Struttura e metodologia del progetto

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2 Verso l analisi automatica del sovraccarico biomeccanico degli arti superiori Il progetto CCM-ERGANE Struttura e metodologia del progetto Maria Rosaria Libone m.libone@usl12.toscana.it U.F. PISLL -Dipartimento di Prevenzione Azienda USL 12 Viareggio Pisa, 16 giugno 2015

3 Il titolo Reinserimento lavorativo di lavoratori affetti da patologie da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori mediante riduzione del rischio, trattamento e recupero funzionale esperienza pilota

4 Le unità operative coinvolte ENTE RESPONSABILE: Regione Toscana Azienda USL n. 12 Viareggio Unità Operativa U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (PISLL) U. O. Igiene e Medicina del lavoro U.O. Medicina Fisica e Riabilitativa U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (PISLL) - UOS Prevenzione e sicurezza negli ambienti confinati Dott.. Maurizio Mariani Dott. Federico Posteraro Dott.ssa Sara Aliboni Referente Dott. Ing. Maria Rosaria Libone Coordinatore scientifico de progetto Scuola Superiore Sant'Anna Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell'informazione e della Percezione (TeCIP) - PERCeptual RObotics Lab. (PERCRO) Dott. Ing. Carlo Alberto Avizzano PhD Coordinatore PERCeptual RObotics Lab. Dott. Ing. Emanuele Ruffaldi PhD

5 L analisi del problema Le patologie muscolo scheletriche dell arto superiore correlate al lavoro (Upper Limb Work-related Musculo Skeletal Disorders ULWMSD) sono da tempo oggetto di studi che ne ricercano l eziologia, la corretta diagnosi, la terapia, la riabilitazione e la prevenzione. Già nel 2007, le malattie muscolo scheletriche nel loro insieme rappresentavano il 41,6% delle denunce di malattia professionale inoltrate all INAIL. Oggi siamo ad oltre il 60%.

6 L analisi del problema Le criticità individuate per perseguire il reinserimento lavorativo senza perdita di professionalità: trattamento precoce dei casi di malattia con danno funzionale reversibile e quindi destinati al reinserimento al lavoro miglioramento delle condizioni di sovraccarico biomeccanico dell arto superiore al rientro al lavoro tramite misure di prevenzione efficaci e funzionali.

7 Gli obiettivi Riduzione del rischio professionale da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori in almeno 4 attività lavorative. Messa a punto e sperimentazione di protocolli per la stadiazione, in base al danno anatomo-funzionale ed al recupero funzionale possibile, di almeno tre malattie muscolo-scheletriche dei distretti mano-gomito-spalla. Individuazione dei protocolli terapeutici e riabilitativi specifici applicabili ai diversi stadi di gravità delle patologie selezionate per lo studio. Valutazione della facilità di impiego ed efficacia delle soluzioni ergonomiche individuate, sui lavoratori sani. Reinserimento nella mansione, dei lavoratori con UL-WMSD entrati nello studio.

8 Le attività previste 1. Riduzione del rischio professionale da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori Individuazione di almeno 4 operazioni lavorative largamente diffuse e migliorabili, con esposizione a rischio significativa. Sviluppo di un sistema biometrico per la registrazione in ambienti di lavoro del carico biomeccanico cui viene esposto il lavoratore e di un sistema software per l analisi e la rappresentazione dei dati registrati Raccolta ed analisi dei dati con correlazione tra valutazioni cliniche e i dati registrati tramite il sistema biometrico Valutazione dell impatto di procedure operative di lavoro alternative e definizione di possibili protocolli di esercizio o tools alternativi, utilizzando le potenzialità offerte dal sistema biometrico

9 Le attività previste 2. Messa a punto e sperimentazione di protocolli per la stadiazione Individuazione di protocolli diagnostici Reclutamento di una coorte di 50 soggetti con: - Patologie muscolo-scheletriche lavoro-correlate (arto superiore) - Esposizione a rischio da sovraccarico biomeccanico elevata degli arti superiori nella mansione svolta, per applicazione di forza e/o mantenimento di posture incongrue.

10 Le attività previste 3. Individuazione dei protocolli terapeutici e riabilitativi Applicazione di trattamenti terapeutico-riabilitativi ai soggetti selezionati dallo studio da parte di medici riabilitatori e fisioterapisti Rieducazione motoria di soggetti della coorte, finalizzata a migliorare/modificare atteggiamenti posturali, movimenti e prese proprie delle specifiche mansioni lavorative, usufruendo delle indicazioni scaturite dalla ricerca biometrica del lab. PERCRO. Rivalutazione clinico-funzionale dei soggetti della coorte al termine del percorso.

11 Le attività previste 4. Valutazione della facilità di impiego ed efficacia delle soluzioni ergonomiche individuate, sui lavoratori sani. Applicazione delle soluzioni ergonomiche individuate nelle situazioni lavorative corrispondenti e rivalutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori, per verificarne e misurarne il grado di miglioramento. Addestramento dei lavoratori su modalità di esecuzione dei medesimi esercizi secondo pratiche differenti e/o tramite l uso di strumenti modificati e controllo dell impiego di tali procedure in ambito lavorativo. Messa a punto di un questionario di valutazione e gradimento della bonifica adottata da somministrare a lavoratori svolgenti la medesima attività, ma non appartenenti alla coorte in studio. Somministrazione e successiva valutazione del questionario

12 Le unità operative coinvolte Unità Operativa U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (PISLL) U.O. Igiene e Medicina del lavoro UOS Prevenzione e sicurezza negli ambienti confinati U.O. Medicina Fisica e Riabilitativa Compiti - reclutamento della coorte - partecipazione alla valutazione del rischio ed a tutte le attività interdisciplinari svolte dal team del progetto - partecipazione alle fasi operative nei luoghi di lavoro e raccordo con le altre attività del progetto - coordinamento delle risorse acquisite dal progetto per la definizione dei protocolli diagnostici e terapeutico-riabilitativi - conduzione dell attività sanitaria per le valutazioni clinico-funzionali - coordinamento del trattamento terapeutico-riabilitativo e del reinserimento al lavoro nelle mansioni con carico biomeccanico migliorato - raccordo tecnico organizzativo con le attività svolte dal Perceptual Robotics Laboratory PERCRO della Scuola Superiore Sant'Anna Scuola Superiore Sant'Anna PISA Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell'informazione e della Percezione (TeCIP) - PERCeptual RObotics Lab. (PERCRO) - partecipazione alla valutazione del rischio e a tutte le attività interdisciplinari svolte dal team del progetto - sviluppo del sistema biometrico e del sistema software per l analisi e la rappresentazione dei dati registrati - valutazione dell impatto di procedure operative di lavoro alternative tramite tecniche di interaction design e simulazione di possibili protocolli di esercizio o tools alternativi - conduzione, in collaborazione con l UF PISLL e applicazione delle soluzioni ergonomiche nelle situazioni lavorative individuate dal progetto - valutazione della facilità d uso delle soluzioni ergonomiche adottate - partecipazione - partecipazione alle valutazioni dei risultati ed alla stesura dei report previsti dal progetto

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