Deliberazione della Giunta Comunale

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1 COMUNE DI ROVERETO PROVINCIA DI TRENTO Deliberazione della Giunta Comunale fascicolo n / N. 277 registro delibere Data 28/12/2012 Oggetto: SERVIZIO ACQUEDOTTO - APPROVAZIONE TARIFFA Il giorno ventotto del mese di dicembre dell anno duemiladodici ad ore 09:15, nella sede comunale, in seguito a convocazione disposta con avviso ai componenti, si è riunita L A G I U N T A C O M U N A L E composta dai Signori: MIORANDI ANDREA DAICAMPI GIANPAOLO FRISINGHELLI FRANCO SIROTTI GIOVANNA MANFREDI LEONE BERTOLINI GIUSEPPE GEROLA FABRIZIO ROBOL GIULIA FILIPPI LUISA Sindaco Vicesindaco Sono assenti giustificati i signori: Gerola, Miorandi, Sirotti.- Presiede: DAICAMPI GIANPAOLO Assiste: DI GIORGIO GIUSEPPE - SEGRETARIO GENERALE Copia della presente deliberazione è in pubblicazione all'albo pretorio per 10 giorni consecutivi dal 31/12/2012 al 10/01/2013 f.to DI GIORGIO GIUSEPPE Segretario generale Il Presidente, constatata la regolarità dell'adunanza, dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto.

2 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to DAICAMPI GIANPAOLO IL SEGRETARIO f.to DI GIORGIO GIUSEPPE CERTIFICAZIONE DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 11/01/2013, dopo il decimo giorno dall inizio della sua pubblicazione ai sensi dell articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l. IL SEGRETARIO GENERALE f.to DI GIORGIO GIUSEPPE Copia conforme all originale Il Segretario Generale

3 OGGETTO: Servizio acquedotto - approvazione tariffa Relazione. La giunta provinciale, con deliberazione n di data 28 novembre 2005, ha apportato sostanziali modifiche al sistema di tariffazione del servizio acquedotto, introducendo le seguenti innovazioni: soppressione della quota di consumo denominata minimi garantiti ; soppressione della quota fissa precedentemente denominata nolo contatore ; individuazione dei costi fissi di gestione, presenti comunque indipendentemente dalla quantità di acqua corrisposta agli utenti, con un limite massimo imposto di incidenza dei medesimi rispetto ai costi totali pari al 45%, al fine di garantire la progressività della tariffazione; individuazione dei costi variabili direttamente connessi alla quantità di acqua corrisposta; individuazione di una quota fissa di tariffa da applicarsi a tutte le utenze; obbligo di copertura totale dei costi fissi, se non già conseguito, a valere dal 1 gennaio 2007, con valori percentuali comunque in aumento nel 2007 rispetto al 2006 e di copertura integrale dei costi totali dal 1 gennaio Successivamente, con deliberazione n di data 9 novembre 2007, la giunta provinciale ha approvato il testo unico della disciplina riguardante il modello tariffario del servizio pubblico di acquedotto, che trova applicazione dal , prevedendo espressa revoca di tutte le precedenti deliberazioni in quanto integralmente recepite nel nuovo testo unico, che sostanzialmente riprende i principi approvati per l anno 2007 con l introduzione di novità solo in materia di tariffazioni speciali per le fontane pubbliche, le bocche antincendio, peraltro facoltative in caso di scelta di gratuità, e l abbeveramento bestiame. In base ai dati contabili relativi ai costi previsionali per l anno 2012, elaborati dalla Dolomiti energia s.p.a., e recepiti nella deliberazione della giunta comunale n. 294 di data 29 dicembre 2011, le tariffe vigenti sono le seguenti: Tipo Scaglione Tariffe 2012 euro/mc Uso domestico tariffa agevolata da 0 a 7,5 mc/mese 0, tariffa base da 7,5 a 15 mc/mese 0, tariffa I scaglione eccedenze 0, Uso non domestico tariffa base da 0 a 7,5 mc/mese 0, tariffa I scaglione da 7,5 a 15 mc/mese 0, tariffa II scaglione eccedenze 0, Uso attività di abbeveramento tariffa tutti i consumi 0, Uso attività di allevamento tariffa base da 0 a 7,5 mc/mese 0, tariffa I scaglione eccedenze 0, Uso irriguo (orti contigui all'abitazione)

4 tariffa base da 0 a 7,5 mc/mese 0, tariffa I scaglione eccedenze 0, Tipo Scaglione Tariffe 2012 Euro/mc. Per tutte le fasce tariffarie ad esclusione del'"uso attività di allevamento" i primi 48 mc/anno Euro/anno quota fissa utenze civili 32,51 quota fissa utenze non civili 65,02 quota fissa utenze uso abbeveramento animali 16,26 quota fissa fontane pubbliche 156,06 quota fissa antincendio 81,22 La Dolomiti Energia s.p.a., con nota prot. n. 5146/2012 del , ha fatto pervenire la proposta di adeguamento tariffario valevole per l anno 2013 nel rispetto delle disposizioni previste dal nuovo testo unico sopra citato, dalla quale si rileva : per uso domestico, prendendo come riferimento un consumo medio annuo di 200 mc, un aumento di 0,02.= euro per la quota fissa e di 1,80.= euro per la quota variabile; per uso non domestico, sempre con riferimento ad un consumo medio annuo di 200 mc, un aumento di 0,04.= euro per la quota fissa e di 5,33.= per la quota variabile. In relazione ai costi ed ai consumi esposti nella sopraccitata nota, la Dolomiti Energia s.p.a. fornisce la seguente analisi di dettaglio: nel corso del 2013 si prevede un aumento della tariffa combinata del servizio idrico, in quanto, rispetto al pre-consuntivo 2012, dal punto di vista dei costi della gestione del servizio, si programma un incremento per l acqua potabile pari a euro ,00.= su un totale di euro ,00.= e di euro ,00.= per il servizio fognatura su un totale di euro ,00.=; complessivamente, considerando congiuntamente il costo del servizio acquedotto e quello di fognatura, l incremento percentuale previsto è pari al 4,55 %, corrispondente ad un valore assoluto di euro ,00.= su un totale di costo congiunto pari a euro ,00.-; nel dettaglio tale incremento è riconducibile a: costo del personale diretto ammortamenti e svalutazioni costo per materie prime sussidiarie costi per i servizi commerciali; si rileva inoltre una previsione di riduzione nei consumi di acqua prelevata dall'acquedotto, in quanto, sulla base del pre-consuntivo 2012, si stima un calo dei consumi dell acqua fatturata pari a circa mc 1.928; il modello tariffario previsto dalla normativa e riferito al solo servizio di acquedotto porta ad un incremento tariffario che in dettaglio si articola come segue: utenze domestiche euro 0,45.= + IVA per un consumo medio di 120 mc (media dei consumi del comune) su un totale annuo previsto di euro 40,19.= + IVA; euro 1,82.= + IVA per un consumo medio di 200 mc su un totale annuo previsto di euro 59,59.= + IVA; utenze non domestiche euro 5,37.= + IVA per un consumo medio di 200 mc su un totale annuo previsto di euro 126,09.= + IVA; euro 155,71.= + IVA per un consumo medio di mc su un totale annuo previsto di euro 2.077,00.= + IVA.

5 LA GIUNTA COMUNALE premesso quanto sopra, vista la circolare n. 13 di data 15 novembre 2007 del Servizio autonomie locali della P.A.T. con al quale si chiariscono le innovazioni collegate alla redazione del testo unico in materia di modelli tariffari per acquedotto, fognatura e raccolta rifiuti; visto il testo unico delle disposizioni riguardanti il modello tariffario relativo al servizio pubblico di acquedotto approvato con deliberazione della giunta provinciale n di data 9 novembre 2007; vista la circolare n. 5/EL/2005/TN di data 7 dicembre 2005 della Regione autonoma Trentino Alto Adige relativa ai criteri di distribuzione delle competenze tra consiglio e giunta comunale in materia di tariffe, che individua la competenza giuntale in materia; vista la circolare n. 2 di data 8 febbraio 2005 del Servizio autonomie locali della Provincia autonoma di Trento, in cui si precisa che, a seguito dell entrata in vigore della legge regionale 22 dicembre 2004, n. 7 la competenza in materia di entrate di natura tariffaria è della giunta, salvo che espressa previsione dello Statuto comunale la attribuisca al consiglio comunale; visto lo Statuto comunale, approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 20 di data 13 maggio 2009 ed entrato in vigore il 26 giugno 2009; visto il Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della regione Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; visti gli allegati pareri di regolarità tecnico-amministrativa e di regolarità contabile sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L: parere favorevole di regolarità tecnico-amministrativa del dirigente del servizio finanziario Marisa Prezzi; parere favorevole di regolarità contabile del dirigente del servizio finanziario Marisa Prezzi; ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano, delibera 1. di approvare per l anno 2013 la tariffa per la fornitura d'acqua dell'acquedotto comunale nella seguente misura: Tipo Scaglione Tariffe 2013 euro/mc Uso domestico tariffa agevolata da 0 a 7,5 mc/mese 0, tariffa base da 7,5 a 15 mc/mese 0, tariffa I scaglione eccedenze 0,

6 Uso non domestico tariffa base da 0 a 7,5 mc/mese 0, tariffa I scaglione da 7,5 a 15 mc/mese 0, tariffa II scaglione eccedenze 0, Uso attività di abbeveramento tariffa tutti i consumi 0, Uso attività di allevamento tariffa base da 0 a 7,5 mc/mese 0, tariffa I scaglione eccedenze 0, Uso irriguo (orti contigui all'abitazione) tariffa base da 0 a 7,5 mc/mese 0, tariffa I scaglione eccedenze 0, Euro/anno quota fissa utenze civili 32,53 quota fissa utenze non civili 65,06 quota fissa utenze uso abbeveramento animali 16,27 quota fissa fontane pubbliche 159,18 quota fissa antincendio 82,84 2. di prendere atto che la Provincia - Servizio finanza locale ha funzioni di vigilanza e controllo sulla corretta applicazione della tariffa, entro il termine e con le modalità di cui alla deliberazione n di data 17 maggio 2002, e che, a tal fine, il provvedimento deve essere trasmesso al suddetto Servizio comunque entro il mese di aprile di ogni anno; 3. di precisare che avverso il presente provvedimento, e ciò ai sensi dell articolo 4 della legge provinciale 30 novembre 1992 n. 23 e s.m., sono ammessi: a) ricorso in opposizione alla Giunta comunale da parte di ogni cittadino, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell articolo 79, comma 5 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L e s.m.; b) ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, ai sensi dell articolo 8 del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199; c) ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro 60 giorni, ai sensi dell articolo 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010 n La giunta comunale, con separata votazione unanime, dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 79, comma 4, del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L.