VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 COMUNE DI PANCHIA PROVINCIA DI TRENTO PROPOSTA ORIGINALE COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 40 OGGETTO: Atto di indirizzo per la gestione dei bilanci Individuazione degli atti amministrativi e gestionali attribuiti alla competenza dei responsabili degli uffici e dei servizi. L anno duemiladiciotto addì quattordici del mese di Giugno alle ore nella sala delle riunioni, ed a seguito di regolari avvisi, recapitati a sensi di legge, si è convocata la Giunta Comunale. Presenti i Signori: Zorzi Giuseppe Vinante Katia Delladio Katia Sindaco Assessore Assessore ASSENTI Giust. Ingiust. Assiste il Segretario Comunale Reggente Signor Dott. MARCELLO LAZZARIN Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il dott. Giuseppe Zorzi nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto posto all ordine del giorno.

2 Oggetto: Atto di indirizzo per la gestione dei bilanci Individuazione degli atti amministrativi e gestionali attribuiti alla competenza dei responsabili degli uffici e dei servizi. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: la legge provinciale 9 dicembre 2015, n. 18 Modificazioni della legge provinciale di contabilità 1979 e altre disposizioni di adeguamento dell'ordinamento provinciale e degli enti locali al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42) in attuazione dell'articolo 79 dello Statuto speciale dispone che gli enti locali e i loro enti ed organismi strumentali applicano le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio contenute nel titolo I del decreto legislativo n. 118 del 2011, nonché i relativi allegati, con il posticipo di un anno dei termini previsti dal medesimo decreto; Dal 1 gennaio 2016 gli enti devono provvedere alla tenuta della contabilità finanziaria sulla base dei principi generali previsti dal D.lgs 118/2011, ed in particolare in aderenza al principio generale n. 16 della competenza finanziaria, in base al quale le obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili con l'imputazione all'esercizio nel quale vengono a scadenza. L individuazione degli atti di competenza degli uffici attua la separazione delle funzioni di indirizzo e controllo, di competenza degli organi elettivi, da quelle di carattere gestionale attribuite agli uffici, ai sensi degli articoli 3, 35 e 36 del DPReg , n. 2/L e degli articoli 22 e 23 della L.R , n. 1. Il 30 gennaio 2005 è entrata in vigore la L.R , n. 7 Riforma dell ordinamento delle autonomie locali, che introduce modifiche rilevanti anche riguardo alla separazione delle funzioni di competenza degli organi e degli uffici, prevedendo (all art. 1, comma 2): a) che nei comuni della regione con meno di abitanti lo statuto comunale (da adottare entro un anno dall entrata in vigore della legge) possa attribuire al sindaco, agli assessori e alla giunta la competenza di adottare atti di natura gestionale, rinviando anche a norme dei regolamenti di organizzazione; b) che in tutti i comuni della regione sono in ogni caso riservate al sindaco le funzioni di natura gestionale ad esso attribuite dalla vigente legislazione, con facoltà dello stesso di delegarle agli assessori, ai dirigenti o ai responsabili dei servizi individuati secondo il regolamento di organizzazione. Come chiarito dalla circolare n. 1/EL/2005 di data della Regione, mentre le modifiche sub a) sono operative solamente con l entrata in vigore delle modifiche statutarie (e degli eventuali regolamenti di organizzazione), la modifica sub b) è operante ex lege dal , data di entrata in vigore della legge di riforma.

3 Con deliberazione consiliare n. 4 di data è stata approvata la modifica dello Statuto comunale in adeguamento alla L.R. 7/2004, modifica entrata in vigore in data Al fine della definizione della competenza degli organi politici e degli uffici assumono rilievo, in particolare, gli articoli 4, 26 e 27 dello Statuto. L atto di indirizzo esclude dalla competenza dei responsabili degli uffici gli atti che le leggi di settore attribuiscono alla competenza del Sindaco, nonché quelle che lo Statuto attribuisce alla competenza del Consiglio, della Giunta e del Sindaco. Il Sindaco peraltro potrà, se lo riterrà opportuno, delegare competenze ad assessori o a responsabili degli uffici. Richiamato l art. 169 del già citato D.Lgs. 118/2011, il quale prevede che la Giunta comunale delibera il Piano Esecutivo di Gestione riferito ai medesimi esercizi considerati nel bilancio entro 20 giorni dall approvazione del bilancio di previsione stesso in termini di competenza e con riferimento al primo esercizio il P.E.G. è redatto anche in termini di cassa. Il P.E.G. individua gli obiettivi di gestione e affida gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi. Inoltre per quanto riguarda la gestione delle spese ricorrenti, per cui i servizi vengono autorizzati a disporre impegni di spesa corrente, si richiamano le disposizioni e le modalità semplificate definite con la deliberazione della Giunta comunale n.19 di data Inoltre è necessario stabilire il limite di spesa ( castelletto ), in relazione agli stanziamenti del documento contabile dell atto d indirizzo; a tal riguardo si propone di autorizzare i servizi a disporre spese rientranti nella definizione di spese ricorrenti della citata deliberazione giuntale n.19 di data , entro l intero stanziamento dell intervento/capitolo del documento contabile approvato. L assegnazione ai singoli servizi è effettuata dal servizio finanziario in sede di prenotazione della spesa, tenuto conto anche dell effettivo utilizzo delle disponibilità già assegnate. Con deliberazione n. 7 di data il Consiglio ha approvato il bilancio di previsione del triennio , la Nota Integrativa ed il Documento Unico di Programmazione (D.U.P.). Visti gli schemi contabili predisposti dagli uffici secondo le indicazioni espresse dall organo esecutivo comunale, si propone di approvare l individuazione degli atti di competenza degli uffici, come risulta dalle schede comprendenti anche l organigramma, allegate alla presente deliberazione, con atto immediatamente esecutivo per motivi di urgenza. Condivise le motivazioni e la proposta del relatore. Visto lo Statuto comunale approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 4 di data e ss.mm. Visto il Regolamento di contabilità approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 21 di data e ss.mm. Visto il Regolamento organico del personale dipendente. Visto il T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 2/L e ss.mm. Visto il T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L e ss.mm.

4 Preso atto dei pareri favorevoli senza osservazioni resi in forma scritta ed inseriti nella presente deliberazione, espressi dai responsabili dei servizi interessati, in ordine alla regolarità tecnicoamministrativa e contabile, ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L e ss.mm., e dell attestazione di copertura finanziaria rilasciata dal responsabile del servizio finanziario ai sensi dell articolo 19 del T.U. delle leggi regionali sull ordinamento contabile e finanziario nei comuni della Regione Trentino-Alto Adige approvato con D.P.G.R. 28 maggio 1999 n. 4/L e ss.mm. Con voti unanimi favorevoli espressi in modo palese D E L I B E R A 1. Per quanto esposto in premessa, di approvare l'atto di indirizzo per la gestione del bilancio di previsione e l'individuazione degli atti amministrativi e gestionali attribuiti alla competenza dei responsabili degli uffici e dei servizi, come risulta dall allegato nr. 1 allegato alla presente deliberazione. 2. Di dichiarare la presente deliberazione, con separata votazione palese all unanimità, immediatamente eseguibile, ai sensi dell articolo 79 comma 4 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L e ss.mm., per la rilevata urgenza di procedere. 3. Di dare evidenza che, ai sensi dell articolo 4 della L.P n. 23 e ss.mm., avverso il presente provvedimento sono ammessi i seguenti ricorsi: - opposizione alla Giunta comunale, entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell articolo 79 comma 5 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L e ss.mm.; - ricorso giurisdizionale avanti al T.R.G.A. di Trento, entro 60 giorni, ai sensi dell articolo 29 del D.Lgs n. 104; - in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni, ai sensi dell articolo 8 del D.P.R n

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