ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VOLPAGO DEL MONTELLO Volpago Del Montello Via F.M. Preti, Verbale n 12 del Consiglio di Istituto

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1 M. I. U. R. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VOLPAGO DEL MONTELLO Volpago Del Montello Via F.M. Preti, tvic81400n@istruzione.it Sito: Codice Fiscale e Partita Iva: Verbale n 12 del Consiglio di Istituto L anno 2016, addì 17 del mese di marzo alle ore 18:30 in Volpago del Montello, nella sede di Via F.M. Preti nr. 1, in seguito a regolare convocazione, sono intervenuti i membri del Consiglio di Istituto: DIRIGENTE SCOLASTICO Presente Assente Giustificato 1 Bressan Maria Antonietta X DOCENTI 2 Bordin Lucia X 3 Giovannini Serena X X 4 Marian Tatiana X 5 Menegat Maura X 6 Pellizzari Giovanna X PERSONALE A.T.A. 7 Biondo Tiziana X X 8 Caverzan Maura X GENITORI 9 Fassina Igri X 10 Filippin Francesca X X Entra alle ore 18:43 11 Furlanetto Nilo 12 Gardin Rodolfo X 13 Livotto Giuliana X 14 Pedron Filippo X 15 Slongo Omar X 16 Zanatta Rossella X per la discussione dei seguenti punti all ordine del giorno: 1. Lettura ed approvazione verbale precedente seduta; 2. Comitato di valutazione docenti; 3. Variazione uscite didattiche già approvate; 4. Comunicazioni sulle iscrizioni a.s. 2016/2017. Il Presidente, verificata la regolarità della convocazione e le presenze, apre la seduta e designa a Segretario la Sig.ra Giuliana Livotto. 1

2 O.D.G. n.1: Lettura ed approvazione verbale precedente seduta. Il Presidente dopo aver ricevuto esplicita ed unanime dispensa dalla lettura del verbale nr. 11 del 14 gennaio 2016 con i relativi allegati, sottopone lo stesso alla votazione: il Consiglio d Istituto con voti unanimi e favorevoli espressi per alzata di mano DELIBERA n. 43 (lettura ed approvazione verbale seduta precedente) approva il Verbale nr. 11 della seduta del Consiglio di Istituto del Il Presidente, ricevute espresse richieste in tal senso, chiede ai consiglieri se ci sono argomenti non inclusi nell O.d.g urgenti da integrare. Il Dirigente Scolastico, in considerazione della problematica insorta in occasione della precedente convocazione e di quanto indicato dal Dirigente Scolastico Provinciale nella nota , propone una variazione all O.d.g. con il seguente punto: O.D.G. n.2: Modifica dell art. 10 comma 5 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio d istituto. Il Presidente pone quindi in votazione tale proposta. Il Consiglio d Istituto con voti 11 favorevoli e 2 astenuti (Presidente, Livotto) espressi per alzata di mano DELIBERA n. 44 (integrazione ODG con il punto: Modifica dell art. 10 comma 5 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio d istituto.) di approvare l integrazione dell ODG con il punto: Modifica dell art. 10 comma 5 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio d Istituto. Il Consigliere Furlanetto entra alle ore 18:43. Il Presidente dà la parola al D.S. che ribadisce la necessità di tale modifica affinché, in caso di necessità, anche il Dirigente Scolastico possa procedere direttamente alla convocazione in quanto legale rappresentante dell Istituto Comprensivo. In particolare, prospetta che alla fine del comma 5 dell art. 10 del regolamento del C.I., venga aggiunta la seguente dicitura: anche dal dirigente scolastico. Il Consigliere Bordin concorda con la proposta del D.S. in quanto asserisce che tale modifica del regolamento consentirebbe una maggiore tutela degli insegnanti rendendo più agevole la convocazione del Consiglio in relazione alle imminenze scolastiche. 2

3 Il Consigliere Zanatta rileva che la questione si pone solamente in caso di disaccordo con il Presidente del Consiglio di Istituto (al quale spetta per normativa e regolamento la convocazione) e che in casi di forza maggiore è comunque possibile una convocazione d urgenza, come già accaduto in passato. La modifica richiesta dal D.S. porterebbe in un terreno scivoloso che potrebbe favorire un conflitto di poteri fra organi della scuola che invece dovrebbero lavorare in sinergia. Il Presidente evidenzia che a parer suo tale modifica risulta illegittima rispetto alla norma generale e nel merito non ravvede la necessità di prevedere tale condizione, ribadisce inoltre la propria disponibilità per eventuali convocazioni d urgenza che si rendessero necessarie. Il Consigliere Pedron fa presente che il regolamento del C.I., emanato da questo Consiglio, è già stato oggetto di recenti revisioni e per questo ritiene che non vada ulteriormente modificato. Il Consigliere Marian evidenzia che l adesione alla modifica richiesta dal D.S. favorirebbe un clima più costruttivo all interno del Consiglio. Il Consigliere Gardin fa presente che la necessità della variazione al detto regolamento non era stata ravvisata prima della scorsa riunione del Consiglio e pertanto risulta strettamente correlata a quella problematica e non ad altre esigenze; ricorda inoltre, come previsto dal regolamento stesso, che qualora il Presidente non fosse raggiungibile, egli, in qualità di vicepresidente, è a disposizione. Terminata la discussione, il Presidente, sottopone alla votazione la richiesta di modifica del regolamento richiesta dal Dirigente Scolastico: Il Consiglio d Istituto con voti Gardin) e 2 astenuti (Filippin, Pedron) espressi per alzata di mano, 7 favorevoli, 5 contrari (Presidente, Livotto, Zanatta, Fassina, DELIBERA n. 45 (Modifica dell art. 10 comma 5 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio d istituto.) in virtù della necessaria maggioranza assoluta, NON approva la modifica al Regolamento per il funzionamento del Consiglio d Istituto. O.D.G. n.3: Comitato di valutazione docenti Il Presidente procede all esame del punto 3 (ex punto 2) presente all O.d.G, richiamando le modifiche apportate dalla L.107/2015 comma 129 al D.LGS 297/94 art. 11 in materia di composizione del Comitato di Valutazione dei docenti, come da allegato informativo trasmesso dalla segreteria a tutti i componenti il Consiglio di Istituto. Il Presidente chiede al Dirigente Scolastico di illustrare le competenze, i compiti e le funzioni del Comitato di Valutazione essendo, almeno ai membri rappresentanti dei genitori, argomento di novità. Il D.S. fa riferimento alla legge n. 107 istitutiva del Comitato di Valutazione degli insegnanti e all estratto della normativa inviato ai consiglieri unitamente alla convocazione. Precisa 3

4 che la valorizzazione della professionalità docente è in via di sperimentazione. E stato istituito presso il M.I.U.R. un fondo nazionale di 200 milioni annui a decorrere dall anno 2016, ripartito a livello territoriale e tra le istituzioni scolastiche in proporzione alla dotazione organica dei docenti, considerando altresì i fattori di complessità delle istituzioni scolastiche e delle aree soggette a maggior rischio educativo (forse circa 15/25 mila euro per istituto). Il Comitato di Valutazione è composto da 7 membri, di cui il D.S., 2 insegnanti scelti dal collegio docenti e uno dal Consiglio di Istituto, 2 rappresentanti dei genitori scelti dal Consiglio di Istituto e 1 componente esterno individuato dall Ufficio scolastico regionale (nel nostro caso un dirigente scolastico). Il Comitato di valutazione è organo validamente costituito anche nel caso in cui non tutte le componenti (docenti, genitori) abbiano espresso la propria rappresentanza. Il Comitato di Valutazione ha il compito di individuare i criteri per la valorizzazione del personale docente di ruolo e agisce con ampia autonomia e senza vincoli di sorta per definire le regole sulla base degli indicatori esplicitati dalla legge stessa che individua 3 distinte aree di valutazione. Non è prevista retribuzione per i membri del Comitato. Sono eleggibili genitori anche non facenti parte del Consiglio di Istituto: spetta al Consiglio definire le modalità di scelta dei tre componenti da inserire nel Comitato, prevedendo od escludendo autocandidature, presentazione di liste, proposte di candidature, ecc. Trattandosi di scelta di persone sarà necessaria la votazione a scrutinio segreto. Il Dirigente Scolastico chiede alla componente genitori se ha individuato dei candidati, come suggerito nella convocazione dell odierno Consiglio, da poter eleggere nella data odierna, facendo presente che il Collegio Docenti ha già scelto all unanimità i due insegnanti di propria spettanza ed indicato il terzo da proporre al Consiglio di Istituto. Il Presidente sottolinea che a seguito convocazione del C.I. gli sono pervenute varie richieste di informazioni e chiarimenti; l argomento è stato infatti riportato con il passaparola o con mail ai genitori ma, essendo nuovo per tutti, è stato soggetto ad interpretazioni. In qualità di Presidente ci tiene a sottolineare che a suo personale avviso l argomento doveva prima essere trattato e discusso in Consiglio di Istituto per non creare confusione dando poi alle famiglie le informazioni corrette per una consapevole partecipazione; sarebbe quindi quantomeno utile e doveroso pensare di trasmettere ai genitori una circolare esplicativa che raggiunga tutti i genitori e non solo alcuni, al fine di garantire la massima trasparenza. I Consiglieri Gardin, Filippin e Livotto ritengono che la novità e rilevanza dell argomento necessitano di una informazione da parte della scuola che i genitori non hanno avuto, anche per capire chi è competente a rivestire il delicato ruolo di membro del Comitato di Valutazione. Il Consigliere Zanatta riferisce di aver formulato e inviato a tutti i rappresentanti di classe dell istituto un invito alla candidatura da divulgare a tutti i genitori, senza tuttavia avere delle proposte, bensì delle richieste di informazione. Il Dirigente Scolastico ritiene che la documentazione in merito fornita ai componenti del C.I. in allegato alla convocazione dell odierna seduta fosse sufficiente per fornire la necessaria informazione affinché la componente genitori si attivasse autonomamente per la diffusione 4

5 dell argomento, le modalità di scelta e il reperimento delle candidature, facendo presente che all ufficio protocollo è pervenuta la disponibilità di un genitore a rivestire tale ruolo. I Consiglieri Filippin e Livotto ritengono che l importanza dell argomento richieda una presentazione da parte dell istituzione scolastica anziché essere rimessa all iniziativa personale dei singoli componenti del Consiglio di Istituto. Il Consigliere Livotto fa presente che la normativa di riferimento è molto generica e demanda ai singoli istituti la scelta delle modalità di elezione dei componenti e operative del Comitato che richiedono ampi momenti di riflessione e discussione. E doveroso che l elezione venga preceduta da un dibattito circa l istituzione dell organo e sui poteri che la legge gli assegna ed è bene che ogni elettore sia a conoscenza dei ruoli del Comitato. Precisa che il Comitato, nell ambito del merito, non esprime alcun parere, bensì individua solo i criteri ai quali il dirigente scolastico dovrà attenersi: nella definizione dei criteri opera la collegialità, mentre il bonus rimane prerogativa sostanziale e discrezionale del dirigente. Rileva che l ordine del giorno dell odierna seduta non prevede l elezione dei componenti del comitato, bensì indica solamente l argomento del quale si era solo accennato, su propria richiesta, in occasione del C.I. del Per questo propone che l elezione si svolga in altra riunione e venga a breve organizzato dalla scuola un incontro aperto a tutti i genitori nel quale verrà data informazione sulla normativa vigente e su quanto emerso nella presente seduta del C.I. sull argomento. Il Consigliere Zanatta precisa che la normativa di riferimento non prevede un termine per l elezione dei membri del Comitato e pertanto si può procedere con cautela. Il Presidente chiede ai membri del C.I. se prevedere dei criteri di scelta e sottolinea l importanza che le candidature pervengano al protocollo dell Istituto; chiede altresì al D.S. in qualità di Presidente del Comitato di Valutazione dei Docenti la disponibilità ad illustrare ai genitori le competenze del Comitato. Il D.S. ritiene che debbano essere direttamente i genitori ad organizzarsi per proporre i propri candidati e pertanto concede la possibilità dell utilizzo dei locali scolastici affinché la componente genitori del CI programmi un incontro aperto alle famiglie. Dopo lunga ed ampia discussione, il Presidente pone in votazione la proposta di rimandare l elezione dei membri del Comitato di valutazione e di fissare un incontro informativo pubblico aperto a tutti i genitori dell Istituto per il giorno 7 aprile alle ore del quale verrà data comunicazione mediante la scuola. La componente genitori del CI ne curerà l intera organizzazione (predisposizione dell avviso e conduzione della riunione). Verrà richiesta ai genitori interessati di formalizzare una autocandidatura scritta mediante trasmissione via , entro e non oltre le ore del 15 aprile 2016, all indirizzo fornito dal Consigliere Gardin che verrà indicato nella comunicazione. Il Consiglio d Istituto con voti 9 favorevoli e 5 astenuti (D.S., Caverzan, Bordin, Marian, Pellizzari) espressi per alzata di mano, DELIBERA n. 46 (Comitato di valutazione docenti) 5

6 di indire una riunione informativa per i genitori il e fissare al il termine per le candidature per successivamente provvedere all elezione dei componenti del Comitato di valutazione dei docenti. O.D.G. n.4: Variazione uscite didattiche già approvate Il Presidente dà la parola al D.S., la quale riferisce che per le classi quarte della scuola primaria era stata approvata l uscita didattica al delta del Po in pullman, e le insegnanti hanno proposto di ampliarla con un escursione in barcone e una visita all abbazia di Pomposa. Il D.S. precisa che ha già richiesto tutte la garanzie di sicurezza ex lege previste per l autorizzazione alle integrazioni richieste. Il Presidente pone quindi in votazione tale proposta. Il Consiglio d Istituto con voti unanimi e favorevoli espressi per alzata di mano DELIBERA n. 47 (Variazione uscite didattiche già approvate) di approvare la variazione uscite didattiche. O.D.G. n.5: Comunicazioni sulle iscrizioni a.s. 2016/2017 Il Presidente dà la parola al D.S. per relazionare in merito alle iscrizioni scolastiche 2016/2017, la quale riferisce che la scuola dell Infanzia paritaria Gobbato ha chiuso ma le iscrizioni per il prossimo a.s. al nostro istituto non sono aumentate (44 uscenti e 45 accolti). La lista comprende 10 bambini in lista d attesa e 5 anticipatari. Per la scuola primaria, in considerazione del calo di nascite, vi sono 88 iscritti ed è stata formata una classe di tempo pieno nel limite dei 24 alunni (è stato necessario procedere al sorteggio e due alunni sono rimasti esclusi) e proposte altre 4 classi di 16 bambini ciascuna per mantenere l organico degli insegnanti, ma sarà poco probabile che vengano autorizzate. La scuola secondaria di primo grado vede iscritti 104 alunni, dei quali 22 all indirizzo musicale, 54 con seconda lingua spagnolo (formate 2 classi da 21 alunni), 2 classi di 20 alunni con seconda lingua francese. Il Consigliere Bordin chiede di riconsiderare la proposta del DS per la convocazione del C.I. sulla base di una diversa maggioranza. Il Presidente, dopo aver chiesto ai Consiglieri se ci sono altre osservazioni o argomentazioni, non essendoci altri elementi in discussione, toglie la seduta alle ore Il Segretario del Consiglio d Istituto Giuliana Livotto 6 Il Presidente del Consiglio d Istituto Omar Slongo