ANALISI COLLISIONI STATICHE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANALISI COLLISIONI STATICHE"

Transcript

1 Documento di Analisi del Lavoro svolto in 5 giornate lavorative dal ing. F. Lucchini Relatore: A. Mancuso ANALISI COLLISIONI STATICHE Multipinch_ANODO_FASE_2 / ASSIEME_SUPPORTI_INTERNI_SUPERIORI ANODO_FASE_2 1) PIASTRA_INFERIORE - SUPPORTO_ANODO: Errore Inesistente: Collisione Supporto_Anodo_Fase_I con Piastra_Anodo_Fase_II Soluzione Togliere: Supporti Anodo_Fase_I quando si analizza MultiPinch_Fase_II 2) PIASTRA_INFERIORE - ISOLANTE_ANODO: Errore: Collisione Isolante con Piastra_Anodo_Fase_II Soluzione: Togliere Posizionare meglio la piastra isolante (asse Z)

2 3) Modulo_ANODO_FASE_MULTIPINCH Sostegni_Anodo_Fase_I Errore Assemblaggio: Collisione Supporto_Anodo_Fase_I con Modulo_Anodo_Fase_II Soluzione: Togliere Supporti Anodo_Fase_I quando si analizza MultiPinch_Fase_II 4) ISOLANTE-COLLEGAMENTO - ISOLANTE_ANODO: Errore Assemblaggio: Collisione Supporto_Isolante_Anodo_Fase_II con Piastra_Isolante Soluzione: Rimuovere Piastra Isolante

3 5) PF2 - Sostegni_PF2: Errore: Collisione Sostegno_PF_2 con PF_2 con Piastra_Isolante Soluzione: Allungare (Z) tiranti sostegno PF_2 6) PF3 - SUPPORTO_PF3-1_SUP: Errore: Collisione Sostegno_PF_3 con PF_3 Soluzione: Allungare (Z) tiranti sostegno PF_3

4 7) PF SUPPORTO_PF_4-1_SUP: Errore: Collisione PF_4.1 con Sostegno_PF_4.1 Soluzione: Allungare (Z) tiranti sostegno PF_4.1 8) PF4.2 - SUPPORTO_PF4-2_SUP: Errore: Collisione PF_4.2 con posizionatore PF_4.2 Soluzione: Ridurre (x-y) posizionatore PF_4.2

5 9) BOBINA_POLOIDALE_PF_6_1_SUPERIORE - CONDUTTORI_ANODO_FASE_1: Errore Assemblaggio: Alimentazione Anodo_Fase_I con Coil ProtoSphera Soluzione: Togliere Coil ProtoSphera quando si analizza MultiPinch_Fase_ILe due parti non coesistono 10) PF2 - AGGANCI_PIASTRA_SUPPORTO_PF2_INF: Errore: Collisione Sostegno_PF_2 con PF_2 con Piastra_Isolante Soluzione: Allungare (Z) tiranti sostegno PF_2

6 PF3 - ASSIEME_SUPPORTO_PF3-1_INF: Errore: Collisione Sostegno_PF_3 con PF_3 Soluzione: Allungare (Z) tiranti sostegno PF_3 PF4.1 - SUPPORTO_PF_4-1_INF: Errore: Collisione PF_4.1 con Sostegno_PF_4.1 Soluzione: Allungare (Z) tiranti sostegno PF_4.1

7 PF4.2 - SUPPORTO_PF_4-2_INF: Errore: Collisione PF_4.2 con posizionatore PF_4.2 Soluzione: Ridurre (x-y) posizionatore PF_4.2 11) ASSIEME_SUPPORTO_PF3-1_INF - BOBINA_POLOIDALE_PF_3_2_INFERIORE: Errore Assemblaggio: Collisione posizionatore PF_3.1 con Sostegno_PF_3.2 Soluzione: Rimuovere posizionatore PF_3.1 che si usa con MultiPinch quando si testa la configurazione ProtoSphera con coil PF_3.2

8 12) SUPPORTO_PF_4-1_INF - SCHERMI_RIFLETTENTI: Errore: Collisione schermo_riflettente con sostegno PF_4.1 Soluzione: Sagomare schermo riflettente

9 ANALISI COLLISIONI ASSEMBLAGGIO/SMONTAGGIO INFERIORE

10 13) Collisione supporti bobine su tappo con supporti bobine su camera: Errore: Collisione Supporti_Tappo con Supporti_camera Soluzione: Modificare Supporti 14) Collisione flangia bobina con uscita soffietto: Errore: Collisione flangia bobina con flangia soffietto Soluzione: Aumentare diametro Flangia_Soffietto

11 15) Collisione flangia bobina con supporti bobina camera: Errore: Collisione Supporti_Interni con flangia_bobina Soluzione: Modificare Supporti_Interni 16) Collisione supporti bobine camera vuoto con sostegni macchina: Errore: Collisione Supporti_Interni con Sostegni_Camera Soluzione: Modificare Supporti_Interni ed allungare Sostegni_Esterni_Camera ( almeno 50 cm )

12 17) Collisione Terminali Bobine con terreno: Errore: Collisione Terminali Bobine con Terreno Soluzione: Allungare Sostegni_Esterni_Camera ( almeno 50 cm ) 18) Collisione Terminali Bobine con terreno: Errore: Collisione Sostegni Interni con Camera_Vuoto Soluzione: Modificare Sostegni INterni

13 ANALISI COLLISIONI ASSEMBLAGGIO/SMONTAGGIO SUPERIORE

14 19) Collisione supporti bobine su tappo con supporti bobine su camera: Errore: Collisione Sostegni Interni con Camera_Vuoto Soluzione: Modificare Sostegni Interni 20) Collisione supporti bobine con tubi acqua Errore: Collisione Supporti_Interni con Tubi_acqua Soluzione: Modificare Sostegni Interni

15 21) Collisione flangia bobina con uscita soffietto: Errore: Collisione flangia bobina con flangia soffietto Soluzione: Aumentare diametro Flangia_Soffietto 22) Collisione flangia bobina con supporti bobina camera: Errore: Collisione Supporti_Interni con flangia_bobina Soluzione: Modificare Supporti_Interni

16 23) Collisione supporti bobine con tubi acqua Errore: Collisione flangia_bobina con tubi_acqua Soluzione: Modificare cammino tubi 24) Collisione supporti bobine con tubi acqua Errore: Collisione flangia_bobina con tubi_acqua Soluzione: Modificare cammino tubi

17 Nota: Supporti interni collegati alla camera da vuoto Nel particolare la connessione tra uno dei supporti superiori e l anello della camera da vuoto che andrebbe ridisegnato per i seguenti motivi: spostare la sollecitazione dai bulloni di accoppiamento al supporto stesso; facilitare le operazioni di smontaggio e montaggio del gruppo. Per ovviare a tali inconvenienti si propone la realizzazione di un supporto ad anello discontinuo.

18 ANALISI PRELIMINARE DEGLI SFORZI E DELLE DEFORMAZIONI SUL SETTORE 3 DELLA CAMERA DA VUOTO Si riporta una analisi preliminare approssimativa del Settore 3 della camera da vuoto sul quale insistono i supporti della macchina nella maniera mostrata in figura: Posizione Supporti Esterni Le supposizioni fatte per lo studio sono le seguenti: Vincolo di incastro nelle superfici interessate dagli appoggi; Carico totale sulla superficie in giallo pari a N (10 T); Carico presso rio sulla superficie in rosso pari ad 1 atm. I risultati per la distribuzione delle tensioni e per gli spostamenti sono visualizzati nelle figure che seguono:

19 Posizione Supporti Esterni Posizione Supporti Esterni

20 Le zone in rosso rappresentano le sollecitazioni e le deformazioni massime i cui picchi assoluti sono: 1,15 E7 per lo sforzo alla Von Mises; 0,0466 mm per le deformazioni; L errore globale percentuale è dell ordine del 20% ma l errore locale prossimo alla zona di interesse è pari a circa la metà; La tensione di snervamento dell alluminio, materiale di cui è costituito il Settore 3, è pari a: 9,5E7

21 Documento di Analisi del Lavoro svolto in 5 giornate lavorative dal ing. F. Lucchini Relatore: A. Mancuso L analisi sia delle collisioni evidenziano 3 categorie di errori: I. Errori di assemblaggio Errori : 1,3,4,9,11 II. Errori statici di collisione Errori: 2,5,6,7,8,10 III. Errori dinamici, cioe collisioni durante le procedure di montaggio/smontaggio, Errori: La categoria I di errori e di facile soluzione e la sua soluzione e assai utile per evitare fraintendimenti durante il lavoro. (Tempo di lavoro previsto ½ giornata) La categoria II evidenzia piccoli errori di progetto ed e anch essa facilmente risolubile. (Tempo di lavoro previsto 1-2 giornate lavorative) La categoria III evidenzia invece errori di progetto del sistema sostegni interni e sostegni esterni. Mi sembra importante risolvere questi problemi prima della consegna del progetto da parte dell ENEA alla ditta vincitrice della gara. (Tempo di lavoro previsto 10 giorni lavorativi) Per terminare il lavoro occorre poi aggiungere le seguenti parti mancanti e verficare che non vi siano collisioni. (una verifica preliminare non evidenzia problemi) 1. Soffietti da vuoto (MultiPinch) 2. Piastre_Schermo Catodo (ProtoSphera) 3. Tubi_Acqua Catodo (ProtoSphera) (Tempo lavoro previsto 1 giornata lavorativa) Il lavoro fatto a tempo perso ½ giornata lavorativa dall ing. F. Lucchini sul conto degli stress meccanici su di un settore della camera da vuoto andrebbe controllato e qualora emergesse la correttezza del calcolo si potrebbe pensare di utilizzare 1 o 2 giornate lavorative per l analisi delle deformazione dei tappi. Questo ci permetterebbe di ridurre la frammentarieta della gara di appalto che vi ricordo e a tutt oggi divisa in 3 parti. (documenti:consuntivo_relazione_tecnicaeconomica_gara_disegni_multipinch.doc & Gara_Disegni_ doc) La frammentazione della gara del tipo da noi prospettata mi e stata sconsigliata dalla amministrazione.

Proposta Termocoppie per Multi-Pinch

Proposta Termocoppie per Multi-Pinch Proposta Termocoppie per Multi-Pinch Le termocoppie su Multi-Pinch (e successivamente su PROTO-SPHERA) saranno necessarie per misurare la temperatura in prossimita degli avvolgimenti magnetici (PF coils)

Dettagli

Motivo Revisione Reason for revision. checked

Motivo Revisione Reason for revision. checked 1 Volume N. Tipo doc. doc. type Emittente issued by Edizione in lingua language Derivato da derived from MA ATF IT Commessa job no. Progetto project Cliente client 214 MULTIPINCH ENEA Motivo Revisione

Dettagli

Schema Generale. Fig 1.

Schema Generale. Fig 1. g) Progetto apparati per lo smontaggio delle flange principali (Tappo inferiore e superiore) E stato presentato il seguente schema per lo (s)montaggio della flangia catodo Schema Generale Fig 1. 22 Parti

Dettagli

Documento Riassuntivo Azioni da intraprendere e decisioni prese: Riunione Task Force sulla messa in funzione di ProtoSphera del 17/2/2012.

Documento Riassuntivo Azioni da intraprendere e decisioni prese: Riunione Task Force sulla messa in funzione di ProtoSphera del 17/2/2012. Documento Riassuntivo Azioni da intraprendere e decisioni prese: Riunione Task Force sulla messa in funzione di ProtoSphera del 17/2/2012. La attuale fase di messa in funzione di ProtoSphera ha come fatti

Dettagli

Problema Causa possibile Controlli da effettuare Soluzione A Nessuna funzione, nessun segnale di uscita

Problema Causa possibile Controlli da effettuare Soluzione A Nessuna funzione, nessun segnale di uscita Soluzioni problemi Pagina 1 di 7 A Nessuna funzione, nessun segnale di uscita 1 Alimentazione: Tensione di alimentazione troppo bassa, specialmente in applicazioni dove i cavi di prolunga sono lunghi o

Dettagli

Riunione Task Force sulla messa in funzione di ProtoSphera del 22/3/2011.

Riunione Task Force sulla messa in funzione di ProtoSphera del 22/3/2011. Riunione Task Force sulla messa in funzione di ProtoSphera del 22/3/2011. Nel corso della riunione sono stati analizzati i punti qui sotto riportatati a) Layout cavi alimentazione da interruttore MT a

Dettagli

Descrizione del nodo FJ C X C. Dimensioni del nodo FJ in mm.

Descrizione del nodo FJ C X C. Dimensioni del nodo FJ in mm. Nodo FJ - Foundation Joint Nodo FJ - Foundation Joint Descrizione del nodo FJ Il nodo FJ - Foundation Joint - trasmette lo stato di sollecitazione della struttura -funzioni delle sollecitazioni esterne-

Dettagli

Verbale della riunione ENEA/ANSALDO sulle bobine magnetiche di Multi-Pinch

Verbale della riunione ENEA/ANSALDO sulle bobine magnetiche di Multi-Pinch Verbale della riunione ENEA/ANSALDO sulle bobine magnetiche di Multi-Pinch Genova, 20/12/2005 Presenti: ANSALDO ENEA R. Cappellini, A. Laurenti, S. Parodi, M. Perrella, R. Repetto P. Micozzi, S. Papastergiou

Dettagli

Esercitazione 04: Collegamenti bullonati

Esercitazione 04: Collegamenti bullonati Meccanica e ecnica delle Costruzioni Meccaniche Esercitazioni del corso. Periodo II Prof. Leonardo BERII Ing. Ciro SAUS Esercitazione 04: Collegamenti bullonati Indice 1 Flangia bullonata sottoposta a

Dettagli

DIMENSIONAMENTO E OTTIMIZZAZIONE DELLA STRUTTURA PORTANTE DI UN ULTRALEGGERO SIMILE AL MACCHI 205

DIMENSIONAMENTO E OTTIMIZZAZIONE DELLA STRUTTURA PORTANTE DI UN ULTRALEGGERO SIMILE AL MACCHI 205 Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale DIMENSIONAMENTO E OTTIMIZZAZIONE DELLA STRUTTURA PORTANTE DI UN ULTRALEGGERO

Dettagli

italiana Motivo Revisione Reason for revision checked

italiana Motivo Revisione Reason for revision checked 1 Volume N. Tipo doc. doc. type Emittente issued by Edizione in lingua language Derivato da derived from DIS italiana Commessa job no. Progetto project Cliente client 214 Multi-Pinch ENEA Motivo Revisione

Dettagli

Descrizione del nodo TeRJ

Descrizione del nodo TeRJ Nodo TeRJ - Tensile Roof Joint Nodo TeRJ - Tensile Roof Joint Descrizione del nodo TeRJ Il nodo TeRJ - Tensile Roof Joint - è formato da due elementi articolati fra loro - un braccio rigido A ed un elemento

Dettagli

CONNETTORI E ANCORAGGI MOBILI

CONNETTORI E ANCORAGGI MOBILI CONNETTORI E ANCORAGGI MOBILI FETTUCCIA AZ-900 EN 354 PINZA PER TUBI AZ-200 EN 362 AZ-200-01 lungh.: 340 mm - apertura 80 mm AZ-200-02 lungh.: 390 mm - apertura 125 mm AZ-200-03 lungh.: 440 mm - apertura

Dettagli

Descrizione del nodo SRJa

Descrizione del nodo SRJa odo SRJa - Standard Roof Joint odo SRJa - Standard Roof Joint Descrizione del nodo SRJa Il nodo SRJa - Standard Roof Joint - è formato da due elementi articolati fra loro, un supporto rigido A ed un elemento

Dettagli

Verticale 160/80/40 5kw

Verticale 160/80/40 5kw Verticale 160/80/40 5kw Istruzioni per il montaggio Capitolo primo montaggio 1) Nella foto n 1 e 2 possiamo vedere la scatola RF ed il suo alloggiamento. Inserire i bulloni negli appositi fori, dalla parte

Dettagli

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIEM Laboratorio CAD

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIEM Laboratorio CAD ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIEM Laboratorio CAD Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Tesi di Laurea di: Matteo Bignami Anno

Dettagli

CONNETTORI E ANCORAGGI MOBILI

CONNETTORI E ANCORAGGI MOBILI 60 CONNETTORI E ANCORAGGI MOBILI FETTUCCIA AZ-900 AZ-900-030 lunghezza: 30 cm AZ-900-060 lunghezza: 60 cm AZ-900-080 lunghezza: 80 cm AZ-900-120 lunghezza: 120 cm AZ-900-150 lunghezza: 150 cm AZ-900-200

Dettagli

PROGETTAZIONE ASSISTITA DAL CALCOLATORE

PROGETTAZIONE ASSISTITA DAL CALCOLATORE PROGETTAZIONE ASSISTITA DAL CALCOLATORE Appello del 04/02/2014 Page 1 of 11 All applicazione del carico, assegnato sottoforma di spostamento in direzione x applicato agli spigoli verticali interni dell

Dettagli

STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI PROTEZIONE PER ESCAVATORI

STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI PROTEZIONE PER ESCAVATORI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Tesi di laurea in Disegno Tecnico Industriale STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI PROTEZIONE PER ESCAVATORI

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA STUDIO DI FATTIBILITA DEL BASAMENTO BOXER 6 CILINDRI PER IL MOTORE VD007

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA STUDIO DI FATTIBILITA DEL BASAMENTO BOXER 6 CILINDRI PER IL MOTORE VD007 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale STUDIO DI FATTIBILITA DEL BASAMENTO BOXER 6 CILINDRI PER IL MOTORE VD007 Tesi

Dettagli

COMUNE DI BARLETTA PROV. DI BARLETTA ANDRIA TRANI

COMUNE DI BARLETTA PROV. DI BARLETTA ANDRIA TRANI COMUNE DI BARLETTA PROV. DI BARLETTA ANDRIA TRANI Tav. 2/Str. RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURE SECONDARIE E APERTURA BOTOLE A SOLAIO/VARCHI ESISTENTI RELAZIONE DI CALCOLO A.3 OGGETTO: LAVORI DI RECUPERO

Dettagli

Gentile Ing. Nicola Bombieri,

Gentile Ing. Nicola Bombieri, Frascati, 13/12/2012 Gentile Ing. Nicola Bombieri, Abbiamo necessita' di una offerta per la fornitura e la messa in opera per il collegamento finale dalle alimentazioni fornite da EEI, e da voi istallate

Dettagli

ACCESSORI UNITÀ CENTRALIZZATE TUBAZIONI

ACCESSORI UNITÀ CENTRALIZZATE TUBAZIONI CATALOGO ACCESSORI DOMESTICO ACCESSORI UNITÀ CENTRALIZZATE TUBAZIONI TUBO FLESSIBILE TUBO FLESSIBILE ISOLATO L m Tubo flessibile DN 100 mm 0V69132 100 10 Tubo flessibile DN 125 mm 0V69133 125 10 Tubo flessibile

Dettagli

STUDIO DI MASSIMA DI UNA STRUTTURA TRASPORTABILE PER UN AEROGENERATORE DI CONCEZIONE INNOVATIVA

STUDIO DI MASSIMA DI UNA STRUTTURA TRASPORTABILE PER UN AEROGENERATORE DI CONCEZIONE INNOVATIVA Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Laboratorio di CAD STUDIO DI MASSIMA DI UNA STRUTTURA TRASPORTABILE PER UN AEROGENERATORE DI CONCEZIONE INNOVATIVA

Dettagli

GIUNTO DI SMONTAGGIO A SOFFIETTO METALLICO

GIUNTO DI SMONTAGGIO A SOFFIETTO METALLICO GIUNTO DI SMONTAGGIO A SOFFIETTO METALLICO 1/9 INDICE 1 INTRODUZIONE...3 1.1 Ambiti di applicazione...3 1.2 Gamma...4 2 CARATTERISTICHE DEI COMPONENTI...4 2.1 Materiali e rivestimenti...4 2.2 Dimensioni

Dettagli

Serie 250 Valvola pneumatica di regolazione Tipo e Tipo Valvola per alta pressione Tipo 3252

Serie 250 Valvola pneumatica di regolazione Tipo e Tipo Valvola per alta pressione Tipo 3252 Serie 250 Valvola pneumatica di regolazione Tipo 3252-1 e Tipo 3252-7 Valvola per alta pressione Tipo 3252 Applicazione Valvola di regolazione per piccole portate nelle tecniche di processo. Diametro Nominale

Dettagli

Installazione di MODIX Manicotti per barre d armatura

Installazione di MODIX Manicotti per barre d armatura Installazione di Identificazione del prodotto Il tipo di manicotto MODIX può essere identificato attraverso la marcatura sul prodotto. La misura del manicotto può anche essere individuata grazie al colore

Dettagli

PROGETTO MULTI-PINCH

PROGETTO MULTI-PINCH PROGETTO MULTI-PINCH PROPOSTA per PROVE MULTI-ELETTRODO La prova va fatta con elettrodi e dimensioni del "fungo" di plasma uguali a quelle reali: ******** Elettrodi piu' piccoli non reggerebbero le densita'

Dettagli

Parti & Procedura (S)Montaggio Gruppo_II (flangia inferiore) Schema Generale. Fig 1.

Parti & Procedura (S)Montaggio Gruppo_II (flangia inferiore) Schema Generale. Fig 1. Parti & Procedura (S)Montaggio Gruppo_II (flangia inferiore) Schema Generale Fig 1. 1 Parti Smontaggio Gruppo_II 1) Sostegni Flangia 2) Gancio & Grillo 3) Barre Collegamento Sostegni 4) Barre Crociera

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Sede di Vercelli

POLITECNICO DI TORINO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Sede di Vercelli POLITECNICO DI TORINO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Sede di Vercelli Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno accademico 2008/2009 Corsi di: Meccanica dei Continui

Dettagli

assicurazione 6.000.000 PRODOTTI. INSTALLAZIONI

assicurazione 6.000.000 PRODOTTI. INSTALLAZIONI Linea vita GREEN CLASSE C se utilizzato nell ambito di una linea vita flessibile CLASSE D linea vita in contesto industriale CLASSE A1 se utilizzato come punto di ancoraggio singolo PRODOTTO BREVETTATO

Dettagli

CODICE: CODICE:

CODICE: CODICE: UNI EN 795:2002 Dispositivo che utilizza una linea di ancoraggio rigida con un inclinazione sull asse orizzontale non superiore a 15 (misurato tra gli ancoraggi di estremità e gli ancoraggi intermedi in

Dettagli

Utensili particolari Disco di pressione necessari TX TX

Utensili particolari Disco di pressione necessari TX TX 0 0 Utensili particolari Disco di pressione 0 necessari TX 0 0 0 TX 0 0 Importante! Prima di iniziare una qualunque operazione di manutenzione, effettuare un controllo preliminare con prova della tensione

Dettagli

VERIFICA E ANALISI DI FATTIBILITA DI UN COMPONENTE PER UNA MACCHINA DI PIEGATURA CARTA

VERIFICA E ANALISI DI FATTIBILITA DI UN COMPONENTE PER UNA MACCHINA DI PIEGATURA CARTA VERIFICA E ANALISI DI FATTIBILITA DI UN COMPONENTE PER UNA MACCHINA DI PIEGATURA CARTA Tesi di laurea di : Marco Calamini Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Correlatore: Ing. Sergio Negrini Università

Dettagli

MANUALE MONTAGGIO MR400 REMOTA

MANUALE MONTAGGIO MR400 REMOTA CONSIGLI PER L INSTALLAZIONE REMOTA MR 400 FASE 1: POSIZIONE DELLA MACCHINA PER IL GHIACCIO E DEL CONDENSATORE REMOTO CONTROLLO CORRETTO DELL ALLACCIO: CONDENSATORE REMOTO: Ha bisogno di connessione elettrica

Dettagli

ESERCITAZIONE SUL CRITERIO

ESERCITAZIONE SUL CRITERIO TECNOLOGIE DELLE COSTRUZIONI AEROSPAZIALI ESERCITAZIONE SUL CRITERIO DI JUVINALL Prof. Claudio Scarponi Ing. Carlo Andreotti Ing. Carlo Andreotti 1 IL CRITERIO DI JUVINALL La formulazione del criterio

Dettagli

Descrizione del nodo CRJ. A Fig. 1

Descrizione del nodo CRJ. A Fig. 1 Nodo CRJ - Corner Roof Joint Nodo CRJ - Corner Roof Joint Descrizione del nodo CRJ Il nodo CRJ - Corner Roof Joint - è formato da sei elementi articolati fra loro. L elemento A è formato dalla piastra

Dettagli

Studio e ottimizzazione di un sistema di iniezione common rail per un motore navale ad alte prestazioni

Studio e ottimizzazione di un sistema di iniezione common rail per un motore navale ad alte prestazioni TESI DI LAUREA in Laboratorio Cad Studio e ottimizzazione di un sistema di iniezione common rail per un motore navale ad alte prestazioni CANDIDATO Luca Ribuoli RELATORE Prof. Ing. Luca Piancastelli Premessa

Dettagli

ISTRUZIONI DI MONTAGGIO BTECSCVA06 - BT ITR CVA05

ISTRUZIONI DI MONTAGGIO BTECSCVA06 - BT ITR CVA05 ISTRUZIONI DI MONTAGGIO BTECSCVA06 - BT ITR CVA05 Ponsi vi fornisce la colonna vasca BTECSCVA06 completamente assemblata, collaudata e pronta all utilizzo. Prima di procedere all installazione, è bene

Dettagli

VERIFICA E OTTIMIZZAZIONE DEL GRUPPO TIMBRATORE MECCANICO DI UNA BLISTERATRICE

VERIFICA E OTTIMIZZAZIONE DEL GRUPPO TIMBRATORE MECCANICO DI UNA BLISTERATRICE ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Facoltà di INGEGNERIA Corso di laurea in INGEGNERIA MECCANICA VERIFICA E OTTIMIZZAZIONE DEL GRUPPO TIMBRATORE MECCANICO DI UNA BLISTERATRICE Tesi

Dettagli

Distributori COMBOBOX

Distributori COMBOBOX PS Distributori COMBOBOX - Valvola ad ingombro ridotto : corpo valvola con sottobase intergrata - Massima flessibilità: >possibilità di scegliere la dimensione del raccordo (--) in base alle singole esigenze

Dettagli

2,14 2,40 8,56 9,60 12,84 14,40 3, ,16 3, ,76 Angolo di congiunzione 3,91 4,38 4,32 4,85 4,76 5,34 5,03 5,63 5,03 5,63 0,39 0,39

2,14 2,40 8,56 9,60 12,84 14,40 3, ,16 3, ,76 Angolo di congiunzione 3,91 4,38 4,32 4,85 4,76 5,34 5,03 5,63 5,03 5,63 0,39 0,39 Ottobre 2008 PROFILI IN ALLUMINIO Prof. 73 mm Prof. 113 mm Prof. 143 mm DESCRIZIONE PREZZO/ML BARRA 4000 mm BARRA 6000 mm Argento Nero Argento Nero Argento Nero 6,26 7,02 25,04 28,08 10,83 12,14 43,32

Dettagli

Motivo Revisione Reason for revision. checked

Motivo Revisione Reason for revision. checked 1 Volume N. Tipo doc. doc. type Emittente issued by Edizione in lingua language Derivato da derived from RT ATF IT Commessa job no. Progetto project Cliente client 214 MULTIPINCH ENEA Motivo Revisione

Dettagli

Efesto Production srl

Efesto Production srl Efesto Production srl Relazione di Calcolo trave serie SS30A Serie Modulare Tralicci in Alluminio Lato 29 cm 1 Indice: 1. Caratteristiche tecniche della struttura.3 2. Materiali impiegati 3 3. Ipotesi

Dettagli

Efesto Production srl

Efesto Production srl Efesto Production srl Relazione di Calcolo trave serie E30F Serie Modulare piana Tralicci in Alluminio Lato 29 cm 1 Indice: 1. Caratteristiche tecniche della struttura.3 2. Materiali impiegati 3 3. Ipotesi

Dettagli

Serie 240 Valvola di regolazione pneumatica Tipo e Valvola criogenica Tipo 3248

Serie 240 Valvola di regolazione pneumatica Tipo e Valvola criogenica Tipo 3248 Serie 2 Valvola di regolazione pneumatica Tipo 3248-1 e 3248-7 Valvola criogenica Tipo 3248 Applicazione Valvola di regolazione e di comando per applicazioni criogeniche per liquidi e gas Diametro nominale

Dettagli

APPENDICE SCHEDA 1A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 605 E SIMILI (405, 455, 505, ECC.)

APPENDICE SCHEDA 1A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 605 E SIMILI (405, 455, 505, ECC.) APPENDICE SCHEDA 1A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 605 E SIMILI (405, 455, 505, ECC.) R2. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce all aggiornamento di Aprile 2014 Nel

Dettagli

LIBRETTO MONTAGGIO IMPIANTO DI FRENATURA

LIBRETTO MONTAGGIO IMPIANTO DI FRENATURA LIBRETTO MONTAGGIO IMPIANTO DI FRENATURA CODICE LIBRETTO LM1959 DM6801485 DATA:03/09/15 MACCHINA: JCB 535-95 IMPIANTO: PNEUMATICO - 2 CONDOTTE NOTE TECNICHE: GIUNTO CUNA ITALIA. E GIUNTI ISO ROSSO/GIALLO

Dettagli

Installazione passiva a bordo macchina. Connettori a innesto M8/M12. Connettori per elettrovalvola. Sistemi di distribuzione M8/M12.

Installazione passiva a bordo macchina. Connettori a innesto M8/M12. Connettori per elettrovalvola. Sistemi di distribuzione M8/M12. Installazione passiva a bordo macchina Connettori a innesto M8/M12 Connettori per elettrovalvola Sistemi di distribuzione M8/M12 Accessori Installazione passiva a bordo macchina Un unico partner! Il cavo

Dettagli

INDICE PROFILI. Ottobre 2014 PROFILI IN ALLUMINIO PROFILI PVC SISTEMA 4 PROFILI PVC SISTEMA L PROFILO TOTEM TM 100 PROFILO TOTEM TM 500

INDICE PROFILI. Ottobre 2014 PROFILI IN ALLUMINIO PROFILI PVC SISTEMA 4 PROFILI PVC SISTEMA L PROFILO TOTEM TM 100 PROFILO TOTEM TM 500 Ottobre 2014 INDICE PROFILI PROFILI IN ALLUMINIO PROFILI PVC SISTEMA 4 PROFILI PVC SISTEMA L PROFILO TOTEM TM 100 PROFILO TOTEM TM 500 PROFILO TOTEM TM 300 CORNICI A SCATTO PROFILO SMART SISTEMA SUPERLED

Dettagli

Università degli studi di Trieste Laurea magistrale in ingegneria meccanica ESERCITAZIONI DEL CORSO DI COSTRUZIONE DI MACCHINE E AFFIDABILITÀ

Università degli studi di Trieste Laurea magistrale in ingegneria meccanica ESERCITAZIONI DEL CORSO DI COSTRUZIONE DI MACCHINE E AFFIDABILITÀ Università degli studi di Trieste Laurea magistrale in ingegneria meccanica ESERCITAZIONI DEL CORSO DI COSTRUZIONE DI MACCHINE E AFFIDABILITÀ DOCENTE: COSMI FRANCESCA STUDENTE: LUCA BATTAGLIA Indice: Metodo

Dettagli

STUDIO OTTIMIZZAZIONE DELLA TRASMISSIONE DI POTENZA PER UN BI-DIESEL FAN SU UN VELIVOLO DELLA CLASSE CITATION-X

STUDIO OTTIMIZZAZIONE DELLA TRASMISSIONE DI POTENZA PER UN BI-DIESEL FAN SU UN VELIVOLO DELLA CLASSE CITATION-X Università degli studi di Bologna Facoltà di Ingegneria ELABORATO FINALE DI LAUREA in Disegno tecnico industriale STUDIO OTTIMIZZAZIONE DELLA TRASMISSIONE DI POTENZA PER UN BI-DIESEL FAN SU UN VELIVOLO

Dettagli

Scienza delle Costruzioni per Allievi di Ing. per l Ambiente e il Territorio Compito 1

Scienza delle Costruzioni per Allievi di Ing. per l Ambiente e il Territorio Compito 1 NOME COGNOME MTRICOL Scienza delle Costruzioni per llievi di Ing. per l mbiente e il Territorio Compito 1 ESERCIZIO 1) Determinare il baricentro della sezione in figura, preferibilmente per via grafica,

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA. Tipo A. HB SECURITY S.r.l. HB SECURITY S.r.l. Via Dell Adige, Cortaccia - BZ Via Dell Adige, Cortaccia - BZ

RAPPORTO DI PROVA. Tipo A. HB SECURITY S.r.l. HB SECURITY S.r.l. Via Dell Adige, Cortaccia - BZ Via Dell Adige, Cortaccia - BZ Foglio 1 di 14 DATI IDENTIFICATIVI DEL CAMPIONE Norme di riferimento UNI EN 795:2012 [EN 795:2012] Tipo Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Dispositivi di ancoraggio Modello HB

Dettagli

STUDIO DI UNA MACCHINA DI PROVA A FLESSIONE ROTANTE

STUDIO DI UNA MACCHINA DI PROVA A FLESSIONE ROTANTE ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Sede di Forlì ELABORATO FINALE DI LAUREA In Disegno Tecnico

Dettagli

La Meccanica dei Materiali si occupa del comportamento di corpi solidi sottoposti all azione di forze e momenti.

La Meccanica dei Materiali si occupa del comportamento di corpi solidi sottoposti all azione di forze e momenti. Stato di sforzo La Meccanica dei Materiali si occupa del comportamento di corpi solidi sottoposti all azione di forze e momenti. Questo comportamento include deformazioni, fratture e separazione di parti,

Dettagli

Meccanica delle Costruzioni 1 Prima prova parziale del 16/11/2005 (Fila A1)

Meccanica delle Costruzioni 1 Prima prova parziale del 16/11/2005 (Fila A1) Meccanica delle Costruzioni 1 Prima prova parziale del 16/11/2005 (Fila A1) 1) Un bullone di ottone (E b =105 GPa) con un diametro di 8 mm è infilato in un tubo di acciaio (E s =200 GPa) di diametro esterno

Dettagli

INFN - Laboratori Nazionali del Gran Sasso

INFN - Laboratori Nazionali del Gran Sasso LNGS/TC-/07 24 07 1100 00 00 11 11 0 1 Analisi statica e dinamica agli Elementi Finiti del sistema di supporto BGO dell esperimento LUNA Donato Orlandi a, Ercolino Tatananni a, INFN - Laboratori Nazionali

Dettagli

Trasformatore. Parte 3 Caratteristiche costruttive (versione del 25-11-2012)

Trasformatore. Parte 3 Caratteristiche costruttive  (versione del 25-11-2012) Trasformatore Parte 3 Caratteristiche costruttive www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 25-11-2012) Trasformatore monofase a colonne Giogo Colonne Giogo L avvolgimento di alta tensione

Dettagli

Descrizione del nodo TRJ

Descrizione del nodo TRJ Nodo TRJ - Top Roof Joint Nodo TRJ - Top Roof Joint Descrizione del nodo TRJ Il nodo TRJ - Top Roof Joint - è formato da quattro elementi articolati fra loro, due collegamenti alle travi/puntoni ; due

Dettagli

MANUALE DI INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE SISTEMA

MANUALE DI INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE SISTEMA MANUALE DI INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE SISTEMA Ed. 10 S.A.CO.P srl s.u. Via Maestri del Lavoro, N. 22 Madonna dell Olmo (CN) Tel. 0171/41.13.00 Fax. 0171/41.18.37 E' vietata la copia, distribuzione

Dettagli

Collegamenti filettati

Collegamenti filettati Collegamenti filettati Carmine Napoli Si possono dividere i collegamenti filettati in due tipologie: 1. di serraggio (collegamento forzato tra due elementi) 2. viti di manovra ( tornio movimento torretta)

Dettagli

ELEMENTI ELASTICI MODULARI ROSTA GAMMA DEI PRODOTTI

ELEMENTI ELASTICI MODULARI ROSTA GAMMA DEI PRODOTTI GAMMA DEI PRODOTTI Tipo DR-S: elementi elastici modulari Rosta in gomma Corpo esterno e tubo interno a sezione quadrata in acciaio. Atti al fissaggio, su uno o entrambi i lati, di leve dotate di un profilato

Dettagli

ESERCITAZIONE RIEPILOGATIVA TECNOLOGIE DELLE COSTRUZIONI AEROSPAZIALI. Prof. Claudio Scarponi Ing. Carlo Andreotti

ESERCITAZIONE RIEPILOGATIVA TECNOLOGIE DELLE COSTRUZIONI AEROSPAZIALI. Prof. Claudio Scarponi Ing. Carlo Andreotti TECNOLOGIE DELLE COSTRUZIONI AEROSPAZIALI ESERCITAZIONE RIEPILOGATIVA Prof. Claudio Scarponi Ing. Carlo Andreotti Ing. Carlo Andreotti 1 ESERCIZIO N 1 In un componente meccanico è stato determinato il

Dettagli

Impianti di propulsione navale

Impianti di propulsione navale Motori diesel 4T Interfacce con il sistema nave Ogni motore installato a bordo ha sostanzialmente quattro tipologie di interfacce con la nave, precisamente: Trasmissione potenza: collegamento meccanico

Dettagli

CEN/TS 16415:2013 UNI EN 795:2012

CEN/TS 16415:2013 UNI EN 795:2012 CEN/TS 16415:2013 UNI EN 795:2012 Nelle prove effettuate in conformità con la prova di deformazione, nessuna parte degli ancoraggi di estremità, ancoraggi intermedi, ancoraggi ad angolo o punto di ancoraggio

Dettagli

GEMÜ 4232 Trasduttore di corsa per attuatori lineari

GEMÜ 4232 Trasduttore di corsa per attuatori lineari Trasduttore di corsa per attuatori lineari Caratteristiche Versione ATEX disponibile in opzione Costruzione semplice su attuatori lineari GEMÜ Corpo compatto e resistente Lunga durata Possibilità di montaggio

Dettagli

Canali semi-rigidi per rete VMC. A. Installazione di tubi flessibili sul collettore di distribuzione

Canali semi-rigidi per rete VMC. A. Installazione di tubi flessibili sul collettore di distribuzione CLIP & GO Canali semi-rigidi per rete VMC A. Installazione di tubi flessibili sul collettore di distribuzione 1 - Dopo aver collocato il box distribuzione in un punto facilmente accessibile, è possibile

Dettagli

KEYSTONE. OM2 - EPI 2 Attuatore elettrico a quarto di giro: batteria di emergenza al litio (9V) Manuale di istruzione.

KEYSTONE. OM2 - EPI 2 Attuatore elettrico a quarto di giro: batteria di emergenza al litio (9V) Manuale di istruzione. KEYSTONE Indice 1 Modulo Opzionale 2: batteria di emergenza al litio (9V) 1 1.1 Funzione del modulo Batteria di emergenza al litio 1.2 Costruttore 2 Installazione 2 3 Schema elettrico della scheda OM2

Dettagli

Tabella filettature p 82. Classe e proprietà per viti e bulloni p 82. Coppie di serraggio viti e forze assiali p 83

Tabella filettature p 82. Classe e proprietà per viti e bulloni p 82. Coppie di serraggio viti e forze assiali p 83 Caratteristiche Materiali e appendice tecnica Caratteristiche materiali p 80 Distanza raccomandata tra i collari p 82 Posizionamento dei collari nei gomiti p 82 Tabella filettature p 82 Classe e proprietà

Dettagli

Ing. Mauro Andreolli RICERCA E SPERIMENTAZIONE SU GIUNTI SEMIRIGIDI CON BARRE INCOLLATE PER GRANDI STRUTTURE IN LEGNO LAMELLARE

Ing. Mauro Andreolli RICERCA E SPERIMENTAZIONE SU GIUNTI SEMIRIGIDI CON BARRE INCOLLATE PER GRANDI STRUTTURE IN LEGNO LAMELLARE RICERCA E SPERIMENTAZIONE SU GIUNTI SEMIRIGIDI CON BARRE INCOLLATE PER GRANDI STRUTTURE IN LEGNO LAMELLARE con il patrocinio di: Ing. Mauro Andreolli La progettazione di edifici di grandi dimensioni per

Dettagli

Power-D-Box con circuito stampato versione per 2216/REF16

Power-D-Box con circuito stampato versione per 2216/REF16 Description Power-D-Box con circuito è un sistema di distribuzione compatto, progettato come rack 19 2U con profili in alluminio e frontale anodizzato. Compatibile con disgiuntori magneto-termici ad innesto

Dettagli

SUN BALLAST. Relazione Sistema Connect scheda tecnica riassuntiva

SUN BALLAST. Relazione Sistema Connect scheda tecnica riassuntiva SUN BALLAST Relazione Sistema Connect scheda tecnica riassuntiva 5 INCLINAZIONE SISTEMA SCHEMA DI POSA MODULI 5x5 PRIMA FILA: 135Km/h SECONDA FILA: 155Km/h FILE SUCCESSIVE: 170Km/h 5 PRIMA FILA: 145Km/h

Dettagli

Portastampi con guide a colonna

Portastampi con guide a colonna A2 Portastampi con guide a colonna Portastampi con guide a colonna in acciaio e piastre in acciaio ed aluminio Indicazioni e direttive Esecuzione Nei portastampi con guide a colonna in acciaio e nelle

Dettagli

ATTENZIONE: L ESAME PRESENTA 4 ESERCIZI NUMERICI E 3 TEORICI. NON E POSSIBILE SUPERARE L ESAME CON SOLO ESERCIZI NUMERICI O SOLO ESERCIZI TEORICI.

ATTENZIONE: L ESAME PRESENTA 4 ESERCIZI NUMERICI E 3 TEORICI. NON E POSSIBILE SUPERARE L ESAME CON SOLO ESERCIZI NUMERICI O SOLO ESERCIZI TEORICI. Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Progettazione di Sistemi Meccanici (Prof.ssa C. Colombo, Prof. C. Gorla) Appello esame 21.09.2015 ATTENZIONE:

Dettagli

Trasformatori di corrente monofase

Trasformatori di corrente monofase Indice Pagine 1. Descrizione - Uso... 2 2. Gamma...2 3. Dimensioni totali...2 4. Preparazione - collegamento... 3 5. Caratteristiche generali...5 6. Conformità e omologazioni...7 1/6 1. DESCRIZIONE - USO

Dettagli

SCHEDA 14: TELAIO ANTERIORE FISSO SALDATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA MAGGIORE DI 3000 kg E FINO A 5000 kg

SCHEDA 14: TELAIO ANTERIORE FISSO SALDATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA MAGGIORE DI 3000 kg E FINO A 5000 kg SCHEDA 14: TELAIO ANTERIORE FISSO SALDATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA MAGGIORE DI 3000 kg E FINO A 5000 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce

Dettagli

TEATRO DEL PIANO ANCONA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI TRAVI RETICOLARI A SOFFITTO, NELL AREA DEL PALCO E DELLA PLATEA, PER SOSPENSIONE DI

TEATRO DEL PIANO ANCONA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI TRAVI RETICOLARI A SOFFITTO, NELL AREA DEL PALCO E DELLA PLATEA, PER SOSPENSIONE DI TEATRO DEL PIANO ANCONA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI TRAVI RETICOLARI A SOFFITTO, NELL AREA DEL PALCO E DELLA PLATEA, PER SOSPENSIONE DI ATTREZZATURE TECNICHE NEL TEATRO DI QUARTIERE EX OSPEDALE PSICHIATRICO

Dettagli

Specifica per la realizzazione di modelli di impennaggi verticali in alluminio

Specifica per la realizzazione di modelli di impennaggi verticali in alluminio impennaggi verticali in alluminio impennaggi verticali in Page 1 of 13 impennaggi verticali in alluminio Preparato da: Dott. Danilo Ciliberti danilo.ciliberti@unina.it Prof. Pierluigi Della Vecchia pierluigi.dellavecchia@unina.it

Dettagli

CALETTATORI DI BLOCCAGGIO PER ATTRITO

CALETTATORI DI BLOCCAGGIO PER ATTRITO CALETTATORI DI BLOCCAGGIO PER ATTRITO Il sistema di bloccaggio tramite calettamento per attrito rende solidale all albero uno o più organi che permettono di trasmettere il moto o sopportare una spinta

Dettagli

CALETTATORI DI BLOCCAGGIO PER ATTRITO

CALETTATORI DI BLOCCAGGIO PER ATTRITO PER ATTRITO Il sistema di bloccaggio tramite calettamento per attrito rende solidale all albero uno o più organi che permettono di trasmettere il moto o sopportare una spinta assiale. L accoppiamento per

Dettagli

Scienza delle Costruzioni per Allievi di Ing. per l Ambiente e il Territorio Compito 1

Scienza delle Costruzioni per Allievi di Ing. per l Ambiente e il Territorio Compito 1 Compito 1 1) Determinare il baricentro della sezione in figura, preferibilmente per via grafica, e definire la posizione dell asse neutro. Tracciare il diagramma della tensione associata alla forza N di

Dettagli

Università degli Studi di Cagliari - Facoltà di Ingegneria e Architettura. Fondamenti di Costruzioni Meccaniche Tensioni tangenziali

Università degli Studi di Cagliari - Facoltà di Ingegneria e Architettura. Fondamenti di Costruzioni Meccaniche Tensioni tangenziali Esercizio N.1 Una trave è fabbricata con tre tavole di legno di sezione trasversale 20 mm x 100 mm, inchiodate l una all altra. Sapendo che lo spazio tra i chiodi è di 25 mm e che il taglio verticale nella

Dettagli

SCHEDA 40: TELAIO A QUATTRO MONTANTI SALDATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA FINO A 3000 kg

SCHEDA 40: TELAIO A QUATTRO MONTANTI SALDATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA FINO A 3000 kg SCHEDA 40: TELAIO A QUATTRO MONTANTI SALDATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA FINO A 3000 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce all aggiornamento

Dettagli

Giunto pilastro-fondazione Edilmatic

Giunto pilastro-fondazione Edilmatic 1 GENERALITA Il giunto pilastro-fondazione prefabbricato EDILMATIC, si propone come una soluzione innovativa per il collegamento di elementi prefabbricati (Figura 1). In particolare assicura: continuità

Dettagli

TYP X. Portapilastro a croce Acciaio al carbonio con zincatura a caldo TYP X - 01 INCASTRO INNOVATIVO DUE VERSIONI VERSATILE CAMPI DI IMPIEGO

TYP X. Portapilastro a croce Acciaio al carbonio con zincatura a caldo TYP X - 01 INCASTRO INNOVATIVO DUE VERSIONI VERSATILE CAMPI DI IMPIEGO TYP X Portapilastro a croce Acciaio al carbonio con zincatura a caldo INCASTRO Resistente a momento flettente per la realizzazione di vincoli di incastro alla base CAMPI DI IMPIEGO Utilizzo per giunzioni

Dettagli

Agostinetti Piero (425902/IM)

Agostinetti Piero (425902/IM) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica LABORATORIO DI ANALISI STRUTTURALE CON ANSYS 5.6: VERIFICHE STRUTTURALI PER IL BILANCERE DELLA PIATTAFORMA

Dettagli

BRAND RCK CALETTATORI

BRAND RCK CALETTATORI CAETTATORI BRAND RCK SERIE RCK 11 pag. 6 SERIE RCK 13 pag. 7 SERIE RCK 15 pag. 8 SERIE RCK 16 pag. 9 SERIE RCK 19 pag. 10 SERIE RCK 40 pag. 11 SERIE RCK 45 pag. 12 SERIE RCK 50 pag. 13 SERIE RCK 55 pag.

Dettagli

Analisi di un edificio in muratura

Analisi di un edificio in muratura POR 2000 Analisi di un edificio in muratura Calcolo, Controllo dei Risultati Globali, Verifiche dei Meccanismi Locali e Proposte di Interventi di Miglioramento Sismico secondo le NTC www. ABSTRACT progettare

Dettagli

CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI ESERCITAZIONE n 7 del 27/02/2018

CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI ESERCITAZIONE n 7 del 27/02/2018 CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI ESERCITAZIONE n 7 del 7/0/018 PROGETTO DELLE MENSOLE DEL CARROPONTE PROGETTO DELLE UNIONI DELLA TRAVE RETICOLARE (SOLUZIONE BULLONATA) 1) PROGETTO DELLE MENSOLE CHE SOSTENGONO

Dettagli

ELEVATORE TELESCOPICO 4 ELEMENTI ATOMIC4DJ LIFT400

ELEVATORE TELESCOPICO 4 ELEMENTI ATOMIC4DJ LIFT400 RELAZIONE DI CALCOLO ELEVATORE TELESCOPICO 4 ELEMENTI ATOMIC4DJ LIFT400 Sede Operativa Via Alfio Flores, 7 00053 Civitavecchia (RM) tel. 0766513911 fax 0766037136 www.proshow.it 1 Indice: 1. Caratteristiche

Dettagli

BRIDGE SISTEMA MODULO LUMINOSO T16

BRIDGE SISTEMA MODULO LUMINOSO T16 BRIDGE SISTEMA MODULO LUMINOSO T16 BRIDGE Palazzo Chiablese - Torino Italy - IDG Architects Il sistema Bridge è realizzato in alluminio estruso, anodizzato grigio oppure verniciato bianco lucido o nero

Dettagli

PALAZZANI Scheda tecnica DOCCIA MISCELATORE ELETTRONICO DA INCASSO

PALAZZANI Scheda tecnica DOCCIA MISCELATORE ELETTRONICO DA INCASSO PALAZZANI Scheda tecnica DOCCIA MISCELATORE ELETTRONICO DA INCASSO CARATTERISTICHE TECNICHE: -PRESSIONE DI COLLAUDO 5 BAR LIMITI DI IMPIEGO SECONDO LA NORMA EUROPEA EN 11080 PRESSIONE DINAMICA MIN =0.5

Dettagli

UNITA LINEARE ML 160 Plus Cinghia

UNITA LINEARE ML 160 Plus Cinghia UNITA LINEARE ML 160 Plus Cinghia ML 160PlusC 24 ML 160PlusC 22 Testata motorizzata Lato A Unità lineare Unità ML 160PlusC-22(o 24)- corsa- lato A( o B) Dati Tecnici Unità 160-22 160-24 Velocita di avanzamento

Dettagli

Capitolato per il completamento del criostato connection box

Capitolato per il completamento del criostato connection box Capitolato per il completamento del criostato connection box Realizzazione e montaggio di una barra di rame con cavo superconduttore inglobato (busbar superconduttiva) per la messa in corto dei due passanti

Dettagli

ELEMENTI DI SUPPORTO

ELEMENTI DI SUPPORTO PALI DI SUPPORTO: Realizzazione in acciaio ZINCATO Realizzazione in acciaio INOX Tutti i pali sono forniti con Installazione su svariate tipologie di superfici Spedizione in tutta Italia ELEMENTI DI SUPPORTO

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica ELABORATO FINALE DI LAUREA In Disegno Tecnico Industriale STUDIO DI FATTIBILITA DEL BASAMENTO BOXER 8 CILINDRI

Dettagli

SF 6 gas excellence. Applicazioni. Caratteristiche distintive. Descrizione. Connessione ai contenitori di gas SF 6 Per ambienti interni ed esterni

SF 6 gas excellence. Applicazioni. Caratteristiche distintive. Descrizione. Connessione ai contenitori di gas SF 6 Per ambienti interni ed esterni SF 6 gas excellence Connessioni di tenuta con diametro nominale DN 6 Valvole, valvole di accoppiamento, tappi di protezione, raccordi, adattatori e connessioni agli analizzatori di gas Scheda tecnica WIKA

Dettagli