SCHEDA DATI SICUREZZA E AMBIENTE

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1 SCHEDA DATI SICUREZZA E AMBIENTE 1. Identificazione del preparato e della società Nome del prodotto: AGIP DS 323 Codice 5595 Impiego: Distaccante per stampi (solubile in acqua) Produttore: BigBon Distribuzione V.le Brenta MILANO ITALY - Tel (+39) 06/ Distributore ENI SpA Divisione Refining & Marketing Via Laurentina, ROMA ITALIA Tel.(+39) 06/59881 Numero telefonico di chiamata urgente: Centro Nazionale di Informazione Tossicologica: Composizione/informazione sugli ingredienti Soluzione acquosa di tensioattivi anionici e non ionici, conservante e additivi 3. Identificazione dei pericoli 3.0 Generalità: Il prodotto, nelle condizioni d'uso previsto e adottando le normali precauzioni d'impiego, non presenta rischi per gli utilizzatori. Non è classificato pericoloso secondo le norme vigenti. 3.1 Pericoli fisico-chimici: Nessuno specifico 3.2 Pericoli per la salute: Contatto pelle: il contatto ripetuto e prolungato, in caso di insufficiente igiene personale, può causare arrossamenti, irritazioni e dermatiti da contatto. Contatto occhi: il contatto accidentale può risultare leggermente irritante. Ingestione: dosi elevate possono provocare disturbi gastrici (irritazione, nausea, diarrea, dolori addominali). Inalazione: questa condizione non si verifica in condizioni normali, data la tensione di vapore molto bassa dei componenti. 3.3 Pericoli per l ambiente: date le caratteristiche dei componenti, il prodotto non è comunque classificato come pericoloso per l ambiente. 4. Misure di primo soccorso CONTATTO PELLE: Toglier abiti e calzature contaminate. Lavare con abbondante acqua. CONTATTO OCCHI: lavare gli occhi a lungo con acqua, aprendo bene le palpebre. In caso di irritazione consultare uno specialista. 02/04/2004 Rev. 3 (Ann. e Sost.: Rev. 2) Pag 1 di 5

2 INALAZIONE: Non applicabile. INGESTIONE: non indurre il vomito onde evitare aspirazione di prodotto nei polmoni; chiamare un medico. Nota per il personale medico: in caso di ingestione, l eventuale lavaggio gastrico può provocare la formazione di schiuma. ASPIRAZIONE NEI POLMONI: Se c è il sospetto di aspirazione nei polmoni (p.e. in caso di vomito spontaneo), trasportare il colpito d'urgenza in ospedale 5. Misure antincendio Nella forma originale il prodotto contiene una quantità apprezzabile di acqua e non è infiammabile. Usare i mezzi di estinzione adatti agli altri materiali coinvolti nell incendio. Usare getti d'acqua per raffreddare le superfici esposte al fuoco. Il prodotto allo stato secco è combustibile con sviluppo di fumo denso. Coprire gli eventuali spandimenti che non hanno preso fuoco con schiuma o terra Misure particolari di protezione per il personale antincendio: per incendi di grandi proporzioni, oppure in presenza di fumo denso, indossare indumenti di protezione adeguati e un respiratore autonomo con protezione degli occhi (vedi sez. 8) Prodotti pericolosi della combustione: principalmente ossidi di carbonio e composti ossigenati. Vedi anche sez. 10 Se possibile, raccogliere e trattare separatamente l acqua usata per l estinzione incendi. 6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale Controllare e bloccare lo spandimento all'origine. Spandimenti sul suolo: contenere il prodotto fuoriuscito con terra o sabbia, raccogliere il prodotto in contenitori impermeabili adatti. Avviare a recupero o smaltimento secondo le disposizioni applicabili. Spandimenti in acqua: Se possibile raccogliere il prodotto con mezzi meccanici in contenitori impermeabili adatti. Non usare solventi o disperdenti. Se necessario, avvertire le Autorità competenti in accordo con la legislazione vigente 7. Manipolazione e stoccaggio Temperatura di stoccaggio: da 5 a 40 C. Teme il gelo 8. Controllo dell'esposizione e protezione individuale Controllo dell esposizione: per i componenti di questo prodotto, non sono previsti o consigliati limiti di esposizione (A.C.G.I.H. 2002): Procedure di monitoraggio: se necessario fare riferimento al Dlgs. 25/ Protezione personale: Qualora le condizioni di lavoro lo rendano necessario (manipolazione prolungata) e se gli impianti, le modalità operative ed altri mezzi non risultassero adeguati allo scopo, è necessario adottare mezzi di protezione individuali. Protezione respiratoria In ambienti ventilati o all aperto: nessuna 02/04/2004 Rev. 3 (Ann. e Sost.: Rev. 2) Pag 2 di 5

3 In ambienti confinati non adeguatamente ventilati : apparecchi respiratori. Per le caratteristiche, fare riferimento al DM 2/5/2001 Protezione mani/occhi/pelle: In caso di manipolazione del prodotto, usare abiti da lavoro con maniche lunghe. Nel caso, fare riferimento alle norme UNI EN In caso di possibilità di contatto con gli occhi, usare occhiali di sicurezza o altri mezzi di protezione. Nel caso, fare riferimento alla norma UNI EN 166 In caso di possibilità di contatto con la pelle, usare guanti resistenti ai prodotti chimici, felpati internamente. E' presumibile che guanti di nitrile, PVC (polivinilcloruro), neoprene o gomma naturale (lattice) sono adeguati per questo scopo. Usare i guanti nel rispetto delle condizioni e dei limiti fissati dal produttore. Nel caso, fare riferimento alla norma UNI EN Misure d'igiene: - Non respirare nebbie o vapori. Evitare il contatto con la pelle e con gli occhi - Non tenere stracci sporchi nelle tasche - Non mangiare, bere o fumare con le mani sporche. Lavare le mani prima di andare in bagno - Non pulire le mani con stracci sporchi o unti. Lavare le mani con acqua e sapone: non usare solventi o altre sostanze irritanti e sgrassanti - Cambiare gli abiti se sono sporchi, e in ogni caso a fine turno di lavoro 9. Proprietà chimico-fisiche Aspetto Liquido viscoso Colore Azzurro Punto di ebollizione iniziale, C N.D. Densità a 20 C, kg/m Tensione di vapore a 20 C, mmhg N.D. Solubilità in acqua Solubile Viscosità a 20 C, cps 800 ASTM D 445 ph tal quale a 8 C 6.9 ASTM D 1087 Punto d'infiammabilità, C Non infiammabile ASTM D 93 Temperatura di autoaccensione, C N.D. DIN Limiti di esplosività, % vol inf.: N.D sup.: N.D Coeff. di ripartizione n-ottanolo/acqua N.D. 10. Stabilità e reattività Decomposizione per incendio Stabilità (calore, luce, ecc.) Reazioni pericolose Sostanze incompatibili : CO x, composti ossigenati : stabile : non avvengono : agenti ossidanti 11. Informazioni tossicologiche LD 50 orale : superiore a 5 g/kg (stimata sulla base della composizione) LD 50 cutanea : superiore a 5 g/kg (stimata sulla base della composizione Contatti ripetuti e prolungati con la pelle possono causare irritazione e arrossamenti cutanea. Il contatto con gli occhi può generare una irritazione transitoria. Nessuno dei componenti di questo prodotto è inserito delle liste dei cancerogeni IARC, OSHA, NTP; UE, o altri. 02/04/2004 Rev. 3 (Ann. e Sost.: Rev. 2) Pag 3 di 5

4 12. Informazioni ecologiche Biodegradabilità : 90 % Non sono disponibili dati specifici di ecotossicità. Sulla base della composizione, e per analogia con prodotti dello stesso tipo, è presumibile che questo prodotto abbia una tossicità per gli organismi acquatici > 100 mg/l, e non sia da considerare come pericoloso per l ambiente. Manipolare il prodotto secondo la buona pratica lavorativa. Non disperdere nell'ambiente. 13. Considerazioni sullo smaltimento Non scaricare il prodotto tal quale in fognature, cunicoli o corsi d'acqua. Raccogliere e consegnare a un raccoglitore autorizzato (Dlgs 22/97 e normativa collegata) Codice Catalogo Europeo dei Rifiuti: (prodotto); (acque di lavaggio) Nota: questo codice è fornito a solo scopo orientativo, tenendo conto della composizione originale del prodotto e dell uso previsto. L individuazione del codice corretto è responsabilità dell utilizzatore del prodotto, in funzione dell uso effettivo, delle condizioni di conservazione e di eventuali contaminazioni o alterazioni. Le acque utilizzate per il lavaggio del prodotto possono essere smaltite rispettando i limiti di legge nazionali e/o locali. Smaltimento dei contenitori: Riconsegnare al fornitore, o ai raccoglitori autorizzati. Non forare, tagliare, saldare, brasare, bruciare o incenerire i contenitori vuoti che non sono stati puliti e bonificati. Legge 475/88 [PS + PE] Non disperdere il contenitore nell ambiente dopo l uso 14. Trasporto R.I.D./A.D.R I.A.T.A. I.M.D.G. 15. Informazioni sulla regolamentazione Questo prodotto non è classificato come pericoloso ai termini delle leggi vigenti (D. Min Salute 14 Giugno 2002 e D.Lgs n 65 del 14/03/03, e relative normative collegate, relative alla classificazione, imballaggio ed etichettatura di sostanze e preparati pericolosi, in vigore alla data di stampa della presente scheda). Etichettatura Simboli Indicazioni di pericolo Frasi R Frasi S NESSUNO Altre leggi applicabili DPR 303/56 "Norme generali per l'igiene del lavoro" 02/04/2004 Rev. 3 (Ann. e Sost.: Rev. 2) Pag 4 di 5

5 DPR 547/55 DPR 336/94 DLgs 626/94, 242/96 e 25/02 "Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro" "Tabella delle malattie professionali nell'industria" "Attuazione delle Direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE, 90/679/CEE, 93/88/CEE, 95/63/CE, 97/42/CE, 98/24/CE, 99/38/CE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro". 16. Altre informazioni 16.1 Non utilizzare il prodotto per scopi diversi da quelli indicati. In tale caso l utilizzatore può essere esposto a pericoli non prevedibili Testo delle frasi di rischio citate nelle altre sezioni della scheda: Nessuna 16.3 Scheda conforme alle disposizioni del Decreto del Ministero della Salute 7 Sett 2002 (direttiva 2001/58/CE) Le informazioni contenute in questa scheda si riferiscono soltanto al prodotto indicato, e possono non valere se il prodotto viene usato in combinazione con altri, od in lavorazione. Questa scheda è stata verificata e stampata il giorno: 13/04/2004 e le informazioni contenute sono al meglio delle nostre conoscenze a tale data, anche se la data di emissione della scheda può essere precedente. 02/04/2004 Rev. 3 (Ann. e Sost.: Rev. 2) Pag 5 di 5