Quadro attuale della dotazione di cartografia di base delle Regioni e Provincie Autonome con cenni relativi ad altri prodotti

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1 Quadro attuale della dotazione di cartografia di base delle Regioni e Provincie Autonome con cenni relativi ad altri prodotti MASSIMO ATTIAS Il quadro sintetico della dotazione attuale delle Regioni costituisce uno stato dell arte suscettibile di una rapida trasformazione, in funzione delle attività di produzione che verranno realizzate nell ambito del Progetto per il sistema cartografico di riferimento. Alle linee sintetiche riportate per ogni Regione occorre aggiungere alcuni brevi cenni integrativi. La ricognizione non tiene conto di tutta l attività, in campo cartografico, svolta autonomamente dai singoli comuni, generalmente in occasione della redazione dei Piani Regolatori Generali. Come si può dedurre dalle schede, in alcune Regioni queste produzioni sono state realizzate in accordo e con il concorso delle stesse, mentre nella maggior parte dei casi sono avvenute in modo autonomo, senza il necessario inquadramento negli standard della cartografia regionale. La stessa considerazione riguarda in parte l attività svolta dalle Provincie che solo in tempi relativamente recenti hanno acquisito le competenze in campo di governo del territorio. Bisogna anche tenere conto della presenza di altri soggetti con competenza territoriale, i quali occasionalmente, in modo autonomo, hanno prodotto cartografia di base al fine di specifiche esigenze (tra questi le Comunità montane, i Consorzi di bonifica, le Associazioni intercomunali, ecc.). Per quanto riguarda le Regioni meridionali deve essere comunque tenuto conto che in queste, tra gli anni 70 e 80, la Cassa per il Mezzogiorno ha realizzato la Carta Tecnica dell Italia meridionale alle scale 1:5.000 e 1: La copertura di questa cartografia, in formato tradizionale, risulta disomogenea e limitata, con una prevalenza per le aree urbanizzate. Una considerazione a parte riguarda le ortoimmagini digitali, un prodotto non propriamente cartografico che però con le recenti evoluzioni tecnologiche ha assunto un ruolo significativo quale strumento di supporto. Le Regioni, nella loro totalità hanno acquisito le ortoimmagini realizzate dall AIMA tra il 1996 e il 1997, mentre stanno gradualmente acquisendo il prodotto IT 2000, realizzato dalla CGR di Parma tra il 1999 e il 2000 (si tratta in questo caso di ortoimmagini a colori integrate da un DTM). Una ultima considerazione riguarda l innovazione introdotta dall utilizzo della rete Internet per la diffusione delle informazioni, anche in questo settore. La quasi totalità delle Regioni fornisce la possibilità di consultare in rete, all interno del sito ufficiale, il repertorio della cartografia regionale, mentre in alcuni casi è già possibile acquisire, scaricando direttamente dalla rete, la cartografia disponibile nel formato numerico. Abruzzo La Regione ha svolto negli anni un ampia attività di produzione cartografica, ma ad oggi presenta ancora una bassa copertura con Carta Tecnica. Circa la metà del territorio è coperta da cartografia in scala 1:10.000, in parte su formato cartaceo tradizionale, in parte in formato numerico (anni 89-91). Da questa sono state derivate versioni in scala 1: e 1: Tra il 1982 e il 1989 è stata realizzata una ortofotocarta in formato tradizionale, in scala 1: Recentemente ( ) è stata realizzata una banca dati sull uso del suolo, in scala 1: Dai tipi dell IGM, in scala 1:25.000, è stata realizzata, con aggiornamenti , una carta topografica in formato tradizionale. Sul sito Internet della Regione Abruzzo ( dex.html) è possibile consultare il repertorio cartografico regionale ed acquisire direttamente dalla rete, la cartografia numerica ad oggi disponibile e la recente carta dell uso del suolo. Basilicata La Regione ha in programma di realizzare una Carta Tecnica Regionale in formato numerico di cui presto verrà avviata la realizzazione. Attualmente è disponibile una ortofotocarta in formato tradizionale in scala 1:10.000, realizzata su riprese aree del 1986/ 87, a copertura di circa il 70% del territorio regionale. Sul sito della Regione Basilicata ( è possibile consultare il repertorio cartografico regionale. Bolzano (Provincia autonoma) La Provincia ha realizzato la carta tecnica in scala 1:5.000, in formato tradizionale (su ha, pari al 35% del territorio provinciale tra il 1981 e il 1985 e aggiornato al 1989) e la carta tecnica in scala 1: derivata dalla carta 1:5.000 e dalla ortofotocarta, in scala 1:10.000, realizzata tra il 1982 e il Sia delle carte tecniche, sia della ortofoto, è disponibile una versione raster. È attualmente in corso di realizzazione un prototipo di carta numerica in scala 1:5.000 (Conca di Bolzano) quale test per la successiva realizzazione su tutto il territorio. Recentemente la Provincia ha realizzato un database sull uso del suolo, in scala 1: Sul sito della Provincia di Bol- 39

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3 zano ( da cui si accede a cartografia provinciale e SIT ), è possibile consultare il repertorio cartografico. Calabria La Calabria, dopo un lungo periodo di stasi, ha in programma (in corso di realizzazione) di dotarsi di una cartografia tecnica in formato numerico in scala 1:5.000, entro il 2002, per tutto il territorio regionale. Contemporaneamente verrà realizzato il relativo DTM e verranno realizzate delle ortofoto, sempre in formato digitale. Campania La Regione ha prodotto una carta in scala 1: ( , a copertura dell intero territorio), derivata dai tipi dell IGM, mentre circa il 25% del territorio è coperto dalla Carta Tecnica dell Italia meridionale (ex CASMEZ) alla scala 1:5.000 e 1: La Provincia di Napoli ha recentemente realizzato (2001) una carta numerica in scala 1: Altre carte sono state prodotte dalle diverse Comunità montane. Sul sito della Regione Campania ( da cui si accede a cartografia ) è possibile consultare il repertorio cartografico regionale, in fase di allestimento. Emilia-Romagna La Regione appartiene al gruppo di quelle che per prime hanno avviato un programma di realizzazione di cartografia regionale. Tra il 1973 e il 1980 è stata realizzata l intera copertura regionale della Carta Tecnica in formato cartaceo tradizionale in scala 1:5.000 e in scala 1: per riduzione fotomeccanica della precedente. Le stesse carte sono state poi aggiornate gradualmente in collaborazione con Comuni e Provincie in occasione della redazione di Piani regolatori e Piani Territoriali di Coordinamento. È stata inoltre realizzata una cartografia in scala 1: (ed. 1985) ottenuta per riclassificazione, selezione e ridisegno della carta tecnica in scala 1: Della Carta Tecnica in scala 1:5.000 è disponibile anche una versione raster derivata dalle ultime edizioni del prodotto cartaceo, mentre tra il è stata realizzata una base dati di tipo vettoriale di alcuni tematismi contenuti nella carta 1: (strade, ferrovie, centri abitati, rete idrografica, confini amministrativi). La Regione ha inoltre realizzato una carta dell uso del suolo in scala 1:25.000, nel , su rilevamento del Volo Italia del Sul sito Internet della Regione Emilia- Romagna ( è possibile consultare il repertorio cartografico regionale ed acquisire, direttamente dalla rete, alcune basi dati. Dal bookshop invece ( è possibile acquistare la cartografia ad oggi disponibile. Friuli-Venezia Giulia La Regione ha completato tra il 1982 e il 1990 la realizzazione della Carta Tecnica Regionale in formato tradizionale in scala 1:5000 della quale esiste anche una versione in scala 1:10.000, derivata dalla precedente. La Regione ha avviato, a partire dal 1997, il programma di realizzazione di una cartografia numerica in scala 1:5.000 (ad alta precisione, assimilabile ad un ) realizzato già in buona parte (con esclusione del lotto relativo alla Montagna in corso di ultimazione). È stata inoltre realizzata una Carta Tecnica in forma numerica in scala 1: restituita dai fotogrammi del Volo Italia del Lazio Il Lazio dispone di una carta Tecnica Regionale in scala 1:10.000, in formato tradizionale, realizzata in base a rilevamenti aerei del Della stessa Carta Tecnica è disponibile anche il formato raster, distribuito in CD. La Regione ha realizzato negli anni 80 una carta in scala 1: (su supporto cartaceo) sui tipi dell IGM in scala 1:25.000, con l aggiornamento dell urbanizzato e delle principali infrastrutture (con esclusione della zona centrale di Roma). Precedentemente era stato realizzato un aggiornamento (cartaceo) delle carte 1: sempre dell IGM. È attualmente in corso di realizzazione, una banca dati sull uso del suolo, in scala 1: Sul sito della Regione Lazio, Assessorato all Urbanistica ( è possibile consultare il repertorio cartografico regionale. Liguria La Regione ha realizzato tra il 1977 e il 1982 la Carta Tecnica regionale in formato tradizionale, in scala 1:5.000, a copertura dell intero territorio regionale. A partire dal 1991 è stato avviato il programma di realizzazione della carta numerica in scala 1: Attualmente è disponibile buona parte della fascia costiera ed alcune aree dell entroterra, mentre la copertura del restante territorio è in corso di realizzazione. In contemporanea è stata realizzata la carta in scala 1: ottenuta per riduzione fotomeccanica del prodotto tradizionale che è in corso di aggiornamento in base all avanzamento della carta numerica. È disponibile inoltre una ortofotocarta in formato tradizionale in scala 1: realizzata su riprese aree del Sul sito della Regione Liguria ( è possibile consultare il repertorio cartografico. Lombardia La Regione ha realizzato su tutto il territorio la Carta Tecnica Regionale, in formato tradizionale, in scala 1: Il rilevamento è del , mentre è stato effettuato un aggiornamento nel 1994 per il territorio della pianura; per alcune zone montane sono stati effettuati successivi aggiornamenti. Della carta tecnica regionale è disponibile anche una versione raster. Nell ambito dell attività del SIT Regionale è stata completata, nel corso del 2000, la prima versione della Base dati geografica alla scala (CT10). Si tratta di un database geografico costrui- 41

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6 to a partire dalla digitalizzazione degli elementi fondamentali della CTR al tratto in scala 1: Sul sito della Regione Lombardia ( da cui si accede ad Area territoriale Territorio e urbanistica, e poi ancora a Cartografia ) è possibile consultare il repertorio cartografico regionale. Marche La Regione ha svolto una cospicua attività cartografica negli anni Risalgono a questo periodo le realizzazioni di: Ortofotocarta in formato tradizionale, in scala 1: (rilevamenti e aggiornamenti 1984/ 85 e 1988/ 89); Orfotocarta in scala 1:25.000, derivata dalla precedente; Carta dell uso del suolo, in formato tradizionale, in scala 1:10.000; Carta topografica in scala 1:25.000, derivata dai tipi IGM, con l urbanizzato aggiornato in base alla carta dell uso del suolo. La Regione ha realizzato poi una base cartografica in formato tradizionale, in scala 1:10.000, prodotta per derivazione degli elementi contenuti nella ortofotocarta e nella carta dell uso del suolo. A partire dal 1997, sulla scorta delle necessità dovute anche all evento sismico, la Regione ha avviato la realizzazione della Carta Tecnica in formato numerico, a scala 1: Ad oggi sono disponibili i 4/5 del territorio regionale ( ha); la parte restante sarà disponibile entro il primo semestre del Sul sito della Regione Marche ( è possibile consultare il repertorio cartografico regionale. Molise Il Molise è tra le poche Regioni ad aver realizzato, già nel 1992, la Carta Tecnica Regionale, in formato numerico, in scala 1:5.000, estesa a tutto il territorio regionale. Della stessa carta ne esiste anche una versione mosaicata in scala 1: Sono stati realizzati inoltre 534 elementi della carta numerica in scala 1:2.000 (ancora non disponibili per il pubblico). È disponibile inoltre un DTM, con passo 40x40 m, derivato dalla CTR. Recentemente la Regione ha realizzato database sull uso del suolo in scala 1: Piemonte La Regione ha realizzato tra il 1991 e il 1995 la Carta Tecnica Regionale 1/10.000, costituita da Carta al Tratto e Ortofotocarta, entrambe in formato tradizionale, con altimetria numerica (curve di livello, punti quotati e DTM). La realizzazione riguardava l intero territorio ad esclusione delle Valli Susa e Chisone, che già disponevano di Ortofotocarta e DTM. Parallelamente, dalla Carta al Tratto via via acquisita, sono state ricavate una carta derivata in scala 1: e la versione informatica in formato raster. A partire dal 1993 la Regione ha avviato il programma di realizzazione della CTR numerica, ottenuta per fotorestituzione diretta, in un ambito sperimentale relativo al Foglio 175 di Asti e alle Valli Susa e Chisone, e per digitalizzazione della CTR in formato tradizionale sul restante territorio. La realizzazione della CTR numerica si è conclusa nel Sul sito della Regione Piemonte ( dex.htm) è possibile consultare il repertorio cartografico regionale, ancora in fase di implementazione per quanto attiene alla cartografia tecnica, ed acquisire direttamente dalla rete, gli elaborati tematici disponibili. Puglia La Regione sta avviando un programma di realizzazione di Carta Tecnica in accordo con le Provincie. Attualmente è disponibile una Carta Tecnica in scala 1: per quanto riguarda la Provincia di Lecce, e sono disponibili delle ortofoto digitali per quanto riguarda le Provincie di Foggia e Bari ed il territorio del Salento. Sul sito della Regione Puglia ( da cui si accede a Assessorato alla Programmazione e poi a Servizio cartografico ) è possibile consultare il repertorio cartografico regionale e provinciale. Sardegna La Sardegna ha avviato in tempi relativamente recenti un programma di realizzazione della Carta Tecnica Regionale in formato numerico in scala 1: suddividendo la Regione in diversi settori. Una prima copertura cartografica tradizionale in scala 1: e 1:5.000 era stata realizzata da Enti diversi, oltre alla Regione (Agenzia per il Mezzogiorno e CA- SMEZ di Oristano) tra il 1970 e il Attualmente la situazione della copertura con cartografia numerica in scala 1: comprende: la realizzazione del settore nordorientale; il settore centro-settentrionale in fase di collaudo finale; la realizzazione del settore centromeridionale; i settori, meridionale e nord-occidentale in fase di collaudo finale; il settore nord, in fase di ultimazione. È inoltre in corso di realizzazione una ortofotocarta digitale in scala 1: Sicilia La Sicilia ha avviato un programma di realizzazione della Carta Tecnica Regionale a partire dalle prime riprese aeree del 1977/ 78 suddividendo il territorio della Regione in 11 lotti. La Carta Tecnica, in scala 1: è stata realizzata in formato cartaceo tradizionale tra il 1981 e il 1994 per quanto riguarda i primi 6 lotti (Sicilia occidentale e centro-occidentale) mentre è in corso di realizzazione in formato numerico la cartografia dei restanti 5 lotti del settore occidentale e sud-occidentale. La situazione risulta oggi, sebbene in evoluzione, alquanto disomogenea, con più della metà del territorio coperto da cartografia in formato tradizionale risalente a riprese aeree comprese tra gli anni 1997/1992 (con alcuni parziali aggiornamenti) e la restante parte con cartografia numerica in corso di realizzazione in base al volo del La Regione Sicilia ha realizzato inoltre, su tutto il territorio regionale, una ortofotocarta digitale in scala 1:25.000, su riprese aree del Sul sito della Regione Siciliana ( è possibile consultare il repertorio cartografico regionale. 44

7 Toscana Anche la Toscana appartiene al primo gruppo di Regioni che hanno avviato un programma di realizzazione di cartografia regionale. Col primo programma di allestimenti cartografici ( ) sono stati realizzati in compartecipazione con Provincie e Comuni: CTR in scala 1:2000 per 200 Comuni su 287 (aree urbanizzate); CTR in scala 1:5.000 su circa il 70% del territorio; Ortofotocarta in scala 1: sul 52% del territorio. Col successivo programma, a partire dal 1993, si stanno realizzando cartografie in formato numerico alle scale 1:5.000, 1: e 1: Attualmente, per quanto riguarda il , la copertura comprende la Toscana centrale e meridionale (per la parte settentrionale rimanente è disponibile la versione raster), mentre ancora è limitata la copertura del Negli anni sono state realizzate carte topografiche, sui tipi dell IGM, con aggiornamento relativo all urbanizzato ed alle infrastrutture viarie e ferroviarie (scala 1:25.000) e la carta regionale dell uso del suolo (scala 1:25.000). Sul sito della Regione Toscana ( da cui si accede a ambiente territorio trasporti e quindi a sportello cartografico ) è possibile consultare il repertorio cartografico regionale ed acquisire direttamente dalla rete, la cartografia numerica ad oggi disponibile. Trento (Provincia autonoma) La Provincia ha realizzato la Carta Tecnica su tutto il territorio, in formato tradizionale, in scala 1:10.000, denominata Carta Topografica Generale (CTG). Il rilevamento per il Trentino meridionale è del 1980, mentre per il trentino settentrionale è del Della stessa carta è disponibile anche la versione raster (CTP/98) con due coperture separate (altimetria e planimetria) e in aggiunta la toponomastica in forma vettoriale. La Provincia ha realizzato inoltre una ortofoto digitale, in scala 1:10.000, derivata dal Volo Italia del Sono stati inoltre acquisiti in forma vettoriale alla scala 1: i seguenti livelli tematici: reticoli di inquadramento; punti di inquadramento; orografia; sezioni di censimento e località ISTAT; limiti amministrativi; viabilità principale; risorse idriche. È attualmente in corso di realizzazione la cartografia numerica in scala 1:10.000, su tutto il territorio provinciale (già appaltato il primo lotto di lavori relativo a ha del Trentino nord-orientale). Sono inoltre disponibili le cartografie numeriche in scala 1:2.000 e 1:1.000 delle zone urbanizzate dei maggiori comuni. È disponibile inoltre un DTM con passo 10 m o 40 m. Sul sito della Provincia di Trento ( htm), è possibile consultare il repertorio della cartografia disponibile su CD-ROM Umbria Negli anni 80 e primi 90 la Regione ha prodotto, a copertura parziale del territorio, la carta Tecnica Regionale in formato tradizionale, alle scale 1:5.000 e 1: Per ovviare alla parziale copertura è stato realizzato il mosaico delle mappe catastali in scala 1:10.000, sul taglio della CTR. Attualmente è in corso di realizzazione la Carta Tecnica Regionale in formato numerico in entrambe le scale (è attualmente disponibile circa il 50% del territorio regionale). È disponibile inoltre una ortofotocarta in formato tradizionale in scala 1: e 1: (copertura parziale) realizzate su riprese aree del Negli anni sono state realizzate carte topografiche, sui tipi dell IGM, con aggiornamento relativo all urbanizzato ed alle infrastrutture viarie e ferroviarie (scala 1:25.000). Sul sito della Regione Umbria ( briaterritorio.org/umbria/home/rep- Cartogr.html) è possibile consultare il repertorio cartografico regionale. Valle d Aosta La Valle d Aosta, in quanto Regione Autonoma, ha avviato fin dal 1968 la realizzazione di una cartografia regionale in scala 1:5.000 (con copertura parziale). Nel 1981 (in base al volo del 1975) è stata realizzata la Carta Tecnica Regionale in scala 1:5.000 e 1: Una seconda edizione aggiornata della carta è stata realizzata nel 1983 nelle due scale (con disponibilità per la scala 1: anche del formato raster). Nel 1999 (in base al volo del 1991) è stata realizzata la Carta in formato numerico in scala 1: (a copertura dell intero territorio) e in scala 1:5.000 (a copertura delle zone di fondovalle e delle zone in genere antropizzate). Sul sito della Regione Valle d Aosta ( da cui si accede a territorio e ambiente e poi a servizio cartografia) è possibile consultare l elenco ed i prezzi della cartografia regionale disponibile. Veneto Fin dai primi anni 80 la Regione ha avviato la realizzazione della Carta Tecnica Regionale, in formato tradizionale, in scala 1: e 1:5.000 (CTR), secondo quanto previsto nel progetto contenuto nell apposita legge regionale del 1976 (la versione alla scala 1: copre l intero territorio regionale). In una seconda fase è stato avviato il programma di realizzazione della carta in formato numerico nelle diverse scale (1:5.000 e 1:10.000) in corso di realizzazione, progressivamente, in accordo e secondo le esigenze delle Provincie dei Comuni (CTRN). Contemporaneamente, per ovviare ai tempi lunghi di realizzazione della carta numerica si è proceduto alla digitalizzazione delle carte al tratto realizzate negli anni 80 e successivi (CTRD). La fase attuale, dunque, in costante evoluzione, presenta una copertura del territorio regionale piuttosto variegata per tipo di carta prodotta, per scala utilizzata e per data di aggiornamento del prodotto. I quadri di unione della cartografia regionale,qui pubblicati, ancora in forma provvisoria e non esaustivi della produzione di tutte le Regioni, sono stati elaborati in funzione del Repertorio Cartografico, in corso di formazione, che prossimamente sarà disponibile in Internet sul sito 45

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