D.Lgs 163/2006 Codice dei Contratti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "D.Lgs 163/2006 Codice dei Contratti"

Transcript

1 D.Lgs 163/2006 Codice dei Contratti D.Lgs 6/2007 Primo decreto correttivo D.Lgs 113/2007 Secondo decreto correttivo D.Lgs 152/2008 Terzo decreto correttivo 1

2 Altre modifiche sparse L. 201/2008: affidamenti semplificati fino a L. 2/2009 il DURC deve essere richiesto telematicamente dalle PA L. 94/2009 viene aggiunta la lettera lettera m ter) all art. 38 L. 102/2009 modifiche al procedimento di verifica dell anomalia L.166/2009 viene aggiunta la lettera lettera m quater) all art. 38 D.Lgs 53/2010: recepimento direttiva ricorsi 2

3 Direttiva ricorsi in attuazione della direttiva 2007/66 Decreto Legislativo 53/2010 3

4 Art.11 comma 9 La esecuzione d urgenza non può essere autorizzata prima che siano trascorsi 35 giorni dall invio dell ultima comunicazione di aggiudicazione definitiva Eccezione: affidamenti privi di pubblicazione di bando grave danno all'interesse pubblico 4

5 Art.11 comma 10 Il contratto non può essere stipulato prima che siano trascorsi 35 giorni dall invio dell ultima comunicazione di aggiudicazione definitiva ai sensi dell articolo 79 Eccezione: aver ricevuto in gara una sola offerta valida e ammessa e non ci siano ricorsi nei confronti del bando di gara 5

6 Art.79 comma 5 5. In ogni caso l'amministrazione comunica di ufficio: a) l'aggiudicazione definitiva, entro un termine non superiore a cinque giorni, all'aggiudicatario, al concorrente che segue nella graduatoria, a tutti i candidati che hanno presentato un'offerta ammessa in gara, a coloro la cui candidatura o offerta siano state escluse se hanno proposto impugnazione avverso l'esclusione, o sono in termini per presentare dette impugnazioni, nonche' a coloro che hanno impugnato il bando o la lettera di invito, se dette impugnazioni non siano state ancora respinte con pronuncia giurisdizionale definitiva; 6

7 b) l'esclusione, ai candidati e agli offerenti esclusi, tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a cinque giorni dall'esclusione. b-bis) la decisione, a tutti i candidati, di non aggiudicare un appalto ovvero di non concludere un accordo quadro. b-ter) la data di avvenuta stipulazione del contratto con l'aggiudicatario, tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a cinque giorni, ai soggetti di cui alla lettera a) del presente comma. 7

8 La modalità della comunicazione: Art.79 comma 5 bis 5-bis. Le comunicazioni di cui al comma 5 sono fatte per iscritto, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento o mediante notificazione o mediante posta elettronica certificata ovvero mediante fax, se l'utilizzo di quest'ultimo mezzo e' espressamente autorizzato dal concorrente, al domicilio eletto o all'indirizzo di posta elettronica o al numero di fax indicato dal destinatario in sede di candidatura o di offerta. Nel caso di invio a mezzo posta o notificazione, dell'avvenuta spedizione e' data contestualmente notizia al destinatario mediante fax o posta elettronica, anche non certificata, al numero di fax ovvero all'indirizzo di posta elettronica indicati in sede di candidatura o di offerta. 8

9 La modalità della comunicazione: Art.79 comma 5 quinquies 5-quinquies. Il bando o l'avviso con cui si indice la gara o l'invito nelle procedure senza bando fissano l'obbligo del candidato o concorrente di indicare, all'atto di presentazione della candidatura o dell'offerta, il domicilio eletto per le comunicazioni; il bando o l'avviso possono altresi' obbligare il candidato o concorrente a indicare l'indirizzo di posta elettronica o il numero di fax al fine dell'invio delle comunicazioni 9

10 Modalità di effettuazione delle comunicazioni Art.79 comma 5 bis RAR presso il domicilio eletto Notificazione Fax solo se espressamente autorizzato e presso il numero indicato Posta certificata presso l indirizzo mail indicato 10

11 Allegati alla comunicazione dell aggiudicazione definitiva o della esclusione devono essere: Art.79 comma 5 bis Provvedimento di aggiudicazione definitiva o di esclusione; Motivazione di esclusione o breve relazione sui motivi dell aggiudicazione [L onere può essere assolto mediante l invio dei verbali di gara] Eccezione: Motivi di interesse pubblico o comprovati interessi privati e commerciali 11

12 Allegati alla comunicazione del contratto devono essere: Art.79 comma 5 bis breve relazione sui motivi dell aggiudicazione Eccezione: Aver già mandato i motivi con l aggiudicazione definitiva (in tal caso basta richiamarli) 12

13 Il diritto di accesso: Art.79 comma 5 quater deve essere consentito indipendentemente dalla richiesta scritta del soggetto interessato entro 10 giorni lavorativi dalla comunicazione della aggiudicazione o della esclusione fanno eccezione: o le cause di esclusione all accesso o le cause di differimento la comunicazione di accesso deve contenere: o l elenco dei documenti per i quali è vietato; o presso quale ufficio e quali orari prestare accesso agli atti; 13

14 L avviso volontario: Art.79 bis 1. L'avviso volontario per la trasparenza preventiva contiene le seguenti informazioni: a) denominazione e recapito della stazione appaltante; b) descrizione dell'oggetto del contratto; c) motivazione della decisione della stazione appaltante di affidare il contratto senza la previa pubblicazione di un bando di gara nella Gazzetta Ufficiale dell'unione europea o nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, rispettivamente per i contratti di rilevanza comunitaria e per quelli sotto soglia; d) denominazione e recapito dell'operatore economico a favore del quale e' avvenuta l'aggiudicazione definitiva; e) se del caso, qualunque altra informazione ritenuta utile dalla stazione appaltante. 14

15 L accordo bonario: Art.240 in caso di mancato accordo sul terzo provvede l Autorità gli oneri sono ridotti a 1/3 la accettazione dell accordo bonario da parte del RUP non può dare luogo a responsabilità amministrativa in caso di mancata nomina del componente di parte l amministrazione può chiedere all Autorità la nomina di un mediatore unico; per appalti inferiori ai 10 milioni di euro il RUP può nominare un mediatore unico tra i soggetti abilitati a svolgere il ruolo di componente della commissione per l accordo bonario chi rigetta l accordo bonario e in sede giudiziale non ottenesse risultato migliore potrebbe essere condannato alle spese giudiziali e dell accordo bonario 15

16 L arbitrato Art.241 le amministrazioni possono prevedere la clausola compromissoria negli atti di gara; l impresa aggiudicataria può rinunciare alla clausola esplicitando la propria contraria volontà entro 20 giorni dalla aggiudicazione; 16

17 L avviso di ricorso Art.243 bis le imprese devono preannunciare al RUP la intenzione di fare ricorso esplicitando succintamente i motivi il RUP entro 10 giorni lavorativi formula deduzioni al dirigente competente il dirigente competente entro 10 giorni lavorativi decide se: o comunicare la intenzione di non agire in autotutela; o comunicare di agire in autotutela o comunicare l avvio del procedimento per valutare se agire in autotutela il mancato rispetto delle prescrizioni comporta valutazione in sede di condanna alle spese legali 17

18 Il ricorso al TAR Art Nel caso in cui sia mancata la pubblicita' del bando, il ricorso non puo' comunque essere piu' proposto decorsi trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione dell'avviso di aggiudicazione definitiva di cui all'articolo 65 e all'articolo 225, a condizione che tale avviso contenga la motivazione dell'atto con cui la stazione appaltante ha deciso di affidare il contratto senza previa pubblicazione del bando. Se sono omessi gli avvisi o le informazioni di cui al presente comma oppure se essi non sono conformi alle prescrizioni ivi contenute, il ricorso non puo' comunque essere proposto decorsi sei mesi dalla data di stipulazione del contratto. 18

19 Il ricorso al TAR Art.245 comma 2 quinquies I termini processuali sono stabiliti in: a) trenta giorni per la notificazione del ricorso e per la proposizione di motivi aggiunti; b) dieci giorni per il deposito del ricorso principale, del ricorso incidentale, dell'atto contenente i motivi aggiunti, dell'appello avverso l'ordinanza cautelare; c) trenta giorni per la proposizione del ricorso incidentale, decorrenti dalla notificazione del ricorso principale; d) quindici giorni per la proposizione dei motivi aggiunti avverso gli atti gia' impugnati; e) quindici giorni per l'appello avverso l'ordinanza cautelare decorrenti dalla sua comunicazione o, se anteriore, notificazione. 19

20 Il ricorso al TAR Art.245 comma 2 octies 2-octies. Il processo, ferma la possibilita' della sua definizione immediata nell'udienza cautelare ove ne ricorrano i presupposti, viene comunque definito ad una udienza fissata d'ufficio e da tenersi entro sessanta giorni dalla scadenza del termine per la costituzione delle parti diverse dal ricorrente. 20

21 Il ricorso al TAR Art duodecies 2-duodecies. In caso di domanda cautelare, le parti a cui e' notificato il ricorso possono presentare istanze e memorie, in relazione ad essa, entro cinque giorni dalla ricevuta notificazione. La domanda cautelare e' comunque trattata alla prima udienza utile in camera di consiglio, decorso il predetto termine di cinque giorni. Il giudice decide interinalmente sulla domanda cautelare, anche se ordina adempimenti istruttori, se concede termini a difesa, o se solleva o vengono proposti incidenti processuali 21

22 Il ricorso al TAR Art.245 bis 1. Il giudice che annulla l'aggiudicazione definitiva dichiara l'inefficacia del contratto nei seguenti casi, precisando [ ] se la declaratoria di inefficacia e' limitata alle prestazioni ancora da eseguire alla data della pubblicazione del dispositivo o opera in via retroattiva: a) se l'aggiudicazione definitiva e' avvenuta senza previa pubblicazione del bando o avviso con cui si indice una gara è [ ], quando tale pubblicazione e' prescritta dal presente codice; b) se l'aggiudicazione definitiva e' avvenuta con procedura negoziata senza bando o con affidamento in economia fuori dai casi consentiti e questo abbia determinato l'omissione della pubblicita' del bando o avviso con cui si indice una gara nella Gazzetta Ufficiale dell'unione europea o nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, quando tale pubblicazione e' prescritta dal presente codice; 22

23 c) se il contratto e' stato stipulato senza rispettare il termine dilatorio stabilito dall'articolo 11, comma 10, qualora tale violazione abbia privato il ricorrente della possibilita' di avvalersi di mezzi di ricorso prima della stipulazione del contratto e sempre che tale violazione, aggiungendosi a vizi propri dell'aggiudicazione definitiva, abbia influito sulle possibilita' del ricorrente di ottenere l'affidamento; d) se il contratto e' stato stipulato senza rispettare la sospensione obbligatoria del termine per la stipulazione derivante dalla proposizione del ricorso giurisdizionale avverso l'aggiudicazione definitiva, ai sensi dell'articolo 11, comma 10-ter, qualora tale violazione, aggiungendosi a vizi propri dell'aggiudicazione definitiva, abbia influito sulle possibilita' del ricorrente di ottenere l'affidamento. 23

24 Si evita la inefficacia del contratto Art.245 bis 5. La inefficacia del contratto prevista dal comma 1, lettere a) e b), non trova applicazione quando la stazione appaltante abbia posto in essere la seguente procedura: a) abbia con atto motivato anteriore all'avvio della procedura di affidamento dichiarato di ritenere che la procedura senza previa pubblicazione del bando o avviso con cui si indice una gara [ ]sia consentita dal presente codice; b) abbia pubblicato, rispettivamente per i contratti di rilevanza comunitaria e per quelli sotto soglia, [ ]un avviso volontario per la trasparenza preventiva ai sensi dell'articolo 79-bis, in cui manifesta l'intenzione di concludere il contratto; c) il contratto non sia stato concluso prima dello scadere di un termine di almeno dieci giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell'avviso di cui alla lettera b). 24

25 Le sanzioni alternative Art.245 quater 4. Nei casi in cui, nonostante le violazioni, il contratto sia considerato efficace o l'inefficacia sia temporalmente limitata si applicano le sanzioni alternative di cui all'articolo 245- quater. 25

26 Le sanzioni alternative Art.245 quater 1. Nei casi di cui all'articolo 245-bis, comma 4, il giudice amministrativo individua le seguenti sanzioni alternative da applicare alternativamente o cumulativamente: a) la sanzione pecuniaria nei confronti della stazione appaltante, di importo dallo 0,5 per cento al 5 per cento del valore del contratto, inteso come prezzo di aggiudicazione, che e' versata all'entrata del bilancio dello Stato [ ] entro sessanta giorni dal passaggio in giudicato della sentenza che irroga sanzione; decorso il termine per il versamento, si applica una maggiorazione pari ad un decimo della sanzione per ogni semestre di ritardo. b) la riduzione della durata del contratto, ove possibile, da un minimo del dieci per cento ad un massimo del cinquanta per cento della durata residua alla data di pubblicazione del dispositivo 26

27 Ancora in merito al rinnovo dei contratti Consiglio di Stato sez.v 8/7/2008 n In tema di rinnovo o proroga dei contratti pubblici di appalto non vi è alcuno spazio per l autonomia contrattuale delle parti, ma vige il principio che, salvo espresse previsioni dettate dalla legge in conformità della normativa comunitaria, l amministrazione, una volta scaduto il contratto, deve, qualora abbia ancora la necessità di avvalersi dello stesso tipo di prestazioni, effettuare una nuova gara. 27

28 Avv.Vittorio Miniero Studio legale in Bologna, Viale Aldini 28, Sito web: 28

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2007/66/CE DELL 11 DICEMBRE 2007, DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO, CHE MODIFICA LE DIRETTIVE 89/665/CEE E 92/13/CEE DEL CONSIGLIO,

Dettagli

10-bis. Il termine dilatorio di cui al comma 10 non si applica nei seguenti casi:

10-bis. Il termine dilatorio di cui al comma 10 non si applica nei seguenti casi: DECRETO LEGISLATIVO 20 marzo 2010, n. 53 Attuazione della direttiva 2007/66/CE che modifica le direttive 89/665/CEE e 92/13/CEE per quanto riguarda il miglioramento dell'efficacia delle procedure di ricorso

Dettagli

Recepita la direttiva ricorsi: decreto legislativo 20 marzo 2010 n. 53

Recepita la direttiva ricorsi: decreto legislativo 20 marzo 2010 n. 53 in Gazzetta il 12 aprile Recepita la direttiva ricorsi: decreto legislativo 20 marzo 2010 n. 53 In vigore dal 27 aprile Decreto Legislativo 20 marzo 2010 n. 53 Attuazione della direttiva 2007/66/CE che

Dettagli

La tutela giurisdizionale e i rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale nel nuovo Codice dei contratti pubblici

La tutela giurisdizionale e i rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale nel nuovo Codice dei contratti pubblici La tutela giurisdizionale e i rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale nel nuovo Codice dei contratti pubblici d.lgs 18 aprile 2016, n. 50 in vigore dal 19 aprile 2016 Avv. Maria Stefania Masini

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. 1. TERMINE DILATORIO PER LA STIPULAZIONE DEL CONTRATTO di ALBERTO ZUCCHETTI

INDICE-SOMMARIO. 1. TERMINE DILATORIO PER LA STIPULAZIONE DEL CONTRATTO di ALBERTO ZUCCHETTI INDICE-SOMMARIO Prefazione a cura di VITTORIO ITALIA... XIII Introduzione a cura di STEFANO TOSCHEI... XV Notizie sugli autori... XXIX 1. TERMINE DILATORIO PER LA STIPULAZIONE DEL CONTRATTO (Articolo 1)

Dettagli

VECCHI E NUOVI STRUMENTI ASSICURATIVI NEGLI APPALTI

VECCHI E NUOVI STRUMENTI ASSICURATIVI NEGLI APPALTI VECCHI E NUOVI STRUMENTI ASSICURATIVI NEGLI APPALTI ASSICURATORI ROMANI 18 ottobre 2010 Sonia Lazzini E QUESTA LA NOVITA In caso di aggiudicazione illegittima, bisognerà prima chiedere il subentro contrattuale

Dettagli

NOTA ESPLICATIVA DI ACCOMPAGNAMENTO ALLE CHECK LIST SUGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

NOTA ESPLICATIVA DI ACCOMPAGNAMENTO ALLE CHECK LIST SUGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE NOTA ESPLICATIVA DI ACCOMPAGNAMENTO ALLE CHECK LIST SUGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE La Regione Lombardia è tenuta a garantire il rispetto della normativa comunitaria e nazionale anche

Dettagli

D.Lgs.18/4/2006, n.50 Trasparenza. 8 giugno Alberto Mischi

D.Lgs.18/4/2006, n.50 Trasparenza. 8 giugno Alberto Mischi D.Lgs.18/4/2006, n.50 Trasparenza 8 giugno 2016 Alberto Mischi 1 Comunicazioni ai concorrenti Le stazioni appaltanti comunicano d'ufficio immediatamente e comunque entro un termine non superiore a 5 giorni:

Dettagli

Decreto legislativo 20 marzo 2010, n. 53

Decreto legislativo 20 marzo 2010, n. 53 DIREZIONE REGIONALE ATTIVITA DELLA PRESIDENZA AREA STUDI E SALVAGUARDIA DELLE COMPETENZE NORMATIVE DELLA REGIONE BIBLIOTECA GIURIDICA Decreto legislativo 20 marzo 2010, n. 53 Attuazione della direttiva

Dettagli

Il giudizio di appello davanti alla CTR. Corso di preparazione Esame di Stato DCEC II ed. 2017

Il giudizio di appello davanti alla CTR. Corso di preparazione Esame di Stato DCEC II ed. 2017 Il giudizio di appello davanti alla CTR Corso di preparazione Esame di Stato DCEC II ed. 2017 Disciplina applicabile: d.lgs. N. 546 del 1992 rinvio a giudizio di primo grado Art. 49 «Alle impugnazioni

Dettagli

Prot. Gen /12 Mantova, 15 marzo 2012

Prot. Gen /12 Mantova, 15 marzo 2012 PROVINCIA DI MANTOVA - SETTORE PATRIMONIO, PROVVEDITORATO, CONTRATTI MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE VIABILITA - Via P. Amedeo n.30-32 46100 Mantova Tel. 0376/ 204372-271 Fax 0376/204707 appalti@provincia.mantova.it

Dettagli

Diritto del contenzioso. Lezione del 13 novembre 2017 «il giudizio avanti la CTP»

Diritto del contenzioso. Lezione del 13 novembre 2017 «il giudizio avanti la CTP» Diritto del contenzioso Lezione del 13 novembre 2017 «il giudizio avanti la CTP» Esame Preliminare del ricorso Art. 27 - Esame preliminare del ricorso 1. Il presidente della sezione, scaduti i termini

Dettagli

A cura di Sonia LAZZINI

A cura di Sonia LAZZINI Appalti sotto soglia: sia per quanto riguarda gli appalti di lavori (art 122 comma 9), che quelli di servizi e forniture (art. 124, comma 8), viene soppressa la norma che sanciva che < Quando il criterio

Dettagli

CITTA DI TARCENTO. Prot. n /10.9 Tarcento, li 31/07/2018

CITTA DI TARCENTO. Prot. n /10.9 Tarcento, li 31/07/2018 CITTA DI TARCENTO Medaglia d oro al merito civile Eventi sismici 1976 Provincia di Udine AREA TECNICA - UNITA OPERATIVA 1 Lavori Pubblici, Manutenzione Patrimonio Comunale, Protezione Civile, Ufficio Espropriazioni

Dettagli

Novità negli appalti 2010/2011

Novità negli appalti 2010/2011 Novità negli appalti 2010/2011 D.Lgs 53/2010: recepimento direttiva ricorsi L. 136/2010, DL 187/2010 convertito in L 217/2010, Determinazioni Autorità n.8 e 10 del 2010 DPR 207/2010 regolamento attuativo

Dettagli

A cura dell' Avv. Giuseppe Durante LE NOVITA' DEL NUOVO CONTENZIOSO TRIBUTARIO: Novità. Normativa di Riferimento. Data di entrata in vigore

A cura dell' Avv. Giuseppe Durante LE NOVITA' DEL NUOVO CONTENZIOSO TRIBUTARIO: Novità. Normativa di Riferimento. Data di entrata in vigore A cura dell' Avv. Giuseppe Durante LE NOVITA' DEL NUOVO CONTENZIOSO TRIBUTARIO: Novità Normativa di Riferimento Data di entrata in vigore 1) Incompatibilità Giudici Tributari 1 / 8 (Art.8 D.lgs.N 546/1992)

Dettagli

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE Deliberazione del 14 dicembre 2016 Regolamento disciplinante i procedimenti relativi all accesso civico ai dati, alle informazioni ed ai documenti detenuti dalla

Dettagli

seguito Autorità), adottato con Deliberazione n del 26 novembre 2014; Art. 1 (Ambito di applicazione)

seguito Autorità), adottato con Deliberazione n del 26 novembre 2014; Art. 1 (Ambito di applicazione) REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI VIGILANZA COLLABORATIVA IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI L AUTORITA VISTO il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI REVISIONE DEL PROCESSO A SEGUITO DI SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO

DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI REVISIONE DEL PROCESSO A SEGUITO DI SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI REVISIONE DEL PROCESSO A SEGUITO DI SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO Articolo 1 (Modifiche al codice di procedura penale) 1. Al codice

Dettagli

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE. ... Pag. 1. Capitolo I GENESI STORICA DELLA RIFORMA

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE. ... Pag. 1. Capitolo I GENESI STORICA DELLA RIFORMA INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE... Pag. 1 Capitolo I GENESI STORICA DELLA RIFORMA 1. Lo scenario normativo di riferimento... Pag. 9 1.1. I primi tentativi di riforma...» 15 1.2. La direttiva ricorsi...» 20

Dettagli

WEBINAR. Le principali novità normative e giurisprudenziali in materia di attività negoziale della PA

WEBINAR. Le principali novità normative e giurisprudenziali in materia di attività negoziale della PA PON 2007-2013 Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H Sviluppo delle competenze dei dirigenti scolastici e dei DSGA nella programmazione e gestione di attività e progetti

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI VIGILANZA COLLABORATIVA IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI L AUTORITA VISTO il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11

Dettagli

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERA 14 dicembre 2016 Regolamento disciplinante i procedimenti relativi all'accesso civico ai dati, alle informazioni ed ai documenti detenuti dalla COVIP.

Dettagli

SCHEMA DI DECRETO LEGGE MISURE URGENTI PER LA CRESCITA DEL PAESE CAPO VII - ULTERIORI MISURE PER LA GIUSTIZIA CIVILE

SCHEMA DI DECRETO LEGGE MISURE URGENTI PER LA CRESCITA DEL PAESE CAPO VII - ULTERIORI MISURE PER LA GIUSTIZIA CIVILE SCHEMA DI DECRETO LEGGE MISURE URGENTI PER LA CRESCITA DEL PAESE CAPO VII - ULTERIORI MISURE PER LA GIUSTIZIA CIVILE Art. 53 Appello 1. Al codice di procedura civile, libro secondo, sono apportate le seguenti

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 20 marzo 2010, n. 53 Attuazione della direttiva 2007/66/CE che modifica le direttive 89/665/CEE e 92/13/CEE per quanto riguarda il miglioramento dell'efficacia delle procedure di ricorso

Dettagli

Capo II Tutela anticipata avverso gli atti di esclusione dai procedimenti elettorali preparatori per le elezioni comunali, provinciali e regionali

Capo II Tutela anticipata avverso gli atti di esclusione dai procedimenti elettorali preparatori per le elezioni comunali, provinciali e regionali D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104. Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo. (estratto) Capo II Tutela anticipata

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione Regolamento sull'esercizio dei poteri di cui all'articolo 211, commi 1-bis e 1-ter, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50 e s.m.i. L'Autorità Visto l'articolo 13 del decreto legislativo 27 ottobre

Dettagli

Novità negli appalti 2010/2011

Novità negli appalti 2010/2011 Novità negli appalti 2010/2011 D.Lgs 53/2010: recepimento direttiva ricorsi L. 136/2010, DL 187/2010 convertito in L 217/2010, Determinazioni Autorità n.8 e 10 del 2010 e n.4 del 2011 DPR 207/2010 regolamento

Dettagli

COMUNE DI PUTIGNANO. Area Metropolitana di Bari REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE DEL COMUNE DI PUTIGNANO.

COMUNE DI PUTIGNANO. Area Metropolitana di Bari REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE DEL COMUNE DI PUTIGNANO. COMUNE DI PUTIGNANO Area Metropolitana di Bari REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE DEL COMUNE DI PUTIGNANO. Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n 33 del

Dettagli

Art. 25. (Impiego della posta elettronica certificata nel processo civile) 1. Al codice di procedura civile sono apportate le seguenti modificazioni:

Art. 25. (Impiego della posta elettronica certificata nel processo civile) 1. Al codice di procedura civile sono apportate le seguenti modificazioni: Art. 25. (Impiego della posta elettronica certificata nel processo civile) 1. Al codice di procedura civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) all articolo 125, primo comma, le parole: «il proprio

Dettagli

DECRETO-LEGGE 31 agosto 2016, n (GU n. 203 del ) convertito con modificazioni

DECRETO-LEGGE 31 agosto 2016, n (GU n. 203 del ) convertito con modificazioni DECRETO-LEGGE 31 agosto 2016, n. 168 - (GU n. 203 del 31-8-2016) convertito con modificazioni in Legge TAVOLE DI RAFFRONTO DELLE MODIFICHE IN TEMA DI PROCEDURA CIVILE Codice di procedura civile Testo attuale

Dettagli

Riforma penale: in Gazzetta le modifiche ai giudizi d impugnazione

Riforma penale: in Gazzetta le modifiche ai giudizi d impugnazione Riforma penale: in Gazzetta le modifiche ai giudizi d impugnazione DECRETO LEGISLATIVO 6 febbraio 2018, n. 11 Disposizioni di modifica della disciplina in materia di giudizi di impugnazione in attuazione

Dettagli

Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano. Giovanni Giolitti

Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano. Giovanni Giolitti Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano. Giovanni Giolitti 1 D.L. 90/2014 Art. 10 (Abrogazione dei diritti di rogito del segretario comunale e provinciale e abrogazione della

Dettagli

Il contenzioso nella gara di appalti (II) la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. Avv. Lumetti 7 marzo 2016

Il contenzioso nella gara di appalti (II) la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. Avv. Lumetti 7 marzo 2016 Il contenzioso nella gara di appalti (II) la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo Avv. Lumetti 7 marzo 2016 GIURISDIZIONE ESCLUSIVA DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO in materia di contratti pubblici

Dettagli

contro nei confronti di per l'annullamento

contro nei confronti di per l'annullamento N. 02909/2010 REG.SEN. N. 01226/1998 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia Lecce - Sezione Seconda ha pronunciato

Dettagli

NUOVO CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO ALLEGATO 1 CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO. Capo I - Principi generali

NUOVO CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO ALLEGATO 1 CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO. Capo I - Principi generali NUOVO CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO ALLEGATO 1 CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO LIBRO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI PRINCIPI E ORGANI DELLA GIURISDIZIONE AMMINISTRATIVA Capo I - Principi generali

Dettagli

COMUNE DI BREMBATE Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE

COMUNE DI BREMBATE Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE COMUNE DI BREMBATE Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE (approvato con deliberazione di Consiglio comunale n del ) 1 Regolamento per la definizione

Dettagli

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA E DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI TITOLO I COMPITI E COMPOSIZIONE

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA E DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI TITOLO I COMPITI E COMPOSIZIONE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA E DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI TITOLO I COMPITI E COMPOSIZIONE 1) Sono organi di disciplina della FIMMG il Collegio dei Probiviri previsto dall art. 17 dello Statuto ed i Collegi

Dettagli

CODICE DEGLI APPALTI (Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163)

CODICE DEGLI APPALTI (Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163) CODICE DEGLI APPALTI (Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163) Parte IV CONTENZIOSO Art. 239. Transazione 1. Anche al di fuori dei casi in cui e' previsto il procedimento di accordo bonario ai sensi

Dettagli

Italia-Ancona: Antisettici e disinfettanti 2015/S Bando di gara. Forniture

Italia-Ancona: Antisettici e disinfettanti 2015/S Bando di gara. Forniture 1/12 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:232184-2015:text:it:html Italia-Ancona: Antisettici e disinfettanti 2015/S 127-232184 Bando di gara Forniture Direttiva 2004/18/CE

Dettagli

COMUNE DI PESCIA REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE DEL COMUNE DI PESCIA

COMUNE DI PESCIA REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE DEL COMUNE DI PESCIA COMUNE DI PESCIA Provincia di Pistoia REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE DEL COMUNE DI PESCIA (Approvato con Deliberazione di Commissario Prefettizio n 11 del 16/08/2017)

Dettagli

A mezzo fax Spett.le BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA BANCA POPOLARE DI SONDRIO UNICREDIT S.P.A. UNIPOL BANCA S.P.A.

A mezzo fax Spett.le BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA BANCA POPOLARE DI SONDRIO UNICREDIT S.P.A. UNIPOL BANCA S.P.A. PROVINCIA DI MANTOVA - SETTORE PATRIMONIO, PROVVEDITORATO, CONTRATTI MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE VIABILITA - Via P. Amedeo n.30-32 46100 Mantova Tel. 0376/ 204372-271 Fax 0376/204707 appalti@provincia.mantova.it

Dettagli

INDICE SOMMARIO I. CODICE DI PROCEDURA CIVILE 1. GIUDIZIO DI PRIMO GRADO

INDICE SOMMARIO I. CODICE DI PROCEDURA CIVILE 1. GIUDIZIO DI PRIMO GRADO I. CODICE DI PROCEDURA CIVILE 1. GIUDIZIO DI PRIMO GRADO TITOLO IV. Norme per le controversie in materia di lavoro Delle controversie individuali di lavoro Sezione I. Disposizioni generali 409 - Controversie

Dettagli

COMUNE DI SOLAROLO Provincia di Ravenna ****** SETTORE SERVIZI AL CITTADINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 554 / 2014

COMUNE DI SOLAROLO Provincia di Ravenna ****** SETTORE SERVIZI AL CITTADINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 554 / 2014 COMUNE DI SOLAROLO Provincia di Ravenna ****** SETTORE SERVIZI AL CITTADINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 554 / 2014 OGGETTO: GARA PER AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO DEL COMUNE DI SOLAROLO.

Dettagli

Prot. Gen. 6514/12 Mantova li, A mezzo fax Spett.le. Fratelli Battistini & C. s.r.l. Carfulservice S.p.A. Drive Service S.p.A.

Prot. Gen. 6514/12 Mantova li, A mezzo fax Spett.le. Fratelli Battistini & C. s.r.l. Carfulservice S.p.A. Drive Service S.p.A. PROVINCIA DI MANTOVA - SETTORE PATRIMONIO, PROVVEDITORATO, CONTRATTI MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE VIABILITA - Via P. Amedeo n.30-32 46100 Mantova Tel. 0376/ 204372-271 Fax 0376/204707 appalti@provincia.mantova.it

Dettagli

CORPO POLIZIA MUNICIPALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N

CORPO POLIZIA MUNICIPALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N CORPO POLIZIA MUNICIPALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2017-117.0.0.-61 L'anno 2017 il giorno 16 del mese di Giugno il sottoscritto Tinella Giacomo in qualita' di dirigente di Corpo Polizia Municipale,

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Introduzione... I CODICE DI PROCEDURA CIVILE 1. GIUDIZIO DI PRIMO GRADO

INDICE SOMMARIO. Introduzione... I CODICE DI PROCEDURA CIVILE 1. GIUDIZIO DI PRIMO GRADO Elenco degli Autori... Notizie sugli Autori... Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione... Guida alla consultazione... Elenco delle abbreviazioni... Bibliografia generale... Introduzione...

Dettagli

Diritto del contenzioso. Lezione del 4 dicembre 2017 «I procedimenti speciali e le misure a tutela del fisco»

Diritto del contenzioso. Lezione del 4 dicembre 2017 «I procedimenti speciali e le misure a tutela del fisco» Diritto del contenzioso Lezione del 4 dicembre 2017 «I procedimenti speciali e le misure a tutela del fisco» Tipologia di sospensioni - Sospensione giudiziale art. 47 DLgs 546/1992 - Sospensione amministrativa

Dettagli

PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DIRETTO (art. 125 D.Lgs. 163/2006)

PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DIRETTO (art. 125 D.Lgs. 163/2006) PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DIRETTO (art. 125 D.Lgs. 163/2006) X < 20.000 per affidamenti ante 14/05/2011 X < 40.000 per affidamenti post 14/05/2011 Barrare la casella corrispondente alle risultanze dell'istruttoria

Dettagli

IL VICEDIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI. VISTI lo Statuto e il Regolamento di amministrazione dell Agenzia delle dogane e dei monopoli;

IL VICEDIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI. VISTI lo Statuto e il Regolamento di amministrazione dell Agenzia delle dogane e dei monopoli; Prot. n. 2903/RU IL VICEDIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI VISTO l articolo 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, il quale prevede che la cartella di pagamento da

Dettagli

SEMINARIO SU LE NUOVE REGOLE SUGLI APPALTI PUBBLICI DOPO LA DIRETTIVA RICORSI (D.LGS. 53/2010)

SEMINARIO SU LE NUOVE REGOLE SUGLI APPALTI PUBBLICI DOPO LA DIRETTIVA RICORSI (D.LGS. 53/2010) SEMINARIO SU LE NUOVE REGOLE SUGLI APPALTI PUBBLICI DOPO LA DIRETTIVA RICORSI (D.LGS. 53/2010) Savona, 12 maggio 2010 (Avv. Daniela Anselmi) 1) QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Alla fine del 2009 è stato

Dettagli

Allegato A. Deliberazione di Consiglio n. 15/13 del

Allegato A. Deliberazione di Consiglio n. 15/13 del Allegato A Deliberazione di Consiglio n. 15/13 del 16.12.2013 Regolamento per la disciplina dei procedimenti di applicazione delle sanzioni amministrative tributarie IL SEGRETARIO GENERALE (Catia Baroncelli)

Dettagli

COMUNE DI BITONTO Provincia di Bari

COMUNE DI BITONTO Provincia di Bari COMUNE DI BITONTO Provincia di Bari UNITA' FUORI SETTORE Dirigente Segretario Generale Dott. Salvatore Bonasia 0803716308 segretario.comunebitonto@pec.rupar.puglia.it Responsabile del potere sostitutivo:

Dettagli

Al comma 1, sostituire le parole le parti private con le parole nei quali siano interessate più parti private, queste

Al comma 1, sostituire le parole le parti private con le parole nei quali siano interessate più parti private, queste Al comma 1, sostituire le parole da le parti private fino a delle condizioni, con le seguenti: nei quali siano interessate più parti private, queste non possono stare in giudizio se non con il ministero

Dettagli

Tipologia procedura scelta Modulo generale Valore procedura (Allegato 2) Soglia (importo appalto) Importo inferiore a euro

Tipologia procedura scelta Modulo generale Valore procedura (Allegato 2) Soglia (importo appalto) Importo inferiore a euro ALLEGATO F LISTE DI CONTROLLO SUGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Regione Lombardia è tenuta a garantire il rispetto della normativa comunitaria e nazionale anche in materia di concorrenza

Dettagli

COMUNE DI BITONTO Provincia di Bari

COMUNE DI BITONTO Provincia di Bari COMUNE DI BITONTO Provincia di Bari 8 Settore LOCALE E ANNONA ad interim: a t.d. 4 Settore Lavori Pubblici Ing. Luigi Puzziferri tel. 0803716301 dirigentellpp.comunebitonto@pec.rupar.puglia.it Responsabile

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE Provincia di Lodi REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE (approvato con deliberazione di Consiglio comunale n 30 del 27/07/2017) PAGINA 2 SOMMARIO ARTICOLO OGGETTO PAGINA

Dettagli

SCHEMA BANDO DI GARA. PECmail:. . Indirizzo Internet:.. Responsabile C.U.C.:.. Amministrazione aggiudicatrice

SCHEMA BANDO DI GARA. PECmail:.  . Indirizzo Internet:.. Responsabile C.U.C.:.. Amministrazione aggiudicatrice SCHEMA BANDO DI GARA SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. A. Denominazione, indirizzi e punti di contatto: (((eventuale))) Centrale Unica di Committenza Denominazione:. Indirizzo:. Punti di contatto:

Dettagli

INDICE SOMMARIO I CODICE DI PROCEDURA CIVILE 1. GIUDIZIO DI PRIMO GRADO

INDICE SOMMARIO I CODICE DI PROCEDURA CIVILE 1. GIUDIZIO DI PRIMO GRADO Elenco degli autori... IX Notizie sugli Autori... XI Premessa... XIII Guida alla consultazione... XXIII Elenco delle abbreviazioni... XXV Bibliografia generale... XXXI Introduzione... 1 I CODICE DI PROCEDURA

Dettagli

S.C. Tecnico Progetti Integrati A Telefono

S.C. Tecnico Progetti Integrati A Telefono BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA RISTRETTA procedura: ristretta art. 3 comma 38 e art. 55 comma 6 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i. criterio: offerta del prezzo più basso mediante ribasso sull importo

Dettagli

TERMINE DI CONCLUSIONE RIFERIMENTI NORMATIVI. Regolamento sul Funzionamento del Consiglio e delle Commissioni Consiliari. Giorni 5

TERMINE DI CONCLUSIONE RIFERIMENTI NORMATIVI. Regolamento sul Funzionamento del Consiglio e delle Commissioni Consiliari. Giorni 5 COMUNE DI PALAGIANO ELENCO DEI PROCEDIEMJTI AMMINISTRATIVI DI COMPETENZA DEL SETTORE AMMINISTRATIVO (Art. 35 lett. c, d, f, m del D. LGS. N. 33/2013) Settore Segreteria ed Affari Generali, Personale (gestione

Dettagli

Comune di Roccaraso (Prov. di L Aquila)

Comune di Roccaraso (Prov. di L Aquila) Prot. n. 5673 del 20/07/2015. Comune di Roccaraso (Prov. di L Aquila) AVVISO SUI RISULTATI DELLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO (Artt. 122, commi 3, 5 e 7 ed Allegato IXA, punto quinto, del D.Lgs. 12 aprile

Dettagli

PROVINCIA PISTOIA DETERMINA

PROVINCIA PISTOIA DETERMINA PROVINCIA PISTOIA AREA DI COORDINAMENTO GOVERNANCE TERRITORIALE DI AREA VASTA, PROGRAMMAZIONE E BILANCIO, SERVIZI AMMINISTRATIVI Atto. n. 929 del 26/11/2018 DETERMINA Oggetto: PROCEDURA NEGOZIATA EX ART.

Dettagli

Italia-Ancona: Cartucce di toner 2016/S Bando di gara. Forniture

Italia-Ancona: Cartucce di toner 2016/S Bando di gara. Forniture 1 / 6 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:236019-2016:text:it:html -Ancona: Cartucce di toner 2016/S 131-236019 Bando di gara Forniture Direttiva 2004/18/CE Sezione I: Amministrazione

Dettagli

Il sig. Mario Rossi e la sua famiglia risiedono a Cesano Maderno e si trovano in una situazione di grave disagio economico.

Il sig. Mario Rossi e la sua famiglia risiedono a Cesano Maderno e si trovano in una situazione di grave disagio economico. TRACCIA 1 CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI ISTRUTTORE CAT. C A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO DA INSERIRE IN UNITA ORGANIZZATIVE DELL ENTE CON FUNZIONI AMMINISTRATIVE Il sig.

Dettagli

ALLEGATO 4 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 Norme di coordinamento e abrogazioni

ALLEGATO 4 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 Norme di coordinamento e abrogazioni ALLEGATO 4 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 Norme di coordinamento e abrogazioni Art. 1 Norme di coordinamento e abrogazione in materia di elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti

Dettagli

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 100 del 2 maggio Supplemento Ordinario n. 107

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 100 del 2 maggio Supplemento Ordinario n. 107 Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale

Dettagli

SOMMARIO. # IPSOA - Wolters Kluwer Italia srl Processo amministrativo

SOMMARIO. # IPSOA - Wolters Kluwer Italia srl Processo amministrativo SOMMARIO CAPITOLO 1 Il processo amministrativo e il suo giudice 1. Evoluzione storica... 2 1.1. La disciplina sul processo amministrativo ante codificazione... 2 1.2. Il nuovo codice sul processo amministrativo...

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Schema esecuzione con urgenza documentazione antimafia stipula contratto Art. 111 del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 Controllo tecnico, contabile e amministrativo 1. Con decreto del Ministro delle infrastrutture

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento;

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento; Prot. n. 2013/35137 Approvazione dei fogli avvertenze della cartella di pagamento relativa ai ruoli del settore Territorio, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre

Dettagli

BOZZA DELLA SCHEDA 5 (COSTITUZIONE IN GIUDIZIO DELLE PARTI)

BOZZA DELLA SCHEDA 5 (COSTITUZIONE IN GIUDIZIO DELLE PARTI) BOZZA DELLA SCHEDA 5 (COSTITUZIONE IN GIUDIZIO DELLE PARTI) α) COSTITUZIONE DEL RICORRENTE α.1. Termine di costituzione: dies a quo. (Riferimenti normativi = Art. 22, comma 1, primo periodo: «Il ricorrente,

Dettagli

NOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO. dott. Giancarlo Grossi

NOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO. dott. Giancarlo Grossi NOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO dott. Giancarlo Grossi 1 D.L. 06/07/2011, n. 98, conv. in L. 15/07/2011, n. 111 ARTICOLO 39 Disposizioni in materia di riordino della giustizia tributaria Modifica

Dettagli

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE PROT. N.3704 REP. N.387 DEL 24/04/2012

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE PROT. N.3704 REP. N.387 DEL 24/04/2012 ASSESSORATO LA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO TERRITORIO Centro Regionale di Programmazione 00-03-60-00 Centro Regionale di Programmazione DETERMINAZIONE PROT. N.3704 REP. N.387 24/04/2012

Dettagli

S.C. Tecnico Progetti Integrati A Telefono

S.C. Tecnico Progetti Integrati A Telefono BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA RISTRETTA procedura: ristretta art. 3 comma 38 e art. 55 comma 6 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i. criterio: offerta del prezzo più basso mediante ribasso sull importo

Dettagli

VISTO il Decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i. ed, in particolare, l art. 6, comma 7, lettera n);

VISTO il Decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i. ed, in particolare, l art. 6, comma 7, lettera n); Regolamento sul procedimento per la soluzione delle controversie ai sensi dell art. 6, comma 7, lettera n), del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 del 24 febbraio 2014 (in attesa di essere pubblicato

Dettagli

Art. 10. (Decadenza e prescrizione) 1. L'atto di irrogazione delle sanzioni deve essere notificato a

Art. 10. (Decadenza e prescrizione) 1. L'atto di irrogazione delle sanzioni deve essere notificato a D.M. 27 gennaio 2005, n.54. Regolamento relativo all'applicazione delle sanzioni amministrative in caso di tardivo o omesso pagamento del diritto annuale da parte delle imprese a favore delle camere di

Dettagli

Italia-Roma: Servizi di assistenza tecnica informatica 2017/S Bando di gara. Servizi

Italia-Roma: Servizi di assistenza tecnica informatica 2017/S Bando di gara. Servizi 1 / 5 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:167963-2017:text:it:html -: Servizi di assistenza tecnica informatica 2017/S 086-167963 Bando di gara Servizi Direttiva 2014/24/UE

Dettagli

LETTERA DI INVITO. alla procedura negoziata ex art. 36 comma 2 lettera b) del d.lgs. del 18 aprile 2016 n. 50, per l'affidamento dell'appalto di

LETTERA DI INVITO. alla procedura negoziata ex art. 36 comma 2 lettera b) del d.lgs. del 18 aprile 2016 n. 50, per l'affidamento dell'appalto di Spettabile XXXX A mezzo PEC all'indirizzo: PROT.N.XXX 16/U LETTERA DI INVITO alla procedura negoziata ex art. 36 comma 2 lettera b) del d.lgs. del 18 aprile 2016 n. 50, per l'affidamento dell'appalto di

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE DI IMPORTO INFERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE DI IMPORTO INFERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA DIREZIONE DIDATTICA STATALE DI MIRANDOLA Via Giolitti,24-41037 Mirandola (MO) Tel: 0535-21034 0535-22568 Fax 0535/21955 MOEE040005@istruzione.it REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE

Dettagli

Città di Lecce REGOLAMENTO SULLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE LITI FISCALI PENDENTI RELATIVE AI TRIBUTI COMUNALI

Città di Lecce REGOLAMENTO SULLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE LITI FISCALI PENDENTI RELATIVE AI TRIBUTI COMUNALI Città di Lecce REGOLAMENTO SULLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE LITI FISCALI PENDENTI RELATIVE AI TRIBUTI COMUNALI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 55 del 30 agosto 2017 REGOLAMENTO SULLA

Dettagli

OGGETTO: NOVITA IN MATERIA DI ACCESSO CIVICO E ACCESSO AI DOCUMENTI INDICAZIONI OPERATIVE

OGGETTO: NOVITA IN MATERIA DI ACCESSO CIVICO E ACCESSO AI DOCUMENTI INDICAZIONI OPERATIVE OGGETTO: NOVITA IN MATERIA DI ACCESSO CIVICO E ACCESSO AI DOCUMENTI INDICAZIONI OPERATIVE Il D. lgs. 97/2016 Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE RELATIVAMENTE AL DIRITTO ANNUALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE RELATIVAMENTE AL DIRITTO ANNUALE Allegato alla deliberazione di Giunta Camerale n. 76 del 5/07/2013 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE RELATIVAMENTE AL DIRITTO ANNUALE

Dettagli

contro nei confronti di per la riforma

contro nei confronti di per la riforma N. 06478/2012REG.PROV.COLL. N. 03404/2007 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la presente

Dettagli

LIBRO QUARTO - MISURE CAUTELARI

LIBRO QUARTO - MISURE CAUTELARI LIBRO QUARTO - MISURE CAUTELARI TITOLO II - Misure cautelari reali Capo I - Sequestro conservativo Presupposti ed effetti del provvedimento. Art. 316. 1. Se vi è fondata ragione di ritenere che manchino

Dettagli

Italia-Genova: Servizi di consulenza commerciale e di gestione 2017/S Bando di gara. Servizi

Italia-Genova: Servizi di consulenza commerciale e di gestione 2017/S Bando di gara. Servizi 1 / 5 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:192653-2017:text:it:html -: Servizi di consulenza commerciale e di gestione 2017/S 097-192653 Bando di gara Servizi Direttiva 2004/18/CE

Dettagli

231/01. PROTOCOLLO APPROVVIGIONAMENTO DI BENI, LAVORI E SERVIZI.

231/01. PROTOCOLLO APPROVVIGIONAMENTO DI BENI, LAVORI E SERVIZI. Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01. PROTOCOLLO APPROVVIGIONAMENTO DI BENI, LAVORI E SERVIZI. Il presente protocollo costituisce integrazione della parte speciale A, relativa

Dettagli

Emilio Curtò Presidente di Tribunale Tribunale di Varese. Il nuovo procedimento cautelare

Emilio Curtò Presidente di Tribunale Tribunale di Varese. Il nuovo procedimento cautelare Emilio Curtò Presidente di Tribunale Tribunale di Varese Il nuovo procedimento cautelare Art. 669 quinquies. Competenza in caso di clausola compromissoria, di compromesso o di pendenza del giudizio arbitrale.

Dettagli

Italia-Roma: Composizioni floreali 2016/S Bando di gara. Forniture

Italia-Roma: Composizioni floreali 2016/S Bando di gara. Forniture 1 / 5 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:389521-2016:text:it:html -: Composizioni floreali 2016/S 214-389521 Bando di gara Forniture Direttiva 2014/24/UE Sezione I: Amministrazione

Dettagli

PROVINCIA PISTOIA DETERMINA

PROVINCIA PISTOIA DETERMINA PROVINCIA PISTOIA AREA DI COORDINAMENTO GOVERNANCE TERRITORIALE DI AREA VASTA, PROGRAMMAZIONE E BILANCIO, SERVIZI AMMINISTRATIVI Atto. n. 940 del 28/11/2018 DETERMINA Oggetto: RDO SU MEPA PER L'AFFIDAMENTO

Dettagli

1. All'articolo 274, comma 1, lettera c), del codice di procedura penale, sono apportate le seguenti modificazioni:

1. All'articolo 274, comma 1, lettera c), del codice di procedura penale, sono apportate le seguenti modificazioni: Legge 16 aprile 2015 n. 47 Modifiche al codice di procedura penale in materia di misure cautelari personali. Modifiche alla legge 26 luglio 1975, n. 354, in materia di visita a persone affette da handicap

Dettagli

INDICE SISTEMATICO PARTE I CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO

INDICE SISTEMATICO PARTE I CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO PARTE I CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104 (suppl. ord. G.U. 7 luglio 2010, n. 156). Attuazione dell articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo

Dettagli

CAMERA ARBITRALE DELLA FONDAZIONE BRESCIANA PER GLI STUDI ECONOMICO GIURIDICI * * * REGOLAMENTO

CAMERA ARBITRALE DELLA FONDAZIONE BRESCIANA PER GLI STUDI ECONOMICO GIURIDICI * * * REGOLAMENTO CAMERA ARBITRALE DELLA FONDAZIONE BRESCIANA PER GLI STUDI ECONOMICO GIURIDICI * * * REGOLAMENTO 1. E costituita presso la Fondazione Bresciana per gli studi Economico- Giuridici una Camera Arbitrale destinata

Dettagli