PRESENTAZIONE DELL EVENTO

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2 PRESENTAZIONE DELL EVENTO I CONTENUTI : Dare conto in maniera esauriente ed operativa di tutte le diverse ed importanti novità concernenti l attività edilizia privata, introdotte dal DL133/2014, dopo la conversione in legge, novità incardinate anche e soprattutto come modifiche al Testo Unico dell Edilizia di cui al DPR 380/2001. Mettere in evidenza alcune disposizioni afferenti l approvazione degli strumenti urbanistici non integrate nel testo unico.

3 GLI OBIETTIVI DIDATTICI: Il Seminario si propone di fornire una panoramica sul nuovo assetto normativo nazionale nel settore dell attività edilizia privata, conseguente alla conversione in legge del D.L. 12/09/2014, n 133 (cosiddetto Sblocca Italia ) avvenuta con la L. 11/11/2014, n Nel primo intervento, l ing. Francesco DE FILIPPIS, componente della Commissione Governo del Territorio dell Ordine Provinciale di Cosenza e presidente del Centro Provinciale Studi Urbanistici di Cosenza, si soffermerà sul Diritto Urbanistico che compendia in sé l'edilizia e l'urbanistica. Richiamerà il Quadro Legislativo in materia di Urbanistica, dalle prime leggi di fine 1800, per giungere attraverso la legge madre, 1150/42, all'evoluzione normativa odierna dove, in tema di Edilizia, spicca il Testo Unico 380/2001. Il percorso legislativo costituzionale in materia di urbanistica, con cui si giunge al Testo Unico citato, ci dà l'opportunità di riflettere Carico sulle nuove "fonti" legislative e sui "profili" costituzionali, sulle competenze amministrative, ma anche di soffermarci sugli strumenti di "Piano" per evidenziare le differenze tra i nuovi strumenti urbanistici e quelli legati al vecchio Piano Regolatore. Si giunge così al Regolamento Edilizio e Urbanistico (REU) in capo al Comune, che deve necessariamente confrontarsi con la norma nazionale in materia di Edilizia. L'intervento si conclude con l'illustrazione della Sentenza della Suprema Corte, Terza Sezione Penale n. 1818/2009, inerente la cosiddetta "Relazione Asseverata" di cui agli artt. 23 e 29 del DPR 380/2001, che tratta delle implicazioni penali sull'attestazione non vera del tecnico incaricato della redazione della DIA edilizia.

4 Nella seconda parte del Seminario, l ing. Edoardo Gabriele AMERISE, funzionario dell Ufficio Tecnico del Comune di Rende, si soffermerà sull evoluzione del testo unico dell edilizia, alla luce dei vari interventi legislativi che si sono succeduti nel corso degli ultimi anni, con particolare riferimento al decreto Sblocca Italia. Gli interventi edilizi previsti dall art.3 del testo unico, esempi e giurisprudenza. Le opere edilizie e gli iter da seguire per lavori di attività edilizia libera e di comunicazione di inizio lavori semplice e asseverata. Interventi edilizi subordinati a permesso di costruire, scia, super dia, nonchè delle nuove tempistiche per i procedimenti amministrativi e per l inizio e fine lavori e delle casistiche in cui è possibile effettuare un mutamento della destinazione d uso.

5 INTERVENTI IN REGIME LIBERO E MODIFICHE AL REGIME DELLA CILA ALCUNE NOVITA : nuova definizione di manutenzione straordinaria (art.3, TU) mutamento delle caratteristiche degli interventi di manutenzione straordinaria che possono essere eseguiti con CILA (art.6, TU) Carico novità sulla presentazione degli atti di aggiornamento catastale innalzamento della sanzione pecuniaria per la mancata presentazione di CIL o CILA

6 DIA E SCIA ALCUNE NOVITA : sono introdotte disposizioni di coordinamento finalizzate a rendere coerente il TU dell edilizia con le disposizioni in materia di SCIA Viene ampliata la casistica delle varianti attuabili in corso d opera mediante SCIA (art.22, TU)

7 IL PERMESSO DI COSTRUIRE ALCUNE NOVITA : modifica dell art.10, c.1, lett.c) del TU dell edilizia: interventi di ristrutturazione edilizia subordinati a PdC nuova ipotesi di costruire in deroga permesso di nuova fattispecie di proroga dei termini di inizio e ultimazione dei lavori termini per l istruttoria dei permessi di costrure

8 IL MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE D USO ALCUNE NOVITA : nuovo art. 23-ter del TU: introduce una disciplina finalizzata a stabilire quali mutamenti della destinazione d uso siano urbanisticamente rilevanti

9 I MODULI UNIFICATI La disciplina dell edilizia ricade nella materia a legislazione concorrente del governo del territorio, per cui alle norme legislative statali si affiancano le norme legislative regionali che i Comuni attuano disciplinando le proprie funzioni amministrative tramite norme regolamentari. Una modulistica unificata e standardizzata su tutto il territorio nazionale per la presentazione alle pubbliche amministrazioni regionali ed agli enti locali di istanze, dichiarazioni e segnalazioni con riferimento all edilizia e all avvio di attività produttive. Nella pluralità di competenze si è reso necessario procedere ad un accordo per sancire la disponibilità ad una leale collaborazione per adeguare le diverse prassi ad un unico modello formale. 9

10 CIL E CILA SCIA PERMESSO DI COSTRUIRE Super DIA Conferenza unificata Stato-Regioni-Enti Locali Conferenza unificata Stato-Regioni-Enti Locali Conferenza unificata Stato-Regioni-Enti Locali Conferenza unificata Stato-Regioni-Enti Locali