ESEMPI DI BUONA PRASSI MOVIMENTI RIPETITIVI Riduzione del rischio muscoloscheletrico degli arti superiori VIA BIZZOZZERO 133 CORMANO- MILANO

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1 Allegato B Modello di presentazione TEMA TITOLO DELLA SOLUZIONE AZIENDA/ORGANIZZAZIONE Paese Indirizzo ESEMPI DI BUONA PRASSI MOVIMENTI RIPETITIVI Riduzione del rischio muscoloscheletrico degli arti superiori BITRON S.P.A Unità di Cormano ITALIA VIA BIZZOZZERO 133 CORMANO- MILANO Tel N. di fax: Carlo.lamperti@cor.bitron-ind.com Referente Sig. Carlo Lamperti FORNITORE DELL'INFORMAZIONE Dr Andrea Angelo Bordiga Servizio di Medicina del Lavoro - CLINICA SAN CARLO Paese ITALIA Indirizzo VIA OSPEDALE 21 PADERNO DUGNANO Tel N. di fax: abordiga@fastwebnet.it Referente Dr Andrea Angelo Bordiga SETTORE Fabbricazione di elettrodomestici COMPITO MONTAGGIO IN LINEA DI COMPONENTISTICA PER ELETTRODOMESTICI PROBLEMATICA (pericolo/rischio/esito)

2 BITRON S.P.A E UN AZIENDA MULTINAZIONALE, LEADER NELLA PRODUZIONE DI COMPONENTISTICA PER ELETTRODOMESTICI E AUTO, CON SEDI IN 3 PAESI DELL UNIONE EUROPEA (ITALIA, SPAGNA, POLONIA), IN TURCHIA, IN BRASILE ED IN CINA. IL LAVORO QUI PRESENTATO RIGUARDA L UNITA ITALIANA DI CORMANO (NORD DI MILANO). ALL INTERNO DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DELL UNITA AZIENDALE ASSUME IMPORTANZA PREDOMINANTE IL RISCHIO DA MOVIMENTI RIPETITIVI DEGLI ARTI SUPERIORI CHE E STATO VALUTATO UTILIZZANDO UN METODO DI QUANTIFICAZIONE DENOMINATO OCRA (OCCUPATIONAL REPETITIVE ACTIONS) ACCOLTO E CONSIGLIATO DALLA REGIONE LOMBARDIA ALL INTERNO DI LINEE GUIDA DEDICATE ALLA PREVENZIONE DEI RISCHI DA MOVIMENTI RIPETITIVI IL METODO OCRA, MOLTO UTILIZZATO IN ITALIA TRA GLI ESPERTI DI PREVENZIONE, TIENE CONTO DI DIVERSI FATTORI DI RISCHIO COME LA FORZA ESERCITATA, IL NUMERO DI AZIONI NELL UNITA DI TEMPO, I TEMPI DI RECUPERO, LA POSIZIONE DEGLI ARTI ED UNA SERIE DI FATTORI COMPLEMENTARI (ES. USO DI STRUMENTI VIBRANTI, PRECISIONE RICHIESTA NEL COMPITO, USO DI GUANTI CHE INTERFERISCONO CON L ABILITÀ MANUALE, ESECUZIONE DI MOVIMENTI BRUSCHI O A STRAPPO).TALI FATTORI SONO IMPORTANTI NEL DETERMINARE E NEL MODULARE IL RISCHIO DI DISTURBI, MALATTIE ED INFORTUNI DI TIPO MUSCOLOSCHELETRICO AGLI ARTI SUPERIORI. I RISULTATI DI TALE VALUTAZIONE HANNO EVIDENZIATO INDICI DI RISCHIO LIEVE E MEDIO PER ALCUNE POSTAZIONI CHE SONO STATE, PER QUESTO, OGGETTO PRIORITARIO DI INTERVENTO. ALTRO RISCHIO ASSOCIATO E RISULTATO ESSERE QUELLO DA VIBRAZIONI MANO- BRACCIO (AVVITATORI MANUALI)(FOTO 2) LE QUALI SONO STATE MISURATE DIRETTAMENTE NELLE SINGOLE POSTAZIONI CON L UTILIZZO DI STRUMENTAZIONE "SVAN948" CONFORME ALLE NORME "WB(ISO )" E "HA (ISO )". ESSE SONO COMUNQUE RISULTATE INFERIORI AI VALORI D AZIONE INDICATI DAL DECRETO LEGISLATIVO 187/05 (ATTUAZIONE DIRETIVA 2002/44/CE) PER VERIFICARE LA VEROSOMIGLIANZA DELLE VALUTAZIONI, LE MISURAZIONI NEI DIVERSI REPARTI SONO STATE CONFRONTATE CON I DATI DI SORVEGLIANZA SANITARIA DEI RISPETTIVI LAVORATORI IMPIEGATI. LE PROBLEMATICHE PIU FREQUENTI INDIVIDUATE RIGUARDAVANO I DISTRETTO DEL POLSO, DELLA SPALLA E IN MISURA MINORE DELL AVAMBRACCIO. I DATI STATISTICI SANITARI HANNO CONFERMATO UNA CORRELAZIONE TRA FREQUENZA DEI SINTOMI RIFERITI ED ENTITA DEL RISCHIO DA MOVIMENTI RIPETITIVI. SOLUZIONE (prevenzione del rischio)

3 LE SOLUZIONI, ADOTTATE PROGRESSIVAMENTE A PARTIRE DAL LUGLIO 2006, SONO STATE DI NATURA TECNICA, ORGANIZZATIVA E, QUANDO NECESSARIO, MEDICO- RIABILITATIVA. PER ESIGENZE DI PRODUTTIVITA, NON SONO RISULTATE POSSIBILI AZIONI DI RIDUZIONE DEI RITMI DI LAVORO, NE DELLE PAUSE DI RECUPERO. LE SOLUZIONI TECNICHE HANNO RIGUARDATO, INVECE, LA RIMOZIONE DEI RISCHI ALLA FONTE CON ELIMINAZIONE DI ALCUNE POSTAZIONI AD ELEVATO RISCHIO POSTURALE MEDIANTE MECCANIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI (FOTO 3-4), E L INSTALLAZIONE DI BRACCI MECCANICI (MODELLO NEXA-RDB DMF12) (FOTO 5-6) NEGLI AVVITATORI DELLE POSTAZIONE A PIU ELEVATO INDICE DI RISCHIOCON FUNZIONE DI FACILITAZIONE (RIDUZIONE DELLA FORZA ESERCITATA) E ATTENUAZIONE DELLE VIBRAZIONI TRASMESSE. DAL PUNTO DI VISTA ORGANIZZATIVO E STATA PREDISPOSTA LA TURNAZIONE DELLA DURATA DI UN ORA NELLE DIVERSE POSTAZIONI PER DIMINUIRE E DISTRIBUIRE OMOGENEAMENTE IL RISCHIO LEGATO ALLE POSTAZIONI PIU PROBLEMATICHE. INOLTRE, IN BASE ALLE INDICAZIONI CHE SONO EMERSE DALLA SORVEGLIANZA SANITARIA DEI LAVORATORI, SI E CERCATO DI POSIZIONARE I LAVORATORI CON SINTOMATOLOGIA PREGRESSA AGLI ARTI SUPERIORI, IN POSTAZIONI CON INDICI DI RISCHIO MUSCOLOSCHELETRICO MINORI E/O PER TEMPI RIDOTTI. IN ALCUNI CASI SONO STATE POSTE DELLE LIMITAZIONI AL TEMPO DI LAVORO STRAORDINARIO PER RIDURRE IL FATTORE DI RISCHIO LEGATO ALLA DURATA DELL ESPOSIZIONE. ANCHE I DPI SONO STATI OGGETTO DI INTERVENTO. IN PARTICOLARE E STATA EFFETTUATA UNAVALUTAZIONE DEI GUANTI PIU IDONEI ALLE OPERAZIONI A RISCHIO MUSCOLOSCOLOSCHELETRICO PER I DISTRETTI DELLA MANO E DEL POLSO. SONO STATI SELEZIONATI DEI GUANTI LEGGERI IN COTONE RICOPERTI DI GOMMA MORBIDA (TENAX CE4131) (FOTO 7)CHE SODDISFANO L ESIGENZA DI COMPIERE MOVIMENTI FINI E CONTEMPORANEAMENTE RIDUCONO LE RESISTENZE DURANTE I MOVIMENTI DI PRESA DEGLI AVVITATORI E DELLA COMPONENTISTICA. UN CONTRIBUTO IMPORTANTE E STATO APPORTATO DAL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI (IN QUESTO CASO ANCHE RAPPRESENTANTE SINDACALE) CHE HA RIPORTATO LE SEGNALAZIONI ED I SUGGERIMENTI DEI LAVORATORI ED HA PERMESSO DI ORIENTARE GLI INTERVENTI ANCHE SULLA BASE DELLA COMPONENTE SOGGETTIVA RELATIVA ALLE DIFFERENTI POSTAZIONI. CONSIDERATO L ELEVATO GRADO DI GRADIMENTO PRESSO I LAVORATORI DELL INTERVENTO E DELLA VEROSIMILE RIDUZIONE DEGLI INDICI DI RISCHIO (LA CUI RIVALUTAZIONE E STATA PROGRAMMATA PER IL PROSSIMO ANNO) SI PREVEDE L ESTENSIONE PROGRESSIVA DELLE MISURE TECNICHE ADOTTATE ANCHE AD ALTRE POSTAZIONI A MINOR RISCHIO. TALI SOLUZIONI, INOLTRE, VERRANNO PROPOSTE ALLE ALTRE UNITA PRODUTTIVE DI BITRON COME ESEMPIO DI BUONA PRASSI LADDOVE NECESSARIE E NON ANCORA ADOTTATE. EFFICACIA DEI RISULTATI

4 NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2007, RISPETTO ALLO STESSO SEMESTRE DELL ANNO 2006 SI E VERIFICATA UNA RIDUZIONE DELLE TASSO DI MORBILITA CHE E PASSATO DA 69 ORE DI MALATTIA OGNI 1000 ORE LAVORATE A 47 ORE OGNI 1000 (PER UN TOTALE DI 1506 ORE IN MENO DI MALATTIA). NONOSTANTE QUESTO TASSO SIA UN INDICE GREZZO (COMPRENDE MALATTIE COMUNI PIU QUELLE LEGATE A PROBLEMATICHE OCCUPAZIONALI), E VEROSIMILE SUPPORRE CHE SIANO DIMINUITE LE ORE DI MALATTIA RELATIVE ALLE CONSEGUENZE DEI RISCHI OGGETTO DI INTERVENTO, ESSENDO MEDIAMENTE COSTANTE IL NUMERO DI ORE PERSO PER MALATTIE COMUNI. PER QUANTO RIGUARDA I RISULTATI DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA TRA I 2 SEMESTRI CONSIDERATI SI E VERIFICATA SOLO UNA MINIMA RIDUZIONE DELLA FREQUENZA DELLA SINTOMATOLOGIA RIFERITA E DEI DISTURBI RISCONTRATI MA CON UNA DIMINUZIONE DELLA GRAVITA DEGLI STESSI. COSTI/BENEFICI (compresi benefici e costi umani, sociali ed economici) COSTI: MECCANIZZAZIONE (13000 ), BRACCETTI (1000 ), GUANTI (6000 ), SORVEGLIANZA SANITARIA (6000 ). TOTALE DIMINUZIONE DEL BENESSERE LAVORATIVO. PROBLEMATICHE DI SALUTE NELLA POPOLAZIONE LAVORATIVA. BENEFICI: RIDUZIONE DELLE ORE DI LAVORO PERSE PER MALATTIA. STIMANDO INTORNO E 23 IL COSTO DI OGNI ORA PERSA SI E REGISTRATO UN BENEFICIO DI (23 X 1506 h) EURO. MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONE GENERALI E SPECIFICHE (PER DISTURBI MUSCOLOSCHELETRICI) DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE LAVORATIVA E CONSEGUENTE MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DI VITA. OVE POSSIBILE, ALLEGARE FOTO e/o ILLUSTRAZIONI DELL'ESEMPIO DI BUONA PRASSI, per esempio fotografie di un ambiente di lavoro riprogettato; materiale illustrativo relativo alle azioni intraprese o materiale di formazione. INDICARE CHI DOVREBBE RICEVERE IL PREMIO L'impresa Il fornitore dell'informazione X Entrambi a pari merito Altri Contatti: ITALIA: Francesca Grosso Dipartimento Processi Organizzativi ISPESL Via Alessandria, 220/e Roma ITALY Tel. : Fax : francesca.grosso@ispesl.it

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