COMUNE DI PONSACCO PROVINCIA DI PISA

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1 COMUNE DI PONSACCO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE N 23 ADOZIONE RELAZIONE DEL GARANTE DELLA COMUNICAZIONE Ufficio di Piano Progettista Settore 3 Servizio Urbanistica Arch. Riccardo Luca Breschi Arch. Alberto Santiloni Studio Tecnico Breschi Fedi Santiloni Architetti Associati Responsabile del Procedimento Arch. Nicola Gagliardi Garante della Comunicazione per gli Atti di Governo del Territorio Sindaco Assessore all Urbanistica Dr. Geol. Elena Baldi Francesca Brogi Massimiliano Bagnoli LUGLIO 2017

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3 OGGETTO: Variante n 23 al Regolamento Urbanistico per la riqualificazione dell area ex Fornace di cui alla Scheda Norma PdL75 con trasferimento della potenzialità edificatoria. Adozione ai sensi degli artt. 30, 32 e 111 della L.R. 65/2014. RELAZIONE DEL GARANTE DELLA COMUNICAZIONE (Ai sensi del comma 2) dell art. 38 della L.R. n. 65 del ) Il Piano Attuativo dell area ex Fornace e la connessa Variante n.23 al Regolamento Urbanistico portano a conclusione un lungo e complesso processo di revisione delle previsioni urbanistiche finalizzate alla riqualificazione insediativa dell'area dell' ex Fornace delle Piagge posta a Ponsacco lungo la via Vecchia di Pontedera, nella zona nordest del capoluogo. La presente variante al Regolamento Urbanistico si basa su principi perequativi pertanto in linea con le norme del Piano strutturale medesimo, recepiti all art. 5 delle NTA del R.U.. L obiettivo primario della variante è quello di trasformare l area della Fornace in parco pubblico e di spostare la potenzialità edificatoria, che il piano prevedeva di ricostruire in quello spazio, in altre aree limitrofe a vocazione edificatoria per la presenza di infrastrutture e di servizi che possano soddisfare le richieste di approvvigionamento idrico, energetico e allaccio agli scarichi compatibilmente con la sostenibilità delle risorse e la razionalizzazione dei costi. Per raggiungere questi obiettivi s intende attivare meccanismi di trasferimento della volumetria basati sui principi perequativi, compensativi e di incentivazione urbanistica volti a perseguire l obiettivo d interesse pubblico. Nel corso della definizione degli specifici contenuti della Variante al RU, l Amministrazione Comunale ha precisato gli obiettivi e la portata delle nuove previsioni urbanistiche in due direzioni: - allargando l attenzione ad un area più ampia di quella inizialmente ipotizzata per la ricollocazione dei volumi dell ex Fornace; - individuando in un piano attuativo di iniziativa pubblica lo strumento per definire nel dettaglio le modalità ed i contenuti della riqualificazione insediativa del complesso produttivo dismesso e della ricollocazione dei volumi da ricostruire. Il Comune di Ponsacco con Deliberazione di Giunta Comunale n. 16 del ha avviato la procedura per la formazione contestuale delle varianti generali al PS e al RU e contestualmente ha avviato il procedimento di assoggettabilità alla VAS ai sensi dell art.5 della L.R. 10/2010. A seguito dell avvio del procedimento, ai sensi dell art. 22 della L.R. 10/2010, in data è stato trasmesso agli Enti competenti in materia ambientale il Documento preliminare di verifica di assoggettabilità alla VAS predisposto dall Ufficio di Piano.

4 Nel 2014 l Autorità proponente per la VAS era individuata nel Settore III Urbanistica ed Edilizia privata mentre l Autorità competente per la VAS era individuata nel Settore IV Lavori Pubblici, Ambiente, Manutenzioni. A causa della scadenza delle attività del Consiglio Comunale per l indizione delle elezioni amministrative, il procedimento si è interrotto; successivamente è stata eletta la nuova Amministrazione che ha provveduto ad una riorganizzazione dei Settori unendo il Settore III con il Settore IV. Pertanto, con Deliberazione di C.C. n 8 del il Comune di Ponsacco ha aderito al Servizio associato di Gestione della Valutazione Ambientale Strategica dell Unione dei Comuni della Valdera riconoscendo quale l Autorità competente per la VAS l Unione dei Comuni della Valdera. A seguito dell invio del Documento preliminare di VAS ai Soggetti competenti in materia ambientale (SCA) e della pubblicazione sul sito del Comune dello stesso Documento, sono pervenuti all'autorità competente e al proponente i pareri dei seguenti enti: - Autorità di Bacino del Fiume Arno (prot.n 3890 del ) - ARPAT (prot.n 5584 del ) - Ufficio Fiumi e Fossi (nota pervenuta il ) - ASL 5 (prot del ) - Provincia di Pisa Settore Urbanistica (prot del ) - Provincia di Pisa Servizio Viabilità (prot. n 5018 del ) - Provincia di Pisa Servizio Difesa del suolo U.O. Idraulica (prot. n 5018 del ) - Provincia di Pisa Servizio Difesa del suolo U.O. Georisorse (prot. n 5167 del ) - Terna s.p.a. (prot del ) - Acque s.p.a. Servizi Idrici (prot del ) - Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Pisa e Livorno (prot del ) Il Comitato Tecnico di Valutazione Ambientale in data ha esaminato oltre al Documento preliminare i pareri pervenuti e sopra elencati e si espresso nel Verbale assoggettando la pratica al procedimento di VAS. Con Determinazione del Responsabile del SUAP Unione Valdera n 16 del , quale supporto amministrativo dell Autorità Competente per la VAS, ha assoggettato a VAS la Variante in oggetto e successivamente con Determinazione del Responsabile del Settore 3 n. 261 del si codificano gli atti propedeutici alle procedure di VAS; si prende altresì atto che nella Deliberazione di G.C. n 16 del di avvio del procedimento della Variante n 13 al R.U. con contestuale Variante n 4 al P.S. è stato applicato l art. 8 Semplificazione dei procedimenti, comma 5 della L.R. 10/2010 e s.m.i., in virtù del quale la procedura di verifica di assoggettabilità di cui all articolo 22 e quella per la fase preliminare di cui all articolo 23, possono essere effettuate contemporaneamente, restando fermo che il documento preliminare comprende i contenuti dei documenti di cui agli articoli 22 e 23, si ritiene comunque conclusa la fase preliminare della VAS relativa alle Varianti in oggetto.

5 La variante non ha mai avuto seguito, e oggi, con la variante n 23 al RU (Deliberazione di G.C. n 78 del con la quale è stato nuovamente avviato il procedimento Urbanistico) viene confermata l assoggettabilità a VAS, precedentemente stabilita, ribadendo l applicazione dell art. 8 Semplificazione dei procedimenti, comma 5 della L.R. 10/2010 e s.m.i., e si ritiene comunque conclusa la fase preliminare della VAS relativa alle Varianti in oggetto. Pertanto, con l adozione della Variante n 23 al Regolamento Urbanistico è contestualmente avviata la fase intermedia della Valutazione Ambientale Strategica, ai sensi dell art. 24 della L.R. 10/2010 e s.m.i. (Redazione Rapporto Ambientale, pubblicazione sul BURT e contestuale trasmissione del Rapporto Ambientale agli Enti competenti in materia ambientale) Ai sensi degli artt. 14, 16 e 17 della L.R. n. 65/2014, dell art. 5 della L.R. 10/2010 e degli artt. 20,21 della Disciplina di Piano del PIT è stato provveduto a dare avvio del procedimento con Deliberazione della G.C. n. 78 del e a trasmettere la stessa deliberazione, in data , agli Enti interessati (Regione Toscana e per conoscenza al Servizio Urbanistica della Provincia di Pisa). Nei termini indicati nella nota di trasmissione degli atti non sono pervenuti contributi e/o osservazioni. Per favorire la partecipazione ed accrescere le conoscenze sui contenuti del Piano Attuativo per la riqualificazione dell area ex Fornace con contestuale Variante al Regolamento Urbanistico, l'amministrazione Comunale ha provveduto ad organizzare un incontro pubblico, rivolto alla cittadinanza, ai tecnici liberi professionisti ed alle associazioni economiche sociali e professionali, nel quale saranno dettagliatamente illustrati i contenuti degli strumenti urbanistici adottati e le valutazioni ambientali ad essi relativi. Di detto incontro pubblico è stata data pubblicità attraverso manifesti, comunicazioni sul sito web del Comune di Ponsacco, sulla pagina Facebook del Sindaco Francesca Brogi e con articoli di stampa a diffusione locale ( La Nazione edizione di Pontedera del , Il Tirreno edizione di Pontedera del ), previo comunicato ufficiale dell Amministrazione Comunale. Sono stati altresì invitati con lettera a firma del Sindaco e dell Assessore all Urbanistica i tecnici liberi professionisti e, contattati telefonicamente, sono stati invitati a partecipare i proprietari delle aree interessate dalla variante in oggetto. In data 11 Luglio, presso la Sala Valli del Comune di Ponsacco si è pertanto svolto un Forum pubblico, aperto a tutta la cittadinanza, ai tecnici, liberi professionisti, associazioni, ecc., per la presentazione della linee di indirizzo e degli obiettivi della Variante in oggetto, durante il quale sono stati richiesti ai partecipanti contributi, consigli ed osservazioni, tenuto conto anche dell applicazione del procedimento perequativo.

6 I numerosi presenti hanno apprezzato il progetto di riqualificazione e ci sono stati anche interventi contributivi sia di cittadini sia di liberi professionisti con i quali, che sono stati verbalizzati e recepiti dai tecnici incaricati della progettazione del Piano Attuativo e dall Ufficio di Piano dell Amministrazione Comunale. Degli esiti del forum è stato dato ampio spazio con un articolo pubblicato sul Tirreno, edizione di Pontedera del , che si allega di seguito per opportuna conoscenza. In conformità a quanto prescritto dalla normativa vigente in materia, è stata depositata, per la variante in oggetto, la certificazione relativa alle indagini geologico-tecniche all Ufficio del Genio Civile di Area Vasta di Pisa ai sensi del Regolamento di attuazione n. 53/R/2011 e dell art.104 della L.R. n.65/2014. La Variante risulta conforme alle norme legislative e regolamentari vigenti e coerente con gli strumenti di pianificazione territoriale come evidenziato nella relazione tecnico-urbanistica, ed è stata redatta in conformità a quanto previsto dagli artt. 30 e 32 della L.R. n 65/2014, sia per i suoi contenuti programmatici, sia per il procedimento adottato. Ai sensi dei commi 1) e 2) dell art. 32 della L.R.n.65/2014 una volta adottata la variante in oggetto, si provvederà a comunicare il provvedimento adottato a Regione e Provincia, alla pubblicazione sul B.U.R.T. e a pubblicizzare tramite affissioni con manifesti, affissioni all Albo Pretorio e comunicazione sul sito Web del Comune, l avvenuto deposito e contestualmente sarà dato avvio della fase intermedia della VAS sempre con le stesse modalità. IL GARANTE DELLA COMUNICAZIONE Dr. Geol. Elena Baldi

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