Rileva che tale acconto sul maggior gettito IMU 2015 versato dai Comuni alla Regione ammonta a complessivi euro ,00.

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1 Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, illustra le problematiche inerenti la maggiorazione standard relativa al tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) per l anno 2013 e, in particolare, richiama il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, che: - all articolo 14 ha istituito, a decorrere dal 1 gennaio 2013, in tutti i del territorio nazionale, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti, e ha previsto che lo stesso sia corrisposto in base a tariffa commisurata ad anno solare alla quale è applicata, ai sensi del comma 13 del medesimo articolo, una maggiorazione standard, pari a euro 0,30 per metro quadrato, a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili; - al comma 13-bis del citato articolo 14, applicabile, ai sensi dell articolo 10, comma 2, lettera d), del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35 (Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali), convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, soltanto nelle Regioni Friuli- Venezia Giulia e Valle d Aosta, nonché nelle Province autonome di Trento e di Bolzano, ha previsto che le maggiori risorse derivanti dalla maggiorazione standard TARES rimangano allo Stato e che, così come per tutte le altre autonomie speciali che hanno competenza in materia di finanza locale, spetti alla Regione Valle d Aosta assicurare il recupero al bilancio statale del maggior gettito degli enti ricadenti nel territorio regionale. Ricorda che la Giunta regionale, con deliberazione n. 275 in data 22 febbraio 2013, a oggetto Definizione dei parametri per il riparto e determinazione a favore dei dei trasferimenti finanziari senza vincolo settoriale di destinazione, relativi all'anno 2013, ai sensi della l.r. 48/1995. Impegno di spesa. Accantonamento maggior gettito IMU e TARES., ha, tra l altro, stabilito che i accantonino, a titolo prudenziale, in un apposita voce di spesa del bilancio 2013, tutto il maggior gettito TARES previsto, derivante dalle disposizioni di cui all articolo 14, comma 13, del d.l. 201/2011, utile per la successiva restituzione delle maggiori risorse allo Stato per il tramite della Regione, come previsto dall articolo 14, comma 13-bis, del d.l. 201/2011. Rende noto che la Struttura finanza e contabilità enti locali, ora Struttura enti locali, ha trasmesso ai la nota prot. n in data 8 marzo 2013, a oggetto Trasferimenti senza vincolo settoriale di destinazione ai anno Accantonamento maggior gettito IMU e TARES, con la quale, tra l altro, ha informato i sul contenuto della deliberazione della Giunta regionale n. 275/2013 relativamente all accantonamento TARES per l anno Informa che in data 4 dicembre 2013, la Ragioneria generale dello Stato (RGS), con nota prot. n , ha comunicato, tra l altro, alla Regione l importo dell accantonamento della maggiorazione standard TARES 2013 effettuato, sulla base di una stima, ai sensi dell articolo 14, comma 13-bis, del d.l. 201/2011, che ammonta a complessivi euro ,37, senza fornire il dettaglio della trattenuta per ciascun Comune. Richiama, altresì, la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)) che, all articolo 1, 1

2 comma 704, ha abrogato il citato articolo 14 del d.l. 201/2011, con la conseguenza che le disposizioni sopra richiamate hanno avuto efficacia per il solo anno ca che il Ministero dell economia e delle finanze (MEF): - in data 5 agosto 2015, ha informalmente riferito agli uffici della Struttura enti locali che era in corso la definizione degli accantonamenti 2015 e chiesto, a tale proposito, di confermare che in tutti i della Regione la maggiorazione standard TARES è stata versata mediante il modello F24 o bollettino postale con le caratteristiche del modello F24. In caso contrario, la Regione è stata invitata a indicare al MEF i che hanno deliberato modalità alternative di introito di tale maggiorazione e comunicare il relativo gettito; - in seguito, in data 7 agosto 2015, ha trasmesso informalmente alla Struttura enti locali il prospetto di calcolo, seppur con dati provvisori, utilizzato per la determinazione della maggiorazione standard TARES anno 2013, dal quale si evince che lo stesso risulta essere pari a complessivi euro ,40 (risultanti dalla differenza tra l importo di euro ,37 già trattenuto alla Regione nell anno 2013 sulla base di una stima del MEF coerente con la comunicazione prot. n in data 4 dicembre 2013 della RGS e l importo di euro ,97 di minore accantonamento a seguito della verifica del gettito effettivamente riscosso dagli enti, peraltro non ancora comunicato alla Regione); - in data 17 e 19 agosto 2015, dopo aver effettuato l indagine presso ciascun Comune, la Struttura enti locali ha comunicato al MEF che due (Chamois e Torgnon ) hanno utilizzato modalità alternative di introito della maggiorazione, per un gettito complessivo di euro ,20, e che tale importo è comprensivo dell importo di euro 387,22 riscosso dagli stessi enti con il modello F24 e già ricompresi dal MEF nel prospetto di cui alla comunicazione del 7 agosto Pertanto, l importo del minore accantonamento comunicato dal MEF in data 7 agosto 2015 si riduce di euro ,98 (risultanti dalla differenza tra l importo di euro ,20 riscosso con modalità alternative dai due e l importo di euro 387,22 già considerato dal MEF), passando da euro ,97 a euro ,99. Informa infine che, in data 10 settembre 2015, la RGS, con nota prot. n , ha comunicato, tra l altro, alla Regione l importo del minor accantonamento della maggiorazione standard TARES anno 2013 effettuato ai sensi dell articolo 14, comma 13-bis, del d.l. 201/2011, che ammonta a complessivi euro ,99 (coerente, quindi, con la comunicazione informale trasmessa in data 7 agosto 2015, tenuto conto delle rettifiche segnalate dalla Regione in data 17 e 19 agosto 2015 e accolte dal MEF), con la conseguenza che l importo da restituire da parte dei ammonta a euro ,38 (risultante dalla differenza dell importo di euro ,37 di cui alla comunicazione della RGS in data 4 dicembre 2013 e di euro ,99, quale minore accantonamento, di cui alla citata comunicazione della RGS). ca che il MEF, in data 8 ottobre 2015, ha trasmesso informalmente alla Struttura enti locali il prospetto di calcolo definitivo, utilizzato, tra l altro, per la determinazione del minor accantonamento della maggiorazione standard TARES anno 2013, coerente con la comunicazione della RGS in data 10 settembre Evidenzia, di conseguenza, che l importo complessivo a carico dei valdostani, per l anno 2013, derivante dalla maggiorazione standard TARES, ai sensi del 2

3 comma 13-bis dell articolo 14 del d.l. 201/2011, ammonta a euro ,38 a favore dello Stato e deve essere recuperato a cura della Regione stessa, come risulta in dettaglio nell allegato prospetto A predisposto dalla Struttura enti locali. Richiama, altresì, l articolo 3 della legge regionale 27 dicembre 2013, n. 21 (Adeguamento del bilancio di previsione per l'anno 2013 agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica. Modifiche a disposizioni legislative), che ha previsto che: - i, in relazione a quanto stabilito dall'articolo 14, comma 13bis, del d.l. 201/2011, trasferiscono alla Regione gli importi dovuti e accantonati a titolo di maggiorazione standard del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi; - con deliberazione della Giunta regionale, adottata previo parere del Consiglio permanente degli enti locali, sono stabiliti i criteri e le modalità del trasferimento degli importi in questione. Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, illustra inoltre le problematiche inerenti il maggior gettito derivante dall imposta municipale propria (IMU) e in particolare richiama l articolo 13 del citato d.l. 201/2011 che: - al comma 1, ha anticipato, a decorrere dall anno 2012, l istituzione dell imposta municipale propria (IMU), già prevista dall articolo 8, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 (Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale), in sostituzione dell imposta comunale sugli immobili (ICI); - al comma 17, ha previsto che il maggior gettito derivante dall IMU, rispetto all entrata introitata precedentemente con l ICI, rimanga allo Stato e ha stabilito, in particolare, che, così come per tutte le autonomie speciali che hanno competenza in materia di finanza locale, sia la Regione ad assicurare il recupero al bilancio statale di tale maggior gettito degli enti ricadenti nel proprio territorio. Evidenzia che la legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)) e in particolare l articolo 1, comma 380, lettera h), come modificato dall articolo 1, comma 729, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)), ha previsto che, a decorrere dall anno 2013, il citato comma 17 dell articolo 13 del d.l. 201/2011 continui ad applicarsi nei soli territori delle Regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle d Aosta e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la conseguenza che, con le procedure previste dall articolo 27 della legge 5 maggio 2009, n. 42 (Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione), la Regione deve assicurare il recupero al bilancio statale del maggior gettito IMU stimato ad aliquota di base dei ricadenti nel territorio regionale e che, fino all emanazione delle relative norme di attuazione, a valere sulle quote di compartecipazione della Regione ai tributi erariali è accantonato un importo pari al maggior gettito stimato. In relazione alla restituzione del maggior gettito IMU 2015, ricorda che la Giunta regionale, con deliberazione n. 196 in data 13 febbraio 2015, a oggetto Definizione dei parametri per il riparto e determinazione a favore dei dei trasferimenti finanziari senza vincolo settoriale di destinazione, relativi all'anno 2015, ai sensi della l.r. 48/1995. Impegno di spesa. Accantonamento maggior gettito IMU., ha, tra l altro, stabilito che i 3

4 accantonino in un apposita voce di spesa del bilancio 2015, tutto il maggior gettito IMU previsto, derivante dalle disposizioni di cui agli articoli 13 del d.l. 201/2011, 1, comma 380, della l. 228/2012, come modificato dall articolo 1, comma 729, della l. 147/2013, nonché 1, comma 712, della l. 147/2013, e calcolato in analogia con quanto effettuato negli anni 2012, 2013 e 2014, utile per la successiva restituzione delle maggiori risorse allo Stato per il tramite della Regione, come previsto dall articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011. Rende noto che la Struttura finanza e contabilità enti locali, ora Struttura enti locali, ha trasmesso ai la nota prot. n in data 23 febbraio 2015, a oggetto Trasferimenti senza vincolo settoriale di destinazione ai anno Accantonamento maggior gettito IMU, con la quale, tra l altro, ha informato i sul contenuto della sopra richiamata deliberazione della Giunta regionale n. 196/2015. Informa infine che, in data 10 settembre 2015, la RGS, con la sopra citata nota prot. n , ha comunicato, tra l altro, alla Regione l importo dell accantonamento del maggior gettito IMU 2015 effettuato ai sensi dell articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011, che ammonta a complessivi euro ,14 (risultante dalla differenza dell importo di euro ,47, quale accantonamento IMU per l anno 2015, e di euro ,33, quale minore accantonamento IMU anni precedenti). Richiama, altresì, l articolo 13 della legge regionale 8 aprile 2013, n. 8 (Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2013/2015), che prevede che: - i, in relazione a quanto stabilito dall'articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011, trasferiscono alla Regione gli importi dovuti e accantonati a titolo di maggior gettito IMU, anche al fine di assicurare il riversamento dei relativi importi ai che hanno contabilizzato un minor gettito; - la Giunta regionale, con deliberazione adottata previo parere del Consiglio permanente degli enti locali, stabilisce i criteri di trasferimento e le modalità di regolazione contabile degli importi in questione. Evidenzia che, in attesa di acquisire dalla RGS i dati di dettaglio per ciascun Comune dell importo complessivo di euro ,14 comunicato con la citata nota prot. n /2015 e al fine di garantire un equilibrata gestione delle disponibilità liquide regionali, la Giunta regionale, con deliberazione n in data 25 settembre 2015, a oggetto Definizione, ai sensi dell art. 13 della l.r. 8/2013, dei criteri di trasferimento e delle modalità di regolazione contabile del maggior gettito IMU 2015: versamento acconto. Accertamento e introito di somma., ha definito, ai sensi dell articolo 13 della l.r. 8/2013, i criteri di trasferimento e le modalità di regolazione contabile del maggior gettito IMU 2015, prevedendo che i versino direttamente alla Regione un acconto pari all 80% dell importo del maggior gettito IMU 2014 e rinviando all anno 2016, successivamente all acquisizione dei dati definitivi del maggior gettito IMU 2015, la definizione degli importi dovuti nonché dei criteri di trasferimento e delle modalità di regolazione contabile degli importi a saldo. Rileva che tale acconto sul maggior gettito IMU 2015 versato dai alla Regione ammonta a complessivi euro ,00. 4

5 ca che il MEF, in data 8 ottobre 2015, ha informalmente trasmesso alla Struttura enti locali, un prospetto di calcolo contenente i dati relativi ai della Regione Valle d Aosta, dal quale si evince che il maggior gettito IMU 2015 è pari a complessivi euro ,13 (coerente, quindi, con la comunicazione della RGS prot. n in data 10 settembre 2015, salvo un arrotondamento di un centesimo di euro), come risulta in dettaglio nell allegato prospetto B. Riferisce che la Struttura enti locali ha verificato che le disposizioni, che rilevano ai fini del suddetto calcolo del maggior gettito IMU 2015, sono le seguenti: - l articolo 1 della l. 147/2013, che ha previsto, al comma 707, con la modificazione dell articolo 13, comma 2, del d.l. 201/2011, l'abolizione in via definitiva dell'imu sull'abitazione principale e relative pertinenze e su altre fattispecie minori (unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie, alloggi sociali, casa coniugale assegnata al coniuge, unico immobile Forze armate e Forze di polizia, ecc.), e al successivo comma 712, che i ricadenti nel territorio delle Regioni a statuto speciale, ai fini dell accantonamento del maggior gettito IMU da restituire allo Stato per il tramite della Regione ai sensi dell articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011, non devono tenere conto del minor gettito da imposta municipale propria derivante dalle disposizioni recate dal citato comma 707. Pertanto, nel calcolo del maggior gettito per l'anno 2015, l'imu va calcolata al lordo del gettito delle abitazioni principali e delle altre fattispecie minori (colonna C del prospetto B allegato); - l articolo 13, comma 10, del d.l. 201/2011, che ha riconosciuto, per i soli anni 2012 e 2013, una detrazione ai fini IMU per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale; poiché tale beneficio a decorrere dall anno 2014 non è più previsto, per mantenere coerente la stima dell IMU di riferimento utilizzata per il calcolo del maggior gettito, è necessario incrementare la stima dell IMU originaria di un importo pari alle detrazioni riconosciute negli anni 2012 e 2013 (l importo della variazione della stima dell IMU 2015 per tale fattispecie, riguardante tutti i, ammonta a euro ,44 - colonna D del prospetto B allegato); - l articolo 3, comma 2-bis, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102 (Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché' di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici), convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, che ha previsto che il minor gettito derivante dall esclusione dall IMU di alcune tipologie di immobili (fabbricati costruiti e destinati alla vendita dalle imprese costruttrici, immobili adibiti esclusivamente ad attività di ricerca scientifica, immobili appartenenti alle cooperative edilizie destinati ad alloggi sociali, nonché immobili posseduti, e non concessi in locazione, da appartenenti alle Forze armate e di Polizia, al Corpo dei vigili del fuoco e alla carriera prefettizia) sia compensato attraverso un minore accantonamento ai sensi dell articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011 (l importo della compensazione per tale fattispecie, riguardante cinquantasei, ammonta a euro ,18 - colonna E del prospetto B allegato); - l articolo 1, commi 1, 2 e 7, del decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 4 (Misure urgenti in materia di esenzione IMU), convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2015, n. 34, che ha modificato a decorrere dall anno 2014 la disciplina dell esenzione dall IMU dei terreni agricoli e ha previsto che il minor gettito derivante dall applicazione di tale modifica sia compensato attraverso un minore accantonamento ai sensi dell articolo 13, 5

6 comma 17, del d.l. 201/2011; tale disposizione è stata, successivamente, abrogata dall articolo 1, comma 13, lettera c), della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)), con la conseguenza che le stesse hanno efficacia per i soli anni 2014 e 2015 (l importo della compensazione per tale fattispecie, riguardante un Comune, ammonta a euro 4.153,26, di cui euro 2.076,63 per l anno 2014 e euro 2.076,63 per l anno colonne F e J del prospetto B allegato); - l articolo 10-quater del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35 (Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché' in materia di versamento di tributi degli enti locali), convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, che ha riconosciuto, per i soli anni 2012 e 2013, un contributo a favore dei per la restituzione del gettito dell IMU relativo agli immobili di proprietà comunale, erroneamente calcolato nell importo da restituire allo Stato; a decorrere dall anno 2014 tale restituzione non è più prevista come contributo diretto agli enti, bensì come minore accantonamento ai sensi dell articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011 (l importo della variazione della stima dell IMU 2015 per tale fattispecie, riguardante tutti i, ammonta a euro ,40 - colonna G del prospetto B allegato); - l articolo 1, comma 711, della l. 147/2013, che ha previsto che il minor gettito derivante dalla riduzione del moltiplicatore utilizzato per il calcolo del valore ai fini IMU dei terreni agricoli e dall esclusione dall IMU dei fabbricati rurali ad uso strumentale è compensato attraverso un minore accantonamento ai sensi dell articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011 (l importo della compensazione per tale fattispecie, riguardante un Comune, ammonta a euro 112,02 - colonna H del prospetto B allegato); - l articolo 2-bis del d.l. 102/2013, che ha previsto un contributo per il ristoro del minor gettito derivante dall equiparazione all abitazione principale, per l'anno 2013 e, limitatamente alla seconda rata IMU, delle unità immobiliari e relative pertinenze concesse in comodato dal soggetto passivo dell'imposta a parenti, in linea retta entro il primo grado, che le utilizzano come abitazione principale; il Ministero, per mero errore, non ha liquidato nel corso dell anno 2014 il contributo ad alcuni ; pertanto, per questi enti tale ristoro è previsto attraverso un minore accantonamento ai sensi dell articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011 (l importo della compensazione per tale fattispecie, riguardante quattro, ammonta a euro ,70 - colonna I del prospetto B allegato). Evidenzia, di conseguenza, che l importo a saldo a carico dei valdostani, per l anno 2015, risulta essere pari a euro ,13 a favore dello Stato (risultante dalla differenza tra l importo di euro ,13 comunicato dal Ministero dell economia e delle finanze e l acconto di euro ,00 già versato dai ), che deve essere recuperato a cura della Regione stessa, come risulta in dettaglio nell allegato prospetto C predisposto dalla Struttura enti locali, sulla base del sopra richiamato prospetto B, al fine di una più agevole lettura. In relazione alla restituzione del maggior gettito IMU 2016, ricorda, altresì, che l articolo 1, comma 639, della citata l. 147/2013 ha istituito in tutti i del territorio nazionale, a decorrere dall anno 2014, l imposta unica comunale (IUC) che si compone dell IMU, del tributo per i servizi indivisibili (TASI) e della tassa sui rifiuti (TARI). 6

7 Richiama l articolo 1 della l. 208/2015, che, a decorrere dall anno 2016, ha previsto: - ai commi da 10 a 16, 53 e 54, una serie di esenzioni, esclusioni e riduzioni in materia di IMU e di TASI, tra le quali in particolare l esclusione dalla TASI delle abitazioni principali, come definite ai sensi della disciplina dell IMU, a eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9; - al comma 19, per i delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Valle d Aosta, la compensazione del conseguente minor gettito IMU e TASI, sulla base del gettito effettivo relativo all anno 2015, attraverso un minor accantonamento per un importo complessivo di 85,978 milioni di euro, a valere sulle quote di compartecipazione ai tributi erariali, ai sensi dell articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011. Ricorda che la Giunta regionale, con deliberazione n. 307 in data 4 marzo 2016, a oggetto Ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie relative agli interventi in materia di finanza locale per l anno 2016 ai sensi dell art. 10, comma 1, della l.r. 19/2015. Determinazione a favore dei dei trasferimenti finanziari. Prenotazione di spesa. Accantonamento maggior gettito IMU. Variazione al bilancio di previsione della Regione e di gestione per il triennio 2016/2018 e al bilancio di cassa per l anno 2016., ha, tra l altro, stabilito che i accantonino, a titolo prudenziale, in un apposita voce di spesa del bilancio 2016, il maggior gettito IMU previsto, derivante dalle disposizioni di cui all articolo 13 del d.l. 201/2011, all articolo 1, comma 380, della l. 228/2012, come modificato dall articolo 1, comma 729, della l. 147/2013, e all articolo 1, comma 712, della l. 147/2013, e calcolato in analogia con quanto effettuato negli anni dal 2012 al 2015 tenendo conto anche della compensazione di cui all articolo 1, comma 19, della l. 208/2015, utile per la successiva restituzione delle maggiori risorse allo Stato per il tramite della Regione, come previsto dall articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011. Rende noto che la Struttura enti locali, con lettera prot. n in data 11 marzo 2016, ha trasmesso ai una nota esplicativa per fornire le prime indicazioni sul metodo di calcolo del maggior gettito IMU per l anno Richiama, nuovamente, l articolo 13 della l.r. 8/2013 che, tra l altro, demanda alla Giunta regionale la definizione dei criteri di trasferimento e delle modalità di regolazione contabile degli importi in questione. Rileva che, in analogia a quanto avvenuto per l annualità 2015, per garantire un equilibrata gestione delle disponibilità liquide regionali, è necessario richiedere ai, già nel corso dell anno 2016, la restituzione del maggior gettito IMU Sottolinea, tuttavia, che gli importi di tale maggior gettito IMU, anche se probabilmente in linea con gli importi dell annualità 2015, non sono ancora stati definiti dal MEF. ca che il suddetto Ministero, in data 15 aprile 2016, ha informalmente trasmesso alla Struttura enti locali un prospetto di calcolo contenente i dati relativi al minore accantonamento sul maggior gettito IMU 2016, di cui all articolo 1, comma 19, della l. 208/2015, spettante ai della Regione Valle d Aosta, che ammonta a complessivi euro ,23. 7

8 Propone, pertanto, di richiedere ai un anticipo sul maggior gettito IMU 2016 da restituire allo Stato e di definire tale acconto in un importo pari all 80% del maggior gettito IMU 2015 di cui alla presente deliberazione al netto del minore accantonamento di cui all articolo 1, comma 19, della l. 208/2015, arrotondato alle centinaia di euro per difetto, per un importo di euro ,00, come risulta in dettaglio nell allegato prospetto D, rinviando all anno 2017, successivamente all acquisizione dei dati definitivi, la definizione degli importi dovuti nonché dei criteri di trasferimento e delle modalità di regolazione contabile degli importi a saldo, ai sensi del citato articolo 13 della l.r. 8/2013. Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, in merito alle modalità di regolazione contabile degli importi dovuti dai, evidenzia, infine, che l importo complessivo della maggiorazione standard TARES 2013 nonché del saldo 2015 e dell acconto 2016 del maggior gettito IMU, che i devono restituire allo Stato per il tramite della Regione ai sensi degli articoli 13, comma 17, e 14, comma 13-bis, del d.l. 201/2011, ammonta a euro ,51, come risulta dell allegato prospetto E. Richiama, a tale proposito, l articolo 44 della legge regionale 4 agosto 2009, n. 30 (Nuove disposizioni in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione Autonoma Valle d Aosta/Vallée d Aoste e principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione), che consente la compensazione legale dei debiti, ai sensi degli articoli 1241 e seguenti del codice civile, qualora la Regione abbia, nei confronti del medesimo soggetto, un credito avente a oggetto una somma di denaro e un debito avente a oggetto il pagamento di contributi o l'assegnazione, ad altro titolo, di somme di denaro, entrambi liquidi ed esigibili, con conseguente regolazione contabile del pagamento dovuto dalla Regione mediante emissione di un titolo di spesa commutabile in ordinativo di incasso. Richiama, altresì, le deliberazioni della Giunta regionale n in data 27 settembre 2013, n in data 19 dicembre 2014, n in data 25 settembre 2015 e n in data 25 settembre 2015, con le quali sono stati definiti, ai sensi del citato articolo 13 della l.r. 8/2013, i criteri di trasferimento e le modalità di regolazione contabile degli importi dovuti dai a titolo di maggior gettito IMU degli anni 2012, 2013, 2014 e 2015 (acconto), ai sensi dell articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011. Richiama, nuovamente, la deliberazione n. 307/2016, con la quale la Giunta regionale ha, tra l altro, definito i parametri per il riparto e determinato a favore dei i trasferimenti finanziari per l anno 2016, per un importo complessivo di euro ,20, di cui euro ,00 senza vincoli di destinazione, euro ,20 destinati al reintegro del minor gettito relativo alla soppressione dell'addizionale comunale all'accisa sull'energia elettrica ed euro ,00 al reintegro del minor gettito relativo alla soppressione dell imposta comunale per l esercizio di imprese e di arti e professioni (ICIAP) e delle tasse sulle concessioni comunali. Richiama i provvedimenti dirigenziali della Struttura enti locali n e n in data 21 marzo 2016 e n in data 11 aprile 2016, con i quali sono state impegnate, nell anno 2016, le spese relative rispettivamente ai trasferimenti finanziari sostitutivi dei tributi soppressi, ai trasferimenti senza vincoli di destinazione e al reintegro del minor gettito relativo alla soppressione dell addizionale comunale all accisa sull energia elettrica. 8

9 Evidenzia che i trasferimenti finanziari relativi al reintegro del minor gettito relativo alla soppressione dell addizionale comunale all accisa sull energia elettrica, di cui al provvedimento dirigenziale n. 1413/2016, sono già stati liquidati ai, per un importo di euro ,20, secondo i criteri e le modalità stabiliti con la deliberazione della Giunta regionale n in data 21 settembre 2012 a oggetto Definizione, ai sensi dell art. 6 della l.r. 19/2012, dei criteri e delle modalità per il reintegro ai del minor gettito relativo alla soppressione dell addizionale comunale all accisa sull energia elettrica. Determinazione importi del reintegro anno 2012 e impegno di spesa.. Sottolinea che il debito residuo della Regione nei confronti di tutti i, per la parte non liquidata dei trasferimenti finanziari sostitutivi dei tributi soppressi e di quelli senza vincoli di destinazione (a esclusione dei di Ayas, Courmayeur, Gressoney-Saint-Jean, Pré-Saint-Didier e Valtournenche) risulta essere complessivamente superiore al credito vantato dalla Regione nei confronti dei stessi per la restituzione dell ammontare complessivo relativo alla maggiorazione standard TARES 2013 nonché al saldo 2015 e all acconto 2016 del maggior gettito IMU. Rileva l opportunità, per economicità di procedura e celerità dei tempi, in analogia con quanto già effettuato nell anno 2013 (per l anno 2012), nell anno 2014 (per l anno 2013) e nell anno 2015 (per l anno 2014 e per l acconto dello stesso anno 2015), di definire, ai sensi dei citati articoli 3 della l.r. 21/2013 e 13 della l.r. 8/2013, i criteri di trasferimento e le modalità di regolazione contabile degli importi in questione nel modo seguente: - l importo pari a euro ,90, dovuto alla Regione dai di cui al prospetto F allegato, che hanno registrato una maggiorazione standard TARES 2013 ai sensi dell articolo 14, comma 13-bis, del d.l. 201/2011 e un maggior gettito IMU 2015 e 2016 ai sensi dell articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011, è rimborsato dagli stessi mediante una compensazione legale, ai sensi del richiamato articolo 44 della l.r. 30/2009, tra tale credito della Regione e il debito che la stessa ha nei confronti degli enti, relativo alla parte non ancora liquidata dei trasferimenti finanziari dell anno 2016 sostitutivi dei tributi soppressi e di quelli senza vincoli di destinazione di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 307/2016, con conseguente regolazione contabile dei pagamenti ancora dovuti dalla Regione (sugli impegni finanziari 2016 di cui alle colonne B e D del citato prospetto F, assunti con i provvedimenti dirigenziali della Struttura enti locali n e n in data 21 marzo 2016) mediante emissione di titoli di spesa commutabili in ordinativo di incasso; - l importo pari a euro ,61 dovuto alla Regione dai di cui al prospetto G allegato, che hanno registrato una maggiorazione standard TARES 2013 ai sensi dell articolo 14, comma 13-bis, del d.l. 201/2011 e un maggior gettito IMU 2015 e 2016 ai sensi dell articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011 e per i quali la compensazione legale operata ai sensi del punto precedente non è sufficiente al recupero di tutto il maggior gettito, è rimborsato direttamente dagli stessi. Precisa che l Assemblea del Consiglio permanente degli enti locali (CPEL) ha proposto, nella seduta del 12 luglio 2016, in sede di esame della bozza della presente proposta di deliberazione ai sensi dell articolo 65, comma 2, lettera d), della legge regionale 7 dicembre 1998, n. 54 (Sistema delle autonomie in Valle d Aosta), che la compensazione dell acconto del maggior gettito IMU 2016 sia pari al 50% anziché all 80% dell importo di riferimento, in relazione al fatto che a oggi i hanno riscosso soltanto un primo 9

10 acconto pari al 50% del gettito dell imposta, e che la restante parte sia trattenuta entro il 31 marzo 2017, o, in alternativa alla compensazione, che siano previste altre soluzioni, quali, a esempio, il versamento diretto alla Regione del dovuto non prima della fine del mese di gennaio Evidenzia l opportunità di accogliere la prima proposta del CPEL, stabilendo pertanto che l acconto relativo alla restituzione del maggior gettito IMU 2016 sia pari al 50% dell importo di riferimento, e pertanto pari a euro ,00, con la precisazione tuttavia che, entro l anno in corso, qualora necessario per garantire un equilibrata gestione delle disponibilità liquide regionali, potrà essere richiesta agli enti un ulteriore quota, e rinviando all anno 2017, successivamente all acquisizione dei dati definitivi del maggior gettito IMU 2016, la definizione degli importi dovuti a saldo, nonché dei relativi criteri di trasferimento e modalità di regolazione contabile. Sottolinea che, a tale fine, sono stati modificati opportunamente i prospetti D, E, F e G allegati alla presente deliberazione. Precisa che l entrata di cui trattasi è compresa nell obiettivo n Gestione di risorse provenienti dagli enti locali. LA GIUNTA REGIONALE - preso atto di quanto riferito dal Presidente della Regione, Augusto Rollandin, e su sua proposta; - preso atto del parere favorevole sulla presente proposta di deliberazione espresso in data 12 luglio 2016 dal Consiglio permanente degli enti locali, ai sensi dell art. 65, comma 2, lettera d), della l.r. 54/1998, con la richiesta di modificare i criteri di trasferimento dell acconto del maggior gettito IMU 2016, cui è stato dato seguito con la modificazione della percentuale di recupero, che passa dall 80% al 50% dell importo di riferimento, con la precisazione tuttavia che, entro l anno in corso e qualora necessario per garantire un equilibrata gestione delle disponibilità liquide regionali, potrà essere richiesta agli enti un ulteriore quota; - richiamata la deliberazione della Giunta regionale n in data 30 dicembre 2015 concernente l'approvazione del bilancio di gestione per il triennio 2016/2018, del bilancio di cassa per l'anno 2016, di disposizioni applicative e l'affiancamento, a fini conoscitivi, del bilancio finanziario gestionale per il triennio 2016/2018, ai sensi del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118; - visto il parere favorevole di legittimità sulla proposta della presente deliberazione rilasciato dal Dirigente della Struttura enti locali, ai sensi dell articolo 3, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22; - ad unanimità di voti favorevoli DELIBERA 1. di definire, ai sensi dell articolo 3 della l.r. 21/2013, in euro ,38 l importo complessivo a carico dei valdostani, per l anno 2013, derivante dalla 10

11 determinazione da parte del Ministero dell economia e delle finanze, relativo alla maggiorazione standard TARES, ai sensi del comma 13-bis dell articolo 14 del d.l. 201/2011, come risulta in dettaglio nel prospetto A, allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale; 2. di definire, ai sensi dell articolo 13 della l.r. 8/2013, in euro ,13 l importo complessivo a saldo a carico dei valdostani, per l anno 2015, derivante dalla determinazione da parte del Ministero dell economia e delle finanze, relativo al gettito IMU di cui all articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011, all articolo 1, comma 380, lettera h), della l. 228/2012, come modificato dall articolo 1, comma 729, della l. 147/2013, nonché all articolo 1, comma 712, della l. 147/2013, come risulta in dettaglio nel prospetto C, che rielabora i dati di cui al prospetto B, allegati alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale; 3. di stabilire, ai sensi dell articolo 13 della l.r. 8/2013, a carico dei valdostani un acconto relativo alla restituzione del maggior gettito IMU 2016, di cui all articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011, all articolo 1, comma 380, lettera h), della l. 228/2012, come modificato dall articolo 1, comma 729, della l. 147/2013, nonché all articolo 1, comma 712, della l. 147/2013, pari al 50% del maggior gettito IMU 2015, di cui alla presente deliberazione, al netto del minore accantonamento di cui all articolo 1, comma 19, della l. 208/2015, con la precisazione tuttavia che, entro l anno in corso, qualora necessario per garantire un equilibrata gestione delle disponibilità liquide regionali, potrà essere richiesta agli enti un ulteriore quota, e rinviando all anno 2017, successivamente all acquisizione dei dati definitivi del maggior gettito IMU 2016, la definizione degli importi dovuti a saldo, nonché dei relativi criteri di trasferimento e modalità di regolazione contabile; 4. di definire, ai sensi dell articolo 13 della l.r. 8/2013, in euro ,00 l importo di cui al precedente punto 3 a carico dei valdostani, a titolo di acconto sulla restituzione del maggior gettito IMU 2016, come risulta in dettaglio nel prospetto D, allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale; 5. di dare atto che l accantonamento complessivo, relativo alla maggiorazione standard TARES 2013 di cui al punto 1 (allegato prospetto A) nonché al saldo 2015 di cui al punto 2 (allegato prospetto C) e all acconto 2016 di cui ai punti 3 e 4 (allegato prospetto D) del maggior gettito IMU, ammonta a complessivi euro ,51, come risulta dal prospetto E, allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale; 6. di definire, ai sensi degli articoli 3 della l.r. 21/2013 e 13 della l.r. 8/2013, i criteri di trasferimento e le modalità di regolazione contabile dell importo di cui al precedente punto 5, come segue: a) l importo pari a euro ,07, dovuto alla Regione dai di cui al prospetto F, allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale, che hanno registrato una maggiorazione standard TARES 2013 ai sensi dell articolo 14, comma 13-bis, del d.l. 201/2011 e un maggior gettito IMU 2015 e 2016 ai sensi dell articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011, è rimborsato dagli stessi mediante una compensazione legale, ai sensi del richiamato articolo 44 della l.r. 30/2009, tra tale credito della Regione e il debito che la stessa ha nei confronti degli 11

12 enti, relativo alla parte non ancora liquidata dei trasferimenti finanziari dell anno 2016 sostitutivi dei tributi soppressi e di quelli senza vincoli di destinazione di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 307/2016, con conseguente regolazione contabile dei pagamenti ancora dovuti dalla Regione (sugli impegni finanziari 2016 di cui alle colonne B e D del citato prospetto F, assunti con i provvedimenti dirigenziali della Struttura enti locali n e n in data 21 marzo 2016) mediante emissione di titoli di spesa commutabili in ordinativo di incasso; b) l importo pari a euro ,44 dovuto alla Regione dai di cui al prospetto G, allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale, che hanno registrato una maggiorazione standard TARES 2013 ai sensi dell articolo 14, comma 13-bis, del d.l. 201/2011 e un maggior gettito IMU 2015 e 2016 ai sensi dell articolo 13, comma 17, del d.l. 201/2011 e per i quali la compensazione legale operata ai sensi del punto precedente non è sufficiente al recupero di tutto il maggior gettito, è rimborsato direttamente dagli stessi; 7. di rinviare al dirigente della Struttura enti locali i conseguenti accertamenti di entrata. 12

13 PROSPETTO A - allegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 991 in data 22/07/2016 IMPORTO A CARICO DEI COMUNI VALDOSTANI, PER L'ANNO 2013, DERIVANTE DALLA DETERMINAZIONE DELLA MAGGIORAZIONE STANDARD TARES DI CUI ALL'ARTICOLO 14, COMMA 13-BIS, DEL D.L. 201/2011 Stima importi maggiorazione standard TARES 2013 Conguaglio importi maggiorazione standard TARES 2013 Accantonamento maggiorazione standard TARES 2013 A B C = A - B Allein 5.909, , ,38 Antey-Saint-André , , ,38 Aosta , , ,17 Arnad , , ,00 Arvier , , ,71 Avise 8.133, , ,65 Ayas , , ,66 Aymavilles , , ,25 Bard 4.771, , ,77 Bionaz 6.625, , ,84 Brissogne , , ,91 Brusson , , ,45 Challand-Saint-Anselme , , ,71 Challand-Saint-Victor , , ,10 Chambave , , ,31 Chamois 6.960,34 720, ,00 Champdepraz ,32 343, ,41 Champorcher , , ,92 Charvensod , , ,28 Châtillon , , ,80 Cogne , , ,09 Courmayeur , , ,73 Donnas , , ,86 Doues , , ,35 Emarèse 7.779, , ,80 Etroubles , , ,29 Fénis , , ,00 Fontainemore ,74-837, ,99 Gaby , , ,19 Gignod , , ,30 Gressan , , ,93 Gressoney-La-Trinité , , ,72 Gressoney-Saint-Jean , , ,30 Hône , , ,97 Introd , , ,56 Issime , , ,55 Issogne , , ,63 Jovençan , , ,02 La Magdeleine 9.457, , ,52 La Salle , , ,06 La Thuile , , ,93 Lillianes 8.536, , ,75 Montjovet , , ,91 Morgex , , ,85 Nus , , ,80 Ollomont , , ,18 Oyace 4.469,26 828, ,78 Perloz 6.936, , ,60 Pollein , , ,33 Pontboset 4.200, , ,73 Pontey , , ,93 Pont-Saint-Martin , , ,31 Pré-Saint-Didier , , ,53 Quart , , ,69 Rhêmes-Notre-Dame 9.774,01-598, ,61 Rhêmes-Saint-Georges 5.892, , ,72 Roisan , , ,67 Saint-Christophe , , ,30 Saint-Denis , , ,21 Saint-Marcel , , ,68 Saint-Nicolas , , ,08 Saint-Oyen 6.225, , ,98 Saint-Pierre , , ,46 Saint-Rhémy-en-Bosses , , ,77 Saint-Vincent , , ,90 Sarre ,25 194, ,69 Torgnon , , ,20 Valgrisenche 7.134, , ,47 Valpelline , , ,04 Valsavarenche , , ,67 Valtournenche , , ,05 Verrayes , , ,79 Verrès , , ,00 Villeneuve , , , , , ,38 IMPORTO A CARICO DEI COMUNI VALDOSTANI PER L'ANNO ,38 Gli importi di cui alle colonne A e B sono visualizzati con due decimali ma vengono utilizzati, ai fini del calcolo, con tutti i decimali. Gli importi di cui alla colonna C sono arrotondati al secondo decimale.

14 PROSPETTO B - allegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 991 in data 22/07/2016 DEFINIZIONE DA PARTE DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DELL'IMPORTO DELL'ACCANTONAMENTO DEL MAGGIOR GETTITO IMU 2015 Conguaglio anni precedenti Totale ICI - come da accantonamento 2014 (a) Add. reg+add com+irpef reg (b) Stima Imu ad aliquota di base di spettanza comunale (include abitazione principale) (c) Detrazione figli (d) Distribuzione comunale contributo articolo 3 D.L. n. 102/2013 (decreto interministeriale 20 giugno) (e) ALLEGATO A - VARIAZIONI COMPENSATIVE DI RISORSE IMU terreni dal 2015 (articolo 1, commi 1 e 2, DL 4/2015) (f) Immobili di proprietà comunale (g) Distribuzione comunale contributo articolo 1, comma 711, L. 147/2013 (h) Comodati (i) Imu terreni allegato B da verifica del gettito (j) Stima accantonamento 2015 al netto IMU fabb. D (k)= c+d-f-a-be-g-h-i-j A B C D E F G H I J K Allein , , ,18 881,19 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,46 Antey-Saint-André , , , , ,95 0, ,00 0,00 0,00 0, ,06 Aosta , , , , , , ,12 112,02 0, , ,86 Arnad , , , , ,04 0, ,28 0,00 0,00 0, ,61 Arvier , , , ,93 906,61 0, ,76 0,00 0,00 0, ,45 Avise , , , ,53 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,97 Ayas , , , , ,67 0, ,14 0,00 0,00 0, ,39 Aymavilles , , , , ,68 0, ,16 0,00 0,00 0, ,53 Bard , , ,31 646,62 63,14 0, ,73 0,00 0,00 0, ,02 Bionaz , , , ,49 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,30 Brissogne , , , ,21 767,93 0, ,29 0,00 0,00 0, ,76 Brusson , , , , ,39 0, ,16 0,00 0,00 0, ,36 Challand-Saint-Anselme , , , , ,42 0, ,23 0,00 0,00 0, ,68 Challand-Saint-Victor , , , ,44 850,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,62 Chambave , , , ,47 923,41 0, ,91 0,00 0,00 0, ,94 Chamois , , ,46 666,57 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,32 Champdepraz , , , ,01 311,11 0, ,46 0,00 0,00 0, ,59 Champorcher , , , , ,60 0, ,16 0,00 0,00 0, ,81 Charvensod , , , , ,08 0, ,16 0,00 0,00 0, ,31 Châtillon , , , , ,10 0, ,34 0,00 0,00 0, ,73 Cogne , , , , ,08 0, ,91 0, ,97 0, ,80 Courmayeur , , , , ,42 0, ,09 0,00 0,00 0, ,77 Donnas , , , , ,41 0, ,16 0,00 0,00 0, ,61 Doues , , , ,70 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,41 Emarèse , , , ,86 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,36 Etroubles , , , ,35 805,40 0, ,22 0,00 0,00 0, ,96 Fénis , , , , ,74 0, ,16 0, ,74 0, ,09 Fontainemore , , , ,27 756,57 0, ,29 0,00 0,00 0, ,35 Gaby , , , , ,58 0, ,65 0,00 0,00 0, ,61 Gignod , , , , ,26 0, ,16 0,00 0,00 0, ,77 Gressan , , , , ,14 0, ,52 0, ,50 0, ,12 Gressoney-La-Trinité , , , , ,95 0, ,41 0,00 0,00 0, ,59 Gressoney-Saint-Jean , , , , ,42 0, ,82 0,00 0,00 0, ,84 Hône , , , , ,84 0, ,04 0,00 0,00 0, ,41 Introd , , , ,03 228,83 0, ,29 0,00 0,00 0, ,57 Issime , , , ,97 926,51 0, ,62 0,00 0,00 0, ,96 Issogne , , , , ,60 0, ,92 0,00 0,00 0, ,47 Jovençan , , , ,40 771,16 0, ,29 0,00 0,00 0, ,97 La Magdeleine , , ,21 691,28 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,14 La Salle , , , , ,00 0, ,07 0,00 0,00 0, ,62 La Thuile , , , , ,32 0, ,34 0,00 0,00 0, ,51 Lillianes , , , ,75 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,48 Montjovet , , , , ,95 0, ,16 0,00 0,00 0, ,56 Morgex , , , , ,08 0, ,77 0,00 0,00 0, ,43 Nus , , , , ,33 0, ,30 0,00 0,00 0, ,56 Ollomont , , ,65 693,37 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,93

15 PROSPETTO B - allegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 991 in data 22/07/2016 Conguaglio anni precedenti Totale ICI - come da accantonamento 2014 (a) Add. reg+add com+irpef reg (b) Stima Imu ad aliquota di base di spettanza comunale (include abitazione principale) (c) Detrazione figli (d) Distribuzione comunale contributo articolo 3 D.L. n. 102/2013 (decreto interministeriale 20 giugno) (e) ALLEGATO A - VARIAZIONI COMPENSATIVE DI RISORSE IMU terreni dal 2015 (articolo 1, commi 1 e 2, DL 4/2015) (f) Immobili di proprietà comunale (g) Distribuzione comunale contributo articolo 1, comma 711, L. 147/2013 (h) Comodati (i) Imu terreni allegato B da verifica del gettito (j) Stima accantonamento 2015 al netto IMU fabb. D (k)= c+d-f-a-be-g-h-i-j A B C D E F G H I J K Oyace , , ,53 899,38 0,00 0, ,60 0,00 0,00 0, ,55 Perloz , , , ,15 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,95 Pollein , , , , ,26 0, ,15 0,00 0,00 0, ,48 Pontboset , , ,28 648,38 0,00 0, ,85 0,00 0,00 0, ,76 Pontey , , , ,14 751,20 0, ,29 0,00 0,00 0, ,94 Pont-Saint-Martin , , , , ,61 0, ,74 0,00 0,00 0, ,26 Pré-Saint-Didier , , , , ,75 0, ,74 0,00 0,00 0, ,79 Quart , , , , ,67 0, ,93 0, ,49 0, ,87 Rhêmes-Notre-Dame , , ,27 483,59 171,91 0, ,29 0,00 0,00 0, ,15 Rhêmes-Saint-Georges , , ,58 804,90 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,21 Roisan , , , , ,50 0, ,29 0,00 0,00 0, ,66 Saint-Christophe , , , , ,46 0, ,29 0,00 0,00 0, ,77 Saint-Denis , , , ,95 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,29 Saint-Marcel , , , , ,01 0, ,58 0,00 0,00 0, ,23 Saint-Nicolas , , , ,49 232,10 0, ,29 0,00 0,00 0, ,25 Saint-Oyen , , , ,14 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,34 Saint-Pierre , , , , ,63 0, ,78 0,00 0,00 0, ,21 Saint-Rhémy-en-Bosses , , , ,20 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,36 Saint-Vincent , , , , ,79 0, ,12 0,00 0,00 0, ,70 Sarre , , , , ,78 0, ,34 0,00 0,00 0, ,63 Torgnon , , , , ,60 0, ,16 0,00 0,00 0, ,71 Valgrisenche , , ,25 478,68 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,47 Valpelline , , , ,22 435,89 0, ,29 0,00 0,00 0, ,99 Valsavarenche , , , ,71 0,00 0, ,29 0,00 0,00 0, ,15 Valtournenche , , , , ,88 0, ,83 0,00 0,00 0, ,00 Verrayes , , , , ,22 0, ,96 0,00 0,00 0, ,52 Verrès , , , , ,93 0, ,41 0,00 0,00 0, ,34 Villeneuve , , , , ,02 0, ,52 0,00 0,00 0, , , , , , , , ,40 112, , , ,13 IMPORTO PER L'ANNO 2015 DEFINITO DAL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE ,13 Gli importi di cui alle colonne A, B, C, D, E, F, G, H, I e J sono visualizzati con due decimali ma vengono utilizzati, ai fini del calcolo, con tutti i decimali. Gli importi di cui alla colonna K sono arrotondati al secondo decimale.

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