ALLEGATO B.2 QUADRO PRESCRITTIVO PER LE ATTIVITA' DI ALL'ALLEGATO B.:

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1 (Determinazione Dirigenziale n. del ) ALLEGATO B.2 QUADRO PRESCRITTIVO PER LE ATTIVITA' DI ALL'ALLEGATO B.: a) RIPARAZIONE E VERNICIATURA DI AUTOCARROZZERIE DI AUTOVEICOLI, MEZZI E MACCHINE AGRICOLE CON UTILIZZO DI IMPIANTI A CICLO APERTO E UTILIZZO COMPLESSIVO DI PRODOTTI VERNICIANTI PRONTI ALL'USO GIORNALIERO MASSIMO COMPLESSIVO NON SUPERIORE A 20 KG/GIORNO 1. Le seguenti prescrizioni si intendono a integrazione di quelle generali riportate nell'allegato B.1 PRESCRIZIONI E INDICAZIONI GENERALI ; 2. qualora sia superata la soglia di consumo di solventi di 500 Kg/anno, deve essere presentato il piano di gestione dei solventi di cui all'allegato III parte V del D. Lgs 152/06; 3. i prodotti vernicianti utilizzati devono essere conformi, per il contenuto massimo di COV, ai valori limite del D.L gs. 27 marzo 2006 n. 161 elencati Prodotti per carrozzeria nell'allegato II al suddetto decreto e individuati nella Tabella 1.; Tabella 1 Prodotti per carrozzeria 4. le fasi di lavorazione (carteggiatura, taglio, levigatura, ecc.) le fasi di applicazione, appassimento ed essiccazione di prodotti vernicianti, compresi i fondi e gli stucchi applicati a spruzzo, anche se riferite a ritocchi, devono essere eseguite in idonee cabine dotate di impianti per la captazione degli effluenti e l'abbattimento del particolato. Tali cabine, devono avere sistemi di abbattimento che devono soddisfare le migliori tecnologie disponibili e rispettare le norme tecniche di settore vigenti nonché, garantire il rispetto dei valori limite di cui alla Tabella 2. La cabina di verniciatura deve essere dotata di contatore volumetrico a quattro cifre che dovrà avviarsi automaticamente e contemporaneamente all'attivazione; 5. nelle cabine, nelle quali si vernicia a mano con pistola a spruzzo, si applicano i limiti di emissione di cui alla Tabella 1; devono comunque: 5.1. essere prese tutte le misure possibili per ridurre le emissioni, facendo ricorso a procedimenti di applicazione della vernice particolarmente efficaci; velocità di aspirazione dell'aria >0,1m/s; orientare il getto di spruzzatura verticalmente sulla superficie del pezzo da verniciare; utilizzo di un apparecchio di spruzzatura che crei la minor quantità possibile di nebbia; evitare di spruzzare contro il flusso dell aria; assicurare un efficace ricambio dell'aria; assicurare il convogliamento dell'aria di ventilazione ad un idoneo impianto per l'abbattimento dei COV; in alternativa a quanto indicato al punto utilizzare vernici prodotte secondo le migliori tecnologie a bassissimo contenuto di C.O.V.; 6. le operazioni di manutenzione degli impianti di abbattimento degli inquinanti e la frequenza di sostituzione dei filtri dovranno essere svolti secondo le modalità e tempistiche riportate nella scheda tecnica del costruttore della U.O. C. Energia e Inquinamento Atmosferico - via Cadello, 9/B Cagliari Pagina 1 di 78

2 cabina di verniciatura; 7. il lavaggio degli attrezzi con solventi organici deve essere svolto in modo tale da permettere di raccogliere il solvente utilizzato ai fini dello smaltimento o dell'eventuale recupero; 8. il consumo annuo dei prodotti vernicianti e di solventi organici volatili (contenuti in tutti i prodotti vernicianti utilizzati, nei diluenti per la diluizione dei prodotti e utilizzati nelle operazioni di pulizia e lavaggio degli impianti e delle apparecchiature) deve essere registrato in duplice copia secondo il Modello 2. Una copia sarà tenuta nello stabilimento allegata al registro di manutenzione, mentre la seconda copia dovrà essere inoltrata ogni anno alla Provincia di Cagliari via Cadello 9b Cagliari, entro il 31 gennaio dell'anno successivo al rilascio dell'autorizzazione ovvero con i dati riferiti al 31 dicembre dell'anno precedente. La stessa procedura deve essere applicata alle schede tecniche e di sicurezza aggiornate dei prodotti utilizzati. Modello 2. Prodotto a) Prodotti preparatori e di pulizia Funzione b) Stucchi/mastici Tutte c) Primer d) Finiture Tutte Prodotti preparatori Predetergenti Surfaces/filler e primer universali per metalli Wash primer Fornitore Prodotto Quantità annua * %RS ** % COV Firma responsabile impianto e)finiture speciali Tutte * La percentuale di residuo solido( % R.S.) si ricava dalle schede tecniche. ** Percentuale di composti organici volatici (% COV) 9. i giorni di funzionamento degli impianti di verniciatura, appassimento, essiccazione e lavaggio attrezzature, i consumi dei prodotti vernicianti e diluenti (compresi i prodotti per il lavaggio) utilizzati, la frequenza di manutenzione dei sistemi di abbattimento degli inquinanti, nonché la sostituzione dei supporti filtranti, devono essere annotati con frequenza mensile, su apposito registri Data Indicatori di attività Quantità kg/mese Prodotto verniciante Diluente Solvente (per sgrassaggio e lavaggio) Catalizzatori Interventi di manutenzione degli impianti d abbattimento Tipo impianto Data sostituzione filtro Quantitativi sostituiti Data altri interventi VALORI LIMITE DI EMISSIONE 10. devono essere rispettati i seguenti limite di emissione individuati nella Tabella 1. Tabella 2. Valori limite Per ciascuna cabina di verniciatura FASI INQUINANTE * VALORE LIMITE Riferimento normativo Applicazione vernice a mano con pistola a spruzzo Essiccazione di prodotti vernicianti Polveri 3 mg /Nm 3 Allegato I-parte III-punto D. Lgs. 152/06-parte quinta C.O.V. (espresso come mgc/nm 3 ) D. Lgs. 152/06-parte quinta- 50 mg /Nm 3 Allegato I-parte III-punto 48.3 U.O. C. Energia e Inquinamento Atmosferico - via Cadello, 9/B Cagliari Pagina 2 di 78

3 Carteggiatura, Saldatura, Taglio a caldo Polveri totali 50 mg /Nm 3 se il flusso di massa è pari o superiore a 0,5 kg/h 150 mg /Nm 3 se il flusso di massa è pari o superiore alla soglia di rilevanza corrispondente a 0,1 kg/h ed è inferiore a 0,5 kg/h D. Lgs. 152/06 parte quinta Allegato I- parte II- punto 5. * Resta comunque inteso il rispetto dei limiti per ogni singola classe individuata nelle tabelle dell'allegato I, Parte II del D.Lgs.152/06 e s.m.i. Note alla TABELLA 1.: Ai fini del calcolo del flusso di massa e di concentrazione dei COV: in caso di presenza di più sostanze della stessa classe le quantità delle stesse devono essere sommate; in caso di presenza di più sostanze di classi diverse, alle quantità di sostanze di ogni classe devono essere sommate le quantità di sostanze delle classi inferiori; al fine del rispetto del limite di concentrazione, in caso di presenza di più sostanze di classe diverse, fermo restando il limite stabilito per ciascuna, la concentrazione totale non deve superare il limite della classe più elevata. ALTRE PRESCRIZIONI 11. la ditta deve conservare per almeno cinque anni le fatture comprovanti l'acquisto dei prodotti vernicianti sia a solvente sia a acqua, la documentazione comprovante la sostituzione e lo smaltimento di ogni supporto filtrante nonché quella comprovante l'acquisto del combustibile utilizzato nell'unità termica; 12. deve essere compilata annualmente la scheda 1 Unità termica e tenuta a disposizione degli organi di controllo. Scheda 1 - Unità termica anno: Unità termica sigla Emissione (n. camino) Combustibile utilizzato Potenzialità termica Firma responsabile 13. al fine di ridurre e mantenere l esposizione alle emissioni diffuse ai livelli più bassi possibili la ditta deve provvedere con periodicità stabilite da apposite procedure aziendali, da inviare alla Provincia: ad una manutenzione efficace degli impianti in ogni loro parte, comprensive delle misure straordinarie specifiche da adottare; a pulizie efficaci di ogni parte degli impianti, con particolare attenzione ai luoghi dove sono ubicate le cisterne di stoccaggio e/o degli oli combustibili e diatermici, e di tutte le attrezzature e dispositivi ad esse collegate. b) TIPOGRAFIA, LITOGRAFIA, SERIGRAFIA, CON UTILIZZO DI PRODOTTI PER LA STAMPA (INCHIOSTRI, VERNICI E SIMILARI ) GIORNALIERO MASSIMO COMPLESSIVO NON SUPERIORE A 30 KG/GIORNO 1. Le seguenti prescrizioni si intendono a integrazione di quelle generali riportate nella allegato B.1 PRESCRIZIONI E INDICAZIONI GENERALI ; 2. non dovrà essere superato un consumo complessivo di inchiostri, prodotti vernicianti, diluenti e solventi per la pulizia pari a 30 kg/giorno. La soglia si riferisce all insieme delle attività esercitate nello stesso stabilimento, mediante uno o più impianti, macchinari, sistemi non fissi o operazioni manuali; 3. non dovrà essere superata la soglia di consumo di solventi di 500 Kg/anno; qualora venga superata deve essere presentato il piano di gestione dei solventi di cui all'allegato III parte V del D. Lgs 152/06; 4. devono essere usati tutti i sistemi possibili in grado di migliorare il rendimento di applicazione di inchiostri e prodotti vernicianti nonché di colle e mastici; 5. il lavaggio degli attrezzi con solventi organici deve essere eseguito limitando al massimo i loro quantitativo ed effettuato in modo da permettere la sua raccolta ai fini dello smaltimento e dell eventuale recupero; 6. asciugatura dell'inchiostro nella stampa: 6.1. asciugatura chimica con apporto di calore - le aldeidi, chetoni, acidi carbossilici che si sviluppano dalla reazione chimica di ossido polimerizzazione dell'inchiostro nella stampa devono essere convogliate ad un idoneo impianto di abbattimento. È vietato l'utilizzo negli imballaggi per alimenti; 6.2. asciugatura termica (heatset) i prodotti evaporati che si formano nei forni devo essere convogliati U.O. C. Energia e Inquinamento Atmosferico - via Cadello, 9/B Cagliari Pagina 3 di 78

4 ad un idoneo impianto di abbattimento; 7. il consumo annuo di inchiostri, prodotti vernicianti, diluenti e solventi organici volatili (contenuti in tutti i prodotti vernicianti utilizzati, nei diluenti per la diluizione dei prodotti e utilizzati nelle operazioni di pulizia e lavaggio degli impianti e delle apparecchiature) deve essere registrato in duplice copia secondo il Modello 2. Una copia sarà tenuta nello stabilimento allegata al registro di manutenzione, mentre la seconda copia dovrà essere inoltrata ogni anno alla Provincia di Cagliari via Cadello 9b Cagliari, entro il 31 gennaio dell'anno successivo al rilascio dell'autorizzazione ovvero con i dati riferiti al 31 dicembre dell'anno precedente. La stessa procedura deve essere applicata alle schede tecniche e di sicurezza aggiornate dei prodotti utilizzati; Modello 2. ANNO: MESE: Numero giorni lavorativi nell intervallo temporale considerato:.. Ciclo Inchiostri Vernici Prodotti per la pulizia Diluenti Altro (specificare) Tipologia e numero scheda sicurezza Fornitore Quantità di utilizzata (kg/a) Quantità di materia solida (kg/a) TOTALE * La percentuale di residuo solido( % R.S.) si ricava dalle schede tecniche. ** Percentuale di composti organici volatici (% COV) Solvente organico contenuto nei prodotti utilizzati kg/mese * % RS ** % COV VALORI LIMITE DI EMISSIONE 8. devono essere rispettati i seguenti limite di emissione individuati nella Tabella 1 Tabella 1. Valori limite Fasi lavorative Inquinanti Valori limite (espresso come concentrazione) mg/nm 3 Riferimento normativo Tutte le fasi che comportano emissioni di COV Allestimenti COV (espresso come Carbonio organico totale) Polveri totali 50 (mg C/Nm 3 ) 50 mg /Nm 3 se il flusso di massa è pari o superiore a 0,5 kg/h 150 mg /Nm 3 se il flusso di massa è pari o superiore alla soglia di rilevanza corrispondente a 0,1 kg/h ed è inferiore a 0,5 kg/h D.G.R. Sardegna n. 9/42 del 23/02/2012 D. Lgs. 152/06 parte quinta Allegato I- parte II- punto 5 D. Lgs. 152/06 parte quinta Allegato I- parte II- punto 5 Ai fini del calcolo del flusso di massa e di concentrazione dei COV: in caso di presenza di più sostanze della stessa classe le quantità delle stesse devono essere sommate; in caso di presenza di più sostanze di classi diverse, alle quantità di sostanze di ogni classe devono essere sommate le quantità di sostanze delle classi inferiori. al fine del rispetto del limite di concentrazione, in caso di presenza di più sostanze di classe diverse, fermo restando il limite stabilito per ciascuna, la concentrazione totale non deve superare il limite della classe più elevata. U.O. C. Energia e Inquinamento Atmosferico - via Cadello, 9/B Cagliari Pagina 4 di 78

5 devono essere rispettati i seguenti limite di emissione individuati nella Tabella 2. Tabella 2 VALORI LIMITE DI EMISSIONE Fase lavorativa Classe Soglia di rilevanza g/h asciugatura chimica con apporto di calore asciugatura termica (heatset) * Valore di emissione espresso come concentrazione mg /Nm 3 Riferimento normativo II Classe II Tabella D Parte II Allegato I alla II Parte V del D. Lgs. 152/06 * I valori di emissione si ritengono rispettati se le soglie di rilevanze non vengono raggiunte. Resta inteso il rispetto dei limiti per ogni singola classe individuata nelle tabelle dell'allegato I, Parte II. ALTRE PRESCRIZIONI 9. la ditta deve conservare per almeno cinque anni le fatture comprovanti l'acquisto dei prodotti vernicianti sia a solvente sia a acqua, la documentazione comprovante la sostituzione e lo smaltimento di ogni supporto filtrante nonché quella comprovante l'acquisto del combustibile utilizzato nell'unità termica; 10. deve essere compilata annualmente la scheda 1 Unità termica e tenuta a disposizione degli organi di controllo. Scheda 1 Unità termica anno: Unità termica sigla Emissione (n. camino) Combustibile utilizzato Potenzialità termica Firma responsabile 11. indicare quantità di materie prime utilizzate nell ambito delle lavorazioni e i consumi mediamente previsti giornalmente ed mensilmente, secondo quanto riportato nella seguente tabella. ANNO: MESE: Numero giorni lavorativi nell intervallo temporale considerato: Ciclo/Fase di lavorazione Tipologia e/o materia Fornitore Quantità di e /o materia utilizzata (kg/d) Quantità di e /o materia utilizzata (kg/mese) TOTALE 12. al fine di ridurre e mantenere l esposizione alle emissioni diffuse ai livelli più bassi possibili la ditta deve provvedere con periodicità stabilite da apposite procedure aziendali, da inviare alla Provincia ad una manutenzione efficace degli impianti in ogni loro parte, comprensive delle misure straordinarie specifiche da adottare. c) PRODUZIONE DI PRODOTTI IN VETRORESINE CON UTILIZZO MASSIMO COMPLESSIVO DI RESINA PRONTA ALL'USO NON SUPERIORE A 200 KG/GIORNO 1. Le seguenti prescrizioni si intendono a integrazione di quelle generali riportate nell'allegato B.1 PRESCRIZIONI E INDICAZIONI GENERALI ; 2. le prescrizioni si riferiscono alle emissioni in atmosfera derivanti dalle fasi di: - modelleria e/o operazioni meccaniche per la preparazione del modello/stampo utilizzato per la produzione del manufatto; - applicazione allo stampo del distaccante e del gelcoat con sistemi a spruzzo; - preparazione della resina addittivata in dissolutori miscelatori, applicazione della resina e della fibra di vetro per la formazione del manufatto; - formatura del manufatto con tecniche manuali, utilizzando anche semi-lavorati pronti all uso, o con tecniche di termoformatura a caldo e/o a freddo con macchine operanti a pressione ambiente o in depressione controllata; - maturazione in luogo definito ed attrezzato; - operazioni meccaniche di rifinitura, lucidatura delle superfici in vetroresina e/o resina poliestere; U.O. C. Energia e Inquinamento Atmosferico - via Cadello, 9/B Cagliari Pagina 5 di 78

6 - operazioni di lavaggio e pulizia delle attrezzature con utilizzo di solventi organici; - montaggio definitivo del manufatto, stoccaggio dei manufatti finiti. 3. non dovrà essere superato un consumo massimo giornaliero di gelcoat/resine pronte all uso pari a 200 kg. Contribuiscono al raggiungimento del limite massimo di consumo tutti i prodotti utilizzati nell ambito delle operazioni di applicazione gelcoat e resine; 4. qualora vengano svolte operazioni di verniciatura o utilizzo di collanti o solventi, dovranno essere presentate anche le istanze di adesione agli specifici allegati tecnici riportati nell'allegato B.3; 5. Il volume dell'aria estratta deve essere reintegrata da uno di pari quantità evitando di creare correnti d aria interferenti o antagoniste con i flussi d aria in ingresso nelle cappe aspiranti; 6. devono essere usati tutti i sistemi possibili in grado di migliorare il rendimento di applicazione del gelcoat, dell impregnazione con resina poliestere, dei prodotti vernicianti nonché di colle e mastici; 7. la cabina di applicazione deve essere dotata di contatore volumetrico a quattro cifre che dovrà attivarsi automaticamente e contemporaneamente all'attivazione della cabina. La cabina deve essere progettata e realizzata secondo le prescrizioni della norme tecniche vigenti; deve possedere la dichiarazione di conformità alle suddette norme e deve essere indicata l'efficienza di abbattimento; 8. le operazioni di manutenzione degli impianti di abbattimento degli inquinanti e la frequenza di sostituzione dei filtri dovranno essere svolti secondo le modalità e tempistiche riportate nella scheda tecnica del costruttore della cabina di applicazione; 9. il consumo annuo delle materie prime utilizzate deve essere registrato mensilmente in duplice copia secondo il Modello 2. Una copia sarà tenuta nello stabilimento allegata al registro di manutenzione, mentre la seconda copia dovrà essere inoltrata ogni anno alla Provincia di Cagliari Via Cadello, 9b Cagliari entro il 31 gennaio dell'anno successivo al rilascio dell'autorizzazione ovvero con i dati riferiti al 31 dicembre dell'anno precedente. La stessa procedura deve essere applicata alle schede tecniche e di sicurezza aggiornate dei prodotti utilizzati. Modello2 ANNO: MESE Numero giorni lavorativi nell intervallo temporale considerato:.. Materia prima Resine poliestere in stirene Stirene Gelcoats Polimeri Prodotti per la pulizia Altro TOTALE Tipologia e numero scheda sicurezza Fornitore Totale materia prima Kg/mese Totale prodotti Kg/mese * La percentuale di residuo solido( % R.S.) si ricava dalle schede tecniche. ** Percentuale di composti organici volatici (% COV) Solvente organico contenuto nelle materie prime kg/mese * Totale % RS * *Totale % COV 10. qualora lo stoccaggio dei granuli e/o delle altre materie prime polverulente fosse effettuato in silos, questi dovranno essere dotati di sistemi di abbattimento degli sfiati; 11. sono autorizzate le emissioni in atmosfera, derivanti dagli sfiati dei silos, dalla movimentazione, dal trasporto pneumatico di materie prime solide e dalla pesatura manuale/automatica di sostanze solide contenenti sostanze polverulente; tali sfiati devono essere dotati di impianti di abbattimento che assicurino almeno un emissione di polveri totali i cui valori siano inferiori a quanto prescritto nell'allegato I parte II punto 5.; 12. le operazioni di lavaggio delle apparecchiature con solventi devono essere eseguite limitando al massimo i quantitativi di solventi impiegati ed effettuate in modo da permettere di raccogliere il solvente utilizzato ai fini dello smaltimento e dell eventuale recupero; VALORI LIMITE DI EMISSIONE 13. devono essere rispettati i seguenti limite di emissione individuati nella Tabella 1 TABELLA 1. Valori limite U.O. C. Energia e Inquinamento Atmosferico - via Cadello, 9/B Cagliari Pagina 6 di 78

7 Fasi lavorative Inquinanti *Valori limite (espresso come concentrazione) mg/nm 3 Soglia di rilevanza (espresso come flusso di massa) g/h Riferimento normativo Stratificazione Impregnazione e /o Spruzzo COV come carbonio organico totale 50 D.G.R. n.9/42 del 23/02/2012 Silos, movimentazione, trasporto pneumatico di materie prime solide e pesatura manuale/automatica di sostanze solide Polveri inorganiche Polveri totali se il flusso di massa è pari o superiore a 0,5 kg/h se il flusso di massa è pari o superiore alla soglia di rilevanza corrispondente a 0,1 kg/h ed è inferiore a 0,5 kg/h Classe III Tabella B Parte II Allegato I alla Parte V del D. Lgs. 152/06 Allegato I - parte II - punto 5 parte quinta del D. Lgs. 152/06 * I valori di emissione si ritengono rispettati se le soglie di rilevanze non vengono raggiunte. Resta inteso il rispetto dei limiti per ogni singola classe individuata nelle tabelle dell'allegato I, Parte II. l valori limite di emissione dei COV devono essere rispettati solo se il flusso di massa è raggiunto o superato. Ai fini del calcolo del flusso di massa e di concentrazione dei COV: - in caso di presenza di più sostanze della stessa classe le quantità delle stesse devono essere sommate; - in caso di presenza di più sostanze di classi diverse, alle quantità di sostanze di ogni classe devono essere sommate le quantità di sostanze delle classi inferiori. - Al fine del rispetto del limite di concentrazione, in caso di presenza di più sostanze di classe diverse, fermo restando il limite stabilito per ciascuna, la concentrazione totale non deve superare il limite della classe più elevata. ALTRE PRESCRIZIONI 14. la ditta deve conservare per almeno cinque anni le fatture comprovanti l'acquisto delle materie prime, la documentazione comprovante la sostituzione e lo smaltimento di ogni supporto filtrante nonché quella comprovante l'acquisto del combustibile utilizzato nell'unità termica; 15. deve essere compilata annualmente la scheda 1 Unità termica e tenuta a disposizione degli organi di controllo. Scheda 1 Unità termica anno: Unità termica sigla Emissione (n. camino) Combustibile utilizzato Potenzialità termica Firma responsabile 16. indicare all interno della relazione tecnica descrittiva dell attività svolta, la potenzialità dell impianto e, per ogni materiale usato il volume utile dei silos di stoccaggio nonché la quantità di materie prime utilizzate nell ambito delle lavorazioni, e i consumi mediamente previsti giornalmente ed annualmente, secondo quanto riportato nella seguente tabella. ANNO: MESE: Numero giorni lavorativi nell intervallo temporale considerato: Tipologia e/o materia Ciclo/Fase di lavorazione Fornitore Quantità di e /o materia utilizzata (kg/d) Quantità di e /o materia utilizzata (kg/mese) U.O. C. Energia e Inquinamento Atmosferico - via Cadello, 9/B Cagliari Pagina 7 di 78

8 TOTALE 17. al fine di ridurre e mantenere l esposizione alle emissioni diffuse ai livelli più bassi possibili la ditta deve provvedere con periodicità stabilite da apposite procedure aziendali, da inviare alla Provincia: - - ad una manutenzione efficace degli impianti in ogni loro parte, comprensive delle misure straordinarie specifiche da adottare; - a pulizie efficaci di ogni parte degli impianti, con particolare attenzione ai luoghi dove sono ubicate le cisterne di stoccaggio e/o degli oli combustibili e diatermici, e di tutte le attrezzature e dispositivi ad esse collegate; d) PRODUZIONE DI ARTICOLI IN GOMMA E PRODOTTI DELLE MATERIE PLASTICHE CON UTILIZZO MASSIMO COMPLESSIVO DI MATERIE PRIME NON SUPERIORE A 50 KG/GIORNO FASI LAVORATIVE Fasi della produzione di manufatti in gomma : 1- stoccaggio, movimentazione, trasporto pneumatico di materie prime solide e pesatura manuale/automatica di sostanze solide/liquide; 2- preparazione delle mescole in gomma; 3- formatura, estrusione, trafilatura e operazioni analoghe a caldo; 4- cernita, taglio, sbavatura, burattatura, triturazione e altre lavorazioni meccaniche analoghe; 5- lavaggio pezzi; 6- vulcanizzazione e postvulcanizzazione in forni a ciclo aperto o a ciclo chiuso; 7- macinazione e sinterizzazione sfridi di elastomeri; 8- lavaggio stampi; Fasi della trasformazione di materie plastiche: 9- stoccaggio, movimentazione, trasporto pneumatico di materie prime solide e pesatura manuale/automatica di sostanze solide; 10- preparazione delle mescole; 11- formatura, estrusione, pressoiniezione, trafilatura, stampaggio, plastificazione compresa la saldatura di parti di manufatti e di film flessibili, senza utilizzo di solvente ed altre operazioni a caldo; 12- macinazione degli scarti; 13- densificazione su materiale plastico flessibile; 14- lavorazioni meccaniche a freddo sul manufatto. 1. Le seguenti prescrizioni si intendono a integrazione di quelle generali riportate nell'allegato B.1 PRESCRIZIONI E INDICAZIONI GENERALI ;; 2. Esclusioni stabilimenti nei quali viene effettuata la lavorazione di: 2.1. materie plastiche o materie prime clorurate di poliuretani, la produzione di lastre in polistirene e di laminati e accoppiati di polimero a partire dal monomero o da oligomeri; 3. il consumo annuo delle materie prime utilizzate deve essere registrato mensilmente in duplice copia secondo il Modello 2. Una copia sarà tenuta nello stabilimento allegata al registro di manutenzione, mentre la seconda copia dovrà essere inoltrata ogni anno alla Provincia di Cagliari Via Cadello, 9b Cagliari entro il 31 gennaio dell'anno successivo al rilascio dell'autorizzazione ovvero con i dati riferiti al 31 dicembre dell'anno precedente. La stessa procedura deve essere applicata alle schede tecniche e di sicurezza aggiornate dei prodotti utilizzati. Modello 2 ANNO: MESE: Numero giorni lavorativi nell intervallo temporale considerato:.. Materia prima Tipologia e numero scheda sicurezza Fornitore Totale materia prima Kg/mese Totale prodotti Kg/mese Solvente organico contenuto nelle materie * Totale % RS * *Totale % COV U.O. C. Energia e Inquinamento Atmosferico - via Cadello, 9/B Cagliari Pagina 8 di 78

9 polifluoroolefine gomme siliconiche collanti additivi diluenti altro TOTALE prime (kg/mese * La percentuale di residuo solido( % R.S.) si ricava dalle schede tecniche. ** Percentuale di composti organici volatici (% COV 4. sono autorizzate le emissioni in atmosfera, derivanti dagli sfiati dei silos, dalla movimentazione, dal trasporto pneumatico di materie prime solide e dalla pesatura manuale/automatica di sostanze solide contenenti sostanze polverulente; tali sfiati devono essere dotati di impianti di abbattimento che assicurino almeno un emissione di polveri totali i cui valori siano inferiori a quanto prescritto nella tabella allegato I parte III punto 5.; 5. le operazioni di lavaggio con solventi delle apparecchiature devono essere eseguite limitando al massimo i quantitativi di solventi impiegati ed effettuate in modo da permettere di raccogliere il solvente utilizzato ai fini dello smaltimento e dell eventuale recupero; VALORI LIMITE DI EMISSIONE devono essere rispettati i seguenti limite di emissione individuati nella Tabella 1 Tabella 1 Fasi lavorative GOMME Fasi da 2 a 8 PLASTICHE: Fasi da 9 a 14 GOMME: preparazione mescole Silos, movimentazione, trasporto pneumatico di materie prime solide e pesatura manuale/automatica di sostanze solide Inquinanti COV come carbonio organico totale Polveri Polveri totali * Valori limite (espresso come concentrazione) mg/nm 3 Soglia di rilevanza (espresso come flusso di massa) g/h Riferimento normativo 50 D.G.R. Sardegna n. 9/42 del 23/02/ media giornaliera 50 media oraria se il flusso di massa è pari o superiore a 0,5 kg/h se il flusso di massa è pari o superiore alla soglia di rilevanza corrispondente a 0,1 kg/h ed è inferiore a 0,5 kg/h Allegato I parte III D. Lgs. 152/06 punto 49. Allegato I - parte II - punto 5 parte quinta del D.Lgs. 152/06 * I valori di emissione si ritengono rispettati se le soglie di rilevanze non vengono raggiunte. Resta inteso il rispetto dei limiti per ogni singola classe individuata nelle tabelle dell'allegato I, Parte II. Note alla Tabella 1.: Ai fini del calcolo del flusso di massa e di concentrazione dei COV: in caso di presenza di più sostanze della stessa classe le quantità delle stesse devono essere sommate; in caso di presenza di più sostanze di classi diverse, alle quantità di sostanze di ogni classe devono essere sommate le quantità di sostanze delle classi inferiori; al fine del rispetto del limite di concentrazione, in caso di presenza di più sostanze di classe diverse, fermo U.O. C. Energia e Inquinamento Atmosferico - via Cadello, 9/B Cagliari Pagina 9 di 78

10 restando il limite stabilito per ciascuna, la concentrazione totale non deve superare il limite della classe più elevata. ALTRE PRESCRIZIONI 6. la ditta deve conservare per almeno cinque anni le fatture comprovanti l'acquisto dei prodotti vernicianti sia a solvente sia a acqua, la documentazione comprovante la sostituzione e lo smaltimento di ogni supporto filtrante nonché quella comprovante l'acquisto del combustibile utilizzato nell'unità termica; 7. deve essere compilata annualmente la scheda 1 Unità termica e tenuta a disposizione degli organi di controllo. Scheda 1 Unità termica anno: Unità termica sigla Emissione (n. camino) Combustibile utilizzato Potenzialità termica Firma responsabile 8. al fine di ridurre e mantenere l esposizione alle emissioni diffuse ai livelli più bassi possibili la ditta deve provvedere con periodicità stabilite da apposite procedure aziendali, da inviare alla Provincia: - ad una manutenzione efficace degli impianti in ogni loro parte, comprensive delle misure straordinarie specifiche da adottare; - a pulizie efficaci di ogni parte degli impianti, con particolare attenzione ai luoghi dove sono ubicate le cisterne di stoccaggio e/o degli oli combustibili e diatermici, e di tutte le attrezzature e dispositivi ad esse collegate. e) PRODUZIONE DI MOBILI, OGGETTI, IMBALLAGGI, PRODOTTI SEMIFINITI IN MATERIALE A BASE DI LEGNO CON UTILIZZO GIORNALIERO MASSIMO COMPLESSIVO DI MATERIE PRIME NON SUPERIORE A 2000 KG/GIORNO 1. Le seguenti prescrizioni si intendono a integrazione di quelle generali riportate nell'allegato B.1 PRESCRIZIONI E INDICAZIONI GENERALI ; 2. qualora vengano svolte operazioni di verniciatura o utilizzo di collanti con solventi, dovranno essere presentate anche le istanze di adesione agli specifici allegati tecnici; 3. le emissioni diffuse dovute alle fasi di lavorazione (carteggiatura, taglio, levigatura, ecc.), devono essere captate, prima dello scarico in atmosfera, e convogliate ad un idoneo impianto di abbattimento. I sistemi di abbattimento devono soddisfare le migliori tecnologie disponibili e rispettare le norme tecniche di settore vigenti nonché, garantire il rispetto dei valori limite di cui alla Tabella 1. Nel caso in cui la captazione non sia possibile tecnicamente il gestore deve uniformarsi a quanto indicato al punto 9. dell'allegato B.1 PRESCRIZIONI E INDICAZIONI GENERALI ; 4. il materiale risultante dalle fasi di lavorazione, che può dar luogo a emissione diffusa di polveri, deve essere stoccato mediante l impiego di cassoni scarrabili chiusi o sacchi (big bags) posti esternamente all ambiente di lavoro ovvero in luoghi separati dall'ambiente di lavoro al fine di prevenire incendi e per mantenere la salubrità dell aria nell ambiente di lavoro. Qualora lo stoccaggio fosse effettuato in silos, questi dovranno essere dotati di sistemi di abbattimento degli sfiati che assicurino almeno un emissione di sostanze i cui valori siano inferiori a quanto prescritto nella tabella allegato I parte II punto 5 della parte quinta del D. Lgs.152/06. Si devono utilizzare tutti gli accorgimenti necessari per ridurre le emissioni di polveri dovute allo svuotamento dei silos nei mezzi di trasporto; 5. le operazioni di lavaggio delle attrezzature con solventi devono essere eseguite limitando al massimo i quantitativi di solventi impiegati ed effettuate in modo da permettere di raccogliere il solvente utilizzato ai fini dello smaltimento e dell eventuale recupero; 6. non sono imposti limiti di emissione di COV derivanti dalle operazioni di pulizia delle attrezzature, data la saltuarietà delle stesse ed i ridotti quantitativi di solventi impiegati; 7. il consumo annuo di materie prime deve essere registrato in duplice copia secondo il Modello 2. Una copia sarà tenuta nello stabilimento allegata al registro di manutenzione, mentre la seconda copia dovrà essere inoltrata ogni anno alla Provincia di Cagliari via Cadello 9b Cagliari, entro il 31 gennaio dell'anno successivo al rilascio dell'autorizzazione ovvero con i dati riferiti al 31 dicembre dell'anno precedente. La stessa procedura deve essere applicata alle schede tecniche e di sicurezza aggiornate dei prodotti utilizzati. Modello 2. ANNO: MESE: Numero giorni lavorativi nell intervallo temporale considerato:.. U.O. C. Energia e Inquinamento Atmosferico - via Cadello, 9/B Cagliari Pagina 10 di 78

11 Ciclo Tipologia e numero scheda sicurezza Fornitore Quantità di utilizzata (kg/anno) Solvente organico contenuto nei prodotti utilizzati kg/mese * % RS ** % COV Firma responsabile impianto Legno Prodotti per la pulizia Altro specificare TOTALE * La percentuale di residuo solido( % R.S.) si ricava dalle schede tecniche. ** Percentuale di composti organici volatici (% COV) 8. i giorni di funzionamento degli impianti di lavaggio attrezzature, la frequenza di manutenzione dei sistemi di abbattimento degli inquinanti, nonché la sostituzione dei supporti filtranti, devono essere annotati con frequenza mensile, su apposito registro. Interventi di manutenzione degli impianti d abbattimento Tipo impianto Giorni di funzionamento Data sostituzione filtro Quantitativi sostituiti Data altri interventi VALORI LIMITE DI EMISSIONE 9. devono essere rispettati i seguenti limite di emissione individuati nella Tabella 1. Tabella 1. Valori limite Per ciascuna cabina di verniciatura FASI INQUINANTE * VALORE LIMITE Riferimento normativo Lavorazioni meccaniche, carteggiatura, levigatura, assemblaggio con collanti vinilici non a base di COV Stoccaggi in silos Polveri Valore limite Soglia di 20 mg /Nm 3 rilevanza ( espressa come flusso di massa) 100 g/h D. Lgs. 152/06 parte quinta Allegato I- parte II- tabella D Lavorazioni meccaniche, carteggiatura, levigatura, assemblaggio con collanti vinilici non a base di COV Stoccaggi in silos Polveri totali 50 mg /Nm 3 se il flusso di massa è pari o superiore a 0,5 kg/h 150 mg /Nm 3 se il flusso di massa è pari o superiore alla soglia di rilevanza corrispondente a 0,1 kg/h ed è inferiore a 0,5 kg/h D. Lgs. 152/06 parte quinta Allegato I- parte II- punto 5. * Resta comunque inteso il rispetto dei limiti per ogni singola classe individuata nelle tabelle dell'allegato I, Parte II del D.Lgs.152/06 e s.m.i. ALTRE PRESCRIZIONI 10. la ditta deve conservare per almeno cinque anni le fatture comprovanti l'acquisto dei prodotti vernicianti sia a solvente sia a acqua, la documentazione comprovante la sostituzione e lo smaltimento di ogni supporto filtrante nonché quella comprovante l'acquisto del combustibile utilizzato nell'unità termica; 11. deve essere compilata annualmente la scheda 1 Unità termica e tenuta a disposizione degli organi di controllo; 12. Scheda 1 - Unità termica anno: Unità termica sigla Emissione (n. camino) Combustibile utilizzato Potenzialità termica Firma responsabile U.O. C. Energia e Inquinamento Atmosferico - via Cadello, 9/B Cagliari Pagina 11 di 78

12 13. al fine di ridurre e mantenere l esposizione alle emissioni diffuse ai livelli più bassi possibili la ditta deve provvedere con periodicità stabilite da apposite procedure aziendali, da inviare alla Provincia: ad una manutenzione efficace degli impianti in ogni loro parte, comprensive delle misure straordinarie specifiche da adottare; a pulizie efficaci di ogni parte degli impianti, con particolare attenzione ai luoghi dove sono ubicate le cisterne di stoccaggio e/o degli oli combustibili e diatermici, e di tutte le attrezzature e dispositivi ad esse collegate. f) VERNICIATURA, LACCATURA, DORATURA DI MOBILI ED ALTRI OGGETTI IN LEGNO CON UTILIZZO COMPLESSIVO DI PRODOTTI VERNICIANTI PRONTI ALL'USO NON SUPERIORE A 50 KG/GIORNO 1. Le seguenti prescrizioni si intendono a integrazione di quelle generali riportate nell'allegato B.1 PRESCRIZIONI E INDICAZIONI GENERALI ; 2. non dovrà essere superato un utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all'uso pari a 50 kg/giorno. Contribuiscono al raggiungimento di tale valore tutti i prodotti utilizzati nell ambito delle operazioni di impregnazione, verniciatura, laccatura, doratura e di quelle strettamente connesse (tinte, solventi di lavaggio delle apparecchiature, ecc.); 3. qualora sia superata la soglia di consumo di solventi di 15 tonnellate/anno, deve essere presentato il piano di gestione dei solventi di cui all'allegato III parte V del D. Lgs 152/06; 4. i prodotti vernicianti utilizzati devono essere conformi, per il contenuto massimo di COV, ai valori limite stabiliti dal D.Lgs. 27 marzo 2006 n. 161; 5. il materiale risultante dalle fasi di lavorazione, che può dar luogo a emissione diffusa di polveri, deve essere stoccato mediante l impiego di cassoni scarrabili chiusi o sacchi (big bags) posti esternamente all ambiente di lavoro ovvero in luoghi separati dall'ambiente di lavoro al fine di prevenire incendi e per mantenere la salubrità dell aria nell ambiente di lavoro. Qualora lo stoccaggio fosse effettuato in silos, questi dovranno essere dotati di sistemi di abbattimento degli sfiati che assicurino almeno un emissione di sostanze i cui valori siano inferiori a quanto prescritto nella tabella allegato I parte II punto 5 della parte quinta del D.Lgs.152/06. Si devono utilizzare tutti gli accorgimenti necessari per ridurre le emissioni di polveri dovute allo svuotamento dei silos nei mezzi di trasporto; 6. le fasi di applicazione, appassimento ed essiccazione di prodotti vernicianti, compresi i fondi e gli stucchi applicati a spruzzo, anche se riferite a ritocchi, devono essere eseguite in idonee cabine dotate di impianti per la captazione degli effluenti e l'abbattimento del particolato. Tali cabine devono avere sistemi di abbattimento corrispondenti alle migliori tecnologie disponibili, dimensionati secondo le norme tecniche di cui all'allegato C e che garantiscano il rispetto dei valori limite di cui alla Tabella 1; 7. nelle cabine, nelle quali si vernicia a mano con pistola a spruzzo, si applicano i limiti di emissione di cui alla Tabella 1 ; devono comunque: 7.1. essere prese tutte le misure possibili per ridurre le emissioni, facendo ricorso a procedimenti di applicazione della vernice particolarmente efficaci; 7.2. velocità di aspirazione dell'aria >0,1m/s; 7.3. orientare il getto di spruzzatura verticalmente sulla superficie del pezzo da verniciare; 7.4. utilizzo di un apparecchio di spruzzatura che crei la minor quantità possibile di nebbia; 7.5. evitare di spruzzare contro il flusso dell aria; 7.6. assicurare un efficace ricambio dell'aria; 7.7. assicurare il convogliamento dell'aria di ventilazione ad un idoneo impianto per l'abbattimento dei COV; 7.8. utilizzare vernici prodotte secondo le migliori tecnologie a bassissimo contenuto di C.O.V.; 8. la cabina di verniciatura deve essere dotata di contatore volumetrico a quattro cifre che dovrà attivarsi automaticamente e contemporaneamente all'attivazione della cabina di verniciatura. La cabina deve essere progettata e realizzata secondo le prescrizioni della norma tecnica UNI EN 12215:2010, deve possedere la dichiarazione di conformità alla suddetta norma e deve essere indicata nella relazione tecnica l'efficienza di abbattimento, ovvero la quantità massima di vernice (Kg/m 2 ) che il filtro può trattenere prima che si verifichi la perdita di efficienza; 9. le operazioni di lavaggio delle attrezzature con solventi devono essere eseguite limitando al massimo i quantitativi di solventi impiegati ed effettuate in modo da permettere di raccogliere il solvente utilizzato ai fini dello smaltimento e dell eventuale recupero; 10. devono essere usati tutti i sistemi possibili in grado di migliorare il rendimento di applicazione dei prodotti vernicianti; 11. le operazioni di manutenzione degli impianti di abbattimento degli inquinanti e la frequenza di sostituzione dei filtri dovranno essere svolti secondo le modalità e tempistiche riportate nella scheda tecnica del costruttore della cabina di verniciatura; U.O. C. Energia e Inquinamento Atmosferico - via Cadello, 9/B Cagliari Pagina 12 di 78

13 12. il consumo annuo dei prodotti vernicianti e di solventi organici volatili (contenuti in tutti i prodotti vernicianti utilizzati, nei diluenti per la diluizione dei prodotti e utilizzati nelle operazioni di pulizia e lavaggio degli impianti e delle apparecchiature) deve essere registrato in duplice copia secondo il Modello 2. Una copia sarà tenuta nello stabilimento allegata al registro di manutenzione, mentre la seconda copia dovrà essere inoltrata ogni anno alla Provincia di Cagliari via Cadello 9b Cagliari, entro il 31 gennaio dell'anno successivo al rilascio dell'autorizzazione ovvero con i dati riferiti al 31 dicembre dell'anno precedente. La stessa procedura deve essere applicata alle schede tecniche e di sicurezza aggiornate dei prodotti utilizzati. Modello 2. ANNO: MESE: Numero giorni lavorativi nell intervallo temporale considerato:.. Ciclo Legno Prodotti per la pulizia Altro (specificare) TOTALE Tipologia e numero scheda sicurezza Fornitore Quantità di utilizzata (kg/mese) Solvente organico contenuto nei prodotti utilizzati kg/mese * % RS ** % COV Firma responsabile impianto * La percentuale di residuo solido( % R.S.) si ricava dalle schede tecniche. ** Percentuale di composti organici volatici (% COV) 13. i giorni di funzionamento degli impianti di verniciatura, appassimento, essiccazione e lavaggio attrezzature, la frequenza di manutenzione dei sistemi di abbattimento degli inquinanti, nonché la sostituzione dei supporti filtranti, devono essere annotati con frequenza mensile, su apposito registro. Interventi di manutenzione degli impianti d abbattimento Tipo impianto Giorni di funzionamento Data sostituzione filtro Quantitativi sostituiti Data altri interventi VALORI LIMITE DI EMISSIONE 14. devono essere rispettati i seguenti limite di emissione individuati nella Tabella 1. Tabella 1. Valori limite Per ciascuna cabina di verniciatura FASI INQUINANTE * VALORE LIMITE Riferimento normativo Applicazione vernice a mano con pistola a spruzzo Verniciatura piana Polveri 3 mg /Nm 3 Allegato I-parte III-punto D. Lgs. 152/06-parte quinta solvente per metro quadro di superficie Polveri 10 mg /Nm 3 40 g solvente/m 2 D. Lgs. 152/06 parte quinta Allegato I- parte III- punto 48.1 Essiccazione di prodotti vernicianti C.O.V. (espresso come mg C/Nm 3 ) D. Lgs. 152/06-parte quinta- 50 mg /Nm 3 Allegato I-parte III-punto 48.3 Lavorazioni meccaniche (tranciatura, troncatura, spianatura, taglio, squadratura, bordatura, macinazione, profilatura, pressatura, foratura, bedanatura ed altre Polveri totali 50 mg /Nm 3 se il flusso di massa è pari o superiore a 0,5 kg/h 150 mg /Nm 3 se il flusso di massa è pari o superiore alla soglia di rilevanza D. Lgs. 152/06 parte quinta Allegato I- parte II- punto 5. U.O. C. Energia e Inquinamento Atmosferico - via Cadello, 9/B Cagliari Pagina 13 di 78

14 lavorazioni assimilabili), carteggiatura e levigatura Stoccaggi in silos corrispondente a 0,1 kg/h ed è inferiore a 0,5 kg/h * Resta comunque inteso il rispetto dei limiti per ogni singola classe individuata nelle tabelle dell'allegato I, Parte II del D.Lgs.152/06 e s.m.i. Note alla TABELLA 1.: Ai fini del calcolo del flusso di massa e di concentrazione dei COV: in caso di presenza di più sostanze della stessa classe le quantità delle stesse devono essere sommate; in caso di presenza di più sostanze di classi diverse, alle quantità di sostanze di ogni classe devono essere sommate le quantità di sostanze delle classi inferiori; al fine del rispetto del limite di concentrazione, in caso di presenza di più sostanze di classe diverse, fermo restando il limite stabilito per ciascuna, la concentrazione totale non deve superare il limite della classe più elevata. ALTRE PRESCRIZIONI 15. la ditta deve conservare per almeno cinque anni le fatture comprovanti l'acquisto dei prodotti vernicianti sia a solvente sia a acqua, la documentazione comprovante la sostituzione e lo smaltimento di ogni supporto filtrante nonché quella comprovante l'acquisto del combustibile utilizzato nell'unità termica; 16. deve essere compilata annualmente la scheda 1 Unità termica e tenuta a disposizione degli organi di controllo. Scheda 1 - Unità termica anno: Unità termica sigla Emissione (n. camino) Combustibile utilizzato Potenzialità termica Firma responsabile 17. al fine di ridurre e mantenere l esposizione alle emissioni diffuse ai livelli più bassi possibili la ditta deve provvedere con periodicità stabilite da apposite procedure aziendali, da inviare alla Provincia: ad una manutenzione efficace degli impianti in ogni loro parte, comprensive delle misure straordinarie specifiche da adottare; a pulizie efficaci di ogni parte degli impianti, con particolare attenzione ai luoghi dove sono ubicate le cisterne di stoccaggio e/o degli oli combustibili e diatermici, e di tutte le attrezzature e dispositivi ad esse collegate. g) VERNICIATURA DI OGGETTI VARI IN METALLO O VETRO CON UTILIZZO COMPLESSIVO DI PRODOTTI VERNICIANTI PRONTI ALL'USO NON SUPERIORE A 50 KG/GIORNO 1. Le seguenti prescrizioni si intendono a integrazione di quelle generali riportate nell'allegato B.1 PRESCRIZIONI E INDICAZIONI GENERALI ; 2. non dovrà essere superato un utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all'uso pari a 50 kg/giorno. Contribuiscono al raggiungimento di tale valore tutti i prodotti utilizzati nell ambito delle operazioni di verniciatura e di quelle strettamente connesse (fondi, solventi di lavaggio delle apparecchiature o di operazioni di sgrassaggio, ecc.); 3. non dovrà essere superata la soglia di consumo di solventi di 500 Kg/anno; qualora venga superata deve essere presentato il piano di gestione dei solventi di cui all'allegato III parte V del D. Lgs 152/06; 4. le attività di verniciatura di oggetti in metallo che effettuano la preparazione del supporto attraverso l operazione di sabbiatura, dovranno rispettare i requisiti tecnico costruttivi e gestionali individuati per tali categorie di impianti e presentare, in allegato alla domanda di adesione all autorizzazione generale per lo stabilimento, la documentazione specificamente richiesta per tale categoria di impianto; 5. le fasi di applicazione, appassimento ed essiccazione di prodotti vernicianti, compresi i fondi e gli stucchi applicati a spruzzo, anche se riferite a ritocchi, devono essere eseguite in idonee cabine dotate di impianti per la captazione degli effluenti e l'abbattimento del particolato. Tali cabine devono avere sistemi di abbattimento corrispondenti alle migliori tecnologie disponibili, dimensionati secondo le norme tecniche di cui all'allegato C e che garantiscano il rispetto dei valori limite di cui alla Tabella 1; 6. i prodotti vernicianti utilizzati devono essere conformi, per il contenuto massimo di COV, ai valori limite stabiliti dal D. Lgs. 27 marzo 2006 n. 161; 7. il materiale risultante dalle fasi di lavorazione, che può dar luogo a emissione diffusa di polveri, deve essere stoccato mediante l impiego di cassoni scarrabili chiusi o sacchi (big bags) posti esternamente all ambiente di lavoro ovvero in luoghi separati dall'ambiente di lavoro al fine di prevenire incendi e per mantenere la salubrità dell aria nell ambiente di lavoro. Qualora lo stoccaggio fosse effettuato in silos, questi dovranno essere dotati di U.O. C. Energia e Inquinamento Atmosferico - via Cadello, 9/B Cagliari Pagina 14 di 78

15 sistemi di abbattimento degli sfiati che assicurino almeno un emissione di polveri totali i cui valori siano inferiori a quanto prescritto nell'allegato I parte III punto 5.. Si devono utilizzare tutti gli accorgimenti necessari per ridurre le emissioni di polveri dovute allo svuotamento dei silos nei mezzi di trasporto; 8. devono essere usati tutti i sistemi possibili in grado di migliorare il rendimento di applicazione dei prodotti vernicianti; 9. le operazioni di lavaggio delle attrezzature con solventi devono essere eseguite limitando al massimo i quantitativi di solventi impiegati ed effettuate in modo da permettere di raccogliere il solvente utilizzato ai fini dello smaltimento e dell eventuale recupero; 10. il consumo annuo di materie prime deve essere registrato in duplice copia secondo il Modello 2. Una copia sarà tenuta nello stabilimento allegata al registro di manutenzione, mentre la seconda copia dovrà essere inoltrata ogni anno alla Provincia di Cagliari via Cadello 9b Cagliari, entro il 31 gennaio dell'anno successivo al rilascio dell'autorizzazione ovvero con i dati riferiti al 31 dicembre dell'anno precedente. La stessa procedura deve essere applicata alle schede tecniche e di sicurezza aggiornate dei prodotti utilizzati. Modello 2. ANNO: MESE: Numero giorni lavorativi nell intervallo temporale considerato:.. Ciclo Legno Prodotti per la pulizia Altro (specificare) TOTALE Tipologia e numero scheda sicurezza Fornitore Quantità di utilizzata kg/mese Quantità di materia solida kg/mese * La percentuale di residuo solido( % R.S.) si ricava dalle schede tecniche. ** Percentuale di composti organici volatici (% COV) Solvente organico contenuto nei prodotti utilizzati kg/mese VALORI LIMITE DI EMISSIONE 11. devono essere rispettati i seguenti limite di emissione individuati nella Tabella 1. Tabella 1. Valori limite Per ciascuna cabina di verniciatura * % RS ** % COV FASI INQUINANTE *VALORE LIMITE Riferimento normativo Lavorazioni meccaniche (carteggiatura, levigatura, spolvero) Stoccaggi in silos Essiccatore Polveri totali C.O.V. (espresso come mg C/Nm 3 ) 50 mg /Nm 3 se il flusso di massa è pari o superiore a 0,5 kg/h 150 mg /Nm 3 se il flusso di massa è pari o superiore alla soglia di rilevanza corrispondente a 0,1 kg/h ed è inferiore a 0,5 kg/h Allegato I- parte II- punto 5., 50 mg /Nm 3 Allegato I- parte III- punto 48.3 Verniciatura manuale a spruzzo Polveri 3 mg /Nm 3 Allegato I- parte III- punto 48.2 Note alla TABELLA 1.: Ai fini del calcolo del flusso di massa e di concentrazione dei COV: U.O. C. Energia e Inquinamento Atmosferico - via Cadello, 9/B Cagliari Pagina 15 di 78

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