CONDIZIONI SANITARIE APPLICABILI AI CANI E GATTI DI ORIGINE COMUNITARIA INTRODOTTI IN ITALIA

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1 CONDIZIONI SANITARIE APPLICABILI AI CANI E GATTI DI ORIGINE COMUNITARIA INTRODOTTI IN ITALIA La documentazione relativa a cani e gatti di origine comunitaria che si trovano sul territorio italiano deve essere conforme a quanto sotto indicato ed ogni difformità rilevata, anche successivamente al momento dell introduzione in Italia, deve essere segnalata ai Servizi Veterinari pubblici. L animale introdotto in Italia da un paese comunitario deve essere, come previsto dal Reg. (CE) n. 998/2003 1) identificato 2) vaccinato contro la rabbia 3) munito di un passaporto. 1) IDENTIFICAZIONE: Fino al 3 luglio 2011 i cani e i gatti si considerano identificati se dotati: a) di un tatuaggio chiaramente leggibile oppure b) di un sistema elettronico di identificazione (trasponditore o microchip). Qualsiasi sistema di identificazione dell'animale deve essere accompagnato dall'indicazione dei dati che consentano di risalire al nome e all'indirizzo del proprietario dell'animale. 2) VACCINAZIONE ANTIRABBICA: La vaccinazione antirabbica è considerata valida 21 giorni dopo la fine del protocollo di vaccinazione imposto dal fabbricante (Dec. 2005/91/CE) e deve essere attestata sul passaporto.

2 L età minima che un cane o un gatto di provenienza comunitaria deve avere perché il protocollo di vaccinazione contro la rabbia sia completato cambia in relazione alle indicazioni fornite dal fabbricante al momento della registrazione del vaccino nello stato membro. Negli stati membri della Comunità Europea sono stati autorizzati numerosi vaccini contro la rabbia con differenti protocolli vaccinali. Ad oggi, NON POSSONO ARRIVARE IN ITALIA CANI E GATTI DA PAESI COMUNITARI DI ETÀ INFERIORE AI 3 MESI. Nel rispetto dei protocolli di vaccinazione imposti dai fabbricanti e dei 21 giorni di attesa previsti dalla normativa, i vaccini contro la rabbia autorizzati negli stati membri non consentono di avere cani e gatti conformi agli scambi e quindi idonei all ingresso in Italia ad un età inferiore ai 3 mesi. In Ungheria e Repubblica Slovacca NON risultano registrati vaccini che, nel rispetto del protocollo vaccinale, consentano, al fine degli scambi, di avere cani o gatti conformi (conclusione protocollo vaccinale + 21 giorni) al di sotto dei 3 mesi di età Nella Repubblica Ceca è autorizzato un vaccino contro la rabbia che consente, successivamente ad una singola somministrazione, di avere cani e gatti conformi agli scambi (conclusione del protocollo vaccinale + 21 giorni) a 7 settimane e 21 giorni ovvero 3 mesi e 10 giorni di età Solo per Austria, Danimarca, Finlandia e Polonia risultano autorizzati vaccini che permettono di avere animali conformi già a due mesi di età. ATTENZIONE Ai sensi del Regolamento (CE) n. 1/2005 sul benessere animale durante il trasporto, in relazione con un attività economica, cani e gatti di età inferiore a 8 settimane non sono considerati idonei al trasporto. Ciò comporta che, indipendentemente dallo stato vaccinale, nessun cane o gatto possa essere introdotto in Italia da un paese comunitario per essere oggetto di vendita ad un età inferiore ad 8 settimane (tranne quando sia accompagnato dalla madre).

3 3) PASSAPORTO L Unione Europea ha stabilito il modello di passaporto per i movimenti intracomunitari di cani e gatti ( Dec- 2003/803/CE) I cani e i gatti di origine comunitaria devono essere muniti di un passaporto conforme al modello stabilito dall Unione Europea attestante l'esecuzione di una vaccinazione antirabbica in corso di validità come precedentemente indicato. Il passaporto scorterà l animale per tutta la vita e ne riporterà i dati identificativi e il suo stato sanitario Il formato del modello di passaporto deve essere uniforme, con copertina di colore blu con stelle gialle nel quarto superiore (conformemente alle caratteristiche dell emblema europeo),di dimensioni mm. Sulla copertina del passaporto deve essere stampato il numero del passaporto, ossia il codice ISO dello Stato membro di rilascio seguito da un numero unico. L ordine delle sezioni (in numeri romani) del modello di passaporto, deve essere rispettato. Le pagine del modello di passaporto devono essere numerate in basso e sulla prima pagina deve essere menzionato il numero di pagine del documento rilasciato (es. pag. 1 di [numero totale di pagine]). CANI E GATTI PROVENIENTI DA PAESI COMUNITARI CON FINI ECONOMICI Le partite di cani e gatti provenienti da paesi comunitari ed introdotti in Italia per essere successivamente venduti devono, in aggiunta a quanto già indicato, essere scortate, al momento dell ingresso nel nostro paese, da un certificato sanitario firmato dal Veterinario Ufficiale del paese speditore.

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