Introduzione al Voto Elettronico
|
|
- Gianpaolo Scotti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Introduzione al Voto Elettronico Collegio Superiore Prima Parte Ugo Dal Lago Maggio 2017
2 Questo Seminario Questo è un seminario pensato per gli studenti del Collegio Superiore. Il Seminario si svolgerà nei seguenti giorni e con i seguenti orari: Lunedì 8 Maggio 2017, ore Martedì 9 Maggio 2017, ore Lunedì 15 Maggio 2017, ore Martedì 16 Maggio 2017, ore Non ci sono particolari prerequisiti. Cercherò in particolare di fare in modo che il Seminario sia comprensibile anche agli studenti di corsi di laurea di area umanistica e giuridica oltre che scientifica e ingegneristica.
3 Sezione 1 Elezioni e Democrazia
4 Il Meccanismo Elettivo Tramite l elezione i membri di un collegio o di un altra collettività scelgono i propri rappresentanti, che diventano in questo modo titolari di un ufficio. Nei paesi democratici, l elezione è il meccanismo con cui i cittadini, a livello nazionale e locale, scelgono i propri rappresentanti negli organi: legislativo; e (in alcuni casi) esecutivo e giudiziario. In questo senso, quindi, la presenza di elezioni è uno dei requisiti per poter parlare di democrazia.
5 Il Meccanismo Elettivo Tramite l elezione i membri di un collegio o di un altra collettività scelgono i propri rappresentanti, che diventano in questo modo titolari di un ufficio. Nei paesi democratici, l elezione è il meccanismo con cui i cittadini, a livello nazionale e locale, scelgono i propri rappresentanti negli organi: legislativo; e (in alcuni casi) esecutivo e giudiziario. In questo senso, quindi, la presenza di elezioni è uno dei requisiti per poter parlare di democrazia. Detto questo, le elezioni possono anche non avere direttamente a che fare con il governo di un paese. Per esempio quando il collegio è una classe di una scuola, un associazione di categoria, etc.
6 Il Sistema Elettorale Il sistema elettorale è l insieme delle regole che si adottano per determinare la scelta dei titolari dell ufficio a partire dalle preferenze o voti espressi dagli elettori. Voti Sistema Elettorale Eletti Tramite una o più norme (in Italia dette Legge Elettorale) viene stabilito il metodo di attribuzione dei seggi, ossia il meccanismo, di natura matematica, tramite il quale dai voti concretamente espressi dagli elettori si fa seguire una lista di eletti.
7 Implementare il Sistema Elettorale Il sistema elettorale, molto spesso, è definito in modo assolutamente astratto, senza fare menzione del modo in cui concretamente le elezioni debbano realizzarsi. In che modo gli elettori votano? Possono votare da casa oppure devono recarsi presso un seggio? In che modo, materialmente, avviene il conteggio dei voti? In che modo avviene la comunicazione del risultato agli elettori? Tutti questi aspetti sono regolamentati in un complesso di regole che chiameremo sistema di votazione, che in Italia non fa parte della Legge Elettorale propriamente detta.
8 Il Meccanismo Elettivo Oggi Scarsa Partecipazione. Sebbene con vicende alterne, il tasso di astensione (la percentuale degli elettori che non esercitano il diritto di voto) sta seguendo un trend positivo. Costi Potenzialmente Molto Alti. L apparato burocratico dello Stato è coinvolto in ogni elezione. La relativa complessità (e quindi il relativo costo) aumentano rapidamente con l aumentare dell area geografica coinvolta. Mancanza di Segretezza Il voto politico è quasi sempre segreto, a garanzia della libertà dell elettore. Il meccanismo di voto, pur essendo pensato per dare una garanzia di sicurezza, spesso non la garantisce.
9 Il Meccanismo Elettinvo Oggi Crisi del Concetto di Rappresentanza. Gli elettori non si sentono rappresentati dagli eletti. Non solo non partecipano alle elezioni, ma c è una profonda sfiducia nel meccanismo stesso. Brogli ed Errori. Il conteggio dei voti può potenzialmente dare luogo ad errori. Nonostante un complesso meccanismo di pesi e contrappesi sia in atto, la possibilità di brogli rimane concreta. Voto di Scambio Il voto, in un ottica clientelare, diventa spesso merce di scambio tra l elettore e l eletto. Ciò è ovviamente deleterio per il sistema democratico: si perde di vista il bene della comunità per focalizzare l attenzione sul tornaconto immediato.
10 Sistemi Elettorali, Desiderata I Rappresentatività: occorre che la lista degli eletti rifletta meglio possibile il voto. Governabilità: è auspicabile che dalla lista degli eletti emerga chiaramente una maggioranza. Eleggibilità: solo gli elettori che hanno diritto di voto devono poter votare, e possono farlo una sola volta. Accuratezza: non deve essere possibile alterare un voto, eliminare dal conteggio finale un voto valido e conteggiarne uno non valido. Privacy: nessuna autorità può associare una scheda elettorale ad un preciso elettore, e nessun elettore pu o provare di aver votato in un certo modo.
11 Sistemi Elettorali, Desiderata II Verificabilità: gli elettori devono essere sicuri che il proprio voto sia stato conteggiato in modo corretto. Accessibilità: le operazioni di voto devono essere svolte in un tempo ragionevole, e un elettore non deve aspettare che un altro finisca per poter votare. Le conoscenze necessarie a votare devono essere minime. Mobilità: sarebbe auspicabile permettere agli elettori di votare dove preferiscono, magari senza dover recarsi presso un seggio elettorale. Efficienza: i costi di implementazione delle elezioni (intesi in senso lato) non devo essere troppo alti. Scalabilità: la dimensione dell organo votante non deve influire in modo troppo forte sull efficienza di tutto il sistema.
12 Sezione 2 Livelli di Astrazione
13 Cos è un Computer?
14 Cos è un Computer?
15 Macchine Astratte Esempio Guidatore Meccanico Ingegnere
16 Macchine Astratte Esempio Guidatore Meccanico Ingegnere
17 Macchine Astratte Esempio Guidatore Meccanico Ingegnere
18 Macchine Astratte Esempio Guidatore Meccanico Ingegnere
19 Macchine Astratte Ogni livello è costruito sul livello sottostante, e ne usa le funzionalità. Per comprendere il funzionamento di una macchina ad un certo livello, non è necessario comprendere i dettagli dei livelli sottostanti. Certamente, i livelli più bassi impongono dei limiti a ciò che si può fare nei livelli più alti.
20 Macchine Astratte il Computer Applicazioni. Elettronica
21 Macchine Astratte il Computer Applicazioni. Elettronica
22 Macchine Astratte il Computer Applicazioni. Elettronica
23 Livello delle Applicazioni Gli oggetti con cui abbiamo a che fare sono le applicazioni. Le eseguiamo in un ambiente detto sistema operativo. Ciascuna applicazione ha un particolare, specifico, compito. Ad esempio: Editor di testi; Browser; Client ; Foglio di calcolo;....
24 Livello delle Applicazioni Gli oggetti con cui abbiamo a che fare sono le applicazioni. Le eseguiamo in un ambiente detto sistema operativo. Ciascuna applicazione ha un particolare, specifico, compito. Ad esempio: Editor di testi; Browser; Client ; Foglio di calcolo;.... Nessuna delle applicazioni ci permette di usare direttamente le risorse del calcolatore.
25 Livello delle Applicazioni Gli oggetti con cui abbiamo a che fare sono le applicazioni. Le eseguiamo in un ambiente detto sistema operativo. Ciascuna applicazione ha un particolare, specifico, compito. Ad esempio: Editor di testi; Browser; Client ; Foglio di calcolo;.... Nessuna delle applicazioni ci permette di usare direttamente le risorse del calcolatore. E se avessimo a che fare con un problema che nessuna applicazione permette di risolvere?
26 Sotto il Livello delle Applicazioni Talvolta occorre scendere e mettersi nel livello dei programmi.
27 Sotto il Livello delle Applicazioni Talvolta occorre scendere e mettersi nel livello dei programmi. In questo modo avremo più controllo sulle risorse di calcolo del calcolatore, e potremo disporre liberamente di esse.
28 Sotto il Livello delle Applicazioni Talvolta occorre scendere e mettersi nel livello dei programmi. In questo modo avremo più controllo sulle risorse di calcolo del calcolatore, e potremo disporre liberamente di esse. I programmi non sono altro che sequenze di istruzioni che il calcolatore esegue allo scopo di risolvere una classe di problemi. Ciò che rende i calcolatori versatili è la loro capacità di essere programmabili, cioè di eseguire qualsiasi programma che l utente intenda eseguire. L unico limite a ciò che un calcolatore può eseguire è dato quindi dalle sue risorse di calcolo (e dai limiti stessi del concetto di calcolabilità).
29 Sotto il Livello delle Applicazioni Talvolta occorre scendere e mettersi nel livello dei programmi. In questo modo avremo più controllo sulle risorse di calcolo del calcolatore, e potremo disporre liberamente di esse. I programmi non sono altro che sequenze di istruzioni che il calcolatore esegue allo scopo di risolvere una classe di problemi. Ciò che rende i calcolatori versatili è la loro capacità di essere programmabili, cioè di eseguire qualsiasi programma che l utente intenda eseguire. L unico limite a ciò che un calcolatore può eseguire è dato quindi dalle sue risorse di calcolo (e dai limiti stessi del concetto di calcolabilità). Applicazioni Programmi. Elettronica
30 Elezioni come Gerarchia di Macchine Astratte Sistema Elettorale Pubblica Amministrazione
31 Elezioni come Gerarchia di Macchine Astratte Sistema Elettorale Pubblica Amministrazione
32 Elezioni come Gerarchia di Macchine Astratte Sistema Elettorale Pubblica Amministrazione
33 Elezioni come Gerarchia di Macchine Astratte Attribuzione dei Seggi Sistema di Votazione Pubblica Amministrazione
34 Elezioni come Gerarchia di Macchine Astratte Attribuzione dei Seggi Sistema di Votazione Pubblica Amministrazione Dispositivi Elettromeccanici
35 Elezioni come Gerarchia di Macchine Astratte Attribuzione dei Seggi Sistema di Votazione Pubblica Amministrazione ICT
36 Elezioni come Gerarchia di Macchine Astratte Attribuzione dei Seggi Sistema di Votazione Pubblica Amministrazione ICT
37 Il Voto Elettronico Tutti i sistemi di votazione in cui la pubblica amministrazione ha un ruolo leggero rispetto all ICT, che invece è incaricato di svolgere molte operazioni: Controllo di eleggibilità. Raccolta dei voti. Calcolo del risultato e della lista degli eletti. Diffusione dei risultati. L ICT è quindi vista come strumento per implementare il sistema elettorale. Adottare un certo sistema di voto elettronico (piuttosto che un altro) non influenza certo il metodo di attribuzione dei seggi.
38 Voto Elettronico: Perché? Scarsa Partecipazione. Costi Potenzialmente Molto Alti. Mancanza di Segretezza. Crisi del Concetto di Rappresentanza. Brogli ed Errori. Voto di Scambio.
39 Il Resto di Questo Seminario Potremmo procedere analizzando una serie di casi di studio.
40 Il Resto di Questo Seminario Potremmo procedere analizzando una serie di casi di studio. Ne esistono moltissimi. La maggior parte sono sistemi che mescolano ICT e dispositivi elettromeccanici. Procederemo invece seguendo un approccio più astratto. Cosa offre l ICT? Come possiamo utilizzare l ICT per realizzare il voto elettronico? Che garanzie offrono i meccanismi costruiti in questo modo? Quali tra i desiderata possono in questo modo essere raggiunti?
41 Un Sistema Distribuito Calcolatore Autorità Canale
42 Un Sistema Distribuito Nodo
43 Un Sistema Distribuito Nodo Canale
44 Il Voto Elettronico come Sistema Distribuito I nodi rappresentano le entità coinvolte nel voto: Elettori. Hanno a dispozione un calcolatore attraverso il quale è possibile eseguire degli algoritmi. Autorità. Raccolgono le informazioni ed eseguoto i calcoli necessari alla determinazione e alla pubblicazione del risultato. I canali mettono in comunicazione elettori ed autorità, e sono considerati insicuri: L informazione che viene spedita lungo un canale è pubblica. E talvolta possibile per terze persone inviare informazioni ai nodi senza che questi ultimi si accorgano della non autenticità.
45
Informatica. Corso di Laurea in Scienze Geologiche Prima Parte. Ugo Dal Lago. Anno Accademico
Informatica Corso di Laurea in Scienze Geologiche Prima Parte Ugo Dal Lago Anno Accademico 2017-2018 Sezione 1 Introduzione al Corso Questo Corso Questo è Un corso pensato per gli studenti del primo anno
La Repubblica Italiana
La Repubblica Italiana La nascita della Repubblica Italiana avvenne a seguito dei risultati del referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946, indetto per determinare la forma di governo da dare all'italia
Guida alle elezioni amministrative ed europee
come si vota 2009.qxd 16/04/2009 13.25 Pagina 1 IL 6 E 7 GIUGNO 2009 SI VOTA Guida alle elezioni amministrative ed europee come si vota 2009.qxd 16/04/2009 13.25 Pagina 2 Elezioni amministrative 6 e 7
Regolamento per l elezione del Segretario e. dell Assemblea Regionale
Regolamento per l elezione del Segretario e dell Assemblea Regionale La Direzione Regionale del Partito Democratico della Sicilia, riunitasi a Palermo il 17 Luglio 2009, a norma dell art.15 del Regolamento
I paradossi della democrazia
Stage di Orientamento 2015 Matematica Attiva Dipartimento di Matematica F. Casorati, Università degli Studi di Pavia I paradossi della democrazia Mirko Maracci Dipartimento di Matematica, Università di
MANDATO ELETTORALE E DIRITTO DI REVOCA Una proposta di riforma elettorale per una vera democrazia. di Ernesto Screpanti
MANDATO ELETTORALE E DIRITTO DI REVOCA Una proposta di riforma elettorale per una vera democrazia di Ernesto Screpanti In questa nota propongo un modello di riforma elettorale capace di realizzare un sistema
Emanato con D.R. rep. n.1268/2012 Modificato con D.R. rep. n. 1043/2014 REGOLAMENTO GENERALE DI ATENEO
Emanato con D.R. rep. n.1268/2012 Modificato con D.R. rep. n. 1043/2014 REGOLAMENTO GENERALE DI ATENEO Capo IV - Elezioni dei rappresentanti del personale docente e tecnicoamministrativo nel Senato accademico
Proposta sistema elettorale per elezioni parlamentari
Circolo PD Parigi Data: 11 Agosto 2013 Edizione: 2.0 Proposta sistema elettorale per elezioni parlamentari Questo documento illustra la proposta di un nuovo sistema elettorale pensato per l elezione legislativa
Osservazione Elettorale
Osservazione Elettorale La volontà del popolo, liberamente e imparzialmente (free and fair) espressa attraverso periodiche e genuine elezioni, è la base dell autorità e della legittimità di un Governo.
2 Struttura dello Stato in Svizzera
easyvote school 2 Struttura dello Stato in Svizzera Contenuto Le allieve e gli allievi imparano la struttura dello Stato svizzero con il Consiglio federale, il Consiglio Nazionale, il Consiglio degli Stati
Elezioni e sistemi elettorali (2)
Elezioni e sistemi elettorali (2) Sistemi elettorali maggioritari Un sistema elettorale maggioritario è quello in cui vincono i candidati o i partiti che ottengono il maggior numero di voti Voto singolo
3. Programmi e algoritmi
3. Programmi e algoritmi Andrea Marongiu (andrea.marongiu@unimore.it) Paolo Valente Contiene slides del corso «Fondamenti di Informatica» del Prof. Montessoro (Università degli Studi di Udine) Recall:
I SISTEMI ELETTORALI
Prof. Paolo Veronesi (Unife) Perché, dall inizio degli anni Novanta, abbiamo così spesso cambiato le nostre leggi elettorali? E cosa prevede l Italicum, la riforma appena approvata? I SISTEMI ELETTORALI
LA SOVRANITA POPOLARE
LA SOVRANITA POPOLARE Sovranità popolare e diritti politici Votare ed eleggere I sistemi elettorali Le elezioni parlamentari, regionali, comunali e provinciali, europee I referendum I partiti politici
Scuola di Ingegneria IL PRESIDENTE. DECRETA Art. 1
Scuola di Ingegneria IL PRESIDENTE VISTO lo Statuto dell'università degli Studi di Firenze, emanato con Decreto Rettorale n.329- prot. N. 25730, del 6 aprile 2012; VISTO il Regolamento di Ateneo delle
REGOLAMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI E DELLE GRANDI CITTA
REGOLAMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI E DELLE GRANDI CITTA Art. 1 - Il corpo elettorale esercizio dei diritti associativi Potranno partecipare ai congressi, secondo le norme statutarie, gli associati e
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. Le forme di Governo
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Le forme di Governo Prof. Giovanni Coinu 070.675.3010 - gcoinu@unica.it Forma di Stato e Forma di Governo Il rapporto tra lo Stato ordinamento e i suoi cittadini: valori,
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
I.I.S. Margherita HACK - C.F. 97197630581 C.M. RMIS093003 - AOO_RMIS093003 - Ufficio Protocollo Prot. 0003502/U del 19/10/2018 13:42:03 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO
Presentazione della lista R.S.U. GILDA-UNAMS ISTRUZIONI. (a cura di Rino Di Meglio e Michela Gallina)
Presentazione della lista R.S.U. GILDA-UNAMS 2015 ISTRUZIONI (a cura di Rino Di Meglio e Michela Gallina) INDICE 1. Presentazione delle liste 2. Il presentatore 3. Firme di presentazione 4. Candidati 5.
comunali 10 aprile 2016
Istruzioni di voto Comune di Lamone Elezioni comunali 10 aprile 2016 Novità Per le elezioni comunali del 10 aprile 2016 è possibile votare per corrispondenza. L elettore riceve direttamente al domicilio
Presentazione della lista R.S.U. GILDA-UNAMS A.S ISTRUZIONI
Presentazione della lista R.S.U. GILDA-UNAMS A.S. 2017-2018 ISTRUZIONI INDICE 1. Avvertenza preliminare 2. Presentazione delle liste 3. Il presentatore 4. Firme di presentazione 5. Elettorato attivo 6.
Le formule proporzionali Proporzionale tedesco, spagnolo e irlandese. Dott. Pierandrea Casto
Le formule proporzionali Proporzionale tedesco, spagnolo e irlandese Metodi per trovare il quoziente elettorale Metodo Hare (dei resti più alti) La formula per capire la ripartizione dei seggi è data da:
REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE SAS E DEI DELEGATI AL IV CONGRESSO TERRITORIALE CISL FUNZIONE PUBBLICA SALERNO
REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE SAS E DEI DELEGATI AL IV CONGRESSO TERRITORIALE CISL FUNZIONE PUBBLICA SALERNO Approvato dal Consiglio Generale all unanimità Salerno, 10 dicembre 2012 1 TITOLO I Congresso
C a m p a n i a. REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE SAS E DEI DELEGATI AL IV CONGRESSO REGIONALE CISL Funzione Pubblica Campania
C a m p a n i a REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE SAS E DEI DELEGATI AL IV CONGRESSO REGIONALE CISL Funzione Pubblica Campania Approvato dal Consiglio Generale Napoli, 3 dicembre 2012 1 TITOLO I Congresso
Laboratorio di Calcolo A
Laboratorio di Calcolo A Patrizia Boccacci Alessandro Brunengo Fabrizio Parodi Lo scopo del corso è quello di fornire gli strumenti informatici di base per per affrontare e risolvere i problemi tipici
I sistemi elettorali e l esercizio del diritto di voto
Nome e cognome.. Classe Data I sistemi elettorali e l esercizio del diritto di voto Esercitazione di diritto per la classe seconda di Maria Teresa Ingicco SCELTA MULTIPLA Scegli la risposta corretta tra
Corso di Linguaggi di Programmazione + Laboratorio
Corso di inguaggi di Programmazione + aboratorio Capitolo 1 - Introduzione Si ringrazia il Dott. Marco de Gemmis per la collaborazione nella predisposizione del materiale didattico Apprendimento di un
DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1343
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1343 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore TURANO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 21 FEBBRAIO 2014 Modifiche alla disciplina per l elezione del Senato della
Il seggio è l edificio ove ha sede la votazione! Tipicamente una scuola, un palazzo pubblico, un circolo!
ELEZIONI 31 MAGGIO 2015 Il seggio è l edificio ove ha sede la votazione! Tipicamente una scuola, un palazzo pubblico, un circolo! La sezione è una sua aula. Solo nei centri con poca densità abitativa vi
TEORIE E TECNICHE PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE
TEORIE E TECNICHE PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE Riccardo Dondi Dipartimento di Scienze dei linguaggi, della comunicazione e degli studi culturali Università degli Studi di Bergamo Informazione sul corso
Il sistema elettorale americano
Il sistema elettorale americano IL PRESIDENTE Il Presidente degli Stati Uniti non è solo il capo dello Stato, a livello f e d e r a l e e s e r c i t a i l P o t e r e esecutivo. I requisiti previsti dalla
Regolamento per l elezione dei rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio dell Università, al Senato accademico, al Comitato regionale di
Regolamento per l elezione dei rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio dell Università, al Senato accademico, al Comitato regionale di coordinamento e ai Consigli di Dipartimento CAPO 1 AMBITO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Circolare 053 Catania, 21 ottobre 2016 Ai Docenti Agli studenti Alle famiglie Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di Primo Grado Al Personale A.T.A. Direttore dei Servizi Generali e
Scuola di Agraria IL PRESIDENTE. DECRETA Art. 1. Sono indette per i giorni 27 e 28 giugno 2018 le elezioni di:
Decreto n. 5672/2018 Prot. n. 81536 del 17/05/2018 Pos. I/13.12 Scuola di Agraria IL PRESIDENTE VISTO lo Statuto dell'università degli Studi di Firenze, emanato con Decreto Rettorale n. 329 prot. n. 25730
2 GIUGNO 1946 REFERENDUM POPOLARE SUFFRAGIO UNIVERSALE FORMA REPUBBLICANA COSTITUZIONE REPUBBLICA ITALIANA 1 GENNAIO 1948 ASSEMBLEA COSTITUENTE
1 2 GIUGNO 1946 REFERENDUM POPOLARE SUFFRAGIO UNIVERSALE FORMA REPUBBLICANA COSTITUZIONE REPUBBLICA ITALIANA 1 GENNAIO 1948 ASSEMBLEA COSTITUENTE 2 POPOLO COSTITUZIONE POPOLO REPUBBLICA DEMOCRAZIA 3 ART.
DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.
187. Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali. (Pubblicato nel Supplemento ordinario n. 162/L alla Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 227 del 28 settembre 2000) (Ripubblicato, con note,
SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI UFFICIO ELETTORARE E STRUTTURE ISTITUZIONALI ISTRUZIONI PER L ELEZIONE DEI COORDINATORI DI CONSIGLIO DEI CORSI DI STUDIO
ISTRUZIONI PER L ELEZIONE DEI COORDINATORI DI CONSIGLIO DEI CORSI DI STUDIO A. Chi deve attivare il procedimento elettorale Attiva il procedimento elettorale il Decano del Consiglio del Corso di Studio.
Oggetto: Elezioni rappresentanza studentesca in seno al Consiglio del Dipartimento di Ingegneria. Allegati: Tit. 1 Cl. 13 Elezioni e designazioni
Decreto Prot. n. 54602 del 03/04/2018 Repertorio n. 96/2018 Oggetto: Elezioni rappresentanza studentesca in seno al Consiglio del Dipartimento di Ingegneria. Allegati: Tit. 1 Cl. 13 Elezioni e designazioni
Legge regionale 9 marzo 1995, n. 14
Legge regionale 9 marzo 1995, n. 14 Norme per le elezioni comunali nel territorio della Regione autonoma Friuli - Venezia Giulia, nonché modificazioni alla legge regionale 12 settembre 1991, n. 49. A RT.
I sistemi elettorali Sistemi maggioritari, Sistemi proporzionali e Sistemi misti
I sistemi elettorali Sistemi maggioritari, Sistemi proporzionali e Sistemi misti Le elezioni sono procedure istituzionalizzate per la scelta di rappresentanti selezionati fra alcuni o tutti i membri ufficialmente
Oggetto: Elezioni del Presidente del Corso di Laurea Triennale in Logopedia - Indizione IL DIRETTORE
ERRATA CORRIGE: per mero errore materiale di battitura all art. 7 le date in cui avranno luogo le votazioni devono leggersi come II votazione: il giorno 27 settembre 2018, dalle ore 09:00 alle ore 14:00
VADEMECUM PER COMPONENTI SEGGI ELETTORALI INDICE. PREDISPOSIZIONE DEI SEGGI pag. 2. OPERAZIONI PRELIMINARI AL VOTO NEL SEGGI pag.
VADEMECUM PER COMPONENTI SEGGI ELETTORALI INDICE PREDISPOSIZIONE DEI SEGGI pag. 2 OPERAZIONI PRELIMINARI AL VOTO NEL SEGGI pag. 3 LE OPERAZIONI DI VOTO pag. 4 MODALITÀ DI ESPRESSIONE DEL VOTO pag. 5 CHIUSURA
Istituzioni di Diritto Pubblico
Istituzioni di Diritto Pubblico Scuola di Economia e Management Anno Accademico 2016/2017 Prof. Andrea Simoncini FORME DI GOVERNO Anno Accademico 2016/2017 Prof. Andrea Simoncini Forma di governo Forme
REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI
REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI ART. 1 CONGRESSO PROVINCIALE Il Congresso Provinciale elegge il Coordinatore Provinciale e i membri elettivi del Comitato Provinciale previsti al
REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI DI GRANDI CITTA
REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI DI GRANDI CITTA ART. 1 - CONGRESSO DI GRANDI CITTÀ Il Congresso di Grande Città elegge il Coordinatore Cittadino ed il numero di membri del Comitato Cittadino
... È IL MECCANISMO CHE REGOLA IL RAPPORTO TRA I VOTI ESPRESSI IN UN ELEZIONE E I SEGGI ASSEGNATI SUCCESSIVAMENTE.
... È IL MECCANISMO CHE REGOLA IL RAPPORTO TRA I VOTI ESPRESSI IN UN ELEZIONE E I SEGGI ASSEGNATI SUCCESSIVAMENTE.... È L INSIEME DELLE REGOLE CHE SI ADOTTANO IN UNA DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA PER TRASFORMARE
Comune di Moglia Provincia di Mantova REGOLAMENTO COMUNALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
REGOLAMENTO COMUNALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 del 21/12/2017 1 Che cosa è il Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) REGOLAMENTO CONSIGLIO
REGOLAMENTO CONGRESSUALE REGIONALE GIOVANI DEMOCRATICI DELLA TOSCANA
REGOLAMENTO CONGRESSUALE REGIONALE GIOVANI DEMOCRATICI DELLA TOSCANA Articolo 1 - Regolamento Congressuale Nazionale Per ogni disposizione non esplicitamente trattata nel presente Regolamento regionale,
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CAGLIARI (Circoscrizioni dei Tribunali Cagliari e Lanusei)
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CAGLIARI (Circoscrizioni dei Tribunali Cagliari e Lanusei) REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI O DEL REVISORE UNICO Approvato
COMUNE DI MERETO DI TOMBA Provincia di Udine REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
COMUNE DI MERETO DI TOMBA Provincia di Udine REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Art. 1 - Istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi 1. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR)
Scuola di Psicologia IL PRESIDENTE. DECRETA Art. 1
REP. n. 1071/2015 prot. 21311 - I/13.5 del 19/02/2015 Scuola di Psicologia IL PRESIDENTE VISTO lo Statuto dell'università degli Studi di Firenze, emanato con Decreto Rettorale n.329- prot. N. 25730, del
Regolamento Elettorale dei circoli, delle Unioni cittadine e provinciali.
Regolamento Elettorale dei circoli, delle Unioni cittadine e provinciali. (Approvato dall Assemblea Costituente Regionale riunita lunedì 02 marzo 2009, ai sensi dell art. 39 comma 4. dello Statuto Regionale)
Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Programmazione Coordinamento Servizi Educativi Direzione del Settore
LINEE GUIDA PER L ELEZIONE DELLA RAPPRESENTANZA CITTADINA DELLE COMMISSIONI MENSA - ANNO 2015 - Periodo, Giorni e orari di votazione Periodo di svolgimento delle votazioni : settimana dal 04 al 08 maggio
CAPO I AMBITO DI APPLICAZIONE
REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI IN SENO AL CONSIGLIO DELL UNIVERSITÀ, AL SENATO ACCADEMICO, AL COMITATO REGIONALE DI COORDINAMENTO E AI CONSIGLI DI DIPARTIMENTO CAPO I AMBITO
Elezioni Comites Le collettività italiane all estero votano per il rinnovo dei Comites
Elezioni Comites 2015 Le collettività italiane all estero votano per il rinnovo dei Comites Cosa sono i Comites? I Comites sono organi elettivi che rappresentano le esigenze dei cittadini italiani residenti
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DI SAVIGNANO SUL PANARO REGOLAMENTO
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DI SAVIGNANO SUL PANARO REGOLAMENTO A. ASPETTI GENERALI Art. 1 Al fine di favorire nei ragazzi l acquisizione della consapevolezza dei diritti e dei doveri civici verso le
Decreto n. 1786/2019 Prot. n I/12.17 del 19/02/2019. Albo Ufficiale n. 1895/2019 Prot. n I/7.62 del 19/02/2019
Decreto n. 1786/2019 Prot. n. 33557 I/12.17 del 19/02/2019 Albo Ufficiale n. 1895/2019 Prot. n. 33616 I/7.62 del 19/02/2019 Scuola di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali IL PRESIDENTE VISTO lo Statuto
CONSIGLIO D'ISTITUTO
CONSIGLIO D'ISTITUTO GUIDA PRATICA ALLE ELEZIONI IL MIUR HA PUBBLICATO LA NOTA N. 10629 DEL 21 SETTEMBRE 2016, CON LA QUALE FORNISCE INDICAZIONI IN MERITO ALL ELEZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI DELLA SCUOLA.
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI -CCR-
COMUNE DI MONTEGROSSO D ASTI P r o v i n c i a d i A s t i Via Re Umberto, 60 CAP 14048 Tel. 0141/95.30.52 Fax 0141/95.37.39 Email: amministrativo@comune.montegrossodasti.at.it REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (CCR) DEL COMUNE DI FORNI DI SOPRA
COMUNE DI FORNI DI SOPRA CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (CCR) DEL COMUNE DI FORNI DI SOPRA Art. 1 Istituzione del Consiglio Comunale dei ragazzi Al fine di
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA AREA LEGALE E GENERALE - SERVIZIO AFFARI GENERALI Settore procedimenti elettorali e privacy
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA AREA LEGALE E GENERALE - SERVIZIO AFFARI GENERALI Settore procedimenti elettorali e privacy Pubblicato in Albo web il 27.1.2017 Decreto n. 255 I L R E T T O R E V i s t
IL DIRETTORE. il vigente Regolamento Elettorale di Ateneo emanato con D.R. n. 526 del 24/07/2017, entrato in vigore in data 08/08/2017;
Decreto Prot. n. 54641 del 03/04/2018 Repertorio n. 98/2018 Oggetto: Elezioni rappresentanza studentesca in seno al Consiglio di Corso di Studio Aggregati area dell Ingegneria Industriale. Allegati: Tit.
Istituzioni di diritto pubblico
Istituzioni di diritto pubblico Lezione VII Diritto di voto e sistemi elettorali Votazioni e costituzionalismo per decidere Perché si vota? principio di rappresentanza tecnica attraverso cui si vota per
Elezioni europee 2014
Elezioni europee 2014 Il voto degli elettori italiani nei Paesi dell Unione Europea per l elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all Italia Per cosa si vota? In occasione delle prossime elezioni
IL TUO VOTO CONTA!!! ELEZIONI EUROPEE 26 MAGGIO 2019
IL TUO VOTO CONTA!!! ELEZIONI EUROPEE 26 MAGGIO 2019 CHE COS E QUESTA GUIDA ABBIAMO CERCATO PAROLE SEMPLICI E IMMAGINI PER AIUTARTI A CAPIRE MEGLIO UN TEMA DIFFICILE. CHIEDI A UN AMICO O A UNO DELLA FAMIGLIA
Regolamento elezioni e votazioni
CANTONE DEI GRIGIONI COMUNE DI GRONO Regolamento elezioni e votazioni APPROVATO CON VOTAZIONE POPOLARE IL 22 GIUGNO 2008 22.06.08 COMUNE DI GRONO REGOLAMENTO ELEZIONI E VOTAZIONI Indice I Disposizioni
XVII Congresso CGIL Gennaio Maggio 2014
XVII Congresso CGIL Gennaio Maggio 2014 Il XVII Congresso CGIL Assemblee di Base LEGEND A: elegge una quota di (1 delegato ogni X iscritte/ i) Congresso FLC territoriale Congresso CGIL territoriale Congresso
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Approvato in consiglio comunale il 24 febbraio 2015; modificato in consiglio comunale il 30 marzo 2016 delibera n 15 Pagina 1 di 6 ART. 1
Informatica (C.I. Metodologia Scientifica e Linguistica)
Informatica (C.I. Metodologia Scientifica e Linguistica) Mario F. Pavone Dipartimento di Matematica ed Informatica Università degli Studi di Catania mpavone@dmi.unict.it Cos è l Informatica Informatica
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE (Versione Aggiornata) Approvata dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 31 del 7.12.2017 REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE
Scuola di Scienze Politiche Cesare Alfieri IL PRESIDENTE
Scuola di Scienze Politiche Cesare Alfieri IL PRESIDENTE Decreto del Presidente Repertorio n. 1429/2017 Prot. n. 19530 del 09/02/2017 VISTO lo Statuto dell'università degli Studi di Firenze, emanato con
Hardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre
Hardware, software e periferiche Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Riepilogo - Concetti di base dell informatica L'informatica è quel settore scientifico disciplinare
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 28 del 28/09/2017 Quando gli adulti prendono una decisione che ti riguarda in qualsiasi
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI Quando gli adulti prendono una decisione che ti riguarda in qualsiasi maniera, hai il diritto di esprimere la tua opinione e gli adulti devono
La Direzione della Federazione PD di Forlì, riunita a Forlì il 15/09/2017, approva il seguente
La Direzione della Federazione PD di Forlì, riunita a Forlì il 15/09/2017, approva il seguente Regolamento per l elezione del Segretario e dell Assemblea della Federazione, dei Segretari e dei Comitati
QUANDO votare 14 e 15 maggio 2019
QUANDO votare 14 e 15 maggio 2019 Martedì 14 maggio 2019 dalle ore 9:00 alle ore 19:00 Mercoledì 15 maggio 2019 dalle ore 9:00 alle ore 14:00 QUANDO - COSA - CHI - DOVE - COME per COSA si vota per eleggere
COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO
COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO Approvato con delibera consiliare n.11 del 23.03.2002
INFORMATIVA ELEZIONI PER IL RINNOVO TRIENNALE DEL CONSIGLIO D ISTITUTO. domenica 25 novembre 2018, dalle ore 8.00 alle ore 12.00
INFORMATIVA ELEZIONI PER IL RINNOVO TRIENNALE DEL CONSIGLIO D ISTITUTO le elezioni per il rinnovo dei componenti del Consiglio di Istituto si svolgeranno: domenica 25 novembre 2018, dalle ore 8.00 alle
Introduzione: informatica. 18/2/2013 Informatica applicata alla comunicazione multimediale Cristina Bosco
Introduzione: informatica 18/2/2013 Informatica applicata alla comunicazione multimediale Cristina Bosco Indice - di cosa si occupa l informatica - una definizione della scienza informatica - cosa è un
Decreto 1123/2015 prot del pos. II/12.2 SCUOLA DI ECONOMIA E MANAGEMENT IL PRESIDENTE
Decreto 1123/2015 prot. 22598 del 20.02.2015 pos. II/12.2 SCUOLA DI ECONOMIA E MANAGEMENT IL PRESIDENTE VISTO lo Statuto dell'università degli Studi di Firenze, emanato con Decreto Rettorale n. 329-prot.
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE. d iniziativa del deputato CERONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4292 PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE d iniziativa del deputato CERONI Modifica dell articolo 1 della Costituzione, concernente la centralità
Informativa in merito alle elezioni dei rappresentanti del personale docente e del personale amministrativo nel Comitato per le pari opportunità
Informativa in merito alle elezioni dei rappresentanti del personale docente e del personale amministrativo nel Comitato per le pari opportunità Il Regolamento per l elezione dei rappresentanti nel Comitato
REGOLAMENTO ELETTORALE DEL FONDO SANITARIO INTEGRATIVO DEL GRUPPO INTESA SANPAOLO
REGOLAMENTO ELETTORALE DEL FONDO SANITARIO INTEGRATIVO DEL GRUPPO INTESA SANPAOLO Articolo 1 CORPO ELETTORALE 1. Le votazioni per l elezione dei componenti elettivi dell Assemblea dei Delegati, del Consiglio
Programmazione. Dipartimento di Matematica. Ing. Cristiano Gregnanin. 29 febbraio Corso di laurea in Matematica
Programmazione Dipartimento di Matematica Ing. Cristiano Gregnanin Corso di laurea in Matematica 29 febbraio 2016 1 / 33 INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI Prima di riuscire a scrivere un programma, bisogna conoscere
Il nuovo sistema elettorale. La proposta di Forza Italia
Il nuovo sistema elettorale La proposta di Forza Italia I seggi alla Camera dei deputati Quanti deputati si eleggono? DAI VOTI ESPRESSI DAGLI ITALIANI ALL ESTERO: DAI VOTI ESPRESSI SUL TERRITORIO NAZIONALE:
DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 6/UGIS
Senato della Repubblica UN GIORNO IN SENATO 2017-2018 N. 6/UGIS DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del Liceo A. Meucci di Ronciglione (VT) COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 MAGGIO 2018 Modifica all art. 67 della
La Direzione della Federazione PD di Ravenna, riunita a Ravenna il 13 settembre 2017, approva il seguente
La Direzione della Federazione PD di Ravenna, riunita a Ravenna il 13 settembre 2017, approva il seguente Regolamento per l elezione del Segretario e dell Assemblea della Federazione, dei Segretari e dei
IL TUO VOTO CONTA!!! ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016
IL TUO VOTO CONTA!!! ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 INTRODUZIONE ABBIAMO CERCATO PAROLE SEMPLICI E IMMAGINI PER AIUTARTI A CAPIRE COME SI VOTA. CHIEDI A UN AMICO O A UN MEMBRO DELLA FAMIGLIA DI
Scuola di Agraria IL PRESIDENTE. DECRETA Art. 1. Sono indette per i giorni 21 e 22 aprile 2015 le elezioni di:
Repertorio n. 1060/2015 Prot.n. 21192 del 18/02/2015 Pos. 1.13.9 Scuola di Agraria IL PRESIDENTE VISTO lo Statuto dell'università degli Studi di Firenze, emanato con Decreto Rettorale n.329-prot. N. 25730,
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UFFICIO AFFARI GENERALI LEGALI ISTITUZIONALI Decreto prot. 21692/I/003 AA/ Oggetto: Decreto rettorale di emanazione del Regolamento di Ateneo per l elezione dei rappresentanti
www.ti.ch/dirittipolitici Scheda con e senza intestazione di partito Espressione di voto, valore e calcolo delle schede con e senza intestazione di partito Il documento elettronico presente sul sito www.ti.ch/dirittipolitici
FP CGIL MODENA ELEZIONI RSU 3-5 MARZO 2015 VADEMECUM PER GLI SCRUTATORI
FP CGIL MODENA ELEZIONI RSU 3-5 MARZO 2015 VADEMECUM PER GLI SCRUTATORI Questo vademecum è stato messo a punto dalla FP CGIL di Modena. Si prefigge lo scopo di essere un utile strumento per agevolare i
PeRFeCT Partecipazione e Rappresentanza Femminile nei Comuni Trentini
Provincia autonoma di Trento PeRFeCT Partecipazione e Rappresentanza Femminile nei Comuni Trentini Un analisi di genere delle elezioni comunali dal 2000 al 2016 Cristiano Vezzoni e Francesco Saviola Università
I MECCANISMI ELETTORALI DEL MATTARELLUM CAPOVOLTO
APPENDICE al libro Come finisce una democrazia. I sistemi elettorali dal dopoguerra ad oggi, scritto da Paolo BECCHI e Giuseppe PALMA, edito da Arianna editrice il 22 settembre 2017 (in e-book) https://www.ariannaeditrice.it/prodotti/come-finisce-una-democrazia-pdf
4 MARZO 2018 ELEZIONI DEL PARLAMENTO. INFORMAZIONI SULLA LEGGE ELETTORALE 3 novembre 2017 n. 165
4 MARZO 2018 ELEZIONI DEL PARLAMENTO INFORMAZIONI SULLA LEGGE ELETTORALE 3 novembre 2017 n. 165 Art 48 Costituzione Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.
Elezioni Regionali 2005
Provincia di Pesaro e Urbino Elezioni Regionali 2005 Elaborazione, Analisi Statistica Territoriale, commenti ed osservazioni ai dati a cura del Servizio Informativo e Statistico della Provincia di Pesaro