Piano Annuale per l Inclusività

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO SAVIGNA S. P. Via Don Gherardi, Savignano s.p. (MO) Tel Fax MOIC81400E@istruzione.it PEC - MOIC81400E@pec.istruzione.it C.F C.M. MOIC81400E Piano Annuale per l Inclusività a.s

2 INTRODUZIONE RIFERIMENTI RMATIVI Art della Costituzione italiana Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali... E' compito della repubblica rimuovere gli ostacoli...che impediscono il pieno sviluppo della persona umana... ; L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento ; La scuola è aperta a tutti... Legge 517/77: abolizione delle classi differenziali, garanzia al diritto di istruzione dell'alunno con handicap, istituzione dell'insegnante di sostegno, modalità di raccordo tra scuola e servizi sanitari; modifica dei sistemi di valutazione e articolazione flessibile delle classi. Legge 104/92: coinvolgimento delle varie professionalità educative, sanitarie, sociali in un progetto formativo individualizzato, redazione di diagnosi funzionale (ASL) e profilo dinamico funzionale (equipe multidisciplinare), istituzione del piano educativo individualizzato (PEI). Legge 170/2001: riconoscimento dei disturbi specifici dell'apprendimento e istituzione del piano didattico personalizzato (PDP) con indicazioni precise sugli strumenti compensativi e le misure dispensative. Legge 53/2003: principio della personalizzazione dell'apprendimento. Legge n. 59/2004: indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati. Accordo di programma Provinciale per l'integrazione degli alunni disabili, 2012 Direttiva 27 dicembre 2012: strumenti d'intervento per alunni con bisogni educativi speciali; organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica. Circolare ministeriale n.8 del 6 marzo Nota prot.1551 del 27 giugno 2013 Piano annuale per l'inclusività- Direttiva 27 dicembre 2012 e CM n.8/2013. Bozza di circolare del 20 settembre 2013: strumenti d'intervento per alunni con BES. Chiarimenti Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 37 minorati vista 0 minorati udito 2 Psicofisici 35 disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) % su popolazione scolastica 4% 2. disturbi evolutivi specifici DSA 32 Segnalazione Disturbi Specifici di Apprendimento (Legge 170/2010) 3,5% ADHD/DOP / Borderline cognitivo / Altro / disturbi evolutivi specifici in % su popolazione scolastica / 1. svantaggio (indicare il disagio prevalente) 40 Socio-economico 15 Linguistico-culturale 15 Disagio comportamentale/relazionale 1 Altro (svantaggio cognitivo) 9 Svantaggio % su popolazione scolastica 4,4% N PEI redatti dai GLHO 37 N di PDP redatti dai Consigli di classe 72 Alunni stranieri di prima alfa 9 di seconda alfa 27, terza alfa 11 > tot. 47 2

3 A. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) PEA Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Funzioni strumentali / coordinamento 3 FS INCLUSIONE: 1 disabilità, 1 DSA, 1 STRANIERI Referenti di plesso (BES) 10 Psicopedagogisti e affini esterni/interni Psicologa dello Sportello di ascolto scuole Graziosi Docenti tutor/mentor Altro: PROGETTO BALOO 4 Altro: alfabetizzatrice per alunni stranieri 1 Graziosi Altro: mediatori culturali Su richiesta all'utc / No (SCUOLA BOTTEGA E OFFICINE GRAZIOSI) B. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso / No docenti curricolari Partecipazione a GLI/GLH Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva PROGETTI PONTE Altro: / C. Coinvolgimento personale ATA D. Coinvolgimento famiglie Assistenza alunni disabili Progetti di inclusione / laboratori integrati Altro: / Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell età evolutiva Coinvolgimento in progetti di inclusione PROGETTO PONTE sì 3

4 E. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI F. Rapporti con privato sociale e volontariato G. Formazione docenti Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante Altro: / Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili Procedure condivise di intervento sulla disabilità: GLH di Isituto E GLHO Procedure condivise di intervento su disagio e simili: GLI Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Rapporti con CTS / CTI Altro: protocollo somministrazione farmaci salvavita Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Progetti a livello di reti di scuole CSH, Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe; cooperative learning Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva: screening dislessia-disortografia Didattica interculturale / italiano L2 Psicologia e psicopatologia dell età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali ) 4

5 Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all interno della scuola Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l organizzazione delle attività educative; Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; Valorizzazione delle risorse esistenti Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Altro: Altro: * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici Altro: formazione sulla somministrazione dei farmaci

6 Parte II Obiettivi di incremento dell inclusività proposti per il prossimo anno Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.) Rendere più operativo il GLH tecnico ed informare gli organi collegiali delle decisioni assunte. Migliorare la gestione degli spazi Migliorare la manutenzione degli strumenti informatici Migliorare le comunicazioni della segretaria rispetto agli alunni stranieri da inserire in corso d'anno Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Organizzare formazione annuale, obbligatoria e rivolta a tutti gli insegnanti su temi legati alla disabilità e dell'inclusione. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive Necessità di maggior condivisione tra tutto il team docenti/consiglio di classe, dei percorsi personalizzati. Migliorare la coerenza della valutazione rispetto I piani didattici personalizzati Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all interno della scuola Maggiore collaborazione tra insegnanti di classe ed insegnanti di sostegno Presenza di uno psicopedagogista. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti: Necessità di attivare/potenziare attività pomeridiane volte all'inclusione, attraverso associazioni. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l organizzazione delle attività educative Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi Prevedere nelle programmazioni attività comuni a tutti gli alunni. Valorizzazione delle risorse esistenti Necessità di organizzare meglio le compresenze, le ore di insegnante di sostegno e di educatori per aumentare la possibilità di lavorare in piccolo gruppo. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Necessità di aumentare la presenza di figure di supporto (es. Baloo) per alunni BES. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Consolidamento delle attività legate ai progetti ponte. 6

7 Approvato dal Gruppo di Lavoro per l Inclusione in data 18 giugno Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 25 giugno Allegati: Proposta di assegnazione organico di sostegno e altre risorse specifiche (PEA, Assistenti Comunicazione, ecc.) Scuola dell infanzia n. alunni Posti sostegno PEA disabilità certificate (Legge 104/92 art. 5 3, commi 1 e 3) minorati vista 0 minorati udito 1 12,5 ore Psicofisici 4 2 posti e 12,5 ore 48 ore Scuola primaria n. alunni Posti sostegno PEA disabilità certificate (Legge 104/92 art. 20 3, commi 1 e 3) minorati vista 0 minorati udito 0 Psicofisici posti 115 ore Scuola secondaria I grado n. alunni Posti sostegno PEA disabilità certificate (Legge 104/92 art. 9 3, commi 1 e 3) minorati vista 0 minorati udito 1 9 ore 15 ore specializzato LIS Psicofisici 8 4 posti + 9 ore 48 ore Sono presenti alcuni alunni che presentano situazioni rientranti nella casistica delle possibili richieste di deroga. La richiesta di deroga verrà effettuata secondo la tempistica e le modalità indicate dall Ufficio Scolastico. 7