Strumenti per scegliere l impianto depurativo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Strumenti per scegliere l impianto depurativo"

Transcript

1

2

3

4 PROGRAMMA DEL CORSO Strumenti per scegliere l impianto depurativo - Obbligo marcatura piccoli impianti di depurazione - Responsabilità del controllo del rispetto della normativa - Come identificare un prodotto a norma - Tipologie impiantistiche installabili - Come valutare i vantaggi e gli svantaggi di un sistema di depurazione

5 OBBLIGO MARCATURA EN 12566

6 TEST OBBLIGATORI MARCATURA Requisiti previsti dal primo controllo Prove di tenuta stagna Prova di Stabilità Prova di efficienza depurativa Prova di Durabilità Modelli da esaminare di ogni serie ciascuno Il più grande Il più piccolo Un modello o nessuno, qualora siano note le proprietà dei materiali

7 TEST di PROVA TENUTA STAGNA

8 TEST di PROVA RESISTENZA STRUTTURALE Montaggio sperimentale Carico nominale: 1,4 t Serbatoio PE Carico fino al cedimento: 1,9 t Distruzione completa: 2,6 t SEMIANRIO FERRARA 2014

9 TEST di PROVA RESISTENZA STRUTTURALE Serbatoio PE Prova di pozzo

10 PROVA di EFFICENZA IDRAULICA ( EN )

11 EFFICENZA DEPURATIVA: FASI di CONTROLLO EN Fase del controllo Durata [settimane] Tipo di campionamento Numero campioni Fase di avviamento X Controlli a campione X Funzionamento continuo 100 % 6 Campioni compositi 24 h 4 Funzionamento a basso carico 50 % di carico Funzionamento continuo 100 %, Caduta di tensione (24 h) 2 Campione composito 24 h 2 6 Campioni compositi 24 h 5 Ferie 0% 2 Campioni compositi 24 h (0) Funzionamento continuo 100 % 6 Campioni compositi 24 h 3 Funzionamento continuo 100 % Sovraccarico (48 h) Funzionamento continuo 100 %, Caduta di tensione (24 h) Funzionamento a basso carico 50 % di carico 2 Campione composito 24 h 2 6 Campioni compositi 24 h 5 2 Campione composito 24 h 2 Funzionamento continuo 100 % 6 Campioni compositi 24 h 3 Somma 38 + X settimane 26 + X

12 INTRODUZIONE OBBLIGO DoP 1 LUGLIO 2013 DoP DICHIARAZIONE di PRESTAZIONE

13

14 RESPONSABILITA MERCATO UFFICI TECNICI P.A. IN FASE DI RILASCIO AUTORIZZAZIONE PROFESSIONISTA IN FASE DI PROGETTO NON CONFORME DIRETTORE dei LAVORI IN FASE DI VERIFICA di REALIZZAZIONE OPERA CLIENTE IN FASE DI ACQUISTO DEL SISTEMA INSTALLATORE NEL RISPETTO DEL DM 37/08 ( ex 46/90), IN FASE ESECUZIONE DEI LAVORI e RILASCIO DI DICHIARAZIONE di CONFORMITA

15 SANZIONI SISTEMI NON MARCATI CE EN I PRODOTTI CHE RISULTINO PRIVI DI MARCATURA CE e DoP (Dichiarazione di Prestazione), DEVONO ESSERE IMMEDIATAMENTE RITIRATI DAL COMMERCIO LA CONSEGNA DEL PROCESSO VERBALE DI CONSTATAZIONE DEGLI ILLECITI COMPORTA LA TEMPORANEA NON COMMERCIABILITA DEI PRODOTTI E L ORDINE DI SOSPENSIONE DEI LAVORI IN ALCUNI CASI PUO ESSERE DISPOSTO IL SEQUESTRO, IL DIVIETO DI COMMERCIALIZZAZIONE E DI UTILIZZAZIONE

16 PERCHE UN SISTEMA MARCATO CE EN Impianto completo marcato CE EN 12566:3 FIAT 500 Impianto NON marcato CE EN 12566:3

17 CAMPI DI APPLICAZIONE Campi di applicazione domestici ed assimilati - Abitazioni residenziali - Abitazioni residenziali saltuarie ( seconde case ) - Piccole lottizzazioni - Centri commerciali - Alberghi Agriturismi - Ristoranti - Camping e Villaggi turistici - Aziende agricole - Cantine vinicola - Caseifici - Trasformazioni di alimenti e verdure - Macelli, salumifici e trasformazione carni

18 DEPURATORI MONOBLOCCO PER PICCOLE UTENZE Sistema monoblocco x piccole utenze da 1 a 10 A alto rendimento basso consumo elettrico 1 camera anaerobica VFL labirinto flusso verticale 2 camera aerobica 3 chiarificazione finale 4 camera di reazione integrata 5 ricircolo 6 ricircolo fanghi 7 diffusore aria 8 regolatore uscita

19 PERCOLATORE MONOBLOCCO PER PICCOLE UTENZE Percolatore monoblocco x piccole utenze da 1 a 6 A alto rendimento basso consumo elettrico SISTEMA BIOLOGICO MONOBLOCCO - sedimentazione primaria - areazione biologica MBBR - sedimentazione secondaria - ricircolo fanghi - ricircolo massa biologica - sistema ellettronico di controllo - diffusori di aria a bolle fini - chiarificatore finale - obbligo certificazione CE EN camera anaerobica 2 camera aerobica con sistema MBBR 3 chiarificazione finale 4 ricircolo 6 ricircolo fanghi 7 diffusore aria 8 regolatore uscita

20 DEPURATORI MONOBLOCCO PER MEDIE UTENZE 1) Chiarificazione finale, sedimento e surnatanti 2) Valvole di distribuzione dell aria nella camera di ossidazione 3) Punto di rilascio del sedimento ricircolato grazie all air-lift - obbligo certificazione CE EN Sistema monoblocco x piccole/medie utenze da 10 a 50 AE alto rendimento SI consumo elettrico

21 DEPURATORI MONOBLOCCO PER GRANDI UTENZE SISTEMA BIOLOGICO MONOBLOCCO - sedimentazione primaria - areazione biologica a letto mobile - sedimentazione secondaria - ricircolo fanghi - ricircolo massa biologica - sistema ellettronico di controllo cicli - diffusori di aria a bolle fini - chiarificatore finale - obbligo certificazione CE EN Percolatore aerobica monoblocco x medie/grandi utenze da 50 a 2000 AE alto rendimento SI consumo elettrico

22 PERCOLATORE AEROBICO SENZA ELETTRICITA FILTRO BIOLOGICO AEROBICO A FLUSSO NATURALE - sedimentazione primaria - filtro biologico in fibra di roccia - flusso d aria naturale - modulare per utenze da 1 a 100 abitanti equivalenti - per utenze stagionali - obbligo certificazione CE EN Sistema biologico x piccole/medie utenze altissimo rendimento NO consumo elettrico

23 DEPURATORE A FANGHI ATTIVI DEPURATORE A FANGHI ATTIVI - trattamento primario e secondario divisi - secondario con elettrosoffiante - per utenze piccole, medie scarico continuo - integrabile per grandi utenze - non funzionale per utenze stagionali - obbligo certificazione CE EN Sistema biologico ad ossidazione buon rendimento SI consumo elettrico

24 DEPURATORE MONOBLOCCO A BIODISCHI DEPURATORE MONOBLOCCO A BIODISCHI - sedimentazione primaria - supporto per biomassa adesa a biodischi - basso rumore - per utenze da 1 a abitanti equivalenti - per utenze variabili - obbligo certificazione CE EN Sistema biologico x piccole/medie e grandi utenze buon rendimento SI consumo elettrico

25 SISTEMA DI FITODEPURAZIONE SISTEMA di FITODEPURAZIONE - Solo trattamento secondario - grandi spazi per la realizzazione - per piccole e medie utenze - per utenze variabili - obbligo certificazione CE EN Sistema biologico x piccole/medie buon rendimento scarichi stagionali SI/NO consumo elettrico

26 CONCLUSIONI e DOMANDE DAL PUBBLICO P.I. Moreno Cecconi Dorabaltea Depurazioneacque

Strumenti per scegliere l impianto depurativo

Strumenti per scegliere l impianto depurativo PROGRAMMA DEL CORSO Strumenti per scegliere l impianto depurativo - Obbligo marcatura piccoli impianti di depurazione - Responsabilità del controllo del rispetto della normativa - Come identificare un

Dettagli

Depurazione acque reflue. Depuratori e impianti in polietilene con marchio CE

Depurazione acque reflue. Depuratori e impianti in polietilene con marchio CE Depurazione acque reflue Depuratori e impianti in polietilene con marchio CE : la soluzione di ISEA per la depurazione dei reflui conforme alla norma europea EN 12566-3 Prodotti certificati a marchio

Dettagli

La qualificazione degli installatori

La qualificazione degli installatori Decreto Legislativo 28/2011 «Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/29/CE sulla promozione dell uso per l energia da fonti rinnovabili» La qualificazione degli installatori

Dettagli

Sommario. Rototec - Divisione Depurazione - Catalogo tecnico Ottobre 2010 rev. 01. Filtri percolatori. Filtri percolatori

Sommario. Rototec - Divisione Depurazione - Catalogo tecnico Ottobre 2010 rev. 01. Filtri percolatori. Filtri percolatori oario 41 Caratteristiche tecniche Il filtro percolatore è un reattore biologico all interno del quale i microrganismi, che svolgono la depurazione del refluo, si sviluppano sulla superficie di appositi

Dettagli

ALLEGATO TECNICO RELATIVO AGLI SCARICHI DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE FUORI PUBBLICA FOGNATURA

ALLEGATO TECNICO RELATIVO AGLI SCARICHI DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE FUORI PUBBLICA FOGNATURA ALLEGATO TECNICO RELATIVO AGLI SCARICHI DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE FUORI PUBBLICA FOGNATURA 1. APPROVVIGIONAMENTO IDRICO Fonte: Acquedotto Pozzo privato Estremi dell autorizzazione o della denuncia Altro

Dettagli

IMPIANTI PER AUTOLAVAGGI IMPIANTI AUTOLAVAGGI. Divisione Depurazione E DISSABBIATORI DEGRASSATORI VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF VASCHE SETTICHE

IMPIANTI PER AUTOLAVAGGI IMPIANTI AUTOLAVAGGI. Divisione Depurazione E DISSABBIATORI DEGRASSATORI VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF VASCHE SETTICHE PER AUTOLAVAGGI FANGI ATTIVI VASCE SETTICE VASCE BIOLOGICE TIPO IMOFF 81 1. IMPIANTO PER AUTOLAVAGGIO CON SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA 2. IMPIANTO PER AUTOLAVAGGIO CON SCARICO IN CORSO D ACQUA SUPERFICIALE

Dettagli

IMPIANTI PREFABBRICATI PER LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE

IMPIANTI PREFABBRICATI PER LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE IMPIANTI PREFABBRICATI PER LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE Serie DEPUR-DOMO IMPIANTI BIOLOGICI A FANGHI ATTIVI DA 5 A 20 ABITANTI EQUIVALENTI (rev. 01 del 18/02/2011) La serie DEPUR-DOMO Gli impianti prefabbricati

Dettagli

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 Dal 31 maggio 2001, gli impianti per cancelli automatici ad uso promiscuo (carrabile-pedonale)

Dettagli

1. PREMESSE. 1.53.11.1_Piano_gestione_fase_avviamento_E.doc 1

1. PREMESSE. 1.53.11.1_Piano_gestione_fase_avviamento_E.doc 1 1. PREMESSE Il presente documento costituisce il piano con le modalità operative da seguire per la gestione della fase di avvio e collaudo delle nuove opere di progetto per evitare disservizi nel funzionamento

Dettagli

FILTRI PERCOLATORI. 44 Divisione Depurazione

FILTRI PERCOLATORI. 44 Divisione Depurazione 44 Divisione Depurazione FILTRI PERCOLATORI ACCEORI DEOLIATORI TRATTAMENTI ECONDARI PINTI INDICAZIONI UB-IRRIGAZIONE VAOI PER FITODEPURAZIONE IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA TAZIONI DI OLLEVAMENTO POZZETTI filtri

Dettagli

Trattamento e smaltimento reflui in corpo recettore NORMALE - agglomerati urbani, massimo 200 AE - assimilati domestico, domestico fino a 100 AE

Trattamento e smaltimento reflui in corpo recettore NORMALE - agglomerati urbani, massimo 200 AE - assimilati domestico, domestico fino a 100 AE Scheda 1 Trattamento e smaltimento reflui in corpo recettore NORMALE - agglomerati urbani, massimo 200 AE - assimilati domestico, domestico fino a 100 AE A B C 4 D 1 - degrassatore - sedimentatore 2 -

Dettagli

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER INSTALLATORE E MANUTENTORE STRAORDINARIO DI IMPIANTI ENERGETICI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER INSTALLATORE E MANUTENTORE STRAORDINARIO DI IMPIANTI ENERGETICI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER INSTALLATORE E MANUTENTORE STRAORDINARIO DI IMPIANTI ENERGETICI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI Rinnovabili, definito lo standard formativo per gli installatori e manutentori

Dettagli

(Modello A) Il sottoscritto/a. nato/aa il. residente a via. tel. e-mail. codice fiscale. in qualità di: (titolo di possesso) dell immobile posta in

(Modello A) Il sottoscritto/a. nato/aa il. residente a via. tel. e-mail. codice fiscale. in qualità di: (titolo di possesso) dell immobile posta in Settore Gestione del Territorio Servizio Edilizia Privata COMUNE DI GROSSETO SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA (Modello A) Protocollo num. del: DOMANDA PER IL NULLA OSTA PREVENTIVO

Dettagli

Riferimenti Normativi. D. Lgs. 152/06 (Testo Unico) Delib. Int. 04/02/1977 Leggi e Regolamenti locali D.M. 185/03 (riutilizzo acq.

Riferimenti Normativi. D. Lgs. 152/06 (Testo Unico) Delib. Int. 04/02/1977 Leggi e Regolamenti locali D.M. 185/03 (riutilizzo acq. Riferimenti Normativi - D. Lgs. 152/06 (Testo Unico) Delib. Int. 04/02/1977 Leggi e Regolamenti locali D.M. 185/03 (riutilizzo acq. reflue) Acque reflue domestiche: acque reflue provenienti da insediamenti

Dettagli

IMPIANTI PREFABBRICATI PER LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE

IMPIANTI PREFABBRICATI PER LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE IMPIANTI PREFABBRICATI PER LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE FA125 IMPIANTO BIOLOGICO A FANGHI ATTIVI DELLA POTENZIALITA DI 125 ABITANTI EQUIVALENTI (rev. 111202) Introduzione alla tecnologia impiantistica La

Dettagli

Sede legale e laboratorio: Via A. Moro 6-24020 Scanzorosciate (BG)

Sede legale e laboratorio: Via A. Moro 6-24020 Scanzorosciate (BG) Sede legale e laboratorio: Via A. Moro 1-24020 Scanzorosciate (BG) Unità locali: Via A. Moro 6-24020 Scanzorosciate (BG) Via B. D Este 16-20017 Rho (MI) Fatturato medio annuo ultimi tre anni: Euro 5.500.000

Dettagli

SCHEDA FOGNATURA COMUNALE

SCHEDA FOGNATURA COMUNALE Catasto scarichi - Pubbliche fognature Pag. 1 CATASTO SCARICHI - PUBBLICHE FOGNATURE SCHEDA FOGNATURA COMUNALE Data compilazione: 1.GENERALITA FOGNATURA COMUNALE 1.1 : COMUNE 1.2 GESTORE DELLA FOGNATURA

Dettagli

Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT

Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Finalità del corso Il corretto allestimento delle cabine di trasformazione MT/BT di utente, anche per

Dettagli

SCHEDA INSEDIAMENTO 1.1 LEGALE RAPPRESENTANTE PROVINCIA COMUNE CAP. VIA N.ro civico TELEFONO FAX E-MAIL CODICE FISCALE P.IVA RAGIONE SOCIALE

SCHEDA INSEDIAMENTO 1.1 LEGALE RAPPRESENTANTE PROVINCIA COMUNE CAP. VIA N.ro civico TELEFONO FAX E-MAIL CODICE FISCALE P.IVA RAGIONE SOCIALE Catasto scarichi - Scheda ac. reflue domestiche Pag. 1 CATASTO SCARICHI - ACQUE REFLUE DOMESTICHE O ASMILABILI SCHEDA INSEDIAMENTO Data compilazione: 1. GENERALITA 1.1 LEGALE RAPPRESENTANTE PROVINCIA COMUNE

Dettagli

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO L attività di audit del Laboratorio Chimico per la ristorazione scolastica LA MISSIONE Essere di ausilio alla Camera di Commercio di Torino ed alle altre

Dettagli

Primel AG - Via Principale - 7608 Castasegna, Bregaglia (GR) Tel: +41 76 8198688 fedele.pozzoli@bluewin.ch

Primel AG - Via Principale - 7608 Castasegna, Bregaglia (GR) Tel: +41 76 8198688 fedele.pozzoli@bluewin.ch 2015 Primel AG - Via Principale - 7608 Castasegna, Bregaglia (GR) Tel: +41 76 8198688 fedele.pozzoli@bluewin.ch Imhoff/tricamerali e depuratori biologici SBR Introduzione Gli scarichi civili, sia domestici

Dettagli

COMUNE DI ARPINO. Provincia di Frosinone

COMUNE DI ARPINO. Provincia di Frosinone COMUNE DI ARPINO Provincia di Frosinone Marca da Bollo 16,00 Al Sig. SINDACO del Comune di ARPINO OGGETTO: Richiesta di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche sul suolo mediante sub-irrigazione,

Dettagli

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Generalità SACE Emax 2 è il nuovo interruttore aperto di ABB SACE

Dettagli

NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG

NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG Pagina 1 di 5 NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG Programma corsi di formazione per qualificazione/certificazione

Dettagli

FILTRI PERCOLATORI PER PICCOLE UTENZE

FILTRI PERCOLATORI PER PICCOLE UTENZE FILTRI PERCOLATORI PER PICCOLE UTENZE Questa sezione descrive una serie di impianti prefabbricati progettati e realizzati per il trattamento delle acque reflue domestiche e assimilate provenienti da piccole

Dettagli

*********************************

********************************* FILTRO PERCOLATORE AEROBICO (FPAL N 9000 NR) USCITA BASSA SCARICO SU SUOLO/SUBIRRIGAZIONE ********************************* RELAZIONE, SCHEDA TECNICA E MANUALE D USO E MANUTENZIONE Voce di Capitolato Fornitura

Dettagli

INDICE Manuale Volume 2

INDICE Manuale Volume 2 INDICE Manuale Volume 2 Pag. NOTA DEGLI EDITORI PREFAZIONE 1. INTRODUZIONE 1 2. DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E RIFERIMENTI NORMATIVI 3 2.1 Principali disposizioni legislative 3 2.2 Principali norme tecniche

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione

Dettagli

Marca da bollo Al Sindaco del Comune di CADELBOSCO DI SOPRA

Marca da bollo Al Sindaco del Comune di CADELBOSCO DI SOPRA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IP/1( insediamenti di produzione beni e servizi con scarichi derivanti ESCLUSIVAMENTE da servizi igienici, cucine e mense,non RECAPITANTI IN PUBBLICA FOGNATURA) Marca

Dettagli

Istruzioni per l uso ed il montaggio. Montaggio ADS

Istruzioni per l uso ed il montaggio. Montaggio ADS ADS La serie ADS è stata progettata sulla base della comprovata serie di ammortizzatori per carichi pesanti LDS da utilizzare su ascensori per persone e carichi. La prova di omologazione garantisce che

Dettagli

DICHIARAZIONE MUD 2015 Scadenza MUD (dati 2014) al 30.04.2015

DICHIARAZIONE MUD 2015 Scadenza MUD (dati 2014) al 30.04.2015 Informativa del 05/02/2015 DICHIARAZIONE MUD 2015 Scadenza MUD (dati 2014) al 30.04.2015 AMBITO SEGNALAZIONE PAGINA Ambiente MUD 2015 3 Mondotecnico Srl Via Radici in Piano n 46 41049 Sassuolo (Mo) Tel.

Dettagli

Tipologia degli apparecchi ed impianti N in esercizio %

Tipologia degli apparecchi ed impianti N in esercizio % CONTESTO Il Servizio Impiantistico Antinfortunistico UOIA - effettua principalmente verifiche e controlli periodici di apparecchi e impianti inseriti in ambienti di lavoro e di vita finalizzati ad accertare

Dettagli

Elenco prezzi. servizi al punto di riconsegna non. compresi nella tariffa di. distribuzione anno 2011

Elenco prezzi. servizi al punto di riconsegna non. compresi nella tariffa di. distribuzione anno 2011 Pagina 1 di 7 Elenco prezzi servizi al punto di riconsegna non compresi nella tariffa di distribuzione valevoli per il solo impianto di Marcon VE Serenissima Gas S.p.A. Unità Operativa Veneto Via Monte

Dettagli

Parte B: anagrafica dell azienda

Parte B: anagrafica dell azienda DOMANDA DI NUOVA AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE O AMPLIAMENTO/ADEGUAMENTO DELL'IMPIANTO AI SENSI DEL D.LGS 152/2006 Bollo 14,62 Spett.le Provincia del Medio Campidano Assessorato all Ambiente

Dettagli

PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA COMUNE DI FERRARA, VIA BOLOGNA IN AREA CLASSIFICATA DAL PRG SOTTOZONA D 2.2 ...

PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA COMUNE DI FERRARA, VIA BOLOGNA IN AREA CLASSIFICATA DAL PRG SOTTOZONA D 2.2 ... ... 1 INTRODUZIONE... 2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 2 3 PRESCRIZIONI TECNICHE... 3 4 CALCOLO PORTATE DI PROGETTO... 3 5 VERIFICA IDRAULICA DEL COLLETTORE... 5 Pagina 1 di 6 1 INTRODUZIONE La presente

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE OHSAS 18001 I & F BUREAU VERITAS ITALIA REGOLAMENTO PARTICOLARE

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE OHSAS 18001 I & F BUREAU VERITAS ITALIA REGOLAMENTO PARTICOLARE Emesso da Ufficio: REGOLAMENTO PARTICOLARE INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2. GENERALITA... 3 2.1. IMPEGNI DI BUREAU VERITAS... 3 2.2. IMPEGNI DELL ORGANIZZAZIONE... 3 3. RIFERIMENTI... 3

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE (1) RECAPITANTI IN : CORPO IDRICO SUPERFICIALE specificare..

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE (1) RECAPITANTI IN : CORPO IDRICO SUPERFICIALE specificare.. COMUNE DI GOSSOLENGO Settore Tecnico Provincia di Piacenza Tel 0523 770777 Fax 0523 779291 e-mail: appalti.gossolengo@sintranet.it urbanistica.gossolengo@sintranet.it PEC: comune.gossolengo@legalmail.it

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento. Accreditation process for abilitation/notification: experiences and criticalities

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento. Accreditation process for abilitation/notification: experiences and criticalities ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento Accreditation process for abilitation/notification: experiences and criticalities 1-32 28 giugno 2013 IL QUADRO DI RIFERIMENTO Cambiano gli scenari europei Regolamento

Dettagli

ITER AUTORIZZATIVO E GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE PICCOLO MANUALE PRATICO CONSULENTE: MAURO CANAL STUDIO SINTHESI

ITER AUTORIZZATIVO E GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE PICCOLO MANUALE PRATICO CONSULENTE: MAURO CANAL STUDIO SINTHESI ITER AUTORIZZATIVO E GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE PICCOLO MANUALE PRATICO CONSULENTE: MAURO CANAL STUDIO SINTHESI 1 Domanda Cumulativa ITER AUTORIZZATIVO La domanda di autorizzazione

Dettagli

CATALOGO FORMAZIONE GRATUITA PER I DIRIGENTI 2009-2010. Fondazione Politecnico di Milano

CATALOGO FORMAZIONE GRATUITA PER I DIRIGENTI 2009-2010. Fondazione Politecnico di Milano CATALOGO FORMAZIONE GRATUITA PER I DIRIGENTI 2009-2010 Fondazione Politecnico di Milano 1 Testo unico ambientale, conformità legislativa e analisi ambientale dei processi produttivi Contenuti: - Conformità

Dettagli

Allegato 1 Moduli richiesta allacciamento ed esonero da pagamento degli oneri di fognatura e depurazione

Allegato 1 Moduli richiesta allacciamento ed esonero da pagamento degli oneri di fognatura e depurazione REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO SEZIONE C SERVIZI FOGNATURA E DEPURAZIONE Allegato 1 Moduli richiesta allacciamento ed esonero da pagamento degli oneri di fognatura e depurazione Approvato dall'assemblea

Dettagli

Raccomandazioni generali Il CIG consiglia che: Corsi di formazione propedeutici a percorsi di qualificazione/certificazione siano tenuti da docenti

Raccomandazioni generali Il CIG consiglia che: Corsi di formazione propedeutici a percorsi di qualificazione/certificazione siano tenuti da docenti Programma corsi di formazione per qualificazione/certificazione degli operatori del post contatore gas ai sensi della norma UNI 11554 e del PdR 11/2014. Premessa Il presente documento riporta indicazioni

Dettagli

STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO

STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO La marcatura CE UNI EN 1090-1. Il primo passo è il conseguimento dell Attestato di Denuncia Attività da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e l iscrizione

Dettagli

La normativa è regolamentata dal Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2007 e dalla Delibera AEEG del 13 aprile 2007.

La normativa è regolamentata dal Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2007 e dalla Delibera AEEG del 13 aprile 2007. 1. GENERALITA Tariffe incentivanti e periodo di diritto (DM 19/02/207 art.6) La normativa è regolamentata dal Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2007 e dalla Delibera AEEG del 13 aprile 2007. L impianto

Dettagli

In allegato si trasmettono i programmi dei corsi di cui si propone l attivazione. In particolare:

In allegato si trasmettono i programmi dei corsi di cui si propone l attivazione. In particolare: Certificata UNI EN ISO 9001: 2008 n. 0312297 Settore EA 37 Provider Ministero Salute ECM n. 1004 Accreditata Regione Lombardia ID Operatore 332877 ID Unità Organizzativa 349065 Iscrizione Albo N. 0516

Dettagli

COMUNE di CHIOGGIA. Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DITTA:

COMUNE di CHIOGGIA. Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DITTA: COMUNE di CHIOGGIA Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DATI IDENTIFICATIVI DELL INTERVENTO: DITTA: PRATICA EDILIZIA: DESCRIZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE - ISO 22000 I & F BUREAU VERITAS ITALIA

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE - ISO 22000 I & F BUREAU VERITAS ITALIA Emesso da Ufficio: REGOLAMENTO PARTICOLARE INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. GENERALITA... 2 2.1 IMPEGNI DI BUREAU VERITAS... 2 2.2 IMPEGNI DELL ORGANIZZAZIONE... 2 3. RIFERIMENTI... 2 4.

Dettagli

Impianto di depurazione

Impianto di depurazione SCAVI RABBI DI RABBI GIORGIO & C. S.a.s. Località Buse, Valeggio sul Mincio (VR) Integrazioni a seguito richiesta Commissione VIA, verbale n 390 del 24/10/2014 Discarica rifiuti inerti e area terre rocce

Dettagli

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa

Dettagli

Ordinanza sulla sicurezza degli ascensori

Ordinanza sulla sicurezza degli ascensori Ordinanza sulla sicurezza degli ascensori (Ordinanza sugli ascensori) Modifica del 17 agosto 2005 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 23 giugno 1999 1 sugli ascensori è modificata

Dettagli

Capitolo 5 Quadri elettrici

Capitolo 5 Quadri elettrici Capitolo 5 Quadri elettrici (5.1) Quadri, Leggi e Norme La legge 46/90, obbliga l installatore a redigere la dichiarazione di conformità relativamente ai lavori svolti. Allegati a tale dichiarazione devono

Dettagli

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE DEI RISCHI LAVORATIVI

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE DEI RISCHI LAVORATIVI ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE DEI RISCHI LAVORATIVI Premessa Il presente documento contiene l elenco esemplificativo della documentazione aziendale, eventualmente

Dettagli

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 25/02/2011 Pag. 1 di 6 MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...

Dettagli

RACCOLTA E TRATTAMENTO ACQUA

RACCOLTA E TRATTAMENTO ACQUA www.nicoll.it RACCOLTA E SERBATOI, FOSSE IMHOFF E DEGRASSATORI COLLEGAMENTI MULTIMEDIALI Materiale Video Documentazione tecnica 183 Sistemi di raccolta e trattamento acqua TRATTAMENTO PRIMARIO DELLE ACQUE

Dettagli

Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):

Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): Referenziazioni della Figura nazionale di riferimento Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati e agricoltori. 6.1.3.7 Elettricisti nelle costruzioni civili ed

Dettagli

IMPLEMENTAZIONI APPORTATE CON LA VERSIONE 3.1

IMPLEMENTAZIONI APPORTATE CON LA VERSIONE 3.1 Pagina 1 Mestre Venezia, luglio 2015 Siamo lieti di comunicarvi che è disponibile l aggiornamento alla versione 3.1 di iodichiaro2. IMPLEMENTAZIONI APPORTATE CON LA VERSIONE 3.1 VERBALE DI COLLAUDO UNI

Dettagli

DEPURAZIONE ACQUE REFLUE

DEPURAZIONE ACQUE REFLUE 17 dicembre 2013 AREZZO FIERE E CONGRESSI SALA POLIFUNZIONALE Via SPALLANZANI, 21 Arezzo DEPURAZIONE ACQUE REFLUE RESPONSABILITà e obblighi del progettista, DEL direttore lavori E DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Dettagli

Ministero delle infrastrutture e trasporti CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI Servizio Tecnico Centrale IL PRESIDENTE REGGENTE

Ministero delle infrastrutture e trasporti CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI Servizio Tecnico Centrale IL PRESIDENTE REGGENTE Ministero dello sviluppo economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Divisione XIV Organismi notificati e Sistemi di accreditamento

Dettagli

REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO NOTO Filiera Controllata e Certificata prodotti tipici della Val di Noto

REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO NOTO Filiera Controllata e Certificata prodotti tipici della Val di Noto Rev. 0 del 18/03/2014 Pag. 1 di 5 STATO DI REVISIONE E MODIFICHE N Data Descrizione Elaborazione 0 18/03/14 Prima emissione Responsabile Schema Verifica/ Validazione Esperto Tecnico Approvazione RD Copia

Dettagli

Al Sig. Sindaco del Comune di Faenza

Al Sig. Sindaco del Comune di Faenza Al Sig. Sindaco del Comune di Faenza bollo Protocollo numero (viene apposto dall Archivio comunale) Faenza, / / (data di compilazione) Oggetto: domanda di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche

Dettagli

STAF SICUREZZA AZIENDALE 626/94

STAF SICUREZZA AZIENDALE 626/94 La normativa in STUDIO materia di TECNICO sicurezza PROGETTAZIONE sul lavoro, che coinvolge IMPIANTI le aziende con lavoratori dipendenti e le aziende costituite E CONSULENZA in forma societaria AZIENDALE

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

ARTICOLI FACOLTATIVI AD INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI)

ARTICOLI FACOLTATIVI AD INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI) ARTICOLI FACOLTATIVI AD INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI) Criteri redazionali: - note esplicative: carattere Arial corsivo - parti integrative: carattere Arial

Dettagli

CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI CLIENTI ALLA RETE MT DELLA DISTRIBUZIONE-DK5600. Relatore GUIZZO P.I. GASTONE. Università di Padova 26 giugno 2004

CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI CLIENTI ALLA RETE MT DELLA DISTRIBUZIONE-DK5600. Relatore GUIZZO P.I. GASTONE. Università di Padova 26 giugno 2004 CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI CLIENTI ALLA RETE MT DELLA DISTRIBUZIONE-DK5600 Relatore GUIZZO P.I. GASTONE Università di Padova 26 giugno 2004 L Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) con delibera

Dettagli

SPD: che cosa sono e quando devono essere usati

SPD: che cosa sono e quando devono essere usati Antonello Greco Gli SPD, o limitatori di sovratensione, costituiscono la principale misura di protezione contro le sovratensioni. La loro installazione può essere necessaria per ridurre i rischi di perdita

Dettagli

Allegato 1 Moduli richiesta allacciamento ed esonero da pagamento degli oneri di fognatura e depurazione

Allegato 1 Moduli richiesta allacciamento ed esonero da pagamento degli oneri di fognatura e depurazione REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO SEZIONE C SERVIZI FOGNATURA E DEPURAZIONE Allegato 1 Moduli richiesta allacciamento ed esonero da pagamento degli oneri di fognatura e depurazione Approvato dall'assemblea

Dettagli

L energia in casa Efficienza energetica: comfort risparmio ambiente

L energia in casa Efficienza energetica: comfort risparmio ambiente Serata informativa L energia in casa Efficienza energetica: comfort risparmio ambiente Puoi rivolgerti allo Sportello Energia per ottenere informazioni su aspetti tecnici, economici e normativi in materia

Dettagli

Il fabbisogno di acqua calda. E = 1.16 V dt (Wh) (es: vasca da bagno di 160 l scaldata di 30 C assorbe 5.56 kwh)

Il fabbisogno di acqua calda. E = 1.16 V dt (Wh) (es: vasca da bagno di 160 l scaldata di 30 C assorbe 5.56 kwh) Il fabbisogno di acqua calda Il fabbisogno di acqua calda si valuta in termini energetici per scaldare 1 l di acqua di 1 C occorrono 1.16 Wh determinato il volume di acqua da scaldare (V in litri) e l'innalzamento

Dettagli

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE 1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE RIGUARDANO LA VENDITA DEI MACCHINARI? Pagina 1 di 18 Convegno fallimentare - 9 novembre

Dettagli

UNI 10683. ed. Ottobre 2012

UNI 10683. ed. Ottobre 2012 UNI 10683 ed. Ottobre 2012 Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi Potenza termica nom< 35 kw VERIFICA INSTALLAZIONE CONTROLLO (NEW) MANUTENZIONE (NEW) APPARECCHI Categorie

Dettagli

ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE II SESSIONE 2008 TRACCIA N. 1

ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE II SESSIONE 2008 TRACCIA N. 1 SEZIONE A - SETTORE CIVILE E AMBIENTALE - II PROVA SCRITTA LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA CIVILE (CLASSE 28/S) Il candidato inquadri la problematica dei cedimenti nelle costruzioni di Ingegneria Civile,

Dettagli

una squadra di esperti, un solo interlocutore

una squadra di esperti, un solo interlocutore una squadra di esperti, un solo interlocutore Il vantaggio di avere una squadra di esperti e la comodità di parlare con un solo interlocutore CHI SIAMO Il Gruppo E.S.G. EURO SERVICE GROUP - SYNTESY - A.IN.COM.

Dettagli

(da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore Denominazione Indirizzo Telefono

(da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore Denominazione Indirizzo Telefono Richiesta di attivazione della fornitura di gas REVISIONE: 1 DEL: 25.05.2005 PAG. 1 DI 1 178 Allegato A della Delibera 40/04 dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas (da compilarsi a cura del cliente

Dettagli

La normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001

La normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001 MARIA GISELLA CONCA GESTIONE DELLA QUALITÀ La normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001 LIUC - Castellanza febbraio - maggio 2001 CERTIFICAZIONE: MOTIVAZIONI,

Dettagli

Corso di Progettazione esecutiva degli Impianti Elettrici in media e bassa tensione

Corso di Progettazione esecutiva degli Impianti Elettrici in media e bassa tensione Corso di Progettazione esecutiva degli Impianti Elettrici in media e bassa tensione anno 2016 Programma del Corso Parte 1 - Criteri metodologici (16 ore) Argomenti rif. didattici Sistema elettrico Scheda

Dettagli

Indice di respirazione statico del compost prodotto presso il Polo Ecologico di Pinerolo

Indice di respirazione statico del compost prodotto presso il Polo Ecologico di Pinerolo Indice di respirazione statico del compost prodotto presso il Polo Ecologico di Pinerolo Chi siamo ACEA è una S.p.A. a completo capitale pubblico organizzata in tre aree tecnico- economiche: AREA ACQUE,

Dettagli

Funzionamento garantito e risparmio energetico: una tecnologia che si paga da sola

Funzionamento garantito e risparmio energetico: una tecnologia che si paga da sola Funzionamento garantito e risparmio energetico: una tecnologia che si paga da sola Risparmio energetico fino al 10% = un investimento molto redditizio Valvola a saracinesca automatizzata con attuatori

Dettagli

Antincendio: resistenza e reazione al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi Verifiche e controlli del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco

Antincendio: resistenza e reazione al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi Verifiche e controlli del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Antincendio: resistenza e reazione al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi Verifiche e controlli del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Torino 23.10.2013 SCIA antincendio: adempimenti e verifiche

Dettagli

Elenco prezzi servizi al punto di riconsegna non compresi nella tariffa di distribuzione anno 2011

Elenco prezzi servizi al punto di riconsegna non compresi nella tariffa di distribuzione anno 2011 Elenco prezzi servizi al punto di riconsegna non compresi nella tariffa di distribuzione Unità Operativa Veneto Serenissima Gas S.p.A. Unità Operativa Friuli V.G. Via Monte Popera, 24 sede legale: Via

Dettagli

Tariffe per la fornitura di energia elettrica

Tariffe per la fornitura di energia elettrica Regolamento relativo alle Tariffe per la fornitura di energia elettrica valido dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 Consorzio Energia Elettrica Calanca Cantone dei Grigioni Regolamento relativo alle

Dettagli

Impianti fotovoltaici connessi alla rete

Impianti fotovoltaici connessi alla rete Aspetti tecnici legati alla progettazione e realizzazione di impianti di generazione e alla loro connessione alla rete La Guida CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica

Dettagli

Il controllo della tenuta all aria negli edifici

Il controllo della tenuta all aria negli edifici Il controllo della tenuta all aria negli edifici Un tassello per la verifica dei requisiti di un edificio confortevole: il blower door test (UNI EN 13829) Ing. Marco Boscolo, direzione@casa-srl.it Il Blower

Dettagli

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE 1. autorizzazioni edilizie planimetrie aggiornate (sede dell impresa) certificato di Licenza d Uso o Agibilità (sede dell

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE Marca da bollo DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE (D.Lgs. 152/2006 - Delibera della Giunta Regionale Emilia Romagna n. 1053/03 - Regolamento Comunale per gli scarichi in

Dettagli

PICCOLI IMPIANTI: POTENZIAMENTO O DISMISSIONE? DUE CASI

PICCOLI IMPIANTI: POTENZIAMENTO O DISMISSIONE? DUE CASI PICCOLI IMPIANTI: POTENZIAMENTO O DISMISSIONE? DUE CASI DI STUDIO Ing. L. Falletti PICCOLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE: UPGRADE, OTTIMIZZAZIONE GESTIONALE O DISMISSIONE? Verona, 26 Ottobre 2011 I piccoli impianti

Dettagli

PRE-REQUISITI ISCRIZIONE ENEL Pag. 1 Prot. M7.2.3_Iscrizione_Enel_Ed.03.00

PRE-REQUISITI ISCRIZIONE ENEL Pag. 1 Prot. M7.2.3_Iscrizione_Enel_Ed.03.00 PRE-REQUIITI ICRIZIONE ENEL Pag. 1 PE-REQUIITI ENEL Modulistica per la valutazione dei prerequisiti per l ammissione ai corsi con esami per la qualifica di Enel Distribuzione pa. (Come da Requisiti di

Dettagli

Biomasse: dal bosco il riscaldamento sempre più ecologico e sostenibile. Termocucine e termostufe sempre più efficienti per l utilizzo domestico

Biomasse: dal bosco il riscaldamento sempre più ecologico e sostenibile. Termocucine e termostufe sempre più efficienti per l utilizzo domestico Biomasse: dal bosco il riscaldamento sempre più ecologico e sostenibile Termocucine e termostufe sempre più efficienti per l utilizzo domestico a cura dell ing. Roberto Degiampietro Rizzoli S.r.l. Incontro

Dettagli

LA MARCATURA CE Cos è marcatura CE

LA MARCATURA CE Cos è marcatura CE Cos è La marcatura CE è un contrassegno che deve essere apposto su determinate tipologie di prodotti dal fabbricante stesso che con essa autocertifica la rispondenza (o conformità) ai requisiti essenziali

Dettagli

SCHEDA INSEDIAMENTO 1.1 LEGALE RAPPRESENTANTE PROVINCIA COMUNE CAP TELEFONO FAX E-MAIL CODICE FISCALE P.IVA RAGIONE SOCIALE PROVINCIA COMUNE CAP

SCHEDA INSEDIAMENTO 1.1 LEGALE RAPPRESENTANTE PROVINCIA COMUNE CAP TELEFONO FAX E-MAIL CODICE FISCALE P.IVA RAGIONE SOCIALE PROVINCIA COMUNE CAP Catasto scarichi - acque reflue industriali Pag. 1 CATASTO SCARICHI - ACQUE REFLUE INDUSTRIALI SCHEDA INSEDIAMENTO Data compilazione: 1. GENERALITA 1.1 LEGALE RAPPRESENTANTE PROVINCIA COMUNE CAP VIA N.ro

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

- IN VIGORE DAL 01 OTTOBRE 2011 -

- IN VIGORE DAL 01 OTTOBRE 2011 - - IN VIGORE DAL 01 OTTOBRE 2011 - Pagina 1 di 8 info@ SERVIZIO DISTRIBUZIONE GAS METANO ELENCO PREZZI A SERVIZIO DEL PUNTO DI RICONSEGNA Tutte le attività descritte sono svolte da personale interno della

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE FUORI PUBBLICA FOGNATURA D.LGS. 152/1999 COSI COME MODIFICATO DAL D.LGS.

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE FUORI PUBBLICA FOGNATURA D.LGS. 152/1999 COSI COME MODIFICATO DAL D.LGS. DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE FUORI PUBBLICA FOGNATURA D.LGS. 152/1999 COSI COME MODIFICATO DAL D.LGS. 258/2000 Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Spazio riservato

Dettagli

Reg. 305/2011/UE: il nuovo sistema per la marcatura CE dei prodotti per le costruzioni in vigore dal 1 luglio 2013

Reg. 305/2011/UE: il nuovo sistema per la marcatura CE dei prodotti per le costruzioni in vigore dal 1 luglio 2013 Reg. 305/2011/UE: il nuovo sistema per la marcatura CE dei prodotti per le costruzioni in vigore dal 1 luglio 2013 Ing. Davide Babbini www.artea.it OBIETTIVO Il Regolamento 305/2011 (CPR, art. 1), che

Dettagli

LA NORMATIVA IN ITALIA. Registrazioni e Riconoscimenti. Facibeni Fusco PRATO 07 Aprile 2010

LA NORMATIVA IN ITALIA. Registrazioni e Riconoscimenti. Facibeni Fusco PRATO 07 Aprile 2010 LA NORMATIVA IN ITALIA Registrazioni e Riconoscimenti Facibeni Fusco PRATO 07 Aprile 2010 1 Aprire una attività alimentare in Italia: 1. La Normativa Dal 01/01/2006 si applica il così detto Pacchetto Igiene

Dettagli

Stufe, caminetti, caldaie a biomassa: panoramica sulle prestazioni, legislazioni vigenti e sistemi incentivanti

Stufe, caminetti, caldaie a biomassa: panoramica sulle prestazioni, legislazioni vigenti e sistemi incentivanti Stufe, caminetti, caldaie a biomassa: panoramica sulle prestazioni, legislazioni vigenti e sistemi incentivanti 1 Forte evoluzione europea del settore Legislazioni e marchi qualità nazionali BImSchV Stufe

Dettagli

Protocollo di manutenzione Transformer Compact Station

Protocollo di manutenzione Transformer Compact Station Protocollo di manutenzione Transformer Compact Station Nome progetto: Cliente: Indirizzo, ubicazione dell impianto: Numero di serie di Transformer Compact Station: Versione di produzione di Transformer

Dettagli

Cinque Impianti Fotovoltaici, 130 kwp installati. Un anno di esperienze

Cinque Impianti Fotovoltaici, 130 kwp installati. Un anno di esperienze Padania Acque SpA Padania Acque Gestione SpA Cinque Impianti Fotovoltaici, 130 kwp installati Un anno di esperienze A cura di: P.I. Oreste Lodi, CONSULENTE ELETTRICO Padania Acque Gestione SpA 1 I PLOBLEMI

Dettagli

ALIMENTATORE serie ALS/1 DCS per LAMPADA SCIALITICA

ALIMENTATORE serie ALS/1 DCS per LAMPADA SCIALITICA Lampade scialitiche Impianti luce di sicurezza Apparecchiature elettromedicali Impianti elettrici riparazione manutenzione installazione ALIMENTATORE serie ALS/1 DCS per LAMPADA SCIALITICA ALS/1 D DESCRIZIONE

Dettagli

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE Torino 21-23 marzo 2006 ABAG SRL http:// www.abag.it 1 CONSIDERAZIONI GENERALI E DEFINIZIONI cos'è la marcatura ce chi ne va soggetto e quali direttive occorre

Dettagli