LA GIUNTA REGIONALE Richiamata la legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi

Transcript

1 LA GIUNTA REGIONALE Richiamata la legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e in particolare l articolo 8 (Funzioni delle Regioni); Richiamato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 30 marzo 2001 recante atto di indirizzo e coordinamento di sistemi di affidamento dei servizi alla persona, ai sensi dell art. 5, della legge 8 novembre 2000, n. 328; Richiamato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 21 maggio 2001, n. 308 concernente Requisiti minimi strutturali ed organizzativi per l autorizzazione all esercizio dei servizi e delle strutture a ciclo residenziale e semi-residenziale, a norma dell articolo 11 della legge 8 novembre 2000 n. 328 ; Richiamata la legge regionale 15 dicembre 1982, n. 93 Testo unico delle norme regionali in materia di promozione di servizi a favore delle persone anziane e inabili ; Richiamata la legge regionale 21 dicembre 1990, n. 80 Interventi finanziari per opere pubbliche destinate all assistenza alle persone anziane, inabili e handicappate ; Richiamata la legge regionale 25 gennaio 2000, n. 5 Norme per la razionalizzazione dell organizzazione del Servizio socio-sanitario regionale e per il miglioramento della qualità e dell appropriatezza delle prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali prodotte ed erogate dalla regione ed in particolare l articolo 2 che prevede che la Regione assicuri, mediante la programmazione sanitaria, lo sviluppo del servizio socio-sanitario regionale, al fine di garantire i livelli essenziali ed appropriati di assistenza previsti dal Piano regionale per la salute e il benessere sociale; Richiamata la legge regionale 15 dicembre 2003, n. 21 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Autonoma Valle d Aosta (Legge finanziaria per gli anni 2004/2006). Modificazioni di leggi regionali e altri interventi, e in particolare l art. 17 che stabilisce che la Regione, in relazione all interesse sovra comunale delle opere pubbliche dalla stessa realizzate e destinate all assistenza delle persone anziane ed inabili, si fa carico delle opere di ampliamento di ristrutturazione, nonché di altri interventi di manutenzione straordinaria finalizzati all adeguamento funzionale delle stesse strutture; Richiamata la legge regionale 25 ottobre 2010, n. 34 Approvazione del piano regionale per la salute ed il benessere sociale 2011/2013 che si propone di migliorare la qualità dei servizi in ambito sanitario ed in particolare attraverso la condivisione con gli enti locali di piani di intervento di edilizia socio-assistenziale per l adeguamento agli standard strutturali regionali ed erogazione dei conseguenti contributi; Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale: - n in data 7 novembre 2008 Approvazione di una prima classificazione delle strutture socio-assistenziali residenziali per anziani pubbliche e private, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 2282/2007 e successive modificazioni e proroga dei termini per la presentazione delle domande di ammissione a finanziamento di cui alle l.r. 80/1990 e 21/2003 ; - n. 265 in data 22 febbraio 2013 Approvazione dei requisiti minimi strutturali ed organizzativi dei servizi socio-assistenziali residenziali e semi residenziali per anziani resi da soggetti pubblici e privati in Valle d Aosta ai sensi della l.r. 93/1982. Revoca delle deliberazioni della Giunta regionale 2282/2007 e 1557/2008. Sostituzione dell allegato alla deliberazione della Giunta regionale 2957/2011"; - n in data 23 agosto 2013 Approvazione di nuove disposizioni in materia di autorizzazione alla realizzazione di strutture e all esercizio di attività sanitarie, sociosanitarie, socio-assistenziali e socio-educative, ai sensi della l.r. 5/2000 e successive

2 modificazioni. Revoca della DGR 2191/2009 ; - n. 492 in data 11 aprile 2014 Modificazioni dalla deliberazione della Giunta regionale n. 265 in data 22 febbraio 2013 e sostituzione del relativo allegato sui requisiti minimi strutturali e organizzativi dei servizi socio-assistenziali residenziali e semi-residenziali per anziani resi da soggetti pubblici e privati in Valle d Aosta ai sensi della l.r. 93/1982 ; - n. 655 in data 16 maggio 2014 Approvazione del costo unitario ottimale di riferimento per gli Enti gestori dei servizi socio-assistenziali rivolti alle persone anziane per l anno 2014, ai sensi della l.r. 93/1982 ; Richiamato in particolare il punto 1 del dispositivo della suddetta deliberazione della Giunta regionale 492/2014 che stabilisce: - il termine del 31 dicembre 2014 per l approvazione da parte della stessa Giunta regionale della classificazione definitiva delle strutture socio-assistenziali residenziali per anziani; - il termine del 31 dicembre 2018 per la presentazione della richiesta di autorizzazione all esercizio dei servizi socio-assistenziali residenziali e semiresidenziali, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n in data 23 agosto 2013; Preso atto dei contenuti dell accordo di programma tra la Regione autonoma Valle d Aosta, l Azienda USL della Valle d Aosta e il Comune di Aosta, per l edificazione di un centro polivalente socio-sanitario nel comune di Aosta, stipulato in data 3 settembre 1997 e modificato in data 6 luglio 2012; Preso atto dei contenuti dell accordo di programma tra la Regione, il Comune di Morgex e la Comunità montana Valdigne Mont Blanc per la realizzazione di un centro polifunzionale a valenza socio-sanitaria e socio-assistenziale sito nel Comune di Morgex, siglato in data 24 giugno 2009 e revisionato mediante deliberazione della Giunta regionale n. 138 in data 27 gennaio 2012; Atteso che le Comunità montane Grand Combin, Evançon e Monte Cervino, con le rispettive deliberazioni dei consigli dei sindaci n. 26 in data 17 maggio 2010, n. 64 in data 23 dicembre 2013 e n. 67 in data 27 novembre 2014, hanno liberamente stabilito le proprie linee di indirizzo per la riorganizzazione strutturale dei servizi per anziani residenziali e semi-residenziali nonché trasmesso le stesse alla Struttura risorse e programmazione socio-sanitaria; Considerato che gli uffici competenti della Struttura risorse e programmazione sociosanitaria del Dipartimento sanità, salute e politiche sociali hanno redatto un documento di classificazione delle strutture residenziali socio assistenziali per anziani, pubbliche e private che tiene conto dell esclusiva situazione strutturale delle stesse nonché dei seguenti aspetti: 1) strutture già autorizzate ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 1362/2013; 2) strutture oggetto d intervento di adeguamento strutturale e ampliamento finanziate dall Amministrazione regionale ai sensi della l.r. 21/2003; 3) strutture collegate agli interventi strutturali di cui al punto precedente; 4) strutture non rientranti nelle fattispecie sopraelencate; Preso atto che la classificazione sopraccitata, per le strutture non autorizzate, si basa esclusivamente su una verifica sommaria dei principali requisiti minimi strutturali previsti dalla normativa vigente e che, pertanto, la stessa è puramente indicativa e non sostituisce gli adempimenti e le verifiche previste dal procedimento per il rilascio della specifica autorizzazione all esercizio; Rilevato inoltre che l individuazione delle strutture denominate "Protette plus" verrà effettuata solo a seguito della definizione del relativo costo unitario di riferimento; Ritenuto opportuno approvare la classificazione delle strutture socio-assistenziali residenziali per anziani esposta nel documento allegato alla presente deliberazione; Ritenuto opportuno precisare che, in base a quanto previsto dalla deliberazione della 2

3 Giunta regionale 655/2014, il costo ottimale unitario sarà applicato, in questa prima fase, esclusivamente alle strutture pubbliche gestite dagli Enti locali (e non alle strutture private e/o alle aziende pubbliche di servizio), con le modalità definite con successiva deliberazione della Giunta regionale, alle seguenti tipologie di situazioni evidenziate nell'allegato A: a) alle strutture protette pubbliche autorizzate; b) alle strutture protette o diversamente classificate collegate agli adeguamenti strutturali in corso della Comunità montana Valdigne Mont-Blanc e del Comune di Aosta, a seguito di accordi di programma specifici; c) alle strutture individuate all interno di un piano di riorganizzazione dei servizi oggetto di specifici accordi di programma tra gli enti titolari e la Regione, da stipulare entro il 31 marzo 2015; Preso atto del parere favorevole espresso dal Consiglio permanente degli Enti Locali della Valle d Aosta (CPEL) con nota acquisita agli atti con nota prot. n.1243/ass in data 14 gennaio 2015, ai sensi della legge regionale 7 dicembre 1998, n. 54, con le seguenti osservazioni: 1. la riclassificazione delle strutture di cui alla proposta di deliberazione sarà effettiva soltanto a partire dal 1 gennaio 2019 e che, pertanto, fino all effettiva autorizzazione delle stesse e, comunque almeno, fino al 31 dicembre 2018, le strutture saranno considerate idonee ad accogliere gli utenti in base ai criteri e alle modalità sinora adottate, al fine di assicurare la continuità dei servizi sia dal punto di vista della qualità che della quantità degli stessi; 2. che le deroghe in materia di monta lettighe, di cui al punto dell Allegato A alla deliberazione della Giunta regionale n. 492, in data 11 aprile 2014, recante Modificazioni alla deliberazione della Giunta regionale n. 265 in data 22 febbraio 2013 e sostituzione del relativo allegato sui requisiti minimi strutturali e organizzativi dei servizi socio-assistenziali residenziali e semi-residenziali per anziani resi da soggetti pubblici e privati in Valle d Aosta ai sensi della l.r. 93/1982, attualmente previste per le sole strutture esistenti non incluse nelle disposizioni di cui alla l.r. 21/2003 e alla l.r. 80/1990, sono estese a tutte le strutture esistenti, ivi comprese quelle incluse nelle disposizioni di cui alle citate leggi regionali; Ritenuto opportuno accogliere le osservazioni del CPEL sopraccitate; Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n in data concernente l'approvazione del bilancio di gestione per il triennio 2015/2017 con attribuzione alle strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati, del bilancio di cassa per l'anno 2015 e di disposizioni applicative; Visto il parere favorevole di legittimità sulla proposta della presente deliberazione rilasciato dal dirigente della Struttura risorse e programmazione socio-sanitaria dell'assessorato sanità, salute e politiche sociali, ai sensi dell articolo 3, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22; Su proposta dell Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Antonio Fosson; A unanimità di voti favorevoli DELIBERA 1) di approvare la classificazione delle strutture socio-assistenziali residenziali pubbliche e private contenuta nell allegato A alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante; 2) di stabilire che la classificazione di cui al punto precedente per le strutture non autorizzate ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n in data 23 agosto 2013 è indicativa e non sostituisce gli adempimenti e le verifiche previste per il rilascio dell autorizzazione all esercizio; 3

4 3) di stabilire che il costo ottimale unitario sarà applicato, in questa prima fase, esclusivamente alle strutture pubbliche gestite dagli Enti locali (e non alle strutture private e/o alle aziende pubbliche di servizio) con le modalità definite con successiva deliberazione della Giunta regionale entro marzo 2015, alle seguenti tipologie di situazioni evidenziate nell'allegato A: a) alle strutture protette pubbliche autorizzate; b) alle strutture protette o diversamente classificate collegate agli adeguamenti strutturali in corso della Comunità montana Valdigne Mont-Blanc e del Comune di Aosta, a seguito di accordi di programma specifici; c) alle strutture individuate all interno di un piano di riorganizzazione dei servizi oggetto di accordi di programma tra gli enti titolari, il CPEL e la Regione da stipulare entro il 31 marzo 2015; 4) di confermare il termine del 31 dicembre 2018 per la presentazione da parte di tutte le strutture esistenti della richiesta di autorizzazione all esercizio dei servizi socioassistenziali residenziali e semiresidenziali, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n in data 23 agosto 2013; 5) di stabilire che le procedure di cui al punto lettera C dell allegato A alla DGR 492/2014, sono estese anche alle strutture incluse nelle disposizione di cui alle l.r. 21/2003 e l.r. 80/1990 e che, pertanto, nel punto suddetto viene soppressa la seguente frase: non incluse nelle disposizioni di cui alle l.r. 21/2003 e l.r. 80/1990 ; 6) di stabilire che la presente deliberazione sia integralmente pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Valle d Aosta, ai sensi dell articolo 3, comma 3, della legge regionale 6 agosto 2007, n. 19; 7) di stabilire che la presente deliberazione sia trasmessa, a cura della Struttura regionale competente in materia di politiche sociali dell Assessorato sanità, salute e politiche sociali, all Azienda U.S.L. della Valle d Aosta e agli Enti gestori di servizi socio assistenziali residenziali e semi-residenziali regionali. MO/ 4

5 Allegato A alla deliberazione della Giunta regionale n. 37 in data 16 gennaio 2015 CLASSIFICAZIONE STRUTTURE SOCIO-ASSISTENZIALI RESIDENZIALI PER ANZIANI STRUTTURE PUBBLICHE AUTORIZZATE: 1 GIGNOD VARINEY 33 PROTETTA 2 DOUES 20 PROTETTA 3 GRESSAN 43 PROTETTA 4 VALTOURNENCHE 19 PROTETTA 5 BRUSSON 24 PROTETTA 6 CHALLAND-SAINT-ANSELME 17 PROTETTA 7 HONE 36 PROTETTA 8 GABY 25 PROTETTA STRUTTURE PRIVATE AUTORIZZATE 1 PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA SAINT-VINCENT 2 CASA DELLA PROVVIDENZA - CHÂTILLON 22 PROTETTA 28 PROTETTA 3 EDOS SRL - DONNAS 29 PROTETTA 4 EDOS SRL - DONNAS 68 ALBERGHIERA 5

6 5 GIGNOD - OBERDZE 6 FAMIGLIARE 6 ARNAD 10 FAMIGLIARE STRUTTURE PUBBLICHE OGGETTO DI INTERVENTI STRUTTURALI STRUTTURA POSTI LETTO ATTUALI POSTI LETTO IN ALLESTIMENTO CLASSIFICAZIONE 1 MORGEX 0 30 PROTETTA 2 AOSTA - BROCHEREL 0 28 PROTETTA 3 AOSTA - BELLEVUE 0 22 PROTETTA 4 PONTEY PROTETTA 5 PERLOZ PROTETTA 6 VERRAYES 5 0 FAMIGLIARE STRUTTURE PUBBLICHE NON AUTORIZZATE E COLLEGATE AGLI ADEGUAMENTI IN CORSO Collegate con la nuova struttura di Morgex: 1 LA THUILE 11 ALBERGHIERA 2 PRÉ-SAINT-DIDIER 14 ALBERGHIERA Collegate con le nuove strutture di Aosta, Bellevue e Brocherel: 3 AOSTA - SAINT-MARTIN-DE- CORLEANS 15 ALBERGHIERA 4 AOSTA - VIA GUIDO REY 19 ALBERGHIERA 5 AOSTA VIALE EUROPA 19 ALBERGHIERA 6 A.P.S. JB FESTAZ 6 FAMIGLIARE 7 AOSTA - VIA CAP. CHAMONIN 10 FAMIGLIARE 6

7 Collegate con l intervento di adeguamento ed ampliamento di Pontey 8 PONTEY 25 PROTETTA 9 MICRO ANTEY-SAINT-ANDRE 14 PROTETTA DA AMPLIARE A TORGNON 11 ALBERGHIERA IN CHIUSURA Collegata con l intervento di adeguamento ed ampliamento di Perloz 11 PERLOZ 27 PROTETTA STRUTTURE PUBBLICHE NON AUTORIZZATE E NON COLLEGATE AGLI ADEGUAMENTI IN CORSO * 1 SARRE 19 PROTETTA 2 SAINT-PIERRE 25 PROTETTA 3 ROISAN 24 PROTETTA 4 VERRES 25 PROTETTA 5 FENIS 22 PROTETTA 5 A.P.S. J.B. FESTAZ 70 PROTETTA 6 ARVIER 13 ALBERGHIERA 7 COGNE 14 ALBERGHIERA 8 INTROD 25 ALBERGHIERA 9 SAINT-CHRISTOPHE 18 ALBERGHIERA 10 GRESSONEY-SAINT-JEAN 14 ALBERGHIERA 11 ISSOGNE 7 FAMIGLIARE 12 PONTBOSET 3 FAMIGLIARE 13 FONTAINEMORE 7 FAMIGLIARE * 7

8 STRUTTURE PRIVATE E AZIENDE PUBBLICHE DI SERVIZIO (APS) NON AUTORIZZATE E NON OGGETTO DI ADEGUAMENTO * 1 AYMAVILLES 35 ALBERGHIERA 2 LA SALLE 45 PROTETTA 3 AOSTA - PERE LAURENT 150 PROTETTA/ALBERGHIERA *Non essendo le strutture autorizzate, la classificazione è stata fatta in maniera sommaria prendendo a riferimento solo alcuni elementi strutturali previsti per autorizzazione ovvero: presenza di montalettighe, accessibilità e sicurezza degli utenti. 8