REGOLAMENTO DIRIGENTI - TECNICI
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- Cosima Bartoli
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1 REGOLAMENTO DIRIGENTI - TECNICI
2 1 PREMESSA La società porta a conoscenza di tutti i tesserati che da quest anno verrà rigorosamente adottato un insieme di regole e principi che disciplinano l attività sportiva all interno e all esterno della piscina. L elenco di regole e principi viene di seguito riportato ed il mancato rispetto degli stessi avrà ripercussioni ad ogni livello con diverse modalità, fino ad arrivare nel caso estremo all allontanamento di un atleta, di un allenatore o di un dirigente che sia. E nostra ferma intenzione adottare e far adottare una linea di comportamento che ci possa contraddistinguere ovunque per la sportività, l educazione e la correttezza ed intervenire disciplinarmente su giocatori, allenatori, dirigenti e accompagnatori quando questo principio viene meno. I 10 COMANDAMENTI DELLO SPORT 1. Rispettare se stessi 2. Rispettare le regole del gioco 3. Rispettare i compagni di gara 4. Rispettare l allenatore 5. Rispettare gli avversari 6. Concorrere ad un obiettivo comune 7. Formare uno spirito di squadra 8. Non accettare comportamenti scorretti 9. Non imbrogliare 10. Non fare e non farsi violenza
3 2 TITOLO 1 DIRIGENTI Cap. 1 Responsabile dei Dirigenti Il responsabile dei dirigenti è nominato dal Consiglio Direttivo e potrà essere scelto fra i soci. Egli può nominare i team manager e fornire il proprio parere vincolante sulla scelta dei dirigenti accompagnatori. Ha il compito di coordinare l'attività dei team manager delle varie squadre. In particolar modo deve: a. presidiare il rispetto delle norme comportamentali e delle indicazioni societarie; b. curare i rapporti con la federazione e gli altri Enti di Promozione Sportiva; c. organizzare momenti di confronto tra i dirigenti della società; d. relazionare al Consiglio Direttivo ed al Direttore Generale tutte le problematiche che possono evidenziarsi all interno delle varie squadre e che gli vengono rapportate dai team manager. Nell'ambito delle direttive della Società, svolge il proprio compito in autonomia. Rende conto del proprio operato direttamente al consiglio direttivo. Cap. 2 Team Manager Ogni squadra ha un dirigente referente o team manager, nominato dal Responsabile dei Dirigenti. Egli potrà essere individuato fra i soci. Ai Team manager sono richieste doti umane, moralità indiscussa e senso di appartenenza alla Società. Il Team manager rappresenta la società. Deve essere il primo punto di riferimento per il tecnico, gli atleti ma anche per i genitori. Ha il compito di raccogliere lamentele e problematiche e di rappresentarle al Responsabile dei Dirigenti, seguendone poi gli sviluppi.
4 3 Ogni team manager può nominare, previo parere vincolante del Responsabile dei Dirigenti, un Dirigente accompagnatore, da scegliere fra i soci sostenitori o fra i genitori. I Team Manager, nel corso delle partite casalinghe delle squadre di riferimento, assumeranno il ruolo di dirigente di servizio. Tale ruolo impone di mantenere sempre l autocontrollo anche nei momenti di difficoltà: non devono mai indirizzare frasi offensive o comunque scurrili all arbitro, all avversario oppure al pubblico. Egli nell assolvimento dell incarico di dirigente di servizio dovrà prestare sempre, ogni eccezione rimossa, la massima cortesia e collaborazione all arbitro, alla giuria ed alla squadra avversaria Segnala, al Responsabile dei Dirigenti, i casi di indisciplina ed eventuali comportamenti non corretti di Atleti e/o Tecnici durante gli allenamenti o gare. Propone, in collaborazione con il Tecnico e il Responsabile dei dirigenti le eventuali sanzioni disciplinari, che saranno sottoposte dapprima alla valutazione del Direttore Generale ed eventualmente adottate dal Consiglio Direttivo. Mantiene le pubbliche relazioni della Società e fa da filtro verso i genitori. Fa sempre riferimento al Responsabile dei Dirigenti per qualsiasi situazione inerente la propria squadra. Controlla e verifica in quanto responsabile la validità dei certificati per svolgere l'attività agonistica in caso non autorizza la partecipazione in gara e in allenamento dell'atleta. Nelle partite in cui non è prevista la giuria, il Team Manager si preoccupa di designare un genitore per coadiuvare dal tavolo della giuria l arbitro.
5 4 Partecipa attivamente ai momenti di confronto tra i dirigenti della società. Le regole su abbigliamento, orario e comportamento stabilite dalla società in concorso con gli staff tecnici, dovranno essere fatte rispettare da tutti gli atleti. Cap. 3 Dirigenti Accompagnatori Sono nominati dai Team Manager e possono essere scelti anche fra soggetti estranei alla società, purché in possesso di preclari virtù umane, moralità indiscussa e autocontrollo. Hanno la responsabilità della gestione dei ragazzi, dell attenzione da porre nell evitare pericoli dovuti al comportamento degli stessi dentro e fuori dello spogliatoio, sul campo di allenamento come sul campo della partita. Attenzione che va posta al momento del ritrovo, durante il trasporto e all arrivo della struttura della squadra ospitante. Attenzione che deve essere anche volta a dare sempre un immagine del gruppo affidato in linea con i principi di educazione, pulizia etc. I dirigenti accompagnatori hanno il compito di aiutare e collaborare con l allenatore per compilare le liste, controllare il materiale sportivo (calottine, palloni), e tutto il necessario. E' presente nel giorno della gara e a lui sono affidate, quando si gioca fuori casa ed è assente il Team Manager di riferimento, tutte le funzioni di rappresentanza e di interfaccia verso l Arbitro e i Dirigenti della squadra avversaria. Al termine della gara ritira dall arbitro i documenti dei giocatori e il referto gara.
6 5 Segnala all arbitro gli infortuni di particolare rilevanza subiti dal singolo atleta e fa inserire a referto fatti che abbiano avuto rilevanza durante lo svolgimento della stessa. Comunica tempestivamente al Team Manager di riferimento gli eventuali infortuni agli atleti (in allenamento e in gara), fornendo tutti i particolari dell'accaduto per la conseguente denuncia alla Compagnia di Assicurazione ed alle autorità competenti. Controlla prima di partire per una trasferta di avere documenti, liste e tutto il materiale necessario. Cap. 4 Stile comportamentale dei Dirigenti - Tenere comportamenti consoni, improntati sulla tolleranza e/o comprensione con i nostri ragazzi e ragazzi e dirigenti delle altre società; - E vietato rispondere e/o polemizzare con allenatori, dirigenti e genitori della società o ospiti; - E' vietato all interno degli spogliatoi e dei corridoi commentare o criticare le scelte degli allenatori sia della propria squadra di appartenenza, sia e soprattutto delle altre squadre; - E' vietato impartire suggerimenti ai ragazzi in campo (per questo c è l allenatore); - Sono vietati e punibili la bestemmia come ogni comportamento non consono, offensivo, lesivo o comunque che possa arrecare danno a persone o cose all interno dell infrastruttura (spogliatoi, ad esempio); - Atteggiamenti non consoni nei confronti dei ragazzi, ma anche esuberanze ingiustificate nei confronti di avversari e\o esterni che danneggiano l immagine della società non si devono verificare e di questo ogni dirigente ne dovrà rispondere; - Il tono della voce deve mantenersi a livelli accettabili; - E vietato l uso di cellulari durante la partita;
7 6 - Nel caso in cui il dirigente durante una partita venga ammonito per proteste, litigi, risse mantenendo un comportamento ostile, sleale, antisportivo in generale incorrerà in provvedimenti disciplinari senza alcuna eccezione. - Problematiche e tematiche tecniche devono essere rappresentate al Consiglio Direttivo per il tramite del Responsabile dei Dirigenti e non devono essere argomento di discussione tra dirigenti e allenatori e tanto meno tra dirigenti e genitori in ambiente pubblico; - Devono vigilare che all interno del gruppo affidato non siano poste in essere iniziative di marketing o di impegno del tempo libero degli atleti, senza l autorizzazione della società. Cap. 5 Sanzioni per i Dirigenti Le sanzioni sono di due tipi: pecuniarie e disciplinari. Le sanzioni pecuniarie sono rappresentate dall ammontare di eventuali multe imputate alla Società a causa di intemperanze del dirigente. L importo dovuto alla società sarà pari all ammenda inflitta dal Giudice Sportivo regionale o Nazionale aumentata del 20%. La stessa andrà pagata entro 20 giorni dalla data della sentenza del Giudice. Le sanzioni disciplinari sono: 1. Rimprovero scritto (lievi mancanze) 2. Sospensione temporanea 3. Sospensione definitiva (destituzione) La Sospensione temporanea (da un minimo di una settimana ad un massimo di tre mesi) avverrà per le seguenti infrazioni: a. recidività dopo il rimprovero scritto; a. diverbio o colluttazione con altri tesserati, siano essi della società o di altre società, o con genitori;
8 7 b. divulgazione o rilascio di dichiarazioni scritte o verbali lesive al decoro e serietà della ASD R.N. Arechi e degli altri dirigenti; c. ingiurie e/o minacce nei confronti del Consiglio Direttivo, Direttore Sportivo, Direttore Tecnico, Allenatori, Team Manager, Dirigenti e Atleti, oltre che nei confronti di Arbitri o parte avversaria (giocatori, Dirigenti, Pubblico, ecc.); d. atteggiamenti non consoni nei confronti dei ragazzi (uso di linguaggio triviale, comportamento intollerante, etc.); e. mancata vigilanza sul divieto di effettuare operazioni di marketing o di organizzazione del società. tempo libero degli atleti senza l autorizzazione della Il dirigente, anche se Consigliere, incorre nella Sospensione Definitiva (destituzione) indipendentemente da altre azioni giuridiche esterne per: a. aver dolosamente alterato, sottratto o manomesso documenti ufficiali inerenti la propria attività sportiva; b. illecito sportivo; c. aver promosso disordini, tumulti durante gare ufficiali e non; d. per furto di oggetti negli spogliatoi e negli ambienti frequentati in qualità di Dirigente della A.S.D. R.N. Arechi; e. non aver corrisposto alla società la sanzione pecuniaria, entro i termini stabiliti; f. organizzazione di attività di marketing o ludico ricreative, senza l autorizzazione della società. La competenza a giudicare le infrazioni commesse è del Consiglio Direttivo su proposta del Direttore Generale, sentito il parere del Responsabile dei dirigenti, che delibererà secondo le modalità stabile nello Statuto.
9 8 TITOLO II I TECNICI Ai tecnici sono delegate e richieste, oltre alle capacità tecniche, anche doti umane, moralità indiscussa, esperienza nel settore e senso di appartenenza alla Società. Il tecnico è una figura fondamentale per la crescita sportiva dei propri atleti ma lo è ancor di più per il ruolo educativo che riveste. Deve essere un punto di riferimento e un esempio per i giocatori in campo e in panchina. Tale ruolo impone quindi di mantenere sempre l autocontrollo anche nei momenti di difficoltà. E' responsabile nei confronti della società della formazione e della crescita degli atleti, oltrechè della coesione e del buon andamento del gruppo affidatogli, tutto ciò in sintonia con le indicazioni della società, secondo gli scopi e gli obiettivi prefissati e in collaborazione con il proprio team manager. L'allenatore durante lo svolgimento delle mansioni a lui affidate rappresenta la Società ed è pertanto tenuto ad un comportamento corretto verso Arbitri, Atleti, Tecnici, Dirigenti, genitori e pubblico locali ed ospiti. Non deve mai pertanto indirizzare frasi offensive o comunque scurrili all arbitro, all avversario oppure al pubblico; deve saper conquistare la fiducia dei suoi giocatori, decidendo le scelte tecniche con obiettività e non per simpatia tenendo presente che i giocatori sono molto sensibili sotto questo punto di vista. Un buon tecnico deve dare spazio in squadra anche ai giocatori che ritiene meno dotati, ma che sono assidui agli allenamenti e che seguono le direttive. Per far valere le sue direttive, l allenatore non deve assolutamente insultare o offendere il proprio atleta anzi, proprio nei casi più complicati, deve dimostrare il suo valore con perseveranza e pazienza. L allenatore propone, in collaborazione con il Team Manager ed il Responsabile dei dirigenti, gli atleti per le sanzioni disciplinari nei casi di infrazione ai regolamenti.
10 9 Tutela e controlla, nei limiti assegnati, la condotta, anche privata degli atleti, segnalando ogni abuso od infrazione nell'interesse degli altri atleti e della Società. Ha la piena responsabilità nella formazione della squadra assegnata. Partecipa attivamente ai momenti di confronto tra i Tecnici della società. Si relazione periodicamente con il Direttore Generale sugli andamenti degli obiettivi stagionali della squadra e dei singoli atleti. Eventuali provvedimenti disciplinari ricevuti per causa dell'allenatore saranno prese in esame dalla Società, la quale deciderà se intervenire nei confronti dello stesso con eventuali sanzioni. Egli deve presentarsi all allenamento almeno 10 minuti prima dell inizio per accogliere i ragazzi al loro arrivo (è importante che i genitori vedano che gli allenatori sono pronti ad accogliere i ragazzi) ed uscire dalla struttura sportiva solo dopo che tutti i ragazzi sono usciti dallo spogliatoio. E obbligatorio indossare la divisa di rappresentanza durante una partita ufficiale. Cap. 1 Stile comportamentale dei tecnici - Nell area tecnica (campo da gioco, panchina), all interno delle infrastrutture utilizzate, e all interno degli spogliatoi è assolutamente vietato fumare; - Sono vietati e punibili la bestemmia come ogni comportamento non consono, offensivo, lesivo o comunque che possa arrecare danno a persone o cose all interno dell infrastruttura (spogliatoi, ad esempio); - Il tono della voce deve mantenersi a livelli accettabili; - E vietato l uso di cellulari durante le partite; - Nel caso in cui l allenatore durante una partita venga ammonito per proteste, litigi, risse mantenendo un comportamento ostile, sleale, antisportivo in generale incorrerà in provvedimenti disciplinari senza alcuna eccezione;
11 10 - Per quanto riguarda il settore pre-agonistica è obbligatorio far giocare tutti gli atleti convocati. Tale norma è solo consigliata per l Under 13; - Atteggiamenti non consoni nei confronti dei ragazzi, ma anche esuberanze ingiustificate nei confronti di avversari e\o esterni che danneggiano l immagine della Società non si devono verificare e di questo ogni allenatore ne dovrà rispondere. - Vigilare sui bambini che sono lasciati in piscina dai genitori; - E assolutamente vietato effettuare operazioni di marketing o organizzare eventi per il tempo libero, senza la preventiva autorizzazione della società. Cap. 2 Sanzioni per i Tecnici Le sanzioni sono di due specie: pecuniarie e disciplinari. Le sanzioni pecuniarie sono rappresentate dall ammontare di eventuali multe imputate alla Società o al tecnico a causa di intemperanze dello stesso. L importo dovuto alla società sarà pari all ammenda inflitta dal Giudice Sportivo regionale o Nazionale aumentata del 20%. La somma sarà trattenuta dalla società sulle somme spettanti al tecnico quali rimborso spese. Le sanzioni disciplinari sono: - Rimprovero scritto (lievi mancanze) - Sospensione temporanea - Sospensione definitiva (destituzione) La Sospensione temporanea (da un minimo di un giorno ad un massimo di sette giorni) avverrà per le seguenti infrazioni: b. recidività dopo il rimprovero scritto;
12 11 c. diverbio o colluttazione con altri tesserati, siano essi della società o di altre società, o con genitori; d. divulgazione o rilascio di dichiarazioni scritte o verbali lesive al decoro e serietà della ASD R.N. Arechi e dei suoi tesserati; e. ingiurie e/o minacce nei confronti del Consiglio Direttivo, Direttore Sportivo, Direttore Tecnico, Allenatori, Team Manager, Dirigenti e Atleti, oltre che nei confronti di Arbitri o parte avversaria (giocatori, Dirigenti, Pubblico, ecc.); f. atteggiamenti non consoni nei confronti dei ragazzi (uso di linguaggio triviale, comportamento intollerante, etc.); g. mancata vigilanza sul divieto di effettuare operazioni di marketing o di organizzazione del società. tempo libero degli atleti senza l autorizzazione della Per ogni giorno di sospensione, la società opererà una corrispondente trattenuta economica sul rimborso spese mensile. Il Tecnico, anche se Consigliere, incorre nella Sospensione Definitiva (destituzione) indipendentemente da altre azioni giuridiche esterne per: a. aver dolosamente alterato, sottratto o manomesso documenti ufficiali inerenti la propria attività sportiva; b. illecito sportivo; c. aver promosso disordini, tumulti durante gare ufficiali e non; d. per furto di oggetti negli spogliatoi e negli ambienti frequentati in qualità di Tecnico della A.S.D. R.N. Arechi; e. organizzazione di attività di marketing o ludico ricreative, senza l autorizzazione della società.
13 11 La competenza a giudicare le infrazioni commesse è del Consiglio Direttivo su proposta del Direttore Generale, sentito il parere del Responsabile dei dirigenti, che delibererà secondo le modalità stabile nello Statuto. Salerno, 03 settembre 2012 IL DIRETTORE GENERALE Gerardo Stanzione Per approvazione IL CONSIGLIO DIRETTIVO Gianluca Gennaro Matteo De Rosa Iannicelli Citro PRESA VISIONE DIRIGENTI PRESA VISIONE TECNICI Marcello Baviera Carmela Lamberti Antonio Del Basso Pierluigi Carraro Candido Di Giacomo Antonio Luongo Elena Gallo
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