OGGETTO: Approvazione tariffe del servizio di acquedotto per l anno 2013 e seguenti.

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1 OGGETTO: Approvazione tariffe del servizio di acquedotto per l anno 2013 e seguenti. Premesso che: Con deliberazione n dd la Giunta provinciale ha introdotto un nuovo modello tariffario relativo al servizio pubblico di acquedotto stabilendo la progressiva eliminazione delle quote di consumo denominate minimi garantiti e la contestuale previsione di una suddivisione dei costi in fissi e variabili. In particolare la delibera citata dispone: la soppressione delle quote di consumo denominate minimi garantiti, la soppressione della quota fissa in precedenza denominata nolo contatore, l individuazione dei costi comunque presenti indipendentemente dalla quantità di acqua corrisposta agli utenti (costi fissi), la loro separazione dai costi direttamente connessi con tali quantità (costi variabili) la conseguente individuazione di una quota fissa di tariffa da applicarsi a tutte le utenze. Al fine di non determinare situazioni tariffarie fortemente differenziate tra i singoli utenti, soprattutto nel caso di gestioni dimensionalmente non ottimali, per le quali il necessario adeguamento delle reti porterebbe a scenari tariffari distorti e fortemente sbilanciati verso i costi fissi si è stabilito un limite massimo di incidenza dei costi fissi corrispondente al 45 % dei costi totali. L ammontare dei costi fissi deve essere suddiviso per il numero totale degli utenti del servizio acquedotto. Gli importi risultanti costituiscono pertanto una quota fissa da corrispondere indipendentemente dal consumo di acqua. Per la copertura dei costi variabili i gestori utilizzeranno il sistema di tariffazione di cui alle delibere n. 110 del 15 gennaio 1999 e s. m.. La Giunta Provinciale, in attuazione dell art. 9 della L.P. n. 36/1993 e s.m. con deliberazione n del ha approvato il Testo Unico delle disposizioni concernenti il modello tariffario relativo al servizio di acquedotto, unificando in unico testo le disposizioni ormai frammentate in vari provvedimenti amministrativi succedutisi nel tempo. LA GIUNTA COMUNALE Vista la deliberazione della Giunta comunale n. 1 dd , immediatamente esecutiva, avente per oggetto: Atto di indirizzo per la gestione provvisoria del Bilancio Individuazione degli atti amministrativi gestionali devoluti alla competenza dei responsabili dei servizi e assegnazione di risorse ; Visto il regolamento comunale per la fornitura di acqua potabile, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 dd , sottoposto a controllo di cui agli artt. 51 e 52 della L.R. 1/1993 e s.m. della Giunta Provinciale in data n. 2168/22-R, ed in particolare l articolo 38 dello stesso ove si individuano le categorie di fornitura ad uso privato; Richiamate le motivazioni indicate nel Testo Unico approvato dalla Giunta Provinciale n del che, in considerazione di un uso collettivo delle fontane pubbliche, prevede la possibilità di una tariffa gratuita da applicare a detti consumi. Dette motivazioni sussistono e vengono condivise da questa Giunta Comunale con l introduzione, per l appunto, di una tariffa gratuita per i consumi delle fontane pubbliche; Richiamata la propria deliberazione giuntale n. 251 dd. 21/12/2011, con la quale si approvavano le tariffe per il consumo di acqua potabile per l anno 2012 e seguenti con l introduzione della nuova strutturazione tariffaria;

2 Visto il Testo Unico delle disposizioni riguardanti la Tariffa del servizio di acquedotto approvato dalla Giunta Provinciale con deliberazione n dd ; Viste le circolari della Provincia Autonoma di Trento Servizio Autonomie Locali: - n. 7 dd illustrativa del nuovo modello tariffario e con la quale in attuazione della richiamata delibera 2516/2005 si stabilisce che le delibere comunali di determinazione delle tariffe acquedotto dovranno pervenire al Servizio Autonomie Locali della Provincia autonoma di Trento entro il termine e con le modalità di cui alla deliberazione n del 17 maggio 2002 avente ad oggetto Documentazione necessaria ai fini dello svolgimento dell attività di indirizzo in materia di finanza locale tramite il Servizio Autonomie Locali, in ogni caso, entro il mese di aprile di ogni anno. In sostanza, entro 30 giorni dall adozione del bilancio di previsione, in allegato al bilancio stesso, dovrà essere inviata anche la delibera di determinazione delle tariffe di acquedotto. La Provincia Autonoma di Trento potrà effettuare i controlli in questione anche a campione considerando rappresentativo un campione costituito da almeno il 10% dei comuni. - n. 13 dd che presenta il sopra richiamato Testo Unico delle disposizioni riguardanti la Tariffa del servizio di acquedotto ed illustra quanto in esso contenuto in ordine a definizioni, piano dei costi e dei ricavi, voci di costo, modalità tecniche per il calcolo degli ammortamenti, tariffe per abbeveramento bestiame, tariffe acqua non potabile, tariffe per fontane pubbliche, tariffe residenze secondarie, tariffe uso orto/giardino/irrigazione; Visto l allegato prospetto dei costi di gestione del servizio di acquedotto per l esercizio 2013 che presenta una spesa complessiva prevista in Euro ,00, così individuati: ammortamento impianti ,00 ammortamento attrezzature 1.011,00 ammortamento automezzi 7.314,00 oneri finanziari 3.439,00 analisi dell'acqua 4.000,00 canoni di concessione 1.000,00 energia elettrica 3.000,00 locazione immobile per officina ,00 TOTALE COSTI FISSI (CF) ,00 COSTI FISSI AMMISSIBILI PER IL CALCOLO DELLA QUOTA FISSA ,00 Personale ,00 attrezzatura, utensileria, minuteria 800,00 acquisto divise e vestiario per operai 500,00 rimborsi all'utenza per errati addebiti 500,00 manutenzione dei mezzi in dotazione, carburanti, pneumatici, ecc 8.074,00 spese d'ufficio e servizi amministrativi 5.500,00 acquisti per la manutenzione della rete idrica 4.000,00 prestazioni per manutenzione della rete idrica 4.000,00 i.r.a.p ,00 TOTALE COSTI VARIABILI (CV) ,00 TOTALE COSTI (C) ,00 Vista l allegata proposta di tariffe per l anno 2013 che garantisce la copertura integrale (100%) dei costi sia fissi che variabili sopra descritti;

3 Visto che l entrata complessiva del servizio (al netto di I.V.A.), previsto per l anno 2013 con le tariffe proposte per l anno 2013 ammonta ad Euro ,69 così specificato: quote fisse... Euro ,90 contributi, concorsi e rimborsi vari... Euro 1.360,00 vendita acqua... Euro ,79 Dato atto che l obiettivo percentuale di copertura viene individuato nella percentuale del 100% e con le tariffe proposte detto rapporto di copertura della spesa viene raggiunto; Ritenuto opportuno strutturare la tariffa su diversi scaglioni, in modo da determinare: una tariffa base unificata quale componente tariffaria della parte variabile della tariffa che colpisce i consumi che ricadono nel primo scaglione di consumo corrispondente al cosiddetto consumo base di tutte le tipologie d uso ad esclusione degli usi domestici. Per questi ultimi la tariffa base unificata colpisce il secondo scaglione di consumo mentre il primo è assoggettato ad una tariffa inferiore denominata tariffa agevolata; una tariffa agevolata per i soli usi domestici, inferiore alla tariffa base unificata e si applica ai cosiddetti consumi domestici essenziali; tariffa maggiorata componente della parte variabile che colpisce i consumi relativi a tutte le categorie d uso che ricadono negli scaglioni di consumo superiori a quello base colpito dalla tariffa base unificata; Visti gli allegati modelli, a supporto del calcolo delle tariffe acqua potabile anno 2013, con i quali si individuano i costi fissi e variabili sopra richiamati, il percorso per addivenire al calcolo della quota fissa ed al calcolo della tariffa base unificata, costituenti parte integrale e sostanziale del presente atto; Ritenuta di propria competenza l adozione del presente atto; Acquisiti i pareri favorevoli sulla proposta di deliberazione in ordine alla regolarità tecnico - amministrativa e contabile, espressi dal Responsabile del Servizio Finanziario ai sensi dell art. 81 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L; Ritenuto che non necessita acquisire l attestazione di copertura finanziaria da parte del Responsabile del servizio finanziario, non comportando il presente atto l assunzione di impegni di spesa; Visto il T.U. delle Leggi Regionali sull'ordinamento dei Comuni approvato con D.P.Reg. n. 3/L del e s.m.; Visto lo Statuto comunale; Con voti favorevoli unanimi, espressi nelle forme di legge, d e l i b e r a 1. di approvare il piano dei costi complessivi di gestione del servizio acquedotto per l anno 2013, redatto in base ai dati desunti dallo schema del bilancio dell esercizio 2013, costo che in totale ammonta ad Euro ,00 dei quali euro ,00 quali costi fissi ed euro ,00 quali costi variabili (come risulta dall allegato alla presente deliberazione); 2. di determinare, per l anno 2013 e successivi, i seguenti importi annuali della quota fissa delle utenze del servizio acquedotto: - utenze civili domestiche e non domestiche euro 33,10 (trentatre/10) - utenze civili per allevamento euro 16,55 (sedici/55)

4 L addebito all utenza viene effettuato con calcolo del pro-die. In presenza di un contatore unico a servizio di più utenze verranno addebitate un numero di quote fisse corrispondenti al numero di utenze servite dal singolo contatore (unità abitative); 3. di determinare le tariffe per consumo acqua potabile per l anno 2013 e seguenti, a copertura dei costi variabili, nei riportati importi (così come risultano nell allegato che forma parte integrante del presente provvedimento): Categoria di Descrizione Fasce di consumo annuale Tariffa 2013 e fornitura tariffa da mc. a mc. seguenti Euro/mc. Uso domestico Tariffa agevolata ,2550 Tariffa base ,3790 Tariffa P ,5000 Tariffa P2 oltre 350 0,7675 Categoria di Descrizione Fasce di consumo annuale Tariffa 2013 e fornitura tariffa da mc. a mc. fornitura Uso non domestico Tariffa base ,3790 Tariffa P1 oltre 120 0,6133 Uso zootecnico Tariffa base per qualsiasi consumo 0,1895 Uso fontane pubbliche Tariffa gratuita per qualsiasi consumo 0 Uso antincendio Utenza pubblica per ogni bocca antincendio 11,00 Uso antincendio Utenza privata per ogni bocca antincendio 28,00 4. di dare atto che le entrate complessive previste per l anno 2013 ammontano ad Euro ,69 e che pertanto la percentuale di copertura della spesa è del 100%; 5. di dichiarare efficaci le tariffe di cui ai precedenti punti 2 e 3 a decorrere dall e fino a nuovo provvedimento modificativo; 6. di trasmettere la presente deliberazione al Servizio Autonomie Locali della Provincia Autonoma di Trento e di pubblicare la presente per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione (B.U.R.); 7. di dare atto che il presente atto diventa esecutivo a pubblicazione avvenuta ai sensi dell articolo 79 del D.P.Reg n 4/L. 8. di dare evidenza, ai sensi dell art.4 della L.P 23/1992, che avverso la presente deliberazione sono ammessi: - opposizione alla Giunta durante il periodo di pubblicazione ai sensi dell art. 79 comma 5 del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; - ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell art. 8 del DPR n. 1199; - ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro 60 giorni, ai sensi dell articolo 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.

5 Il Sindaco Pietro Leonardi Il Segretario Comunale dott.ssa Anna Maria Iob