La Commissione propone nuove norme per incrementare la certezza giuridica in materia di servizi di interesse economico generale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Commissione propone nuove norme per incrementare la certezza giuridica in materia di servizi di interesse economico generale"

Transcript

1 IP/04/235 Bruxelles, 18 febbraio 2004 La Commissione propone nuove norme per incrementare la certezza giuridica in materia di servizi di interesse economico generale In seguito alla sentenza Altmark pronunciata dalla Corte di giustizia, la Commissione ha avviato il processo di revisione, da tempo annunciato, del quadro di regolamentazione, applicabile quando gli Stati membri concedono compensazioni alle imprese che forniscono servizi di interesse economico generale. In data odierna la Commissione ha deciso di avviare le consultazioni su una decisione che stabilirà in quali casi non sarà più necessaria la notifica preventiva alla Commissione europea dei pagamenti previsti. Il progetto di decisione sarà ora trasmesso per ulteriori consultazioni al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e agli Stati membri. I servizi della Commissione avvieranno inoltre consultazioni su una nuova disciplina comunitaria che definirà precisi criteri di valutazione dei pagamenti compensativi che non sono automaticamente esentati dalla suddetta decisione. Le nuove norme proposte sono conformi alla pratica generale della Commissione, che consiste nell approvare tutte le compensazioni necessarie per fornire servizi pubblici. Contrariamente alle accuse talvolta avanzate, la Commissione non si oppone al pagamento di aiuti volti a finanziare i servizi pubblici, ma si limita soltanto ad impedire gli abusi, quali il pagamento di compensazioni eccessive utilizzate per finanziare attività sui mercati aperti alla concorrenza. Incombe pertanto alla Commissione la salvaguardia del corretto funzionamento dei servizi pubblici, impedendo al contempo pratiche di concorrenza sleale, come è il caso dei prezzi predatori nelle attività aperte alla concorrenza. "Questo nuovo quadro di regolamentazione mira ad accrescere la certezza giuridica a beneficio di tutte le imprese che forniscono servizi di interesse generale. È imperativo incrementare la certezza giuridica per chi offre questi servizi assolutamente necessari per così tanti consumatori dell Unione ha dichiarato mercoledì il Commissario alla concorrenza Monti, aggiungendo: La nostra politica in materia di aiuti di Stato deve tener conto del fatto che i servizi di interesse economico generale sono un pilastro della coesione sociale in tutta l Unione. È nostra assoluta intenzione creare un ambiente che favorisca il rafforzamento del loro ruolo fondamentale. Le consultazioni svoltesi in relazione al Libro verde sui servizi di interesse generale hanno evidenziato un elevato grado di incertezza in quest ambito e l esigenza di chiarimenti. A tale riguardo, le consultazioni che stanno per essere avviate dalla Commissione sul progetto integrano di fatto le più ampie consultazioni relative al Libro verde.

2 L adozione degli strumenti giuridici definitivi sulle compensazioni degli obblighi di servizio pubblico, al termine di quest ulteriore tornata di consultazioni, farà parte del seguito al Libro verde. La decisione della Commissione che esenta il finanziamento pubblico di esigua entità dall obbligo di notifica preventiva La prima misura proposta è una decisione della Commissione relativa al finanziamento pubblico di esigua entità di talune imprese che provvedono alla fornitura di servizi di interesse pubblico. A condizione di non essere superiore ad una soglia annuale di finanziamento pubblico e che le vendite dei beneficiari non oltrepassino un determinato importo, tale finanziamento sarà esentato dall obbligo di notifica preventiva. Anche il finanziamento dei servizi pubblici offerti dagli ospedali e dall edilizia popolare non sarà soggetto all obbligo di notifica, qualunque sia l'importo. L esenzione riguarda inoltre le compensazioni per il trasporto marittimo verso le isole, concesse in virtù della regolamentazione settoriale e nel caso in cui il volume di traffico annuale non superi i passeggeri. Perché esentare i finanziamenti di esigua entità dall obbligo di notifica preventiva? Per quanto riguarda le imprese di piccole dimensioni, che non ricevono più di un determinato quantitativo di sussidi annui, gli ospedali e l edilizia popolare qualunque sia l importo delle compensazioni ricevute nonché il trasporto marittimo verso le isole nel caso in cui il volume di traffico annuale non superi i passeggei - la Commissione non reputa necessaria al funzionamento del mercato interno la notifica preventiva di tali compensazioni. L esigua entità di tale finanziamento non altera la concorrenza e gli scambi al punto tale da farlo risultare contrario all obiettivo dell Unione europea di creare un mercato interno di beni e servizi. Ne consegue che la proposta di decisione relativa ai finanziamenti di esigua entità mira a sollevare dall obbligo di notifica preventiva gli Stati che cercano di sovvenzionare tali imprese operanti prevalentemente a livello locale. Perché la Commissione non fissa delle soglie ben precise per i finanziamenti di esigua entità? Alla luce delle situazioni completamente diverse che si registrano negli Stati membri, la Commissione ritiene necessario consultarsi con gli Stati membri per quanto attiene alle soglie esatte da applicare alle imprese operanti a livello locale che dovrebbero essere esentate dall obbligo di notificare alla Commissione i finanziamenti ricevuti. Per non pregiudicare le consultazioni, la Commissione ha deciso di non proporre soglie ben definite nel suo progetto di decisione. La Commissione è convinta che il livello di tali soglie sarà uno dei principali argomenti che verranno discussi nel corso delle consultazioni con il Parlamento, gli Stati membri, il Comitato economico e sociale europeo, il Comitato delle regioni e le parti interessate. La Commissione attende ora le osservazioni da parte di tutti gli interessati, che le consentiranno di determinare ancora meglio quale dovrà essere l importo di tali soglie. 2

3 In aggiunta, un progetto di disciplina per i finanziamenti su vasta scala soggetti a notifica preventiva La seconda misura, che allo stato attuale consiste in un documento di lavoro dei servizi della Commissione, è un progetto di disciplina sul finanziamento pubblico in favore delle restanti imprese che non sono esentate dall obbligo di notifica preventiva previsto dalla decisione della Commissione, ossia le società di servizi pubblici di più grandi dimensioni. In tale progetto di disciplina sono stabiliti i criteri di valutazione delle compensazioni che, per il loro ammontare e le dimensioni dei beneficiari, restano soggette al principio di notifica preventiva. Da dove deriva la necessità di nuove disposizioni per il finanziamento dei servizi pubblici? In base alla sentenza Altmark, le compensazioni per la fornitura di servizi di interesse generale non rappresentano aiuti di Stato - e non sono pertanto soggette alla notifica e all approvazione preventive della Commissione - soltanto se sono soddisfatte quattro condizioni fondamentali: il beneficiario deve essere incaricato dell assolvimento di obblighi di servizio pubblico definiti in modo chiaro; i parametri sulla base dei quali viene calcolata la compensazione devono essere previamente definiti in modo obiettivo e trasparente; la compensazione non deve eccedere i costi originati dall'adempimento degli obblighi di servizio pubblico, detratti gli introiti ricavati con la fornitura del servizio (può tuttavia comprendere un ragionevole profitto); il beneficiario viene selezionato sulla base di una procedura di appalto pubblico, oppure la compensazione non deve eccedere i costi di un impresa gestita in modo efficiente ed adeguatamente dotata di mezzi atti a garantire la fornitura del servizio pubblico. Partendo da questi presupposti, la compensazione per la fornitura di servizi pubblici non rientra negli aiuti di Stato soggetti a notifica se il beneficiario viene selezionato in base ad una procedura di appalto pubblico aperta e trasparente. Non sussistono inoltre aiuti di Stato anche quando lo Stato può dimostrare che il beneficiario della compensazione pubblica non riceve un importo superiore ai costi netti supplementari - detratti gli introiti - sostenuti da una qualunque impresa gestita in modo efficiente e opportunamente dotata dei mezzi atti a garantire la fornitura del servizio. In base a questa sentenza della Corte, tutti gli altri tipi di compensazione sono da ritenersi aiuti di Stato e sono pertanto soggetti all'obbligo di notifica preventiva. La decisione proposta dalla Commissione mira ad esentare le società di servizi pubblici più piccole dall obbligo di notifica. Quali norme stabiliscono i nuovi progetti normativi? Nel caso in cui un regime di compensazione non sia conforme ai suddetti criteri Altmark, i pagamenti non devono essere una sovracompensazione dei costi di fornitura dei servizi di interesse pubblico. A tale riguardo, i progetti stabiliscono le norme sulla determinazione della ripartizione dei costi per adempiere agli obblighi di servizio pubblico. L obiettivo di tale ripartizione sta nel garantire che i fondi pubblici non siano impiegati per alterare la concorrenza nelle attività aperte alla concorrenza. Va da sé che tutti i finanziamenti necessari al funzionamento dei servizi pubblici sono compatibili con le disposizioni del trattato. 3

4 La Commissione pubblicherà le informazioni contabili trasmesse dagli operatori di servizi di interesse pubblico? Le precedenti decisioni della Commissione, che approvavano pagamenti compensativi in favore di operatori di servizi di interesse pubblico, contenevano tabelle sulle cifre contabili rappresentanti la base della decisione stessa. Gli Stati membri hanno tuttavia il diritto di chiedere alla Commissione che alcune informazioni, ritenute riservate, non vengano pubblicate. Gli Stati membri possono inoltre notificare non soltanto singoli casi, bensì anche regimi di compensazione per i servizi pubblici che possono poi essere applicati a diversi casi individuali senza ulteriore intervento da parte della Commissione. Come si colloca in rapporto con il Libro verde sui servizi di interesse generale la disciplina proposta relativa ai finanziamenti? La proposta di decisione della Commissione e quella relativa ad una disciplina comunitaria sul finanziamento dei servizi di interesse pubblico sono complementari al più ampio dibattito avviato con il Libro verde. Il Libro verde affronta questioni fondamentali, quali i rispettivi ruoli della Comunità e degli Stati membri nel settore dei servizi pubblici, ovvero l eventuale definizione dei servizi pubblici a livello comunitario. Contrariamente alla vasta portata del Libro verde, le presenti proposte mirano esclusivamente ad eliminare l incertezza giuridica che persiste attualmente nel settore del finanziamento statale dei servizi pubblici secondo le definizioni degli Stati membri. In effetti, le consultazioni che stanno per essere avviate estendono quelle relative al Libro verde, includendovi l aspetto specifico del finanziamento dei servizi pubblici. Le misure oggi proposte sono indispensabili a garantire un maggior grado di certezza giuridica sugli strumenti finanziari che gli Stati membri possono concedere ai fornitori di servizi di interesse economico generale. Perché la questione dei finanziamenti è talmente urgente da non poter attendere la maggiore chiarezza che può dare il seguito al Libro verde? Le disposizioni proposte, relative al finanziamento dei servizi pubblici e non conformi ai criteri Altmark, mirano ad aumentare la certezza giuridica di cui gli Stati devono disporre per erogare tali finanziamenti. La misura proposta dalla Commissione cerca di evitare il rischio di controversie in materia, che, in assenza di tali disposizioni relative al finanziamento dei servizi pubblici, potrebbero verificarsi per i seguenti motivi: in primo luogo, sembra che siano molti i fornitori di servizi di interesse generale a non soddisfare i suddetti criteri Altmark ; in secondo luogo, nella maggior parte dei casi questi pagamenti compensativi non sono stati notificati prima dell esecuzione. In tali circostanze, per gli operatori dei servizi di interesse generale sussiste il rischio di controversie sulla legittimità dei pagamenti stessi. La Commissione deve pertanto agire ora per realizzare il livello richiesto di certezza giuridica ed è questo lo scopo che si propone di realizzare con le disposizioni proposte. 4

5 Cosa accadrà ora? Il progetto di decisione sarà ora presentato per ulteriori consultazioni al Parlamento europeo, agli Stati membri, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni. Esso verrà inoltre pubblicato per consultazione pubblica. Contemporaneamente, la DG Concorrenza avvierà discussioni con gli esperti degli Stati membri sul progetto di disciplina comunitaria per le compensazioni relative ai servizi pubblici di maggiore entità. 5

Valerio Vecchietti Concorrenza e aiuti di Stato Dipartimento politiche comunitarie

Valerio Vecchietti Concorrenza e aiuti di Stato Dipartimento politiche comunitarie Finanziamento dei servizi pubblici e disciplina degli aiuti di Stato Le attuali regole sugli aiuti di Stato ai servizi di interesse economico generale e la prassi applicativa Valerio Vecchietti Concorrenza

Dettagli

Metodologia dei costi standard e compensazione degli obblighi di servizio pubblico

Metodologia dei costi standard e compensazione degli obblighi di servizio pubblico Metodologia dei costi standard e compensazione degli obblighi di servizio pubblico Normativa europea e nazionale in materia Avv. Emilio De Giorgi 21 febbraio 2017 Allen & Overy 2017 Il passaggio dalla

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE 29.11.2005 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 312/67 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 28 novembre 2005 riguardante l applicazione dell articolo 86, paragrafo 2, del trattato CE agli aiuti di Stato

Dettagli

Il nuovo pacchetto sugli aiuti di Stato relativi ai SIEG. DG Concorrenza

Il nuovo pacchetto sugli aiuti di Stato relativi ai SIEG. DG Concorrenza Il nuovo pacchetto sugli aiuti di Stato relativi ai SIEG DG Concorrenza Pacchetto adottato il 20.12.2011 Disciplina di qualità per i servizi di interesse generale Proposte della Commissione per la modernizzazione

Dettagli

BM&A Studio Legale Associato Forme di collaborazione pubblico/privato e disciplina degli aiuti di Stato

BM&A Studio Legale Associato Forme di collaborazione pubblico/privato e disciplina degli aiuti di Stato Studio Legale Associato Forme di collaborazione pubblico/privato e disciplina degli aiuti di Stato Avv. Sara Gobbato VeGAL - Portogruaro, 20 settembre 2017 Collaborazione Pubblico/Privato: profili da valutare

Dettagli

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE IT RELAZIONE DELLA COMMISSIONE sullo stato dei lavori relativi alle linee direttrici in materia di aiuti di Stato per i servizi d'interesse economico general 1. OGGETTO DELLA RELAZIONE Nelle sue conclusioni,

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE 11.1.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 7/3 DECISIONI DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 20 dicembre 2011 riguardante l applicazione delle disposizioni dell articolo 106, paragrafo 2, del trattato

Dettagli

nomina degli amministratori.

nomina degli amministratori. Aiuti di Stato Il regime comunitario della concorrenza (v. Politica europea di concorrenza) si indirizza non solo alle imprese, ma anche agli Stati membri: questi ultimi, infatti, possono, con l erogazione

Dettagli

Aiuto di Stato n. N207/ ITALIA Regione Toscana Bonifiche di siti industriali degradati

Aiuto di Stato n. N207/ ITALIA Regione Toscana Bonifiche di siti industriali degradati COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 19.12.2003 C (2003) 5276 Oggetto: Aiuto di Stato n. N207/2003 - ITALIA Regione Toscana Bonifiche di siti industriali degradati Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO Con lettera

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 52/117 DEL

DELIBERAZIONE N. 52/117 DEL Oggetto: Legge regionale 13 aprile 2010, n. 10 Misure per lo sviluppo del trasporto aereo. Programmi di attività triennio 2011-2013. 2013. L Assessore dei Trasporti ricorda che la legge regionale 13 aprile

Dettagli

DATI DEI DESTINATARI DELLA CONSULTAZIONE

DATI DEI DESTINATARI DELLA CONSULTAZIONE DATI DEI DESTINATARI DELLA CONSULTAZIONE Per quanto riguarda le norme in materia di protezione dei dati personali sul portale EUROPA, consultare: http://ec.europa.eu/geninfo/legal_notices_it.htm#personaldata

Dettagli

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, Regolamento (CE) n. 994/98 del Consiglio del 7 maggio 1998 sull'applicazione degli articoli 92 e 93 del trattato che istituisce la Comunità europea a determinate categorie di aiuti di stato orizzontali.

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 2.2.2015 COM(2015) 38 final 2015/0024 (NLE) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO sulla sospensione dei dazi doganali applicabili alle importazioni di taluni oli pesanti

Dettagli

Aiuti in regime De minimis. ultimo aggiornamento - giugno 2017

Aiuti in regime De minimis. ultimo aggiornamento - giugno 2017 Aiuti in regime De minimis ultimo aggiornamento - giugno 2017 Cosa è il De minimis Il «De minimis» è la REGOLA del «valore minimo» che esenta dalla notifica Per semplificare la normativa relativa alla

Dettagli

7051/16 ini/don/lui/s 1 DGB 1 A

7051/16 ini/don/lui/s 1 DGB 1 A Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 23 marzo 2016 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2014/0013 (NLE) 7051/16 AGRI 125 AGRIORG 15 NOTA PUNTO "I/A" Origine: Destinatario: Segretariato generale del

Dettagli

Orientamenti Sulle misure sul margine di antiprociclicità EMIR per le controparti centrali

Orientamenti Sulle misure sul margine di antiprociclicità EMIR per le controparti centrali Orientamenti Sulle misure sul margine di antiprociclicità EMIR per le controparti centrali 15/04/2019 ESMA70-151-1496 IT Indice I. Campo d applicazione... 2 II. Riferimenti legislativi e abbreviazioni...

Dettagli

LA NORMATIVA COMUNITARIA SUGLI AIUTI DI STATO

LA NORMATIVA COMUNITARIA SUGLI AIUTI DI STATO LA NORMATIVA COMUNITARIA SUGLI AIUTI DI STATO PREMESSA Gli AIUTI concessi dagli Stati membri alle imprese possono falsare la concorrenza in quanto favoriscono talune imprese a scapito delle loro concorrenti

Dettagli

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2014

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2014 RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2014 OGGETTO: Cessioni all esportazione di cui all articolo 8, primo comma, lettera b), del DPR 26 ottobre 1973, n. 633 Sentenza Corte

Dettagli

Gli aiuti di Stato alle infrastrutture: nozioni generali

Gli aiuti di Stato alle infrastrutture: nozioni generali Agenzia per la coesione territoriale Gli aiuti di Stato alle infrastrutture: nozioni generali Monica Lai Torino, 10 giugno 2015 Sentenza Aéroports de Paris del 12 dicembre 2000 Sentenza di Leipzig-Halle

Dettagli

Domande e risposte sulle norme sugli aiuti di Stato per progetti di sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD)

Domande e risposte sulle norme sugli aiuti di Stato per progetti di sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD) Domande e risposte sulle norme sugli aiuti di Stato per progetti di sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD) 1. Vi sono cambiamenti nelle norme sugli aiuti di Stato applicabili al settore della pesca

Dettagli

Quadro introduttivo del nuovo regolamento generale d esenzione

Quadro introduttivo del nuovo regolamento generale d esenzione Quadro introduttivo del nuovo regolamento generale d esenzione Luca Rossi Commissione Europea, DG Concorrenza Milano, 31 marzo 2015 Le opinioni espresse sono quelle dei relatori e non possono in alcun

Dettagli

AIUTI DI STATO. Documento di aiuto alla decisione per i beneficiari

AIUTI DI STATO. Documento di aiuto alla decisione per i beneficiari AIUTI DI STATO Documento di aiuto alla decisione per i beneficiari Questo documento intende fornire uno stumento di supporto per una corretta compilazione dell allegato obbligatorio per i beneficiari privati

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 145/17

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 145/17 10.6.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 145/17 REGOLAMENTO (CE) N. 482/2009 DELLA COMMISSIONE dell'8 giugno 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 641/2014 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 641/2014 DELLA COMMISSIONE L 181/74 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea 20.6.2014 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 641/2014 DELLA COMMISSIONE del 16 giugno 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1307/2013

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del XXX

REGOLAMENTO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del XXX COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, XXX [ ](2018) XXX draft REGOLAMENTO (UE) /... DELLA COMMISSIONE del XXX che modifica il regolamento (UE) n. 1408/2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.1.2012 COM(2011) 938 definitivo 2011/0465 (COD)C7-0010/12 Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo ad alcune procedure di applicazione dell

Dettagli

Giuseppe Izzi Il recupero degli aiuti illegali

Giuseppe Izzi Il recupero degli aiuti illegali Giuseppe Izzi Il recupero degli aiuti illegali Profili normativi Il recupero degli aiuti illegali ha l obiettivo di ripristinare la concorrenza senza distorsioni. Vengono quindi esaminati i profili più

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE. del

DECISIONE DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 20.12.2011 C(2011) 9380 definitivo DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 20.12.2011 riguardante l applicazione delle disposizioni dell articolo 106, paragrafo 2, del trattato sul

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 25.11.2015 C(2015) 8452 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 25.11.2015 recante approvazione del programma operativo "Programma operativo FEAMP ITALIA 2014-2020"

Dettagli

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE 11.1.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 8/23 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE Approvazione del contenuto del progetto di regolamento della Commissione relativo agli aiuti di importanza minore

Dettagli

I s t i t u t o G r a n d i I n f r a s t r u t t u r e APPALTI &CONCESSIONI. Europa e Regioni. Unione Europea

I s t i t u t o G r a n d i I n f r a s t r u t t u r e APPALTI &CONCESSIONI. Europa e Regioni. Unione Europea Anno 2013, Numero 727 24 luglio 2013 Tribunale R.G. n. 431/2008 I s t i t u t o G r a n d i I n f r a s t r u t t u r e APPALTI &CONCESSIONI Unione Europea Decisione dell Autorità di vigilanza EFTA sugli

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2009)7635 definitivo. Aiuto di Stato N 466/2009 Italia Proroga del regime di ricapitalizzazione

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2009)7635 definitivo. Aiuto di Stato N 466/2009 Italia Proroga del regime di ricapitalizzazione COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 06.10.2009 C(2009)7635 definitivo Oggetto: Aiuto di Stato N 466/2009 Italia Proroga del regime di ricapitalizzazione Signor Ministro, I. PROCEDIMENTO 1. Il 31 luglio 2009

Dettagli

Accordo del 15 aprile che istituisce l Organizzazione mondiale del commercio

Accordo del 15 aprile che istituisce l Organizzazione mondiale del commercio Traduzione 1 Accordo del 15 aprile 1994 2 che istituisce l Organizzazione mondiale del commercio Decisione ministeriale: Stoccaggio pubblico ai fini della sicurezza alimentare Adottata il 7 dicembre 2013

Dettagli

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DECRETO 24 gennaio 2018 Semplificazione in materia di costi a valere sui programmi operativi FESR 2014-2020: approvazione della metodologia di

Dettagli

Delibera n. 120/2018

Delibera n. 120/2018 Delibera n. 120/2018 Conclusione del procedimento avviato con delibera n. 69/2017. Approvazione dell atto di regolazione recante Metodologie e criteri per garantire l efficienza delle gestioni dei servizi

Dettagli

corredata delle risposte del Comitato di risoluzione unico, del Consiglio e della Commissione

corredata delle risposte del Comitato di risoluzione unico, del Consiglio e della Commissione Relazione ai sensi dell articolo 92, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 806/2014 su eventuali passività potenziali (per il Comitato di risoluzione unico, il Consiglio, la Commissione o altro) derivanti

Dettagli

Proposta congiunta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Proposta congiunta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA ALTA RAPPRESENTANTE DELL'UNIONE EUROPEA PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA Bruxelles, 15.5.2013 JOIN(2013) 16 final 2013/0154 (NLE) Proposta congiunta di REGOLAMENTO DEL

Dettagli

BANCA CENTRALE EUROPEA

BANCA CENTRALE EUROPEA 22.4.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 103/1 I (Risoluzioni, raccomandazioni e pareri) PARERI BANCA CENTRALE EUROPEA PARERE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 31 marzo 2010 relativo a una proposta

Dettagli

L 283/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea

L 283/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 283/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 27.10.2007 REGOLAMENTO (CE) N. 1261/2007 DEL CONSIGLIO del 9 ottobre 2007 che modifica il regolamento (CE) n. 320/2006 relativo a un regime temporaneo per

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.6.2015 C(2015) 3759 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE del 10.6.2015 che stabilisce, in conformità al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento

Dettagli

Aiuti di Stato NN 61/2007 (ex N 175/2007) - Italia Riduzione dell accisa sui prodotti energetici nel settore agricolo

Aiuti di Stato NN 61/2007 (ex N 175/2007) - Italia Riduzione dell accisa sui prodotti energetici nel settore agricolo COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 02.IV.2008 C(2008)1105 def. Oggetto: Aiuti di Stato NN 61/2007 (ex N 175/2007) - Italia Riduzione dell accisa sui prodotti energetici nel settore agricolo Signor Ministro,

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea REGOLAMENTI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea REGOLAMENTI L 28/2 4.2.2016 REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2016/141 DELLA COMMISSIONE del 30 novembre 2015 che modifica il regolamento delegato (UE) n. 639/2014 per quanto riguarda alcune disposizioni relative

Dettagli

SCHEDA AIUTI DI STATO

SCHEDA AIUTI DI STATO SCHEDA AIUTI DI STATO (da allegare al sotto fascicolo del provvedimento e, ove previsto, al fascicolo SANI2) Amministrazione proponente: Regione Lombardia (Ministero, Regione, Ente, Agenzia,...) Tipologia

Dettagli

Aiuto di Stato N 250/01 Italia (Regione Sardegna) Misure di aiuto a favore dell industria alberghiera

Aiuto di Stato N 250/01 Italia (Regione Sardegna) Misure di aiuto a favore dell industria alberghiera COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11/06/2001 SG (2001) D/ 289094 Oggetto: Aiuto di Stato N 250/01 Italia (Regione Sardegna) Misure di aiuto a favore dell industria alberghiera Signor Ministro, I. Procedimento

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 6.6.2018 COM(2018) 398 final 2018/0222 (NLE) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (UE) 2015/1588 del Consiglio, del 13 luglio 2015, sull applicazione

Dettagli

C 198/30 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea

C 198/30 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea C 198/30 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea 27.6.2014 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE che modifica le comunicazioni della Commissione relative, rispettivamente, agli orientamenti dell Unione europea

Dettagli

di Andrea Piergiorgio Baccarini

di Andrea Piergiorgio Baccarini LA DISCIPLINA DEGLI AIUTI DI STATO IN AGRICOLTURA A SEGUITO DELL ADOZIONE DEL REGOLAMENTO CE N.1/2004 DELLA COMMISSIONE EUROPEA di Andrea Piergiorgio Baccarini Con regolamento CE n.1/2004 della Commissione,

Dettagli

PROPOSTA DI ATTO DELL'UNIONE

PROPOSTA DI ATTO DELL'UNIONE PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 Documento di seduta 27.2.2015 B8-0210/2015 PROPOSTA DI ATTO DELL'UNIONE presentata a norma dell'articolo 46, paragrafo 2, del regolamento sulla modifica della direttiva 2006/112/CE

Dettagli

OGGETTO: Istanza di interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n.212. XX SPA- Articolo 6 della legge 13 maggio 1999, n. 133

OGGETTO: Istanza di interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n.212. XX SPA- Articolo 6 della legge 13 maggio 1999, n. 133 Risoluzione n.120/e Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 agosto 2005 Risoluzione n.120/e OGGETTO: Istanza di interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n.212. XX SPA- Articolo 6 della legge

Dettagli

SCHEMA N. RE GIO NE LI GURI A

SCHEMA N. RE GIO NE LI GURI A O GG E TTO : APPROVAZIONE "MODALITÀ OPERATIVE PER L'ESECUZIONE DEI COMPITI DELL'AUTORITÀ DI GESTIONE E DEGLI ORGANISMI INTERMEDI" DEL POR FSE 2014-2020. N. 1021 IN 03/11/2016 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO

Dettagli

(Pubblicata sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Abruzzo Ordinario , n. 43 ).

(Pubblicata sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Abruzzo Ordinario , n. 43 ). Legge Regionale 31 luglio 2012, n. 37 Modifiche alla legge regionale 30 ottobre 2009, n. 22 (Disposizioni sulla partecipazione della Regione Abruzzo ai processi normativi dell'unione Europea e sulle procedure

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. I. Procedimento

COMMISSIONE EUROPEA. I. Procedimento COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles 14-11-2003 C(2003) 4323 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Calabria) Aiuto n. N 317/2003 Art. 3, comma 1, lettera a) legge regionale 8 luglio 2002 n. 24. Aiuti per la costituzione,

Dettagli

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.12.2015 COM(2015) 646 final 2015/0296 (CNS) Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO che modifica la direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune di imposta sul valore

Dettagli

DECRETO N DATA 07/11/2016

DECRETO N DATA 07/11/2016 O GG E TTO : APPROVAZIONE "MANUALE PER LA PRESENTAZIONE, GESTIONE E RENDICONTAZIONE DELLE OPERAZIONI FINANZIATE DAL POR FSE 2014-2020 DELLA REGIONE LIGURIA". DECRETO N. 5117 DATA 07/11/2016 del REGISTRO

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO ATTIVITA PRODUTTIVE

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO ATTIVITA PRODUTTIVE REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO ATTIVITA PRODUTTIVE DIPARTIMENTO DECRETO DIRIGENTE DEL (ASSUNTO IL PROT. N. ) SETTORE N. SERVIZIO N. CODICE N. " Registro dei decreti dei Dirigenti della

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO, DEL CONSIGLIO E DELLA COMMISSIONE

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO, DEL CONSIGLIO E DELLA COMMISSIONE COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 18.7.2001 COM(2001) 411 definitivo Proposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO, DEL CONSIGLIO E DELLA COMMISSIONE relativa allo statuto e alle condizioni

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 56/38 DEL

DELIBERAZIONE N. 56/38 DEL Oggetto: Sviluppo del cinema in Sardegna. Legge regionale 20 settembre 2006, n. 15. Attribuzione benefici di cui all'art. 5, art. 6, art. 9 commi 1-2, art. 12 comma 4. Bilancio regionale 2017, Missione

Dettagli

Informatica giuridica. Reperimento di materiale giuridico europeo in internet (disponibile gratuitamente)

Informatica giuridica. Reperimento di materiale giuridico europeo in internet (disponibile gratuitamente) Informatica giuridica Reperimento di materiale giuridico europeo in internet (disponibile gratuitamente) Un unico riferimento per tutto il materiale giuridico di fonte comunitaria www.europa.eu.int http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm

Dettagli

Autorità Idrica Toscana Conferenza territoriale n. 3 Medio Valdarno

Autorità Idrica Toscana Conferenza territoriale n. 3 Medio Valdarno Conferenza territoriale n. 3 Medio Valdarno 5022 FIRENZE Via G. Verdi, 6 Tel 055,26329 Fax 055,2632940 e-mail: info@ato3acqua.toscana.it del 4 marzo 202 Oggetto: Approvazione del Programma degli interventi

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 352/10 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 27.11.2004 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 30 marzo 2004 relativa

Dettagli

5. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto per una serie di investimenti in impianti funiviari e piste da sci.

5. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto per una serie di investimenti in impianti funiviari e piste da sci. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 8.04.2009 C(2009)2883 Oggetto: aiuto di Stato n. N 572/2008 Italia Modifiche alla misura di aiuto N 397/2003 a favore degli impianti a fune. Provincia autonoma di Trento.

Dettagli

La direttiva 2004/48/CE sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale. Erik Nooteboom Capo unità Proprietà industriale

La direttiva 2004/48/CE sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale. Erik Nooteboom Capo unità Proprietà industriale La direttiva 2004/48/CE sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale Erik Nooteboom Capo unità Proprietà industriale 1 Introduzione La contraffazione o le violazioni della proprietà intellettuale

Dettagli

Commissione europea. Generalità

Commissione europea. Generalità Commissione europea Generalità La Commissione europea è una delle principali istituzioni europee insieme al Consiglio dei ministri, al Parlamento europeo e alla Corte di giustizia delle Comunità europee

Dettagli

SCHEDA AIUTI DI STATO (da allegare al sotto fascicolo del provvedimento e, ove previsto, al fascicolo SANI2)

SCHEDA AIUTI DI STATO (da allegare al sotto fascicolo del provvedimento e, ove previsto, al fascicolo SANI2) SCHEDA AIUTI DI STATO (da allegare al sotto fascicolo del provvedimento e, ove previsto, al fascicolo SANI2) Amministrazione proponente: Regione Lombardia Direzione Generale Sport e Giovani Tipologia del

Dettagli

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, XXX [ ](2013) XXX draft COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE COMMISSIONE EUROPEA Progetto di comunicazione relativa agli accordi di importanza minore che non determinano restrizioni

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 310/2003 Italia Aiuti a favore delle fonti di energia rinnovabili

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 310/2003 Italia Aiuti a favore delle fonti di energia rinnovabili COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 01.12.2003 C (2003) 4577 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 310/2003 Italia Aiuti a favore delle fonti di energia rinnovabili Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO Con lettera del 15

Dettagli

Orientamenti definitivi

Orientamenti definitivi EBA/GL/2017/03 11/07/2017 Orientamenti definitivi sul tasso di conversione del debito in capitale nel bail-in 1. Conformità e obblighi di comunicazione Status giuridico degli orientamenti 1. Il presente

Dettagli

Deliberazione 25 novembre 2010 ARG/gas 214/10

Deliberazione 25 novembre 2010 ARG/gas 214/10 Deliberazione 25 novembre 2010 ARG/gas 214/10 Misure urgenti in tema di regime di compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale sostenuta dai clienti domestici economicamente svantaggiati

Dettagli

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 23 gennaio 2008 (24.01) (OR. en) 5635/08 FISC 8 PROPOSTA

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 23 gennaio 2008 (24.01) (OR. en) 5635/08 FISC 8 PROPOSTA CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 23 gennaio 2008 (24.01) (OR. en) 5635/08 FISC 8 PROPOSTA Mittente: Commissione europea Data: 22 gennaio 2008 Oggetto: Proposta di decisione del Consiglio che autorizza

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 20.7.2015 C(2015) 5085 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 20.7.2015 che approva determinati elementi del programma operativo "POR Campania FSE " per il sostegno

Dettagli

Informatica giuridica. Reperimento di materiale giuridico europeo in internet (disponibile gratuitamente)

Informatica giuridica. Reperimento di materiale giuridico europeo in internet (disponibile gratuitamente) Informatica giuridica Reperimento di materiale giuridico europeo in internet (disponibile gratuitamente) Un unico riferimento per tutto il materiale giuridico di fonte comunitaria www.europa.eu.int www.europa.eu.int/eur-lex/lex/it/index.htm

Dettagli

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Le regole di concorrenza. L art. 101 TFUE

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Le regole di concorrenza. L art. 101 TFUE Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Le regole di concorrenza. L art. 101 TFUE CHE COSA E LA CONCORRENZA Idea di gara, competizione (nello sport, nel lavoro, ecc.) Mondo degli affari:

Dettagli

(2002/C 326/07) INDICE OSSERVAZIONI PRINCIPALI Esecuzione del bilancio Rendiconti finanziari

(2002/C 326/07) INDICE OSSERVAZIONI PRINCIPALI Esecuzione del bilancio Rendiconti finanziari C 326/50 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 27.12.2002 RELAZIONE sui rendiconti finanziari della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all esercizio 2001, corredata delle

Dettagli

Introduzione al pacchetto SIEG Roma 24/5/ /06/2016 ELENA SICO Dirigente Servizio «Autorità di Gestione Unica FESR-FSE» Regione Abruzzo

Introduzione al pacchetto SIEG Roma 24/5/ /06/2016 ELENA SICO Dirigente Servizio «Autorità di Gestione Unica FESR-FSE» Regione Abruzzo Introduzione al pacchetto SIEG Roma 24/5/2016-16/06/2016 ELENA SICO Dirigente Servizio «Autorità di Gestione Unica FESR-FSE» Regione Abruzzo INDICE 1. Inquadramento generale dei SIEG nel contesto europeo

Dettagli

Il Commissario Straordinario

Il Commissario Straordinario 1 OGGETTO: Concessione Sussidio Straordinario a studente per l a.a. 2016/2017 VISTA la Legge Regionale n. 13/04 sulle Norme concernenti le agenzie, gli enti dipendenti e le aziende operanti in materia

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU34S1 24/08/2017

REGIONE PIEMONTE BU34S1 24/08/2017 REGIONE PIEMONTE BU34S1 24/08/2017 Codice A1907A D.D. 22 agosto 2017, n. 402 POR FESR 2014-2020 - Azione: I.1a.5.1 - Misura: INFRA-P Sostegno a progetti per la realizzazione, il rafforzamento e l'ampliamento

Dettagli

P.S.R SOTTOMISURA 8.1 FORESTAZIONE E IMBOSCHIMENTO:

P.S.R SOTTOMISURA 8.1 FORESTAZIONE E IMBOSCHIMENTO: P.S.R. 2014-2020 - SOTTOMISURA 8.1 FORESTAZIONE E IMBOSCHIMENTO: INQUADRAMENTO DEI TIPI DI OPERAZIONE 8.1.01, 8.1.02 E 8.1.03 IN RIFERIMENTO ALLA NORMATIVA SUGLI AIUTI DI STATO. Richiamati: il Trattato

Dettagli

IL PARLAMENTO E IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 47, paragrafo 2,

IL PARLAMENTO E IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 47, paragrafo 2, Direttiva 2006/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2006, che modifica la direttiva 2004/39/CE relativa ai mercati degli strumenti finanziari per quanto riguarda talune scadenze (Gazzetta

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.7.2015 C(2015) 4998 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 14.7.2015 che approva determinati elementi del programma operativo "PON Città metropolitane" per

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 160/71

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 160/71 18.6.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 160/71 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 585/2011 DELLA COMMISSIONE del 17 giugno 2011 che istituisce misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI 3.9.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 233/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 774/2010 DELLA COMMISSIONE del 2 settembre 2010 che istituisce gli orientamenti relativi

Dettagli

MARIA CRISTINA CARTA DALLA LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE ALLA COESIONE TERRITORIALE NELL'UNIONE EUROPEA

MARIA CRISTINA CARTA DALLA LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE ALLA COESIONE TERRITORIALE NELL'UNIONE EUROPEA MARIA CRISTINA CARTA DALLA LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE ALLA COESIONE TERRITORIALE NELL'UNIONE EUROPEA JOVENE EDITORE 2018 INDICE Introduzione... p. IX CAPITOLO PRIMO MERCATO UNICO E LIBERA CIRCOLAZIONE: IL

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A ENTI E ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A ENTI E ASSOCIAZIONI COMUNE DI BREMBATE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A ENTI E ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 25.05.2016 Modificato con deliberazione

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 luglio 2016 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 luglio 2016 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 luglio 2016 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2013/0226 (COD) 9878/1/16 REV 1 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: STATIS 35 TRANS 219 CODEC 823

Dettagli

ALLEGATI. della proposta di. decisione del Consiglio

ALLEGATI. della proposta di. decisione del Consiglio COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 5.6.2014 COM(2014) 338 final ANNEX 1 ALLEGATI della proposta di decisione del Consiglio che stabilisce la posizione che deve essere adottata dall Unione in occasione della

Dettagli

SCHEDA AIUTI DI STATO

SCHEDA AIUTI DI STATO Allegato E Amministrazione proponente: REGIONE (indicare se: Regione, Ente, Agenzia, ecc) SCHEDA AIUTI DI STATO Tipologia del provvedimento: LEGGE REGIONALE (legge regionale, emendamenti, ecc.) Descrizione

Dettagli

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 7.10.2016 COM(2016) 644 final 2016/0314 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO recante modifica della decisione 2013/678/UE che autorizza la Repubblica italiana

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 26.4.2018 C(2018) 2420 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE del 26.4.2018 che modifica il regolamento (UE) n. 907/2014 per quanto riguarda il mancato rispetto

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 48/46 DEL

DELIBERAZIONE N. 48/46 DEL Oggetto: Legge n. 162/1998. Fondo regionale per la non autosufficienza di cui all art.34 della L.R. n. 2/2007. Piani personalizzati di sostegno in favore delle persone con grave disabilità. Programma 2012

Dettagli

CONVENZIONE DI SOVVENZIONE CER n. XXX. TITOLO DEL PROGETTO [ACRONIMO o TITOLO ABBREVIATO] SOSTEGNO ALLA RICERCA DI FRONTIERA

CONVENZIONE DI SOVVENZIONE CER n. XXX. TITOLO DEL PROGETTO [ACRONIMO o TITOLO ABBREVIATO] SOSTEGNO ALLA RICERCA DI FRONTIERA SETTIMO PROGRAMMA QUADRO CONVENZIONE DI SOVVENZIONE CER n. XXX TITOLO DEL PROGETTO [ACRONIMO o TITOLO ABBREVIATO] SOSTEGNO ALLA RICERCA DI FRONTIERA [La Comunità europea (in appresso la "Comunità100"),

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 100,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 100, L 225/16 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 12. 8. 98 DIRETTIVA 98/59/CE DEL CONSIGLIO del 20 luglio 1998 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di licenziamenti

Dettagli

Senato della Repubblica 10 a Commissione Permanente (Industria, Commercio, Turismo)

Senato della Repubblica 10 a Commissione Permanente (Industria, Commercio, Turismo) Senato della Repubblica 10 a Commissione Permanente (Industria, Commercio, Turismo) Audizione nell ambito dell atto comunitario COM (2016) 821 def. (proposta di DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016

REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016 REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016 Codice A1904A D.D. 30 maggio 2016, n. 310 POR FESR 2014/2020 - Asse IV Azione IV.4b.2.1. Approvazione bando per l'efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese.

Dettagli

E X P O T R A I N I N G

E X P O T R A I N I N G Regole comunitarie applicabili agli aiuti di stato per la formazione professionale E X P O T R A I N I N G 2 0 1 2 Fiera Milano, 26 Ottobre 2012 Sommario Definizione di aiuto di stato Il concetto di impresa

Dettagli