzazione del sistema agro-alimentare 1 Contesto Fabbisogno 7 Sviluppare forme di integrazione
Dettagliart. 1 modifica all articolo 2 del DPReg 209/2012
Regolamento di modifica al regolamento recante criteri e modalità per la concessione alle imprese di agevolazioni per l accesso al credito in attuazione dell articolo 8, comma 1, della legge regionale
DettagliL.N.215/92 Imprenditoria femminile
Imprenditoria femm L.N.215/92 Imprenditoria femminile [ Presentazione a bando ] SOGGETTI BENEFICIARI Piccole imprese aventi una delle seguenti forme giuridiche: - società cooperative, costituite per non
DettagliIl Polo di Innovazione AGRIFOOD. Incontro Confindustria Poli di Innovazione, Gennaio 2016
Il Polo di Innovazione AGRIFOOD Incontro Confindustria Poli di Innovazione, Gennaio 2016 Polo di Innovazione Agroalimentare 2009-2015 Dal 2009 è attivo il Polo di Innovazione Agroalimentare della Regione
Dettaglie Innovazione in Toscana #ris3toscana
la Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana #ris3toscana 3 priorità tecnologiche Priorità Fabbrica Intelligente Priorità ICT E FOTONICA Priorità chimica e nanotecnologie
DettagliLaboratorio green economy
Laboratorio green economy Lo scenario globale Crescita di domanda di risorse: entro il 2030 ci si attende che vi saranno 3 miliardi aggiuntivi di consumatori appartenenti alla classe media con il conseguente
Dettagli