GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA

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1 REPUBBLICA ITALIANA Anno 69 - Numero 55 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA PARTE PRIMA Palermo - Giovedì, 31 dicembre 2015 SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDIʼ Sped. in a.p., comma 20/c, art. 2, l. n. 662/96 - Filiale di Palermo DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, PALERMO INFORMAZIONI TEL. 091/ ABBONAMENTI TEL. 091/ INSERZIONI TEL. 091/ FAX 091/ POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) gazzetta.ufficiale@certmail.regione.sicilia.it La Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (Parte prima per intero e i contenuti più rilevanti degli altri due fascicoli per estratto) è consultabile presso il sito Internet: accessibile anche dal sito ufficiale della Regione AVVISO AGLI ABBONATI I canoni di abbonamento alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per l anno 2016 sono indicati in ultima pagina. Con la fine dell anno verranno a scadere gli abbonamenti per il 2015 e, conseguentemente, cesserà l invio della Gazzetta agli abbonati. Fermo restando che gli abbonamenti per l intero anno 2016 o per il 1 semestre potranno essere rinnovati entro il 31 gen - naio p.v., si avverte che, ove si voglia evitare soluzione nella continuità dell invio, sarà necessario provvedere al versamento dell importo dell abbonamento nel più breve tempo possibile, inviando con sollecitudine l attestazione di versamento all Amministrazione della Gazzetta. DECRETI ASSESSORIALI Assessorato dellʼagricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea DECRETO 5 ottobre Approvazione di modifica ed integrazione alla graduatoria definitiva ed all elenco definitivo delle domande di aiuto non ammissibili presentate ai sensi del bando 2009/2011, 3^ sottofase, misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole del PSR Sicilia 2007/ pag. 3 Assessorato dellʼeconomia DECRETO 14 ottobre Variazioni al bilancio della Regione per l esercizio finanziario pag. 6 Assessorato delle infrastrutture e della mobilità DECRETO 9 dicembre Nuovi limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale sociale pag. 7 Assessorato dellʼistruzione e della formazione professionale SOMMARIO DECRETO 11 dicembre Atto integrativo, approvativo degli ulteriori inserimenti al D.D.S. n. 678 del 13 febbraio 2015, ai sensi dell'art. 12 del D.D.G. n dell 1 agosto 2014 Decreto di aggiornamento dell'albo regionale del personale docente e non docente dei corsi di formazione assunto a tempo indeterminato entro il 31 dicembre pag. 13 DECRETO 2 dicembre Assessorato della salute Organizzazione e sviluppo della rete locale di cure palliative pag. 26 Assessorato del territorio e dellʼambiente DECRETO 20 ottobre Istituzione di biglietti e servizi a pagamento nelle aree naturali protette pag. 50 DECRETO 16 dicembre Direttive sui contenuti delle autorizzazioni rilasciate ai sensi della Parte V del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii., in relazione alle competenze che si intestano al sindaco ed all autorità sanitaria in riferimento alle esigenze di tutela della salute pubblica discendenti dagli artt. 216 e 217 del testo unico delle leggi sanitarie approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n e ss.mm.ii., ed all attuazione delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n pag. 52

2 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 55 DISPOSIZIONI E COMUNICATI Assessorato dell agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea: Provvedimenti concernenti liquidazione dello stato di avanzamento dei progetti utilmente inseriti nella graduatoria definitiva, inerente al bando della misura 3.4 FEP 2007/2013: Sviluppo di nuovi mercati e campagne rivolte ai consumatori pag. 56 Assessorato delle attività produttive: Provvedimenti concernenti modifica di decreti del 22 maggio 2012, relativi alla concessione di contributi in via provvisoria per la realizzazione di piani di filiera pag. 56 Provvedimenti concernenti scioglimento di cooperative con sede nella provincia di Palermo pag. 56 Nomina del commissario liquidatore dell Ente autonomo Fiera di Messina pag. 56 Assessorato dell economia: Rinnovo di una convenzione per la riscossione delle tasse automobilistiche nella Regione siciliana pag. 57 Assessorato dell energia e dei servizi di pubblica utilità: Provvedimenti concernenti rideterminazione di contributi di cui all avviso pubblico per la concessione delle agevolazioni agli enti locali ed altri soggetti pubblici - linee d intervento e , asse II, del PO FESR 2007/ pag. 57 Revoca del contributo concesso al comune di Caltanissetta per la realizzazione di un progetto a valere sulla linea d intervento del PO FESR 2007/2013. Attuazione asse VI Sviluppo urbano sostenibile. Seconda fase - seconda finestra. PIST 7 operazione n pag. 57 Rinnovo dell autorizzazione alla società Caltaqua S.p.A. per lo scarico di acque reflue urbane in uscita dall impianto di trattamento a servizio della rete fognaria del comune di Bompensiere pag. 57 Assessorato delle infrastrutture e della mobilità: Presa d atto della perizia di variante di un intervento relativo alla realizzazione di lavori nel comune di Castel di Iudica a valere sul P.O. FESR 2007/2013, obiettivo Attuazione asse VI Sviluppo urbano sostenibile pag. 58 Presa d atto della perizia di variante e suppletiva per la realizzazione di un progetto presso l aeroporto Falcone Borsellino di Palermo pag. 58 Assessorato dell istruzione e della formazione professionale: MIUR - Organismo intermedio nella gestione di attività del Programma operativo regionale Sicilia per il Fondo sociale europeo Obiettivo convergenza del FSE Comunicato relativo al D.D.G. n del 26 novembre pag. 58 Avviso pubblico n. 4/2015 Realizzazione dei percorsi formativi di istruzione e formazione professionale seconda, terza e quarta annualità a.s.f. 2015/2016 Programma operativo della Regione siciliana Fondo sociale europeo Proroga del termine di scadenza per la presentazione delle domande pag. 58 Assessorato della salute: Approvazione di una convenzione stipulata tra l AIFA e la Regione siciliana, relativa all approvazione di progetti di farmacovigilanza pag. 58 Assessorato del territorio e dell ambiente Assessorato dell economia: Provvedimenti concernenti esclusione dal demanio marittimo di aree demaniali marittime site nei comuni di Giardini Naxos e di Taormina ed inclusione delle stesse nel patrimonio disponibile della Regione pag. 58 Assessorato del territorio e dell ambiente: Esclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale di un nuovo impianto di depurazione a servizio della fascia di Agrigento e del comune di Favara.. pag. 58 Conferma dell incarico conferito al commissario ad acta presso il comune di Militello Val di Catania per la definizione degli adempimenti necessari alla trasmissione degli atti al consiglio comunale per l adozione del piano regolatore generale, del regolamento edilizio ed eventuali prescrizioni esecutive pag. 58 Conferma dell incarico conferito al commissario ad acta presso il comune di Aci Sant Antonio per il compimento degli atti necessari all approvazione del programma costruttivo delle cooperative Gardenia 86/1, Futura 83 e Orchidea pag. 59 Elenco aggiornato dei tecnici competenti in acustica - Legge 26 ottobre 1995, n pag. 59

3 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n DECRETI ASSESSORIALI ASSESSORATO DELLʼAGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA DECRETO 5 ottobre Approvazione di modifica ed integrazione alla graduatoria definitiva ed all elenco definitivo delle domande di aiuto non ammissibili presentate ai sensi del bando 2009/2011, 3^ sottofase, misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole del PSR Sicilia 2007/2013. IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AGRICOLTURA Visto lo Statuto della Regione; Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'amministrazione della Regione siciliana; Visto il regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune; Visto il regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e s.m.i.; Visto il regolamento CE n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e s.m.i; Visto il regolamento UE n. 65/2011 della Commissione del 27 gennaio 2011 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale; Visto il regolamento CE n. 883/2006 della Commissione del 21 giugno 2006, recante modalità d'applicazione del regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio, per quanto riguarda la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le condizioni di rimborso delle spese nell'ambito del FEAGA e del FEASR; Visto il regolamento CE n. 885/2006 della Commissione del 21 giugno 2006, recante modalità di applicazione del regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio per quanto riguarda il riconoscimento degli organismi pagatori e di altri organismi e la liquidazione dei conti del FEAGA e del FEASR; Vista la decisione C (2008) 735 del 18 febbraio 2008, con la quale la Commissione europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013 e successive revisioni; Viste le decisioni C (2009) del 18 dicembre 2009, C (2012) 5008 del 18 luglio 2012 e C (2012) 9760 del 19 dicembre 2012, con le quali la Commissione europea ha approvato le modifiche del Programma di sviluppo rurale della Regione Sicilia per il periodo di programmazione ; Considerato che è attribuita al dirigente generale del Dipartimento regionale dell agricoltura (ex Dipartimento interventi strutturali per l agricoltura) la qualifica di autorità di gestione del programma medesimo; Visto il D.P. Reg. n dell 8 luglio 2015, con il quale è stato conferito al dott. Giovanni Bologna l incarico di dirigente generale ad interim del Dipartimento regionale dell agricoltura dell Assessorato regionale dell agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea in esecuzione della delibera di Giunta n. 176 del 3 luglio 2015; Visti i decreti legislativi 27 maggio 1999, n. 165 e 15 giugno 2000, n. 188, che attribuiscono all'agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la qualifica di organismo pagatore delle disposizioni comunitarie a carico del FEAGA e del FEASR; Visto il decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale degli interventi strutturali per l agricoltura n. 116 del 16 febbraio 2010, con il quale viene approvato il Protocollo d intesa stipulato in Roma, in data 9 febbraio 2010 tra l Assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari e AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) avente ad oggetto la delega, da parte di AGEA alla Regione siciliana, per l esecuzione di alcune fasi delle proprie funzioni di autorizzazione dei pagamenti e controllo nell ambito del PSR della Sicilia per il periodo 2007/2013; Visto il decreto del dirigente generale del Dipartimento interventi strutturali n. 880 del 27 maggio 2009, relativo all approvazione delle Disposizioni attuative e procedurali misure a investimento del Programma di sviluppo rurale della Sicilia 2007/2013, pubblicato nel S.O. alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p. I) n. 28 del 19 giugno 2009 (n. 24) e s. m. e i. (D.D.G. n. 403/2010, D.D.G. n. 652/2010, D.D.G. n. 2605/2010, D.D.G. n. 1089/2011, D.D.G. n. 2659/2011, D.D.G. n. 2658/2012, D.D.G. n del 18 luglio 2013 e D.D.G. n del 29 settembre 2014); Visto il decreto del dirigente generale del Dipartimento interventi strutturali n. 882 del 27 maggio 2009, relativo all approvazione delle Disposizioni attuative parte specifica misura 121 Programma di sviluppo rurale della Sicilia 2007/2013, pubblicato nel S.O. alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p. I) n. 28 del 19 giugno 2009 (n. 24) e s. m. e i. (D.D.G. n del 5 agosto 2009, D.D.G. n. 383 del 29 aprile 2010 e D.D.G. n del 17 dicembre 2010); Visto il bando pubblico relativo alla misura 121 del PSR Sicilia Ammodernamento delle aziende agricole, pubblicato nel S.O. alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p. I) n. 28 del 19 giugno 2009 (n. 24) e s. m. e i. (rettifica ed errata-corrige, Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 38/2009); Visto il decreto del dirigente generale del Dipartimento interventi strutturali n del 15 maggio 2013, con il quale è stata approvata la graduatoria definitiva delle domande di aiuto ammissibili Allegato A e gli elenchi definitivi delle domande di aiuto non ricevibili Allegato B e non ammissibili Allegato C presentate ai sensi bando 2009/2011, 3^ sottofase, misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole del PSR Sicilia 2007/2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 37 del 9 agosto 2013; Visto il decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale dell agricoltura n del 7

4 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 55 luglio 2015, in corso di registrazione alla Corte dei conti, con il quale è stata approvata la modifica e l'integrazione alla graduatoria definitiva delle domande di aiuto ammissibili Allegato A e agli elenchi definitivi delle domande di aiuto non ricevibili Allegato B e non ammissibili Allegato C, di cui al precedente decreto n. 2092/2013; Considerato che la domanda di aiuto n presentata dalla ditta Messina Giovanni Eudes Maria era stata inserita nell'elenco delle domande di aiuto non ricevibili di cui al D.D.G. n. 2092/2013; Considerate le osservazioni presentate dalla ditta e pervenute con nota prot del 3 settembre 2013; Visto il verbale della commissione, istituita con nota prot. n del 19 novembre 2013, che ha accolto le osservazioni presentate dalla ditta; Visto il verbale di verifica delle condizioni di ammissibilità della domanda di aiuto e di valutazione punteggio, redatto dall'u.s.a. di Catania; Considerato che la domanda di aiuto è stata inserita nell'elenco delle domande di aiuto non ammissibili di cui al D.D.G. n. 4535/2015, in corso di registrazione alla Corte dei conti; Considerato che la ditta ha presentato istanza di riesame avverso le motivazioni di non ammissibilità; Vista la nota prot. n del 9 settembre 2015, con cui l'ufficio servizio agricoltura di Catania, a seguito di un ulteriore approfondimento inerente ai requisiti posseduti dalla ditta, ha proposto di inserire in autotutela la domanda di aiuto n presentata dalla stessa nella graduatoria delle domande di aiuto ammissibili, con il punteggio pari a 28; Considerato che, a seguito dell accoglimento delle motivazioni espresse si deve procedere all inserimento nella graduatoria delle domande di aiuto ammissibili, 3^ sottofase, del bando 2009/2011 della seguente domanda di aiuto: n presentata dalla ditta Messina Giovanni Eudes Maria con il punteggio di 28 su 28 autoattribuiti; Ritenuto di dovere apportare in autotutela le opportune modifiche e integrazioni alla graduatoria definitiva delle domande di aiuto ammissibili Allegato A e all elenco definitivo delle domande di aiuto non ammissibili Allegato C, di cui al citato decreto del dirigente generale n del 7 luglio 2015; Visto l'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 obbligo di pubblicazione decreti; Ai termini delle vigenti disposizioni; Decreta: Art. 1 Per le finalità citate in premessa, si determina in autotutela l ammissione della seguente domanda di aiuto nella graduatoria delle domande di aiuto Allegato A inerenti al bando 2009/2011, 3^ sottofase, misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole del PSR Sicilia 2007/2013, di cui al decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale dell agricoltura n del 7 luglio 2015, in corso di registrazione alla Corte dei conti: - n presentata dalla ditta Messina Giovanni Eudes Maria con il punteggio di 28 su 28 autoattribuiti, inserimento nella graduatoria in posizione 2758 bis. Art. 2 È approvata in autotutela la modifica e l integrazione alla graduatoria definitiva delle domande di aiuto ammissibili Allegato A e all'elenco definitivo delle domande di aiuto non ammissibili Allegato C inerenti al bando 2009/2011 3^ sottofase misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole del PSR Sicilia 2007/2013, di cui al decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale dell agricoltura n del 7 luglio 2015, con l eliminazione della domanda di aiuto di cui all art. 1 dall elenco delle domande di aiuto non ammissibili e con l inserimento della stessa domanda nella graduatoria delle domande ammissibili, secondo l elenco allegato al presente provvedimento. Art. 3 Il presente decreto ed il relativo elenco allegato di cui all'art. 2 saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito istituzionale PSR Sicilia 2007/2013 e dell Assessorato. Art. 4 La pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana assolve all obbligo della comunicazione, ai sensi della legge n. 241 del 7 agosto 1990 e della legge regionale n. 10 del 30 aprile 1991 e s.m. e i. Art. 5 Al finanziamento della domanda di aiuto ammissibile di cui all'art. 1 si farà fronte con le risorse pubbliche disponibili dalla dotazione iniziale del bando, dalla dotazione finanziaria della misura in argomento e con le risorse assegnate dall autorità di gestione, di cui alla nota prot. n del 17 marzo 2015, pari a ,00 più le economie generate, nel rispetto del relativo posizionamento in graduatoria; con successiva nota prot. n del 30 luglio 2015 la stessa autorità di gestione ha disposto il finanziamento di tutte le domande di aiuto inserite nella graduatoria allegato A approvata con D.D.G. n. 2092/2013 e s.m.i. di cui al D.D.G. n. 4535/2015. Art. 6 Per quanto non previsto nel presente decreto, si farà riferimento al precitato decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale dell agricoltura n. 2092/2013, al D.D.G. n. 4535/2015, alle disposizioni attuative e procedurali misure a investimento, alle disposizioni attuative parte specifica misura 121 e al bando pubblico relativo alla misura 121 del PSR Sicilia , pubblicato sul S.O. alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p. I) n. 28 del 19 giugno 2009 (n. 24) e successive modifiche ed integrazioni. Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Corte dei conti per il prescritto controllo preventivo di legittimità. Palermo, 5 ottobre BOLOGNA Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 23 novembre 2015, reg. n. 16, Assessorato dell agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, fg. n. 282.

5 Allegato MISURA 121, BANDO 2009/2011, 3 a SOTTOFASE MODIFICA E INTEGRAZIONE GRADUATORIA DEFINITIVA ED ELENCO DOMANDE DI AIUTO NON AMMISSIBILI GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n ( )003

6 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 55 ASSESSORATO DELLʼECONOMIA DECRETO 14 ottobre Variazioni al bilancio della Regione per l esercizio finanziario IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE Visto lo Statuto della Regione; Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull ordinamento del Governo e dell Amministrazione della Regione siciliana; Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, il comma 1, lett. a), dell articolo 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l attuazione di leggi della Regione nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell Unione europea e di altri organismi che dispongono interventi in favore della Regione; Visto il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42, e successive modifiche ed integrazioni; Visto l articolo 11 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, secondo il quale, a decorrere dall 1 gennaio 2015, la Regione applica le disposizioni del sopra citato decreto legislativo n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni, secondo quanto previsto dallo stesso articolo 11; Vista la legge regionale 7 maggio 2015, n. 10, che approva il bilancio della Regione siciliana per l esercizio finanziario 2015 e per il triennio ; Visto il decreto dell Assessore regionale per l economia n del 15 maggio 2015, con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite, per gli anni finanziari 2015, 2016 e 2017, in capitoli e, ove necessario, in articoli; Vista la nota prot. n del 28 settembre 2015, con la quale il Dipartimento della pesca mediterranea dell Assessorato dell agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea chiede l iscrizione della somma complessiva di ,33, di cui all elenco degli incassi (Allegato A) allegato al decreto di accertamento n. 842 del 28 settembre 2015, sul capitolo di spesa onde consentire il pagamento delle spese connesse all attività ed alla gestione dello spazio del Cluster Bio-mediterraneo nell ambito della manifestazione EXPO 2015; Considerato che risulta acquisita all erario regionale in data 25 settembre 2015 la somma di ,37 (al netto delle spese bancarie) al capitolo di entrata n capo XX - quietanza n ; Visto il decreto di accertamento delle somme in entrata n. 842 del 28 settembre 2015 del Dipartimento della pesca mediterranea, dal quale si evince l importo di ,73 quale riscontro cassa per il periodo dal 13 agosto 2015 al 23 settembre 2015 e l importo di 84,36 quali somme relative alle spese di gestione bancaria a seguito della transazione effettuata sul c/c acceso da parte del Dipartimento pesca quale responsabile unico del progetto citato, presso SETEFI società del Gruppo Intesa Sanpaolo S.p.A. in favore della tesoreria unica della Regione siciliana; Ritenuto, per quanto sopra premesso, di apportare al bilancio della Regione per l esercizio finanziario 2015 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell Assessore regionale per l economia n. 1149/2015, la variazione complessiva di ,73 di cui ,37 pari alle somme effettivamente introitate ed 84,36 relative alle spese bancarie di cui al citato decreto di accertamento e per le quali si provvederà con mandato verde al relativo versamento in entrata, occorrenti per l attuazione degli interventi connessi al Cluster Bio-mediterraneo; Decreta: Art. 1 Negli stati di previsione dell entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell Assessore per l economia n. 1149/2015, sono introdotte, per l esercizio finanziario 2015, le seguenti variazioni, in termini di competenza: ASSESSORATO REGIONALE DELL AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA RUBRICA 4 - Dipartimento regionale della pesca mediterranea TITOLO 1 - Entrate correnti AGGREGATO ECONOMICO 5 - Trasferimenti correnti U.P.B Altri trasferimenti correnti ,73 di cui al capitolo: 3695 Entrate connesse al Cluster Bio-mediterraneo ,73 TITOLO AGGREGATO ECONOMICO 1 - Spese correnti DENOMINAZIONE 3 - Spese per interventi di parte corrente Variazioni

7 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n U.P.B Interventi diversi ,73 di cui al capitolo: Spese per l attuazione e gestione del Cluster Bio-mediterraneo ,73 Art. 2 Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sarà pubblicato nel sito internet della Regione siciliana ai sensi della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014, art. 68, comma 5, e successive modifiche ed integrazioni. ( )017 Palermo, 14 ottobre ASSESSORATO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ DECRETO 9 dicembre Nuovi limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale sociale. IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE, DELLA MOBILITÀ E DEI TRASPORTI Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge 5 agosto 1978, n. 457 e successive modifiche ed integrazioni e, in particolare, l art. 4, lettera g), che dispone che le Regioni provvedono a definire i costi massimi ammissibili, nell ambito dei limiti stabiliti dal comitato per l edilizia residenziale presso il Ministero dei lavori pubblici; Vista la legge 17 febbraio 1992, n. 179; Vista la legge 8 febbraio 2001, n. 21; Viste le leggi regionali 20 dicembre 1975, n. 79 e 5 dicembre 1977, n. 95, recanti norme per l incentivazione dell attività delle cooperative edilizie; Vista la legge 24 luglio 1997, n. 25 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto ministeriale 5 agosto 1994 del Ministero dei lavori pubblici, contenente le «Determinazioni dei limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale sovvenzionata e di edilizia residenziale agevolata»; Vista la circolare 16 gennaio 1995, n. 28/Segr. del Ministero dei lavori pubblici, inerente il sopracitato decreto ministeriale 5 agosto 1994; Vista la circolare 9 gennaio 1996, n. 218/24/3 del Ministero dei lavori pubblici; Visto il decreto dell Assessore per i lavori pubblici 5 luglio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, con il quale si è proceduto alla Determinazione dei limiti massimi di casto per gli interventi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata... Visto il decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti 22 aprile 2008, avente ad oggetto Definizione di alloggio sociale ai fini dell esenzione dall obbligo di notifica degli aiuti di Stato, ai sensi degli articoli 87 e 88 del Trattato istitutivo della Comunità europea pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008; Visto il decreto dell Assessore per le infrastrutture e la mobilità 7 luglio 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 23 luglio 2010, n. 33, che definisce le caratteristiche tecniche costruttive per gli interventi di SAMMARTANO bioedilizia di cui all art. 3 della legge regionale 23 marzo 2010, n. 6; Visto il decreto 27 febbraio 2013 di questo Assessorato, pubblicato nel suplemento ordinario n. 2 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 13 del 15 marzo 2013, con il quale è stato approvato il nuovo prezzario unico per i lavori pubblici; Visti i decreti del 7 marzo 2013 di questo Assessorato, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 16 del 29 marzo 2013, con i quali sono stati rideterminati, rispettivamente il Nuovo limite massimo di costo per interventi di edilizia residenziale agevolata ed agevolata convenzionata - nuova edificazione ed i Nuovi limiti massimi di costo per interventi di edilizia residenziale agevolata ed agevolata convenzionata - recupero primario e secondario, completamento immobili, ricostruzione immobili, acquisizione immobile costruito e ultimato ; Considerato che la recente evoluzione normativa che prevede la nuova definizione di edilizia residenziale sociale rende necessario un adeguamento dei massimali di costo e la loro riunificazione in un unico massimale, secondo la definizione di alloggio sociale introdotta dal decreto ministeriale 22 aprile 2008, sopra citato; Considerato, per quanto sopra, che è necessario pervenire all unificazione dei massimali di costo per l edilizia agevolata convenzionata (sia quelli relativi agli interventi di cui alla legge 5 agosto 1978, n. 457 e quelli relativi alla legge regionale 20 dicembre 1975, n. 79 e legge regionale 5 dicembre 1977, n. 95), che quelli relativi alla edilizia sovvenzionata; Ravvisata la necessità di procedere all incremento del limite massimo di costo per gli interventi di edilizia residenziale sociale, anche a seguito delle variazione percentuale dell indice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato verificatasi nel periodo giugno giugno 2015; Decreta: Art. 1 Il limite massimo di costo per gli interventi di edilizia residenziale sociale (edilizia agevolata convenzionata; interventi di cui alla legge 5 agosto 1978, n. 457, alla legge regionale 20 dicembre 1975, n. 79 e alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 95; interventi di edilizia sovvenzionata; programmi di edilizia sperimentale, programmi integrati, contratti di quartiere II, nonché per tutti i programmi di edilizia sociale che prevedono anche la realizzazione di alloggi sociali in forma di partenariato pubblico privato), nel territorio della Regione siciliana, è così determinato:

8 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n NUOVA EDIFICAZIONE Costo totale dell intervento (C.T.N.) II costo totale dell intervento di nuova edificazione (C.T.N) è costituito dalla somma dei seguenti addendi: 1.a) costo base, pari a 700,00 /mq.; 1.b) oneri aggiuntivi al costo base per particolari situazioni dell intervento specifico; 1.c) gradiente di prestazioni aggiuntive: 20% max del costo base; 1.d) oneri complementari. Gli addendi di cui alle predette lettere 1.a), 1.b), 1.c) e 1.d) sono illustrati e quantificati nelle misure massime di cui ai successivi punti. 1.a) Costo base di realizzazione tecnica (CB.N.) Il costo base di realizzazione tecnica (C.B.N.) viene definito come il costo riconosciuto all operatore per interventi di nuova edificazione ed è fissato nella misura massima di 910,00 ( 700,00 costo base + 210,00 oneri aggiuntivi al costo base) /mq. di superficie complessiva (Sc). Lo stesso è comprensivo degli oneri aggiuntivi dovuti per la realizzazione delle opere di elevazione, fondazione e sistemazioni esterne. Per le Isole minori il costo base di realizzazione tecnica (C.B.N.) è fissato nella misura massima di /mq ,00. 1.b) Oneri aggiuntivi al costo base Sono determinati dalle seguenti maggiorazioni, riferite alla superficie complessiva (Sc) e nella misura massima come di seguito riportate per: a) grado di sismicità: dal 4% al 16%; b) tipologia edilizia fino a due elevazioni fuori terra e/o per alloggi inclusi in interventi costruttivi di superficie utile abitabile (Su) non superiore a mq. 60: dal 3% al 6%; c) sistemazioni esterne onerose: 6%; d) fondazioni indirette o speciali: 12%. Il maggiore onere di cui alle precedenti lettere a), b), e) e d) deve essere compreso nell importo massimo 210,00 /mq. e deve essere comprovato da apposita relazione tecnica aggiuntiva a firma del progettista e/o direttore dei lavori e dagli elaborati di progetto. 1.c) Gradiente di prestazioni aggiuntive Il «gradiente di prestazioni aggiuntive» è il differenziale che rappresenta i maggiori costi connessi alla qualità aggiuntiva dell intervento con riferimento ai seguenti addendi: 1.b.1) opere inerenti elementi di bioarchitettura: - utilizzo di materiali naturali per le costruzioni; - smaltimento ecologico dei rifiuti (punti dì raccolta differenziata ecc.); - impianti elettrici biocompatibili (linee a stella anziché ad anello, schermatura dei cavi, disgiuntori, ecc.); - architettura solare (torri di refrigerazione, pareti ventilate, masse-volano termiche, brise-soleil, ecc.); - utilizzo di sottoetti a solaio piano; - impianti di pressurizzazione avanzati (autoclave) a velocità variabile con inverter integrato col corpo pompa verticale e con diffusori e giranti completamente in acciaio inox; 1.b.2) opere inerenti il risparmio energetico e idrico: - utilizzo di fonti rinnovabili di energia (pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica integrati nelle superfici verticali, orizzontali e sui tetti, pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria, ecc.); - sistemi di ventilazione naturale; - sistemi di cogenerazione e di riscaldamento e condizionamento a distanza; - predisposizione per allacci alle reti di teleriscaldamento; - utilizzo di caldaie a condensazione, a pellets, ecc.; - utilizzo delle acque piovane; 1.b.3) opere inerenti il miglioramento della qualità della vita: - opere a verde; - spazi esterni per la socializzazione e svago attrezzati con elementi quali scivoli, altalene, campetti di bocce, ecc.; - elementi di arredo urbano; - opere antintrusione (porte blindate, grate di ferro per gli infissi di piano terra e/o rialzato, videocitofono, ecc.); - opere antisismiche inusuali (smorzatori sismici, ecc.). Detti maggiori oneri dovranno essere certificati dal progettista e/o dal direttore dei lavori e dagli elaborati di progetto. I costi per il gradiente di prestazioni aggiuntive afferenti l'intervento possono essere riconosciuti nel loro complesso fino ad un massimo del 20% del costo base e nella misura massima di 140,00 E/mq. 1.d) Oneri complementari Gli oneri complementari saranno riferiti al costo base di realizzazione tecnica C.B.N. = 1.a) + 1.b) e sono ripartiti come di seguito: 1.c1) spese tecniche e generali (progettazione, direzione dei lavori, gestione per appalto, collaudi, verifiche tecniche, spese per accatastamento, ecc.): Il suddetto onere è comprensivo anche delle spese derivanti dall'attuazione del decreto legislativo n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni. 1.c.2) Rilievi, prospezioni geognostiche, prove di laboratorio, competenze per studi geologici geotecnici e, se del caso, indagini archeologiche; c.2.1) l'onere di cui al precedente punto obbliga alla redazione di una relazione geologica ed una geotecnica, esecutive. Le predette relazioni dovranno essere redatte conformemente a quanto disposto dal decreto del Ministero dei lavori pubblici dell 1 marzo 1988 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 1 giugno 1988, n. 127) e successive modifiche ed integrazioni; inoltre la relazione geotecnica dovrà esplicitamente evidenziare il tipo di fondazione diretta, indiretta o speciale da realizzare; c.2.2 l'intervento costruttivo dovrà essere supportato anche dagli elaborati dì cui sopra e dovrà specificatamente rappresentare le quote di imposta sia delle strutture di fondazione del fabbricato che di quelle relative alle eventuali opere di contenimento, strettamente necessarie, per le sistemazioni esterne; 1.c.3) imprevisti; 1.c.4) acquisizione area; 1.c.5) oneri di urbanizzazione; 1.c.6) oneri per allacciamenti (Enel, Telecom, autorizzazione allo scarico, acquedotto, ecc.); 1.c.7) spese varie (oneri promozionali, tasse, spese bancarie, spese notarili, ecc.). Gli oneri complementari possono essere riconosciuti nel loro complesso fino ad un importo massimo stabilito in 420,00, tale che la somma degli elementi di cui ai punti 1.a), 1.b) e 1c), espressiva del costo totale dell'intervento di nuova edificazione (C.T.N.), non ecceda il limite massimo del medesimo costo stabilito in 1.470,00 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc).

9 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Per le isole minori il C.T.N. è fissato nella misura massima di /mq ,00 per superficie complessiva (Sc). II costo base di realizzazione tecnica (C.B.N.) può essere incrementato del 15% per gli interventi costruttivi localizzati nelle città di Palermo, Catania e Messina e del 7% per quelli localizzati nei comuni con popolazione superiore ai abitanti, con la conseguenziale lievitazione del costo totale dell'intervento (C.T.N.). I limiti massimi di intervento di cui sopra dovranno 2. RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO 2.1) Recupero primario Per recupero primario si intende il ripristino della funzionalità e della sicurezza anche sismica dell'edificio. Tale recupero riguarda le parti comuni e comprende il consolidamento statico delle strutture portanti, comprese le fondazioni, il risanamento delle murature, delle scale, delle coperture e delle parti comuni degli impianti, compresi gli allacciamenti. Il costo totale di realizzazione tecnica (C.T.P.) è costituito dalla somma dei seguenti addendi: 2.1.a Costo base di realizzazione tecnica (C.B.P.), è pari a 975,00 ed è composto: dal costo base, che rappresenta il costo riconosciuto all'operatore per interventi di recupero primario, determinato in misura non maggiore a 650,00 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc); a cui si aggiunge il costo per condizioni tecniche aggiuntive. Il costo per condizioni tecniche aggiuntive rappresenta i maggiori costi, riscontrabili nei casi sotto elencati e essere incrementati - per l'edilizia sovvenzionata - dell'iva gravante. Per la determinazione del costo totale dell'intervento inerente la realizzazione dei programmi costruttivi, i nuovi limiti massimi unitari di costo vanno applicati alla superficie complessiva (Sc), costituita dalla superficie utile abitabile (Su) aumentata fino al 60% delle superfici non residenziali (Snr) e della superficie parcheggi (Sc = Su + 0,60 Snr + 0,60 Sp). riferiti al costo base di realizzazione tecnica (C.B.P.): - quando l'altezza virtuale, calcolata ai sensi dell'art. 43, lettera a), della legge n. 457/1978, è superiore o uguale a mt. 4,5 e/o quando il rapporto mq. lordo / mq. netto è superiore a 1,2: 7%; - per demolizioni di superfetazioni: 5%; - per particolari difficoltà di attrezzature di cantiere e di trasporto materiali: 5%; - per demolizioni e dismissioni di utenze in casi di ristrutturazioni edilizie ed urbanistiche: 3%; - per interventi su edifici sottoposti a vincolo monumentale e/o a prescrizioni della Sovrintendenza per i beni culturali ed ambientali: 10%; - per interventi di adeguamento o miglioramento sismico decreto ministeriale 24 gennaio 1986 e successive modifiche ed integrazioni: 20%. Tale costo aggiuntivo può essere riconosciuto nel suo complesso fino ad un importo massimo stabilito di 325,00 /mq. 2.1.b) Gradiente di prestazioni aggiuntive Detto differenziale è definito come il costo connesso

10 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 55 alla qualità aggiuntiva dell'intervento, che rappresenta le maggiorazioni di costo che possono riconoscersi all'operatore, fino ad un massimo del 20% del costo base di realizzazione tecnica (C.B.P.), di cui al punto precedente, nella misura massima di 130,00 /mq. Il «gradiente di prestazioni aggiuntive» consiste in un incentivo atto a promuovere, nel settore dell'edilizia residenziale sociale, un miglioramento qualitativo rispondente ad esigenze essenziali, come dettato al precedente punto l.c) del presente decreto (nuova edificazione). Il costo di realizzazione tecnica del recupero primario (C.R.P.), quale somma degli elementi di cui ai punti 2.1.a), 2.1.b) e 2.1.c), non può eccedere il limite massimo di 1.105,00 per mq. di superficie complessiva (Sc). 2.1.d) Oneri complementari Gli oneri complementari, espressi in riferimento al costo di realizzazione tecnica (C.R.P.), sono come di seguito ripartiti: - spese tecniche e generali (progettazione, direzione dei lavori, gestione per appalto, collaudi, verifiche tecniche, spese catastali, tabelle millesimali, piano di sicurezza, ecc.); detto onere è comprensivo anche delle spese derivanti dall'attuazione del D. Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni; - rilievi, prospezioni, geognostiche ed indagini preliminari; - imprevisti; - oneri di urbanizzazione; - oneri per allacciamenti (enel, telecom, autorizzazione allo scarico, acquedotto, tasse comunali, ecc.); - condizioni aggiuntive, connesse alla localizzazione dell'intervento e relative ad oneri complementari alla realizzazione tecnica, la cui determinazione qualitativa e quantitativa è demandata al progettista e/o direttore dei lavori. Gli oneri complementari possono essere riconosciuti nel loro complesso fino ad un importo massimo stabilito in 442,00, tale che la somma degli elementi di cui ai punti 2.1.a), 2.1.b), 2.1.c) e 2.1.d), espressiva del costo totale dell'intervento di recupero primario (C.T.P.), non ecceda il limite massimo di 1.547,00 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc). Per le isole minori il C.T.P. è stabilito in /mq ,00. Per la determinazione del costo totale dell'intervento inerente la realizzazione dei programmi costruttivi, i nuovi limiti massimi unitari di costo vanno applicati alla superficie complessiva (Sc), costituita dalla superficie utile abitabile (Su) aumentata delle superfici non residenziali (Snr) e della superficie parcheggi (Sc = Su + Snr + Sp). Il limite del costo di realizzazione tecnica (C.R.P.) è incrementato del 10% per gli interventi di recupero localizzati nelle città di Catania, Palermo e Messina, e del 5% per quelli localizzati negli altri comuni capoluogo di provincia e nei comuni con più di 30,000 abitanti. I limiti massimi di intervento di cui sopra, dovranno essere incrementati per l'edilizia, sovvenzionata dell'iva gravante.

11 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n ) RECUPERO SECONDARIO Per recupero secondario si intende il ripristino dell'agibilità e funzionalità dei singoli alloggi. Tale recupero riguarda un insieme sistematico di opere che comprendono la riorganizzazione funzionale, l'inserimento dì elementi accessori, la dotazione o l'adeguamento degli impianti, nonché il ripristino delle parti interessate al recupero primario. Il costo totale di recupero secondario (C.T.S.) è costituito dalla somma dei seguenti addendi: 2.2.a) Costo base di realizzazione tecnica (CB.S.) Il costo base di realizzazione tecnica (C.B.S.) rappresenta il costo riconosciuto all'operatore, per interventi di recupero secondario, ed è determinato in misura non maggiore a 490,00 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc); 2.2.b) Gradiente di prestazioni aggiuntive Definito come il costo connesso alla qualità aggiuntiva dell'intervento di recupero secondario, rappresenta le maggiorazioni di costo che possono riconoscersi all'operatore, fino ad un massimo del 20% del costo base di realizzazione tecnica (C.B.S.) di cui al punto precedente, nella misura massima di 98,00 /mq. Il «gradiente di prestazioni aggiuntive» consiste in un incentivo atto a promuovere, nel settore dell'edilizia residenziale sociale, un miglioramento qualitativo rispondente ad esigenze essenziali, come dettato al precedente punto 1.c) del presente decreto (nuova edificazione); 2.2.c) Costo per condizioni tecniche aggiuntive Rappresenta i maggiori costi di realizzazione tecnica rispetto ai punti 2.2.a) e 2.2.b), riscontrabili nei seguenti casi: - quando l'altezza virtuale, calcolata ai sensi dell'art. 43, lettera a), della legge n. 457/1978, è superiore o uguale a mt. 4,5 e/o quando il rapporto mq.lordo / mq.netto superiore a 1,2: 7%; - per particolari difficoltà di attrezzature di cantiere e di trasporto materiali: 3%; - per interventi su edifici sottoposti a vincolo monumentale e/o prescrizioni della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali: 10%. Tale costo aggiuntivo può essere riconosciuto nel suo complesso fino ad un importo massimo stabilito di 98,00 /mq. Il costo di realizzazione tecnica del recupero secondario (C.R.S.), quale somma degli elementi di cui ai punti 2.2.a), 2.2.b) e 2.2.c), non può eccedere il limite massimo del medesimo costo stabilito in 686,00 per mq. di superficie complessiva (Sc). Per le isole minori il costo base di realizzazione tecnica (C.B.S.) è elevato ad un massimo di 637,00 /mq. per superficie complessiva (Sc), oltre gli eventuali oneri per condizioni tecniche aggiuntive e differenziale di qualità, come precedentemente definiti. 2.2.d) Oneri complementari Gli oneri complementari, espressi in riferimento al costo di realizzazione tecnica (C.R.S.), sono come di seguito ripartiti per i seguenti fattori di costo: - spese tecniche e generali (progettazione, direzione dei lavori, spese dell'appalto, collaudi, verifiche tecniche, spese catastali, ecc.); - imprevisti; - condizioni aggiuntive, connesse alla localizzazione dell'intervento e relative ad oneri complementari alla realizzazione tecnica, la cui determinazione qualitativa e quantitativa è demandata al progettista e/o direttore dei lavori. Gli oneri complementari possono essere riconosciuti nel loro complesso fino ad importo massimo stabilito in 205,00, tale che la somma degli elementi di cui ai punti 2.2.a), 2.2.b), 2.2.c) e 2.2.d), espressiva del costo totale dell'intervento di recupero secondario (C.T.S.), non ecceda il limite massimo di 891,00 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc). Per le isole minori il C.T.S. è fissato in 1.158,00 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc). Per la determinazione del costo totale dell'intervento inerente la realizzazione dei programmi costruttivi, i nuovi limiti massimi unitari di costo vanno applicati alla superficie complessiva (Sc), costituita dalla superficie utile abitabile (Su) aumentata delle superfici non residenziali (Snr) e della superficie parcheggi (Sc = Su + 0,70 Snr + 0,70 Sp). Il limite del costo di realizzazione tecnica (C.R.S.) è incrementato del 10% per gli interventi di recupero localizzati nelle città di Catania, Palermo e Messina e del 5% per quelli localizzati nei comuni capoluogo di provincia e negli altri comuni con più di abitanti. I limiti massimi di intervento di cui sopra, dovranno essere incrementati - per l'edilizia sovvenzionata - dell IVA gravante.

12 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n MANUTENZIONE STRAORDINARIA Per manutenzione straordinaria, si intende l'insieme delle opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d'uso. Il costo totale di manutenzione straordinaria (C.T.M.) è costituito dalla somma dei seguenti addendi: 3.a) Costo base di realizzazione tecnica (C.B.M.) Rappresenta il costo riconosciuto all'operatore, per interventi di manutenzione straordinaria, ed è fissato in misura non maggiore a 490,00 per mq. di superficie complessiva (Sc); 3.b Costo per condizioni tecniche aggiuntive Rappresenta i maggiori costi di realizzazione tecnica applicabili nei seguenti casi: - quando l'altezza virtuale, calcolata ai sensi dell'art. 43, lettera a), della legge n. 457/1978, è superiore o uguale a mt. 4,5 e/o quando il rapporto mq.lordo / mq.netto è superiore a 1,2: 7%; - per particolari difficoltà di attrezzature di cantiere e di trasporto materiali: 3%; - per edifici costruiti antecedentemente al 1967: 7%; - per risanamento igienico-sanitario connesso a dispersioni di liquami nei terreni di fondazioni: 8%. Tale costo aggiuntivo può essere riconosciuto nel suo complesso fino ad un importo massimo stabilito di 122,00 /mq. Il costo di realizzazione tecnica (C.R.M.), quale somma del costo base di realizzazione tecnica (C.B.M.) e 4. RECUPERO EDIFICI DA ACQUISIRE Nel caso in cui sia necessario procedere all acquisizione dell'edificio da recuperare, il costo totale (C.T.R.), costituito dalla somma dei costi degli interventi di recupero (primario e/o secondario) e/o di quelli della manutenzione straordinaria, da valutarsi secondo i criteri di cui ai punti precedenti del presente decreto e dei costi di acquisizione dell'immobile comprensivi degli oneri notarili, non può dei costi per condizioni tecniche aggiuntive, è fissato nel limite massimo di 612,00 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc). Per le isole minori il costo base di realizzazione tecnica (C.B.M.) è elevato ad un massimo di 637,00 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc), oltre gli eventuali oneri per condizioni tecniche aggiuntive, come precedentemente definiti. 3.c Oneri complementari Gli oneri complementari, per i seguenti fattori di costo, sono espressi in maggiorazione al costo di realizzazione tecnica (C.R.M.): - spese tecniche e generali (progettazione, direzione dei lavori, spese dell'appalto, collaudi, verifiche tecniche, spese catastali, ecc.); - imprevisti. Gli oneri complementari possono essere riconosciuti nel loro complesso fino ad importo massimo stabilito in 122,00, tale che la somma degli elementi di cui ai punti 3.a), 31) e 3.c), espressiva del costo totale dell'intervento di manutenzione secondaria (C.T.M.) non ecceda il limite massimo di costo stabilito in 734,00 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc). Per le isole minori il C.T.M. è, quindi, fissato in /mq. 954,00. Il limite del costo di realizzazione tecnica (C.T.M.) è incrementato del 10% per gli interventi di recupero localizzati nelle città di Catania, Palermo e Messina, e del 5% per quelli localizzati nei comuni capoluogo di provincia e negli altri comuni con più di abitanti. I limiti massimi di intervento di cui sopra dovranno essere incrementati - per l'edilizia sovvenzionata - dell'iva gravante. eccedere, riferito al metro quadrato di superficie complessiva (Sc), il limite massimo di 2.000,00. Il suddetto limite di 2.000,00 mq, va utilizzato esclusivamente per i casi sopra elencati e, comunque, nel rispetto dei limiti massimi di costo del recupero primario, secondario e della manutenzione straordinaria. Il limite del costo totale è incrementato del 10% per gli interventi di recupero localizzati nelle città di Catania,

13 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Palermo e Messina, e del 5% per quelli localizzati nei comuni capoluogo di provincia e negli altri comuni con più di abitanti. Per le isole minori il limite del costo totale è fissato in 2.600,00 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc). I limiti massimi di intervento di cui sopra, dovranno essere incrementati - per l'edilizia sovvenzionata - dell'iva gravante. Art. 2 Ambito di applicazione I massimali di costo riportati nel presente decreto si applicano a tutti gli interventi di edilizia residenziale sociale (edilizia agevolata convenzionata; interventi di cui alla legge 5 agosto 1978, n. 457, alla legge regionale 20 dicembre 1975, n. 79 e alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 95; interventi di edilizia sovvenzionata; programmi di edilizia sperimentale, programmi integrati, contratti di quartiere II, nonché per tutti i programmi di edilizia sociale che prevedono anche la realizzazione di alloggi sociali in forma di partenariato pubblico privato), per i quali, alla data di pubblicazione del presente decreto, non è stata ancora presentata a questo Assessorato la documentazione tecnico amministrativa. Art. 3 Quadri tecnici Ai fini dell'applicazione dei limiti massimi di costo previsti dal presente decreto, i progetti debbono essere corredati dei dati metrici e parametrici di cui agli articoli precedenti e debitamente sottoscritti, secondo modelli adeguatamente modificati e pubblicati - contestualmente al presente decreto - nel sito istituzionale del Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, distinti per tipologia di intervento. Art. 4 Determinazione delle superfici 1. Ai fini della determinazione delle superfici e del calcolo della superficie complessiva, da utilizzarsi per la verifica della congruità dei costi degli interventi di edilizia residenziale a totale o parziale contributo dello Stato o della Regione, valgono le seguenti definizioni: a) superficie utile abitabile (Su) - si intende la superficie di pavimento degli alloggi misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, delle soglie di passaggio e degli sguinci di porte e finestre; b) superficie non residenziale (Snr) - si intende la superficie risultante dalla somma delle superfici di pertinenza degli alloggi (quali logge, balconi, cantinole e soffitte) e di quelle di pertinenza dell'organismo abitativo (quali androne d'ingresso, porticati liberi, volumi tecnici, centrali termiche ed altri locali a servizio della residenza) misurate al netto dei muri perimetrali e di quelli interni; c) superfici parcheggi (Sp) - si intende la superficie da destinare ad autorimesse o posti macchina coperti, di pertinenza dell'organismo abitativo, comprensiva degli spazi di manovra. 2. Per gli interventi di nuova edificazione: 2.a. la superficie non residenziale (Snr), dovrà essere contenuta entro il 45% della superficie utile abitabile. Il limite del 45% si intende non per singolo alloggio, ma riferito al totale della superficie utile (Su) dell'organismo abitativo; 2.b. la superficie parcheggi (Sp), dovrà essere contenuta entro il 45% della superficie utile abitabile. Il limite del 45% si intende non per singolo alloggio, ma riferito al totale della superficie utile (Su) dell'organismo abitativo; 2.c. la superficie complessiva (Sc), è costituita dalla superficie utile abitabile aumentata del 60% della somma della superficie non residenziale e della superficie parcheggi, cioè: Sc = Su + 60% (Snr + Sp). 3. Per gli interventi di recupero primario e di manutenzione straordinaria, la superficie complessiva è costituita dalla somma delle superfici utili abitabili, delle superfici nette non residenziali e delle superfici per parcheggi coperti. 4. Per gli interventi di recupero secondario è costituita dalle superfici abitabili aumentata del 70% della somma delle superfici non residenziali e delle superfici per parcheggi coperti di pertinenza dell'alloggio. 5. Per gli interventi che prevedono l acquisizione dell'edificio, la superficie complessiva è costituita dalla somma delle superfici utili abitabili, delle superfici nette non residenziali e delle superfici per parcheggi coperti. Art. 5 Pubblicazione II presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito internet dell Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità. Palermo, 9 dicembre ( )090 BELLOMO ASSESSORATO DELLʼISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DECRETO 11 dicembre Atto integrativo, approvativo degli ulteriori inserimenti al D.D.S. n. 678 del 13 febbraio 2015, ai sensi dell'art. 12 del D.D.G. n dell 1 agosto 2014 Decreto di aggiornamento dell'albo regionale del personale docente e non docente dei corsi di formazione assunto a tempo indeterminato entro il 31 dicembre IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SISTEMA INFORMATICO-ACCREDITAMENTO E RECUPERO CREDITI DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale n. 28 del 1962 e s.m.i.; Vista la legge regionale 6 marzo 1976, n. 24 e s.m.i.; Vista la legge regionale n. 10 del 1991 e s.m.i.; Vista la legge regionale n. 10 del 2000 e s.m.i.; Visti la legge regionale n. 19 del 2008 ed il D.P.Reg. attuativo n. 12 del 2009 e s.m.i; Visti i precedenti provvedimenti approvativi dell'albo degli operatori della formazione professionale; Vista la deliberazione di Giunta n. 350 del 2010, che al punto 2 prevede l'istituzione di un albo da intendersi quale elenco unico ad esaurimento nel quale fare confluire tutti gli operatori del settore della formazione professionale assunti a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2008;

14 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 55 Vista la circolare assessoriale n. 1 del 15 maggio 2013 di avvio, a cura del Dipartimento regionale dell'istruzione e della formazione professionale, delle procedure ordinate all'approvazione dell Albo regionale del personale in servizio a tempo indeterminato docente e non docente dei corsi di formazione professionale inclusivo dei dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2008, rinviandosi, per ogni altro aspetto applicativo, al D.A. del 16 ottobre 1997; Vista la deliberazione di Giunta n. 200 del 2013, nella quale si dispone di "attivare tutte le procedure amministrative per l'aggiornamento del personale docente e non docente del settore della formazione professionale, secondo le previsioni contenute nella circolare n. 1 del 15 maggio 2013 dell'assessore regionale per l'istruzione e la formazione professionale"; Visto il D.A. n. 38 GAB/2013 istitutivo dell'albo regionale del personale docente e non docente dei corsi di formazione assunti a tempo inderminato entro il 31 dicembre 2008; Visti i decreti assessoriali nn. 604/605/5899/F.P./2014 che confermano in capo al Dipartimento regionale dell'istruzione e della formazione professionale, tra gli altri, l'obiettivo operativo della conclusione del procedimento relativo all'approvazione dell'albo regionale degli operatori della formazione professionale; Ritenuto di raggiungere pienamente tale obiettivo operativo; Visto il D.D.G. n dell 1 agosto 2014, con il quale, in esecuzione della circolare n. 1 del 15 maggio 2013 e della delibera di Giunta regionale n. 200 del 2013, nonché degli artt. 3 e 6 del D.A. n. 38 GAB/2013, è stato disposto l'aggiornamento dell'albo regionale del personale docente e non docente dei corsi di formazione assunto a tempo inderminato entro il 31 dicembre 2008, con l'inserimento dei nominativi dei soggetti aventi diritto; Visto, in particolare, l'art. 10 del D.D.G. n. 4228/2014 che affida al Servizio sistemi informativi, accreditamento e recupero crediti la gestione e la responsabilità del procedimento relativo all'albo; Visto il D.D.S. n. 678 del 13 febbraio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 10 del 6 marzo 2015, che ha integrato, ai sensi dell'art. 12 del D.D.G. n dell 1 agosto 2014, l'aggiornamento dell'albo regionale del personale docente e non docente dei corsi di formazione assunto a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2008; Visto il D.D.S. n del 30 ottobre 2015 di integrazione al D.D.S. n. 678 del 13 febbraio 2015; Considerato che sono pervenute numerose istanze da parte del personale inserito nell'albo regionale del personale docente e non docente dei corsi di formazione assunto a tempo inderminato entro il 31 dicembre 2008, tendenti a modificare alcuni dati pubblicati nell'albo stesso; Ritenuto che a seguito di sentenze/ordinanze del TAR Sicilia e del C.G.A. Regione Sicilia, deve procedersi ad una ulteriore integrazione al D.D.S. n. 678 del 13 febbraio 2015, sopra richiamato; Decreta: Art. 1 L'allegato A) del D.D.S. n. 678 del 13 febbraio 2015 è integrato dall'allegato "1)" che costituisce parte integrante del presente decreto; sono inseriti, pertanto, nell'albo regionale del personale docente e non docente dei corsi di formazione assunto a tempo inderminato entro il 31 dicembre 2008, i soggetti iscritti all'allegato "A" del D.D.G. n dell 1 agosto 2014 integrato dal D.D.S. n. 687 del 13 febbraio 2015 e dall'allegato "1)" del presente decreto, che ne costituisce parte integrante. Art. 2 Sono cancellati dall'albo del personale docente e non docente dei corsi di formazione assunto a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2008 i soggetti inclusi nell'allegato "C" del presente decreto, che ne costiuisce parte integrante. Art. 3 Per tutto quanto non previsto nel presente atto integrativo, si applicano le disposizioni di cui al D.D.G. n dell 1 agosto 2014 e la normativa dallo stesso richiamata, anche in ordine alla sospensione dell'efficacia del provvedimento nei confronti dei soggetti di cui all'art. 7 del medesimo D.D.G. n. 4228/2014. Art. 4 Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito web istituzionale dell'assessorato regionale dell'istruzione e della formazione professionale. Nessun immediato onere finanziario deriva dall'approvazione del presente decreto. Palermo, 11 dicembre GAROFALO

15 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N.R. E S GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Allegato 1 - Inclusi

16 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N.R. E S GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 55

17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N.R. E S GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

18 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N.R. E S GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 55

19 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N.R. E S GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

20 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N.R. E S GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 55

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