OGGETTO: Trasmissione verbale Tavolo Tecnico Fesi 2016.
|
|
- Enrichetta Caselli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 -1 GIU Alle Segreterie Regionali delle Organizzazioni Sindacali del Comparto Sicurezza S.A.P.Pe. U.I.L.- P.A.-Polizia Peni tenziaria O.S.A.P.P. Si.N.A.P.Pe. C.I.S.L.- F.N.S. U.S.P.P. F.S.A.- C.N.P.P. C.G.I.L.- Polizia Penitenziaria OGGETTO: Trasmissione verbale Tavolo Tecnico Fesi Si trasmette verbale della riunione del Tavolo Tecnico, avvenuta il , durante la quale si è esaminato l'argomento dei criteri di attribuzione per il F.E.S.I Cordiali saluti, Via S. Francesco di Sales n Roma Telefono fax / relazioni sindacali.pr.roma@giustizia.it
2 Via S. Francesco di Sales n Roma Verbale della riunione del T avolo Tecnico In data alle ore 10.00, presso la sede del Provveditorato Regionale dell'amministrazione Penitenziaria del Lazio in Roma, hanno inizio i lavori del Tavolo Tecnico con le Organizzazioni Sindacali del Comparto Sicurezza, avente per ordine del giorno la consultazione preliminare sulle ipotesi di Accordo Fesi SONO PRESENTI Per la parte pubblica: Dr.ssa Perri, Dott. Lafratta Per le Organizzazioni Sindacali: S.A.P.P e. : Patrizi Giovanni O.S.A.P.P.: assente U.I.L.- P.A./Pen-: Nicastrini Daniele Si.N.A.P.Pe.: Pierucci Antonio U.S.P.P.: Bianco Antonio C.I.S.L. F.N.S.: Costantino Massimo Cascia Andrea C.G.I.L.- F.P. Polizia Penitenziaria.: Capitani F.S.A. - C.N.P.P.: Falco Celestino Riggi Davide Il verbalizzante: Dr.ssa Antonella De Paola. Dott. Perri: Abbiamo pensato di costituire un apposito Tavolo Tecnico per discutere dei criteri di attribuzione del fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali, in quanto l'anno scorso non tutte le Sigle sottoscrissero l'accordo raggiunto in sede decentrata ed era stata richiesta una particolare attenzione ai criteri di distribuzione, che tenessero conto anche delle posizioni particolari. Per un momento si è pensato di estendere il Tavolo Tecnico anche alla situazione dell'abruzzo e del Molise, ma poi, poiché gli importi sono giunti separatamente per tali Regioni, si è deciso di riunire due tavoli separati per le due sedi. Da una lettura del verbale dell'anno scorso emergevano posizioni distinte. Si era concordato di attribuire il 93% del fondo sulla base della presenza giornaliera per incentivare la presenza in servizio, ma in realtà tale criterio veniva in qualche modo snaturato, non prevedendo un tetto entro cui ricomprendere solo coloro i quali garantissero una concreta presenza in servizio. Studiando la proposta fatta in Abruzzo emerge che li vi è una individuazione specifica di determinati posti di servizio, classificati in modo diverso sulla base della distinzione della tipologia di detenuti. La Parte Pubblica, che rappresento oggi, non si trova d'accordo poiché l'attenzione posta dal personale nella vigilanza dei detenuti è uguale e non si differenzia in modo maggiore o minore se il detenuto appartiene ad una determinata tipologia, anche se una distinzione va fatta. Molte unità nei turni Pagina l di 5
3 Via S. Francesco di Sales n Roma pomeridiani e notturni sono chiamate a ricoprire due posti di servizio contemporaneamente, e ciò è rilevante. Quest'anno, dunque, si potrebbe incentivare la presenza sui tre turni: notturno, pomeridiano e mattinale, in maniera decrescente. Si potrebbe porre uno sbarramento delle 18 giornate effettive di lavoro. Sinappe: Il livello di allerta nei turni pomeridiani deve essere attenzionato. Dott. Perri: Durante il turno mattinale il carico di lavoro è maggiore, tuttavia alla gestione del detenuto collaborano anche le altre figure professionali ed inoltre maggiore è il numero delle unità. Occorrerebbe incentivare la presenza effettiva sul servizio su 18 giornate lavorative ed incentivare in modo decrescente il turni notturni, pomeridiani e mattinali. U.S.P.P.: Vi è un residuo di somme dall'anno Come dobbiamo interpretare queste cifre? Dott. Lafratta: Il2014 è stato già assegnato. E' stato già attribuita una quota sul residuo 2014 ed ora ne è stata data un'altra che segue i criteri dell'anno scorso. U.S.P.P.: Vi è una nota dell'ufficio Relazioni sindacali del Dap che fa riferimento alle ripartizioni dei fondi relativi al residuo Fesi 2014 e residuo Fesi 2014 integrativo. Dott. Lafratta: Le istruzioni sono cogenti. L'incremento avviene con gli stessi criteri del2014, non con i criteri che dobbiamo discutere oggi. Cisl: Pone il caso in cui vi siano stati errori da parte delle Direzioni. Se un dipendente percepisce la remunerazione di cui alla fattispecie A2, per fare in modo che venga pagato in A 1 si attinge a quel residuo. Sinappe: L'Al e l'a2 fanno parte del Fesi nazionale, qui si discute della ipotesi decentrata. Uil: C'è stata la copertura giuridica, ma non quella economica. Sappe: Considerato che il capitolo del Fesi è molto stretto nei termini, se c'è stato qualche errore forse è stato nella trascrizione materiale che non consente al dipendente che quella somma gli sia riconosciuta. Come può a questo punto recuperare quella somma? Dott. Lafratta: La Direzione che riceve la somma del Fesi deve fare la valutazione correttiva. Può sanare quella situazione ricorrendo alla integrazione del fondo. Sappe: se non ci fosse l'integrazione come potrebbe essere tutelato il dipendente? Dott. Perri: Facendo ricorso al Tar o attraverso un provvedimento di autotutela da parte della Direzione. Infatti l'integrazione avviene ogni anno per evitare contenziosi. Sinappe: Avanza una proposta. Proprio perché ci troviamo in un Tavolo Tecnico e in vista del futuro accorpamento, potremmo dividere in due fasi distinte e separate la contrattazione prevedendo una norma giuridica ed una norma economica. Chiediamo alle Direzioni di comunicare i dati del Fesi entro una certa data per evitare quello che diceva il collega del Sappe. Se noi andassimo a prevedere dettagliatamente l'accordo, potremmo abbattere la percentuale di errore. Dott. Perri: Potremmo chiedere alle Direzioni di comunicarci i dati ancor prima della emanazione della Circolare. Sappe: Al 10/15 gennaio le Direzioni potrebbero fornire i dati per evitare errori sui quali poi le OO.SS e la Parte Pubblica potrebbero lavorare. Dott. Perri: Propone un giro di tavolo nel quale ci si possa esprimere sulla proposta di Parte Pubblica. Sappe: Sono un po' disorientato dalla posizione della Parte Pubblica. Ritengo che in tal modo il Fesi sia discriminato da personale a personale. In realtà si parla di incentivo, ma questo è un fondo che non Pagina 2 di 5
4 Via S. Francesco di Sales n Roma incentiva nessuno, ma si va a valutare a posteriori l'efficienza di un servizio istituzionale e si torna ulteriormente a dare altro. Il turnista h 24 già in fase di Fesi centrale viene remunerato il doppio del collega che sta in ufficio, ma il collega che sta in ufficio in un determinato contesto organizzativo può lavorare di più. I livelli di responsabilità sono diversi. Il limite di 18 presenze guarda al Fesi come se fosse un effettivo incentivo. Secondo me la partecipazione al fondo è quotidiana e la distribuzione non è a pioggia, ma stiamo dando una remunerazione proporzionale alla partecipazione. La ripartizione che avevamo previsto per il 2014 teneva equamente in considerazione le diverse responsabilità connaturate ai diversi compiti. C'è poi da considerare che vi sono istituti ed istituti: alcuni gestiscono molti detenuti altri meno. Vi è una situazione sul territorio regionale che è difficile da comprendere. Vi è infatti una organizzazione del lavoro diversa. Il problema secondo me è che le proporzioni che avevamo deciso l'anno scorso siano quanto di più equo si possa fare in base alla responsabilità e ai disagi che il personale vive nel posto di lavoro. Uil: Sul piano nazionale la Uil non ha siglato questo accordo. Più che di efficienza si parla di inefficienza perché il discorso dovrebbe essere fatto anticipatamente. L'anno scorso noi facemmo un accordo, ma anche nel Questa volta vorremmo inserire dei servizi che in questi ultimi anni stanno rendendo più difficile il lavoro. V edasi per esempio il caso di Velletri. Io parlerei di quei servizi tipo la sorveglianza a vista, che è un tema che alimenta difficoltà operative, i piantonamenti, la vigilanza armata esterna, cioè le fattispecie previste dall'art. 34, 1 comma del d.p.r. n. 82. Questi sono i tre elementi che vorremmo inserire negli incentivi. Noi saremmo più dell'idea che il Fesi debba essere concepito "a giornata", cioè, se oggi hai lavorato hai diritto ad una ulteriore remunerazione. Così si terrebbe conto di una resa del dipendente in base alla prestazione effettiva. Si può decidere se di mattina, se di turno serale o notturno. Per il resto ci rimettiamo alle considerazioni del Tavolo. Sono d'accordo sullo stabilire una scaletta sui criteri su cui lavorare di anno in anno. Cisl: Noi condividiamo quello che abbiamo pattuito l'anno scorso, per noi va bene così. Per le eventuali criticità sorte sul mancato pagamento il budget da cui attingere è il fondo nazionale. Le criticità possono essere recuperate nel budget dell'accordo nazionale. Dott. Lafratta: questa è una sua opinione. Sappe: E' una considerazione generale. La Direzione dovrebbe dare delle presenze in più? Cisl: E' sorto un problema proprio relativamente ad un istituto della Regione Lazio. Cnpp: Il Fesi deve essere il metro di misura di chi dà di più. L'incentivo è il nodo del Fesi. E' il metro che fa la differenza con chi non garantisce prestazioni ulteriori. Il nostro contesto lavorativo è peculiare. Il Fesi deve rispecchiare chi dà di più nello stesso contesto lavorativo. E' grave il fatto che vi sia chi non riceve la giusta corresponsione, il problema di chi ha già dato e non ha ricevuto. Quando risulta un disavanzo in difetto per il dipendente è un problema grave. Il personale vuole risposte certe. Non è vergognoso accorgersi che c'è un residuo? Perché ce ne accorgiamo solo oggi, forse il Provveditorato ha lavorato male? Dott. Perri: La Ragioneria Generale dello Stato ha comunicato che è rimasto un residuo. Non c'è errore. Vi è stata una comunicazione a livello nazionale. Quando vi è un residuo la Ragioneria lo redistribuisce a tutti i Ministeri. Pagina 3 di 5
5 Via S. Francesco di Sales n Roma Uspp: E' frutto di un lavoro di ben due anni quello del Tavolo di questo Provveditorato. Non mi aspettavo che il Provveditorato intendesse cambiare ciò che andava già bene nel Lazio. Con gli accordi precedenti vi era una garanzia di tutti i sacrifici e di tutte le responsabilità del personale. Sono pronto a discutere la proposta della Uil sull'inserimento delle fattispecie previste dall'art. 34, 1 comma (sorveglianza a vista, piantonamenti, vigilanza armata). Non intendo stravolgere il lavoro degli anni scorsi. Concordo, dunque, con la struttura dell'accordo dell'anno scorso e sono propenso a discutere sull'integrazione proposta dalla Uil. Cgil: E' sorpresa sul fatto che mentre lo scorso anno si dava a pioggia l'incentivo, ora si parla di dare un riconoscimento ai servizi disagiati. Secondo noi l'incentivo è nato per premiare coloro che effettuano determinati turni, pomeridiani e notturni. Alcuni istituti permettono pomeriggi che si prolungano nelle notti ed a questo proposito si invita il Provveditorato a richiamare le direzioni al principio costituzionale. Occorre premiare coloro che si rendono disponibili al turno pomeridiano o notturno. Concordiamo con la proposta della Uil per premiare i turni disagiati, soprattutto i piantonamenti ( ), la sorveglianza a vista e la vigilanza armata. Sinappe: Noi non abbiamo firmato il Fesi dell'anno scorso. Se l'incentivo deve essere un modo per riconoscere al personale di aver garantito quantomeno una presenza è inutile fare proposte opinabili. Già se guardiamo quello che è previsto dall'aqn è quanto mai opportuno impostare un lavoro in funzione del futuro con l'elaborazione di dati di cui però ancora non siamo in possesso. Dott. Petri: potremo acquisire questi dati ai fini della contrattazione. Sinappe: Dobbiamo prevedere dove dobbiamo intervenire. Il disagio è generale. In Abruzzo vi è la specificità dei 41 bis. Io propongo che sia il caso di acquisire prima le presenze effettive indistintamente, anche se un dipendente ha raggiunto le 20 presenze mensili. Partiamo dalla base dell'accordo dell'anno scorso e poi potremmo valutare se mettere un tetto. Poi potremmo anche andare a valutare se ci sono delle risorse da attribuire ad alcune specificità. Altrimenti il rischio è di ridurre ancora di più il budget disponibile. Andiamo prima ad acquisire i dati che servono (presenze effettive). Da li potremo verificare quale potrà eventualmente essere il tetto da porre come limite e se introdurre un incentivo per i servizi disagiati, altrimenti rischiamo di distribuire delle cifre irrisorie. Uil: Il problema nasce a monte. Sappe: a livello nazionale distribuiscono somme irrisorie. Dott. Perri: Potremmo ridurre in percentuale l'aliquota del 93% data lo scorso anno per le presenze ed andare a prevedere un 3% per le posizioni disagiate. Uil: E' bene prima avere dati certi su cui poter ragionare. Dott. Perri: Prendiamo atto e terremo in considerazione i vostri suggerimenti. Vi porteremo in contrattazione una serie di dati da poter discutere insieme. Potremmo prevedere il 90% da attribuire alle presenze, senza mettere sbarramenti, ed il 3% da attribuire ai servizi di sorveglianza a vista, piantonamenti e vigilanza armata. Sappe: l'attività di sorveglianza armata e sorveglianza a vista prevedono un'alternanza. Si potrebbe andare ad incentivare il personale che ha ricoperto il doppio posto di servizio. Dott. Petri: E' una verifica difficile da fare. Rischiamo di ottenere un dato che non rispecchia la realtà. Sinappe: Potremo prevederlo nella parte normativa per l'anno prossimo. Pagina 4 di 5
6 Via S. Francesco di Sales n Roma Cnpp: Più articolato è il criterio, meno risulta nell'attribuzione e l'importo viene parcellizzato. E' inversamente proporzionale. Cisl: Se scendiamo al 90% ed aggiungiamo il 3% è ovvio che è una cifra residuale ma il principio è valido. E' una cifra simbolica. Uil: Adesso non è bene dare percentuali. Attendiamo di conoscere i dati. Dai risultati del Tavolo Tecnico emerge la necessità di individuare sia il numero delle presenze in servizio in generale, sia il numero dei turni di sorveglianza a vista, il numero dei turni di piantonamento e il numero dei turni di vigilanza armata. Tali dati saranno al più presto acquisiti dalle Direzioni e si allegheranno nella prossima informazione preventiva. Probabilmente nell'informazione preventiva si scenderà dal 93% al 90% dell'attribuzione del fondo alle presenze ed il restante 3% verrà concepito per la previsione dell'art. 34, 1 comma, ferme restando le altre fattispecie sottoscritte nell'accordo valido per il fesi La riunione termina alle Letto, firmato e sottoscritto. Per la parte pubblica: Dr.ssa Perri, Dott. Lafratta Per le Organizzazioni Sindacali: S.A.P.P e. : Patrizi Giovanni O.S.A.P.P.: assente U.I.L. - P.A./Pen-: Nicastrini Daniele Si.N.A.P.Pe.: Pierucci Antonio U.S.P.P.: Bianco Antonio C.I.S.L. F.N.S.: Costantino Massimo Cascia Andrea C.G.I.L.- F.P. Polizia Penitenziaria.: Capitani F.S.A. - C.N.P.P.: Falco Celestino Riggi Davide Il verbalizzante: Dr.ssa Antonella De Paola; Pagina 5 di 5
DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA PROVVEDITORATO REGIONALE DELLA SARDEGNA verbale - 16 LUGLIO
verbale - 16 LUGLIO 2019 - Oggi 16 luglio 2019, alle ore 10,15, negli Uffici del Provveditorato Regionale di Cagliari, ha inizio la riunione avente ad oggetto: < Accordo sul Fondo per l efficienza dei
DettagliIL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
DIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA e le Organizzazioni Sindacali S.A.P.Pe., O.S.A.P.P., C.I.S.L. / Polizia Penitenziaria, C.G.I.L./ Polizia Penitenziaria, U.I.L./
DettagliSINDACATO - SAPPE-UIL- SINAPPE-CNPP PROPOSTA CISL- CGIL- OSAPP -USPP- SIAPPE
POSTO E DENOMINAZIONE PROPOSTA PARTE PUBBLICA SINDACATO - SAPPE-UIL- SINAPPE-CNPP PROPOSTA CISL- CGIL- OSAPP -USPP- SIAPPE ACCORDATO SIGLATO NOTTI OLTRE LA TERZA 9,00 9,00 9,00 9,00 TURNO SERALE 24 E 31
DettagliDipartimento dell'amministrazione Penitenziaria Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità IPOTESI ACCORDO
Dipartimento dell'amministrazione Penitenziaria Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità IPOTESI ACCORDO per l'utilizzazione del Fondo per l'efficienza dei Servizi Istituzionali ANN02016 VISTA
DettagliDIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA. IPOTESI DI ACCORDO per la utilizzazione del fondo per l efficienza dei servizi istituzionali
DIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA IPOTESI DI ACCORDO per la utilizzazione del fondo per l efficienza dei servizi istituzionali ANNO 2007 VISTO l art. 3, settimo comma, del decreto legislativo
Dettagli4f7/2 % Mail prot. nr. /SAG del 16
4f7/2 % Provveditorato Regionale per l Emilia Romagna e Marche Viale Vicini 20 40100 Bologna BO 051/6498611 Fax 051/558923 Mail prot. nr. /SAG del 16 0.5. S.A.P.Pe durantesappe.it camdobasso69ilibero.it
DettagliULTIM ORA. 28 novembre 2006 FESI 2006
ULTIM ORA 28 novembre 2006 FESI 2006 In data odierna al DAP si è svolto un incontro per la definizione dell accordo relativo al F.E.S.I. (Fondo per l Efficienza dei Servizi Istituzionali) anno 2006. In
DettagliDipartimento dell Amministrazione Penitenziaria
Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria IPOTESI DI ACCORDO per l utilizzazione del Fondo per l Efficienza dei Servizi Istituzionali ANNO 2019 VISTA la legge 15 dicembre 1990, n. 395; VISTO il D.P.R.
DettagliUltim ora del 22 Ottobre 2008
Ultim ora del 22 Ottobre 2008 FESI 2008 Presentata una controproposta Come ampiamente preannunciato questo pomeriggio si è tenuto al DAP il primo incontro avente ad oggetto la stipula dell Accordo relativo
Dettagli// /, (6,; Dipartimento dell'amministrazione Penitenziaria Direzione Generale del Personale e delle Risorse Ufiìcio IV - Relazioni Sindacali
// /, (6,; ~,,I {t'.nz:j/ri,e: r:/4/h _y:tirj!xrr:'ct Prot. n. Dipartimento dell'amministrazione Penitenziaria Direzione Generale del Personale e delle Risorse Ufiìcio IV - Relazioni Sindacali m_dg-goap
DettagliDIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA PROVVEDITORATO REGIONALE DEL LAZIO Servizio Relazioni Sindacali
DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA Servizio Relazioni Sindacali 1/11111111111111111111111111111111111111111111111111111 Roma, PR09 0052041 20i2 PU-PR09-1000-20/07/2012-0052041-2012 Alle Segreterie
DettagliRoma lì, Prot. N All. 3. All Ufficio Relazioni Sindacali. Al Provveditorato Regionale A.P. E, per conoscenza
Prot. N. 6168 All. 3 Roma lì, 15.04.2011 All Ufficio Relazioni Sindacali D.A.P. R O M A E, per conoscenza Al Provveditorato Regionale A.P. Lombardia M I L A N O OGGETTO: Modalità calcolo FESI 2010 casa
DettagliCoordinamento Nazionale UIL PA PENITENZIARI
Coordinamento Nazionale UIL PA PENITENZIARI IPOTESI DI ACCORDO per la utilizzazione del fondo per l efficienza dei servizi istituzionali ANNO 2009 Bozza redatta da : UIL PA Penitenziari Roma,lì 19 ottobre
Dettaglivft n-t:jtéw tk;~ /;:/tà,ju~~ta
1111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111 m_dg.gdap.15/02/2019.0052539.u ;//. )< ((3_/ vft n-t:jtéw tk;~ /;:/tà,ju~~ta Dipartimento dell'amministrazione
Dettaglizero Ultim ora del 6 Febbraio 2009 Avellino: FESI 2008 Soldi agli Uffici, ma non alle sezioni!!!!!!!!!!!!!
Ultim ora del 6 Febbraio 2009 Avellino: FESI 2008 Soldi agli Uffici, ma non alle sezioni!!!!!!!!!!!!! In data odierna presso la Casa Circondariale di Avellino si è svolto il confronto per la sottoscrizione
DettagliDipartimento dell'amministrazione Penitenziaria Direzione Generale del Personale e delle Risorse Ufficio IV- Relazioni Sindacali
1111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111 m_dg.gdap.23/10/2018.0333217.u Dipartimento dell'amministrazione Penitenziaria Direzione Generale del Personale
DettagliULTIM ORA 20 Dicembre 2006
111 ULTIM ORA 20 Dicembre 2006 F.E.S.I. 2006 (Incentivi) NO all ennesimo rinvio!!!! Alcune OO.SS. autonome, largamente minoritarie, hanno chiesto all Amministrazione un ulteriore rinvio per la definizione
DettagliCOMUNE DI PERGOLA (Provincia di Pesaro e Urbino)
COMUNE DI PERGOLA (Provincia di Pesaro e Urbino) Costituzione del fondo relativo alle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività- anno 2014 Il fondo destinato alle politiche
DettagliMINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA DIREZIONE CASA CIRCONDARIALE N.C.P. VIBO VALENTIA
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA DIREZIONE CASA CIRCONDARIALE N.C.P. VIBO VALENTIA DOCUMENTO DI CONTRATTAZIONE DECENTRATA PER IL PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA
DettagliDIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO Ufficio per le Relazioni Sindacali. Roma, li
DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO Ufficio per le Relazioni Sindacali Prot.n. m_de-gdap PU - 0388176 18/11/2015 1111111111111111111111111111111111111111111
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO CONTRATTUALE DELLA BANCA ORE
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO CONTRATTUALE DELLA BANCA ORE Art. 40 CCNL INTEGRATIVO DEL CCNL DEL PERSONALE DEL COMPARTO SANITA DEL 20/09/2001 PREMESSA 1. Con il presente regolamento s intende
DettagliUNIONE DEI COMUNI VALLI DEL RENO, LAVINO E SAMOGGIA
COMUNI DI CASALECCHIO DI RENO, MONTE SAN PIETRO, SASSO MARCONI, VAL E Zola Predosa, lì 23/11/2016 RELAZIONE ILLUSTRATIVA E RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA AL CONTRATTO INTEGRATIVO Fonte normativa: articolo
DettagliAllaOO.SS. SAPPE OSAPP UIL - PA/PP SINAPPE CISL - FNS UGL - Polizia Penitenziaria FSA - CNPP CGIL - FP/PP
DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE CENTRO PER LA GIUSTIZIA MINORILE PER IL LAZIO ROMA Protocollo n. f) 4 9 ^ S Fax. n. Roma 26.06.2012 AllaOO.SS. SAPPE OSAPP UIL - PA/PP SINAPPE CISL - FNS UGL - Polizia Penitenziaria
DettagliSegreterie di Terni. Al Capo del Personale Dipartimento A.P. Dott. Massimo De Pascalis ROMA
Sappe Fns Cisl Osapp Cgil Unl UNL Uil P.A. Sinappe Ugl Segreterie di Terni Al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano Al Capo del Dipartimento A.P. Pres. Franco Ionta Al Vice Capo del Dipartimento
DettagliBATTERIA DI PALAZZO D ORLEANS
REPUBBLICA ITALIANA PRESIDENZA SEGRETERIA GENERALE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO BATTERIA DI PALAZZO D ORLEANS ANNO 2015 CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO SEGRETERIA GENERALE BATTERIA
DettagliBATTERIA DI PALAZZO D ORLEANS
REPUBBLICA ITALIANA PRESIDENZA SEGRETERIA GENERALE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO BATTERIA DI PALAZZO D ORLEANS ANNO 2015 CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO SEGRETERIA GENERALE BATTERIA
DettagliCOMUNE DI PERGOLA (Provincia di Pesaro e Urbino)
COMUNE DI PERGOLA (Provincia di Pesaro e Urbino) STIPULA DEL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO AZIENDALE L'anno duemilaundici, il giorno 15 del mese di Novembre 2011 alle ore --, presso la residenza municipale
DettagliCOMUNICATO STAMPA FP CGIL BRESCIA A cura del Segretario Generale Donatella Cagno Coordinatore Regionale Polizia Penitenziaria Calogero Lo Presti
COMUNICATO STAMPA FP CGIL BRESCIA A cura del Segretario Generale Donatella Cagno Coordinatore Regionale Polizia Penitenziaria Calogero Lo Presti IL CAPO DEL DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA PRESIDENTE
DettagliPer il personale del Consiglio regionale d Abruzzo.
CONTRATTO DECENTRATO AVENTE AD OGGETTO MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DEL CDI 2012/2015 SOTTOSCRITTO IL 19.12.2012 E DEL CDI ANNO 2015 SOTTOSCRITTO IL 02.05.2016 Per il personale del Consiglio regionale d Abruzzo.
DettagliCOMUNE DI PERGOLA (Provincia di Pesaro e Urbino)
COMUNE DI PERGOLA (Provincia di Pesaro e Urbino) Costituzione e destinazione del fondo relativo alle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività- anno 2012 Il fondo destinato
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA E RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA AL CONTRATTO INTEGRATIVO
RELAZIONE ILLUSTRATIVA E RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA AL CONTRATTO INTEGRATIVO Fonte normativa: articolo 40, comma 3 sexies, D.Lgs. 165/01. A corredo di ogni contratto integrativo le pubbliche amministrazioni
DettagliComune di CUCCARO MONFERRATO Provincia di ALESSANDRIA
Comune di CUCCARO MONFERRATO Provincia di ALESSANDRIA ************ CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO PER LA DISCIPLINA DI INCENTIVAZIONE DELLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E DELLA PRODUTTIVITA'
DettagliFP CGIL CISL FP UIL PA Macigno Marra Amoroso
Dott. Vincenzo Starita Direttore Generale del personale, delle risorse e per l attuazione dei provvedimenti del giudice minorile Nel corso della riunione che si è svolta lo scorso 9 gennaio presso codesta
DettagliCOMUNE DI MONTECATINI TERME Provincia di Pistoia
COMUNE DI MONTECATINI TERME Provincia di Pistoia Deliberazione della Giunta Comunale N 60 del 21/03/2017 OGGETTO: APPROVAZIONE IPOTESI DI ACCORDO DI DESTINAZIONE RISORSE DECENTRATE PERSONALE DIPENDENTE
DettagliDipartimento Giuridico, Legale, Sviluppo Risorse Umane Struttura Complessa Sviluppo Risorse Umane Ufficio Relazioni Sindacali
Verbale di accordo di contrattazione decentrata integrativa fra Azienda, la RSU e le Organizzazioni Sindacali del Comparto PRODUTTIVITA COLLETTIVA COMPARTO ANNO 2010 IMPIANTO PROGETTUALE SPECIFICO IMPEGNO
DettagliJce c-;---' c;{;// r;-)c:o:;?~n?4a' & ch/h "-Y't?U74Z'/'~. UFFICIO CENTRALE DEL BILANCIO Roma, 19 dicembre 2012
ro dell'economia e delle finanze ( 12/2012 Elenco di spedizione 12245 del 19/12/2012. Documenti in spedizione su AWOCATURA GENERALE DELLO STATO ROMA Spett.le AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO - ROMA Via
Dettaglii \ La riunione inizia alle ore 11,25.
VERBALE della riunione del 22 maggio 2011 tra i rappresentanti del Dipartimento per la Giustizia Minorile ed i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali - Comparto Sicurezza l' Per il D.G.M. sono presenti:
Dettaglie, p.c. Al Dr.ssa Donatella CAPONETTI Direttore Centro Giustizia Minorile Oggetto: Rinforzo personale Polizia Penitenziaria IPM e CPA Roma
UIL PA PENITENZIARI COORDINAMENTO REGIONALE LAZIO Segreteria regionale - Via Raffaele Majetti 70 Roma 00156 Recapiti e indirizzi Tel. 320,0375081 faxemail. 17822.06098 www.uilpenitenziari-lazio.it lazio@polpenuil.it
DettagliVerbale della Riunione delle R.S.U. Seduta del 23 Luglio 2013
Verbale della Riunione delle R.S.U. Seduta del 23 Luglio 2013 Il giorno 23 Luglio 2013 alle ore 9.30 si riuniscono, presso la sede di Milano, al civico 7, di via Fiori Oscuri, le rappresentanze sindacali
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMUNE DI VALMACCA STRALCIO PER L ANNUALITA ECONOMICA 2009
Comune di VALMACCA Provincia di Alessandria ************ CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMUNE DI VALMACCA STRALCIO PER L ANNUALITA ECONOMICA 2009 Il giorno
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE DIPENDENTE DELL UNIONE DI COMUNI TERRE DEL SERIO PER L'ANNO 2015
CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE DIPENDENTE DELL UNIONE DI COMUNI TERRE DEL SERIO PER L'ANNO 2015 A seguito del parere favorevole espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti sull'ipotesi
DettagliACCORDO PER L'ATTRIBUZIONE DI BUONI PASTO AL PERSONALE DIRIGENTE
AGENZIA PER LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ACCORDO PER L'ATTRIBUZIONE DI BUONI PASTO AL PERSONALE DIRIGENTE A seguito della registrazione da parte della Corte dei conti del
DettagliACCORDO PER LA FINALIZZAZIONE DELLE RISORSE CONTRATTUALI ANCORA DISPONIBILI PER L ANNO 2012 PER IL PERSONALE DELL AREA DEL COMPARTO.
ACCORDO PER LA FINALIZZAZIONE DELLE RISORSE CONTRATTUALI ANCORA DISPONIBILI PER L ANNO 2012 PER IL PERSONALE DELL AREA DEL COMPARTO. Le parti hanno preso atto, in precedenti incontri, della determinazione
DettagliCOMUNE DI PANICALE. Provincia di Perugia. Area Finanziaria Personale e Sociale CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DECENTRATO DEL COMUNE DI PANICALE
COMUNE DI PANICALE Provincia di Perugia Area Finanziaria Personale e Sociale CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DECENTRATO DEL COMUNE DI PANICALE C.C.I.D. ANNO 2009 A seguito degli incontri sindacali tenutisi
DettagliAgenzia Industrie Difesa Ipotesi di accordo sulla distribuzione del F.U.A. 2017
MINISTERO DELLA DIFESA AGENZIA INDUSTRIE DIFESA DIREZIONE GENERALE Piazza della Marina,4 96 ROMA Posta elettronica: aid@agenziaindustriedifesa.it Posta elettronica certificata: aid@postacert.difesa.it
DettagliCOMUNE DI SAN CHIRICO RAPARO
COMUNE DI SAN CHIRICO RAPARO (PROVINCIA DI POTENZA) DELEGAZIONE TRATTANTE Prot. n. 217 lì, 11.01.2013 VERBALE DI CONTRATTAZIONE L anno duemilatredici il giorno undici del mese di gennaio alle ore 11,00
DettagliCOMUNE DI PENTONE PROV. DI CATANZARO
CCNL Comparto Regioni ed Autonomie Locali COMUNE DI PENTONE PROV. DI CATANZARO PIATTAFORMA CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO ANNO 2014 AI SENSI DEI C.C.N.L. 31/03/99-01/04/99-15/09/2000-5/10/2001-22/01/2004
DettagliNapoli 07/01/2015. Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole di ogni ordine e grado di Napoli e Provincia L O R O S E D I. e, p. c.
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Ufficio XI Ambito Territoriale per la Provincia di Napoli - Ufficio Sindacati Scuola - Prot. n. 16
DettagliCOMUNE DI MODENA PROGRESSIONI ORIZZONTALI E EROGAZIONE DEI COMPENSI DIRETTI AD INCENTIVARE LA PRODUTTIVITA ED IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI - ANNO 2006
COMUNE DI MODENA Settore Personale, Organizzazione e Semplificazione amministrativa Verbale di accordo N 14 / 2006 P.G. 118874/06 PROGRESSIONI ORIZZONTALI E EROGAZIONE DEI COMPENSI DIRETTI AD INCENTIVARE
DettagliFESI 2008 RAGGIUNTO L ACCORDO
UIL P.A. POLIZIA PENITENZIARIA Via Del gomito, 2 40127 BOLOGNA Tel/Fax 051/323330 e-mail: emiliaromagna@polpenuil.it FESI 2008 RAGGIUNTO L ACCORDO In data odierna si e svolta la contrattazione decentrata
DettagliALLEGATO B2 RELAZIONE ILLUSTRATIVA ALL IPOTESI DI CONTRATTO INTEGRATIVO. Comune di Vigone Anno 2014
ALLEGATO B2 RELAZIONE ILLUSTRATIVA ALL IPOTESI DI CONTRATTO INTEGRATIVO Comune di Vigone Anno 2014 (ai sensi art. 40 bis, comma 5, D. Lgs. 165/2001 come modificato dal D.Lgs. 150/2009, circ. MEF n. 25
Dettagliw w w. u g l p o l i z i a p e n i t e n z i a r i a. i t O S S E R V A T O R I O S C I E N T I F I C O Prot. n 353/13/OTS Roma, 07 Maggio 2013
w w w. u g l p o l i z i a p e n i t e n z i a r i a. i t O S S E R V A T O R I O S C I E N T I F I C O Prot. n 353/13/OTS Roma, 07 Maggio 2013 1 Al Vice Capo Vicario del Dipartimento dell Amministrazione
DettagliBATTERIA DI PALAZZO D ORLEANS
REPUBBLICA ITALIANA PRESIDENZA SEGRETERIA GENERALE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO BATTERIA DI PALAZZO D ORLEANS ANNO 2018 CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO SEGRETERIA GENERALE BATTERIA
DettagliCOMUNE di RENDE PROVINCIA di COSENZA
COMUNE di RENDE PROVINCIA di COSENZA -SETTORE 6 - CONTRATTO DECENTRATO ANNO 2011 Facendo seguito alla deliberazione di Giunta Municipale n. 12 del 19/01/2012 con la quale l'amministrazione Comunale ha
DettagliP.zza Catena, n Asti Sito:
Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in merito all utilizzo parziale delle risorse decentrate dell anno 2016 relativamente alla realizzazione dei Centri
DettagliRegione Puglia. AREA ORGANIZZAZIONE E RIFORMA DELL AMMINISTRAZIONE Servizio Personale e Organizzazione
Regione Puglia AREA ORGANIZZAZIONE E RIFORMA DELL AMMINISTRAZIONE Servizio Personale e Organizzazione Oggetto: Relazione illustrativa e tecnico-finanziaria relativa al contratto decentrato integrativo
DettagliFederazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche
Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche Coordinamento Nazionale Giustizia Ministeri e Polizia Penitenziaria Reperibilità 3928836510-3206889937 Coordinamento Nazionale: c/o Ministero della
DettagliCOMUNE DI JACURSO PROV. DI CATANZARO
COMUNE DI JACURSO PROV. DI CATANZARO PIATTAFORMA CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO ANNO 2009 AI SENSI DEI CCNL 01/04/99-31/03/99-15/09/2000-5/10/2001-22/01/2004-9/05/2006 11.04.2008 INDICE PIATTAFORMA
DettagliRiunione 10 maggio Salario accessorio e Fondo Comune di Ateneo anno 2017 SERVIZIO CARRIERE PTA E RELAZIONI SINDACALI
Riunione 10 maggio 2017 Salario accessorio e Fondo Comune di Ateneo anno 2017 SERVIZIO CARRIERE PTA E RELAZIONI SINDACALI Piattaforme 2017 Nella riunione del 27 febbraio 2017 la Delegazione di Parte Pubblica
DettagliCONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA NAZIONALE COMPARTO SCUOLA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA NAZIONALE COMPARTO SCUOLA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Il Direttore Generale per il personale della scuola, dr. Giuseppe Cosentino, per
DettagliModulo 1: Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relativa agli adempimenti della legge
Relazione illustrativa al contratto integrativo decentrato per i dipendenti del Comune di Modena: destinazione provvisoria del Fondo anno 2017 con riferimento al Prolungamento Estivo negli Asili Nido e
Dettaglib) ripartizione del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività
Atti n. 275643\4.6\2016\15 IPOTESI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO, DI TIPO ECONOMICO, DELLA CITTA METROPOLITANA DI MILANO PERSONALE NON DIRIGENTE: Modalità di ripartizione del fondo anno 2017
DettagliVisto quanto concordato fra la delegazione dell ente e quella sindacale, nel corso della trattativa.
GC n 49 del 22.7.2010 Approvazione accordo sindacale sottoscritto il 14.5.2010 GC Visto il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto degli enti locali. Visto che esso prevede che una
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE IPOTESI DI ACCORDO RELATIVO ALLA DISTRIBUZIONE DELLE ULTERIORI RISORSE PERVENUTE AL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DELL'AD ANNO 2017 I
DettagliRelazione illustrativa
Comune di Prato Relazione illustrativa Modulo I - Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge Data di sottoscrizione
DettagliAccordo definitivo Ripartizione del Fondo salario accessorio Anno 2012
COMUNE di GENONI Provincia di Oristano Accordo definitivo Ripartizione del Fondo salario accessorio Anno 2012 CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DECENTRATO UTILIZZO DEL FONDO PER L ANNO 2012 Sottoscritta
DettagliP.zza Catena, n Asti Sito:
Contratto collettivo decentrato integrativo per la definizione delle modalità di utilizzo del fondo per la corresponsione della retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza per l anno 2015
DettagliCOMUNE DI CAGLIARI Servizio Sviluppo Organizzativo Risorse Umane e Politiche del Lavoro
COMUNE DI CAGLIARI Servizio Sviluppo Organizzativo Risorse Umane e Politiche del Lavoro RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL CONTRATTO INTEGRATIVO ECONOMICO ANNO 2013 Art. 40 comma 3-sexies D. Lgs. 165/2001 MODULO
DettagliVerbale della Delegazione Trattante del 10//09/2014
Verbale della Delegazione Trattante del 10//09/2014 II Giorno 10 del mese di settembre dell'anno duemilaquattordici alle ore 11,30 presso la Sala Giunta del Palazzo di Città si è svolta la riunione della
DettagliCONTRATTO INTEGRATIVO
CONTRATTO INTEGRATIVO RECANTE DISCIPLINA PER L UTILIZZO DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE E PER L INCENTIVAZIONE DELLA PRODUTTIVITA ANNO 2010 Art. 1 Risorse del Fondo Unico di Amministrazione 1. Il Fondo
DettagliACCORDO PER LA RIPARTIZIONE DEL FUA A.F L AMMINISTRAZIONE E LE OO.SS.
Circolare 1535 del 28/06/2013 A Tutti i Responsabili UIL BAC Alle R.S.U. A Tutti i lavoratori LORO SEDI FIRMATO L ACCORDO DEFINITIVO SULLA RIPARTIZIONE DEL FUA 2013 Nella contrattazione nazionale di ieri
DettagliPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Pagina 1 di 6 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA DECRETO 21 gennaio 2014 Ripartizione dei contingenti complessivi dei distacchi sindacali retribuiti autorizzabili,
Dettagliil Coordinatore Nazionale INFN
PERSONALE LIVELLI I-III Nel cedolino di Giugno gli arretrati relativi all aumento delle Indennità di valorizzazione professionale derivati dalla mancata applicazione dell art. 64 CCNL PERSONALE LIVELLI
DettagliCOMUNE DI NEMBRO Provincia di BERGAMO
COMUNE DI NEMBRO Provincia di BERGAMO Relazione illustrativa e Relazione tecnico-finanziaria al contratto integrativo anno 2017 (articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001) 1 PARTE
DettagliSistema premiale. del personale dipendente
Sistema premiale del personale dipendente SOMMARIO 1.- FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA PREMIALE -------------- 3 2.- IL SISTEMA PREMIALE DEI DIPENDENTI --------------------------------------------------------
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO 2017 RELAZIONE ILLUSTRATIVA
CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO 2017 RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1. ILLUSTRAZIONE DEGLI ASPETTI PROCEDURALI E SINTESI DEL CONTENUTO DEL CONTRATTO 2. ILLUSTRAZIONE DELL ARTICOLATO DEL CONTRATTO 1
DettagliMINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA DIREZIONE CASA CIRCONDARIALE
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA DIREZIONE CASA CIRCONDARIALE Ugo Caridi CATANZARO Tel 0961/469593 fax 0961 469885 ACCORDO DECENTRATO PER L IMPIEGO DEL PERSONALE
Dettaglie per conoscenza, Coordinamento Regionale e Provinciale UIL PA Penitenziari LORO SEDI
Prot. n.7007 All. Roma lì, 11.01.2013 Dr. Felice BOCCHINO Provveditore Regionale A.P. Triveneto PADOVA e per conoscenza, Ufficio Relazioni Sindacali D.A.P. ROMA Direttore Casa Circondariale TRENTO Coordinamento
DettagliComune di CAGLI. Provincia di Pesaro e Urbino ************ CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO PARTE ECONOMICA ANNO 2016
CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO PARTE ECONOMICA ANNO 2016 ================================================================== In data 20.12.2016, alle ore 12,00 nella Sede Municipale, a seguito
DettagliCittà Metropolitana di Venezia
Città Metropolitana di Venezia Servizio Risorse Umane Venezia, 04 gennaio 2017 Prot. n. Al Collegio dei revisori dei conti LL.SS. OGGETTO: Relazione illustrativa tecnico finanziaria sulla ripartizione
DettagliMIUR.AOOUSPNA.REGISTRO UFFICIALE(U)
MIUR.AOOUSPNA.REGISTRO UFFICIALE(U).0000785.31-01-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Ufficio VI Ambito Territoriale di Napoli -
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche statali di Potenza e Provincia Loro Sedi E, p.c. Alle Organizzazioni Sindacali FLC-CGIL CISL-Scuola UIL-Scuola RUA SNALS/CONFSAL Federazione GILDA-UNAMS Loro
DettagliIl giorno 21 aprile alle ore _13,30_, presso la sede dell Aran, ha avuto luogo l incontro tra:
CONTRATTO INTEGRATIVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO AD ORDINAMENTO AUTONOMO BIENNIO ECONOMICO 2004 2005 SOTTOSCRITTO
DettagliDIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE ACCORDO INTEGRATIVO CONCERNENTE LA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE DI CUI ALL ART. 2, COMMA 7, DEL DECRETO LEGGE 143/2008 AFFLUITE
DettagliVERBALE DI ACCORDO TRA L AZIENDA USL DI BOLOGNA E LE OO.SS
VERBALE DI ACCORDO TRA L AZIENDA USL DI BOLOGNA E LE OO.SS. DELLA DIRIGENZA DELL AREA MEDICA VETERINARIA SUI CRITERI DI RIPARTIZIONE DEL FONDO DI PEREQUAZIONE DERIVANTE DA PROVENTI DELLA ATTIVITA LIBERO
DettagliComune di CUCCARO MONFERRATO Provincia di ALESSANDRIA
Comune di CUCCARO MONFERRATO Provincia di ALESSANDRIA ************ CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO PER LA DISCIPLINA DI INCENTIVAZIONE DELLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E DELLA PRODUTTIVITA'
DettagliDirezione Generale L Aquila
CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO REGIONALE CONCERNENTE L APPLICAZIONE DELL ART. 9 DEL C.C.N.L. COMPARTO SCUOLA MISURE INCENTIVANTI PER PROGETTI RELATIVI ALLE AREE A RISCHIO, A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO
DettagliCONTRATTO INTEGRATIVO DECENTRATO Art. 1 Campo di applicazione p. 2
ALLEGATO N. 1 DELIBERA G.C. N. 152 COMUNE DI CHIESINA UZZANESE Provincia di Pistoia Via Garibaldi, 8 51013 Chiesina Uzzanese Tel. 0572/41801 Fax 0572/411034 CONTRATTO INTEGRATIVO DECENTRATO 2013 Art. 1
DettagliSi tratta di aspetti rimessi integralmente alle autonome valutazioni e decisioni degli enti. Orientamenti applicativi delle Regioni-Autonomie locali
La contrattazione integrativa ed in particolare le corrette modalità di incremento delle risorse decentrate, in attuazione delle previsioni dell art. 15, comma 2, del CCNL dell 1.4.1999. La possibilità
Dettagliche le parti hanno concordato di prevedere, per l anno 2001, un indennità di lavoro disagevole per movimentazione sostanze nocive e pesanti.
CONTRATTO INTEGRATIVO PER LA RIPARTIZIONE DEI FONDI DI CUI ALL ART. 67 DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO UNIVERSITA FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DELLA PRODUTTIVITA COLLETTIVA
DettagliREGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008
REGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008 Premessa: Nel contratto della Sanita pubblica lo straordinario è regolamentato dagli art. 34 CCNL 7 aprile 1999 e 39 del CCNL 20 settembre 2001. Nell art.
DettagliDirezione Generale VERBALE N. 5/2018 P.G /2018 CONTRATTO INTEGRATIVO DECENTRATO DIRIGENZA ANNO 2017 SOTTOSCRIZIONE DEFINITIVA
Direzione Generale VERBALE N. 5/2018 P.G. 109362 /2018 CONTRATTO INTEGRATIVO DECENTRATO DIRIGENZA ANNO 2017 SOTTOSCRIZIONE DEFINITIVA L Amministrazione Comunale e le Rappresentanze Sindacali della Dirigenza
DettagliCOMUNE DI SANREMO ACCORDO RELATIVO ALL UTILIZZO DELLE RISORSE DECENTRATE DEDICATE ALLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA
COMUNE DI SANREMO ACCORDO RELATIVO ALL UTILIZZO DELLE RISORSE DECENTRATE DEDICATE ALLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA ANNI 2008 e 2009 APPENDICE ALL ACCORDO 29.5.2009 L
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara
PROTOCOLLO APPLICATIVO DEL CCNL 1998/2001 (ANNO 2003) PROTOCOLLO APPLICATIVO DEL CCNL 1998/2001 - -- ANNO 2003 --- DETERMINAZIONE DEI CRITERI GENERALI RELATIVI AL TRATTAMENTO ACCESSORIO E ALLE PRESTAZIONI
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
ROMA 4 febbraio 2016 CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO DI SEDE PER LA RIPARTIZIONE DEI COMPENSI DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE PER L ANNO 2014, DI CUI AL C. C. N. I. PER IL COMPARTO MINISTERI, PERSONALE
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
CCNI MIPAAF/AGRICOLTURA ACCORDO DI CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA A LIVELLO DI AMMINISTRAZIONE RELATIVO ALLA DESTINAZIONE DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE PER L ANNO 2009 Il giorno 28 aprile 2009
DettagliParco Regionale dell Adda Sud PARCO ADDA SUD ( Provincia di Lodi) Viale Dalmazia, 10
Parco Regionale dell Adda Sud PARCO ADDA SUD ( Provincia di Lodi) Viale Dalmazia, 1 IPOTESI DI ACCORDO PER L UTILIZZO DELLE RISORSE DECENTRATE VALIDO PER LA PARTE ECONOMICA ANNO 217 (Ente senza dirigenza)
Dettagli