REGOLAMENTO ALLIEVI MANCANZE E SANZIONI
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- Massimiliano Cappelli
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1 REGOLAMENTO ALLIEVI MANCANZE E SANZIONI Premessa: nelle situazioni in cui un allievo manca di rispetto ai docenti, al personale e ai compagni, vengono richieste scuse immediate e contemporaneamente viene data la possibilità di un chiarimento DOVERI MANCANZE SANZIONI ORGANI COMPETENTI Avere per gli altri lo stesso rispetto che si chiede per se stessi 1. Insulto o minaccia diretti agli insegnanti e/o al personale ATA 1. Ammonizione sul comunicazione alla 1. Insegnante 2. Insegnante e d 2. Convocazione 3. Richiesta insegnante e 3. Sospensione dalle lezioni 4. Consiglio di classe e Capo 2. Insulto verbale pesante e persistente diretto ai compagni 1. Ammonizione sul giornale di classe 2. Ammonizione trasmessa alla 5. Insegnante 6. Insegnante 7. Insegnante e Capo 3. Convocazione 8. Richiesta insegnante e 3. Aggressioni fisiche 4. Ammonizione sul comunicazione alla 9. Insegnante 10.Insegnante e 11.Insegnante e
2 5. Convocazione 6. Sospensione dalle lezioni ed esclusione da uscite didattiche e viaggi d istruzione Capo 12.Insegnante - Consiglio di Classe e Capo 4. Perdurare di atteggiamento irresponsabile e/o poco rispettoso 7. Convocazione formale alla ed esclusione da uscite didattiche e viaggi di istruzione e/o eventuale sospensione dalle lezioni 13.Consiglio di Classe e Capo DOVERI MANCANZE SANZIONI ORGANI COMPETENTI Mantenere comportamenti corretti e conformi alle norme che regolano la vita scolastica 1. Disturbo occasionale Ammonizione verbale Insegnante 2. Disturbo ripetuto Ammonizione sul avviso formale alla Insegnante e Capo 3. Comportamento non corretto nei locali della scuola (in aula - negli spazi ricreativi - negli spostamenti) Ammonizione sul avviso formale alla Insegnante e Capo 4. Fumare nei locali Ammonizione verbale Insegnante Capo
3 Sanzione amministrativa Osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza 1. Alle ore 7.40 suono della prima campanella, gli alunni si recano in ordine in aula dove li attende l insegnante della prima ora. Alle ore 7.45 suono della seconda campanella, iniziano regolarmente le lezioni. 1. Ritardo 1. É tollerato solo se eccezionale o dovuto ai mezzi pubblici 1a. Ritardo entro le ore b. Ritardo ripetuto 1c. Ritardo abituale 2. L alunno viene richiamato dall insegnante in servizio, che annota il ritardo sul giornale di classe 3. L alunno passa in Presidenza per motivare il ritardo; entra in classe alla seconda ora e deve portare, il giorno successivo, la giustificazione firmata dai genitori da presentare all insegnante in classe 4. Comunicazione alla ; ogni ulteriore ritardo verrà verificato in Presidenza 5. Convocazione della Insegnante Insegnante, Vicepreside o Preside Insegnante, Vicepreside o Preside Insegnante e Capo d DOVERI MANCANZE SANZIONI ORGANI COMPETENTI 2. Durante il cambio 2. Uscita dall aula senza 6. Ammonizione 1. Insegnante
4 dell ora e degli insegnanti, gli alunni rimangono in ordine al loro posto o si spostano sollecitamente in altra aula asse-gnata. permesso e/o rientro in ritardo rispetto all inizio dell ora 2a. Comportamento persistente verbale 7. Ammonizione sul giornale di classe 8. Esecuzione di una prova con valutazione 2. Insegnante (e Capo ) 3. A discrezione dell insegnante dell ora in cui avviene la mancanza persistente Utilizzo corretto e rispettoso di strutture, arredi, sussidi didattici, macchinari senza arrecare danno al patrimonio altrui. L utilizzo dei macchi-nari può avvenire solo con la presenza di un insegnante. 1. Danni involontari procurati nel rispetto delle norme di correttezza e sicurezza (l alunno deve segnalare immediatamente il danno all inse-gnante, a un collaboratore scolastico o al Capo ) 9. Ammonizione privata 4. Insegnante 2. Danni procurati per incuria e distrazione 10.Ammonizione sul rimborso della spesa sostenuta per riparare il danno o per il riacquisto dell attrezzatura danneggiata (coinvolgimento della ) 5. Insegnante e Capo 3. Danni volontari procurati nel mancato rispetto delle norme di correttezza e sicurezza 11.Ammonizione sul giornale di classe, convocazione e rimborso spesa sostenuta per riparare il danno o per il riacquisto dell attrezzatura danneggiata 6. Insegnante, Consiglio di Classe e Capo
5 N.B. Le sanzioni disciplinari sopra riportate non hanno un ordine gerarchico strettamente vincolante; l insegnante, nella sua responsabilità, può decidere quale provvedimento adottare a seconda della gravità dell infrazione dell alunno. Ogni sanzione disciplinare è preceduta da un chiarimento con lo studente, durante il quale lo stesso possa addurre le sue motivazioni. In particolare la sanzione disciplinare della sospensione va sempre preceduta da un colloquio con lo studente, da parte della presidenza, nel quale il ragazzo possa esporre le sue ragioni. Contro le sanzioni disciplinari é ammesso ricorso a un apposito organo di garanzia interno alla scuola. L organo di garanzia - di durata annuale - (di cui al comma 2, art 5, DPR 249 del 24/6/98) è costituito dalla Giunta del Consiglio d. In caso di ricorso il Capo istituto, entro cinque giorni dal ricevimento dello stesso, convoca l organo di garanzia per esaminare il caso e decidere in merito.
6 DIRITTI e DOVERI degli STUDENTI Ai sensi dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti D.P.R. 24/06/98 n.249 si considerano quali particolarmente rilevanti e prioritari i seguenti diritti e doveri: DIRITTI: 1. ad essere educato e formato culturalmente in modo qualificato 2.di conoscere le offerte di attività aggiuntive e facoltative 3. ad essere informato riguardo all organizzazione della comunità scolastica ed al regolamento vigente 4.al rispetto della sua personalità, delle sue attitudini, dei tempi di apprendimento, della sua formazione re, culturale, sociale e religiosa 5.di sentirsi protagonista attivo e propositivo nel processo di apprendimento e formazione 6.di riunirsi, di costituire associazioni e di promuovere iniziative all interno della scuola (a livello classe,, ed anche di ex-studenti) 7.di essere valutato in modo trasparente e tempestivo DOVERI: 1.frequentare regolarmente le lezioni ed assolvere assiduamente agli impegni di studio 2.avere per gli altri lo stesso rispetto che si chiede per se stessi 3.mantenere comportamenti corretti e conformi alle norme che regolano la vita scolastica 4.osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza 5.utilizzare in modo corretto e rispettoso le strutture,gli arredi,i sussidi didattici e i macchinari, senza arrecare danno al patrimonio altrui. 6.condividere la responsabilità di rendere accogliente l ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.
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