Assistenza Spirituale d`urgenza: L esperienza dell Associazone Provinciale di Soccorso Croce Bianca di Bressanone. Cos è?

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1 Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca Progetto pilota Assistenza Spirituale d Emergenza Bressanone Dott.Goffredo Ugolini (psicologo/teologo Croce Bianca Bressanone) Assistenza Spirituale d`urgenza: L esperienza dell Associazone Provinciale di Soccorso Croce Bianca di Bressanone Cos è? Il progetto pilota Assistenza Spirituale d Emergenza (ASE) Bressanone avviato dall Associazione Provinciale di Soccorso (ASP) Croce Bianca (provincia di Bolzano) è un iniziativa conosciuta e ripresa dalle esperienze fatte nella Germania. Si tratta di un servizio di assistenza psicologica e spirituale alle persone che si trovano a causa di incidenti o situazioni traumatiche in uno stato acuto di grave entità personale e sociale. L Assistenza Spirituale d Emergenza è concepita quale servizio aggiuntivo al sostegno psicologico.

2 Assistenza Spirituale d Emergenza Obiettivi assistenza e sostegno umano, psico-sociale e religioso ai coinvolti nel corso della riabilitazione e del recupero delle capacità recupero dalle reazioni acute da stress prevenzione di disturbi post-traumatico da stress prevenzione di una patologia da lutto Compiti e prestazioni assistenza umana, psico-sociale e religiosa ai superstiti dopo una rianimazione fallita assistenza ai coinvolti non feriti in caso di gravi incidenti durante lo svolgimento del servizio cura di un degno trattamento die deceduti presa di contatto con le famiglie, amici ed assistenti spirituali in caso di decessi e comunicazione di decessi in collaborazione con gli enti competenti interventi in caso di emergenze pediatriche ( morte bianca SIDS, violenza a minori...) e urgenze psichiatriche intervento in caso di tentato suicidio e assistenza ai congiunti dopo l avvenuto suicidio intermediazione per aiuto e servizi psico-sociali

3 Storia e prospettive Il progetto è partito nel maggio 1996 a Bressanone nel circondario Valle Isarco dell Associazione Provinciale del Soccorso Croce Bianca. L iniziativa è partita da membri dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca del Circondario Valle Isarco a Bressanone. Il progetto pilota dell Assistenza Spirituale d Emergenza ha iniziato con le sue attività collaborando inizialmente con la centrale del circondario Valle Isarco e ultimamente con la centrale di soccorso, 118 dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca. I collaboratori hanno frequentato corsi di formazione e di specializzazione in Germania. Nel frattempo sono stati organizzati due corsi di formazione nella Provincia per nuovi collaboratori. Dall aprile 2000 operano altri due gruppi di intervento dell Assistenza Spirituale d Emergenza nel circondario Val Pusteria. L Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca è decisa di estendere negli prossimi anni l iniziativa partita da Bressanone e prevede una rete di gruppi di intervento dell Assistenza Spirituale d Emergenza in tutta la Provincia di Bolzano.

4 Chi collabora? Si tratta di un gruppo di operatrici ed operatori volontari formato da operatori fissi e volontari della Croce Bianca e da altre persone ( laiche ). Attualmente collaborano ca. 10 persone (donne, uomini; 3 sacerdoti, 1 psicologo). Servizio è coperto 24 ore su 24. Qualificazioni? Le persone si sono qualificati sia all estero (nella Germania e nella Svizzera) sia attraverso incontri formativi, corsi di formazione personale e di formazione permanente. Essi hanno?? una formazione sanitaria,?? una formazione in psicologia dell emergenza e psicologia traumatologica?? una formazione religiosa, pastorale. Il programma di formazione che è stato svilupato nel frattempo prevvede i seguenti punti: a) tre colloqui con rispettivamente un formatore: - circa la tematica dell Assistenza Spirituale d Emergenza - circa la personalità della persona che si interessa - circa la motivazione per aderire al servizio dell ASE b) un corso di comunicazione e di motivazione [2 giorni] c) un corso di formazione sulla psicologia dell emergenza e sull assistenza umana, psico-sociale e religiosa [3 giorni] Inoltre sono previsti 2 tirocini: un tirocinio sanitario e un tirocinio di ASE con il rispettivo accompagnamento e una continua verifica. La formazione conclude con una valutazione finale.

5 Incontri mensili Il gruppo si incontra regolarmente ogni mese per?? la riflessione e valutazione critica degli interventi,?? l esposizione e l elaborazione del vissuto da parte degli membri,?? la formazione permamente,?? l organizzazione del piano mensile circa il servizio di presenza e?? la verifica continua e la pianificazione del programma annuale. Gli incontri vengono guidati o/ed accompagnati da persone qualificate professionalmente per la supervisione e psicoterapia con rispettive qualificazioni. Provvedimenti per i membri I collaboratori del progetto pilota Assistenza spirituale d emergenza sono membri dell Associazione Provinciale del Soccorso Croce Bianca. L Associazione provvede per?? l assicurazione dei membri,?? la programmazione della formazione e dell accompagnamento (p.es. supervisione)?? il finanziamenti p.es. dei corsi di formazione, delle supervisioni, libri, sussidi, spese varie...?? l equipaggiamento (telefonino, valigia con elenco di indirizzi, materiale d informazione, candele, libro di preghiere...)?? le uniforme di servizio?? trasporto con le macchine dell Associazione

6 L Assistenza Spirituale d Emergenza ha tre aree operative: 1 area di formazione:?? formazione di base e formazione permanente degli collaboratori dell ASE?? lavoro di sensibilizzazione e di informazione?? formazione di collaboratori di altri servizi e gruppi di intervento (Vigili del fuoco, Protezione civile, operatori pastorali...)?? documentazione, riflessione e valutazione dello sviluppo del progetto pilota e delle attività dell ASE 2 area di intervento:?? interventi sul luogo dell incidente, della catastrofe o di altre situazioni di emergenza per offrire sostegno ed assistenza umana, psico-sociale e spirituale per - i pazienti o coloro che sono stati coinvolti direttamente o indirettamente nell incidente o nella situazione d emergenza - i familiari, gli amici, gli accompagnatori, i responsabili... - gli altri membri di gruppi e/o comitive... - i colleghi di lavoro, datori di lavoro... - gli operatori sanitari e/o colloro che sono intervenuti (Vigili del fuoco, Carabinieri, Soccorso alpini CAI...)?? presenza e sostegno umano, psico-sociale e spirituale in famiglie, in comunità... per la comunicazione di decessi?? cura di un degno trattamento dei deceduti sia sul luogo che dopo?? accompagnamento e sostegno umano e spirituale dei parenti, amici... nel momento di congedo

7 3 area di post-intervento: a) in generale: o incontri singoli previsti per la riflessione ed elaborazione del proprio vissuto e sofferto con personale competente e qualificato dopo intervento avvenuto o altri provvedimenti in caso di necessità per assicurare la salute dell operatore (vedi: psico-igiene, ricreazione), la sua motivazione e la qualità del servizio o riferimento ad altri servizi psico-sociali b) per il personale operativo dell ASE: o colloquio con personale qualificato immediatamente dopo l intervento su richiesta personale o incontro mensile con la possibilità di supervisionare l intervento c) per il personale operativo di altri servizi, gruppi e altre persone di intervento: o incontri per tutti coloro che sono intervenuti sul luogo con personale qualificato immediatamente oppure uno o due giorni dopo l intervento o possibilità di incontri individuali o incontri in gruppo con personale qualificato

8 Struttura organizzativa dell ASE nell Associazione Provinciale del Soccorso Croce Bianca Direttivo a livello provinciale dell ASE Direttore dell Assistenza Spirituale d Emergenza (ASE) Direttore dell Associazione Provinciale di Soccorso (ASP) Responsabile per il sviluppo del personale Capi dell ASE del circondario Valle Isarco e Valle Pusteria Psicologo Teologo Supervisore del progetto pilota Direttivo a livello circondario dell ASE Capo del circondario APS Capi delle sezioni APS Capo del circoncario ASE Capi dei gruppi ASE Direttivo a livello di gruppo dell ASE Capo del gruppo ASE Gruppo di servizio (membri attivi) Gruppo di fondo (membri in formazione, in riposo o in time out) Candidati/interessati

9 Piano di intervento Incidente Infortunio Reanimazione in casa Suicidio o tentato Avviso di morte si I corpi d intervento (servizio di soccorso, pompieri, enti) fanno una richiesta alla centrale 118 che valuta la necessità dell intervento secondo i criteri dell ASE la richiesta di intervenire avviene via telefono al collaboratore dell ASE in servizio che valuta la situazione e programma l intervento intervento sul luogo

10 Per esempio: presenza e assistenza psicologica e spirituale alle persone coinvolte e/o pervenute (familiari, amici, vicini di casa, colleghi di lavoro...) accompagnamento delle persone non ferite all ospedale essere a disposizione per le persone coinvolte e/o presenti per parlare, per prendere provvedimenti, per attivare la rete sociale, per informare... prepare ed accompagnare le persone a congedarsi dai morti (lutto!) offrire la presenza e sostegno psicologico e spirituale alle famiglie, agli amici... che vengono avvisati dai Carabinieri che è deceduto una persona cara conclusione dell intervento o scrivere il foglio di protocollo o possibilità di parlare con qualcuno del vissuto: immediatamente dopo, incontro di riflessione e di eleaborazione del vissuto o incontro mensile con tutti i membri del gruppo

11 Alcune regole 1. La richiesta di intervento viene passato dalla centrale 118 al operatore in servizio. 2. Chi è di servizio verifica la situazione secondo i criteri di intervento e decide, di intervenire o meno oppure di mandare qualcun altro (per motivi di distanza o perché c è una persona di riferimento alla quale si può affidare l intervento, p.es. operatore sociale, psicologo, parroco). 3. L intervento viene eseguito normalmente da due persone; in necessità intervengono più collaboratori se disponibili. 4. L intervento è uno unico (la durata è di ca. da 1 ½ a 3 ore). 5. Per continuare la presenza o l accompagnamento si fa riferimento ai vari servizi psico-sociali o alle istituzioni religiose della zona. 6. L intervento si fa solo nell ambito del rispettivo circondato. Eccezioni riguardano interventi per i membri dell Associazione Provinciale di Soccorso.

12 Criteri di intervento 1. Reanimazione fallita nell ambito familiare: assistenza ai familiare e/o superstiti 2. Gravi incidenti stradali, sul lavoro, nel tempo libero o incendi: assistenza ai coinvolti non feriti cura di un degno trattamento dei deceduti 3. Incidenti o decessi di operatori dell APS durante il servizio: assistenza al personale di soccorso e ai familiari 4. Incidenti incendi slavine catastrofe... con numerosi feriti e/o morti 5. Ricerca di dispersi 6. Emergenza pediatrica (decesso improvviso, violenza ai minori...) 7. Comunicazione di decessi in collaborazione con gli enti competenti 8. Suicidi e tentativi di suicidio 9. Urgenze psichiatriche 10. Delitti criminali (omicidio, rapine, sequestro di persone...)

13 Collaborazione a livello di circondato o Pompieri o Carabinieri e Polizia o Servizio Civile o Altri servizi di emergenza o Servizi psico-sociali del territorio o Strutture ospedaliere: medici, psicologi, psichiatri, cappellani ospedalieri o Strutture religiose: sacerdoti, operatori pastorali; centri e autorità delle diverse religioni o Altri servizi o strutture richieste

14 Statistica: a) Interventi negli ultimi 5 anni Tipo durata osservazioni b) Interventi mese/anno Conclusione: Esperienze a) generali b) difficoltà c) risultati risposte al servizio d) domande aperte e) prospettive

15 Numero di interventi per mese (eseguiti dal gruppo ASE): Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic Numero di interventi per mese (assegnati ad altri: p.es. parroci o persone con competenza psicosociale): Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic

16 Ore di intervento: Ore di intervento 142 h 182 h 255 h 316 h Ore di disponibilità 564 h h h h Indicazioni d intervento: Indicazioni d intervento Tot. Reanimazione fallita Incidente stradale Assistenza in varie situaz Suicidio Tentativo di suicidio Infortunio al posto di Lavoro Comunicazione di decessi e sostegno Assistenza in caso di decesso Infortunio nel tempo libero Emergenza psichiatrica Emergenza pediatrica Infortunio di servizio Ricerca di dispersi 2 2 Vari Interventi erronei Esercitazioni Totale

17 Donne Uomini Totale

18 h alle 6 h h alle 12 h h alle 18 h h alle 24 h

19 a 1ora a 2 ore a 3 ore a 4 ore a 5 ore a 6 ore Totale

20 Interventi propri Incarichi assegnati ad altri Colloqui postintervento per tutti i gruppi intervenuti Colloqui postintervento ASE Riunioni Consiglio ASE Relazioni sull ASE Bressanone, 1 agosto 2001 Dott. Gottfried Ugolini (sacerdote e psicologo)