PREMI PANATHLON per il FAIR PLAY 19 Novembre 2016 Villa del Grumello

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1 ludis iungit PREMI PANATHLON per il FAIR PLAY 19 Novembre 2016 Villa del Grumello Questa Cerimonia di Assegnazione è la prima per Achille Mojoli nella veste di Presidente del Club comasco. Era già stato a Villa del Grumello nel 2008 in veste di premiato (quale Assessore provinciale per essersi speso con entusiasmo per promuovere i valori espressi dalla Dichiarazione del Panathlon sull etica nello sport giovanile nelle scuole e per fare dei valori dello sport una sua bandiera non solo). Visibilmente orgoglioso della sua squadra panathletica che crede autenticamente nel valore di questa Giornata ha salutato i presenti, illustrato il programma e ringraziato il Dott. Paolo de Santis e il Dott. Filippo Arcioni per la disponibilità di Villa del Grumello, location bellissima e da anni sede fissa per questo evento. A sin:claudio Pecci, Fabio Gatti Silo e Presidente Achille Mojoli A dx: Edoardo Ceriani, Sergio Sala, Roberta Zanoni Presenti numerose personalità: Prof. Avv. Lorenzo Spallino, Assessore all Urbanistica del Comune di Como, che ha porto il saluto dell Amministrazione, Fiorenzo Bongiasca, vicepresidente della Provincia e sindaco di Gravedona, Geom. Mauro Robba, sindaco di Dongo e presidente della Comunità Montana dell Alto Lago, Mario Pozzi, consigliere provinciale e presidente della Polisportiva Lario Intelvi, Avv. Giuliano Sala, già assessore della Regione Lombardia, dott. Marco Botta delegato provinciale del CONI, Prof.ssa Laura Peruzzo referente dell USP Ufficio Educazione Fisica di Como.

2 ludis iungit Antonio Spallino, presidente onorario del, ha voluto donare un suo pensiero attraverso un messaggio letto dal Presidente: Claudio Pecci, past President facente le veci di Patrizio Pintus impegnato per lavoro fuori regione, ha ricordato che il Panathlon nacque a Venezia nel 1951 come Disnar Sport e ne ha tracciato il cammino valorizzando i pregi dell Associazione culturale che vuole unire gli sportivi del mondo e operare permanentemente e ovunque per l affermazione dell etica sportiva basata sul fair play.

3 ludis iungit Fabio Gatti, Presidente della Commissione Fair Play, ha ricordato il senso dell anima dello sport come adesione spontanea alla verità del risultato anche contro il proprio tornaconto introducendo i premi con l esempio di quanto avvenuto a Mattia Paolo Parravicini che di lì a poco sarebbe stato premiato. A Edoardo Ceriani, capo dei servizi sportivi de La Provincia, è toccato il compito di presentare i vari premiati mettendo in luce le caratteristiche di ciascuno con particolare riferimento alle doti morali e ai comportamenti che hanno portato al loro riconoscimento in questa giornata speciale. Premio Fair Play alla Carriera a Claudio Gentile Roberta Zanoni legge la motivazione del premio da sinistra, Daniele Gilardoni, Achille Mojoli, Claudio Gentile, Raffaele D' Angelo e Lorenzo Spallino) Edoardo Ceriani lo ha presentato nella duplice veste di giocatore ed allenatore. Come giocatore ha rimediato una sola espulsione e per un fallo di mano (in Coppa del Campioni con la Juve), una colpa lieve per un difensore. Come allenatore il famoso NO detto alla panchina della Juventus per continuare nell impegno di allenatore della Under 21 - che dopo 70 anni conquistò sotto la sua guida il Campionato Europeo e il bronzo olimpico - facendo una scelta di coerenza per proseguire in un progetto di qualità; scelta che si trasformò poi in beffa.

4 ludis iungit Per rispetto aveva chiamato la Federazione per chiedere se avrebbe mantenuto il suo posto. Ricevuta la conferma aveva pronunciato il famoso NO a Boniperti. Dopo pochi giorni la Federazione non confermò l impegno lasciandolo stupito e amareggiato (nonostante i risultati ottenuti sorprendenti!) e con la convinzione di essere stato tagliato fuori perché era scomodo, non seguendo le imposizioni dall esterno affinché convocasse un giocatore o un altro proposto dai Presidenti delle Società. Nel raccontare queste vicende si è commosso e ha ringraziato per il riconoscimento ricevuto che per lui ha molto significato. Tutta la vicenda è ben descritta nel libro E sono stato gentile che raccoglie la sua biografia per la penna di Alberto Cerruti nota firma del giornalismo sportivo. Il suo Grazie ha riportato nella sala l emozione, accompagnata dalle parole del Presidente Quello che abbiamo voluto mettere al centro con questo premio è proprio la correttezza, la coerenza e privilegiare il merito. Premio Fair Play alla Promozione alla Società Sportiva ASD Alto Lario Calcio Il Premio alla Promozione intitolato all indimenticato Filippo Saladanna, è andato all Associazione Sportiva Dilettantistica Alto Lario Calcio. La Società ha ereditato una lunga storia sportiva del territorio nata nel 1903 con lo Sport Club Dongo e nel 1909 con l Unione Sportiva Gravedonese. Nel 2012, dopo lunghe vicissitudini durate oltre un secolo, le due società, come segno di superamento della tradizionale rivalità, hanno liberamente scelto di fondare una nuova società che fosse espressione di tutti i sedici Comuni del territorio Alto Lariano. Incisero anche le obiettive considerazioni sulla mutata situazione demografica con significativo decremento della natalità che rendeva pressoché impossibile mantenere gli organici di due società. Oggi, per quanto riguarda la disciplina calcistica,

5 ludis iungit la Società è diventata espressione del vasto territorio Alto Lariano che conta all incirca abitanti. I praticanti sono oltre 200 nelle varie fasce d età. L organizzazione prevede un Settore Giovanile completo che, a partire dai Primi Calci a compimento dei cinque anni di età, si estende alle successive categorie Pulcini, Esordienti, Giovanissimi e Allievi. Al termine del percorso, le due squadre prettamente agonistiche, la Juniores e la Prima Squadra. A premiare il Presidente della ASD Alto Lario Calcio, Alessandro Segantini, sono stati i due sindaci Fiorenzo Bongiasca e Mauro Robba e da Alessandro Saladanna, il figlio di Filippo Saladanna a cui il premio è intitolato. Segantini ha raccontato che nella sua società la missione è inserire i piccoli sportivi ed affidarli ad esperti di Educazione Motoria i quali, in stretta collaborazione con le tradizionali figure degli allenatori volontari, si prendono cura della loro formazione fisica e mentale globale procurando loro il massimo divertimento possibile. Il team è completato dalla figura dello psicologo e dal medico pediatra. Hanno voluto dare alla società un impronta che privilegia l etica sotto tutti gli aspetti e promuovere il modo di fare sport in maniera sana, senza esasperazione, nel rispetto delle regole, degli avversari e degli arbitri, anche a scapito del risultato. Alla fine del percorso scuola, famiglia e sport, l obiettivo è quello di far credere a tutti che ogni momento che viene speso serve a far diventare i ragazzi degli uomini veri al di là di essere sportivi di successo. Premio Fair Play per il Gesto a Mattia Paolo Parravicini Ex ciclista di buon livello, Parravicini da qualche anno si dedica alle corse che lo impegnano nelle lunghe distanze su strada ottenendo eccellenti prestazioni. Il fatto: Nel corso della gara di running Memorial Peppino Ascorti - Paolo Borghi di 10 km organizzata dalla Polisportiva Canturina San Marco il 5 giugno 2016, l atleta Mattia Paolo Parravicini nei km finali della gara si trovava nelle prime posizioni quando l atleta Davide Ranieri commetteva un errore di percorso sbagliando strada. A quel punto Mattia, solo al comando poteva approfittare della situazione e vincere la gara ma decideva di aspettare Davide Ranieri, che finiva per vincere.

6 ludis iungit Alla domanda spontanea Ma chi te l ha fatto fare? La risposta è stata Era giusto che Ranieri vincesse, perché si era dimostrato il più forte. Sono contento che la gara sia finita così. Vero che potevo esserci io sul primo gradino del podio ma la vittoria non l avrei sentita mia. La verità è questa. Un vero gentleman dello sport. Con il vero senso del dono fondato sul rispetto e sull onore dell avversario. Meritata la segnalazione e l assegnazione del Premio Fair Play al Gesto per l anno Mattia Paolo Parravicini con Achille Mojoli e Cinzia Ghisellini MENZIONI SPECIALI LUIGI GIAMMINOLA Il fatto: Tutta una questione tra le reti (bucate) delle porte del Gigi Meroni di Albate e il fair play del giocatore dell Hf Calcio, Luigi Giamminola. Nel corso del derby di Seconda categoria tra Albate e Hf, con l Hf in vantaggio 1-0, Ferrara dell Albate ha superato con un pallonetto in diagonale il portiere dell Hf. Il pallone ha preso una traiettoria strana: entrato in porta è uscito dalla rete e ha proseguito la sua corsa verso la bandierina del calcio d angolo. Gol o non gol? L arbitro tentenna, non è convinto. Accerchiato, l arbitro trova una sponda insperata nel difensore trentunenne dell Hf, Giamminola. Che, candidamente, gli dice che è gol netto. Per Giamminola il gesto è spontaneo: «Si può contestare qualsiasi episodio nel calcio dice Giamminola - ma non i gol, anche se sono degli avversari. Ho incrociato l arbitro e gli ho detto come stavano le cose. Il gol di Ferrara era netto, lui è stato tratto in inganno dalla rete bucata». Il pareggio con l Albate - va detto anche questo - è costato il primo posto all Hf. Che, se non altro, ha guadagnato stima e popolarità tra gli avversari. Da precisare anche che il Derby era molto sentito in quanto le due squadre collaborano da tanti anni.

7 ludis iungit MICHELE CERBO Il fatto: ultime azioni di gioco. C era da assegnare una meta. L arbitro lo fa. In quel momento il Presidente del Rugby Como, Michele Cerbo, fungeva da guardialinee. Avvisa l arbitro che un suo atleta aveva superato la linea di bordo campo e così facendo fa annullare la meta ristabilendo la verità del risultato. La menzione è stata ritirata dal figlio (nella foto di sin.)

8 Foto di Maurizio Monego ludis iungit