PROPOSTE DI FINANZA DI PROGETTO ART. 183 DEL D.LEG.VO 50/2016 E S.M.I : PROVVEDIMENTI ( Pro. N. 2017/296 )

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1 Num: 255 OGGETTO: ROOSTE DI FINNZ DI ROGETTO RT. 183 DEL D.LEG.VO 50/2016 E S.M.I : ROVVEDIMENTI ( ro. N. 2017/296 ) L'anno duemiladiciassette addì diciannove del mese di settembre, alle ore 13:10, in Salerno e nella sala delle adunanze del alazzo di Città; a seguito di avvisi, si è riunita la Giunta Comunale. Sono presenti ed assenti: NOLI VINCENZO VOSS EV CRMNNO NGELO DE LUC ROBERTO DE MIO DOMENICO FLCONE GETN GIORDNO MRIRIT LOFFREDO DRIO SVSTNO GIOVNNI resiede l'adunanza il SindacoVINCENZO NOLI, partecipa alla seduta il Segretario Generale ORNELL MENN Il residente, riconosciuta la legalità dell'adunanza, sentito il relatore NOLI VINCENZO, chiusa la discussione, pone in votazione, per l'approvazione, la proposta formulata dal dirigente sottoscrittore della regolarità tecnica integralmente retro riportata, munita in allegato, ove previsti, dei pareri espressi ai sensi dell'art. 49 comma I del D.Lgs n. 267 e dell'art. 93 dello statuto comunale. La votazione, espressa in forma palese, ha dato il seguente risultato: pprovata ad unanimità. Il residente pone in votazione la dichiarazione di immediata eseguibilità della delibera. La votazione, espressa in forma palese, ha dato il seguente risultato: pprovata ad unanimità.

2 In continuazione di seduta L GIUNT remesso: - che con delibera di G.C.602 del 08/05/2009 sono state approvate le linee guida per l affidamento delle concessioni di lavori pubblici mediante le procedure di cui all art.153 del D.leg.vo 163/06; - che con delibera di C.C. n. 35 del 25/07/2012 è stato approvato il Regolamento per le modalità di istruttoria delle proposte presentate ai sensi del comma 19 dell art.153 del D.Leg.vo 163/06; - che con le delibere di G.C. nn. 62 e 82/2014, nel procedere ad una rimodulazione dell assetto organizzativo delle strutture comunali, sono state attribuite al Settore ttività roduttive le competenze in materia di partenariato pubblico privato e, più in generale, di realizzazione di interventi di pubblico interesse attraverso investimenti privati e/o co-finanziamento; - che con il provvedimento dirigenziale n. prot del 25/10/2016 sono state individuate singole aree di competenza all interno del Settore ttività roduttive, nonché i dipendenti di categoria D, già assegnatari dell art. 7 del CC.D.I, a cui attribuire la qualifica di Responsabile del rocedimento, ai sensi dell art. 6 della L. n. 241/90, con i compiti espressamente indicati nel suddetto provvedimento; - che in particolare, è stata individuata l rea 3 artenariato ubblico rivato, deputata alla gestione di procedimenti di partenariato pubblico privato per la realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità, tra cui la finanza di progetto e la concessione di costruzione e gestione; - che con delibera di G.C. n.132 del 18/04/2017 le proposte presentate ai sensi del comma 19 dell art.153 del D.leg.vo 163/06 oggi comma 15 dell art. 183 del D.leg.vo 50/2016 e s.m.i. - poste agli atti dell ufficio, sono state suddivise in gruppi omogenei, stabilendo un ordine di priorità per l istruttoria delle stesse; tteso: - che le linee guida approvate con delibera di G.C. n. 602/09, indipendentemente dai sopraggiunti aggiornamenti normativi, fanno riferimento all iter relativo alla finanza di progetto ad iniziativa comunale, circoscrivendo quindi l attività dell ufficio competente a tale fattispecie; - che il gruppo di lavoro - costituito con disposizione del Segretario Generale n /2011 ed al quale il Regolamento approvato con delibera di C.C. n. 35/2012 fa riferimento - è da tempo non più operativo, a causa della riassetto generale dell Ente e della conseguente ridistribuzione delle mansioni;

3 - che l avvicendarsi delle norme di settore dal 2009 ad oggi, nonché delle circolari e delle linee guida NC, ha profondamente innovato il quadro normativo generale, con ripercussioni sia sull articolazione del procedimento relativo alle proposte di finanza di progetto che, più in generale, sull iter amministrativo da seguire per giungere alla individuazione del concessionario; Considerato che si rileva quindi necessario precisare l iter amministrativo da seguire per procedere all istruttoria delle proposte di finanza di progetto presentate ai sensi dell'art. 183 comma 15 del D.leg.vo n.50/2016 e s.m.i., già agli atti del Settore ttività roduttive rea 3 artenariato ubblico rivato o di futura presentazione, anche in ragione dei contenuti della delibera di G.C. n. 132/2017. Viste le delibere di G.C. n. 602/09, n. 132/2017 e di C.C. n. 35/2012. VISTI i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente atto espressi rispettivamente dal Direttore del Settore ttività roduttive e dal Direttore del Settore Ragioneria, resi ai sensi dell art. 49 del D. Lvo n. 267/2000. D E L I B E R 1) rendere atto, richiamata integralmente la parte narrativa sopra esposta, che quanto approvato con le delibere di G.C. n. 602/09 e di C.C. n. 35/2012 deve intendersi superato a causa dei numerosi aggiornamenti normativi al Codice degli ppalti D.Legvo 163/06 - oggi D.leg.vo 50/2016, come modificato dal D.Leg.vo 57/ nonché a causa della riorganizzazione logistica e delle risorse umane operata da questo stesso Ente a più riprese. 2) er l effetto, intendersi privi di efficacia gli atti richiamati dai deliberati di cui al punto 1) del presente atto. 3) Condividere lo schema di iter amministrativo, proposto dall ufficio in uno alla relazione del R, relativo alla istruttoria delle proposte presentate ai sensi dell'art. 183 comma 15 del D.leg.vo n.50/2016 e s.m.i., già agli atti del Settore ttività roduttive rea 3 - artenariato ubblico rivato o di futura presentazione. 4) Dare atto che, secondo la predetta relazione, il Settore ttività roduttive seguirà i procedimenti di partenariato pubblico privato ed in particolare, quelli di cui all art. 183 comma 15 del D.Leg.vo 50/2016 e s.m.i., fino alla chiusura delle operazioni di collaudo. 5) Individuare nel Settore Manutenzione Infrastrutture il soggetto deputato a seguire le attività successive, compreso il monitoraggio dell investimento, con le modalità che verranno di volta in volta precisate dalla relativa concessione.

4 6) Demandare al Settore ttività roduttive gli adempimenti consequenziali al presente deliberato, ove presenti.

5 Del che è verbale IL SEGRETRIO ORNELL MENN IL RESIDENTE VINCENZO NOLI