ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

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1 ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: Per Apice ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: A 08 OBIETTIVI DEL PROGETTO L Associazione Pubblica Assistenza LARABA di Apice intende dare una risposta alle esigenze di persone con particolari patologie, necessitanti di trasporto per trattamenti sanitari continuativi, per raggiungere i centri di riabilitazione e di socializzazione, i centri diurni ecc e che non possono trovare pieno e totale soddisfacimento nelle persone legate da vincolo di parentela o nei servizi forniti dai mezzi pubblici, e di quelle persone che sono soggette a frequente ritiro di sussidi sanitari. Per il raggiungimento degli obiettivi si è proceduto a verificare che fossero presenti all interno dell associazione le risorse disponibili in personale e mezzi Partecipando al progetto, i volontari in Servizio Civile Nazionale accresceranno le loro capacità di ascolto e relazionali, inoltre acquisiranno la conoscenza della realtà del volontariato ed avranno la possibilità di operare in ambienti qualificati dove impareranno adeguate competenze da utilizzare anche in futuro. Obiettivi particolari Con il presente progetto la P.A. L.A.R.A.B.A. di Apice intende intervenire sulle criticità evidenziate incrementando la capacità di risposta e diminuendo di conseguenza sensibilmente il numero di richieste inevase. P.A. L.A.R.A.B.A. di Apice attività Trasporti sanitari ordinari (dimissioni, intraospedalieri etc.) Trasporto dializzati N totale servizi RICHIESTI Nel 2013 N servizi SVOLTI nel 2013 N servizi inevasi Nel N servizi che si pensa di potere effettuare grazie all apporto dei volontari del SCN Mantenere il livello ed aumentare la capacità di risposta Mantenere il livello ed aumentare la capacità di risposta

2 Servizio di accompagnamento per disbrigo pratiche burocratiche Consegna farmaci Servizio di accompagnamento per fare la spesa Servizio di accompagnamento di anziani o disabili presso centri di cura e riabilitazione Servizio di accompagnamento bambini e ragazzi disabili presso scuole Organizzazione attività ricreative per anziani e disabili Feste sociali ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Trasporto sanitario assistito (trasporti per visite, esami, terapie, trasporto dializzati, ecc.) Centralino Attività di accompagnamento e domiciliare anziani e disabili Attività di recapito farmaci al domicilio Attività di recapito spesa giornaliera a domicilio Attività di tipo ricreativo e di supporto umano Attività di ascolto Sintesi In collaborazione col personale dell Associazione i volontari in servizio civile saranno chiamati a trasportare i malati presso i luoghi di terapia, cura o riabilitazione e saranno chiamati ad intervenire con ambulanze e auto-mediche. I Volontari della associazione con anni di esperienza saranno affiancati dai giovani in servizio civile in modo da poter formare nuovi e più numerosi gruppi tali da poter soddisfare le richieste di intervento che perverranno. In concreto si dovrà stare in stretto contatto con il mondo dei sofferenti e dei più deboli provvedendo a soddisfare le loro esigenze accompagnamento in automedica oppure in ambulanza, effettuando visite domiciliari con servizi di segretariato e di supporto: misurazione delle pressione arteriosa/compagnia/consegna farmaci. Descrizione attività Per trasporto sanitario assistito si intende una serie di trasporti di pazienti da o per strutture sanitarie (ospedaliere e non). Tali trasporti possono essere dovuti a ricoveri, dimissioni, visite mediche, effettuazione di esami clinici (radiografie, risonanze magnetiche, ecc.) o di terapie (chemioterapie, radioterapie, dialisi, ecc.). Questi servizi si differenziano dai precedenti in quanto non sussistono emergenza ed urgenza, ossia non vi è un immediato pericolo per la vita del paziente. I servizi vengono ordinariamente svolti da 2 persone, anche se il numero è suscettibile di variazioni in funzione del tipo di servizio o di circostanza che si presenta. I servizi si svolgono prevalentemente durante il giorno. Compito dei giovani (al termine del corso di formazione specifica) sarà quello di operare in collaborazione con il personale dell Associazione nella gestione di questi trasporti e anche alla facilitazione delle prassi amministrative da espletare all interno delle strutture sanitarie. Il servizio di centralino riveste un importanza notevole nelle Associazioni di Pubblica Assistenza. La figura del centralinista è la prima che viene in contatto con gli utenti che chiamano le sedi delle Associazioni per esporre le loro necessità, è la persona che riceve le chiamate degli enti (Centrali

3 Operative, strutture sanitarie ed assistenziali, Comuni, ecc.) e che deve correttamente trasmetterle ai vari responsabili dei servizi. Attività di accompagnamento e domiciliare anziani e disabili: gli utenti saranno accompagnati dal domicilio alle destinazioni dei vari spostamenti quotidiani (uffici, ambulatori, ecc.) oppure saranno seguiti ed accompagnati dai volontari SCN nelle uscite all aria aperta (passeggiate, visite parenti, ecc.) nell attività è inserito anche l accompagnamento in ambulanza presso strutture sanitarie per terapie, day hospital, visite ambulatoriali specialistiche. Attività di recapito farmaci al domicilio (esclusivamente con prescrizione del medico): i volontari in SCN si recheranno presso le farmacie di turno per ritirare e poi recapitare a domicilio i farmaci prescritti dal medico che segue l utente. Attività di recapito spesa giornaliera a domicilio: i volontari in SCN recapiteranno la spesa a domicilio agli utenti compresi negli elenchi delle associazioni per questo servizio. Attività di tipo ricreativo e di supporto umano sono attività necessarie per vincere la solitudine e l inattività: è ormai dimostrato come l anziano abbandonato a se stesso rappresenti un soggetto in gravissima difficoltà, questo è maggiormente vero se si considera che molti anziani che vivono soli presentano anche situazioni patologiche (fisiche e/o psichiche) che ne limitano l autonomia personale, costringendoli ad un forzato isolamento; le attività ricreative danno la possibilità di socializzare, di riallacciare relazioni d amicizia con persone che (per impossibilità oggettiva) non potevano più frequentare, di creare nuovi legami, di non trascorrere nella solitudine la maggior parte delle loro giornate, si tratterà quindi di organizzare attività ricreative, di incontro, piccole feste, ecc. Attività di ascolto:sono attività complementari rispetto a quelle del punto precedente e presuppongono che tra utente (anziano o disabile) e volontario (inteso sia come volontario della Pubblica Assistenza, sia come volontario in SCN) si instauri un rapporto di familiarità e di confidenza, l attività sarà quindi fondata in modo determinante su questo rapporto e consisterà nello stimolare (attraverso l ascolto e il dialogo) le residue capacità di queste persone, nel cercare di sviluppare i loro interessi (spesso anziani e disabili hanno molti interessi, che a causa delle loro condizioni, non riescono più a seguire o a sviluppare in modo più approfondito), nel riempire una parte della loro giornata, evitando che si istaurino quelle patologie depressive che spesso caratterizzano persone costrette ad un forzato isolamento sociale. Descrizione altri elementi riguardanti le attività che i ragazzi svolgeranno: Conduzione dei mezzi della sede locale da parte dei volontari SCN Per quanto riguarda le attività proposte dal progetto è prevista anche la conduzione dei mezzi che l associazione metterà a disposizione per la realizzazione del progetto (inseriti nell elenco al Punto 25 della Scheda Progetto), alla condizione che il volontario in SCN ne faccia esplicita richiesta per iscritto e previo il superamento di una prova interna di guida, effettuata sotto la supervisione dei responsabile parco mezzi della sede locale in cui egli opera. L orario di servizio (ad eccezione del periodo in cui sarà affrontata la formazione generale e specifica, per esigenze legate ad impegno e reperibilità dei formatori) sarà prevalentemente diurno (fascia compresa tra le ore 7.00 e le ore 20.00). CRITERI DI SELEZIONE CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 30 6

4 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Indossare la divisa e i dispositivi di protezione, disponibilità a spostarsi sul territorio con mezzi dell ente, flessibilità agli orari di servizio, disponibilità a svolgere il servizio anche in giorni festivi quando e se necessario. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Il possesso della patente B sarà ritenuto titolo preferenziale SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: I POSTI DI TUTTI I PROGETTI ANPAS SONO DA INTENDERSI SENZA VITTO/VITTO E ALLOGGIO CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Eventuali crediti formativi riconosciuti: Nessuno Eventuali tirocini riconosciuti : nessuno Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Al termine del progetto la Pubblica Assistenza L.A.R.A.B.A Apice rilascerà ai volontari del Servizio Civile Nazionale un attestato di partecipazione che riconosce le professionalità e le competenze acquisite durante il progetto per Apice. La STEA CONSULTING, SRL (vedi allegato) certificherà e riconoscerà le competenze acquisite dai volontari del Servizio Civile Nazionale in virtù della loro partecipazione e del superamento delle prove intermedie e finali previste nel corso di formazione ed informazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, rilasciando un attestato valevole ai fini curricolari e spendibile in ambiti lavorativi. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Contenuti della formazione: Obiettivo della formazione sarà rendere capace ogni volontario di rapportarsi e di svolgere adeguatamente il servizio di trasporto sanitario con anziani, disabili e malati anche in fase terminale. 1 parte lezioni teoriche (36 ore) Porcelli Loveson Cuomo Francesco Gennaro: 6 ORE: Nozioni di anatomia 10 ORE: Tecniche di primo soccorso, approccio all ammalato e all infortunato, comportamento in mezzo di soccorso, bendaggio e steccaggio, rianimazione cardio-polmonare, uso del defibrillatore semiautomatico, basic life support. 5 ORE: Codice deontologico del volontario soccorritore;

5 6 ORE: Lezioni di psicologia e sociologia. 5 ORE: Le comunicazioni radio in emergenza: i codici di urgenza. tecniche di comunicazione 4 ORE: Nozioni di ortopedia, rianimazione, ustioni, emorragie, avvelenamento. 2 parte lezioni pratiche (32 ore) Porcelli Loveson Cuomo Francesco Gennaro : 5 ORE: Prove teorico pratiche con manichini e strumentazione. 5 ORE: Prove pratiche per guidare automezzi che trasportano persone con malattie terminali, traumatizzate e non deambulanti. 6 ORE: Momenti formativi per accrescere la capacità di ascolto e di comprensione; elaborare elementi di teoria e pratica della comunicazione; praticare le dinamiche relazionali e di gruppo; conseguire capacità di accoglienza attraverso l ascolto attivo; acquisire competenze e tecniche specifiche per supportare l anziano nelle diverse situazioni di necessità; 16 ORE: Esercitazioni pratiche Il piano formativo si svilupperà interrelando il livello teorico, il livello relazionale ed il livello delle applicazioni pratiche. Modulo formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di Servizio Civile Indicazioni generali su L.81 FAD a cura di Anpas Nazionale Durata 6 ore Informativa sui rischi connessi all impiego dei volontari in Servizio Civile nell ambito delle attività previste dal progetto Durata lezione/modulo Cognome Nome Formatore 4 ore Porcelli Loveson Durata: 78 ore erogate entro e non oltre 90 giorni dall inizio del progetto Il modulo relativo alla formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di servizio civile sarà erogato entro 90 giorni dall avvio del progetto