RILEVAZIONE DEL MOVIMENTO ANNO 2015

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1 COMUNE DI PRATO UFFICIO TURISMO RILEVAZIONE DEL MOVIMENTO MOVIMENTO TURISTICO NELLE STRUTTURE RICETTIVE RICETTIVE DELLA PROVINCIA DI PRATO FOTO DI NINO EGISTO CECCATELLI PER GENTILE CONCESSIONE LA RILEVAZIONE SI RIFERISCE RIFERISCE AL MOVIMENTO TURISTICO DELL ANNO L ANALISI È STATA SVOLTA SVOLTA CONSIDERANDO LA SOMMA SOMMA DEI DATI DI TUTTE LE STRUTTURE STRUTTURE RICETTIVE PRESENTI PRESENTI NELLA PROVINCIA DI PRATO PER IL PERIODO GENNAIO/DICEMBRE

2 RILEVAZIONE DEL MOVIMENTO TURISTICO NELLE STRUTTURE RICETTIVE DELLA PROVINCIA DI PRAT RATO 2015 ANNO PUBBLICAZIONE REALIZZATA ATA NEL MESE DI MARZO 201 A CURA DELL UFFICIO TURISMO DEL COMUNE DI PRATO La rilevazione statistica del movimento dei clienti negli esercizi ricettivi è prevista dal Programma Statistico Nazionale ed è regolata dalla Direttive UE e dalle Circolari Istat. I dati risultano validati in base ai controlli di qualità indicati dall Istat, titolare della rilevazione, e dalla Regione Toscana. L elaborazione è a cura del Servizio Turismo del Comune di Prato, indicazione che deve sempre accompagnare la diffusione dei dati stessi.

3 L OFFERTA TURISTICO RICETTIVA Al l offerta ricettiva della provincia di Prato si compone di 175 strutture, tre in più (extralberghiere) rispetto al , che garantiscono una capacità complessiva di 3728 posti letto. Per numero di esercizi prevalgono le strutture di tipo extralberghiero (87%), mentre in termini di capacità ricettiva l offerta alberghiera dispone del 51% del totale di posti letto provinciali. La ricettività alberghiera, con 22 strutture, si concentra soprattutto sulle categorie a tre e quattro stelle (non risulta alcuna impresa a cinque stelle) che, con 18 esercizi, forma l'82% della ricettività alberghiera e il 95% dell offerta dei posti disponibili. La dimensione media degli alberghi della provincia di Prato si attesta a 88 posti letto. Il comparto extralberghiero, con un totale di 153 esercizi, è costituito prevalentemente da affittacamere professionali e non professionali (95 esercizi con 730 posti letto) e da aziende agrituristiche (31 esercizi con 405 posti letto); sono presenti anche altre tipologie, tra le quali spiccano le case vacanze (16 esercizi con 391 posti letto), i residences (5 esercizi con 133 posti letto), i rifugi alpini (4 esercizi con 77 posti letto) e due ostelli (74 posti letto). Il comune di Prato, con 77 esercizi e 2272 posti letto (il 61% della provincia), rappresenta l area con la più alta capacità ricettiva. Sono presenti 16 dei 22 esercizi alberghieri esistenti, per un totale di posti letto e 61 strutture complementari con 690 posti letto. L altro comune con una certa consistenza ricettiva è Carmignano: 38 strutture ricettive e 709 posti letto (19% della provincia). Per gli altri comuni pratesi lo sviluppo dell offerta ricettiva risulta più modesto. Segnaliamo i 19 esercizi presenti a Vernio, 17 a Montemurlo, 10 a Vaiano, 8 a Cantagallo e infine Poggio a Caiano con 6 sole imprese, di cui 1 alberghiera e 5 extralberghiere. L aggregazione dei dati precedenti in aree omogenee presenta la seguente situazione: nella Piana (comuni di Montemurlo e Prato) sono presenti 94 esercizi ricettivi per un totale di 2431 posti letto che rappresentano il 65% della consistenza totale, segue il Montalbano (comuni di Carmignano e Poggio a Caiano) con 44 esercizi ricettivi e 894 p.l (24%) e infine la Val di Bisenzio (comuni di Cantagallo, Vaiano e Vernio) con 37 esercizi ricettivi e 403 p.l. (11%). Le tabelle 1 e 2 mostrano la capacità ricettiva della provincia di Prato, rispettivamente per tipo di struttura, comune e area provinciale.

4 TABELLA 1 ALBERGHIERI EXTRALBERGHIERI TOTALI e R.T.A. CAPACITA' RICETTIVA DELLA PROVINCIA DI PRATO - (situazione al 31/12/2015) LA CONSISTENZA NEI TOTALI GENERALI ripartizione percentuale rispetto alla consistenza totale della provincia ESERCIZI LETTI CAMERE BAGNI ESERCIZI LETTI CAMERE BAGNI ESERCIZI LETTI CAMERE BAGNI % 51% 52% 55% 87% 49% 48% 45% 100% 100% 100% 100% ALBERGHI ALBERGHI ALBERGHI TOTALI ALBERGHIERI 4 STELLE 3 STELLE (*) 2 STELLE ESERCIZI LETTI ESERCIZI LETTI ESERCIZI LETTI ESERCIZI LETTI % 66% 41% 28% 18% 5% 100% 100% (*) comprensivo della RTA LA CONSISTENZA ALBERGHIERA - SUDDIVISIONE ripartizione percentuale rispetto alla consistenza totale degli esercizi alberghieri della provincia LA CONSISTENZA EXTRALBERGHIERA - SUDDIVISIONE ripartizione percentuale rispetto alla consistenza totale degli esercizi extra-alberghieri della provincia AFFITTACAMERE PROFESSIONALI E NON CASE VACANZE RESIDENCE AGRITURISMI ALTRI TOTALE OSTELLI RIFUGI ALPINI EXTRALBERGHIERI ESERCIZI LETTI ESERCIZI LETTI ESERCIZI LETTI ESERCIZI LETTI ESERCIZI LETTI ESERCIZI LETTI % 40% 10% 22% 3% 7% 20% 22% 4% 8% 100% 100%

5 TABELLA 2 CAPACITA' RICETTIVA DELLA PROVINCIA DI PRATO - (situazione al 31/12/2015) DISTRIBUZIONE PER COMUNE E PER AREE PROVINCIALI (con ripartizione percentuale rispetto alla consistenza totale per categoria) ALBERGHIERI EXTRALBERGHIERI TOTALE CAPACITA' RICETTIVA ESERCIZI LETTI CAMERE ESERCIZI LETTI CAMERE ESERCIZI LETTI CAMERE CANTAGALLO CARMIGNANO MONTEMURLO POGGIO A CAIANO PRATO VAIANO VERNIO TOTALE PROVINCIA AREA "MONTALBANO" AREA "VAL DI BISENZIO" AREA "LA PIANA" % 0% 0% 0% 5% 6% 4% 5% 3% 2% % 14% 7% 6% 23% 32% 30% 22% 19% 18% % 0% 0% 0% 11% 9% 9% 10% 4% 4% % 5% 7% 7% 3% 3% 3% 3% 5% 5% % 73% 82% 83% 40% 38% 42% 44% 61% 63% % 0% 0% 0% 7% 5% 4% 6% 2% 2% % 9% 4% 4% 11% 8% 8% 11% 6% 6% % 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% % 18% 14% 13% 26% 35% 33% 25% 24% 23% % 9% 4% 4% 23% 18% 16% 21% 11% 10% % 73% 82% 83% 51% 47% 51% 54% 65% 67%

6 EVOLUZIONE DELLA RICETTIVITA TURISTICA La dinamica delle imprese ricettive in più di 10 anni è positiva: le strutture sono notevolmente aumentate, passando dalle 128 unità del 2005 alle 175 attuali, anche i posti letto sono aumentati di oltre 400 unità. In particolare è cresciuto soprattutto il comparto extralberghiero, le cui strutture sono passate da 106 a 153. Nel corso degli ultimi dieci anni si rileva inoltre un rafforzamento degli alberghi di categoria medio-alta, in particolare dei quattro stelle, e una diminuzione degli alberghi ad una e due stelle. Nell analisi dell andamento dei posti letto disponibili dall anno 2005 al 2015 si nota un incremento costante nel corso degli anni, in particolare nel comparto extralberghiero si passa da 1409 unità a 1810 con un aumento di 401 unità. Infine nel raffronto con l anno precedente si evidenzia che la capacità ricettiva delle strutture alberghiere è rimasta totalmente invariata mentre per quanto riguarda il comparto extralberghiero si registra un aumento di tre unità e di 48 posti letto. I dati riportati nella tabella 3 mostrano la dinamica della capacità ricettiva della provincia di Prato dal 2005 al 2015.

7 TABELLA 3 DINAMICA DELL'OFFERTA RICETTIVA ALBERGHIERA ESERCIZI ALBERGHIERI E R.T.A. Nr. Es. p.l. Nr. Es. p.l. Nr. Es. p.l. Nr. Es. p.l. 4 stelle stelle stelle stella TOTALI DINAMICA DELL'OFFERTA RICETTIVA EXTRALBERGHIERA ESERCIZI EXTRALBERGHIERI Nr. Es. p.l. Nr. Es. p.l. Nr. Es. p.l. Nr. Es. p.l. Affittacamere professionali e non, Case Vacanza, Residence Agriturismi Altri Esercizi TOTALI N.B. Si precisa che per motivi statistici il nr. dei posti letto disponibili nelle strutture ricettive è comprensivo dei letti aggiunti.

8 LA DOMANDA TURISTICA Le tabelle 4 e 5 descrivono la variazione e la distribuzione del flusso turistico nel 2015 rispetto all anno precedente, stratificato per tipo di struttura e per nazionalità di provenienza del turista. I flussi turistici dichiarati dalle strutture ricettive dell intera provincia registrano rispettivamente un totale di arrivi e presenze. Sono buoni i dati dei flussi turistici per il 2015 della Provincia di Prato. In base ai dati analizzati emerge infatti un importante rafforzamento sia sul numero degli arrivi che sul dato delle presenze. Complessivamente sono stati registrati rispetto allo stesso periodo del % di pernottamenti (pari a presenze) e +9,5% di arrivi, pari a unità di turisti in più che hanno visitato il nostro territorio. L'andamento registrato segna quindi un trend positivo con flussi turistici in crescita, tendenza confermata anche a livello mondiale; i dati diffusi dall Organizzazione Mondiale sul Turismo (Unwto - World Tourism Brometer) riportano infatti, il 2015, nonostante permanga una situazione d instabilità in alcune aree del mondo, come un altro anno favorevole per il turismo internazionale (fonte Enit). Analizzando l'andamento nel dettaglio si evidenzia che il dato positivo deriva soprattutto da un aumento dei flussi provenienti dal comparto straniero (+12,9 gli arrivi e + 7,0% le presenze), mentre i turisti italiani censiti nelle strutture ricettive del territorio registrano un trend positivo per le gli arrivi (+2,5%) al quale si contrappone una lievissima variazione in diminuzione nei pernottamenti (-0,3% presenze). Nella variazione degli arrivi e delle presenze suddivisi nelle due tipologie ricettive per quanto riguarda il settore alberghiero si conferma il trend positivo con un +9,2% negli arrivi e un +10,4% nelle presenze, mentre per quanto riguardo il comparto extralberghiero si registra un aumento negli arrivi (+12,0%) al quale si contrappone un calo nelle presenze del 7,4%. Nella valutazione della distribuzione del flusso turistico italiano e straniero distribuito per tipologia ricettiva l analisi indica una crescita per il comparto alberghiero sia nella componente italiana che nella componente straniera, registrando rispettivamente per i turisti italiani un +1,8% negli arrivi e +6,1% nelle presenze e per i turisti stranieri un +12,5% negli arrivi e un +12,6% nelle presenze. Per il settore complementare invece, buono l andamento degli arrivi con un +6,6% nella componente italiana al quale si contrappone una sensibile contrattura sulle presenze con un -7,1%, i clienti stranieri registrano invece un +17,2% negli arrivi e un -7,8% nelle presenze. Passando all analisi nel dettaglio delle presenze alberghiere si rileva che la percentuale delle stesse è strettamente correlata alla classificazione delle strutture: nelle strutture a 4 stelle è stato registrato il 77,1% dei pernottamenti alberghieri (dispongono del 66% dei posti letto alberghieri complessivi dell intera provincia) e una permanenza media di 1 gg., il 20,1% è nei 3 stelle, comprensivi delle residenze turistico alberghiere (il 28% dei posti letto) e una permanenza media di 2 gg, e il restante 2,7% si registra negli alberghi di categoria 2 stelle (5% di posti letto), permanenza media 2 gg. Nella ricettività complementare, l analisi del complesso delle strutture appartenenti alle singole tipologie e categorie ricettive, rileva che i turisti alloggiano prevalentemente negli Affittacamere professionali che raccolgono il 39% dei pernottamenti con una permanenza media di 15gg, seguiti dalle Case vacanze (20,6% dei pernottamenti e una p.m di 5gg), dai Residence (17,5% dei pernottamenti e una p.m. di 5gg) dagli Agriturismi (11,0% dei pernottamenti e una p.m di 5gg), dagli Affittacamere non professionali (7,8% dei pernottamenti e una p.m. di 4 gg), infine il restante 4% dei pernottamenti con una p.m. di 5 gg. Preferisce alloggiare negli altri esercizi (Ostelli e Rifugi alpini).

9 TABELLA 4 DISTRIBUZIONE DEL FLUSSO TURISTICO PROVINCIALE Variazioni degli arrivi e delle presenze nel periodo GENNAIO/DICEMBRE anni 2014/2015 ITALIANI STRANIERI TOTALE v.a % 2,5% -0,3% 12,9% 7,0% 9,5% 4,0% Variazioni degli arrivi e delle presenze raggruppate per tipologia ricettiva ALBERGHIERI EXTRALBERGHIERI TOTALE v.a % 9,2% 10,4% 12,0% -7,4% 9,5% 4,0% Variazioni degli arrivi e delle presenze distribuite per tipologia ricettiva Strutture Alberghiere Strutture Alberghiere Strutture Extra Alberghiere Strutture Extra Alberghiere TOTALI ITALIANI STRANIERI ITALIANI STRANIERI arrivi presenze ARR. PRES v.a % 1,8% 6,1% 12,5% 12,6% 6,6% -7,1% 17,2% -7,8% 9,5% 4,0%

10 TABELLA 5 VARIAZIONE DEL FLUSSO TURISTICO PROVINCIALE NELL' PER CATEGORIA E TIPO DI ESERCIZIO VALORI ASSOLUTI E PERMANENZE MEDIE ESERCIZI ITALIANI PERM. STRANIERI PERM. TOTALE % Rispetto PERM. totale ALBERGHIERI E pernott. R.T.A. arrivi presenze MEDIA arrivi presenze MEDIA arrivi presenze Alb. MEDIA 4 stelle ,1 1 3 stelle ,1 2 2 stelle ,7 2 TOTALI ESERCIZI ITALIANI PERM. STRANIERI PERM. TOTALE % Rispetto PERM. totale pernott. EXTRALBERGHIERI arrivi presenze MEDIA arrivi presenze MEDIA arrivi presenze Extralb. MEDIA Affittacamere professionali ,0 15 Affittacamere NON professionali ,8 4 Case vacanza ,6 5 Residence ,5 5 Agriturismi ,0 5 Altri esercizi (Ostelli - Rifugi Alpini) ,0 5 TOTALI

11 LA PERMANENZA La permanenza media dei soggiorni indica la capacità di un territorio di far permanere la propria clientela. La durata media dei soggiorni nel territorio pratese è pari a 2 giorni (nei totali complessivi), 3 giorni per gli italiani e 2 giorni per gli stranieri. Risulta di 2 giorni la permanenza media dei turisti negli esercizi alberghieri, mentre negli extralberghieri è di 6 giorni. Il dato più basso del comparto alberghiero rispecchia probabilmente la forte incidenza dei flussi legati al turismo di affari e nel contempo la tendenza ormai consolidata del turismo costituito dai gruppi. Al contrario, per il settore complementare, si rileva una durata dei soggiorni più alta ed è plausibile pensare che queste strutture siano utilizzate anche da lavoratori, da studenti non residenti, da immigrati ecc., la cui presenza determina un incidenza sul dato finale. Nel 2015, il tasso di utilizzazione netto (presenze/giornate letto effettive - comprensive anche dei letti aggiunti - *100), restituisce un valore complessivo del 43%, che si attesta su valori positivi dell anno In particolare, i risultati nel dettaglio registrano un 54% per le strutture alberghiere e un 31% per quelle complementari. Per quanto riguarda le sole strutture alberghiere, analizzando nel dettaglio il tasso di occupazione netto delle camere (totale camere occupate / totale effettivo dei giorni camera disponibili), il dato restituisce un valore complessivo del 36% per la categoria 2 stelle, del 55% per la categoria 3 stelle e del 76% per i 4 stelle. In termini di stagionalità dei flussi la curvatura delle presenze mensili si presenta con una crescita per i mesi da marzo ad ottobre con un calo nel mese di giugno. Il picco maggiore registrato nell anno 2015 si rileva nel mese di luglio ( presenze) seguito dai mesi di mesi di maggio, agosto e settembre, mentre i minimi si rilevano soprattutto per i mesi invernali (gennaio, febbraio, novembre e dicembre). Qualche differenza si rileva, invece, per le due componenti della domanda. Gli italiani evidenziano un andamento mensile delle presenze piuttosto altalenante, con un picco positivo nei mesi di ottobre ( presenze) e maggio ( presenze) e negativo nei mesi di agosto ( presenze) e febbraio (15.183). Per gli stranieri, invece, cresce l incidenza a partire dal mese di marzo fino ad ottobre, con un picco positivo nei mesi di luglio ( presenze) e agosto ( presenze) e negativo nei mesi di dicembre ( presenze) e gennaio ( presenze). La dinamica dei movimenti turistici nell'ultimo decennio (anno 2005 rispetto all anno 2015) è positiva: gli arrivi sono cresciuti di oltre 75 mila unità, le presenze di oltre 100 mila unità, che tradotti in termini percentuali equivalgono rispettivamente al +40% e +24%. Nel raffronto intermedio con l anno 2011 si rileva ancora un trend positivo, in particolare nel dato relativo ai totali generali si registra un +21% negli arrivi al quale si contrappone un lieve calo del 1% nelle presenze. In particolare nell analisi del dettaglio, il comparto italiano restituisce un valore in una diminuzione sia negli arrivi con un -4% che nelle presenze con un -13%, al quale si contrappone il comparto straniero che registra un dato molto più che positivo negli arrivi riportando un +37% e un aumento del 9% nelle presenze. Nell'analisi della crescita dei flussi turistici, in termini di presenze, nell'ultimo decennio si rileva un andamento positivo fino all anno 2007, anno a partire dal quale si è registrata un'inversione di tendenza con dei cali significativi, (cali comuni all intero territorio regionale e nazionale). L anno 2010 ha segnato la ripresa, confermata anche per l anno 2011, mentre l'anno 2012 segna invece un trend in leggero calo, al quale segue una più che positiva ripresa nell'anno 2013 riportando una situazione che si attesta su valori positivi dell anno 2011, (il migliore in assoluto in termini di presenze sul territorio provinciale). L'anno 2015 si attesta su valori prossimi all'andamento delle presenze dell'anno Le tabelle dalla 6 alla 11 descrivono le caratteristiche della permanenza degli stranieri e degli italiani nelle varie strutture ricettive dei comuni della provincia di Prato.

12 TABELLA 6 DISTRIBUZIONE DEGLI ARRIVI E DELLE PRESENZE NEL CORSO DELL' TOT. ITALIANI ITALIANI STRANIERI STRANIERI TOTALI INDICE PERM. PERM. PERM. STRUTTURE RICETTIVE GG.L. ARRIVI PRESENZE ARRIVI PRESENZE ARRIVI PRESENZE UTILIZZO MEDIA MEDIA MEDIA ALBERGHIERE % 2 EXTRALBERGHIERE % 6 ITALIANI STRANIERI TOTALI COMPLESSIVI % DISTRIBUZIONI AGGREGATE ARRIVI ALBERGHIERI ARRIVI EXTRALBERGHIERI Italiani 29% Stranieri 53% Italiani 47% Stranieri 71% PRESENZE ALBERGHIERI PRESENZE EXTRALBERGHIERI Stranieri 68% Italiani 32% Stranieri 44% Italiani 56%

13 TABELLA 7 RIEPILOGHI MENSILI DEGLI ARRIVI E DELLE PRESENZE DELL' SUDDIVISI PER TIPOLOGIA RICETTIVA MESE INDICI UTILIZZO E TASSO OCCUPAZIONE ARRIVI GG. EXTRA TOTALE SCOSTAMENTI LETTO ALBERGHIERI ALBERGHIERI ARRIVI m. m.le arrivi =22416 GENNAIO % FEBBRAIO % MARZO % APRILE % MAGGIO % GIUGNO % LUGLIO % AGOSTO % SETTEMBRE % OTTOBRE % NOVEMBRE % DICEMBRE % TOTALI PRESENZE MESE GG. EXTRA TOTALE SCOSTAMENTI INDICE LETTO ALBERGHIERI ALBERGHIERI PRESENZE m. m.le presenze =46400 UTILIZZO GENNAIO % 31% FEBBRAIO % 37% MARZO % 39% APRILE % 43% MAGGIO % 51% GIUGNO % 47% LUGLIO % 54% AGOSTO % 51% SETTEMBRE % 49% OTTOBRE % 44% NOVEMBRE % 41% DICEMBRE % 34% TOTALI % TASSO DI OCCUPAZIONE EFFETTIVO CAMERE DELLE STRUTTURE ALBERGHIERE SUDDIVISE PER CATEGORIA TASSO OCCUPAZIONE CAMERE CATEGORIA STELLE TOT. CAMERE OCCUPATE TOTALE GG. CAMERA % TASSO OCCUPAZIONE CAMERE

14 TABELLA 8 RIEPILOGHI VARIAZIONI PRESENZE E INDICE UTILIZZO ULTIMI 5 ANNI - PERIODO 2011/2015 ANNO GG. TOTALE TOTALE CONSISTENZA POSTI LETTO INDICE (dato al 31 dicembre di ogni anno) LETTO ARRIVI PRESENZE UTILIZZO % % % % % SUDDIVISIONE PER TIPOLOGIA RICETTIVA ANNO GG. PRESENZE INDICE GG. PRESENZE INDICE LETTO ALBERGHIERI ALBERGHIERI UTILIZZO LETTO EXTRA ALBERGHIERI EXTRA ALBERGHIERI UTILIZZO % % % % % % % % % %

15 TABELLA 9 RIEPILOGHI MENSILI DEGLI ARRIVI NELLA PROVINCIA DI PRATO NELL' ARRIVI ARRIVI TOTALE MESE ITALIANI STRANIERI ARRIVI GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE TOTALI DISTRIBUZIONE MENSILE DEGLI ARRIVI GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE RIEPILOGHI MENSILI DELLE PRESENZE NELLA PROVINCIA DI PRATO NELL' MESE PRESENZE PRESENZE TOTALE ITALIANI STRANIERI PRESENZE DISTRIBUZIONE MENSILE DELLE PRESENZE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE TOTALI

16 TABELLA 10 VARIAZIONI DEGLI ARRIVI E DELLE PRESENZE NELL'ULTIMO DECENNIO Variazioni degli arrivi e delle presenze nel periodo 2005/2015 ITALIANI STRANIERI TOTALE ANNO v.a % 10% 11% 60% 35% 40% 24% Variazioni degli arrivi e delle presenze nel periodo 2011/2015 ITALIANI STRANIERI TOTALE ANNO v.a % -4% -13% 37% 9% 21% -1%

17 TABELLA 11 VARIAZIONE DEL FLUSSO TURISTICO PROVINCIALE NELL'ULTIMO DECENNIO ANNO ITALIANI STRANIERI TOTALE ANDAMENTO DEL FLUSSO TURISTICO PROVINCIALE NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI ARRIVI PRESENZE

18 I MAGGIORI FLUSSI La percentuale dei turisti stranieri nell anno 2015 raggiunge il 69% del flusso turistico complessivo. L analisi dei turisti stranieri per i diversi continenti di provenienza indica che il 70,6% degli arrivi dei turisti stranieri proviene dall Asia, segue l Europa con il 24,1%, infine Nord America, Sud America, Africa e Oceania rappresentano il 5,3% della quota percentuale degli arrivi totali degli stranieri. L analisi delle principali nazionalità straniere registrate in provincia di Prato, conferma un contesto sostanzialmente invariato ormai da diversi anni con la presenza molto consistente dei turistici cinesi (52,7% sul totale degli arrivi stranieri), seguiti da turisti provenienti da alcuni paesi dell Asia (7,6%) e dai turisti giapponesi (6,3%). Il segmento estero composto da tedeschi, francesi, spagnoli, americani, inglesi e russi ha invece un peso comunque rilevante in quanto rappresenta al di là della percentuale il mercato con più forte capacità di spesa e attitudine alla creazione di un indotto extraricettivo nel territorio (visite ai musei, alle cantine, bar e ristorazione) che si attesta intorno al 14% sul totale complessivo degli arrivi. Tra i segmenti principali della domanda turistica prevale nettamente il ricorso al soggiorno presso le strutture alberghiere: il 98% dei pernottamenti trascorsi dai cinesi avviene in queste strutture, il 96% per i turisti provenienti dai paesi asiatici, il 99% per i giapponesi, il 73% per i tedeschi, l 86% per i francesi, il 90% per gli spagnoli, il 77% per i turisti provenienti dal Regno Unito e il 92% per i turisti Russi, mentre i turisti provenienti dall Australia, Belgio, scelgono invece, con una certa frequenza, sistemazioni alternative in particolare negli agriturismi. In termini di arrivi i principali mercati per la provincia di Prato sono ancora rappresentati dalla Cina, da alcuni Paesi asiatici, dal Giappone, Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti, India e Israele. Da rilevare per l anno 2015 un dato in calo sia negli arrivi che nelle presenze per i turisti provenienti dal Giappone, dalla Spagna e dall India, a fronte di ciò si contrappone un andamento positivo, sia negli arrivi che nelle presenze dei turisti provenienti dalla Cina (+24% arrivi e +23% presenze) e dal Regno Unito (+37% arrivi e +24% presenze). Positivi anche gli arrivi del turisti provenienti dalla Germania, dalla Francia e dagli Stati Uniti. Nell analisi dei dati dei flussi turistici provenienti dai paesi BRICS, termine con cui si fa riferimento a Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, paesi in via di sviluppo e che saranno probabilmente i futuri colossi dell economia mondiale caratterizzati da una forte crescita del PIL e della quota nel commercio mondiale, anche nel settore turistico, si evidenziano variazioni contrapposte rispetto all anno precedente: Brasile (-29% arrivi e -5% nelle presenze), Russia (+8% arrivi e +5% presenze), India (-7% degli arrivi e -13% nelle presenze), Cina (+ 24% arrivi e +23% nelle presenze), Sudafrica (+212% arrivi e +174% nelle presenze). Dall analisi dei dati emerge, inoltre, un altro aspetto assai significativo: la domanda giapponese e cinese orbita quasi esclusivamente nel comprensorio del capoluogo, tale domanda è facilmente riconducibile al segmento turistico dei gruppi, in costante crescita negli ultimi anni. L analisi della provenienza dei turisti stranieri negli ultimi 5 anni non evidenzia significative differenze nel raffronto dell andamento delle maggiori provenienze straniere nella provincia. Rimangono consolidati ai primi tre posti Cina, alcuni paesi asiatici e Giappone rispettivamente al primo, secondo e terzo posto in ordine di provenienze. Le tabelle e15 riportano la suddivisione dei flussi turistici per paese di provenienza.

19 TABELLA 12 I PRINCIPALI MERCATI DI PROVENIENZA STRANIERA REGISTRATI NELLA PROVINCIA DI PRATO MOVIMENTO TURISTICO ANNUALE SUDDIVISO PER NAZIONALITA' DI PROVENIENZA ( I PRIMI 20) ALBERGHIERI EXTRALBERGHIERI TOTALE TOTALE PAESE DI ORIGINE ARRIVI PRESENZE ARRIVI PRESENZE ARRIVI PRESENZE 1 CINA ALTRI PAESI ASIA GIAPPONE GERMANIA FRANCIA SPAGNA REGNO UNITO STATI UNITI INDIA ISRAELE POLONIA PAESI BASSI RUSSIA ROMANIA ALTRI PAESI EUROPEI CANADA UNGHERIA AUSTRALIA BELGIO AUSTRIA TURISTI STRANIERI PER CONTINENTE DI PROVENIENZA 2015 Quota % su totale stranieri CONTINENTE ARRIVI PRESENZE ARRIVI PRESENZE EUROPA ,1 36,9 NORD AMERICA ,9 5,6 SUD AMERICA ,9 2,5 ASIA ,6 50,0 AFRICA ,7 2,1 OCEANIA ,8 2,9 TOTALI ,0 100,0

20 TABELLA 13 PRINCIPALI NAZIONALITA' STRANIERE REGISTRATE NELLA PROVINCIA DI PRATO ANALISI DELLE PERCENTUALI SU ARRIVI E PRESENZE NAZIONALITA' TOTALE TOTALE PERM. % SUL % SUL TOTALE TOTALE ARRIVI PRESENZE ARRIVI STRANIERI PRESENZE STRANIERI MEDIA 1 CINA , ,8 1,1 2 ALTRI PAESI ASIA , ,8 1,6 3 GIAPPONE , ,7 1,6 4 GERMANIA , ,1 2,8 5 FRANCIA , ,2 2,4 6 SPAGNA , ,5 2,0 7 REGNO UNITO , ,5 3,0 8 STATI UNITI , ,3 3,6 9 INDIA , ,5 1,3 10 ISRAELE , ,0 2,3 11 POLONIA , ,6 2,1 12 PAESI BASSI , ,0 3,8 13 RUSSIA , ,4 2,2 14 ROMANIA , ,2 3,8 15 ALTRI PAESI EUROPEI , ,7 5,0 16 CANADA , ,2 2,8 17 UNGHERIA , ,0 2,2 18 AUSTRALIA , ,8 6,4 19 BELGIO , ,5 3,7 20 AUSTRIA , ,1 3,4

21 TABELLA 14 MAGGIORI FLUSSI TURISTICI DI PROVENIENZA STRANIERA RAFFRONTO DEGLI ARRIVI E DELLE PRESENZE PERIODO GENNAIO/DICEMBRE ANNI 2014/2015 CINA ALTRI PAESI ASIATICI GIAPPONE v.a % 24% 23% -9% 1% -12% -26% GERMANIA FRANCIA SPAGNA v.a % 2% -5% 6% -5% -11% -10% REGNO UNITO STATI UNITI INDIA v.a % 37% 24% 32% -15% -7% -13% FLUSSI TURISTICI PROVENIENTI DAI PAESI BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) RAFFRONTO DEGLI ARRIVI E DELLE PRESENZE PERIODO GENNAIO/DICEMBRE ANNI 2014/2015 Brasile Russia India Cina Sudafrica arrivi presenze arrivi presenze v.a % -29% -5% 8% 5% -7% -13% 24% 23% 212% 174%

22 TABELLA 15 ANDAMENTO DELLE MAGGIORI PROVENIENZE STRANIERE REGISTRATE NELLA PROVINCIA DI PRATO Nr. totale arrivi per nazione e relativo posizionamento rispetto al maggior numero di provenienze straniere nella provincia CINA ALTRI PAESI ASIATICI GIAPPONE Nr. totale arrivi e posizionamento Nr. totale arrivi e posizionamento Nr. totale arrivi e posizionamento ANNO ANNO ANNO (1 ) (3 ) (2 ) (1 ) (3 ) (2 ) (1 ) (3 ) (2 ) (1 ) (2 ) (3 ) (1 ) (2 ) (3 ) GERMANIA FRANCIA SPAGNA Nr. totale arrivi e posizionamento Nr. totale arrivi e posizionamento Nr. totale arrivi e posizionamento ANNO ANNO ANNO (5 ) (7 ) (4 ) (4 ) (5 ) (6 ) (4 ) (5 ) (6 ) (4 ) (5 ) (6 ) (4 ) (5 ) (6 ) REGNO UNITO STATI UNITI INDIA Nr. totale arrivi e posizionamento Nr. totale arrivi e posizionamento Nr. totale arrivi e posizionamento ANNO ANNO ANNO (9 ) (10 ) (6 ) (9 ) (10 ) (7 ) (9 ) (10 ) (8 ) (9 ) (8 ) (7 ) (7 ) (8 ) (9 )

23 LE STRUTTURE AGRITURISTICHE DELLA PROVINCIA DI PRATO Le tabelle n. 16, 17 e 18 riportano un analisi sui dati riferiti al movimento turistico e ai maggiori flussi registrati nelle strutture agrituristiche della Provincia di Prato negli ultimi cinque anni. L offerta ricettiva dell agriturismo nella Provincia di Prato è costituita da 31 strutture per un totale di 405 posti letto che rappresentano il 22% sul totale extralberghiero e l'11% di tutta l offerta. Rispetto agli anni passati questa tipologia di esercizio ha registrato una crescita positiva nella consistenza del settore e in effetti, confrontando i dati degli anni precedenti si rileva che si è passati dalle 26 strutture dell anno 2005 alle attuali 31 con un aumento di 99 posti letto. (vedi tabella 3). La ricettività agrituristica è concentrata soprattutto nel comune di Carmignano, con 15 esercizi e 222 posti letto, a seguire troviamo il comune di Vernio, con 7 esercizi e 53 posti letto, il comune di Cantagallo, 4 esercizi e 38 posti letto, i comuni di Montemurlo e Vaiano con entrambi 2 esercizi e rispettivamente 39 e 29 posti letto, ed infine il comune di Prato con 1 agriturismo e 24 posti letto, mentre nel comune di Poggio a Caiano non risultano agriturismi. Il bilancio sulla movimentazione turistica negli agriturismi del territorio pratese rispetto all anno 2014, riporta un dato di 3981 arrivi e presenze, in particolare si registra un andamento positivo sugli arrivi con un aumento del 9% (pari a +333 unità) al quale si contrappone un sensibile calo nelle presenze del 19% (pari a unità). In particolare nell'analisi dei dati si rileva che tale calo è dovuto da una diminuzione nei flussi sia dei turisti italiani che degli stranieri, per i quali si registra rispettivamente un -4% nei pernottamenti italiani e un -25% nel comparto straniero. Le presenze, inoltre, con un totale di unità, registrano l 11% sul totale dei pernottamenti presso le strutture extralberghiere. La dinamica dei movimenti turistici degli ultimi 5 anni rispetto al 2015 segue un andamento altalenante sia negli arrivi che nelle presenze. Dall'analisi del dettaglio emerge che con 4451 arrivi il 2012 è stato l'anno migliore, mentre in termini di presenze, l'anno migliore risulta il 2011 con unità. La permanenza media dei turisti è di gg. 5 e in particolare abbiamo gg. 6 per gli stranieri e gg. 3 per gli italiani. I maggiori flussi stranieri nelle strutture agrituristiche provengono rispettivamente dalla Germania, dalla Francia, dai Paesi Bassi, dagli Stati Uniti, dal Regno Unito, seguiti da Danimarca, Belgio, Svezia, Canada e Polonia, dimostrando un flusso prevalentemente turistico e un andamento pressoché invariato, almeno per il primo posto, negli ultimi cinque anni. Nell analisi del dettaglio si registra una diminuzione sia negli arrivi e nelle presenze dei turisti provenienti dalla Francia, dagli Stati Uniti e dalla Danimarca, mentre crescono in modo più che positivo gli arrivi e le presenze dei turisti stranieri provenienti dalla Germania, dai Paesi Bassi, dal Regno Unito, dal Belgio dalla Svezia e dal Canada.

24 TABELLA 16 VARIAZIONI DEGLI ARRIVI E DELLE PRESENZE NELLE STRUTTURE AGRITURISTICHE DELLA PROVINCIA DI PRATO Variazioni degli arrivi e delle presenze negli ultimi 5 anni ITALIANI STRANIERI TOTALE v.a % 10% -4% 8% -25% 9% -19% ANNO 2013 ITALIANI STRANIERI TOTALE v.a % -25% -27% 15% 30% -8% 3% ITALIANI STRANIERI TOTALE ANNO v.a % -18% -23% -3% 7% -11% -5% ITALIANI STRANIERI TOTALE ANNO v.a % -12% -41% -1% -8% -6% -22% ANNO 2010 ITALIANI STRANIERI TOTALE v.a % -1% -26% 21% 26% 9% 2%

25 TABELLA 17 MOVIMENTO TURISTICO E MAGGIORI FLUSSI NEGLI AGRITURISMI DELLA PROVINCIA DI PRATO DALL'ANNO 2011 ALL' MOVIMENTO TURISTICO ANNO MAGGIORI FLUSSI STRANIERI ANNO 2011 TOTALE PERMANENZA NAZIONE Arrivi Presenze ARRIVI PRESENZE MEDIA 1 GERMANIA ITALIANI REGNO UNITO STRANIERI FRANCIA TOTALE STATI UNITI PAESI BASSI BELGIO AUSTRIA DANIMARCA SVEZIA SVIZZERA MOVIMENTO TURISTICO ANNO MAGGIORI FLUSSI STRANIERI ANNO 2012 TOTALE PERMANENZA NAZIONE Arrivi Presenze ARRIVI PRESENZE MEDIA 1 GERMANIA ITALIANI PAESI BASSI STRANIERI STATI UNITI TOTALE FRANCIA REGNO UNITO BELGIO NORVEGIA SVEZIA SVIZZERA ROMANIA MOVIMENTO TURISTICO ANNO MAGGIORI FLUSSI STRANIERI ANNO 2013 TOTALE PERMANENZA NAZIONE Arrivi Presenze ARRIVI PRESENZE MEDIA 1 GERMANIA ITALIANI PAESI BASSI STRANIERI REGNO UNITO TOTALE FRANCIA STATI UNITI BELGIO DANIMARCA SVIZZERA UNGHERIA CANADA MOVIMENTO TURISTICO - MAGGIORI FLUSSI STRANIERI TOTALE PERMANENZA NAZIONE Arrivi Presenze ARRIVI PRESENZE MEDIA 1 GERMANIA ITALIANI STATI UNITI STRANIERI FRANCIA TOTALE PAESI BASSI DANIMARCA REGNO UNITO BELGIO AUSTRIA SVEZIA SPAGNA CANADA MOVIMENTO TURISTICO - MAGGIORI FLUSSI STRANIERI TOTALE PERMANENZA NAZIONE Arrivi Presenze ARRIVI PRESENZE MEDIA 1 GERMANIA ITALIANI FRANCIA STRANIERI PAESI BASSI TOTALE STATI UNITI REGNO UNITO DANIMARCA BELGIO SVEZIA CANADA POLONIA

26 TABELLA 18 MAGGIORI FLUSSI TURISTICI DI PROVENIENZA STRANIERA NEGLI AGRITURISMI DELLA PROVINCIA DI PRATO RAFFRONTO DEGLI ARRIVI E DELLE PRESENZE PERIODO GENNAIO/DICEMBRE ANNI 2014/2015 GERMANIA FRANCIA PAESI BASSI v.a % 15% 10% -2% -59% 26% -26% STATI UNITI REGNO UNITO DANIMARCA v.a % -28% -53% 54% 33% -16% -52% BELGIO SVEZIA CANADA v.a % 19% 16% 42,1% 93,9% 50,0% 64,6%

27 LA DISTRIBUZIONE DEL FLUSSO TURISTICO PER AREE PROVINCIALI Nella distribuzione dei dati per aree la Piana (comuni di Montemurlo e Prato), con 2 giorni di media, è l area dove i turisti si soffermano di meno; nel Montalbano (comuni di Carmignano e Poggio a Caiano) e nella Val di Bisenzio (comuni di Cantagallo, Vaiano e Vernio), dove maggiore è il peso dell offerta extralberghiera, i soggiorni sono mediamente più lunghi: rispettivamente di 3 e 5 giorni. I flussi turistici provinciali si concentrano prevalentemente nel comune capoluogo. Le presenze registrate per la Piana, pari all 81% del totale provinciale, dipendono quasi esclusivamente dalla città di Prato. Segue poi l area del Montalbano, che con presenze incide per il 15%, e la Val di Bisenzio, dove il numero di pernottamenti complessivi di , è pari a circa il 4% del totale della provincia. Nell approfondimento dei dati si evidenzia che le aree caratterizzate da un andamento positivo sia per gli arrivi che per le presenze sono le aree della Val di Bisenzio, e della Piana. L andamento registra infatti un positivo aumento del 20% negli arrivi e del 15% nelle presenze per Val di Bisenzio, e un +10% negli arrivi e +4% nelle presenze per la Piana. Infine nell'analisi dei dati distribuiti nell area del Montalbano si rileva un incremento del 7% negli arrivi al quale si contrappone un lieve andamento negativo del 1% nelle presenze relativo soprattutto ad un calo delle presenze dei clienti italiani (-8%). Nell analisi delle maggiori provenienze distribuite per aree troviamo che nell'area del Montalbano prevalgono per quanto riguarda la componente straniera i turisti provenienti dalla Germania, dalla Cina e dalla Francia, mentre per quanto riguarda i turisti italiani, al primo posto troviamo i turisti provenienti dalla Lombardia, seguiti dalla Toscana e dal Lazio. Nell'area della Val di Bisenzio, al primo posto troviamo i turisti stranieri provenienti dalla Francia, seguiti dai turisti provenienti dalla Germania e dagli Stati Uniti, per la componente italiana troviamo invece i turisti provenienti dalla Toscana, seguiti dalla Lombardia e Emilia Romagna. Infine per l'area della Piana in termini di arrivi stranieri i principali mercati si confermano quelli a livello provinciale rappresentati dalla Cina, alcuni Paesi asiatici e dal Giappone; per quanto riguarda la componente italiana troviamo invece al primo posto i turisti provenienti dalla Lombardia, seguiti dalla Toscana e dal Lazio. La tabella 19 descrive le caratteristiche della permanenza degli stranieri e degli italiani nelle varie aree della provincia di Prato.

28 TABELLA 19 DISTRIBUZIONE DEL FLUSSO TURISTICO PROVINCIALE SUDDIVISO PER AREE Variazioni degli arrivi e delle presenze nel periodo GENNAIO/DICEMBRE anni 2014/2015 e maggiori flussi italiani e stranieri PERMANENZ A MEDIA NAZIONE Arrivi Presenze PERMANENZA MEDIA GERMANIA CINA v.a FRANCIA % 3% -8% 11% 4% 7% -1% 4 STATI UNITI REGNO UNITO MAGGIORI FLUSSI PERMANENZA ITALIANI MEDIA REGIONE Arrivi Presenze 1 LOMBARDIA TOSCANA LAZIO VENETO PIEMONTE LA "VAL DI BISENZIO" PERMANENZ A MEDIA NAZIONE Arrivi Presenze PERMANENZA MEDIA FRANCIA GERMANIA v.a STATI UNITI % 20% 56% 21% -44% 20% 15% 4 DANIMARCA SVIZZERA MAGGIORI FLUSSI PERMANENZA ITALIANI MEDIA IL "MONTALBANO" COMUNI DI CARMIGNANO E POGGIO A CAIANO ITALIANI STRANIERI TOTALE COMUNI DI CANTAGALLO, VAIANO, VERNIO ITALIANI STRANIERI TOTALE LA "PIANA" COMUNI DI MONTEMURLO, PRATO ITALIANI STRANIERI TOTALE PERMANENZ A MEDIA - MAGGIORI FLUSSI STRANIERI - MAGGIORI FLUSSI STRANIERI REGIONE Arrivi Presenze 1 TOSCANA LOMBARDIA EMILIA ROMAGNA PIEMONTE VENETO MAGGIORI FLUSSI STRANIERI NAZIONE Arrivi Presenze PERMANENZA MEDIA CINA ALTRI PAESI ASIA v.a GIAPPONE % 2% -2% 13% 9% 10% 4% 4 FRANCIA SPAGNA MAGGIORI FLUSSI PERMANENZA MEDIA ITALIANI REGIONE Arrivi Presenze 1 LOMBARDIA TOSCANA LAZIO CAMPANIA EMILIA ROMAGNA

29 LA DISTRIBUZIONE DEL FLUSSO TURISTICO NEL COMUNE DI PRATO L offerta ricettiva del Comune di Prato è costituita da 77 strutture per un totale di 2272 posti letto che rappresentano il 61% di tutta l offerta ricettiva provinciale. La ricettività è rappresentata soprattutto dalle strutture Extralberghiere (n. 61 esercizi e 690 posti letto), dove troviamo al primo posto gli Affittacamere professionali con 33 esercizi e 296 posti letti, seguono gli Affittacamere non professionali, 15 esercizi e 97 posti letto, le Case Vacanza, 6 esercizi e 90 posti letto, i Residence, 4 esercizi e 109 posti letto, troviamo infine gli Ostelli, n. 2 strutture e 74 posti letto e gli Agriturismi n.1 struttura e 24 posti letto. Per quanto riguarda il comparto Alberghiero le strutture presenti sul Comune di Prato contano 16 esercizi per un totale di posti letto così suddivisi: n. 8 quattro stelle con n posti letto, n. 5 tre stelle (compresivi della RTA) con n. 316 posti letti e n. 3 due stelle con n. 80 posti letto. Il bilancio sulla movimentazione turistica del Comune di Prato rispetto all anno 2014, riporta un dato di arrivi e presenze, in particolare si registra un andamento positivo sia sugli arrivi con un aumento del 9,8% (pari a unità) che sulle presenze +5,7% (pari a unità). Nella variazione degli arrivi e delle presenze suddivisi nelle due tipologie ricettive per quanto riguarda il settore alberghiero si conferma il trend positivo con un +9,3% negli arrivi e un +10,4% nelle presenze, mentre per quanto riguardo il comparto extralberghiero si registra un aumento negli arrivi (+18,6%) al quale si contrappone un calo nelle presenze del 6,8%. Nella valutazione della distribuzione del flusso turistico italiano e straniero distribuito per tipologia ricettiva l analisi indica una crescita per il comparto alberghiero sia nella componente italiana che nella componente straniera, registrando rispettivamente per i turisti italiani un +1,6% negli arrivi e +5,7% nelle presenze e per i turisti stranieri un +12,4% negli arrivi e un +12,6% nelle presenze. Sempre per il comparto alberghiero passando ad un analisi più dettagliata dei flussi turistici distribuiti negli alberghi Dentro le mura (n. 6 strutture) e Fuori le mura (n. 10 strutture) si rileva, rispetto al 2014, un positivo aumento dell 8,8% e dell 1,8% rispettivamente per gli arrivi e le presenze degli alberghi Dentro le mura (con una permanenza media di 2gg.), e del 9,4% e dell11,6% rispettivamente per gli arrivi e le presenze degli alberghi Fuori le mura (con una permanenza media di 1gg.). Per il settore complementare invece, buono l andamento degli arrivi con un +7,5% nella componente italiana al quale si contrappone una sensibile contrattura sulle presenze con un -8,2%, i clienti stranieri registrano invece un +28,1% negli arrivi e un -4,3% nelle presenze. Passando all analisi nel dettaglio delle presenze alberghiere si rileva che la percentuale delle stesse è strettamente correlata alla classificazione delle strutture: nelle strutture a 4 stelle è stato registrato l 83,6% dei pernottamenti alberghieri del territorio comunale (dispongono del 61,8% dei posti letto alberghieri complessivi dell intera provincia) e una permanenza media di 1 gg., il restante 16,4% è nei 2 e 3 stelle, comprensivi delle residenze turistico alberghiere (il 20,6% dei posti letto) con una permanenza media di 2 gg. Nella ricettività complementare, l analisi del complesso delle strutture appartenenti alle singole tipologie e categorie ricettive, rileva che i turisti alloggiano prevalentemente negli Affittacamere professionali che raccolgono il 49,6% dei pernottamenti extralberghieri del territorio comunale, con una permanenza media di 14gg (nello specifico, per questa tipologia di struttura, va segnalata la possibilità di utilizzo anche da parte di lavoratori, studenti non residenti, immigrati ecc., la cui presenza determina un incidenza sul dato finale), seguiti dai Residence e Ostelli (30,6% dei pernottamenti e una p.m di 5gg), dalle Case vacanze e Agriturismi

30 (11,4% dei pernottamenti e una p.m di 9gg), infine il restante 8,4% dei pernottamenti con una p.m. di 5 gg. preferisce alloggiare negli Affittacamere non professionali. In termini di stagionalità dei flussi la curvatura delle presenze mensili a livello generale si presenta con una crescita per i mesi da marzo ad ottobre con un calo nel mese di giugno e agosto. Il picco maggiore registrato nell anno 2015 si rileva nel mese di maggio ( presenze) seguito dai mesi di mesi di luglio e settembre, mentre i minimi si rilevano soprattutto per i mesi invernali (gennaio, febbraio e dicembre). Qualche differenza si rileva, invece, per le due componenti della domanda. Gli italiani evidenziano un andamento mensile delle presenze piuttosto altalenante, con un picco positivo nei mesi di dicembre ( presenze) e ottobre ( presenze) e negativo nei mesi di agosto ( presenze) e febbraio (11.838). Per gli stranieri, invece, cresce l incidenza a partire dal mese di marzo fino a novembre, con un picco positivo nei mesi di luglio ( presenze), maggio ( e agosto ( presenze) e negativo nei mesi di gennaio ( presenze) e dicembre ( presenze). Analizzando nello specifico la stagionalità e prendendo in esame il periodo estivo giugno-settembre, si evidenzia come il picco degli arrivi e delle presenze registrato nel mese di luglio sia costituito soprattutto dagli stranieri che pernottano nelle strutture alberghiere, andamento che rimane costante per il resto del periodo. I turisti italiani, invece, più altalenanti nei due comparti, registrano un picco nel mese di settembre, con un totale complessivo di presenze le quali risultano concentrate soprattutto nel comparto alberghiero ( presenze). Nel raffronto con lo stesso periodo dell anno 2014 si riscontra, almeno per le presenze, lo stesso andamento a livello generale riscontrato nel 2015, con i maggiori picchi a luglio e settembre, nell analisi degli arrivi invece, si registra un calo più deciso ad agosto e settembre. Il raffronto con gli arrivi dello stesso periodo dell anno 2015 fa rilevare, invece, un calo più graduale. L analisi delle principali nazionalità straniere registrate nel Comune di Prato, conferma di fatto il contesto rilevato a livello provinciale, dove troviamo infatti i turisti provenienti dalla Cina come primo mercato di riferimento ( arrivi e 1 gg. di permanenza media), seguiti da turisti provenienti da alcuni paesi dell Asia ( arrivi e 2 gg di permanenza media) e dai turisti giapponesi ( arrivi e 2 gg di permanenza media), Francesi (4.393 arrivi) e Spagnoli (3873 arrivi). L analisi della componente italiana riporta invece ai primi posti i turisti provenienti dalla Lombardia ( arrivi e 2 gg. di permanenza media), seguiti dalla Toscana (8.971 arrivi e 6 gg di permanenza media) e dal Lazio (7.413 arrivi e 2 gg. di permanenza media). Le tabelle e 23 descrivono le caratteristiche e le variazioni del flusso turistico del Comune di Prato.